Space management e Visual Merchandising in ambito Retail (by Fabio Bullita)Fabio Bullita
Pratiche di Visual Merchandising tipiche di una rete vendita di medie/grandi dimensioni, applicate con l'obbiettivo di massimizzare la redditività a metro quadro e il senso di appartenenza del cliente (by Fabio Bullita)
Visual merchindising a cagliari Interforma corsi a cagliariinterforma
Il corso in visual merchindising e marketing tenuto da Interforma si svolge a Cagliari
Il corso contempla 30 ore in aula e ulteriori ore aggiuntive che contemplano esercitazioni in aula e visite da svolgersi in numerose aziende qualificate .
Il percorso formativo ha un impostazione molto pratica e offre strumenti operativi per lavorare nel campo del visual merchindising.
L’impostazione delle lezioni e i temi trattati sono verticalizzati alle esigenze dell’utenza.
Se desideri partecipare alla selezione puoi inviare il tuo cv e un contatto telefonico a segreteria@interforma.it.
Intervista a Alessandro Parrella - Category Manager CarrefourFree Your Talent
Qual è il ruolo del Category Manager nella GDO? Gli studenti della I edizione del programma "Retail Your Talent" hanno intervistato Alessandro Parrella, Category Manager di Carrefour.
A cura di Andrea Carluccio e Antonio Gabriele Nicolosi
PROMOZIONI, OFFERTE E SCONTI NEL CANALE RETAIL (by Fabio Bullita)Fabio Bullita
GESTIONE DELLA PROMOZIONALITA’ E DELLA LEVA PREZZO SUL CANALE RETAIL, CON L'APPROFONDIMENTO SU OFFERTE E SCONTI IN ABBINATA ALLE AZIONI DI MARKETING (by fabio bullita)
Space management e Visual Merchandising in ambito Retail (by Fabio Bullita)Fabio Bullita
Pratiche di Visual Merchandising tipiche di una rete vendita di medie/grandi dimensioni, applicate con l'obbiettivo di massimizzare la redditività a metro quadro e il senso di appartenenza del cliente (by Fabio Bullita)
Visual merchindising a cagliari Interforma corsi a cagliariinterforma
Il corso in visual merchindising e marketing tenuto da Interforma si svolge a Cagliari
Il corso contempla 30 ore in aula e ulteriori ore aggiuntive che contemplano esercitazioni in aula e visite da svolgersi in numerose aziende qualificate .
Il percorso formativo ha un impostazione molto pratica e offre strumenti operativi per lavorare nel campo del visual merchindising.
L’impostazione delle lezioni e i temi trattati sono verticalizzati alle esigenze dell’utenza.
Se desideri partecipare alla selezione puoi inviare il tuo cv e un contatto telefonico a segreteria@interforma.it.
Intervista a Alessandro Parrella - Category Manager CarrefourFree Your Talent
Qual è il ruolo del Category Manager nella GDO? Gli studenti della I edizione del programma "Retail Your Talent" hanno intervistato Alessandro Parrella, Category Manager di Carrefour.
A cura di Andrea Carluccio e Antonio Gabriele Nicolosi
PROMOZIONI, OFFERTE E SCONTI NEL CANALE RETAIL (by Fabio Bullita)Fabio Bullita
GESTIONE DELLA PROMOZIONALITA’ E DELLA LEVA PREZZO SUL CANALE RETAIL, CON L'APPROFONDIMENTO SU OFFERTE E SCONTI IN ABBINATA ALLE AZIONI DI MARKETING (by fabio bullita)
Stimolare e orientare il comportamento d’acquisto dei Consumatori sfruttando leve di marketing: location, assortimento, format, private label, format distributivo, promozioni e pubblicità, merchandising, pricing, crm e loyalty.
Marica Gigante: Window Dressing Lecture "In Store Marketing Workshop" @ IULM,...Marica A. Gigante
Lezione di vetrinistica presso IULM di Milano l'Università all'interno del seminario di formazione "In-store Marketing" del Prof. F. Massara
Lecture of window dressing at IULM Milan University within the "In-Store Marketing" training workshop Prof. F. Massara.
Presentazione manuale del punto venditaBESTADVANCE
L’obiettivo principale del “Manuale per l’apertura di un punto vendita” è quello di sintetizzare, in un unico documento, tutte le informazioni e le attività da effettuare per avviare e gestire un punto vendita di prodotti/servizi.
L’apertura di un punto vendita può essere concepita come un’attività imprenditoriale “stand alone” (esempio: apertura di una gelateria) oppure rientrare nel quadro complessivo dell’espansione commerciale di un’Azienda (esempio: sviluppo di una catena di punti vendita in franchising): è in questo caso che il Manuale presenta i principali vantaggi per l’Impresa.
Il Manuale può andare incontro a differenti esigenze di un’Azienda:
1.disporre di un documento unico contenente tutte le istruzioni operative per aprire e gestire un punto vendita, in modo da velocizzare tutte le aperture successive (finalità “interna”)
2. disporre di un documento unico da destinare a potenziali investitori (esempio: franchisee) contenente non solo le istruzioni operative, ma anche le motivazioni economiche per cui aprire un punto vendita in partnership con l’Azienda è una scelta di successo (finalità “esterna”).
3. una terza ipotesi è quella di un Manuale suddiviso in sezioni “modulari”, da comporre di volta in volta per soddisfare le diverse esigenze dell’Azienda.
FIDELIZZAZIONE DEL CLIENTE E NUOVE TECNOLOGIE DI COMUNICAZIONE PER IL RETAIL ...Alessandra Salimbene
La realtà del commercio al dettaglio italiano, anche qualificato, è fatto di negozi e piccole catene che hanno sempre puntato sul rapporto personale con il cliente e sul servizio professionale.
L'impatto della grande distribuzione organizzata sta soffocando questo patrimonio economico e culturale. Le nuove tecnologie "sociali" veicolate tramite internet e dispositivi mobili possono - se usati professionalmente - aiutare le piccole realtà a rinnovare il loro rapporto di fiducia con il cliente e fornire delle nuove leve di posizionamento competitivo per crescere in un mercato sempre più difficile.
In questo workshop, tramite una breve analisi degli strumenti a disposizione del retailer e delle modalità di utilizzo nella creazione del circolo di fedeltà e fiducia con il cliente, vorrei fornire una chiave di come il marketing del punto vendita del commerciante indipendente può elevarsi al livello delle grandi organizzazioni distributive tramite l'utilizzo dei nuovi media.
Company Profile del Gruppo DPV Sinerga, leader di mercato in Italia nell’ambito del marketing operativo.
Siamo presenti nei mercati Largo Consumo, Cosmesi, Tecnologia, Food, Ottica, Farmaceutica, con 100 dipendenti in 3 sedi.
Sono 2.700 le risorse operative sull’intero territorio nazionale, impiegati per attività di merchandiser, di presidio sul punto vendita, refilling, posizionamento e allestimento dei materiali di comunicazione e di espositori sui punti vendita.
Il dito o la luna? Osservare il consumatore prima dello scaffaleLargo Consumo
Disponibile l´intervento integrale di Francesco Massara, Ricercatore, In-store marketing e Shopping behaviour - Università IULM: al Workshop Consulmarketing-Largo Consumo "Merchandising: Nuovi gli scenari, nuove le regole".
Stimolare e orientare il comportamento d’acquisto dei Consumatori sfruttando leve di marketing: location, assortimento, format, private label, format distributivo, promozioni e pubblicità, merchandising, pricing, crm e loyalty.
Marica Gigante: Window Dressing Lecture "In Store Marketing Workshop" @ IULM,...Marica A. Gigante
Lezione di vetrinistica presso IULM di Milano l'Università all'interno del seminario di formazione "In-store Marketing" del Prof. F. Massara
Lecture of window dressing at IULM Milan University within the "In-Store Marketing" training workshop Prof. F. Massara.
Presentazione manuale del punto venditaBESTADVANCE
L’obiettivo principale del “Manuale per l’apertura di un punto vendita” è quello di sintetizzare, in un unico documento, tutte le informazioni e le attività da effettuare per avviare e gestire un punto vendita di prodotti/servizi.
L’apertura di un punto vendita può essere concepita come un’attività imprenditoriale “stand alone” (esempio: apertura di una gelateria) oppure rientrare nel quadro complessivo dell’espansione commerciale di un’Azienda (esempio: sviluppo di una catena di punti vendita in franchising): è in questo caso che il Manuale presenta i principali vantaggi per l’Impresa.
Il Manuale può andare incontro a differenti esigenze di un’Azienda:
1.disporre di un documento unico contenente tutte le istruzioni operative per aprire e gestire un punto vendita, in modo da velocizzare tutte le aperture successive (finalità “interna”)
2. disporre di un documento unico da destinare a potenziali investitori (esempio: franchisee) contenente non solo le istruzioni operative, ma anche le motivazioni economiche per cui aprire un punto vendita in partnership con l’Azienda è una scelta di successo (finalità “esterna”).
3. una terza ipotesi è quella di un Manuale suddiviso in sezioni “modulari”, da comporre di volta in volta per soddisfare le diverse esigenze dell’Azienda.
FIDELIZZAZIONE DEL CLIENTE E NUOVE TECNOLOGIE DI COMUNICAZIONE PER IL RETAIL ...Alessandra Salimbene
La realtà del commercio al dettaglio italiano, anche qualificato, è fatto di negozi e piccole catene che hanno sempre puntato sul rapporto personale con il cliente e sul servizio professionale.
L'impatto della grande distribuzione organizzata sta soffocando questo patrimonio economico e culturale. Le nuove tecnologie "sociali" veicolate tramite internet e dispositivi mobili possono - se usati professionalmente - aiutare le piccole realtà a rinnovare il loro rapporto di fiducia con il cliente e fornire delle nuove leve di posizionamento competitivo per crescere in un mercato sempre più difficile.
In questo workshop, tramite una breve analisi degli strumenti a disposizione del retailer e delle modalità di utilizzo nella creazione del circolo di fedeltà e fiducia con il cliente, vorrei fornire una chiave di come il marketing del punto vendita del commerciante indipendente può elevarsi al livello delle grandi organizzazioni distributive tramite l'utilizzo dei nuovi media.
Company Profile del Gruppo DPV Sinerga, leader di mercato in Italia nell’ambito del marketing operativo.
Siamo presenti nei mercati Largo Consumo, Cosmesi, Tecnologia, Food, Ottica, Farmaceutica, con 100 dipendenti in 3 sedi.
Sono 2.700 le risorse operative sull’intero territorio nazionale, impiegati per attività di merchandiser, di presidio sul punto vendita, refilling, posizionamento e allestimento dei materiali di comunicazione e di espositori sui punti vendita.
Il dito o la luna? Osservare il consumatore prima dello scaffaleLargo Consumo
Disponibile l´intervento integrale di Francesco Massara, Ricercatore, In-store marketing e Shopping behaviour - Università IULM: al Workshop Consulmarketing-Largo Consumo "Merchandising: Nuovi gli scenari, nuove le regole".
"Il Social CRM nella pratica: una nuova esperienza di loyalty", la presentazione di Odoardo Ambroso di Ammiro Y2K in occasione del Convegno "Marca e strategie di loyalty
Adottare una strategia di CRM per gestire meglio i propri clienti esistenti e potenziali, migliorare l'efficienza degli investimenti e delle attivitità marketing e commerciali, guadagnare competitività
Scopri SUBITO quali sono le Tecniche e gli Strumenti per pubblicizzarti nel 2013 in modo efficace ed efficiente. SCARICA su WWW.MARKETINGAVANZATO.IT il tuo report GRATUITO
Easy CRM ITA - L'importanza di un CRM per la forza vendita in AziendaMichael Surace
Presentazione per far capire in maniera semplice e intuitiva, cosa sia e quanto sia importante, per la forza commerciale delle aziende, poter adottare strumenti e strategia del Customer Relationship Management.
2. Agenda
Cos’è il merchandising
Il valore aggiunto
Le opportunità a disposizione delle Aziende del largo consumo
Le innovazioni tecnologiche a supporto del Merchandising
Le Analytics in Accenture: Il Digital Merchandising
2
3. Agenda
Cos’è il merchandising
Il valore aggiunto
Le opportunità a disposizione delle Aziende del largo consumo
Le innovazioni tecnologiche a supporto del Merchandising
Le Analytics in Accenture: Il Digital Merchandising
3
4. L’ Attività
Il Merchandising permette di collegare direttamente :
Azienda Consumatore
… trasferendo sul consumatore le iniziative di Marketing dell’azienda
all’interno del PV
4
5. Gli Obiettivi
I prodotti sono resi maggiormente attrattivi e visibili, in modo da stimolarne :
scelta acquisto consumo
… evitando i crescenti costi pubblicitari
5
6. Il Merchandiser
Il Merchandiser attua … effettua nei PV:
iniziative per Montaggio
conferire ai prodotti
Allestimento
un ruolo di vendita
attivo al fine di Supervisione
attirare e sedurre i di display e materiali PoP
Consumatori …
Ridurre la Dissonanza
Cognitiva
Coerenza nella Qualità Prolungare la
dell’Offerta Comunicazione
nel PV
… permettendo all’ Azienda di
raggiungere con efficienza, OBIETTIVI
tempestitività e frequenza gli
Raccogliere Fornire al Retail un
obiettivi d’interesse Informazioni sui Servizio anziché Sconti
Consumatori Rafforzare il
Valore del Brand
6
7. Agenda
Cos’è il merchandising
Il valore aggiunto
Le opportunità a disposizione delle Aziende del largo consumo
Le innovazioni tecnologiche a supporto del Merchandising
Le Analytics in Accenture: Il Digital Merchandising
7
8. Il Merchandising come Opportunità Competitiva …
Il consumatore prende sempre più decisioni all’interno del punto di vendita, sostituendo la
vecchia “lista della spesa” con un modello di scelta di fronte allo scaffale e al prodotto
[…] il Merchandising rappresenta
tutte quelle attività di marketing
realizzate attraverso risorse
presenti direttamente
sul campo – la forza vendita
che viaggia attraverso i singoli
punti di vendita per
“piazzare” i prodotti sugli
scaffali e in alcuni casi negoziare
con le catene distributive
lo spazio display dedicato
ai propri prodotti […]
Source: Largo Consumo, novembre 2005
8
9. … e come Beneficio per gli Attori Principali del Mercato
Il Merchandising si traduce per il Produttore e per il Retailer in una vera e propria
partnership volta all’ottenimento congiunto del medesimo interesse
Produttore Retail
Il Produttore è interessato a: Al Retailer preme
affermazione del Brand l’incremento della Redditività
degli Scaffali (in termini di
trasferimento dei propri valori ROI/mt lineare)
9
10. Agenda
Cos’è il merchandising
Il valore aggiunto
Le opportunità a disposizione delle Aziende del largo consumo
Le innovazioni tecnologiche a supporto del Merchandising
Le Analytics in Accenture: Il Digital Merchandising
10
11. Definire la struttura del Merchandising
Per la scelta della struttura ottimale di gestione del Merchandising è bene procedere
attraverso tre passi :
Comprensione del proprio
Canale di Distribuzione
Conoscenza del C.E. e dei Sviluppo di Competenze
Modelli Operativi Gestionali Interne
(Interni e delle Agenzie di
Merchandising)
11
12. Le possibili Soluzioni Organizzative del Merchandising
Le Aziende del largo consumo, per gestire al meglio il Merchandising, possono attuare
diverse Soluzioni Organizzative:
Dotarsi Richiedere
internamente presso Agenzie
della funzione di 3rd Party l’attività
Merchandising di Merchandising
Affidarsi ad Aziende che raccolgono le
Informazioni per poter realizzare giuste
scelte strategiche (spesso 3rd Party)
12
13. Agenda
Cos’è il merchandising
Il valore aggiunto
Le opportunità a disposizione delle Aziende del largo consumo
Le innovazioni tecnologiche a supporto del Merchandising
Le Analytics in Accenture: Il Digital Merchandising
13
14. Le Analytics ausilio del Merchandising
Aziende che raccolgono
Informazioni per poter
realizzare giuste scelte
strategiche
Anche per il Merchandising le Aziende del Le sole capacità umane non sarebbero
largo consumo devono gestire una quantità sufficienti ad elaborare e processare
enorme di informazioni correttamente i dati rilevati
Le Analytics aiutano le Aziende del largo
consumo ad :
isolare i dati
interpretarli correttamente
derivarne gli opportuni insight
… migliorando le performance di business 14
attraverso un percorso decisionale efficace
15. Agenda
Cos’è il merchandising
Il valore aggiunto
Le opportunità a disposizione delle Aziende del largo consumo
Le innovazioni tecnologiche a supporto del Merchandising
Le Analytics in Accenture: Il Digital Merchandising
15
16. Le Analytics in Accenture: Il Digital Merchandising
Cos’è e come si realizza
Come Azienda 3rd Party di supporto al Merchandising, anche Accenture oggi lavora
seguendo un approccio digital, composto di pochi agevoli passaggi volti a rendere più efficace
e semplice il servizio
Punto Vendita Aziende 3td Party Consumer Goods
Company
Digital camera /
Shelf KPI extraction Analytics
Smartphone
Come si realizza
Visita Scatto ed Elaborazione Estrazione Notifica Decisione
nel PV Invio Foto Immagini KPIs KPIs Azione
Azione dell’Azienda Cliente 16
Azione del Merchandiser
17. Le Analytics in Accenture: Il Digital Merchandising
Partnership tra Azienda e Retailer
Il personale del Retailer potrà fotografare e rilevare negli scaffali le referenze per conto
delle Aziende del largo consumo
In tempo reale sarà possibile:
apportare modifiche
rilevare eventuali
alle condizioni rilevate
variazioni mediante
attraverso idati
nuove foto
registrati
17
18. Le Analytics in Accenture: Il Digital Merchandising
I risultati ottenuti: Migliori Vendite
Migliorando le caratteristiche:
qualitative (assortimento e posizionamento delle referenze, …);
quantitative (mt di scaffale occupato e n. di prodotti, …);
si è recuperato il 9% delle vendite totali
Modello di Miglioramento delle Vendite
Quantità
100% Circa 9% delle
Metri Lineari90% 100% Uplift Lineare: 9%
vendite totali
80%
85%
70% 5%
Numero di Prodotti 4%
60%
50%
Condivisione di 40%
Spazio espositivo 51%
30%
20%
Qualità 10%
Assortimento e 0%
Posizionamento Totale Vendite Ottimizzazione Scaffale Miglioramento Riduzione
potenziale Qualità Rottura di Stock
Esposizione Prodotti Punto vendita che non
(f acing) rispetta le linee guida
sull’allestimento dei
display
18
* Stima elaborata dall’azienda Cliente e da Accenture (la stima è stata confermata da test eseguiti successivamente nel punto vendita)
19. Le Analytics in Accenture: Il Digital Merchandising
I risultati ottenuti: Risparmio di Tempo
L’esecuzione del Digital Merchandising garantisce un inferiore impiego di tempo degli
operatori (mediamente 10 minuti in meno per ciascuna osservazione).
TIME SAVING MODEL
Per ogni visita è possibile rispamiare circa 10 minuti
40 min Tempo
risparmiato in
Altro 5
-10 min media
Il tempo risparmiato può essere allocato in altre attività o
30 min tradursi in una riduzione dei costi:
Decisione dell’ordine 15 5
Modello di Miglioramento delle Vendite È possibile aumentare il
Aumento delle visite neumero delle visite per
Quantità giorno
100% 15 Circa 9% delle
Metri Lineari 90% 100% 9%
Uplift Lineare:utilizzare il tempo
vendite totali
È possibile
80% 15
Collezione dei dati 85% Attività core risparmiato in attività a valore
70% 5%
Numero di Prodotti 4% aggiunto
60% 5
50%
Condivisione di 40% 5 È possibile eseguire le
Ingresso e presentazione 5
Spazio espositivo 51%Riduzione dei costi stesse attività con un numero
30%
20%
Tempo PV Tempo PV inferiore di persone
Qualità (Tradizionale) (Digital Merchandising)
10%
Assortimento e 0%
Considerando il seguente calcolo: Vendite
Posizionamento Totale Ottimizzazione Scaffale Miglioramento Riduzione
potenziale Qualità Rottura di Stock
Tempo risparmiato Visite al giorno Reparti Vendita Giorni lavorativi Tempo Risparmiato
Esposizione Prodotti
per visita Pun to ven dita che n on
(f acing) risp etta le linee g uida
sull’allestimento d ei
10 min 7 visite / giorno d isp lay 100 Reparti 240 giorni 3.500 giorni
19
* Stima elabo rata d all’azien da Cliente e d a Accen ture (la stima è stata co n fermata d a test eseg uiti successivamente n el p unto vendita)