Aprile 2007 Padova - Nuove tecnologie e metodologie per la formazione a distanza.
Orientamenti ed esperienze a confronto.
http://webeconoscenza.blogspot.com
Consente di aumentare i risultati di un intervento di formazione attraverso la condivisione della conoscenza. E' un luogo di comunicazione, uno strumento di monitoraggio, un’occasione per dare concretezza agli effetti della formazione. Sviluppato con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre. Formazione blended
Presentazione usata a Viterbo il 30 marzo 2015.
1.Organizzare il sito, organizzare la comunicazione
2.Accessibilità come cura della comunicazione inclusiva
3.Gli obblighi di comunicazione istituzionale come (anche)
occasioni per riorganizzare comunicazione e flusso
documentale
4.Usabilità a parole: scrivere bene, scrivere web
5.Dove, cosa e forse come. Ma insieme.
Un progetto per rispondere agli obiettivi di Lisboma e alla dichiarazione di Copenhagen.
Intervento al seminario MPI-Direzione Generale per la Lombardia, Desenzano, dicembre 2006
Presentazione del volume "ICT. Insegnare Con le Tecnologie. Idee per la scuol...Serena Triacca
Slide di presentazione del volume "ICT. Insegnare Con le Tecnologie. Idee per la scuola secondaria" (Junior-Spaggiari, 2015) a cura di Livia Petti e Serena Triacca nell'ambito del seminario tenutoso il 4 marzo 2016 in Università Cattolica http://goo.gl/4Q5XCb
il webforum nel blended-learning: il caso AulaForumGianfranco Marini
presentazione della tesi mia di laurea: il webforum nel blended learning: il caso AulaForum, Università di Ferrara, corso "tecnologo della comunicazione multimediale"
La scuola italiana verso gli obiettivi strategici dell'unione europea per il ...Flavia Giannoli
Il lavoro vuole contribuire a fare il punto sullo stato delle esperienze di riqualificazione dell’offerta formativa della scuola italiana rispetto agli obiettivi strategici dell’Unione Europea per il 2020 e lo stato del “Progress to work”. I finanziamenti europei hanno infatti sbloccato possibilità per la creazione di ambienti di apprendimento 3.0 e per la formazione dei docenti di ogni ordine e grado su competenze trasversali, metodologiche e digitali di alto livello, da integrare con quelle disciplinari.
Grazie all’erogazione dei fondi strutturali PON (Programma Operativo Nazionale) per le Azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e per il Piano di Formazione Triennale (PFT), gli operatori scolastici stanno sperimentando nuove modalità di ricerca-azione per adottare mo-delli e processi flessibili, potenziati dall’uso delle tecnologie, significativi per l’acquisizione da parte degli studenti di competenze adeguate a vivere e lavorare nella complessità della moderna realtà.
Lo sviluppo degli ambienti di apprendimento è pensato come un processo iterativo, disegnato sul metodo della prototipizzazione per la sperimentazione ed il successivo riallineamento: lo sviluppo di comunità di pratica è la chiave per l’innovazione. In un contesto così operativo l’introduzione dei metodi del Project management nella gestione e nel controllo dei processi scolastici è ormai una necessità, data la complessità del mondo della formazione.
Si prega gentilmente di citare l'autore, nel rispetto della Licenza Creative Common: Contribution, Non Commercial, Share Alike. Grazie!
Breve presentazione a cura dell'Unità nazionale delle opportunità offerte da eTwinning per la partecipazione degli Istituti scolastici ad Erasmus Plus - Key Action 2
Corsi e Seminari sulla migliore Piattaforma Web,Innovativo e completo gestionale per l’organizzazione della formazione aziendale Gestione e preparazione delle aule virtuali, dei corsisti e dei formatori, report sui costi, ricavi, stampa attestato di partecipazione e registro presenze. Per le aziende, centri di formazione, studi di consulenza, enti un’offerta formativa che consente di soddifare i propri fabbisogni Browser supportati Internet Explorer 8 - 9 - 10 - 11 Mozilla Firefox - Google Chrome.
Consente di aumentare i risultati di un intervento di formazione attraverso la condivisione della conoscenza. E' un luogo di comunicazione, uno strumento di monitoraggio, un’occasione per dare concretezza agli effetti della formazione. Sviluppato con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre. Formazione blended
Presentazione usata a Viterbo il 30 marzo 2015.
1.Organizzare il sito, organizzare la comunicazione
2.Accessibilità come cura della comunicazione inclusiva
3.Gli obblighi di comunicazione istituzionale come (anche)
occasioni per riorganizzare comunicazione e flusso
documentale
4.Usabilità a parole: scrivere bene, scrivere web
5.Dove, cosa e forse come. Ma insieme.
Un progetto per rispondere agli obiettivi di Lisboma e alla dichiarazione di Copenhagen.
Intervento al seminario MPI-Direzione Generale per la Lombardia, Desenzano, dicembre 2006
Presentazione del volume "ICT. Insegnare Con le Tecnologie. Idee per la scuol...Serena Triacca
Slide di presentazione del volume "ICT. Insegnare Con le Tecnologie. Idee per la scuola secondaria" (Junior-Spaggiari, 2015) a cura di Livia Petti e Serena Triacca nell'ambito del seminario tenutoso il 4 marzo 2016 in Università Cattolica http://goo.gl/4Q5XCb
il webforum nel blended-learning: il caso AulaForumGianfranco Marini
presentazione della tesi mia di laurea: il webforum nel blended learning: il caso AulaForum, Università di Ferrara, corso "tecnologo della comunicazione multimediale"
La scuola italiana verso gli obiettivi strategici dell'unione europea per il ...Flavia Giannoli
Il lavoro vuole contribuire a fare il punto sullo stato delle esperienze di riqualificazione dell’offerta formativa della scuola italiana rispetto agli obiettivi strategici dell’Unione Europea per il 2020 e lo stato del “Progress to work”. I finanziamenti europei hanno infatti sbloccato possibilità per la creazione di ambienti di apprendimento 3.0 e per la formazione dei docenti di ogni ordine e grado su competenze trasversali, metodologiche e digitali di alto livello, da integrare con quelle disciplinari.
Grazie all’erogazione dei fondi strutturali PON (Programma Operativo Nazionale) per le Azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e per il Piano di Formazione Triennale (PFT), gli operatori scolastici stanno sperimentando nuove modalità di ricerca-azione per adottare mo-delli e processi flessibili, potenziati dall’uso delle tecnologie, significativi per l’acquisizione da parte degli studenti di competenze adeguate a vivere e lavorare nella complessità della moderna realtà.
Lo sviluppo degli ambienti di apprendimento è pensato come un processo iterativo, disegnato sul metodo della prototipizzazione per la sperimentazione ed il successivo riallineamento: lo sviluppo di comunità di pratica è la chiave per l’innovazione. In un contesto così operativo l’introduzione dei metodi del Project management nella gestione e nel controllo dei processi scolastici è ormai una necessità, data la complessità del mondo della formazione.
Si prega gentilmente di citare l'autore, nel rispetto della Licenza Creative Common: Contribution, Non Commercial, Share Alike. Grazie!
Breve presentazione a cura dell'Unità nazionale delle opportunità offerte da eTwinning per la partecipazione degli Istituti scolastici ad Erasmus Plus - Key Action 2
Corsi e Seminari sulla migliore Piattaforma Web,Innovativo e completo gestionale per l’organizzazione della formazione aziendale Gestione e preparazione delle aule virtuali, dei corsisti e dei formatori, report sui costi, ricavi, stampa attestato di partecipazione e registro presenze. Per le aziende, centri di formazione, studi di consulenza, enti un’offerta formativa che consente di soddifare i propri fabbisogni Browser supportati Internet Explorer 8 - 9 - 10 - 11 Mozilla Firefox - Google Chrome.
L’esperienza dell’Intranet di Regione VenetoGianluigi Cogo
Rimini Euro-PA Marzo 2007
Convegno rganizzato dal Formez
http://www.euro-pa.it/programmi_2007/conv.php?id=104&d=1&t=m
http://webeconoscenza.blogspot.com
Programma
Corso di formazione sull'utilizzo di LMS (learning menagement system) in ambito scolastico - impiego di strumenti multimediali e con riferimenti alla didattica per l'integrazione
Scuola+: 15 progetti di didattica integrataScuola+
Scuola+ è un progetto realizzato da Fondazione Rosselli con la collaborazione della Fondazione Roma. Ha l’obiettivo di far emergere le esperienze di didattica digitale più significative e innovative sviluppate dalle scuole delle Provincie di Roma, Latina e Frosinone, promuovendone la messa in rete e favorendo la diffusione dell’innovazione tecnologica su tutti i contesti scolastici della regione.
Joomla! per la scuola: verso l'implementazione di servizi bi-direzionali SMAU...Antonio Todaro
Nel corso dell'ultimo anno, i siti web sviluppati dalla comunità di Porte Aperte Sul Web con Joomla! si sono arricchiti di funzionalità dedicate a fornire servizi all'utenza: firma delle circolari online, prenotazione ricevimenti per i genitori, pubblicazioni con notifiche email e, a breve, un servizio di modulistica online che potrà essere esteso a tutte le P.A.
Nel corso del workshop, infine, è stata illustrata la procedura su come implementare la comunicazione tramite i bot e i canali di Telegram e consentire anche alle famiglie di ricevere informazioni aggiornate in tempo reale.
Slide del workshop di Porte Aperte Sul Web dedicato a Joomla! Milano, 25 ottobre 2016
Seconda parte del mio intervento all'incontro Siti web istituzionali.
Messina, 28 aprile 2011.
Argomenti: porte aperte sul web, CMS open source per la scuola
Comunicazione digitale a norma nella Pubblica AmministrazioneAlberto Ardizzone
Presentazione di Alberto Ardizzone e Federica Stellini per Iwa-Italy. Smau 2008. Milano, 18 ottobre 2008 Una "buona comunicazione" nella Pubblica Amministrazione, e nella scuola in particolare, non deve discriminare e, insieme, deve risultare chiara, efficace e ben strutturata. Superare le barriere, rendere la possibilità di accedere a informazioni e servizi alla portata di tutti i cittadini sono oggi, nell’era dell’informazione, prerequisiti per garantire i fondamentali diritti di cittadinanza e avere una PA più moderna, motore di inclusione sociale che pone al centro il cittadino e le sue esigenze. Formare i docenti e gli operatori pubblici al rispetto degli standard web e delle regole della corretta strutturazione dei documenti diventa condizione essenziale per costruire un nuovo e più consapevole approccio alla comunicazione a tutti e con tutti. Esistono realtà nel nostro Paese (come Spezianet, la rete civica della Spezia, e la comunità di pratica Porte aperte sul web in Lombardia) che stanno lavorando su questi temi e hanno dato vita ad esperienze e prodotti che possono dare un contributo importante alla diffusione della cultura dell’inclusione in un'ottica di replicabilità.
Piattaforma E-learning, per le aziende, centri di formazione, studi di consulenza, enti, un’offerta formativa completa che consente di soddifare i propri fabbisogni formativi. Browser supportati Internet Explorer 9 – 10 – 11- Microsoft EDGE – Mozilla Firefox – Google Chrome. Erudio utilizza un modello formativo interattivo e realizzato previa collaborazione interpersonale all’interno di gruppi didattici strutturati, forum e chat telematiche, nel quale opera una piattaforma informatica che consente ai discenti di interagire con i tutor e anche tra loro.
Erudiola piattaforma applicativa per l'erogazione dei corsi in modalità e-lea...Pellegrino Albanese
Sistema Web Integrato per Erogazione
e Gestione delle Attività Test Finale in Presenza Banca Dati: Realizzazione dei contenuti la piattaforma applicativa per l'erogazione dei corsi in modalità e-learning;
ABILITARE IL LAVORO IBRIDO CON LA SOCIAL COLLABORATIONGianluigi Cogo
Valorizzare il capitale umano e stimolare la socialità per trasformare l’organizzazione appiattita sui processi in un’organizzazione basata sugli obiettivi e sui risultati
Oltre gli Open Data. Il patrimonio informativo regionale per le scelte di gov...Gianluigi Cogo
Napoli 24 Settembre 2019 Ore 12.30 | Infrastrutture e dati. Gestione dei dati per l’interoperabilità
L’interoperabilità tra i dati comporta notevoli vantaggi in termini di incremento affidabilità dei sistemi, qualità dei servizi erogati, relazione tra le informazioni, risparmi di spesa realizzabili attraverso l’opportunità di riusare e mettere in condivisione facilmente. Qual è il quadro oggi? A che punto siamo con la messa in rete dei dati? Che ruolo ha la Regione?
Intervengono
Vincenzo Patruno, Data Manager, Istat
Gianluigi Cogo – Project Manager, Regione Veneto
Evento organizzato da FabCube nell'ambito del progetto “INN Veneto: una community di talenti per il Veneto del 2030”.
Verona 24 Novembre 2018 presso 311 Verona
Dall'Open Data alla Open Innovation - Kyenote speech al SAS Forum 2018Gianluigi Cogo
Regione del Veneto pone al centro della sua strategia il rilascio dei dati per un uso consapevole e creativo.
Il modello di rilascio è accompagnato da diversi progetti di empowerment sul tema i più importanti dei quali vedono l’incentivazione anche economica per la creazione di spazi di Open Innovation sul territorio della Regione.
Nuove tecnologie e metodologie per la formazione a distanza.
1. Nuove tecnologie e metodologie per la formazione a distanza. Orientamenti ed esperienze a confronto. Applicazioni dell’eLearning nella Pubblica Amministrazione L’esperienza di Regione Veneto Università di Padova
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6. dalla collaborazione/federazione può nascere la “società della “conoscenza” Stiamo sperimentando un insieme di oggetti/metodi che, grazie a partenariati, riuso di moduli, personalizzazione degli stessi, utilizzo di web gadgets e di elementi tipici del social network come: blog, wiki, forum ecc., possano garantire un approccio alla conoscenza nello spirito della rete sociale ma contestualizzato al settore pubblico di appartenenza (comunità di pratiche). Siamo convinti che le Comunità professionali siano un terreno ideale per lo sviluppo della “conoscenza”!
7. verso l’informal learning? Possiamo, forse, asserire che, piano piano, ci stiamo spostando verso “ l’informal learning ”. Attraverso l’utilizzo disaggregato di contenuti che sono fra di loro correlabili ma pur sempre diversi. Riutilizzabili in altri contesti e, magari, arricchiti e/o personalizzati in un loop senza fine.
8. Diffusione “sociale” della conoscenza Dalla tassonomia alla folksonomia, opportunità, possibilità tecnologiche e filosofiche, ovviamente frenate dagli ordinamenti e dalla conservazione della PA. Una sfida, una scommessa. Una possibilità anche per la PA!