Fare di più ferrando piacenza fimp

Alberto Ferrando
Alberto FerrandoPediatrician at ASL 3 Genovese
Dr. Alberto Ferrando 
•Pediatra di famiglia 
•Seg. Soc. It Alcologia ligure 
•Prof a contratto in Pediatria amb.; 
•Vice Presidente APEL; 
•Vice Presidente della se.ligure SIP 
•GARANTE INFANZIA UNICEF 
•Vice Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e 
Odontoiatri della Provincia di Genova; 
•Presidente della Federazione Regionale Ligure dei 
Medici Chirurghi e Odontoiatri 
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Piacenza 11 Ottobre 2014
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Il progetto 
Fare di più non significa fare meglio 
Coordinatore: Alberto Ferrando 
Milena Lo Giudice 
Marcello Bergamini 
Stefano del Torso 
Valdo Flori 
Michele Fiore 
Laura Reali 
Giovanni Simeone
RELAZIONE DIVISA IN 5 parti 
1)Cosa è “Slow Medicine” e “Fare di più non 
significa fare meglio” 
2)Evoluzione della pediatria 
3)Esempi pediatrici di “Fare di più non 
significa fare meglio” 
4)Proposte 
5)Possibili ostacoli all’iniziativa 
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Che cos’è Slow Medicine? 
Slow medicine è una rete di professionisti della salute e di cittadini che si 
riconoscono nei principi di una medicina, caratterizzata da tre parole chiave: 
Sobria 
Fare di più non vuol dire fare meglio 
Rispettosa 
Valori, aspettative e desideri delle persone sono inviolabili 
Giusta 
Cure appropriate e di buona qualità per tutti 
7
Ritorno al paziente come persona 
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122
… Ci dicono i “nuovi medici”, siamo stufi d’incarnare agli occhi dei degenti l’idea 
dell’angelo consolatore. 
Il malato ha bisogno di ben altro che del buffetto sulla guancia. Di diagnosi corrette, 
di terapie adeguate, di queste sì ha bisogno. 
Abbiamo così un terapeuta d’umore né gaio né triste, di temperamento né pessimista 
né ottimista, incline a tagliar corto sulle narrazioni sintomatologiche del paziente, più 
attento a vetrini, lastre, reperti. 
Difficile cavargli parola di bocca, le spiegazione ch’egli dà, ma di rado, sono 
misteriosofiche: sicchè, in pratica non capisci se stai migliorando o avvicinandoti 
rapidamente all’epilogo 
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G. Ghirotti. Il lungo viaggio nel tunnel della malattia, 1973
…..Io ero un corpo: un corpo ammalato da guarire. 
E avevo un bel dire: ma io sono anche una mente, forse sono anche uno spirito e 
certo sono un cumulo di storie, di esperienze, di sentimenti, di pensieri ed 
emozioni che con la mia malattia hanno probabilmente avuto un sacco da fare 
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Nessuno sembrava volerne o poterne tenere di conto. 
Neppure nella terapia. Quel che veniva attaccato era il 
cancro, un cancro ben descritto nei manuali, con le sue 
statistiche di incidenza e di sopravvivenza, il cancro che può 
essere di tutti. Ma non il mio!
Lo specialista è colui che sa sempre di più su sempre 
di meno, fino a sapere tutto di niente. 
George Bernard Shaw 
I bambini oramai non giocano più al dottore. Giocano 
allo specialista. 
Boris Makaresko 
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Slow Medicine. Per una Cura: 
Sobria 
Fare di più non vuol dire fare 
Rispettosa 
meglio 
Valori, aspettative 
diversi e inviolabili 
Giusta 
e desideri delle persone sono 
Cure appropriate e di buona qualità per tutti
Fast e Slow medicine: i sette veleni e i relativi antidoti 
1.Nuovo è meglio 
2.Tutte le procedure utilizzate nella pratica clinica sono 
sicure 
efficaci e 
3.L’uso di tecnologie sempre più sofisticate risolverà ogni 
problema di salute 
4.Fare di più aiuta a guarire e migliora la qualità della vita 
5. Scoprire una “malattia” prima che si manifesti attraverso i 
sintomi è sempre utile 
6. I potenziali “fattori di rischio” devono essere trattati con i 
farmaci 
7.Per controllare meglio le emozioni e gli stati d’animo è utile 
affidarsi alle cure mediche 
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Per una pratica clinica più centrata 
SULLA PERSONA : 
- ridare valore ad ANAMNESI e ESAME OBIETTIVO 
- aggiungere una breve STORIA del paziente
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- porsi ogni volta la domanda se un esame o 
un trattamento sono di DIMOSTRATA 
in quel particolare paziente 
EFFICACIA 
- favorire pratiche MENO INVASIVE 
- favorire cambiamenti di STILI di VITA
- imparare ad ASCOLTARE pazienti e familiari: la 
“voce della vita” 
- attribuire un RUOLO ATTIVO a pazienti e familiari 
- SUPERARE GLI STECCATI tra diverse specialità e 
professionalità e lavorare davvero in gruppo 
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Gestione delle Organizzazioni sanitarie: 
valutare i RISULTATI CLINICO-ASSISTENZIALI 
e non solo costi e volumi di prestazioni
Sapere comunicare Perche’ ? 
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• Per raccogliere l’anamnesi 
• Per comunicare con il paziente 
• Per comunicare la diagnosi 
• Per ottenere consenso informato 
• Per migliorare la compliance terapeutica 
• Per instaurare un rapporto Medico-Paziente 
MALASANITA’ - COMUNICAZIONE 
La maggior parte dei rinvii a giudizio sono in rapporto a “mala 
comunicazione”
ACOG Recommends Partnering With 
Patients to Improve Safety Obstet Gynecol. 
2011 
Raccomanda di coinvolgere attivamente i pazienti 
nella pianificazione dei servizi sanitari per ridurre i 
rischi e migliorare i risultati. 
Per una interazione positiva tra medico e paziente 
si deve creare una “ALLEANZA” basata sulla 
comunicazione con i pazienti, ascoltando le 
loro preoccupazioni, e facilitando una loro 
partecipazione attiva 
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ACOG Recommends Partnering With 
Patients to Improve Safety Obstet Gynecol. 2011 
….per facilitare la comunicazione con i pazienti si 
consiglia anche di parlare lentamente in un 
linguaggio semplice e comprensibile, limitando la 
quantità di informazioni fornite, ripetendo i concetti , 
utilizzando tecniche di teach back, incoraggiando a 
fare domande e fornendo materiale scritto 
”L’alleanza con i pazienti attraverso il 
miglioramento della comunicazione si traduce in 
soddisfazione del paziente, aumento della 
accuratezza diagnostica e terapeutica e una 
migliore qualità delle cure. " 
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In conclusione riteniamo sia un preciso obbligo 
da parte di coloro che hanno il compito di 
orientare la formazione dei Pediatri e più in 
generale dei Medici e dei Sanitari, di attivare 
tale formazione sia nel corso dell' iter 
studiorum che nelle attività di formazione 
medica continua (ECM) 
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Il Pediatra di Famiglia si occupa di 
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• TANTI bambini poco malati 
• TUTTI i bambini da non far ammalare 
• POCHI bambini molto ammalati 
Dott. Giorgio Conforti PdF Genova
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Evoluzione del medico curante 
da………….. infettivologo a …………… 
”avvocato difensore della persona” 
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PATERNALISMO MEDICO: 
….primato del medico che ha una grande 
autorità sul malato il cui unico dovere è 
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l’obbedienza. 
Il medico può agire, se ritiene, in scienza e 
coscienza, nel modo migliore per gli interessi 
del paziente il cui parere non ha valore
-Da “sacerdote” della salute 
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a 
Professionista che instaura un 
rapporto e stipula 
un “contratto” con una persona
Superamento del concetto “paternalistico” 
del Medico e sostituzione della “cultura della 
malattia” con Pediatra la “cultura di della Famiglia 
salute” 
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To cure 
To care 
Ruolo del 
integrare il tradizionale modello 
bio- medico (processi di diagnosi 
e terapia) 
con un più articolato modello di 
medicina centrata sul bambino e la 
famiglia (Patient -and Family- 
Centered Care o PFCC).
Ruolo e uso del pediatra 
•Pediatria “passiva” 
(ovvero orientata per vari motivi , soprattutto di demagogia, alla customer satisfaction 
e alla soddisfazione di tutte le richieste del singolo, della società e della burocrazia) 
•Pediatria “intercettiva” 
(miglior organizzazione dell’attività e attivazione di filtri che permettono di 
intervenire in modo più efficace quando una famiglia si reca in studio: es: tosse e si 
verifica stato delle vaccinazioni, rendimento scolastico ecc.) 
•Pediatria “attiva” (o “di iniziativa”) 
(massima organizzazione dell’ambulatorio con cartella clinica informatizzata e 
richiamo delle famiglie che non si recano in studio. L’ambulatorio è integrato con i 
servizi del distretto sociosanitario e con la scuola) 
• PEDIATRIA SOCIALE 
• UTILIZZO APPROPRIATO DEI SISTEMI DI 
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COMUNICAZIONE
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COME PDF DI COSA MI DEVO OCCUPARE ? : 
• EDUCAZIONE 
• PREVENZIONE 
• DIAGNOSI, CURA E RIABILITAZIONE 
• “GOVERNO CLINICO”: 
CREARE SINERGIE CON CHI E’ “IN 
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CONTATTO CON I BAMBINI E 
SENSIBILIZZARE LA POLITICA A 
“INVESTIRE” IN QUESTO
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EDUCAZIONE 
• Della famiglia 
• Del bambino 
• Dell’adolescente 
• Della Società
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Ostinato desiderio di non invecchiare. Si 
accompagna all’incremento della aspettativa di 
vita e al declino dell’influenza dei valori e delle 
religioni che ha ceduto il passo al valore laico del 
consumismo. 
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Gli amortali adulti e anziani vivono in uno stato di 
adolescenza permanente, mantenuto usufruendo 
delle più avanzate tecnologie al servizio della 
chirurgia estetica, della cosmesi e spesso della 
chimica, con l’ausilio di un abbigliamento 
esasperante mente giovanile. 
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Ma amortali sono anche i giovani che assumono 
atteggiamenti esteriormente più maturi rispetto 
alla loro età anagrafica, ricalcando le orme dei 
padri e nonni attraverso consumi compulsivi, 
l’esasperato ricorso al bisturi del chirurgo 
plastico , alla pratica di 
Una sensualità disinvolta 
all’insegna di una 
adultità a responsabilità 
limitata. 
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Sta dilagando un’età uniforme che abbraccia 
tutte le generazioni che unisce senza soluzione di 
continuità le differenti fasi della vita, 
modificando gli equilibri sociali e ponendo le 
persone fuori dal cerchio del tempo dove viene 
smarrito il senso del passaggio da una stagione 
all’altra della propria esistenza. 
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FENOMENO ARISTOFONTE 
Silvio Berlusconi, Pierferdinando Casin, iFlavio Briatore, Andrea Boccelli 
, Woody Allen, Michael Douglas ……….. 
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Madonna Brahim Zaibat lei 56 e lui 24 anni 
Sharon Stone e Martin Mica, lei 55 anni e 27 
Jennifer Lopez e Casper Smart. 44 anni e lui 24 
SE NON HAI ANCORA TROVATO L’ANIMA 
GEMELLA NON PREOCCUPARTI: 
POTREBBE NON ESSERE ANCORA NATA 
!!!!
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I principali problemi della nostra società: 
- Delega 
- Responsabilità 
- Crisi educativa 
- Anestesia emotiva 
- Narcisismo e giovanilità (amortali) 
- Mancata identificazione delle varie fasi della vita. 
- ADULTESCENZA 
- Ideologia del guadagno, 
- Marketing e pubblicità 
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Dott. Maurizio Costabile 
Dott. Alberto Ferrando 
•Pediatra di Famiglia 
•Past President Società Italiana di Pediatria (SIP) 
•Pres. Fed. Reg.degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Liguri 
•Vice Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Liguri 
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UNIVERSITA’ 
Maggior preparazione alla medicina del territorio: 
La clinica pediatrica di un tempo era diversa era pediatria generale e consentiva un 
infarinatura di tutto. ANCHE PERCHE’ I MEDICI ESERCITAVANO ANCHE SUL 
TERRITORIO 
SE VOGLIAMO CAMBIARE le cose è NECESSARIO riorganizzare la clinica 
universitaria, distribuendo gli specializzandi tra territorio e reparti ospedalieri. E FARE 
LEZIONI CON DOCENTI DEL TERRITORIO
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- Valutare con «sano scetticismo» i risultati 
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della ricerca sponsorizzata dall`industria. 
MARCIA ANGELL 
L`INAFFIDABILITÀ 
(BIAS) PERMEA 
L`INTERO SISTEMA 
DELLA RICERCA 
I MEDICI NON POTRANNO PIÙ A LUNGO 
FIDARSI DELLA LETTERATURA MEDICA PER 
DISPORRE DI VALIDE ED AFFIDABILI 
INFORMAZIONI SCIENTIFICHE 
2008
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- 
Difendere i pazienti dalla sovramedicalizzazione 
promuovendo la «prevenzione quaternaria» 
PREVENZIONE QUATERNARIA 
Interventi che mirano ad identificare i 
pazienti a rischio di sovramedicalizzazione alfine 
di proteggerli dalla nuova invasione medica e 
proporre loro interventi eticamente accettabili. 
WONCA Dictionary of General / 
Family Practice, Copenhagen 
2003
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www.slowmedicine.it 
Gruppo slowmedicine su facebook 
sandra.vernero@ausl.bologna.it 
sverner@tin.it
• L`OMS stima che l`ammontare delle prestazioni che non danno 
nessun beneficio ai pazienti corrispondono a circa il 20 – 40% della 
spesa sanitaria ( WHO 2010), 
• I`80% dei «nuovi» farmaci immessi sul mercato negli ultimi 30 
anni non sono che copie degli esistenti e solo il 2,5% rappresenta 
un progresso terapeutico (Fonte: Prescrire 2012) 
Domenighetti-Vernero © SIMI 2014 
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FARE DI PIÙ NON SIGNIFICA FARE MEGLIO 
È la trasposizione italiana di un`iniziativa nata nel 
2012 negli USA e denominata Choosing Wisely ( 
scegli con saggezza ), promossa in Italia dal 
movimento Slow Medicine, che ha l`ambizione di 
promuovere un’alleanza tra medici e cittadini - 
pazienti per contrastare l’idea che la salute si 
possa assicurare unicamente con il consumo di un 
sempre crescente numero 
di prestazioni e interventi in particolare se ad alto 
rischio di inappropriatezza.
Obbiettivi principali del progetto «Fare di più 
non significa fare meglio» sono: 
• Combattere l`inapproppriatezza diagnostica 
e terapeutica che sottopone i pazienti a rischi 
supplementari, a sovradiagnosi e a sovratrattamento. 
• Evitare lo spreco di risorse in sanità che, quando le 
risorse sono limitate, allontana la società dall’obiettivo di 
assicurare in modo equo ai propri cittadini il massimo 
livello 
di salute e di benessere. 
di
Quando una prestazione è inappropriata ? 
• Secondo la RAND Corporation, l` 
«inappropriatezza clinica» è definita come "...la prescrizione 
di prestazioni diagnostiche e/o terapeutiche i cui rischi attesi 
o gli effetti negativi superano in modo significativo i benefici 
attesi per un paziente medio con uno scenario clinico 
specifico” 
•Inappropriato sarà pure “ l ’ accesso a prestazioni non 
necessarie” (overuse) e il “non accesso a prestazioni e cure 
necessarie ed adeguate” (underuse) - Institute of Medicine - 
Crossing the Quality Chasm 
Sandra Vernero 
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10 
• La proposte diagnostiche e terapeutiche variano 
funzione della regione di domicilio, del servizio 
in 
attivato e/o del medico consultato 
VARIABILITÀ TONSILLECTOMIA. VARIABILITÀ ANGIOPLASTICA . 
OVERUSE ? OVERUSE ? 
Tasso x 100000 (2011) Tasso x 100000 (2011) 
X 5 X 13.5 
UNDERUSE? 
UNDERUSE ? 
Fonte: Scuola Sup. S.Anna Pisa / Agenas
Evitare: 
QUALITA’ = APPROPRIATEZZA 
•SOVRAUTILIZZO 
•SOTTOUTILIZZO 
•SCORRETTO UTILIZZO 
Institute of Medicine 
Crossing the Quality Chasm 
A new Health System for the 21st Century 
Sandra Vernero - Slow medicine 
Sandra Vernero 
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http://choosingwisely.org/ 
Sandra Vernero 
ABIM FOUNDATION : the American Board of Internal Medicine Foundation 
CONSUMER REPORTS: magazine americano pubblicato mensilmente da Consumers Union
Superamento del concetto “paternalistico” 
del Medico e sostituzione della “cultura della 
malattia” con la “cultura della salute” 
To cure 
To care 
Ruolo del 
Pediatra di Famiglia 
integrare il tradizionale modello 
bio- medico (processi di 
diagnosi e terapia) 
con un più articolato modello di 
medicina centrata sul bambino 
e la famiglia (Patient -and 
Family- Centered Care o 
PFCC). 
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L'essenza del PFCC è la certezza che ogni 
persona ha il diritto di essere integralmente 
rispettata e considerata, avendo al contempo la 
consapevolezza che la relazione di cura 
efficace si fonda sull’alleanza tra il medico, 
il bambino e la famiglia 
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Torino, dicembre 2010: nasce Slow Medicine 
www.slowmedicine.it 
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The case for Slow medicine 
Complessità, incertezza, opacità, scarsa misurabilità, variabilità 
delle decisioni, asimmetria informativa, conflitti d’ interesse e 
corruzione, sono le caratteristiche dei sistemi sanitari … una scatola 
nera difficilmente controllabile … 
… non ho dubbi che Slow medicine sia la 
migliore medicina del 21°secolo. Richard 
Smith 
Gianfranco Domenighetti - Bologna, 14 dicembre 2012 
68 
Sandra Vernero 
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Nasce la Slow Medicine. Io c’ero. 
Ferrara | Castello Estense| 29 giugno 2011 
Fra acuzie e cronicità: 
curare malati, curare malattie 
- uso appropriato delle risorse: EVITARE SOVRAUTILIZZO di 
indagini e trattamenti 
- dare valore alla STORIA DEL PAZIENTE: la “voce della vita” 
- riappropriarsi della SEMEIOTICA FISICA, ridare importanza 
all’esame obiettivo e su quella base richiedere gli 
esami appropriati 
- NON RITENERE CHE IL NUOVO SIA SEMPRE MEGLIO, in 
particolare riguardo ai farmaci e ai dispositivi medicali 
Sandra Vernero 
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http://www.slowmedicine.it/ 
Pratiche ad alto rischio d’inappropriatezza in Italia 
di cui medici, altri professionisti e pazienti dovrebbero parlare 
Ogni società scientifica/associazione di professionisti che aderisce al progetto 
individuerà una lista di cinque test diagnostici o trattamenti, a partire da quelli 
già indicati negli USA in Choosing Wisely, che : 
• sono effettuati molto comunemente in Italia 
• non apportano benefici significativi, secondo prove scientifiche di efficacia, alle 
principali categorie di pazienti ai quali vengono generalmente prescritti 
• possono al contrario esporre i pazienti a rischi 
Questi test e trattamenti ad alto rischio di inappropriatezza dovranno essere 
oggetto di aperto dialogo nella relazione tra medico e paziente per facilitare 
scelte sagge e consapevoli. 
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Sandra Vernero
Altri promotori del Progetto 
lanciato da Slow Medicine a dicembre 2012 
• Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri 
(FNOMCeO) 
• Federazione Nazionale Collegi Infermieri professionali, Assistenti sanitari, Vigilatrici 
d'infanzia (IPASVI) 
• Società Italiana per la Qualità dell’Assistenza Sanitaria (SIQuAS VRQ) 
• Istituto Change di Torino 
• Partecipa Salute, promosso dall’IRCCS-Mario Negri, dal Centro Cochrane Italiano e da 
Zadig srl. 
• Inversa Onlus, associazione di pazienti affetti da idrosoadenite suppurativa 
• Altroconsumo 
• Slow Food Italia www.apel-pediatri.org
• Assunzione di responsabilità da parte dei medici e degli altri professionisti 
della salute 
• Scelta attiva da parte delle Associazioni Professionali e delle Società Scientifiche 
delle pratiche che dovrebbero essere discusse tra medici, altri professionisti 
e pazienti in Italia 
• Momenti di informazione e di formazione dei professionisti, particolarmente 
centrati sulla relazione medico-paziente 
• Partecipazione di pazienti e cittadini 
• Diffusa sensibilizzazione dei cittadini sulle pratiche ad alto rischio di 
inappropriatezza individuate e sul fatto che per tutelare la loro 
salute non sempre sia meglio fare di più 
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Sono state pubblicate liste di esami e trattamenti a rischio di inappropriatezza 
da parte delle società scientifiche e associazioni: 
1.Società Italiana di Radiologia Medica – SIRM 
2.Collegio Italiano dei Primari Medici Oncologi Ospedalieri – CIPOMO 
3. Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica – AIRO 
4. Cochrane Neurological Field – CNF 
5. Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica – ADI 
6. Società Italiana di Medicina Generale – SIMG 
7. Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri – ANMCO 
8. Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica – SIAIP 
9. Società scientifiche di IPASVI: AICO, AIOSS, AIUC, ANIMO 
http://www.slowmedicine.it/fare-di-piu-non-significa-fare-meglio/pratiche-a-rischio-di-inappropriatezza-in-italia.html 
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Hanno inoltre aderito al progetto e stanno elaborando loro liste : 
•Associazione Italiana di Neuroradiologia – AINR 
•Associazione Medici Diabetologi – AMD 
•Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti - FADOI 
•Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani – ADOI 
•Associazione per un’assistenza appropriata in ostetricia e ginecologia - ANDRIA 
•Società Italiana di Genetica Umana – SIGU 
•Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica – SIAAIC 
•Associazione Italiana di Medicina Nucleare – AIMN 
•Collegio Italiano dei Primari di Chirurgia Vascolare 
•Società Italiana di Cure Palliative – SICP 
•Federazione Italiana Medici pediatri – FIMP 
•Associazione Culturale Pediatri - ACP 
•ISDE Medici per l’Ambiente 
•Società Italiana di Pedagogia Medica - SIPeM 
• Associazione Nazionale dei Medici delle Direzioni Ospedaliere - ANMDO 
•Altre Società scientifiche di IPASVI tra cui ANIARTI e AISLEC 
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International Roundtable on Choosing Wisely 
Wednesday, June 11 – Thursday, June 12, 2014 
Amsterdam, The Netherlands 
Australia 
Canada 
Denmark 
Germany 
Italy 
New Zealand 
The Netherlands 
UK 
US 
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Si tratta di un cambiamento di cultura: riflettere 
Possibili ostacoli 
- abitudini consolidate 
- “medicina difensiva” 
- scarsa abitudine alla relazione con il paziente 
- essere percepito come un’imposizione dall’alto 
- frodi - conflitti di interesse, economici e professionali 
- parametri di valutazione economici e quantitativi e non appropriatezza ed 
esiti clinici 
- eccessiva offerta di prestazioni 
- essere visto come un razionamento, un togliere prestazioni 
- comunicazione miracolistica, cultura del “fare di più”, pubblicità 
ingannevoli ………………………… 
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info@slowmedicine.it 
Facebook: Gruppo (chiuso) 
Slow Medicine Italia 
Twitter: @Slow Medicine
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Fare di più ferrando piacenza  fimp
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STRUTTURA: ALLERGOLOGIA E FISIOP. RESPIRATORIA 
Responsabile di Struttura Dr. Riccardo Pellegrino - Referente Dr. Andrea Antonelli 
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STRUTTURA: DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA 
Direttore di Struttura Dr. Giuseppe Malfi Referente Dr. Marco Cipolat 
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STRUTTURA: MALATTIE INFETTIVE e TROPICALI 
Direttore di Struttura Dr. Guido Raineri - Referente Dr.ssa Patrizia Romano 
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STRUTTURA: NEUROPSICHIATRIA INFANTILE 
Direttore di Struttura Dr.ssa Eleonora Briatore - Referente Dr.ssa Barbara Podestà
STRUTTURA: OTORINOLARINGOIATRIA E CHIRUR. CERVICO FACCIALE 
Direttore di Struttura Dr. Raffaele Vitiello - Referente Dr. Walter Lerda 
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STRUTTURA: PEDIATRIA 
Direttore di Struttura Dr. Massimo Chiossi - Referente Dr.ssa Santina Merlino 
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STRUTTURA: TERAPIA INTENSIVA NEONATALE 
Direttore di Struttura Dr. Giovanni Paolo Gancia - Referente Dr.ssa Cristina Dalmazzo 
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Le cinque pratiche a rischio d’inappropriatezza di cui medici 
e pazienti dovrebbero parlare -Società Italiana di 
Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP) 
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Le cinque pratiche a rischio d’inappropriatezza di cui medici 
e pazienti dovrebbero parlare -Società Italiana di 
Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP) 
Attenzione: le informazioni sopra riportate non sostituiscono la valutazione e il giudizio 
del medico. Per ogni quesito relativo alle pratiche sopra individuate, con riferimento alla 
propria specifica situazione clinica è necessario rivolgersi al medico curante. 
http://www.partecipasalute.it/cms/fiwlesw/Swch.aepdae%l-2p0eSdIAiaIPt.rpid.of rg
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Lista di test diagnostici e/o trattamenti che in 
Italia: 
• sono effettuati molto comunemente 
• non apportano benefici significativi, secondo 
prove scientifiche di efficacia, alle principali 
categorie di pazienti ai quali vengono 
generalmente prescritti 
• possono al contrario esporre i pazienti a rischi 
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Ritieni che vi siano evidenze per prescrivere le terapie termali 
per la cura e prevenzione delle IRR(infezioni respiratorie 
ricorrenti o della sordita' rinogena,da giustificarne la 
prescrizione?Non prescriverle se le evidenze sono insufficienti o 
deboli. 
False Reazioni agli antibiotici 
non usare immunomodulatori a prevenzione virosi recidivanti 
Non inviare dallo specialista Otorino in caso di Tonsilliti o Otiti 
con frequenza ordinaria; 
Non inviare dallo specialista Ortopedico per piede piatto i 
bambini asintomatici; non inviare dall'ortopedico per piede piatto 
i bambini con valgismo fisiologico dell'età; 
Non inviare dal logopedista ma considera il neuropsichiatra 
infantile in casi di ritardo nel linguaggio nel bambino di età 
superiore a 2 anni;
Non fare fare esami ematici al bambino che lamenta 
astenia; 
non somministrare ricostituenti dopo un trattamento con 
antibiotici; 
Non richiedere esami di controllo in bambini sani 
non richiedere test allergologici in caso di orticaria; 
non richiedere esami allergologici in caso di dermatite 
atopica; 
no ECG per certificazione sportiva; 
no vit K a neonati che la abbiano presa im;
no eco per screening uropatie 
no luteina a tutti i neonati 
Medicazione del moncone ombelicale. 
Aerosol terapia con cortisonici per 
common cold.
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Si tratta di un cambiamento di cultura: riflettere 
Possibili ostacoli 
- abitudini consolidate 
- “medicina difensiva” 
- scarsa abitudine alla relazione con il paziente 
- essere percepito come un’imposizione dall’alto 
- frodi - conflitti di interesse, economici e professionali 
- parametri di valutazione economici e quantitativi e non appropriatezza ed 
esiti clinici 
- eccessiva offerta di prestazioni 
- essere visto come un razionamento, un togliere prestazioni 
- comunicazione miracolistica, cultura del “fare di più”, pubblicità 
ingannevoli ………………………… 
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PASSARE DAL: “DENTRO OGNI SANO C’E’ 
UN MALATO CHE NON SA DI ESSERLO”. 
(Disease Mongering) da “Il dott. Knock o il 
Trionfo della Medicina di Jules Romain 
A 
“DENTRO OGNI MALATO C’È UN SANO 
CHE NON SA DI ESSERLO” (Giorgio Bert) 
di “Slow Medicine”
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I legami dei medici con l’industria sono tali da minare la loro indipendenza e la 
capacità di fare il meglio per il paziente 
Negli USA si assiste ad un richiamo a mantenere una maggior “distanza” nei 
rapporti con l’industria e per avviare forme di formazione e aggiornamento 
indipendenti. 
L’Università della California richiama gli studenti americani a fare una 
attenta valutazione del codice deontologico che proibisce di accettare denaro, 
regali e ospitalità. Questo dovrebbe essere fatto da tutti i medici del mondo. 
Kamran Abbasi, deputy editor , BMJ 
Richard Smith, editor , BMJ
BMJ 31 maggio 2003 
(Volume 326, Issue 7400) 
No more free lunches 
Kamran Abbasi and Richard Smith
Peter Gotzsche è 
direttore della Nordic 
Cochrane 
Collaboration di 
Copenhagen
La NON 
Malattia 
-Passiva : si segue la corrente senza alcun 
vantaggio per sé e per il pz. 
-Attiva: si “vende una malattia” per 
guadagno (DISEASE MONGERING) 
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Le famiglie di bambini in situazioni di disagio 
economico o sociale difficilmente accederanno a 
questi servizi. Se si vuole fare qualcosa, 
d’intesa con i pediatri, si dovrebbe cercare di 
raggiungere le famiglie, gli immigrati, le 
fasce ai margini della società che non 
accedono - per vari motivi - ai livelli di 
assistenza adeguati (e che sono destinati ad 
aumentare, vista la crisi economica).
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“…….does not believe the 
available data support a 
significant public health 
benefit from using the 12- 
lead ECG as a universal 
screening tool”. 
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"Signore dammi 
- la forza di cambiare le cose che 
posso modificare 
- la pazienza di accettare quelle 
che non posso cambiare 
- La saggezza per distinguere la 
differenza tra le une e le altre. 
(Tommaso Moro 1587: Preghiere della Torre)
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EBM 1: Evidence Based Medicine 
EBM 2: Emotional Based Medicine 
EBM 3: Economic Based Medicine 
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Il pediatra è fortemente coinvolto 
nelle problematiche legate all’uso dell’alcol 
(e alle ludopatie): 
1)Danni al feto 
2)Ritardo psicomotorio e altre problematiche 
neuropsichiatriche (ADHD) 
3)Maltrattamento 
4)Uso in età adolescenziale e giovane adulto 
- Mortalità da incidenti 
- Disabilità da incidenti 
5) Malattie correlate all’alcol
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ALCOL socialmente più dannoso 
delle droghe
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FASD 
Dott. Alberto Ferrando 
Pediatra di Famiglia 
Prof. a contratto in Ped. Amb. 
Pres. Fed. Reg. Ordini dei Medici Lig. 
Vicepres. Ordine dei Medici di Genova 
Vicepres. Ass. Ped. Liguri (APEL)
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26% 
63%
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Alcol, farmaci e droghe nei giovani: casi 
ed esperienze in PS 
Genova, IRCCS S.Martino IST 
CBA 9 aprile 2013 
. 
Prof. a c. P. Moscatelli 
U.O.C. Med. d’Urgenza e P.S 
IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria 
San Martino- IST Genova
http://www.mammabevebimbobeve.it
FASD 
fetal alcohol spectrum 
disorders 
/www.mammabevebimbobeve.it 
Dott. Alberto Ferrando 
Pediatra di Famiglia 
Prof. a contratto in Ped. Amb. 
Pres. Fed. Reg. Ordini dei Medici Lig. 
Vicepres. Ordine dei Medici di Genova 
Vicepres. Ass. Ped. Liguri (APEL)
FASD 
•fetal alcohol syndrome (FAS), 
•partial FAS (pFAS), 
•alcohol- related neurodevelopmental disorder 
(ARND), 
•and alcohol-related birth defects (ARBD),
Fetal Alcohol Syndrome 
La sindrome feto alcolica 
rappresenta una delle cause più 
frequenti di ritardo mentale e 
rappresenta uno dei principali 
problemi di salute pubblica.
non si conosce un limite di assunzione 
“sicuro” raccomandabile in gravidanza. 
Durante la gravidanza l’uso di alcol è un 
fattore di rischio di aborto spontaneo e 
parto pretermine.
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Smith nel 1979 diceva: 
“L’alcol è il teratogeno 
chimico più diffuso nel 
mondo come causa di 
malformazioni e ritardo 
mentale nell’uomo”.
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4 FAS facial phenotype for 
Caucasian, Native American, 
African American, and Asian 
American children are shown
At birth and at 4 yr of age. Note the short palpebral fissures; long, smooth philtrum with 
vermillion border; and hirsutism in the newborn. From Jones KL, Smith DW: Recognition 
of the fetal alcohol syndrome in early infancy, Lancet 2:999–1001, 1973.)
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nascita 6 mesi
16 mesi 4 anni
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AZIONI 
Acido Folico 
Periconcezionale 
Astensione dal fumo 
Posizione supina in 
culla 
Allattamento al seno 
Vaccinazioni 
Uso del seggiolino 
in auto 
Lettura precoce 
PROTEGGE DA: 
Malformazioni 
congenite 
Basso peso 
SIDS 
Infezioni 
Mortalità/morbilità 
da incidenti 
Disturbi nello 
sviluppo cognitivo 
e nella relazione 
genitoribambino 
Obesità
Esempio di 
pubblicità 
tabellare
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Il consumo di alcol in 
gravidanza, e le conseguenti 
anomalie del feto, sono 
ritenuti uno dei maggiori problemi di sanità 
pubblica nella maggior parte dei Paesi del 
mondo. 
Il consumo di alcol in gravidanza è un 
fattore di rischio di successivi problemi 
mentali del nascituro, anche a dosi 
inferiori ad un bicchiere alla settimana.
Il consumo moderato di alcol in gravidanza, di 1-2 
bicchieri al giorno può 
essere associato a disturbi 
dell’attenzione e del 
comportamento nell’infanzia. 
Ad alte dosi ripetitive vi è la probabilità del 6- 
10% che il feto sviluppi la 
sindrome feto-alcolica (difetti 
di crescita, dismorfismi cranio-facciali 
specifici, ritardo 
mentale, problemi 
comportamentali ed altre anomalie maggiori).
Per dosi ripetitive moderate, invece, 
c’è il rischio di “effetti alcolici”, quali 
moderata disabilità intellettiva, 
disturbi della crescita ed anomalie del 
comportamento, per il binge drinking 
(saltuario consumo 
di elevate dosi di alcol con 
finalità di “sballo” o 
ubriacatura) il bambino 
corre il rischio di moderati 
deficit intellettivi.
Nel mondo occidentale l’uso di alcol in 
gravidanza è la principale causa prevenibile di 
ritardo mentale nel bambino e l’astensione 
totale appare l’unica modalità di prevenzione 
dei suoi effetti teratogeni. 
Scopo del questionario è quello di valutare il 
livello di coscienza e conoscenza attuale e di 
avviare un dialogo e percorsi informativi e 
formativi per personale sanitario, genitori e 
ragazzi.
Osservatorio Permanente Giovani e Alcol e dalla Società Italiana 
di Medicina dell’Adolescenza su un campione di circa 2mila 
studenti, tutti frequentanti la terza media denominata 
“Adolescenti e Alcol” ha fatto rilevare che più della metà dei 
ragazzi intervistati ha avuto il suo primo “incontro” con l’alcol 
grazie a mamma e papà. In particolare dai dati è emerso che: 
59% ha bevuto per la prima volta alla presenza di almeno 
uno dei genitori; 
14% lo ha fatto alla presenza di parenti quali fratelli, nonni, zii, etc.; 
11,4% ha vissuto l’esperienza con amici della stessa età; 
6,9% con amici più grandi. 
Molto basse le percentuali di coloro che hanno dichiarato 
di non aver mai sorseggiato una bevanda alcolica: 
solo il 10,5% delle ragazze e solo l’8,3% dei ragazzi.
Rapporto sullo stato di salute 
• Nel rapporto vengono segnalati, fra gli altri, i 
seguenti problemi: 
– la mortalità nella fascia di età 15-24 anni 
– due problemi di salute emergenti: 
• asma 
• obesità 
– una priorità assoluta:la salute mentale e in generale 
la sofferenza psico-sociale
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Alimentazione e alcool: allarmanti i dati sui bambini 
15 maggio 2013, 
Il progetto ha riguardato 1.300 studenti, 1.500 tra insegnanti e genitori, 14 scuole e 
24 comuni della provincia di Campobasso 
il 64,5% dei ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni ha dichiarato di aver bevuto 
bevande alcoliche con il 6% che ha affermato di aver bevuto prima degli 8 anni. “Il 
32,4% – sottolinea Fanelli – dichiara di bere in famiglia e il 30,1% con gli amici”. “La 
famiglia quindi consente ai ragazzi di età inferiore a 16 anni di bere dimostrando – 
conclude – di avere poca consapevolezza dei danni e delle problematiche alcol-correlate.
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  • 1. Dr. Alberto Ferrando •Pediatra di famiglia •Seg. Soc. It Alcologia ligure •Prof a contratto in Pediatria amb.; •Vice Presidente APEL; •Vice Presidente della se.ligure SIP •GARANTE INFANZIA UNICEF •Vice Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Genova; •Presidente della Federazione Regionale Ligure dei Medici Chirurghi e Odontoiatri www.apel-pediatri.org Piacenza 11 Ottobre 2014
  • 2. www.apel-pediatri.org Il progetto Fare di più non significa fare meglio Coordinatore: Alberto Ferrando Milena Lo Giudice Marcello Bergamini Stefano del Torso Valdo Flori Michele Fiore Laura Reali Giovanni Simeone
  • 3. RELAZIONE DIVISA IN 5 parti 1)Cosa è “Slow Medicine” e “Fare di più non significa fare meglio” 2)Evoluzione della pediatria 3)Esempi pediatrici di “Fare di più non significa fare meglio” 4)Proposte 5)Possibili ostacoli all’iniziativa www.apel-pediatri.org
  • 4. www.apel-pediatri.org Che cos’è Slow Medicine? Slow medicine è una rete di professionisti della salute e di cittadini che si riconoscono nei principi di una medicina, caratterizzata da tre parole chiave: Sobria Fare di più non vuol dire fare meglio Rispettosa Valori, aspettative e desideri delle persone sono inviolabili Giusta Cure appropriate e di buona qualità per tutti 7
  • 5. Ritorno al paziente come persona www.apel-pediatri.org 122
  • 6. … Ci dicono i “nuovi medici”, siamo stufi d’incarnare agli occhi dei degenti l’idea dell’angelo consolatore. Il malato ha bisogno di ben altro che del buffetto sulla guancia. Di diagnosi corrette, di terapie adeguate, di queste sì ha bisogno. Abbiamo così un terapeuta d’umore né gaio né triste, di temperamento né pessimista né ottimista, incline a tagliar corto sulle narrazioni sintomatologiche del paziente, più attento a vetrini, lastre, reperti. Difficile cavargli parola di bocca, le spiegazione ch’egli dà, ma di rado, sono misteriosofiche: sicchè, in pratica non capisci se stai migliorando o avvicinandoti rapidamente all’epilogo www.apel-pediatri.org G. Ghirotti. Il lungo viaggio nel tunnel della malattia, 1973
  • 7. …..Io ero un corpo: un corpo ammalato da guarire. E avevo un bel dire: ma io sono anche una mente, forse sono anche uno spirito e certo sono un cumulo di storie, di esperienze, di sentimenti, di pensieri ed emozioni che con la mia malattia hanno probabilmente avuto un sacco da fare www.apel-pediatri.org Nessuno sembrava volerne o poterne tenere di conto. Neppure nella terapia. Quel che veniva attaccato era il cancro, un cancro ben descritto nei manuali, con le sue statistiche di incidenza e di sopravvivenza, il cancro che può essere di tutti. Ma non il mio!
  • 8. Lo specialista è colui che sa sempre di più su sempre di meno, fino a sapere tutto di niente. George Bernard Shaw I bambini oramai non giocano più al dottore. Giocano allo specialista. Boris Makaresko www.apel-pediatri.org
  • 9. www.apel-pediatri.org Slow Medicine. Per una Cura: Sobria Fare di più non vuol dire fare Rispettosa meglio Valori, aspettative diversi e inviolabili Giusta e desideri delle persone sono Cure appropriate e di buona qualità per tutti
  • 10. Fast e Slow medicine: i sette veleni e i relativi antidoti 1.Nuovo è meglio 2.Tutte le procedure utilizzate nella pratica clinica sono sicure efficaci e 3.L’uso di tecnologie sempre più sofisticate risolverà ogni problema di salute 4.Fare di più aiuta a guarire e migliora la qualità della vita 5. Scoprire una “malattia” prima che si manifesti attraverso i sintomi è sempre utile 6. I potenziali “fattori di rischio” devono essere trattati con i farmaci 7.Per controllare meglio le emozioni e gli stati d’animo è utile affidarsi alle cure mediche www.apel-pediatri.org
  • 11. www.apel-pediatri.org Per una pratica clinica più centrata SULLA PERSONA : - ridare valore ad ANAMNESI e ESAME OBIETTIVO - aggiungere una breve STORIA del paziente
  • 12. www.apel-pediatri.org - porsi ogni volta la domanda se un esame o un trattamento sono di DIMOSTRATA in quel particolare paziente EFFICACIA - favorire pratiche MENO INVASIVE - favorire cambiamenti di STILI di VITA
  • 13. - imparare ad ASCOLTARE pazienti e familiari: la “voce della vita” - attribuire un RUOLO ATTIVO a pazienti e familiari - SUPERARE GLI STECCATI tra diverse specialità e professionalità e lavorare davvero in gruppo www.apel-pediatri.org
  • 14. www.apel-pediatri.org Gestione delle Organizzazioni sanitarie: valutare i RISULTATI CLINICO-ASSISTENZIALI e non solo costi e volumi di prestazioni
  • 15. Sapere comunicare Perche’ ? www.apel-pediatri.org • Per raccogliere l’anamnesi • Per comunicare con il paziente • Per comunicare la diagnosi • Per ottenere consenso informato • Per migliorare la compliance terapeutica • Per instaurare un rapporto Medico-Paziente MALASANITA’ - COMUNICAZIONE La maggior parte dei rinvii a giudizio sono in rapporto a “mala comunicazione”
  • 16. ACOG Recommends Partnering With Patients to Improve Safety Obstet Gynecol. 2011 Raccomanda di coinvolgere attivamente i pazienti nella pianificazione dei servizi sanitari per ridurre i rischi e migliorare i risultati. Per una interazione positiva tra medico e paziente si deve creare una “ALLEANZA” basata sulla comunicazione con i pazienti, ascoltando le loro preoccupazioni, e facilitando una loro partecipazione attiva www.apel-pediatri.org
  • 17. ACOG Recommends Partnering With Patients to Improve Safety Obstet Gynecol. 2011 ….per facilitare la comunicazione con i pazienti si consiglia anche di parlare lentamente in un linguaggio semplice e comprensibile, limitando la quantità di informazioni fornite, ripetendo i concetti , utilizzando tecniche di teach back, incoraggiando a fare domande e fornendo materiale scritto ”L’alleanza con i pazienti attraverso il miglioramento della comunicazione si traduce in soddisfazione del paziente, aumento della accuratezza diagnostica e terapeutica e una migliore qualità delle cure. " www.apel-pediatri.org
  • 18. In conclusione riteniamo sia un preciso obbligo da parte di coloro che hanno il compito di orientare la formazione dei Pediatri e più in generale dei Medici e dei Sanitari, di attivare tale formazione sia nel corso dell' iter studiorum che nelle attività di formazione medica continua (ECM) www.apel-pediatri.org
  • 19. Il Pediatra di Famiglia si occupa di www.apel-pediatri.org • TANTI bambini poco malati • TUTTI i bambini da non far ammalare • POCHI bambini molto ammalati Dott. Giorgio Conforti PdF Genova
  • 22. Evoluzione del medico curante da………….. infettivologo a …………… ”avvocato difensore della persona” www.apel-pediatri.org
  • 24. PATERNALISMO MEDICO: ….primato del medico che ha una grande autorità sul malato il cui unico dovere è www.apel-pediatri.org l’obbedienza. Il medico può agire, se ritiene, in scienza e coscienza, nel modo migliore per gli interessi del paziente il cui parere non ha valore
  • 25. -Da “sacerdote” della salute www.apel-pediatri.org a Professionista che instaura un rapporto e stipula un “contratto” con una persona
  • 26. Superamento del concetto “paternalistico” del Medico e sostituzione della “cultura della malattia” con Pediatra la “cultura di della Famiglia salute” www.apel-pediatri.org To cure To care Ruolo del integrare il tradizionale modello bio- medico (processi di diagnosi e terapia) con un più articolato modello di medicina centrata sul bambino e la famiglia (Patient -and Family- Centered Care o PFCC).
  • 27. Ruolo e uso del pediatra •Pediatria “passiva” (ovvero orientata per vari motivi , soprattutto di demagogia, alla customer satisfaction e alla soddisfazione di tutte le richieste del singolo, della società e della burocrazia) •Pediatria “intercettiva” (miglior organizzazione dell’attività e attivazione di filtri che permettono di intervenire in modo più efficace quando una famiglia si reca in studio: es: tosse e si verifica stato delle vaccinazioni, rendimento scolastico ecc.) •Pediatria “attiva” (o “di iniziativa”) (massima organizzazione dell’ambulatorio con cartella clinica informatizzata e richiamo delle famiglie che non si recano in studio. L’ambulatorio è integrato con i servizi del distretto sociosanitario e con la scuola) • PEDIATRIA SOCIALE • UTILIZZO APPROPRIATO DEI SISTEMI DI www.apel-pediatri.org COMUNICAZIONE
  • 29. COME PDF DI COSA MI DEVO OCCUPARE ? : • EDUCAZIONE • PREVENZIONE • DIAGNOSI, CURA E RIABILITAZIONE • “GOVERNO CLINICO”: CREARE SINERGIE CON CHI E’ “IN www.apel-pediatri.org CONTATTO CON I BAMBINI E SENSIBILIZZARE LA POLITICA A “INVESTIRE” IN QUESTO
  • 30. www.apel-pediatri.org EDUCAZIONE • Della famiglia • Del bambino • Dell’adolescente • Della Società
  • 36. Ostinato desiderio di non invecchiare. Si accompagna all’incremento della aspettativa di vita e al declino dell’influenza dei valori e delle religioni che ha ceduto il passo al valore laico del consumismo. www.apel-pediatri.org
  • 37. Gli amortali adulti e anziani vivono in uno stato di adolescenza permanente, mantenuto usufruendo delle più avanzate tecnologie al servizio della chirurgia estetica, della cosmesi e spesso della chimica, con l’ausilio di un abbigliamento esasperante mente giovanile. www.apel-pediatri.org
  • 38. Ma amortali sono anche i giovani che assumono atteggiamenti esteriormente più maturi rispetto alla loro età anagrafica, ricalcando le orme dei padri e nonni attraverso consumi compulsivi, l’esasperato ricorso al bisturi del chirurgo plastico , alla pratica di Una sensualità disinvolta all’insegna di una adultità a responsabilità limitata. www.apel-pediatri.org
  • 39. Sta dilagando un’età uniforme che abbraccia tutte le generazioni che unisce senza soluzione di continuità le differenti fasi della vita, modificando gli equilibri sociali e ponendo le persone fuori dal cerchio del tempo dove viene smarrito il senso del passaggio da una stagione all’altra della propria esistenza. www.apel-pediatri.org
  • 41. FENOMENO ARISTOFONTE Silvio Berlusconi, Pierferdinando Casin, iFlavio Briatore, Andrea Boccelli , Woody Allen, Michael Douglas ……….. www.apel-pediatri.org Madonna Brahim Zaibat lei 56 e lui 24 anni Sharon Stone e Martin Mica, lei 55 anni e 27 Jennifer Lopez e Casper Smart. 44 anni e lui 24 SE NON HAI ANCORA TROVATO L’ANIMA GEMELLA NON PREOCCUPARTI: POTREBBE NON ESSERE ANCORA NATA !!!!
  • 45. I principali problemi della nostra società: - Delega - Responsabilità - Crisi educativa - Anestesia emotiva - Narcisismo e giovanilità (amortali) - Mancata identificazione delle varie fasi della vita. - ADULTESCENZA - Ideologia del guadagno, - Marketing e pubblicità www.apel-pediatri.org
  • 48. Dott. Maurizio Costabile Dott. Alberto Ferrando •Pediatra di Famiglia •Past President Società Italiana di Pediatria (SIP) •Pres. Fed. Reg.degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Liguri •Vice Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Liguri www.apel-pediatri.org
  • 53. www.apel-pediatri.org UNIVERSITA’ Maggior preparazione alla medicina del territorio: La clinica pediatrica di un tempo era diversa era pediatria generale e consentiva un infarinatura di tutto. ANCHE PERCHE’ I MEDICI ESERCITAVANO ANCHE SUL TERRITORIO SE VOGLIAMO CAMBIARE le cose è NECESSARIO riorganizzare la clinica universitaria, distribuendo gli specializzandi tra territorio e reparti ospedalieri. E FARE LEZIONI CON DOCENTI DEL TERRITORIO
  • 55. - Valutare con «sano scetticismo» i risultati www.apel-pediatri.org della ricerca sponsorizzata dall`industria. MARCIA ANGELL L`INAFFIDABILITÀ (BIAS) PERMEA L`INTERO SISTEMA DELLA RICERCA I MEDICI NON POTRANNO PIÙ A LUNGO FIDARSI DELLA LETTERATURA MEDICA PER DISPORRE DI VALIDE ED AFFIDABILI INFORMAZIONI SCIENTIFICHE 2008
  • 56. www.apel-pediatri.org - Difendere i pazienti dalla sovramedicalizzazione promuovendo la «prevenzione quaternaria» PREVENZIONE QUATERNARIA Interventi che mirano ad identificare i pazienti a rischio di sovramedicalizzazione alfine di proteggerli dalla nuova invasione medica e proporre loro interventi eticamente accettabili. WONCA Dictionary of General / Family Practice, Copenhagen 2003
  • 57. www.apel-pediatri.org www.slowmedicine.it Gruppo slowmedicine su facebook sandra.vernero@ausl.bologna.it sverner@tin.it
  • 58. • L`OMS stima che l`ammontare delle prestazioni che non danno nessun beneficio ai pazienti corrispondono a circa il 20 – 40% della spesa sanitaria ( WHO 2010), • I`80% dei «nuovi» farmaci immessi sul mercato negli ultimi 30 anni non sono che copie degli esistenti e solo il 2,5% rappresenta un progresso terapeutico (Fonte: Prescrire 2012) Domenighetti-Vernero © SIMI 2014 www.apel-pediatri.org
  • 59. FARE DI PIÙ NON SIGNIFICA FARE MEGLIO È la trasposizione italiana di un`iniziativa nata nel 2012 negli USA e denominata Choosing Wisely ( scegli con saggezza ), promossa in Italia dal movimento Slow Medicine, che ha l`ambizione di promuovere un’alleanza tra medici e cittadini - pazienti per contrastare l’idea che la salute si possa assicurare unicamente con il consumo di un sempre crescente numero di prestazioni e interventi in particolare se ad alto rischio di inappropriatezza.
  • 60. Obbiettivi principali del progetto «Fare di più non significa fare meglio» sono: • Combattere l`inapproppriatezza diagnostica e terapeutica che sottopone i pazienti a rischi supplementari, a sovradiagnosi e a sovratrattamento. • Evitare lo spreco di risorse in sanità che, quando le risorse sono limitate, allontana la società dall’obiettivo di assicurare in modo equo ai propri cittadini il massimo livello di salute e di benessere. di
  • 61. Quando una prestazione è inappropriata ? • Secondo la RAND Corporation, l` «inappropriatezza clinica» è definita come "...la prescrizione di prestazioni diagnostiche e/o terapeutiche i cui rischi attesi o gli effetti negativi superano in modo significativo i benefici attesi per un paziente medio con uno scenario clinico specifico” •Inappropriato sarà pure “ l ’ accesso a prestazioni non necessarie” (overuse) e il “non accesso a prestazioni e cure necessarie ed adeguate” (underuse) - Institute of Medicine - Crossing the Quality Chasm Sandra Vernero www.apel-pediatri.org
  • 62. 10 • La proposte diagnostiche e terapeutiche variano funzione della regione di domicilio, del servizio in attivato e/o del medico consultato VARIABILITÀ TONSILLECTOMIA. VARIABILITÀ ANGIOPLASTICA . OVERUSE ? OVERUSE ? Tasso x 100000 (2011) Tasso x 100000 (2011) X 5 X 13.5 UNDERUSE? UNDERUSE ? Fonte: Scuola Sup. S.Anna Pisa / Agenas
  • 63. Evitare: QUALITA’ = APPROPRIATEZZA •SOVRAUTILIZZO •SOTTOUTILIZZO •SCORRETTO UTILIZZO Institute of Medicine Crossing the Quality Chasm A new Health System for the 21st Century Sandra Vernero - Slow medicine Sandra Vernero www.apel-pediatri.org
  • 64. http://choosingwisely.org/ Sandra Vernero ABIM FOUNDATION : the American Board of Internal Medicine Foundation CONSUMER REPORTS: magazine americano pubblicato mensilmente da Consumers Union
  • 65. Superamento del concetto “paternalistico” del Medico e sostituzione della “cultura della malattia” con la “cultura della salute” To cure To care Ruolo del Pediatra di Famiglia integrare il tradizionale modello bio- medico (processi di diagnosi e terapia) con un più articolato modello di medicina centrata sul bambino e la famiglia (Patient -and Family- Centered Care o PFCC). www.apel-pediatri.org
  • 66. L'essenza del PFCC è la certezza che ogni persona ha il diritto di essere integralmente rispettata e considerata, avendo al contempo la consapevolezza che la relazione di cura efficace si fonda sull’alleanza tra il medico, il bambino e la famiglia www.apel-pediatri.org
  • 67. Torino, dicembre 2010: nasce Slow Medicine www.slowmedicine.it www.apel-pediatri.org
  • 68. The case for Slow medicine Complessità, incertezza, opacità, scarsa misurabilità, variabilità delle decisioni, asimmetria informativa, conflitti d’ interesse e corruzione, sono le caratteristiche dei sistemi sanitari … una scatola nera difficilmente controllabile … … non ho dubbi che Slow medicine sia la migliore medicina del 21°secolo. Richard Smith Gianfranco Domenighetti - Bologna, 14 dicembre 2012 68 Sandra Vernero www.apel-pediatri.org
  • 69. Nasce la Slow Medicine. Io c’ero. Ferrara | Castello Estense| 29 giugno 2011 Fra acuzie e cronicità: curare malati, curare malattie - uso appropriato delle risorse: EVITARE SOVRAUTILIZZO di indagini e trattamenti - dare valore alla STORIA DEL PAZIENTE: la “voce della vita” - riappropriarsi della SEMEIOTICA FISICA, ridare importanza all’esame obiettivo e su quella base richiedere gli esami appropriati - NON RITENERE CHE IL NUOVO SIA SEMPRE MEGLIO, in particolare riguardo ai farmaci e ai dispositivi medicali Sandra Vernero www.apel-pediatri.org
  • 70. http://www.slowmedicine.it/ Pratiche ad alto rischio d’inappropriatezza in Italia di cui medici, altri professionisti e pazienti dovrebbero parlare Ogni società scientifica/associazione di professionisti che aderisce al progetto individuerà una lista di cinque test diagnostici o trattamenti, a partire da quelli già indicati negli USA in Choosing Wisely, che : • sono effettuati molto comunemente in Italia • non apportano benefici significativi, secondo prove scientifiche di efficacia, alle principali categorie di pazienti ai quali vengono generalmente prescritti • possono al contrario esporre i pazienti a rischi Questi test e trattamenti ad alto rischio di inappropriatezza dovranno essere oggetto di aperto dialogo nella relazione tra medico e paziente per facilitare scelte sagge e consapevoli. www.apel-pediatri.org Sandra Vernero
  • 71. Altri promotori del Progetto lanciato da Slow Medicine a dicembre 2012 • Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) • Federazione Nazionale Collegi Infermieri professionali, Assistenti sanitari, Vigilatrici d'infanzia (IPASVI) • Società Italiana per la Qualità dell’Assistenza Sanitaria (SIQuAS VRQ) • Istituto Change di Torino • Partecipa Salute, promosso dall’IRCCS-Mario Negri, dal Centro Cochrane Italiano e da Zadig srl. • Inversa Onlus, associazione di pazienti affetti da idrosoadenite suppurativa • Altroconsumo • Slow Food Italia www.apel-pediatri.org
  • 72. • Assunzione di responsabilità da parte dei medici e degli altri professionisti della salute • Scelta attiva da parte delle Associazioni Professionali e delle Società Scientifiche delle pratiche che dovrebbero essere discusse tra medici, altri professionisti e pazienti in Italia • Momenti di informazione e di formazione dei professionisti, particolarmente centrati sulla relazione medico-paziente • Partecipazione di pazienti e cittadini • Diffusa sensibilizzazione dei cittadini sulle pratiche ad alto rischio di inappropriatezza individuate e sul fatto che per tutelare la loro salute non sempre sia meglio fare di più www.apel-pediatri.org
  • 73. Sono state pubblicate liste di esami e trattamenti a rischio di inappropriatezza da parte delle società scientifiche e associazioni: 1.Società Italiana di Radiologia Medica – SIRM 2.Collegio Italiano dei Primari Medici Oncologi Ospedalieri – CIPOMO 3. Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica – AIRO 4. Cochrane Neurological Field – CNF 5. Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica – ADI 6. Società Italiana di Medicina Generale – SIMG 7. Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri – ANMCO 8. Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica – SIAIP 9. Società scientifiche di IPASVI: AICO, AIOSS, AIUC, ANIMO http://www.slowmedicine.it/fare-di-piu-non-significa-fare-meglio/pratiche-a-rischio-di-inappropriatezza-in-italia.html www.apel-pediatri.org
  • 74. Hanno inoltre aderito al progetto e stanno elaborando loro liste : •Associazione Italiana di Neuroradiologia – AINR •Associazione Medici Diabetologi – AMD •Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti - FADOI •Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani – ADOI •Associazione per un’assistenza appropriata in ostetricia e ginecologia - ANDRIA •Società Italiana di Genetica Umana – SIGU •Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica – SIAAIC •Associazione Italiana di Medicina Nucleare – AIMN •Collegio Italiano dei Primari di Chirurgia Vascolare •Società Italiana di Cure Palliative – SICP •Federazione Italiana Medici pediatri – FIMP •Associazione Culturale Pediatri - ACP •ISDE Medici per l’Ambiente •Società Italiana di Pedagogia Medica - SIPeM • Associazione Nazionale dei Medici delle Direzioni Ospedaliere - ANMDO •Altre Società scientifiche di IPASVI tra cui ANIARTI e AISLEC www.apel-pediatri.org
  • 75. International Roundtable on Choosing Wisely Wednesday, June 11 – Thursday, June 12, 2014 Amsterdam, The Netherlands Australia Canada Denmark Germany Italy New Zealand The Netherlands UK US www.apel-pediatri.org
  • 76. Si tratta di un cambiamento di cultura: riflettere Possibili ostacoli - abitudini consolidate - “medicina difensiva” - scarsa abitudine alla relazione con il paziente - essere percepito come un’imposizione dall’alto - frodi - conflitti di interesse, economici e professionali - parametri di valutazione economici e quantitativi e non appropriatezza ed esiti clinici - eccessiva offerta di prestazioni - essere visto come un razionamento, un togliere prestazioni - comunicazione miracolistica, cultura del “fare di più”, pubblicità ingannevoli ………………………… www.apel-pediatri.org
  • 77. www.slowmedicine.it info@slowmedicine.it Facebook: Gruppo (chiuso) Slow Medicine Italia Twitter: @Slow Medicine
  • 85. STRUTTURA: ALLERGOLOGIA E FISIOP. RESPIRATORIA Responsabile di Struttura Dr. Riccardo Pellegrino - Referente Dr. Andrea Antonelli www.apel-pediatri.org
  • 86. STRUTTURA: DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA Direttore di Struttura Dr. Giuseppe Malfi Referente Dr. Marco Cipolat www.apel-pediatri.org
  • 87. STRUTTURA: MALATTIE INFETTIVE e TROPICALI Direttore di Struttura Dr. Guido Raineri - Referente Dr.ssa Patrizia Romano www.apel-pediatri.org
  • 88. STRUTTURA: NEUROPSICHIATRIA INFANTILE Direttore di Struttura Dr.ssa Eleonora Briatore - Referente Dr.ssa Barbara Podestà
  • 89. STRUTTURA: OTORINOLARINGOIATRIA E CHIRUR. CERVICO FACCIALE Direttore di Struttura Dr. Raffaele Vitiello - Referente Dr. Walter Lerda www.apel-pediatri.org
  • 90. STRUTTURA: PEDIATRIA Direttore di Struttura Dr. Massimo Chiossi - Referente Dr.ssa Santina Merlino www.apel-pediatri.org
  • 91. STRUTTURA: TERAPIA INTENSIVA NEONATALE Direttore di Struttura Dr. Giovanni Paolo Gancia - Referente Dr.ssa Cristina Dalmazzo www.apel-pediatri.org
  • 92. Le cinque pratiche a rischio d’inappropriatezza di cui medici e pazienti dovrebbero parlare -Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP) www.apel-pediatri.org
  • 93. Le cinque pratiche a rischio d’inappropriatezza di cui medici e pazienti dovrebbero parlare -Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP) Attenzione: le informazioni sopra riportate non sostituiscono la valutazione e il giudizio del medico. Per ogni quesito relativo alle pratiche sopra individuate, con riferimento alla propria specifica situazione clinica è necessario rivolgersi al medico curante. http://www.partecipasalute.it/cms/fiwlesw/Swch.aepdae%l-2p0eSdIAiaIPt.rpid.of rg
  • 95. Lista di test diagnostici e/o trattamenti che in Italia: • sono effettuati molto comunemente • non apportano benefici significativi, secondo prove scientifiche di efficacia, alle principali categorie di pazienti ai quali vengono generalmente prescritti • possono al contrario esporre i pazienti a rischi www.apel-pediatri.org
  • 102. Ritieni che vi siano evidenze per prescrivere le terapie termali per la cura e prevenzione delle IRR(infezioni respiratorie ricorrenti o della sordita' rinogena,da giustificarne la prescrizione?Non prescriverle se le evidenze sono insufficienti o deboli. False Reazioni agli antibiotici non usare immunomodulatori a prevenzione virosi recidivanti Non inviare dallo specialista Otorino in caso di Tonsilliti o Otiti con frequenza ordinaria; Non inviare dallo specialista Ortopedico per piede piatto i bambini asintomatici; non inviare dall'ortopedico per piede piatto i bambini con valgismo fisiologico dell'età; Non inviare dal logopedista ma considera il neuropsichiatra infantile in casi di ritardo nel linguaggio nel bambino di età superiore a 2 anni;
  • 103. Non fare fare esami ematici al bambino che lamenta astenia; non somministrare ricostituenti dopo un trattamento con antibiotici; Non richiedere esami di controllo in bambini sani non richiedere test allergologici in caso di orticaria; non richiedere esami allergologici in caso di dermatite atopica; no ECG per certificazione sportiva; no vit K a neonati che la abbiano presa im;
  • 104. no eco per screening uropatie no luteina a tutti i neonati Medicazione del moncone ombelicale. Aerosol terapia con cortisonici per common cold.
  • 108. Si tratta di un cambiamento di cultura: riflettere Possibili ostacoli - abitudini consolidate - “medicina difensiva” - scarsa abitudine alla relazione con il paziente - essere percepito come un’imposizione dall’alto - frodi - conflitti di interesse, economici e professionali - parametri di valutazione economici e quantitativi e non appropriatezza ed esiti clinici - eccessiva offerta di prestazioni - essere visto come un razionamento, un togliere prestazioni - comunicazione miracolistica, cultura del “fare di più”, pubblicità ingannevoli ………………………… www.apel-pediatri.org
  • 110. PASSARE DAL: “DENTRO OGNI SANO C’E’ UN MALATO CHE NON SA DI ESSERLO”. (Disease Mongering) da “Il dott. Knock o il Trionfo della Medicina di Jules Romain A “DENTRO OGNI MALATO C’È UN SANO CHE NON SA DI ESSERLO” (Giorgio Bert) di “Slow Medicine”
  • 112. I legami dei medici con l’industria sono tali da minare la loro indipendenza e la capacità di fare il meglio per il paziente Negli USA si assiste ad un richiamo a mantenere una maggior “distanza” nei rapporti con l’industria e per avviare forme di formazione e aggiornamento indipendenti. L’Università della California richiama gli studenti americani a fare una attenta valutazione del codice deontologico che proibisce di accettare denaro, regali e ospitalità. Questo dovrebbe essere fatto da tutti i medici del mondo. Kamran Abbasi, deputy editor , BMJ Richard Smith, editor , BMJ
  • 113. BMJ 31 maggio 2003 (Volume 326, Issue 7400) No more free lunches Kamran Abbasi and Richard Smith
  • 114. Peter Gotzsche è direttore della Nordic Cochrane Collaboration di Copenhagen
  • 115. La NON Malattia -Passiva : si segue la corrente senza alcun vantaggio per sé e per il pz. -Attiva: si “vende una malattia” per guadagno (DISEASE MONGERING) www.apel-pediatri.org
  • 121. Le famiglie di bambini in situazioni di disagio economico o sociale difficilmente accederanno a questi servizi. Se si vuole fare qualcosa, d’intesa con i pediatri, si dovrebbe cercare di raggiungere le famiglie, gli immigrati, le fasce ai margini della società che non accedono - per vari motivi - ai livelli di assistenza adeguati (e che sono destinati ad aumentare, vista la crisi economica).
  • 127. “…….does not believe the available data support a significant public health benefit from using the 12- lead ECG as a universal screening tool”. www.apel-pediatri.org
  • 128. "Signore dammi - la forza di cambiare le cose che posso modificare - la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare - La saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre. (Tommaso Moro 1587: Preghiere della Torre)
  • 130. EBM 1: Evidence Based Medicine EBM 2: Emotional Based Medicine EBM 3: Economic Based Medicine www.apel-pediatri.org
  • 139. Il pediatra è fortemente coinvolto nelle problematiche legate all’uso dell’alcol (e alle ludopatie): 1)Danni al feto 2)Ritardo psicomotorio e altre problematiche neuropsichiatriche (ADHD) 3)Maltrattamento 4)Uso in età adolescenziale e giovane adulto - Mortalità da incidenti - Disabilità da incidenti 5) Malattie correlate all’alcol
  • 143. ALCOL socialmente più dannoso delle droghe
  • 149. FASD Dott. Alberto Ferrando Pediatra di Famiglia Prof. a contratto in Ped. Amb. Pres. Fed. Reg. Ordini dei Medici Lig. Vicepres. Ordine dei Medici di Genova Vicepres. Ass. Ped. Liguri (APEL)
  • 164. Alcol, farmaci e droghe nei giovani: casi ed esperienze in PS Genova, IRCCS S.Martino IST CBA 9 aprile 2013 . Prof. a c. P. Moscatelli U.O.C. Med. d’Urgenza e P.S IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino- IST Genova
  • 166. FASD fetal alcohol spectrum disorders /www.mammabevebimbobeve.it Dott. Alberto Ferrando Pediatra di Famiglia Prof. a contratto in Ped. Amb. Pres. Fed. Reg. Ordini dei Medici Lig. Vicepres. Ordine dei Medici di Genova Vicepres. Ass. Ped. Liguri (APEL)
  • 167. FASD •fetal alcohol syndrome (FAS), •partial FAS (pFAS), •alcohol- related neurodevelopmental disorder (ARND), •and alcohol-related birth defects (ARBD),
  • 168. Fetal Alcohol Syndrome La sindrome feto alcolica rappresenta una delle cause più frequenti di ritardo mentale e rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica.
  • 169. non si conosce un limite di assunzione “sicuro” raccomandabile in gravidanza. Durante la gravidanza l’uso di alcol è un fattore di rischio di aborto spontaneo e parto pretermine.
  • 171. Smith nel 1979 diceva: “L’alcol è il teratogeno chimico più diffuso nel mondo come causa di malformazioni e ritardo mentale nell’uomo”.
  • 191. 4 FAS facial phenotype for Caucasian, Native American, African American, and Asian American children are shown
  • 192. At birth and at 4 yr of age. Note the short palpebral fissures; long, smooth philtrum with vermillion border; and hirsutism in the newborn. From Jones KL, Smith DW: Recognition of the fetal alcohol syndrome in early infancy, Lancet 2:999–1001, 1973.)
  • 204. 16 mesi 4 anni
  • 213. AZIONI Acido Folico Periconcezionale Astensione dal fumo Posizione supina in culla Allattamento al seno Vaccinazioni Uso del seggiolino in auto Lettura precoce PROTEGGE DA: Malformazioni congenite Basso peso SIDS Infezioni Mortalità/morbilità da incidenti Disturbi nello sviluppo cognitivo e nella relazione genitoribambino Obesità
  • 217. Il consumo di alcol in gravidanza, e le conseguenti anomalie del feto, sono ritenuti uno dei maggiori problemi di sanità pubblica nella maggior parte dei Paesi del mondo. Il consumo di alcol in gravidanza è un fattore di rischio di successivi problemi mentali del nascituro, anche a dosi inferiori ad un bicchiere alla settimana.
  • 218. Il consumo moderato di alcol in gravidanza, di 1-2 bicchieri al giorno può essere associato a disturbi dell’attenzione e del comportamento nell’infanzia. Ad alte dosi ripetitive vi è la probabilità del 6- 10% che il feto sviluppi la sindrome feto-alcolica (difetti di crescita, dismorfismi cranio-facciali specifici, ritardo mentale, problemi comportamentali ed altre anomalie maggiori).
  • 219. Per dosi ripetitive moderate, invece, c’è il rischio di “effetti alcolici”, quali moderata disabilità intellettiva, disturbi della crescita ed anomalie del comportamento, per il binge drinking (saltuario consumo di elevate dosi di alcol con finalità di “sballo” o ubriacatura) il bambino corre il rischio di moderati deficit intellettivi.
  • 220. Nel mondo occidentale l’uso di alcol in gravidanza è la principale causa prevenibile di ritardo mentale nel bambino e l’astensione totale appare l’unica modalità di prevenzione dei suoi effetti teratogeni. Scopo del questionario è quello di valutare il livello di coscienza e conoscenza attuale e di avviare un dialogo e percorsi informativi e formativi per personale sanitario, genitori e ragazzi.
  • 221. Osservatorio Permanente Giovani e Alcol e dalla Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza su un campione di circa 2mila studenti, tutti frequentanti la terza media denominata “Adolescenti e Alcol” ha fatto rilevare che più della metà dei ragazzi intervistati ha avuto il suo primo “incontro” con l’alcol grazie a mamma e papà. In particolare dai dati è emerso che: 59% ha bevuto per la prima volta alla presenza di almeno uno dei genitori; 14% lo ha fatto alla presenza di parenti quali fratelli, nonni, zii, etc.; 11,4% ha vissuto l’esperienza con amici della stessa età; 6,9% con amici più grandi. Molto basse le percentuali di coloro che hanno dichiarato di non aver mai sorseggiato una bevanda alcolica: solo il 10,5% delle ragazze e solo l’8,3% dei ragazzi.
  • 222. Rapporto sullo stato di salute • Nel rapporto vengono segnalati, fra gli altri, i seguenti problemi: – la mortalità nella fascia di età 15-24 anni – due problemi di salute emergenti: • asma • obesità – una priorità assoluta:la salute mentale e in generale la sofferenza psico-sociale
  • 227. Alimentazione e alcool: allarmanti i dati sui bambini 15 maggio 2013, Il progetto ha riguardato 1.300 studenti, 1.500 tra insegnanti e genitori, 14 scuole e 24 comuni della provincia di Campobasso il 64,5% dei ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni ha dichiarato di aver bevuto bevande alcoliche con il 6% che ha affermato di aver bevuto prima degli 8 anni. “Il 32,4% – sottolinea Fanelli – dichiara di bere in famiglia e il 30,1% con gli amici”. “La famiglia quindi consente ai ragazzi di età inferiore a 16 anni di bere dimostrando – conclude – di avere poca consapevolezza dei danni e delle problematiche alcol-correlate.