Cosa succede quando i media digitali diventano una commodity e l'unico modo sensato di usarli è integrarli con tutto il resto? Il computer sta diventando invisibile e le nostre attività devono contribuire alla sua scomparsa per aumentare la sua rilevanza.
Cosa succede quando i media digitali diventano una commodity e l'unico modo sensato di usarli è integrarli con tutto il resto? Il computer sta diventando invisibile e le nostre attività devono contribuire alla sua scomparsa per aumentare la sua rilevanza.
Dalla rete dei ragni all'inconsapevolezza dei pesci: i social media sono umani, molto umani ed è all'uomo che dobbiamo prestare attenzione quando li usiamo per comunicare.
Le community di lettori: come progettare commenti e contributi di qualità. Alla fine delle slide c'è il video integrale del workshop con Barbara Sgarzi e Filippo Pretolani.
Alfabetizzazione social: quali opportunità per le aziende - MilanoChiara Bottini
Un estratto dal seminario (in)formativo sulle logiche relazionali e di mercato legate all'utilizzo dei social network per orientarsi meglio nella scelta di strategie organizzative e strumenti
L’esperienza dell’Intranet di Regione VenetoGianluigi Cogo
Rimini Euro-PA Marzo 2007
Convegno rganizzato dal Formez
http://www.euro-pa.it/programmi_2007/conv.php?id=104&d=1&t=m
http://webeconoscenza.blogspot.com
Nuove tecnologie e metodologie per la formazione a distanza.Gianluigi Cogo
Aprile 2007 Padova - Nuove tecnologie e metodologie per la formazione a distanza.
Orientamenti ed esperienze a confronto.
http://webeconoscenza.blogspot.com
ESSERCI O STARCI? - Opportunità e rischi dell’essere online (per un editore)Gianluigi Cogo
- Opportunità (aumentare gli utenti, offrire un’esperienza diversa, interagire conversando)
- Ruoli e organizzazione
- Tempi e linguaggi
- Modelli da imitare
- Errori da non fare
Perchè il marketing sta capovolgendo il suo modo di essere
Il marketing deve diventare un piacere, non più un disturbo, altrimenti tale effetto negativo si ripercuote sulla marca
Dalla rete dei ragni all'inconsapevolezza dei pesci: i social media sono umani, molto umani ed è all'uomo che dobbiamo prestare attenzione quando li usiamo per comunicare.
Le community di lettori: come progettare commenti e contributi di qualità. Alla fine delle slide c'è il video integrale del workshop con Barbara Sgarzi e Filippo Pretolani.
Alfabetizzazione social: quali opportunità per le aziende - MilanoChiara Bottini
Un estratto dal seminario (in)formativo sulle logiche relazionali e di mercato legate all'utilizzo dei social network per orientarsi meglio nella scelta di strategie organizzative e strumenti
L’esperienza dell’Intranet di Regione VenetoGianluigi Cogo
Rimini Euro-PA Marzo 2007
Convegno rganizzato dal Formez
http://www.euro-pa.it/programmi_2007/conv.php?id=104&d=1&t=m
http://webeconoscenza.blogspot.com
Nuove tecnologie e metodologie per la formazione a distanza.Gianluigi Cogo
Aprile 2007 Padova - Nuove tecnologie e metodologie per la formazione a distanza.
Orientamenti ed esperienze a confronto.
http://webeconoscenza.blogspot.com
ESSERCI O STARCI? - Opportunità e rischi dell’essere online (per un editore)Gianluigi Cogo
- Opportunità (aumentare gli utenti, offrire un’esperienza diversa, interagire conversando)
- Ruoli e organizzazione
- Tempi e linguaggi
- Modelli da imitare
- Errori da non fare
Perchè il marketing sta capovolgendo il suo modo di essere
Il marketing deve diventare un piacere, non più un disturbo, altrimenti tale effetto negativo si ripercuote sulla marca
In quel periodo si parlava di cross-media e digital storytelling. Di network creativi e di hub per l'innovazione del mondo dei contenuti. Noi eravamo là, a testimoniare il grande cambiamento in corso.
Come creare realzione con i clienti, a cosa servono gli strumenti di relazione, quale valore creano all'interno di impresa...queste ed altre domande sono state affrontate durante una presentazione alla Camera di Commercio di Siena
Le slide del seminario "Pillole di web reputationper le imprese e per chi sta cercando lavoro”, intervento curato da Metis42 svolto nell'ambito della prima edizione della Fiera del Lavoro Sociale curata dal Cospes Salesiani Sardegna. Forniamo alcuni consigli pratici per usare al meglio il web e i social network per accrescere la propria notorietà e popolarità e fare della presenza online un elemento di successo e crescita.
Semantica dei nuovi media - il wikivocabolario (terza versione)Dino Amenduni
Le cinquanta parole chiave per comprendere le dinamiche della Rete. Un'enciclopedia aggiornata costantamente, esattamente come Wikipedia, come i siti Internet in 'perpetual beta', un progetto aperto la cui forma cambia sulla base di ciò che di nuovo accade in Rete e migliorato grazie ai suggerimenti degli utenti.
Come e perchè la pubblica amministrazione dovrebbe usare i social media.
Presentazione usata in occasione di Internet Better Governance a Siena, 12-12-11
Giovanni Collinetti - Social fantastici e come raccontarsi – com’è cambiato i...Stefano Saladino
L’utilizzo dei social ha cambiato il modo di raccontare la propria azienda. Esploreremo insieme come è cambiata la comunicazione nelle micro e piccole imprese e nelle istituzioni e cercheremo di capire come l’Italia si sta approcciando ai social network.
Semantica dei nuovi media - il wikivocabolario (seconda versione)Dino Amenduni
Questa presentazione è la prima parte di un processo che sarà lungo e in continuo divenire: la definizione del vocabolario dei nuovi media: cinquanta parole chiave che spiegano l’universo di questo pezzo di mondo della comunicazione e ne intrecciano dinamiche e metodi di studio
(psicologia, sociologia, semiotica, applicazione, comunicazione aziendale, istituzionale, politica). La prossima release è il 28 febbraio 2011, per suggerimenti: dino.amenduni@proformaweb.it
strumenti collaborativi per lo sviluppo delle aziende 1extrategy
primo incontro del 19 marzo 2010: conoscere, ascoltare, monitorare la rete.
- come e cosa cercare in rete: la selezione delle fonti, gli strumenti;
- monitorare la rete: seguire e restare aggiornati sugli argomenti di interesse;
- pubblicare contenuti online: la condivisione, la privacy, il copyright (e copyleft);
- web reputation: conoscere e costruire la propria (positiva) reputazione online;
Presentazione sul Social e Business Networking nel Veneto nell'Ambito del Congresso "Strumenti Social e Web 2.0 per Artigiani e PMI" Asolo 14 maggio 2009
La presentazione di Galeati Alessandro durante il seminario"è comunicazione se c'è relazione" sul tema delle pr online e delle dinamiche relazionali in rete. L?incontro è realizzato nell'ambito del progetto "sinergie" dagli Associati per gli Associati promosso da Confindustria Ravenna
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ABILITARE IL LAVORO IBRIDO CON LA SOCIAL COLLABORATIONGianluigi Cogo
Valorizzare il capitale umano e stimolare la socialità per trasformare l’organizzazione appiattita sui processi in un’organizzazione basata sugli obiettivi e sui risultati
Oltre gli Open Data. Il patrimonio informativo regionale per le scelte di gov...Gianluigi Cogo
Napoli 24 Settembre 2019 Ore 12.30 | Infrastrutture e dati. Gestione dei dati per l’interoperabilità
L’interoperabilità tra i dati comporta notevoli vantaggi in termini di incremento affidabilità dei sistemi, qualità dei servizi erogati, relazione tra le informazioni, risparmi di spesa realizzabili attraverso l’opportunità di riusare e mettere in condivisione facilmente. Qual è il quadro oggi? A che punto siamo con la messa in rete dei dati? Che ruolo ha la Regione?
Intervengono
Vincenzo Patruno, Data Manager, Istat
Gianluigi Cogo – Project Manager, Regione Veneto
Evento organizzato da FabCube nell'ambito del progetto “INN Veneto: una community di talenti per il Veneto del 2030”.
Verona 24 Novembre 2018 presso 311 Verona
Dall'Open Data alla Open Innovation - Kyenote speech al SAS Forum 2018Gianluigi Cogo
Regione del Veneto pone al centro della sua strategia il rilascio dei dati per un uso consapevole e creativo.
Il modello di rilascio è accompagnato da diversi progetti di empowerment sul tema i più importanti dei quali vedono l’incentivazione anche economica per la creazione di spazi di Open Innovation sul territorio della Regione.
1. Social
media
e
poli,ca,
fra
mito
e
realtà
Padova
14/04/2014
Gianluigi
Cogo
ESSERCI O STARCI?
2. Opportunità
indo>e
dai
social
media
Un
mondo
nuovo,
una
presenza
adeguata
1Il
contesto
Di
riferimento
2Offrire
un
esperienza
diversa
3Interagire
dire>amente
conversando
3.
Il
contesto
di
riferimento
Presidio
di
mol@
canali
sociali
1
4. Il
palinsesto
sociale
(social
media
e
social
network)
vive
e
si
sviluppa
in
beta
perpetua.
Nulla
è
per
sempre
e
bisogna
farsi
trovare
prepara,
quando
è
necessario,
od
opportuno,
per
aprire
nuove
ambasciate.
“Go
where
your
customers
are”.
Lo
slogan
di
Obama,
rappresenta
un
inversione
di
paradigma.
Non
sono
più
i
clien,
(uten,?)
che
devono
accedere
ai
nostri
servizi,
siamo
noi
(fornitori
di
servizi)
che
dobbiamo
spostarci
sul
palinsesto
sociale.
Presidiare
la
maggior
parte
dei
social
media
5.
2 Offrire
un
esperienza
diversa
Adeguare
il
linguaggio,
predisporsi
all’ascolto
e
alla
conversazione,
favorire
la
partecipazione
6. Non
si
tra>a
di
restyling
del
sito,
ma
di
un
vero
e
proprio
CAMBIAMENTO
Tesi
n.
1
del
Cluetrain
manifesto:
I
merca,
sono
conversazioni!
7. Tesi
n.
64
del
Cluetrain
manifesto:
Vogliamo
accedere
alle
vostre
informazioni,
ai
vostri
progeV,
alle
vostre
strategie,
ai
vostri
migliori
cervelli,
alle
vostre
vere
conoscenze.
Non
ci
acconten,amo
delle
vostre
brochures
a
4
colori,
né
dei
vostri
si,
Internet
sovraccarichi
di
bella
grafica
ma
senza
alcuna
sostanza.
8.
sono
creo
abito
animo
Strumen@
per
conversare
partecipo
9. Lo
staff
ele>orale
aggrega
i
contenu,
prodoV
dalla
comunità
e
li
mescola
con
i
servizi
e
i
contenu,
propri.
La
nuova
presenza
in
rete
è
un
mashup
di
esperienze
interne
ed
esterne.
Il
cliente/utente
partecipa
alla
produzione
e
alla
conversazione
e
si
sente
parte
del
proge>o.
Il
cliente/utente
deve
sen,rsi
protagonista,
deve
avere
la
sensazione
di
essere
ascoltato.
Deve
avere
la
sensazione
che
le
sue
idee
possano
portare
valore
dentro
e
fuori
l’organizzazione/par,to
con
cui
si
è
fidelizzato.
Far
vivere
un
esperienza
diversa
10. Sia
che
fornisca
informazioni,
opinioni,
scenari,
argomen,
contro
o
diverten,
digressioni,
la
voce
umana
è
sostanzialmente
aperta,
naturale,
non
ar,ficiosa.
Siate
voi
stessi.
SEMPRE!
tesi
94
del
Cluetrain
manifesto
11.
3 Interagire
conversando
Chi
è
preposto
a
presidiare
il
web
sociale?
12. “…Social
media
can’t
belong
to
one
person;
it
needs
to
be
part
of
everyone’s
job,”
Preston
said.
“It
has
to
be
integrated
into
the
exis,ng
editorial
process
and
produc,on
process…”
Chi?
http://tinyurl.com/nysmeditor
13. » Adeguarsi
alla
mutazione
dei
linguaggi
» Muoversi
velocemente
» Ridurre
a
zero
il
margine
di
errore
» Difendere
e
bonificare
la
reputazione
personale
e
del
brand
» Organizzare
momen,
analogici
di
incontro
Il
presidio
del
web
sociale
presuppone
fa@ca
14. Errori
da
evitare
» I
social
media
non
fanno
per
me,
sono
tecnologia.
» Parlare
solo
tu!
(l’utente
cliente
vuol
essere
ascoltato).
» Presidiare
il
web
sociale
senza
un
media
plan.
» Pensare
che
tuV
i
social
media
e
i
social
network
siano
adaV
al
tuo
brand.
» Ignorare
le
cri,che.
(Equivale
a
un
suicidio).
» Usare
account
fake
per
generare
commen,
posi,vi.
(Vengono
sgamma,
subito).
17. Fatal
error
Tu>o
nasce
da
una
beffa
ai
danni
del
profilo
Twi>er
del
comitato
ele>orale
di
Le,zia
MoraV.
Un
sedicente
utente
(Lucah
@orghl)
ge>a
l’esca
e
lo
staff
del
sindaco
uscente
di
Milano
ci
casca
Ci
vuole
poco
per
scatenare
un
tormentone
sul
Web,
e
in
par,colare
su
Twi>er.
Alla
fine,
il
fantoma,co
quar,ere
milanese
di
#Sucate
e
la
sua
leggendaria
via
Giandomenico
Puppa,
hanno
assunto
i
contorni
esilaran,
e
sono
diventa,
il
teatro
di
un
cabaret
virtuale.
20. Coinvolgimento
(engagement)
Non
basta
creare
una
Fan
Page!
Fare
engagement
significa
creare
legami
molto
for,
per
migliorare
la
fedeltà
e
l’autorevolezza
e
dunque
conoscere,
frequentare
e
presidiare
i
luoghi
della
rete.
Non
puoi
stare
nell’angolo
della
foresta
aspe>ando
che
gli
altri
vengano
da
te.
Devi
andare
tu
da
loro
qualche
volta.
(Winnie
the
Pooh)
21. Comunità
e
interazione
Non
è
sufficiente
trovare
i
follower/fan!
E’
necessario
farli
interagire
tra
di
loro.
I
grandi
numeri,
sui
social
network
valgono
poco,
il
valore
vero
è
determinato
dalle
interazioni
reali
degli
uten,.
Ovvero
interesse,
non
adesione!
Vince
chi
riesce
a
creare
comunità
e
senso
di
appartenenza.
22. Modes@a
Imparare
dagli
errori
altrui
Trasformare
le
proprie
debolezze
in
forza
Ascoltare