Percorsi Partecipativi ed Electronic Town Meetings: dallo Statuto per la convivenza e la democrazia deliberativa al Piano strategico metropolitano di Bologna
Le slide affrontano la tematica di Milano Smart City evidenziandone progetti particolarmente esplicativi e sottolineando punti di forza e problematiche.
- Cos'è una Smart City?
- Milano Smart City
- Milano e le città italiane
- Milano e le città del mondo
SMART PA: Trasparenza e voto elettronico - Un progetto di Apulian ICT Living ...Apulian ICT Living Labs
Intervento al Festival dell'Innovazione "SMART PUGLIA: la strategia, i progetti, i living labs" Salone degli Affreschi, Università di Bari - 22 maggio 2013
Il percorso verso la smart city: il punto di vista dell'Osservatorio nazional...Mauro Savini
Stato dell'arte delle politiche nazionali e del contesto dei Comuni italiani in ottica smart city e analisi dell'Osservatorio nazionale ANCI sulle azioni intraprese dai Comuni aderenti
Open City Platform, Agenda Digitale Locale, Riccione 18 settembre 2014opencityplatform
Open City Platform era presente al Salone dell'Agenda Digitale Locale, una due giorni dedicata all'innovazione del territorio in ambito smart cities con l’ambizioso obiettivo di attirare i migliori progetti di innovazione del panorama nazionale.
Ecco le soluzioni per vincere la sfida della PA che cambia_FORUM PA ChallengeFPA
Queste le soluzioni pervenute entro il 30 Aprile alla nostra redazione, in risposta alla call "Prendiamo impegni, troviamo soluzioni" lanciata in occasione della 25° edizione di FORUM PA.
Open Urbe è un progetto di partecipazione della città alla definizione delle priorità dell’Agenda Digitale Locale del Comune di Reggio Emilia. Con questo progetto, il Comune intende ascoltare i bisogni della città che possono trovare nell’innovazione tecnologica una risposta efficace ed efficiente. Il Comune orienterà le proprie scelte di investimento anche sulla base delle priorità segnalate da coloro che parteciperanno.
Le slide affrontano la tematica di Milano Smart City evidenziandone progetti particolarmente esplicativi e sottolineando punti di forza e problematiche.
- Cos'è una Smart City?
- Milano Smart City
- Milano e le città italiane
- Milano e le città del mondo
SMART PA: Trasparenza e voto elettronico - Un progetto di Apulian ICT Living ...Apulian ICT Living Labs
Intervento al Festival dell'Innovazione "SMART PUGLIA: la strategia, i progetti, i living labs" Salone degli Affreschi, Università di Bari - 22 maggio 2013
Il percorso verso la smart city: il punto di vista dell'Osservatorio nazional...Mauro Savini
Stato dell'arte delle politiche nazionali e del contesto dei Comuni italiani in ottica smart city e analisi dell'Osservatorio nazionale ANCI sulle azioni intraprese dai Comuni aderenti
Open City Platform, Agenda Digitale Locale, Riccione 18 settembre 2014opencityplatform
Open City Platform era presente al Salone dell'Agenda Digitale Locale, una due giorni dedicata all'innovazione del territorio in ambito smart cities con l’ambizioso obiettivo di attirare i migliori progetti di innovazione del panorama nazionale.
Ecco le soluzioni per vincere la sfida della PA che cambia_FORUM PA ChallengeFPA
Queste le soluzioni pervenute entro il 30 Aprile alla nostra redazione, in risposta alla call "Prendiamo impegni, troviamo soluzioni" lanciata in occasione della 25° edizione di FORUM PA.
Open Urbe è un progetto di partecipazione della città alla definizione delle priorità dell’Agenda Digitale Locale del Comune di Reggio Emilia. Con questo progetto, il Comune intende ascoltare i bisogni della città che possono trovare nell’innovazione tecnologica una risposta efficace ed efficiente. Il Comune orienterà le proprie scelte di investimento anche sulla base delle priorità segnalate da coloro che parteciperanno.
Smau Milano 2015 - Cluster Tecnologico Nazionale per le Smart CommunitiesSMAU
La piattaforma nazionale Smart Communities - Il Cluster SmartCommunitiesTech e gli strumenti operativi a disposizione di imprese, PA e Organismi di ricerca
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...Io Partecipo
Presentazione effettuata durante un seminario a Ravenna, “I PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELLA PIANIFICAZIONE DEI COMUNI" 5 febbraio 2015 nell'ambito del progetto europeo BUMP
Come coinvolgere cittadini e stakeholder: strumenti ed esperienze della Regio...Sabrina Franceschini
Presentazione di progetti della Regione Emilia-Romagna nell'ambito del convegno promosso dal progetto europeo BUMP "I processi di partecipazione nella pianificazione dei
comuni" Ravenna, 5 febbraio 2015
I progetti di e-democracy della Regione Emilia-RomagnaIo Partecipo
Intervento di Sabrina Franceschini, responsabile dei progetti di e-democracy della Regione Emilia-Romagna, in occasione della conferenza “E-democracy 2.0. Istituzioni, cittadini, nuove reti: un lessico possibile” [Bologna, 8 aprile 2009].
A mobile application designed to make the City and the Citizens free to speak each other by exchanging information that aim to improve the performance of public administration and to involve the citizen into administration management.
Rapporto donne e media digitali: rappresentazione e rappresentanza nell’era d...Marzia Vaccari Serra
Rapporto donne e media digitali: rappresentazione e rappresentanza nell’era del capitalismo delle piattaforme.
La rappresentazione del genere
La rappresentanza e i Diritti di cittadinanza digitale > dal diritto all’espressione al diritto all’impressione – ICT e nuove discriminazioni: partecipation gap, semantic divide e gender divide;
La figura del prosumer e l’esercizio dei diritti digitali di cittadinanza > learning by using e learning by doing;
La rappresentazione del genere attraverso gli algoritmi delle rete e il machi...Marzia Vaccari Serra
La rappresentazione del genere attraverso gli algoritmi delle rete e il machine learning: 1) Gaming e pornografia emotiva;
2) La rappresentazione del genere nel machine learning.
Quando delle donne abitano la città digitale... Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) richiedono uno sforzo di appropriazione da parte del simbolico e delle pratiche delle donne; in questo senso l’autonomia tecnica diventa prioritaria per mettere in atto strategie efficaci per rendere le donne libere di prendere decisioni nella progettazione delle tecnologie dell’informazione, nella produzione di software di diversa qualità e nel management dei macrosistemi. L’articolo mostra come la pratica femminista possa assecondare una riflessione critica sull’idea stessa della progettazione, del fare del management, dell’essere a mercato, ed accettare nel contempo la sfida di far convivere pratiche di sviluppo equo e sostenibile con la necessità del profitto.
Paper in PDF di 18 pagg.
di Marzia Vaccari Il “farsi mondo” della tecnologia IC in a cura di Tommasina Anna Capitani 2008, “Un altro genere di tecnologia” ISDR.
Il proliferare dell’informazione (e della controinformazione) proveniente da fonti alternative digitali rispetto a quelle tradizionali, ha dato luogo ad un fenomeno di “disinformazione per eccesso”, in cui la molteplicità, la frammentazione e la contraddittorietà del gran numero di informazioni provenienti da una pluralità di fonti differenti ha finito per paralizzare lettrici e lettori, anziché orientarle/i. Serve un approccio di analisi che possa superare l’idea di tecnologie “neutre”, in realtà fortemente informate dal maschile con le donne considerate come mera particolarità che o si aggiunge al discorso generale maschile o lo specifica per complemento.
Emerge la necessità di cartografare e disegnare una mappa che analizzi e dia senso alle tecnologie dal punto di vista della differenza sessuale, riflettendo sulle relazioni di genere nella fase sia di progettazione sia d’uso degli artefatti, acquisendo riflessioni specifiche sulle relazioni di genere.
Archivi de-generi Bari 18 maggio 12016 >> Narrare e rappresentare una storia: femminismo e femministe in Italia negli anni Settanta. Immagini, racconti, storie
Agenda Digitale per Bologna Barriere da abbattere - Social Divide e Gender ...Marzia Vaccari Serra
Wise Forum - Agenda Digitale e Gender Divide. Il mio intervento alla conferenza Wise Forum
“…Non vita reale, ma vita virtuale, neo-reale -> Una fake life che aspira a diventare più vera del vero” bruce sterling “… meglio Cyborg che Dea” donna haray
Agenda Digitale per Bologna Barriere da abbattere - Social Divide e Gender ...
Smart City Exhibition 2014 Piano strategico delle città metropolitane fra innovazione tecnologica e cittadinanza attiva
1. “Tecnologie e soluzioni per la Smart City” - Call for solutions di SMART City Exhibition
Percorsi Partecipativi ed Electronic Town Meetings: dallo
Statuto per la convivenza e la democrazia deliberativa al
Piano strategico metropolitano di Bologna
Call : Come rendere intelligente la città (un passo per volta)?
•Laboratorio Urbano e Comitato di monitoraggio sullo Statuto
di Bologna città metropolitana
2. “Tecnologie e soluzioni per la Smart City” - Call for solutions di SMART City Exhibition
Laboratorio Urbano e Comitato di monitoraggio sullo Statuto di
Bologna città metropolitana
Centro di documentazione, ricerca e proposta sulle città
Sito web http://www.laboratoriourbano.info/
•Retto con criteri di parità di genere, Laboratorio Urbano dispone di 4 coordinatori,
2 responsabili e un gruppo di lavoro per ciascuna delle 11 aree tematiche urbane
di cui si occupa; tra di esse “democrazia urbana”, “città digitale”, università/
innovazione”, “sviluppo locale”.
•I documenti e gli eventi di ogni area tematica raggiungono centinaia di cittadine/i.
Spin off di Laboratorio Urbano Il Team Town Meeting realizza processi
partecipativi e deliberativi coinvolgendo numerosi residenti dell’area metrolitana.
Il Comitato di monitoraggio sullo Statuto di Bologna città metropolitana ne
esprime uno tuttora in atto.
3. “Tecnologie e soluzioni per la Smart City” - Call for solutions di SMART City Exhibition
Presentazione della soluzione 1/5
I percorsi partecipativi ed Electronic Town Meeting in esame coinvolgono
amministratori e abitanti, insieme o separati, sperimentando ipotesi di
governance condivisa in vista della istituzione delle città metropolitane.
L’obiettivo è raccogliere in Documenti di Proposta Partecipata (DocPP) visioni,
indirizzi, proposte per formulare lo Statuto della città futura o per assicurare
l’ottica di genere al Piano Strategico metropolitano - che riguardano tutte/i gli
abitanti - per consegnarli a sindaco e consiglio metropolitani, organi di governo
del futuro ente territoriale di area.
La soluzione vuole sperimentare aggiornamenti e innovazioni tecnologiche in tali
pratiche in ordine al piano strategico metropolitano.
4. “Tecnologie e soluzioni per la Smart City” - Call for solutions di SMART City Exhibition
Presentazione della soluzione 2/5
I percorsi partecipativi ed Electronic Town Meeting sono stati applicati a un
contesto segnato sia dalla distanza tra amministrazioni e cittadini, sia dalla
domanda di partecipazione degli abitanti.
Il percorso rientrava nella legge sulla partecipazione n.3 2010 della Regione Emilia
Romagna, che lo ha sostenuto grazie a una convenzione con Laboratorio Urbano.
Il Comune di Bologna, soggetto decisore, ha sospeso ogni “atto amministrativo di
propria competenza che anticipi o pregiudichi l'esito del processo” per la sua
durata (art. 12 legge 3/2010).
5. “Tecnologie e soluzioni per la Smart City” - Call for solutions di SMART City Exhibition
Presentazione della soluzione 3/5
I Large Group Interaction Methods consentono il confronto democratico anche
tra centinaia, quando non migliaia, di partecipanti.
Sono utilizzabili da enti pubblici e da aggregazioni e imprese private.
Le/i 1.500 cittadini incontrati nel percorso sullo Statuto si sono espressi per
l’obbligo di tali pratiche su piani strategici e questioni d’interesse generale della
città metropolitana.
La soluzione che presentiamo per il Piano Strategico Metropolitano propone
all’amministrazione della futura città di Bologna, ad addetti/e delle ITC, ad
associazioni di donne e di donne e uomini con ottica di genere, la
sperimentazione di forti elementi di innovazione tecnologica a livello
partecipativo e deliberativo.
6. “Tecnologie e soluzioni per la Smart City” - Call for solutions di SMART City Exhibition
Presentazione della soluzione 4/5
Occuparsi insieme di innovazione tecnologica di alcune tecniche partecipative ,
attraverso la Rete e in presenza, e di pari opportunità nell’accesso e nell’esercizio
della partecipazione, circoscrive i soggetti da coinvolgere e i loro rispettivi ruoli:
>> associazioni, imprese, singole/i interessati alle azioni di contrasto al divario
digitale tra donne e uomini e a promuovere la partecipazione femminile per
individuare la domanda d’innovazione e facilitazione delle abitanti;
>> tecnologhe/i, cultrici/cultori delle ITC ed esperte/i della società informazionale
che progettino le innovazioni pertinenti;assessorati/commissioni di pari
opportunità e valorizzazione delle differenze;
>> assessorati/commissioni con delega all’agenda digitale nella città
metropolitana e nei comuni che la compongono che assumano tali innovazioni
nelle istituzioni.
7. “Tecnologie e soluzioni per la Smart City” - Call for solutions di SMART City Exhibition
Presentazione della soluzione 5/5
•costi di implementazione: Euro 40.000 circa
•tempi di implementazione: 12-18 mesi
•indicatori di misurazione dei benefici: numero di tecnologhe/i, imprese,
associazioni, donne e uomini coinvolti; numero di donne che accedono ex novo
alle ICT e ai percorsi partecipativi
•quantificazione di eventuali risparmi: le/i numerose volontarie/i che affiancano il
Team Town Meeting riducono di almeno 1/3 i costi effettivi
•Altro: saranno coinvolti Server Donne e polo tecnologico delll’associazione
“Orlando”
8. “Tecnologie e soluzioni per la Smart City” - Call for solutions di SMART City Exhibition
Lo staff dell’electronic town meeting “Lo statuto della città metropolita di Bologna” applaude
la sua conclusione (12 aprile 2014)
9. “Tecnologie e soluzioni per la Smart City” - Call for solutions di SMART City Exhibition
Per ulteriori approfondimenti
Per approfondire come si svolge un percorso partecipativo e un town meeting che
lo conclude, quali/quante enti locali e associazioni possono cooperare nel
promuoverlo, quali/ quante competenze può richiedere, quali/quante voci di
cittadine/i può coinvolgere in veste di protagonisti, quanto tempo può durare si
veda il Documento di Proposta Pertecipata esito del processo partecipativo:
http://www.laboratoriourbano.info/2014/08/gli-esiti-del-town-meeting-nel-documento-
di-proposta-partecipata/
Con il titolo
LO STATUTO PER LA CONVIVENZA E LA DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA E
DELIBERATIVA NELLA CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA
10. “Tecnologie e soluzioni per la Smart City” - Call for solutions di SMART City Exhibition
Raffaella Lamberti
Presidente Fondatrice di “Orlando”,
Ass. di donne che gestisce Il Centro delle donne di Bologna,
è
co-promotrice di Laboratorio Urbano.
Contatti:
lamberti@women.it