Piano nazionale di controllo salmonellosi 2022-2024SIALVeneto
PIANO NAZIONALE DI CONTROLLO SALMONELLOSI NEGLI AVICOLI – PNCS 2022-2024
Lo scopo del piano è quello di garantire che siano adottate misure adeguate ed efficaci di individuazione e di controllo delle salmonelle potenzialmente responsabili di zoonosi a livello di produzione primaria, ai fini della riduzione della prevalenza e del pericolo per la sanità pubblica.
Il piano approvato dalla Commissione Europea ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento (UE) 652/2014 è curato dalla DGSAF in collaborazione con il CRNS, il CRN-AR ed il COVEPI.
Il PNCS è obbligatorio, su tutto il territorio nazionale, per i gruppi degli allevamenti avicoli a carattere commerciale delle seguenti specie e orientamenti produttivi:
• riproduttori Gallus gallus;
• ovaiole Gallus gallus;
• polli da carne Gallus gallus;
• tacchini da riproduzione Meleagris gallopavo;
• tacchini da ingrasso Meleagris gallopavo.
Le attività di controllo del PNCS sono finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo comunitario di riduzione della prevalenza dei sierotipi di Salmonella rilevanti per la salute pubblica che è pari:
• all’1% o meno per i gruppi di riproduttori e di polli da carne Gallus gallus e per i tacchini da riproduzione e da ingrasso;
• al 2 % o meno per i gruppi di ovaiole in deposizione.
Una nuova legislazione sui controlli ufficiali a prova di futuroFabrizio de Stefani
Siamo alla vigilia dell'applicazione effettiva del nuovo Regolamento (UE) 2017/625 sui controlli ufficiali lungo la filiera agroalimentare, che dispiegherà sensibili effetti sulle attività di controllo ufficiale alla fine di quest'anno (14 dic. 2019).
Per essere pronti ad affrontare il cambiamento che si profila è necessario prendere coscienza oltre che dei contenuti del nuovo atto anche dello stato di adeguamento nazionale al nuovo quadro normativo.
Nel documento si analizzano gli aspetti salienti di questa materia in attesa della prossima pubblicazione dei decreti legislativi per l’adeguamento della normativa nazionale al regolamento (UE) 2017/625.
Piano nazionale di controllo salmonellosi 2022-2024SIALVeneto
PIANO NAZIONALE DI CONTROLLO SALMONELLOSI NEGLI AVICOLI – PNCS 2022-2024
Lo scopo del piano è quello di garantire che siano adottate misure adeguate ed efficaci di individuazione e di controllo delle salmonelle potenzialmente responsabili di zoonosi a livello di produzione primaria, ai fini della riduzione della prevalenza e del pericolo per la sanità pubblica.
Il piano approvato dalla Commissione Europea ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento (UE) 652/2014 è curato dalla DGSAF in collaborazione con il CRNS, il CRN-AR ed il COVEPI.
Il PNCS è obbligatorio, su tutto il territorio nazionale, per i gruppi degli allevamenti avicoli a carattere commerciale delle seguenti specie e orientamenti produttivi:
• riproduttori Gallus gallus;
• ovaiole Gallus gallus;
• polli da carne Gallus gallus;
• tacchini da riproduzione Meleagris gallopavo;
• tacchini da ingrasso Meleagris gallopavo.
Le attività di controllo del PNCS sono finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo comunitario di riduzione della prevalenza dei sierotipi di Salmonella rilevanti per la salute pubblica che è pari:
• all’1% o meno per i gruppi di riproduttori e di polli da carne Gallus gallus e per i tacchini da riproduzione e da ingrasso;
• al 2 % o meno per i gruppi di ovaiole in deposizione.
Una nuova legislazione sui controlli ufficiali a prova di futuroFabrizio de Stefani
Siamo alla vigilia dell'applicazione effettiva del nuovo Regolamento (UE) 2017/625 sui controlli ufficiali lungo la filiera agroalimentare, che dispiegherà sensibili effetti sulle attività di controllo ufficiale alla fine di quest'anno (14 dic. 2019).
Per essere pronti ad affrontare il cambiamento che si profila è necessario prendere coscienza oltre che dei contenuti del nuovo atto anche dello stato di adeguamento nazionale al nuovo quadro normativo.
Nel documento si analizzano gli aspetti salienti di questa materia in attesa della prossima pubblicazione dei decreti legislativi per l’adeguamento della normativa nazionale al regolamento (UE) 2017/625.
Slide su tutto ciò che devi sapere sul Manuale HACCP ristorante, obbligatorio avere nel momento in cui si apre un ristorante o bar in Italia, ed non avere problemi?
La protezione degli animali durante la macellazione è diventata negli ultimi anni una questione di rilevante interesse pubblico, in grado di incidere sulle scelte alimentari dei consumatori, di riverberarsi sulla salute stessa di importanti fasce della popolazione e di condizionare l’andamento dei mercati nel Paese.
I consumatori, oltre a chiedere che le carni acquistate siano prodotte nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie, pretendono che non siano inflitte inutili sofferenze agli animali da cui quelle stesse carni provengono, poichè la maggioranza di essi considerano il benessere animale una parte imprescindibile della qualità di questi alimenti.
Nello spirito di una leale collaborazione e confronto tra gli operatori del settore alimentare e l’autorità competente, il Servizio Veterinario di Igiene degli Alimenti di Origine Animale dell’AULSS n. 7 “Pedemontana” ha voluto fornire agli operatori dei macelli e ai responsabili del benessere animale del territorio un documento che orienti la stesura di procedure operative standard in grado di assicurare la protezione animale e di consolidare la cultura del rispetto degli animali destinati alla macellazione in tutte le Imprese di macellazione presenti nel territorio.
Le Procedure Operative Standard per il monitoraggio del benessere degli animali al macello:
• devono essere presenti in tutti i macelli del territorio;
• devono essere condivise con tutti gli Operatori coinvolti a vario titolo nelle operazioni di macellazione, e
• devono essere rese disponibili ad ogni richiesta degli organi incaricati del controllo ufficiale.
Sicurezza igienico sanitaria per macchine, impianti e loro componenti a conta...Neotron Servizi
La legislazione relativa ai materiali a contatto con gli alimenti è in forte evoluzione.
Adempimenti ed opportunità per produttori d'impianti e per l'industria alimentare.
20151029 gestione operativa_del_punto_di_contatto_locale_rasffFabrizio de Stefani
Procedura di gestione operativa del sistema di allarme rapido per alimenti, mangimi e materiali a contatto con gli alimenti (RASFF) del Punto di Contatto Locale AULSS N. 4 del Veneto
La redditività della filiera delle carni, in tutte le proprie fasi, ma in particolare in quella di trasformazione e lavorazione, passa attraverso la sicurezza alimentare e un’adeguata attenzione agli ambienti, alle macchine e alle attrezzature può fare la differenza. È quanto emerso questa mattina nel corso del convegno di approfondimento «From Cad to Fork: hygienic design e sicurezza alimentare», organizzato da Eurocarne, rassegna internazionale dedicata al comparto carneo e in programma a Veronafiere dal 10 al 13 maggio prossimi, in collaborazione con EHEDG - European Hygienic Engineering & Design Group e l'Università degli Studi di Padova (Master in Progettazione igienica per produzioni alimentari sicure ed efficienti).
http://www.eurocarne.it/it/eurocarne-sicurezza-alimentare-e-redditivita-partono-dal-tavolo-di-progettazione
Slide su tutto ciò che devi sapere sul Manuale HACCP ristorante, obbligatorio avere nel momento in cui si apre un ristorante o bar in Italia, ed non avere problemi?
La protezione degli animali durante la macellazione è diventata negli ultimi anni una questione di rilevante interesse pubblico, in grado di incidere sulle scelte alimentari dei consumatori, di riverberarsi sulla salute stessa di importanti fasce della popolazione e di condizionare l’andamento dei mercati nel Paese.
I consumatori, oltre a chiedere che le carni acquistate siano prodotte nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie, pretendono che non siano inflitte inutili sofferenze agli animali da cui quelle stesse carni provengono, poichè la maggioranza di essi considerano il benessere animale una parte imprescindibile della qualità di questi alimenti.
Nello spirito di una leale collaborazione e confronto tra gli operatori del settore alimentare e l’autorità competente, il Servizio Veterinario di Igiene degli Alimenti di Origine Animale dell’AULSS n. 7 “Pedemontana” ha voluto fornire agli operatori dei macelli e ai responsabili del benessere animale del territorio un documento che orienti la stesura di procedure operative standard in grado di assicurare la protezione animale e di consolidare la cultura del rispetto degli animali destinati alla macellazione in tutte le Imprese di macellazione presenti nel territorio.
Le Procedure Operative Standard per il monitoraggio del benessere degli animali al macello:
• devono essere presenti in tutti i macelli del territorio;
• devono essere condivise con tutti gli Operatori coinvolti a vario titolo nelle operazioni di macellazione, e
• devono essere rese disponibili ad ogni richiesta degli organi incaricati del controllo ufficiale.
Sicurezza igienico sanitaria per macchine, impianti e loro componenti a conta...Neotron Servizi
La legislazione relativa ai materiali a contatto con gli alimenti è in forte evoluzione.
Adempimenti ed opportunità per produttori d'impianti e per l'industria alimentare.
20151029 gestione operativa_del_punto_di_contatto_locale_rasffFabrizio de Stefani
Procedura di gestione operativa del sistema di allarme rapido per alimenti, mangimi e materiali a contatto con gli alimenti (RASFF) del Punto di Contatto Locale AULSS N. 4 del Veneto
La redditività della filiera delle carni, in tutte le proprie fasi, ma in particolare in quella di trasformazione e lavorazione, passa attraverso la sicurezza alimentare e un’adeguata attenzione agli ambienti, alle macchine e alle attrezzature può fare la differenza. È quanto emerso questa mattina nel corso del convegno di approfondimento «From Cad to Fork: hygienic design e sicurezza alimentare», organizzato da Eurocarne, rassegna internazionale dedicata al comparto carneo e in programma a Veronafiere dal 10 al 13 maggio prossimi, in collaborazione con EHEDG - European Hygienic Engineering & Design Group e l'Università degli Studi di Padova (Master in Progettazione igienica per produzioni alimentari sicure ed efficienti).
http://www.eurocarne.it/it/eurocarne-sicurezza-alimentare-e-redditivita-partono-dal-tavolo-di-progettazione
La definizione degli obiettivi e le azioni per raggiungerli con il controllo di gestione - L'equilibrio d'impresa, organizzativo, economico e finanziario (Franco Ragazzo)
12. Regolamento CE 178/2002Regolamento CE 178/2002
che stabilisce i principi e i requisiti
generali della legislazione alimentare,
istituisce l’EFSA e fissa procedure nel
campo della sicurezza alimentare.
14. …nel 2007 arriva …
Il D. Lgs. 193/07
Attuazione della Dir. 2004/41/CE
relativa ai controlli in materia di
sicurezza alimentare e applicazione dei
regolamenti comunitari nel medesimo
settore
16. "impresa alimentare", ogni soggetto
pubblicopubblico o privatoprivato, con o senza fini di lucro,
che svolge una qualsiasi delle attività
connesse ad una delle fasi di produzione,
trasformazione e distribuzione degli alimenti
Reg. CEReg. CE 178/02178/02
17. …per
«Operatore del Settore Alimentare»
si intende la persona fisica o giuridica
responsabile del rispetto delle disposizioni
della legislazione alimentare nell'impresa
alimentare posta sotto il suo controllo.
…Il D.Lgs. 193/07 - art. 6
punto 16
18. I pilastri della sicurezza alimentareI pilastri della sicurezza alimentare
23. L’OSA deve garantire:
1.il rispetto delle leggi
nell’azienda che egli ha;
2.la gestione delle “non
conformità” aziendali.
3.la rintracciabilità degli
alimenti.
24. L’OSA deve garantire:
4.produrre alimenti sicuri;
5.stabilire se gli alimenti prodotti sono a
rischio;
6.aggiornarsi sui nuovi pericoli;
7.rispettare i criteri microbiologici.
27. Accordo Conferenza Permanente per i rapporti
tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di
Trento e di Bolzano
RINTRACCIABILIA' A MONTE;
RINTRACCIABILITA' A VALLE;
RINTRACCIABILITA' INTERNA.
obbligatorie
facoltativa?
28. Il Reg. CE 178/02
Art. 50
e Reg. UE 16/2011
Istituzione del Sistema
di Allarme Rapido
RASFF
30. •• D.G.R. n. 3710/2007D.G.R. n. 3710/2007 : "D.G.R. del 11/04/06 n. 1041:
modalitmodalitàà di riconoscimento e registrazionedi riconoscimento e registrazione delle
strutture di produzione, lavorazione, deposito,
distribuzione, vendita e somministrazione degli
alimenti.«
•• D.G.R. n. 158/2010D.G.R. n. 158/2010: Recepimento degli accordi tra
il Governo, le Regioni e le Province autonome di
Trento e Bolzano in merito alle linee guidalinee guida
applicative dei regolamenti 852/2004/CE eapplicative dei regolamenti 852/2004/CE e
853/2004/CE853/2004/CE in materia di igiene degli alimentiin materia di igiene degli alimenti
(accordo rep. N. 253 del 17 dicembre 2009 e accordo
rep. N. 59 del 29 aprile 2010).
32. ……la categorizzazione della categorizzazione del
rischiorischio
•• D.D.R. n. 292/2007D.D.R. n. 292/2007: “Controlli Ufficiali in materia
di alimenti destinati al consumo umano e mangimi
nonché classificazione degli stabilimenti diclassificazione degli stabilimenti di
produzione di alimenti in base alla valutazioneproduzione di alimenti in base alla valutazione
del rischio: programmazione e istruzionidel rischio: programmazione e istruzioni
operative.operative.”
37. ……da una lettura dei considerando dellada una lettura dei considerando della
nuova normativanuova normativa
1. libera circolazione di alimenti sicuri e sani;
2. garantire un livello elevato di tutela della
vita e della salute umana;
3. concetto di filiera;
4. principio di precauzione;
38. ……da una lettura dei considerando della nuovada una lettura dei considerando della nuova
normativanormativa
5. occorre quindi predisporre un sistema
generale per la rintracciabilità dei prodotti;
6. fiducia nell'Autorità;
7. formazione del personale;
8. flessibilità sistema di autocontrollo.
39. La nuova sfidaLa nuova sfida
Il nuovo Reg. CE 1169/2011Il nuovo Reg. CE 1169/2011
Relativo alla fornitura di informazioni
sugli alimenti