Gig-economy, un'economia esclusivamente ondemand che, a poco a poco, sta cambiando l'idea del lavoro tradizionale.
Daniele Carbone, Irene Della Fazia e Flavia Fabrizi
Gig-economy, un'economia esclusivamente ondemand che, a poco a poco, sta cambiando l'idea del lavoro tradizionale.
Daniele Carbone, Irene Della Fazia e Flavia Fabrizi
Presentazione riguardante la sharing economy con tre case studies (Uber, AirBnB e TaskRabbit) preparata da Augusto Chiaravalloti, Anna Barbieri e Gabriele Ruscelli
Marco Magistri (G&P Communication) interviene alla Beauty Web Conference 2010, organizzata da Bellezza.it
http://www.beautywebconference.it/index.html
http://www.bellezza.it/
http://www.gepcommunication.it/
Dalle Native Advertising alla Membership: Strategie editoriali per superare l...Lelio Simi
#digitfi14 workshop "Dalle Native Advertising alla Membership: Strategie editoriali per superare la crisi della pubblicità classica e vivere felici (o almeno provarci)" a cura di Lelio Simi. Presentazione realizzata in occasione di "Digit 2014 - 19 e 20 settembre Prato.
Aziende e il Web 2.0: cambiare il modo di pensareAntonio Pavolini
Come cambia la comunicazione aziendale con l'evoluzione del Web che sconvolge, e a volte rovescia i flussi comunicativi tra l'azienda e i suoi interlocutori? Una breve (?) escursione nei fenomeni che cambiano non solo un profilo professionale, quello del corporate communication manager, ma anche e soprattutto il suo approccio culturale nei confronti degli stakeholders.
Presentazione del convegno "Web 2.0, vincoli ed opportunità per le aziende" preparata di <a href="http://www.mocainteractive.com">Moca Interactive</a> il 28/06/2007.
La presentazione del dott. Pavolini tratta del web 2.0 e delle opportunità che esso offre alle imprese per l’implementazione di nuove strategie di marketing.
Social Media Toolkit - 20 ottimi servizi per chi fa comunicazione e marketing...Robin Good
Scopri, i tool ed i servizi online che preferisco per poter rendere il mio uso dei social utile e per poter risparmiare il maggior tempo possibile. A cura di Robin Good per Social Media Week Roma - 22-26 Settembre 2014
Aziende e 2.0, cambiare il modo di pensare - Seconda ParteAntonio Pavolini
In che modo cambia la comunicazione aziendale con gli strumenti conversazionali del 2.0? Ne parlo in questa lezione al master MUMM della facoltà di Economia e Commercio dell'Università "La Sapienza" di Roma, tenutasi il 17.7.2009. (seconda parte).
www.mumm.it
Presentazione riguardante la sharing economy con tre case studies (Uber, AirBnB e TaskRabbit) preparata da Augusto Chiaravalloti, Anna Barbieri e Gabriele Ruscelli
Marco Magistri (G&P Communication) interviene alla Beauty Web Conference 2010, organizzata da Bellezza.it
http://www.beautywebconference.it/index.html
http://www.bellezza.it/
http://www.gepcommunication.it/
Dalle Native Advertising alla Membership: Strategie editoriali per superare l...Lelio Simi
#digitfi14 workshop "Dalle Native Advertising alla Membership: Strategie editoriali per superare la crisi della pubblicità classica e vivere felici (o almeno provarci)" a cura di Lelio Simi. Presentazione realizzata in occasione di "Digit 2014 - 19 e 20 settembre Prato.
Aziende e il Web 2.0: cambiare il modo di pensareAntonio Pavolini
Come cambia la comunicazione aziendale con l'evoluzione del Web che sconvolge, e a volte rovescia i flussi comunicativi tra l'azienda e i suoi interlocutori? Una breve (?) escursione nei fenomeni che cambiano non solo un profilo professionale, quello del corporate communication manager, ma anche e soprattutto il suo approccio culturale nei confronti degli stakeholders.
Presentazione del convegno "Web 2.0, vincoli ed opportunità per le aziende" preparata di <a href="http://www.mocainteractive.com">Moca Interactive</a> il 28/06/2007.
La presentazione del dott. Pavolini tratta del web 2.0 e delle opportunità che esso offre alle imprese per l’implementazione di nuove strategie di marketing.
Social Media Toolkit - 20 ottimi servizi per chi fa comunicazione e marketing...Robin Good
Scopri, i tool ed i servizi online che preferisco per poter rendere il mio uso dei social utile e per poter risparmiare il maggior tempo possibile. A cura di Robin Good per Social Media Week Roma - 22-26 Settembre 2014
Aziende e 2.0, cambiare il modo di pensare - Seconda ParteAntonio Pavolini
In che modo cambia la comunicazione aziendale con gli strumenti conversazionali del 2.0? Ne parlo in questa lezione al master MUMM della facoltà di Economia e Commercio dell'Università "La Sapienza" di Roma, tenutasi il 17.7.2009. (seconda parte).
www.mumm.it
Approfondimento a cura di Campagna Antonio, De Simone Dalila, Gaeta Cristina, per il corso di Strumenti e Applicazioni Web (Corso Magistrale di Teoria e Tecnologia della Comunicazione - Università degli Studi di Milano Bicocca).
Presentazione sull'hate speech creata per il corso di strumenti e applicazioni del web (2016-2017) dal gruppo di lavoro composto da Cristina Moscatelli, Irene Barbieri e Leonardo Dal Tio.
Università degli Studi di Milano-Bicocca
Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione
Laurea Magistrale in Teoria e Tecnologia della Comunicazione
Corso di Strumenti e Applicazioni del Web
a.a. 2016/2017
Approfondimento sul tema del cyberbullismo
Presentazione per il corso di Strumenti e Applicazioni del Web, Laurea magistrale in Teoria e Tecnologia della Comunicazione, Università degli Studi di Milano - Bicocca
Realizzata da: Martina Fargnoli, Emanuela Gugliotta, Maxime Triveri
Introduzione al corso in web marketing presso ente ENAIP
Come evolve il marketing nell'era del 2.0?
Come cambia la marca, l'azienda e la comunicazione?
Descrizione del caso aziendale relativo ad Megaupload
Corso di Economia dell’Innovazione 2011/2012,
a cura del Professor Savino Santovito, del
Cdl in Informatica e Tecnologia per la Produzione del Software,
Facoltà di Scienza Matematica Fisica Naturali,
Università degli Studi di Bari
Gian Mario Infelici - Marketing automation e omnicanalità: come unire i canal...Meet Magento Italy
Tecniche e best practice per automatizzare i processi marketing: scopriamo come migliorare le proprie performance personalizzando la customer journey dei vostri clienti in chiave Omnichannel.
Il tema del Marketing Automation Omni Canale rappresenta infatti l’avanguardia del marketing digitale e la chiave che ha permesso ai più grandi player attivi in questo settore di raggiungere i risultati in termini di fatturato e miglioramento delle relazioni con la propria clientela.
Impariamo dunque da Amazon e da altri grandi player come grazie all’intelligenza artificiale ed ai Big data sia possibile creare una esperienza personalizzata per ogni nostro utente.
Introduzione al Programmatic Advertising SMAU 2017 - Una guida aggiornata e p...Riccardo Guggiola
Il programmatic advertising è il metodo di compravendita di spazi pubblicitari (non solo display) basato su dati scambiati in tempo reale attraverso l’utilizzo di tecnologie dell’ad tech.
Le pubblicità vengono scambiate nell'ad exchange, ovvero un ambiente virtuale di scambio di informazioni e di dati per l’erogazione di annunci pubblicitari, supportato da due tecnologie fondamentali: la DSP e la SSP. Una DMP (data management platform) raccoglie dati e li rende azionabili in campagne pubblicitarie e può fornire dati diventando data provider.
Lezione sulle forme di pubblicità online pay per click PPC durante il corso post laurea in web marketing presso ENAIP di Pordenone a cura di Silvano Fabbro (W3design sas)
AGORK- Social Enterprise 2.0 for small/ medium businessAndrey Golub
Agork is an integrated platform for Business Communication 2.0 (Social Enterprise) and Enterprise Community management.
[ENG] h ttp://www.agork.com
[ITA] http://www.agork.it
5. Un Ad blocker è un software che blocca la ricezione della
pubblicità online.
Permette di fruire dei contenuti presenti su Internet senza
banner, pop-up, annunci video da “skippare” dopo qualche
secondo.
6.
7.
8.
9. Le principali funzioni
• Blocco pubblicità
• Migliora performance e velocità
• Tutela della privacy
Si inseriscono nel canale di comunicazione tra browser e
sito internet e bloccano le chiamate a domini riconosciuti
come advertising (tipicamente, domini di adserver).
10. Le Whitelist
Elenco dei domini e delle regole in base al quale l’Ad
blocker seleziona gli acceptable ads da non bloccare.
L’utente può sempre personalizzare i filtri
in base alle sue preferenze.
È possibile solo manualmente disattivare il
blocco (e quindi far passare la pubblicità)
su di un sito specifico.
11. Per piccoli blog e siti web è gratuito.
Le compagnie più rilevanti devono corrispondere un prezzo.
Cosa fa veramente parte degli
acceptable ads?
Le aziende più grandi che ruolo
giocano?
Come accedervi?
12. • Estensioni per il browser
• Plugin
• Blocco per default
Diverse tipologie: per dispositivi…
• Applicazioni
native
• Browser
alternativi
13. …e per sistema operativo
AdBlock, AdBlock Plus, uBlock, uBlock Origin
AdBlock Plus, Adblock Fast
Crystal, 1Blocker, Purify, Refine, AdBlock Plus
14. Utilizzo e popolarità: la dimensione
del fenomeno
Valore della pubblicità bloccata 22 miliardi di dollari
198 milioni di utenti attivi di software Ad blocker
Tasso di crescita di utilizzo del 41%
In Italia 12,8% di utenti
19. User experience
ISO: “le percezioni e le reazioni di un utente che derivano dall'uso
o dall'aspettativa d'uso di un prodotto, sistema o servizio”
CARATTERISTICHE:
Soggettiva: pensieri e sensazioni
di un individuo nei confronti di un
sistema
Dinamica: si modifica nel tempo
anche al variare delle circostanze
20. AMBITI:
• Comportamenti e azioni prima/durante/dopo l’utilizzo
• Convinzioni
• Preferenze
• Reazioni psicologiche e fisiche
• Emozioni
FATTORI:
• Il sistema
• L’utente
• Contesto di utilizzo
21. Pubblicità online
In che modo la pubblicità disturba la user experience?
Perché l’utente dovrebbe voler cancellare la pubblicità?
VANTAGGI
Raggiungimento di un vasto
pubblico o di un pubblico
selezionato
È meno onerosa
Tracciabilità dei risultati
27. Vantaggi e svantaggi
VANTAGGI
• Velocizzato il caricamento delle
pagine web
• Migliora performance
• Tutela dei dati personali
E per il mobile:
• Migliora la UX dello schermo
• Diminuisce consumo di traffico dati
meno costi
• Risparmio energetico della batteria
SVANTAGGI
• Vengono eliminate delle inserzioni
di aziende, associazioni o persone
• Potrebbe limitare o impedire
l’accesso a determinati contenuti
online
UTENTE
28. PUBBLICITARI
Ad block porta ad una diminuzione dell’inventory pubblicitaria e di
conseguenza anche delle entrate
Pubblicità: dato che è il motore per la generazione dei ricavi necessari a
coprire i costi di servizi e contenuti offerti gratuitamente agli utenti finali, Ad
block rischia di compromettere lo sviluppo dell’offerta di servizi e contenuti
gratuita e indipendente
Non si raggiunge il target prefissato
NATIVE ADVERTISING
31. Riflessioni e possibili soluzioni
1) Ad blocker e mondo web
2) Aspetti controversi
3) Compromesso web advertising e utenti
4) Possibili soluzioni
32. Ad blocker e mondo web
Fruizione per la maggior parte
gratuita dei contenuti online.
Monetizzazione della vendita
degli spazi pubblicitari.
La perdita del 2016 dovrebbe
aggirarsi intorno ai 41 miliardi di
dollari (report di Adobe e
PageFair).
33. Aspetti controversi
“We can literally reshape the Internet. Let’s cut out
advertising and make it a better place for everyone.”
Il Financial Times punta
l'indice su Google, Microsoft e
Amazon, affermando che tutti
avrebbero versato somme di
denaro a Eyeo.
34. La corte e le sentenze
Dal 2015 contenziosi sollevati dagli editori tedeschi nei confronti di Eyeo:
1) Zeit Online e Handelsblatt
2) ProSieben/Sat 1 e RTL Interactive
3) Süddeutsche Zeitung
Le accuse sono state respinte,
avvalorando il modello di
adblocking di AdBlock Plus
35. Spiegel Online
Case Study:
Spiegel Online denuncia Eyeo per la concorrenza sleale costituita dal suo
business (incentrato sulla scelta per i grandi editori di accettare che i
propri utenti non visualizzino l'advertising che li nutre o di rassegnarsi ad
aderire a pagamento alla whitelist dello sviluppatore).
Sentenza del 1 dicembre 2016 il
tribunale di Amburgo respinge
le accuse.
36.
37. Dove sbagliano le aziende?
Ricerca di Pagefair che ha
riguardato 400 persone
intervistate.
Lo scopo: sapere dalle
persone che non utilizzano
Ad-block le motivazioni
che potrebbero portarli a
cambiare idea.
38. Charter italiano dell’ Interactive Advertising Bureau si impegna a favorire la
diffusione di una “buona pubblicità”, che operi nel rispetto dei diritti degli
utenti e che non disturbi eccessivamente l’esperienza di navigazione.
Compromesso ads e utenti
39. “Patto di attenzione e fiducia”
Light Ridurre la dimensione dei file
grazie a rigorose linee guida
Encrypted Assicurare la privacy e
Proteggere la comunicazione server-to-
server
Ad Choice Supported Sostenere i
programmi di privacy dei consumatori
di DAA
Non-invasive/Non-disruptive
Integrare gli annunci nell’esperienza
dell’utente e non disturbarla.
Detect Rilevare l’Ad blocker, al fine di
instaurare una conversazione
Explain Spiegare lo scambio di valore
consentito dalla pubblicità
Ask Richiedere comportamenti che
facilitino uno scambio equo
Lift Aumentare le restrizioni
Limit Limitare l’accesso in risposta alla
scelta del consumatore
40. I migliori approcci: strong
“Se vuoi leggere, paga”
1) Oscurare il contenuto e richiedere all’utente stesso di disinstallare il filtro
anti-pubblicità.
2) Pagare il corrispettivo della pubblicità non erogata, potendo così fruire di
contenuti in maniera gratuita.
41.
42.
43.
44. I migliori approcci: soft
“Sensibilizzazione degli utenti”
1) L’editore si rivolge agli utenti con un tono meno aggressivo, ma piuttosto
“educativo”.
2) Gli operatori del mercato invitano i consumatori a comprendere meglio il
meccanismo che sta dietro il mercato pubblicitario.
45.
46.
47. "Brave browser”
Browser ultraveloce che ripagherà creatori di contenuti (cui andrà il 55% degli
introiti) ed utenti (cui andrà un 15% dei profitti) grazie a pubblicità autorizzate
non invasive.
La navigazione è del 40% più veloce mentre sui fissi, sui device mobili cresce
sino a 4 volte (con relativo risparmio di traffico dati consumato).
48.
49. “Acceptable ads platform”
Eyeo permetterà ai gestori di siti di
raggiungere anche gli utenti di AdBlock
Plus, mostrando loro pubblicità
alternativa, "accettabile".
Si nutre della whitelist degli acceptable
ads, già principale fonte di
monetizzazione per Eyeo, e di soluzioni
per semplificare e automatizzare il
piazzamento della pubblicità negli spazi
di coloro che aderiscono al programma.