Slide presentate da Sergio Vasarri nel corso del II seminario dal titolo "Rafforzare la capacità istituzionale per l'inclusione sociale nella programmazione 2014-2020: interventi ed esperienze nazionali e regionali a confronto" realizzato dal Progetto Capacity SUD il 29 gennaio 2015 a Roma
Slide presentate da Sergio Vasarri nel corso del II seminario dal titolo "Rafforzare la capacità istituzionale per l'inclusione sociale nella programmazione 2014-2020: interventi ed esperienze nazionali e regionali a confronto" realizzato dal Progetto Capacity SUD il 29 gennaio 2015 a Roma
Le opportunità di finanziamento dell'Unione Europea per il periodo 2014 2020Miriana Bucalossi
I diversi strumenti finanziari di cui si avvale l'Unione Europea per promuovere la cooperazione e la sinergia sia all’interno che all’esterno dell’Europa e raggiungere gli obiettivi strategici di Europa 2020.
Le licenze Creative Commons (AndriaLearning, nov. 2015)Simone Aliprandi
Le licenze Creative Commons: una breve introduzione (AndriaLearning, nov. 2015). Le slides utilizzate per la videolezione tenuta per il progetto AndriaLearning gestito da Francesco Leonetti per l'Assessorato Innovazione Tecnologica del Comune di Andria. Vedi il video su YouTube: https://youtu.be/FAy3FvNoF8E.
Pensiero computazionale, cos'è e come formare gli studentiDomenico Barile
Pensiero computazionale, cos'è e come formare gli studenti. Slide dell'incontro del 17 Marzo 2016 all'IC Isola della Scala (VR) e 7 Aprile all'IC Oppeano (VR)
Copyright e licenze open nella didattica (Lecce, marzo 2017)Simone Aliprandi
Le slides utilizzate per i corsi PON/Snodi Formativi tenuti all'Istituto Deledda di Lecce nel marzo 2017 (modulo su copyright e licenze open nella didattica, destinato al personale docente)
Luciano mariani Nuovi ambienti di apprendimentoLuciano Mariani
I nuovi contesti di apprendimento richiedono, da una parte, un esame attento delle potenzialita' e criticita' degli apprendimenti informali che avvengono fuori dalla classe, e dall'altra, una presa in carico delle alfabetizzazioni, multimediali e sociali, attivate dai nuovi mezzi di informazione e comunicazione.
Presentazione docenti sul web e l'introduzione digitale nel design didattico Matteo Adamoli
Presentazione fatta ai docenti delle scuole medie Don Bosco di Verona riguardante le tematiche del web e dell'introduzione dei dispositivi digitali negli spazi didattici e nel design di apprendimento.
Keynote inaugurale dei Seminari SISSCO Nuove frontiere della Public and Digital History (martedì 23 novembre 2021)
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali - UniMoRe - Modena
Il proliferare dell’informazione (e della controinformazione) proveniente da fonti alternative digitali rispetto a quelle tradizionali, ha dato luogo ad un fenomeno di “disinformazione per eccesso”, in cui la molteplicità, la frammentazione e la contraddittorietà del gran numero di informazioni provenienti da una pluralità di fonti differenti ha finito per paralizzare lettrici e lettori, anziché orientarle/i. Serve un approccio di analisi che possa superare l’idea di tecnologie “neutre”, in realtà fortemente informate dal maschile con le donne considerate come mera particolarità che o si aggiunge al discorso generale maschile o lo specifica per complemento.
Emerge la necessità di cartografare e disegnare una mappa che analizzi e dia senso alle tecnologie dal punto di vista della differenza sessuale, riflettendo sulle relazioni di genere nella fase sia di progettazione sia d’uso degli artefatti, acquisendo riflessioni specifiche sulle relazioni di genere.
Il prototipo messo a punto rispetto al bene culturale San Pietro Barisano ha consistito in una rappresentazione delle stratificazioni che il tempo ha modellato su una precisa emergenza artistica, tenendo conto del reticolo cittadino confluito nelle funzioni del luogo di culto. Oltre alla cultura nel senso artistico ed estetico, si mette al centro l’umano e l’inattuale, ovvero l’interrogativo sul come l’oggetto è stato vissuto e con che sembianze si è impresso nella mente delle persone che lo hanno frequentato, che lo hanno assunto come simbolo e centro della propria quotidianità, dei ricordi e dei racconti, o che potrebbero farlo. Ci siamo chiesti in che senso il luogo rappresenta una risorsa per le persone, partendo dal presupposto che le cose non hanno un senso solo per sé ma per noi.
Vogliamo condividere l’approccio ed i passaggi giusti per la costruzione di un progetto modulare, integrato, di mappatura del territorio, attraverso l’utilizzo delle strategie della collaborazione radicale che mettanop al centro l’uomo.
Guidiamo le organizzazioni complesse per trasformare i punti in coordinate, direzioni e proiezioni, diversificando le fonti e ottimizzando la qualità dei dati con la geo-referenzialità.
Condividiamo la definizione di Open Data più come processo culturale di approccio che come dettaglio tecnico di collezionamento delle informazioni. Descriviamo un insieme di politiche e pratiche utili per definire la base per un web collaborativo, per la determinazione di servizi e applicazioni consentiti dagli open data: in pratica una risposta ai cambiamenti della tecnologia e della società.
Le opportunità di finanziamento dell'Unione Europea per il periodo 2014 2020Miriana Bucalossi
I diversi strumenti finanziari di cui si avvale l'Unione Europea per promuovere la cooperazione e la sinergia sia all’interno che all’esterno dell’Europa e raggiungere gli obiettivi strategici di Europa 2020.
Le licenze Creative Commons (AndriaLearning, nov. 2015)Simone Aliprandi
Le licenze Creative Commons: una breve introduzione (AndriaLearning, nov. 2015). Le slides utilizzate per la videolezione tenuta per il progetto AndriaLearning gestito da Francesco Leonetti per l'Assessorato Innovazione Tecnologica del Comune di Andria. Vedi il video su YouTube: https://youtu.be/FAy3FvNoF8E.
Pensiero computazionale, cos'è e come formare gli studentiDomenico Barile
Pensiero computazionale, cos'è e come formare gli studenti. Slide dell'incontro del 17 Marzo 2016 all'IC Isola della Scala (VR) e 7 Aprile all'IC Oppeano (VR)
Copyright e licenze open nella didattica (Lecce, marzo 2017)Simone Aliprandi
Le slides utilizzate per i corsi PON/Snodi Formativi tenuti all'Istituto Deledda di Lecce nel marzo 2017 (modulo su copyright e licenze open nella didattica, destinato al personale docente)
Luciano mariani Nuovi ambienti di apprendimentoLuciano Mariani
I nuovi contesti di apprendimento richiedono, da una parte, un esame attento delle potenzialita' e criticita' degli apprendimenti informali che avvengono fuori dalla classe, e dall'altra, una presa in carico delle alfabetizzazioni, multimediali e sociali, attivate dai nuovi mezzi di informazione e comunicazione.
Presentazione docenti sul web e l'introduzione digitale nel design didattico Matteo Adamoli
Presentazione fatta ai docenti delle scuole medie Don Bosco di Verona riguardante le tematiche del web e dell'introduzione dei dispositivi digitali negli spazi didattici e nel design di apprendimento.
Keynote inaugurale dei Seminari SISSCO Nuove frontiere della Public and Digital History (martedì 23 novembre 2021)
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali - UniMoRe - Modena
Il proliferare dell’informazione (e della controinformazione) proveniente da fonti alternative digitali rispetto a quelle tradizionali, ha dato luogo ad un fenomeno di “disinformazione per eccesso”, in cui la molteplicità, la frammentazione e la contraddittorietà del gran numero di informazioni provenienti da una pluralità di fonti differenti ha finito per paralizzare lettrici e lettori, anziché orientarle/i. Serve un approccio di analisi che possa superare l’idea di tecnologie “neutre”, in realtà fortemente informate dal maschile con le donne considerate come mera particolarità che o si aggiunge al discorso generale maschile o lo specifica per complemento.
Emerge la necessità di cartografare e disegnare una mappa che analizzi e dia senso alle tecnologie dal punto di vista della differenza sessuale, riflettendo sulle relazioni di genere nella fase sia di progettazione sia d’uso degli artefatti, acquisendo riflessioni specifiche sulle relazioni di genere.
Il prototipo messo a punto rispetto al bene culturale San Pietro Barisano ha consistito in una rappresentazione delle stratificazioni che il tempo ha modellato su una precisa emergenza artistica, tenendo conto del reticolo cittadino confluito nelle funzioni del luogo di culto. Oltre alla cultura nel senso artistico ed estetico, si mette al centro l’umano e l’inattuale, ovvero l’interrogativo sul come l’oggetto è stato vissuto e con che sembianze si è impresso nella mente delle persone che lo hanno frequentato, che lo hanno assunto come simbolo e centro della propria quotidianità, dei ricordi e dei racconti, o che potrebbero farlo. Ci siamo chiesti in che senso il luogo rappresenta una risorsa per le persone, partendo dal presupposto che le cose non hanno un senso solo per sé ma per noi.
Vogliamo condividere l’approccio ed i passaggi giusti per la costruzione di un progetto modulare, integrato, di mappatura del territorio, attraverso l’utilizzo delle strategie della collaborazione radicale che mettanop al centro l’uomo.
Guidiamo le organizzazioni complesse per trasformare i punti in coordinate, direzioni e proiezioni, diversificando le fonti e ottimizzando la qualità dei dati con la geo-referenzialità.
Condividiamo la definizione di Open Data più come processo culturale di approccio che come dettaglio tecnico di collezionamento delle informazioni. Descriviamo un insieme di politiche e pratiche utili per definire la base per un web collaborativo, per la determinazione di servizi e applicazioni consentiti dagli open data: in pratica una risposta ai cambiamenti della tecnologia e della società.
Dalla competenza digitale alla cittadinanza digitale: esperienze di apprendim...Marco Pozzi
DIDAMATICA 2014: MODEMLAB MODULATES AN ANALOG CARRIER SIGNAL TO ENCODE DIGITAL INFORMATION, AND ALSO DEMODULATES SUCH A CARRIER SIGNAL TO DECODE THE TRANSMITTED INFORMATION
Il Liceo Scientifico – Linguistico – Scienze Umane "Arturo Issel" di Finale Ligure è sempre più inquieto da quando partecipa con una serie di progetti alla sessione InquietaMente 2013 della Festa dell’Inquietudine.
Il programma si sviluppa nel periodo Novembre 2012 – Maggio 2013, coinvolge 5 classi e 9 docenti inclusi i due Coordinatori e Referenti Disciplinari: professori Domingo Paola e Claudio Romeni.
L’iniziativa InquietaMente 2013 si pone gli obiettivi di:
agire le competenze richieste nel mondo del lavoro nel 21° secolo attraverso progetti multidisciplinari;
sperimentare nuove tecnologie e modelli didattici innovativi (MOOC, Flip Teaching, etc) per l'apprendimento online;
fornire, prevalentemente agli istituti di istruzione secondaria accesso a selezionate esperienze di apprendimento.
Il programma si struttura in 3 progetti di studio e ricerca - Impatto della Festa, Virtù e Conoscenza, Liceo online – e un progetto di supporto: Comunicazione Web.
Vogliamo condividere l’approccio ed i passaggi giusti per la costruzione di un progetto modulare, integrato, di mappatura del territorio, attraverso l’utilizzo delle strategie della collaborazione radicale che mettano al centro l’uomo.
Guidiamo le organizzazioni complesse per trasformare i punti in coordinate, direzioni e proiezioni, diversificando le fonti e ottimizzando la qualità dei dati con la geo-referenzialità.
Condividiamo la definizione di Open Data più come processo culturale di approccio che come dettaglio tecnico di collezionamento delle informazioni. Descriviamo un insieme di politiche e pratiche utili per definire la base per un web collaborativo, per la determinazione di servizi e applicazioni consentiti dagli open data: in pratica una risposta ai cambiamenti della tecnologia e della società.
L’articolo del numero di giugno della rivista ‘ADV – Strategie di comunicazione’ che illustra la tavola rotonda ‘Tecnocreativi’. Si è svolta il 13 maggio 2011 a Milano presso le sede di Business Press e Giuseppe Mascitelli, in collaborazione con Diego Biasi e Fabrizio Bellavista, è stato il promotore dell’incontro che ha visto esperti di comunicazione, rappresentanti del mondo digitale, pubblicitari, artisti, docenti, accademici, registi e comici confrontarsi sull’unione tra cultura creativo-umanistica e tecnico-tecnologica.
Progettare nella società complessa costruendo una rete di dispositivi. Creare una rete in formato digitale utilizzabile a lezione per l'orinetamento degli studenti e per la consapevolezza del docente.
20. Creare legami forti Traiettorie identitarie coerenti e dinamiche. Dialogo tra identità e diversità. Ruolo della riflessione e consapevolezza. x Persona una e possibilmente coerente. x Responsabilità e autonomia: della persona (identità/esperienza), dell’istituzione (processo). Pedagogia Didattica Tecnologia della educazione Valutare e certificare – Dalle tessere al mosaico – Giulianova 2010
33. Struttura Ambiente come mappa del processo, memoria storica. v La presenza della struttura in ogni pagina orienta lo studente e connette il presente al passato e al futuro. v Aiuta a ricomporre nella architettura generale i frammenti persi.