Per una salute dei bambini e delle famiglie: interventi precoci. Primi 1000 giorni di vita. NCF

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BAMBINE, BAMBINI E INFANZIA
NELL'INFORMAZIONE.
CARTA DI TREVISO
Venerdi 21 ottobre 2022 dalle 9 alle 11
Sala del Consiglio della Città Metropolitana di Genova
Dott. Alberto Ferrando
Pediatra
Componente Osservatorio Unicef per i diritti dell’Infanzia e Adolescenza, Liguria.
Referente ACP della Liguria
Presidente della Ass. Pediatri Extraospedalieri della Liguria (APEL)

Deontologia dei pediatri e dei giornalisti,
sinergia per diffondere messaggi
utili al rispetto dell'infanzia e al
benessere psicofisico in età pediatrica

PRIMA PARTE: Informazione
(fattori comuni tra giornalismo e medicina)
- Infodemia
- Fattoidi
- Cervello e cuore
- Predatory Journals, junk Congress,
- Fact cheking
- Debunking

Come pediatra ho notato che certe notizie che non
vengono enfatizzate dai giornali lo sono invece dalla
rete, dove il minore, se non viene adeguatamente
seguito dalla famiglia, può essere sia spettatore di
casi di cyberbullismo e ……. e diventare anche
vittima.
Quanti casi di bambini che hanno emulato altri
bambini tagliandosi o facendo atti inconsulti oco sino
alla morte.

In Italia gli analfabeti funzionali o low
skilled sono più del 47% della
popolazione.
La caratteristica che li accomuna è quella di non saper
applicare in modo efficiente e nelle situazioni quotidian
le abilità di lettura, scrittura e calcolo:
• credono all’opinione di chiunque prendendola come
verità senza sentire la necessità di informarsi
sull’argomento,
• non riescono a rielaborare in pensiero critico un
concetto condiviso sui social.
(fonte PIAAC-OCSE, Rapporto nazionale sulle competenze degli adulti).

ANALFABETA FUNZIONALE
Con il termine analfabetismo
funzionale si designa l'incapacità di un
individuo di usare in modo efficiente
le abilità
di lettura, scrittura e calcolo nelle
situazioni della vita quotidiana.

Medici, divulgatori e giornalisti hanno la responsabilità
di offrire risposte più chiare, motivate,
inattaccabili in modo da ricacciare nell’oblio e nel
ridicolo da cui sono usciti i tanti ciarlatani che grazie al
web ottengono diritto di tribuna.
E le Istituzioni a fare il loro dovere…
…ne parleremo tra poco
Stefano Feltri

llwww.apel-pediatri.org alberto.ferrando1@gmail.com, www.ferrandoalberto.blogspot.com,
"La rete entra in casa ed è più
seducente di una nonna che
racconta le fiabe" ... "del web
si può diventare schiavi"
"Gaming, gambling, social e porno. La dipendenza da
Internet è più insidiosa delle droghe". Intervista al
prof. Gianluigi Gessa

l’obiettivo è ottenere un profitto facendo atterrare orde di lettori attratte da un titolo
“accattivante” (magari ricondiviso su Facebook) su pagine zeppe di annunci pubblicitari
creazione di una notizia falsa per ottenere un profitto (economico, politico, di visibilità)

Il fenomeno è sempre esistito con nomi diversi e ha
una serie di declinazioni diverse:
- leggende metropolitane,
- bufale,
- fattoidi
- disinformazione, persino controinformazione
Ma la rete ha dato il turbo

"Una bugia può fare il giro del
mondo nel tempo che la verità
impiega a infilare un paio di
scarpe“ – Mark Twain

“Tutti dicono che il cervello sia l'organo più
complesso del corpo umano, da medico potrei anche
acconsentire.
Ma come donna vi assicuro che non vi è niente di più
complesso del cuore, ancora oggi non si conoscono i
suoi meccanismi.
Nei ragionamenti del cervello c'è logica, nei
ragionamenti del cuore ci sono le emozioni.”
RITA LEVI-MONTALCINI
Aumenta l’ansia , l’insicurezza e la paura

«Il cuore ha le sue
ragioni che la ragione
non conosce».
Blaise Pascal
Le spiegazioni scientifiche
non bastano bisogna
comunicare con i sentimenti

L’ipertrofia informativa non ha invece avuto
effetti benefici su un’altra componente della
relazione sanitario-paziente: la conflittualità.
Ardis, Sergio. La comunicazione sanitario-paziente. Aonia edizioni.

IMPORTANZA DI CERCARE LE FONTI

Predatory Journals
Junk Congresses
Scan conferences

http://www.medbunker.it/search?q=sbudella

https://www.openacessjournal.com/blog/predatory-journals-list/

In conclusione, l'editoria predatoria è un mostro a
forma di idra che non è facile da
uccidere…….altamente orientati al profitto, che
non solo fanno pagare in modo punitivo gli autori
o i lettori, ma vivono anche in modo parassitario
sul lavoro non retribuito e sull'abilità di
innumerevoli revisori e redattori.
La pubblicazione predatoria è quindi una piaga
che non si estinguerà tanto presto. L'unica cosa
che si può fare per le riviste non predatorie è
diffondere la consapevolezza.

SITI PER IL DEBUNKING
(SMASCHERARE)

https://www.open.online/c/fact-checking/
https://counteringdisinformation.org
https://dottoremaeveroche.it
www.issalute.it/index.php/falsi-miti

Lavorare tanto con i genitori
Per aumentare le competenze digitali
e contrastare
l’analfabetismo funzionale e
la povertà educativa

Seconda parte: Epidemiologia
(problemi emergenti di salute)
- Gruppo di lavoro per i diritti dell’infanzia
e della adolescenza
- Situazione dell’infanzia
- Investire nei bambini

Il Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti
dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Gruppo CRC) è un
attualmente composto da più di 100 soggetti del Terzo
Settore che da almeno tre anni si occupano attivamente
della promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e
dell’adolescenza ed è coordinato da Save the Children
Italia.
- Associazione Culturale di Pediatria (ACP)
- CISMAI
- UNICEF
- Centro per la Salute del bambino (CSB)
- IBFAN
- IRMN (Mario Negri)
- SIMM – Società Italiana Medicina delle Migrazioni
- SINPIA – Soci. It. di Neuropsichiatria dell’Infanzia e
dell’Adolescenza
- SIP – Società Italiana di Pediatria

Dott. Alberto Ferrando
Pediatra
Referente ACP della Liguria
Pres. Ass. Pediatri Extraospedalieri della Liguria
SITUAZIONE SANITARIA INFANZIA LIGURE
SINTESI E COMUNICATO STAMPA
https://gruppocrc.net/wp-
content/uploads/2022/04/Comunicato-Stampa-LIGURIA-
5.04.2022.pdf

Occorre garantire accompagnamento, cura e sostegno
alla genitorialitàin tutte le fasi evolutive della
crescita, con particolare attenzione alle famiglie in
situazioni di fragilitàe a rischio di vulnerabilità
,
assicurando interventi multidisciplinari precoci orientati
anche a prevenirne l’allontanamento.
Mihelic, M. – Morawska, A. – Filus, A. (2017), “Effects of early parenting interventions on parents and infants: A meta-analyt- ic review”, in Journal of Child and Family
Studies, 26(6), 1507- 1526. Carneiro, P. (2019), “Parental beliefs, investments, and child development: Evidence from a large-scale experiment”, in IZA Discussion paper,
12506: www.who.int/maternal_child_ado- lescent/guidelines/SR_Caregiving_interventions_ECDJeong_Fi- nal_Nov2018.pdf.
Sulla base di queste evidenze, l’OMS ha recentemente
raccomandato in un proprio documento di supportare tutti i
genitori e gli altri caregiver – impegnati con bambini da 0 a 3
anni – nell’acquisizione di competenze utili a fornire cure
responsive e di far sì che genitori e caregiver siano supportati
nell’acquisire competenze per svolgere con i loro bambini attività
utili all’apprendimento e allo sviluppo.
Non si tratta più quindi di una necessità che riguarda solo alcune
famiglie e alcuni genitori.
Pag. 69 -70

Occorre passare da una logica
riparativa della “presa in
carico” a interventi
promozionali e preventivi a
carattere universale, a partire
dai quali assicurare azioni più
specifiche e complesse per le
situazioni conclamate di
fragilità
, vulnerabilitàe disagio. Pg.70

https://statistica.regione.liguria.it/File/Pubblicazioni/R3_Analisi_storica_1861_2011.pdf
Il tasso di mortalità infantile si calcola dividendo il numero di
decessi di bambini di meno di un anno con il numero di nascite
viventi dello stesso anno civile.

abbandono scolastico 2017 www.openpolis.it/numeri/in-liguria-il-divario-piu-ampio-sullabbandono-scolastico/

“INVESTIRE” NEI BAMBINI
PRECOCEMENTE
• Investire sui bambini significa investire sul futuro dei Paesi
• Supportare interventi di “early childhood development”
migliora la società
• Bisogna fornire supporti ai genitori per il lavoro e fornire
accesso a servizi per l’infanzia
• Particolarmente importante fornire servizi precoci ed
educativi di qualità
James Heckman, a Nobel-prize winning economist, found that
every dollar invested in Head Start yields 10 $ as the program's
alumni enter the work force and start contributing to the
economy.
Compito nostro è capire far capire che è necessario:

Calcoli di un premio Nobel per l’economia della «resa» economica
di interventi PRECOCI nell’infanzia

Terza parte: scenari futuri
Emergenze in pediatria e Covid-19
….e guerra e catastrofi in generale

Covid-19: I ragazzi si sono trovati di
fronte un mondo adulto lacerato e
contraddittorio.
Che effetto ha avuto ed avrà su di
loro?
Non solo Covid-19…ora una guerra

Ma tutte le storie iniziano da lontano e
non riguardano solo l’infanzia e l’adolescenza e
interessano ogni singolo cittadino e la famiglia
Il mal-essere è sempre esistito e da anni è in aumento in alcune età
Siamo più sani ma
ci sentiamo sempre più
malati. E’ il paradosso della
nostra società

2003

Crescono del 20% gli accessi in Pronto Soccorso
per le emergenze neuropsichiatriche degli
adolescenti.
Ma il 20% viene ricoverato in reparti psichiatrici per
2018

1) Problemi emergenti della pediatria e bisogni inevasi
……..sono in aumento molti disturbi infantili che richiedono interventi precoci, integrati, multidisciplinari
(con la collaborazione anche di associazioni di volontariato e con le famiglie) e qualificati:
- Bambini con disturbi disfunzionali o di natura psichiatrica mascherati da sintomi fisici (stanno costituendo una
epidemia che richiede interventi precoci in ambito famigliare, in comunità e che coinvolge tutta la pediatra:
- Disturbi di tipo psicologico, neuropsichiatrico e comportamentale, quali:
- Abuso e maltrattamento
- Abbandono scolastico (sindrome di Hikikomori)
E’ chiaro che tutte queste situazioni necessitano di rilevazioni e diagnosi precoci che richiedono investimenti nei
primi anni di vita (tra cui una valorizzazione/potenziamento/implementazione di tutta la pediatria e, soprattutto,
quella del territorio) in quanto una diagnosi e un trattamento precoce possono migliorare la prognosi e determinare
un guadagno biologico, umano e anche economico.
23 maggio 2018
E nella nostra Regione??

Ribadito, inascoltati, nel 2021

Riduzione capacità intellettive (cognitive, relazionali ecc.)
Aumento della «povertà educativa»
POSSIBILI CONSEGUENZE DI «NON» INTERVENTI (AGGRAVATI DALLA COVID-19)
O di attuare azioni mirate solo a quando ormai il (mis)fatto è avvenuto
(ad es. parlare di alcol, droga e fumo agli adolescenti):
Aspetti psicologici:
Disturbi da Somatizzazione
Disturbi dell’Adattamento
Disturbo da stress post-traumatico (PTSD)
Violenza e abusi
Autolesionismo
Suicidio e Tentativi di suicidio
Cyberbullismo
Alimentazione (Cov-obesity)
Educazione
Didattica

Quarta parte: cosa fare?
- Genitorialità
- Primi 1000 giorni di vita
- Nurturing Care Framework

Pag. 87

Ad esempio non
prevenire una patologia
(ipotiroidismo

Henrietta H. Fore – Direttore esecutivo UNICEF
Annette Dixon – Vice presidente Human Development, Gruppo Banca Mondiale
Tedros Adhanom Ghebreyesus – Direttore Generale OMS
Michelle Bachelet – Presidente Partnership for Maternal, Newborn & Child Health
https://nurturing-care.org

Secondo la Banca Mondiale
• Il modo migliore per dare impulso al benessere condiviso,
promuovere una crescita economica inclusiva, espandere le
pari opportunità e porre fine alla povertà estrema
• è investire nello sviluppo infantile precoce (Early child
Development-ECD).
• ed è economicamente vantaggioso: per ogni dollaro speso
negli interventi di sviluppo infantile precoce, il ritorno
economico può arrivare a 13 dollari.

• Il Nurturing Care Framework (NCF) è un documento di grande rilevanza internazionale
che fornisce indicazioni e raccomandazioni su come investire nelle prime epoche della
vita, a partire dalla gravidanza fino al terzo anno di vita. Si rivolge a:
- governi nazionali, amministrazioni locali, operatori dei servizi sanitari educativi e
sociali, centri di ricerca, enti filantropici
- associazioni, a tutti coloro che possono impegnare risorse, tempo, intelligenza per la
salvaguardia dei diritti dell’infanzia.
- E A GIORNALISTI

• OMS, Unicef, Banca Mondiale e Partnership per la Salute materno-infantile – una coalizione che
raggruppa centinaia di enti di ricerca, Fondazioni, ONG e società professionali – attraverso un
ampio processo di consultazione che ha coinvolto centinaia di esperti e istituzioni.
• Rappresenta una tappa fondamentale di un percorso lungo più di vent’anni durante i quali una
mole crescente di evidenze scientifiche in campi disciplinari diversi, dalle neuroscienze
all’economia, ha cambiato radicalmente il nostro modo di concepire lo sviluppo precoce del
bambino (early child development ECD)
• facendoci comprendere i danni provocati dalla mancanza di opportunità di sviluppare appieno il
potenziale di sviluppo nei primi anni, i vantaggi degli interventi precoci, e quindi la necessità di
investire maggiormente in salute, nutrizione, educazione precoce, protezione sociale in questo
periodo cruciale della vita.

• Questi investimenti producono ricadute lungo tutto l’arco della vita in termini di salute, competenze cognitive e
sociali, percorsi scolastici e lavorativi, e riguardano i singoli individui e le comunità nel loro insieme.
• Il messaggio del NCF, e le evidenze che lo sostengono, hanno valore universale, riguardano paesi a basso,
medio e alto reddito. I meccanismi dello sviluppo nei primi anni sono infatti gli stessi, gli stessi sono i fattori che
lo ostacolano o promuovono.
• Ciò che cambia, da un paese all’altro, ma anche da una zona all’altra della stessa città, è la combinazione e
l’intensità relativa dei rischi e delle opportunità, e di conseguenza la combinazione di politiche e interventi
specifici che occorre mettere in campo per consentire a tutti i bambini e tutte le bambine di poter “partire
bene” nella vita,
• rompendo il circolo vizioso della povertà che si riproduce da una generazione all’altra, e consentendo di
combattere le diseguaglianze
• più ingiuste, quelle che si producono precocemente a danno dei bambini.

“ricostruisci il villaggio che ti serve per
crescere i tuoi bambini“.

www.villaggiopercrescere.it/
Il Progetto dei Villaggi per Crescere è riconosciuto dall’OMS e
dall’Unicef come buona pratica a sostegno della Nurturing Care (le
cure che nutrono) nei primi anni di vita.

Per una salute dei bambini e delle famiglie: interventi precoci. Primi 1000 giorni di vita. NCF

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