E-Learning, podcasting e Wikipedia per una didattica costruttivistica in retealfiobonfi
Tesi di laurea sui nuovi strumenti disponibili in rete per realizzare un nuovo tipo di didattica "costruttivistica" che rompe con il tradizionale approccio ex-cathedra per dare spazio nella formazione, all'attivita' e alla consapevolezza del discente e alla riconfigurazione del ruolo di facilitatore del docente.
Materiale utilizzato come appoggio per relazione finale del progetto Media a Scuola (www.connettiamoci.org) rivolto a studenti, genitori e docenti di istituti secondari superiori a Rovigo
E-Learning, podcasting e Wikipedia per una didattica costruttivistica in retealfiobonfi
Tesi di laurea sui nuovi strumenti disponibili in rete per realizzare un nuovo tipo di didattica "costruttivistica" che rompe con il tradizionale approccio ex-cathedra per dare spazio nella formazione, all'attivita' e alla consapevolezza del discente e alla riconfigurazione del ruolo di facilitatore del docente.
Materiale utilizzato come appoggio per relazione finale del progetto Media a Scuola (www.connettiamoci.org) rivolto a studenti, genitori e docenti di istituti secondari superiori a Rovigo
Consente di aumentare i risultati di un intervento di formazione attraverso la condivisione della conoscenza. E' un luogo di comunicazione, uno strumento di monitoraggio, un’occasione per dare concretezza agli effetti della formazione. Sviluppato con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre. Formazione blended
tecnologia internet rete 2.0 1.0 web didattica scuola insegnanti studenti on line comunità virtuali interesse intenti pratica auto apprendimento livemocha second life e-twinning spring day for europe futurenergia european schoolnet xplora safety
Del cellulare in educazione. Dalla mobile literacy al mobile learningMaria Ranieri
Presentazione sul mobile learning nel quadro del ciclo di conferenze legate al master in "Le nuove competenze digitali: open education, social e mobile learning", Università di Firenze, 29/11/2012
Tecnologia e leggerezza. La vita virtuale si affianca sempre più incisivamente a quella reale delle persone. Ciò provoca “danni collaterali” (Z. Bauman), per evitare i quali occorre che la Scuola formi ad individuare l’essenziale per comprendere la complessità, trasformando la routine e gli spazi di apprendimento, utilizzando la rete come amplificatore di esperienze e come compagna di viaggio per l’ePortfolio.
Consente di aumentare i risultati di un intervento di formazione attraverso la condivisione della conoscenza. E' un luogo di comunicazione, uno strumento di monitoraggio, un’occasione per dare concretezza agli effetti della formazione. Sviluppato con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre. Formazione blended
tecnologia internet rete 2.0 1.0 web didattica scuola insegnanti studenti on line comunità virtuali interesse intenti pratica auto apprendimento livemocha second life e-twinning spring day for europe futurenergia european schoolnet xplora safety
Del cellulare in educazione. Dalla mobile literacy al mobile learningMaria Ranieri
Presentazione sul mobile learning nel quadro del ciclo di conferenze legate al master in "Le nuove competenze digitali: open education, social e mobile learning", Università di Firenze, 29/11/2012
Tecnologia e leggerezza. La vita virtuale si affianca sempre più incisivamente a quella reale delle persone. Ciò provoca “danni collaterali” (Z. Bauman), per evitare i quali occorre che la Scuola formi ad individuare l’essenziale per comprendere la complessità, trasformando la routine e gli spazi di apprendimento, utilizzando la rete come amplificatore di esperienze e come compagna di viaggio per l’ePortfolio.
New & Social Media - MGM Digital CommunicationAsseprim
Slide dell'evento ASSERPIM, in collaborazione con MGM Digital Communication "Social Media, come migliorare la reputazione aziendale attraverso i Social Media"
Schoolbook-Social network per la scuola superiore-Presentazione Didamatica-Al...Cettina Allegra
Contributo presentato a DIDAMATICA 2010
Dall’inizio di quest’anno scolastico, l’ITIS “S. Cannizzaro” di Catania ha adottato l’uso di un Social Learning Enviroment: SchoolBook.
SchoolBook è disponibile all'indirizzo www.cannizzaroct.org/socialnet.
SchoolBook è un Social Learning Environment (SLE) esso fornisce un’infrastruttura che supporta diversi tipi di apprendimento sociale e collaborativo, offre uno spazio sicuro personale di lavoro/apprendimento per i singoli individui, nonché spazi di gruppo per progetti e gruppi di apprendimento formale, ma soprattutto offre uno spazio comunitario per l'intera organizzazione scolastica. Integra le social media technologies fondamentali, e fornisce gli strumenti sociali necessari per la collaborazione e la condivisione delle informazioni, ad esempio, social networking, social bookmarking, condivisione di file, blogging e micro-blogging.
La scuola italiana verso gli obiettivi strategici dell'unione europea per il ...Flavia Giannoli
Il lavoro vuole contribuire a fare il punto sullo stato delle esperienze di riqualificazione dell’offerta formativa della scuola italiana rispetto agli obiettivi strategici dell’Unione Europea per il 2020 e lo stato del “Progress to work”. I finanziamenti europei hanno infatti sbloccato possibilità per la creazione di ambienti di apprendimento 3.0 e per la formazione dei docenti di ogni ordine e grado su competenze trasversali, metodologiche e digitali di alto livello, da integrare con quelle disciplinari.
Grazie all’erogazione dei fondi strutturali PON (Programma Operativo Nazionale) per le Azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e per il Piano di Formazione Triennale (PFT), gli operatori scolastici stanno sperimentando nuove modalità di ricerca-azione per adottare mo-delli e processi flessibili, potenziati dall’uso delle tecnologie, significativi per l’acquisizione da parte degli studenti di competenze adeguate a vivere e lavorare nella complessità della moderna realtà.
Lo sviluppo degli ambienti di apprendimento è pensato come un processo iterativo, disegnato sul metodo della prototipizzazione per la sperimentazione ed il successivo riallineamento: lo sviluppo di comunità di pratica è la chiave per l’innovazione. In un contesto così operativo l’introduzione dei metodi del Project management nella gestione e nel controllo dei processi scolastici è ormai una necessità, data la complessità del mondo della formazione.
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Intervento di Maurizio Galliano, DYRECTA - Living Lab ICT e E-LEARNING2.0
OPEN DAY - COMPETENZE DIGITALI
Sala Convegni Pad. 152 Regione Puglia Fiera del levante Bari
15 maggio 2015 ore 9.30
1. Social Software Una opportunità per diminuire le distanze L’uso dei servizi di supporto all’apprendimento offerti dalle tecnologie ICT. Giovanni Messina ricercatore IRRE Area Informatica I.R.R.E. Sicilia Istituto Regionale di Ricerca Educativa
2. Di cosa parlerò Community Socializzazione 5 minuti Tecnologie E strumenti 2 minuti Partecipative Web 8 minuti Le piattaforme promosse dall’ UE 5 minuti Conclusioni