SlideShare a Scribd company logo
tecnocreatività




Paradigmi Per
una vision della
comunicazione
Quattordici relatori provenienti dai settori della
comunicazione, del digitale, della televisione
                                                     sulla figura del tecnocreativo: colui che, unendo
                                                     la componente umanistica a Quella tecnica,
e dell’università, condividendo e ridefinendo        rappresenterà la nuova professionalità del
il concetto di tecnocreatività, hanno discusso       futuro.

a cura di Laura Podda




L
       ’unione tra la componente
        tecnico-tecnologica e quella
        creativo-umanistica: questa è
la tecnocreatività e su questo si sono
 confrontati e hanno discusso, anche
 da posizioni contrapposte, 14 relato-
ri tra esperti di comunicazione, rap-
presentanti del mondo digitale, pub-
blicitari, artisti, docenti universitari,
registi e comici. La tavola rotonda
“Tecnocreativi”, nata per iniziativa
 di questa rivista e promossa da Giu-
 seppe Mascitelli, founder di Filmare
 e co-founder di Mobango Ltd in col-
laborazione con Diego Biasi, founder
 di Business Press, esperto di informa-
tica e docente all’Università IULM
 di Milano, e Fabrizio Bellavista, new
media consultant e partner di Psy-
 cho Research, si è svolta il 13 maggio
presso la sede dell’agenzia milanese
Business Press.
Il termine “tecnocreativo” è stato co-
niato da Giuseppe Mascitelli nel 1996,
precorrendo l’epoca in cui Internet e
il mercato avrebbero mostrato come
fosse ormai impossibile separare la
 componente tecnica da quella uma-
nistica: “Il tecnocreativo unisce in- L’importanza del tecnocreativo nel
ventiva, base teorica, conoscenza mondo contemporaneo è dimostrata
 delle scienze umanistiche e prepara- dal fatto che nella nuova redazione
zione tecnica e tecnologica. La tec- del New York Times oggi lavorano
nocreatività è il “lavoro del futuro”’ “journalist/developer”, programma-
in un mondo dominato dalla rete, in tori che scrivono e giornalisti che
 cui non si può più essere specialisti”. usano il web 2.0.


                                                                        AdV | strategie di comunicazione | advertiser.it   085
next
                                                      il Pensiero cinese e la tecnocreatività
                                                     Fabrizio Bellavista, premettendo che          creatività e la tecnologia è ambivalente.
                                                     nell’era moderna non è più ipotizzabi-        Creatività significa usare le tecnologie,
                                                     le una distanza semantica e temporale         anche stravolgendole e giocandoci, per
                                                     tra le figure del creativo e del tecnologo,   arrivare a qualcosa di nuovo”, mentre
                                                     ha sostenuto che queste due compo-            Carlo Meo, docente ai corsi di Design
                                                     nenti costituiscono un elemento uni-          Experience del Polidesign Politecnico
                                                      co e ha sottolineato la vicinanza della      di Milano, ha approvato il doppio si-
                                                     tecnocreatività al pensiero orientale:        gnificato del termine, che secondo lui
                                                     “la capacità di non avere contrasti, la       consiste in “una nuova generazione di
                                                     mancanza di barriere nette e la facili-       persone che gestiscono la tecnologia
                                                     tà di passare da un momento a un al-          in modo creativo”, portando l’esempio
                                                     tro, come nel passaggio dall’emisfero         della cucina e dell’estro di Ferran Adrià.
                                                      destro a quello sinistro del cervello, è     Gianni Fantoni, autore e comico, ha
                                                     tipico del pensiero cinese. Il loro “mo-      rapportato la tecnocreatività alla
                                                      dus cogitandi” è un fluire continuo e        propria esperienza personale. “Sono
                                                      questo è capace di dare, come dimostra       sempre stato tecnocreativo senza sa-
                                                     l’attuale contesto economico, ottimi ri-      perlo” ha dichiarato. “Il computer, di
                                                      sultati. La tecnocreatività si riassume      cui ho buona conoscenza essendo
                                                     in questo modo: gli steccati non esisto-      stato un programmatore, è diventato
                                                     no, la tecnica e il lato creativo-umani-      un amplificatore della mie possibilità
                                                      stico sono momenti diversi in continuo       di sviluppare la comicità, perché mi
                                                      divenire”.                                   fa interagire con il pubblico, avere un
                                                     Alcuni degli intervenuti hanno riflet-        dialogo diretto con lui e un responso
                                                     tuto sul termine tecnocreatività, dan-        immediato”.
                                                      done un’interpretazione personale e
                                                      sottolineando la reciprocità delle due
                                                      componenti, come Lorenzo Guer-
                                                     ra, AD di Amigdalab: “il legame tra la




                           Il libro
                           L’umanista digitale


                           Il libro di Teresa Numerico, Domenico Fiormonte e
                           Francesca Tomasi (Il Mulino, Bologna, 2010) mostra che la
                           trasformazione digitale della cultura ha bisogno dell’apporto
                           innovativo degli umanisti, della loro riflessione storico-critica,
                           della loro capacità di andare oltre le soluzioni contingenti. La
                           tecnologia non si muove come “l’astuzia della ragione” di
                           cui scriveva Hegel ma è sempre frutto di scelte: politiche,
                           economiche, sociali, culturali. Di tali scelte gli umanisti non
                           solo devono essere consapevoli, ma devono proporsi di
                           comprenderle, orientarle e rielaborarle. Per valorizzare le
                           sue competenze l’umanista ha però bisogno di compiere
                           un doppio passo: riscoprire le proprie radici e aprirsi al
                           rinnovamento. Snodo fondamentale di questo passaggio è
                           la consapevolezza che la ricerca umanistica non è affatto
                           estranea alla storia dell’informatica. Il volume, strutturato
                           come un trivium digitale (Scrivere e produrre, Rappresentare
                           e conservare, Cercare e organizzare), offre a studenti,
                           ricercatori e operatori della cultura una mappa per orientarsi
                           nel mondo delle Digital Humanities.


086   AdV | strategie di comunicazione | advertiser.it
tecnocreatività



  Voglia di visibilità                                                                          esclude picchi di qualità, va comunque           decollata e c’è stato il salto dall’1.0 al 2.0
  Cultura digitale e adolescenti                                                                considerato come un grande passo                 quando gli utenti e non solo i tecnici sono
                                                                                                avanti” ha proseguito Biasi. L’utente è          stati in grado di utilizzare la tecnologia”,
                                                                                                diventato interattivo ed è cominciata            ha ribadito Ficara, sottolineando però
                                                                                                la democratizzazione dell’informazione,          uno dei lati più significativi dell’utilizzo
  Gli strumenti digitali stanno cambiando       Diego Biasi, “ha cambiato in questi anni        come ha dichiarato Michele Ficara                di questi strumenti, l’egocentrismo
  non solo il mondo della comunicazione,        il modo in cui affrontiamo un importante        Manganelli: “si sta affermando la                esasperato. “Oggi non si esibisce soltanto
  ma anche i modelli culturali e sociali        valore aggiunto: la capacità di creare          democrazia digitale rispetto al potere del       la tecnologia come status symbol ma
  dominanti. Alla tavola rotonda si è           contenuti”. Ognuno di noi ha oggi il potere     mainstream”, mentre Aldo Cernuto ha              anche se stessi; la vera killer application
  parlato discusso di instabilità (per la       di formulare, sviluppare, trasformare,          affermato che “non siamo più i depositari        dei social network è la voglia di visibilità
  velocità di sviluppo), di alfabetizzazione,   diffondere e condividere contenuti, molti       delle marche, lo sono divenute le persone        personale” ha sottolineato Michele Ficara,
  di dimensione ludica ma soprattutto           dei quali non sono originali ma frutto di       e noi creativi ci troviamo con 6 miliardi        seguito da Fabrizio Bellavista: “l’uso dei
  di elaborazione dei contenuti, di             mash up; “la qualità media dei content          di competitor”. Un’altra caratteristica          social network in sé è egocentrico e
  democraticità e di egocentrismo. La           nei social media è certamente bassa ma,         fondamentale degli strumenti digitali è la       ancora 1.0, cioè la vetrina di se stessi. In
  cultura digitale, come ha sottolineato        proprio perché si tratta di media che non       gratuità e la facilità di accesso: “Internet è   attesa di maturazione”.


la comPonente tecnologica della creatività
Molti relatori presenti alla tavola ro-              derci dall’evoluzione tecnologica, per- vo di relazionarsi, conseguenza dell’e-                                      la creativi-
tonda hanno, suddividendo la parola,                 ché non è scontato che abbia sempre e voluzione tecnologica, ha insisto Maria                                        tà è un atto
ritenuto dominante una delle due com-                soltanto uno sviluppo positivo”.            Grazia Mattei, founder di MGM Digi-                                      sPontaneo
ponenti (tecnica o creativa). Michele                Massimo Giordani, Presidente di Di- tal Communication e organizzatrice di                                            dell’essere
Ficara Manganelli, Direttore Relazioni               gital Popai, nel Cda di Torino Wireless “Meet The Media Guru”, che vede la                                           umano; la
Esterne di TVNmediaGroup e Presi-                    e AD di Time&Mind, ha anch’egli sot- tecnocreatività come un attributo del-                                          tecnocre-
 dente di Assodigitale, ha infatti sotto-            tolineato alcune incongruenze dello le nuove generazioni: “i tecnocreativi,                                          atività si
lineato l’importanza della tecnologia,               sviluppo della tecnologia, puntando che hanno metabolizzato gli strumenti                                            manifesta,
 evidenziando alcuni aspetti impreve-                l’attenzione sul digital divide e su una tecnologici insieme a un modo diverso                                       risPet-
 dibili dell’evoluzione tecnocreativa:               ancora incompleta comprensione del di stare ed essere con gli altri, aprono                                          to allo
“la parola tecnocreatività oggi non ha               mondo digitale dal punto di vista cul- prospettive nuove nelle tante direzioni                                       strumento
più senso; il concetto di tecno è ormai              turale e ha concluso che “la tecnocre- della creatività. Tra le nuove genera-                                        tecnologi-
 assimilato alla parola creativo, non si             atività, attraverso la tecnologia che zioni si trovano molti tecnocreativi;                                          co, nel mo-
può più essere creativi se si è incapaci             richiede una visione diversa rispetto a sono coloro che - emergendo – daran-                                         mento in
 di dominare la tecnologia, che permet-              ciò che è stato fino a ieri, è qualcosa che no vita a nuove forme di espressione, di                                 cui questo
te di realizzare cose che prima non                  deve essere ancora assimilato appie- narrazione e di coinvolgimento”.                                                viene visto
 esistevano. Assodato che tecnologia e               no, soprattutto a livello sociale”. Una Saul Zanolari, cross artist, ha invece                                       e utilizza-
 creatività sono collegate e che il creati-          nota positiva è stata invece espressa da messo in luce quanto è importante con-                                      to come
vo dovrà essere tecno-embedded, sarà                 Diego Biasi, che ha spiegato come “co- siderare le tecnologie un mezzo e non                                         un mezzo e
interessante capire come queste due                  municare oggi significa “mettere tutto un fine: “la creatività è un atto spon-                                       non come
 componenti andranno a connettersi                   a fattore comune”; è necessario ripla- taneo dell’essere umano; la tecnocre-                                         un fine
 sempre di più, anche attraverso i nuovi             smarci e cercare di coniugare un nuovo atività si manifesta, rispetto allo stru-
 device. Bisogna inoltre avere il corag-             modello che crei più “felicità”, intesa mento tecnologico, nel momento in cui
 gio di andare controcorrente, quando                ovviamente nel suo significato più am- questo viene visto e utilizzato come un
 è il caso: io per esempio mi interrogo su           pio e indivisualmente declinato”.           mezzo e non come un fine”.
 come possiamo eventualmente difen-                  Su un modo antropologicamente nuo-




                                                                                              AdV | strategie di comunicazione | advertiser.it                                            087
next
 Relazioni e socialità                                                                        di vertigini del virtuale, con mutazioni dal       sono diversi, quantistici e non analogici”
 Cervelli quantistici e cervelli analogici                                                    punto di vista cognitivo e antropologico e         ha sostenuto Aldo Cernuto, mentre Maria
                                                                                              nella quale è necessario elaborare le radici       Grazia Mattei ha spiegato la necessità
                                                                                              del nuovo e mettersi in gioco”, mentre             di un nuovo metodo di apprendimento
                                                                                              per Carlo Meo “è indispensabile una                (citando studi dell’antropologa Mimi Ito
 Gli strumenti digitali hanno apportato     sociale che andrà ad acuirsi”. Un altro           gestione del nuovo modello culturale”. A           e della game designer Jane McGonigal),
 numerosi cambiamenti e questo diventa      aspetto esaminato è stato quello della            queste richieste si è risposto indicando           basato sull’informalità e sul gioco
 evidente quando si esamina l’approccio     verosimiglianza delle informazioni, come          la necessità di un’adeguata formazione,            che “può rendere le nuove generazioni
 relazionale delle nuove generazioni; la    ha puntualizzato Giuseppe Mascitelli, e           come ha indicato Domenico Fiormonte:               cittadini collaborativi”. Biasi, partendo
 cultura digitale richiede la diffusione    la relativa messa in discussione della           “sono in crisi i modelli di sapere trasmessi        dal presupposto che i nativi digitali
 dei propri paradigmi, al momento           firma e dell’autorevolezza nel mondo              all’interno dell’Università e in parte ciò         si emozionano poco e assimilano
 ancora mancanti o non giunti a piena       dell’editoria. “Il contenuto è parte delle        è causato dall’esplosione dei nuovi                velocemente, ha concluso che “in futuro
 maturazione. Massimo Giordani ha           interazioni tra persone, ha trasformato           strumenti digitali. È assolutamente                dobbiamo abituarci ad assegnare valore
 messo in rilievo, contrariamente alla      il mondo delle relazioni” ha dichiarato           necessaria una formazione non più                  anche alle cose semplici; i giovani
 vulgata corrente, la non democraticità     Diego Biasi, “dobbiamo capire come                canonica e stabile, ma che adotti modelli          stanno spostando in avanti la frontiera,
 di questi strumenti, a causa del digital   confrontarci con questo nuovo scenario            fluidi e dinamici”. La discussione sulla           si annoiano e rendono imperativo
 divide che sta “ampliando enormemente      dei contenuti, della condivisione, dell’utile-    formazione ha portato con sé la disamina           trovare sempre nuovi stimoli per intere
 il gap tra chi ha accesso a determinati    inutile da coniugare in un modello nuovo”.        sulle nuove generazioni: “i nuovi mezzi            generazioni che altrimenti imploderanno”.
 strumenti e dunque al potere e chi non     Maria Grazia Mattei ha evidenziato che ci         stanno causando una mutazione quasi
 ce l’ha. Questo creerà un problema         troviamo in “una fase di disorientamento,         neurofisiologica: i cervelli dei nativi digitali


                         creatività all’80%
                        Durante la tavola rotonda c’è stato an- può essere cultura senza trasmissione                                       dei mezzi tecnologici, che è al servizio
                         che chi ha rimarcato l’importanza del- e comunicazione” e ha citato l’esem-                                        della creatività”.
                        la creatività rispetto alla componente pio di Aldo Manuzio, divulgatore della                                       Anche Aldo Cernuto, Co-founder &
                        tecnica; Domenico Fiormonte, autore stampa. Sulla scia di Fiormonte, anche                                          Chief Creative Officer di Cernuto Piz-
                         de “L'umanista digitale” e ricercatore Duccio Forzano, autore e regista te-                                        zigoni &Partners, si è espresso in modo
                        in Sociologia dei processi culturali e co- levisivo, tra l’altro della trasmissione                                 deciso nei confronti della superiorità
                        municativi presso la Facoltà di Lettere “Vieni via con me” con Fabio Fazio e                                        della creatività: “lo strumento principe
                         e Filosofia dell’Università di Roma Tre, Roberto Saviano, ha puntualizzato: “ri-                                   è il cervello; la creatività, in un tecno-
                        ha infatti dichiarato che “la creatività tengo che la tecnologia oggi permetta a                                    creativo, non può che essere un pre-
                         è predominante (la tecnologia consi- chiunque possegga un minimo di cre-                                           requisito, il saper usare le tecnologie
                         ste in un mero strumento) e si incarna atività di poterla esprimere. La tecno-                                     è invece una condizione ineluttabile.
                         di volta in volta nei pieni e nei vuoti; i logia stimola la creatività e la creatività                             Il creativo, per definizione, dovrebbe
                         creativi gestiscono sia gli uni che gli sfrutta la tecnologia ma le due compo-                                     fare cose che nessuno ha fatto prima e,
                         altri”. Tecnocreatività per lui significa nenti non possono avere uguale valore;                                   in questo senso, la tecnologia può dare
                        “non rivoluzionare i contenuti ma per- la creatività deve avere un peso mag-                                        un grosso aiuto a non ripetere ciò che
                        metterne la divulgazione perché non ci giore rispetto alla capacità di utilizzo                                     è stato già fatto”. Della tecnocreatività
                                                                                                                                            è stata data anche un esempio pratica:
                                                                                                                                            realizzando la metafora dell’utente
                                                                                                                                            proattivo, Davide Agostoni, Designer e
                                                                                                                                            Creatore della community Ciuccia Fuf-
                                                                                                                                            fa, si è servito di un iPhone che, mentre
                                                                                                                                            sullo schermo mostrava una bocca par-
                                                                                                                                            lante, riproduce una voce proveniente
                                                                                                                                            dal pubblico per esprimere la propria
                                                                                                                                            opinione sulla necessità di abbando-
                                                                                                                                            nare la comunicazione tradizionale
                                                                                                                                            a favore di una nuova, in cui l’utente
                                                                                                                                            è al centro della comunicazione e ha
                                                                                                                                            concluso: “la vecchia comunicazione
                                                                                                                                            vorrebbe poter morire senza rimpianti
                                                                                                                                            ma, grazie a un pauroso accanimento
                                                                                                                                            terapeutico, sopravvive; della bella si-
                                                                                                                                            gnora che fu, però, non resta che l’om-
                                                                                                                                            bra, anzi, la fuffa”.


088                      AdV | strategie di comunicazione | advertiser.it

More Related Content

What's hot

Nodi di Comunicazione generativa
Nodi di Comunicazione generativaNodi di Comunicazione generativa
Nodi di Comunicazione generativa
maeroby
 
Società digitale: quale Tecnologia
Società digitale: quale TecnologiaSocietà digitale: quale Tecnologia
Società digitale: quale Tecnologia
Marco Pedrelli
 
Righetto.Essere digitali non Computercentrici
Righetto.Essere digitali non ComputercentriciRighetto.Essere digitali non Computercentrici
Righetto.Essere digitali non ComputercentriciGiorgio Jannis
 
Eventmag sept 08
Eventmag sept 08Eventmag sept 08
Eventmag sept 08
The Next Agency
 
Righetto.La Tecnologia areaculturaleeformativa
Righetto.La Tecnologia areaculturaleeformativaRighetto.La Tecnologia areaculturaleeformativa
Righetto.La Tecnologia areaculturaleeformativaGiorgio Jannis
 
Connessione Irridescente...
Connessione Irridescente...Connessione Irridescente...
Connessione Irridescente...
MPag
 
Il marketing esperienziale come risorsa strategica: il caso Nokia Trends Lab
Il marketing esperienziale come risorsa strategica: il caso Nokia Trends LabIl marketing esperienziale come risorsa strategica: il caso Nokia Trends Lab
Il marketing esperienziale come risorsa strategica: il caso Nokia Trends LabFrancesca Uss
 
Iuavcamp_ presentazione
Iuavcamp_ presentazioneIuavcamp_ presentazione
Iuavcamp_ presentazionesara
 
Workshop progettare ipertesti_med_elba
Workshop progettare ipertesti_med_elbaWorkshop progettare ipertesti_med_elba
Workshop progettare ipertesti_med_elba
Liana Peria
 
Expetence pattern per reti umane e ottimali
Expetence pattern per reti umane e ottimaliExpetence pattern per reti umane e ottimali
Expetence pattern per reti umane e ottimali
Giuseppe Nenna
 
Lezione di Captologia di Stefano Triberti
Lezione di Captologia di Stefano TribertiLezione di Captologia di Stefano Triberti
Lezione di Captologia di Stefano Triberti
Riva Giuseppe
 
Etica e intelligenza artificiale. Una bussola morale per un nuovo umanesimo. ...
Etica e intelligenza artificiale. Una bussola morale per un nuovo umanesimo. ...Etica e intelligenza artificiale. Una bussola morale per un nuovo umanesimo. ...
Etica e intelligenza artificiale. Una bussola morale per un nuovo umanesimo. ...
Data Driven Innovation
 

What's hot (14)

Nodi di Comunicazione generativa
Nodi di Comunicazione generativaNodi di Comunicazione generativa
Nodi di Comunicazione generativa
 
Società digitale: quale Tecnologia
Società digitale: quale TecnologiaSocietà digitale: quale Tecnologia
Società digitale: quale Tecnologia
 
Righetto.Essere digitali non Computercentrici
Righetto.Essere digitali non ComputercentriciRighetto.Essere digitali non Computercentrici
Righetto.Essere digitali non Computercentrici
 
Eventmag sept 08
Eventmag sept 08Eventmag sept 08
Eventmag sept 08
 
Righetto.La Tecnologia areaculturaleeformativa
Righetto.La Tecnologia areaculturaleeformativaRighetto.La Tecnologia areaculturaleeformativa
Righetto.La Tecnologia areaculturaleeformativa
 
Connessione Irridescente...
Connessione Irridescente...Connessione Irridescente...
Connessione Irridescente...
 
UX e motivazioni
UX e motivazioniUX e motivazioni
UX e motivazioni
 
Il marketing esperienziale come risorsa strategica: il caso Nokia Trends Lab
Il marketing esperienziale come risorsa strategica: il caso Nokia Trends LabIl marketing esperienziale come risorsa strategica: il caso Nokia Trends Lab
Il marketing esperienziale come risorsa strategica: il caso Nokia Trends Lab
 
Iuavcamp_ presentazione
Iuavcamp_ presentazioneIuavcamp_ presentazione
Iuavcamp_ presentazione
 
Workshop progettare ipertesti_med_elba
Workshop progettare ipertesti_med_elbaWorkshop progettare ipertesti_med_elba
Workshop progettare ipertesti_med_elba
 
Articolo cannes
Articolo cannesArticolo cannes
Articolo cannes
 
Expetence pattern per reti umane e ottimali
Expetence pattern per reti umane e ottimaliExpetence pattern per reti umane e ottimali
Expetence pattern per reti umane e ottimali
 
Lezione di Captologia di Stefano Triberti
Lezione di Captologia di Stefano TribertiLezione di Captologia di Stefano Triberti
Lezione di Captologia di Stefano Triberti
 
Etica e intelligenza artificiale. Una bussola morale per un nuovo umanesimo. ...
Etica e intelligenza artificiale. Una bussola morale per un nuovo umanesimo. ...Etica e intelligenza artificiale. Una bussola morale per un nuovo umanesimo. ...
Etica e intelligenza artificiale. Una bussola morale per un nuovo umanesimo. ...
 

Viewers also liked

Chácara alto padrão a venda em franca sp-campo belo
Chácara alto padrão a venda em franca sp-campo beloChácara alto padrão a venda em franca sp-campo belo
Chácara alto padrão a venda em franca sp-campo belo
Edmo Ferreira
 
201106石巻crm
201106石巻crm201106石巻crm
201106石巻crm
Kei Goto
 
国際エアライン科 スライドショー
国際エアライン科 スライドショー国際エアライン科 スライドショー
国際エアライン科 スライドショーKazuya Takamatsu
 
Raid(元禾)
Raid(元禾)Raid(元禾)
Raid(元禾)
firrlhnv109
 
いい発表の条件
いい発表の条件いい発表の条件
いい発表の条件Tziyu Yang
 
Paket liburan surabaya madura malang bali, rp 250 rb 2hr 1 mlm. hub 085637...
Paket liburan surabaya madura malang  bali,   rp 250 rb 2hr 1 mlm. hub 085637...Paket liburan surabaya madura malang  bali,   rp 250 rb 2hr 1 mlm. hub 085637...
Paket liburan surabaya madura malang bali, rp 250 rb 2hr 1 mlm. hub 085637...
Wisata Jawa
 
Apostila anvisa06
Apostila anvisa06Apostila anvisa06
Apostila anvisa06
UFRPE
 
Apostila anvisa01
Apostila anvisa01Apostila anvisa01
Apostila anvisa01
UFRPE
 
Ngọc Hạnh Flowers - www.visuckhoe.net - Thiên Lương Co.
Ngọc Hạnh Flowers - www.visuckhoe.net - Thiên Lương Co.Ngọc Hạnh Flowers - www.visuckhoe.net - Thiên Lương Co.
Ngọc Hạnh Flowers - www.visuckhoe.net - Thiên Lương Co.Emmy Chu
 
2011 Razumkova MSc presentation
2011 Razumkova MSc presentation2011 Razumkova MSc presentation
2011 Razumkova MSc presentation
RF-Lab
 
Paket liburan surabaya madura malang bali, rp 250 rb 2hr 1 mlm. hub 085637...
Paket liburan surabaya madura malang  bali,   rp 250 rb 2hr 1 mlm. hub 085637...Paket liburan surabaya madura malang  bali,   rp 250 rb 2hr 1 mlm. hub 085637...
Paket liburan surabaya madura malang bali, rp 250 rb 2hr 1 mlm. hub 085637...
Wisata Jawa
 
그만해도족하니 나영덕(Pdf)
그만해도족하니 나영덕(Pdf)그만해도족하니 나영덕(Pdf)
그만해도족하니 나영덕(Pdf)kyejusung
 
Compaa de economia mixta
Compaa de economia mixtaCompaa de economia mixta
Compaa de economia mixta
John Stalin Lafebre Suqui
 
Presentacion Curso Terapeutica Pediatrica
Presentacion Curso Terapeutica PediatricaPresentacion Curso Terapeutica Pediatrica
Presentacion Curso Terapeutica Pediatrica
guest6c852d
 
Delitosinf
DelitosinfDelitosinf
Delitosinf
remigton
 
Guia De Observacion
Guia De ObservacionGuia De Observacion
Guia De Observacion
guestfefd6f8
 

Viewers also liked (20)

第十回課題
第十回課題第十回課題
第十回課題
 
Chácara alto padrão a venda em franca sp-campo belo
Chácara alto padrão a venda em franca sp-campo beloChácara alto padrão a venda em franca sp-campo belo
Chácara alto padrão a venda em franca sp-campo belo
 
05 3 hinhthuc_ptu
05 3 hinhthuc_ptu05 3 hinhthuc_ptu
05 3 hinhthuc_ptu
 
201106石巻crm
201106石巻crm201106石巻crm
201106石巻crm
 
国際エアライン科 スライドショー
国際エアライン科 スライドショー国際エアライン科 スライドショー
国際エアライン科 スライドショー
 
Raid(元禾)
Raid(元禾)Raid(元禾)
Raid(元禾)
 
B.1 pay pal
B.1 pay palB.1 pay pal
B.1 pay pal
 
いい発表の条件
いい発表の条件いい発表の条件
いい発表の条件
 
Paket liburan surabaya madura malang bali, rp 250 rb 2hr 1 mlm. hub 085637...
Paket liburan surabaya madura malang  bali,   rp 250 rb 2hr 1 mlm. hub 085637...Paket liburan surabaya madura malang  bali,   rp 250 rb 2hr 1 mlm. hub 085637...
Paket liburan surabaya madura malang bali, rp 250 rb 2hr 1 mlm. hub 085637...
 
Apostila anvisa06
Apostila anvisa06Apostila anvisa06
Apostila anvisa06
 
Apostila anvisa01
Apostila anvisa01Apostila anvisa01
Apostila anvisa01
 
Ngọc Hạnh Flowers - www.visuckhoe.net - Thiên Lương Co.
Ngọc Hạnh Flowers - www.visuckhoe.net - Thiên Lương Co.Ngọc Hạnh Flowers - www.visuckhoe.net - Thiên Lương Co.
Ngọc Hạnh Flowers - www.visuckhoe.net - Thiên Lương Co.
 
2011 Razumkova MSc presentation
2011 Razumkova MSc presentation2011 Razumkova MSc presentation
2011 Razumkova MSc presentation
 
Paket liburan surabaya madura malang bali, rp 250 rb 2hr 1 mlm. hub 085637...
Paket liburan surabaya madura malang  bali,   rp 250 rb 2hr 1 mlm. hub 085637...Paket liburan surabaya madura malang  bali,   rp 250 rb 2hr 1 mlm. hub 085637...
Paket liburan surabaya madura malang bali, rp 250 rb 2hr 1 mlm. hub 085637...
 
그만해도족하니 나영덕(Pdf)
그만해도족하니 나영덕(Pdf)그만해도족하니 나영덕(Pdf)
그만해도족하니 나영덕(Pdf)
 
Compaa de economia mixta
Compaa de economia mixtaCompaa de economia mixta
Compaa de economia mixta
 
Presentacion Curso Terapeutica Pediatrica
Presentacion Curso Terapeutica PediatricaPresentacion Curso Terapeutica Pediatrica
Presentacion Curso Terapeutica Pediatrica
 
Delitosinf
DelitosinfDelitosinf
Delitosinf
 
Qs info 002
Qs info 002Qs info 002
Qs info 002
 
Guia De Observacion
Guia De ObservacionGuia De Observacion
Guia De Observacion
 

Similar to Tecnocreativi: articolo ADV di giugno

Tec media michelerinaldi
Tec media michelerinaldiTec media michelerinaldi
Tec media michelerinaldi
Michele Rinaldi
 
Quale storia? 
Le sfide della Digital&Public History (DPHy)
Quale storia? 
Le sfide della Digital&Public History (DPHy)Quale storia? 
Le sfide della Digital&Public History (DPHy)
Quale storia? 
Le sfide della Digital&Public History (DPHy)
Laboratorio di Cultura Digitale, labcd.humnet.unipi.it
 
Jannis.Identità in rete
Jannis.Identità in reteJannis.Identità in rete
Jannis.Identità in reteGiorgio Jannis
 
Benvenuti nella scuola digitale _versione 2019
Benvenuti nella scuola digitale _versione 2019Benvenuti nella scuola digitale _versione 2019
Benvenuti nella scuola digitale _versione 2019
Alessandro Greco
 
Bennato: Valori. La dimensione etica nella network society (cap.3)
Bennato: Valori. La dimensione etica nella network society (cap.3)Bennato: Valori. La dimensione etica nella network society (cap.3)
Bennato: Valori. La dimensione etica nella network society (cap.3)
Davide Bennato
 
La Scuola di domani: aperta, connessa, sociale
La Scuola di domani: aperta, connessa, socialeLa Scuola di domani: aperta, connessa, sociale
La Scuola di domani: aperta, connessa, sociale
Giorgio Jannis
 
Meet Andrea Genovese 7thfloor.it
Meet Andrea Genovese 7thfloor.itMeet Andrea Genovese 7thfloor.it
Meet Andrea Genovese 7thfloor.it
guest14cdf3
 
Nuove tecnologie e competenze
Nuove tecnologie e competenzeNuove tecnologie e competenze
Nuove tecnologie e competenzePier Giuseppe
 
Nuovi Abitanti.Tecnoumanesimo
Nuovi Abitanti.TecnoumanesimoNuovi Abitanti.Tecnoumanesimo
Nuovi Abitanti.TecnoumanesimoGiorgio Jannis
 
Il ruolo della tecnologia nella genesi dei processi finanziari innovativi
Il ruolo della tecnologia nella genesi dei processi finanziari innovativiIl ruolo della tecnologia nella genesi dei processi finanziari innovativi
Il ruolo della tecnologia nella genesi dei processi finanziari innovativiSergio Guida
 
Il ruolo della tecnologia nella genesi ..
Il ruolo della tecnologia nella genesi ..Il ruolo della tecnologia nella genesi ..
Il ruolo della tecnologia nella genesi ..Sergio Guida
 
La leadership al femminile e un futuro al digitale
La leadership al femminile e un futuro al digitaleLa leadership al femminile e un futuro al digitale
La leadership al femminile e un futuro al digitale
Alberto Mascia
 
TECNOLOGIA NEUTRA MA NON NEUTRALE
TECNOLOGIA NEUTRA MA NON NEUTRALE  TECNOLOGIA NEUTRA MA NON NEUTRALE
TECNOLOGIA NEUTRA MA NON NEUTRALE
Marzia Vaccari Serra
 
Web 2.0: caratteristiche e implicazioni
Web 2.0: caratteristiche e implicazioniWeb 2.0: caratteristiche e implicazioni
Web 2.0: caratteristiche e implicazioniGiustina Iadecola
 
Paradigma Smart City
Paradigma Smart CityParadigma Smart City
Paradigma Smart City
Germano Paini
 
Piero Dominici - Dentro la società interconnessa
Piero Dominici - Dentro la società interconnessaPiero Dominici - Dentro la società interconnessa
Piero Dominici - Dentro la società interconnessa
BTO Educational
 
Un tavolo tutto per sè. I diritti digitali del gender
Un tavolo tutto per sè. I diritti digitali del genderUn tavolo tutto per sè. I diritti digitali del gender
Un tavolo tutto per sè. I diritti digitali del genderFederica Fabbiani
 
9 marzo 2018, Cosenza Riusiamo l'italia
9 marzo 2018, Cosenza Riusiamo l'italia9 marzo 2018, Cosenza Riusiamo l'italia
9 marzo 2018, Cosenza Riusiamo l'italia
Giovanni Campagnoli
 
Estetica e artefatti tecnologici: verso una nuova usabilità
Estetica e artefatti tecnologici: verso una nuova usabilitàEstetica e artefatti tecnologici: verso una nuova usabilità
Estetica e artefatti tecnologici: verso una nuova usabilità
Nino Lopez
 
Smart peopleb
Smart peoplebSmart peopleb
Smart peopleb
Dino Bertocco
 

Similar to Tecnocreativi: articolo ADV di giugno (20)

Tec media michelerinaldi
Tec media michelerinaldiTec media michelerinaldi
Tec media michelerinaldi
 
Quale storia? 
Le sfide della Digital&Public History (DPHy)
Quale storia? 
Le sfide della Digital&Public History (DPHy)Quale storia? 
Le sfide della Digital&Public History (DPHy)
Quale storia? 
Le sfide della Digital&Public History (DPHy)
 
Jannis.Identità in rete
Jannis.Identità in reteJannis.Identità in rete
Jannis.Identità in rete
 
Benvenuti nella scuola digitale _versione 2019
Benvenuti nella scuola digitale _versione 2019Benvenuti nella scuola digitale _versione 2019
Benvenuti nella scuola digitale _versione 2019
 
Bennato: Valori. La dimensione etica nella network society (cap.3)
Bennato: Valori. La dimensione etica nella network society (cap.3)Bennato: Valori. La dimensione etica nella network society (cap.3)
Bennato: Valori. La dimensione etica nella network society (cap.3)
 
La Scuola di domani: aperta, connessa, sociale
La Scuola di domani: aperta, connessa, socialeLa Scuola di domani: aperta, connessa, sociale
La Scuola di domani: aperta, connessa, sociale
 
Meet Andrea Genovese 7thfloor.it
Meet Andrea Genovese 7thfloor.itMeet Andrea Genovese 7thfloor.it
Meet Andrea Genovese 7thfloor.it
 
Nuove tecnologie e competenze
Nuove tecnologie e competenzeNuove tecnologie e competenze
Nuove tecnologie e competenze
 
Nuovi Abitanti.Tecnoumanesimo
Nuovi Abitanti.TecnoumanesimoNuovi Abitanti.Tecnoumanesimo
Nuovi Abitanti.Tecnoumanesimo
 
Il ruolo della tecnologia nella genesi dei processi finanziari innovativi
Il ruolo della tecnologia nella genesi dei processi finanziari innovativiIl ruolo della tecnologia nella genesi dei processi finanziari innovativi
Il ruolo della tecnologia nella genesi dei processi finanziari innovativi
 
Il ruolo della tecnologia nella genesi ..
Il ruolo della tecnologia nella genesi ..Il ruolo della tecnologia nella genesi ..
Il ruolo della tecnologia nella genesi ..
 
La leadership al femminile e un futuro al digitale
La leadership al femminile e un futuro al digitaleLa leadership al femminile e un futuro al digitale
La leadership al femminile e un futuro al digitale
 
TECNOLOGIA NEUTRA MA NON NEUTRALE
TECNOLOGIA NEUTRA MA NON NEUTRALE  TECNOLOGIA NEUTRA MA NON NEUTRALE
TECNOLOGIA NEUTRA MA NON NEUTRALE
 
Web 2.0: caratteristiche e implicazioni
Web 2.0: caratteristiche e implicazioniWeb 2.0: caratteristiche e implicazioni
Web 2.0: caratteristiche e implicazioni
 
Paradigma Smart City
Paradigma Smart CityParadigma Smart City
Paradigma Smart City
 
Piero Dominici - Dentro la società interconnessa
Piero Dominici - Dentro la società interconnessaPiero Dominici - Dentro la società interconnessa
Piero Dominici - Dentro la società interconnessa
 
Un tavolo tutto per sè. I diritti digitali del gender
Un tavolo tutto per sè. I diritti digitali del genderUn tavolo tutto per sè. I diritti digitali del gender
Un tavolo tutto per sè. I diritti digitali del gender
 
9 marzo 2018, Cosenza Riusiamo l'italia
9 marzo 2018, Cosenza Riusiamo l'italia9 marzo 2018, Cosenza Riusiamo l'italia
9 marzo 2018, Cosenza Riusiamo l'italia
 
Estetica e artefatti tecnologici: verso una nuova usabilità
Estetica e artefatti tecnologici: verso una nuova usabilitàEstetica e artefatti tecnologici: verso una nuova usabilità
Estetica e artefatti tecnologici: verso una nuova usabilità
 
Smart peopleb
Smart peoplebSmart peopleb
Smart peopleb
 

More from Giuseppe Mascitelli

La presentazione di Giuseppe Mascitelli a Global Marketing Social Day
La presentazione di Giuseppe Mascitelli a Global Marketing Social DayLa presentazione di Giuseppe Mascitelli a Global Marketing Social Day
La presentazione di Giuseppe Mascitelli a Global Marketing Social Day
Giuseppe Mascitelli
 
Mascitelli: innovare!
Mascitelli: innovare!Mascitelli: innovare!
Mascitelli: innovare!
Giuseppe Mascitelli
 
The Daily Bit: “La figura del III millennio? Forse si chiama tecno creativo” ...
The Daily Bit: “La figura del III millennio? Forse si chiama tecno creativo” ...The Daily Bit: “La figura del III millennio? Forse si chiama tecno creativo” ...
The Daily Bit: “La figura del III millennio? Forse si chiama tecno creativo” ...
Giuseppe Mascitelli
 
Comunitazione: “Il mondo nuovo secondo Giuseppe Mascitelli”
Comunitazione: “Il mondo nuovo secondo Giuseppe Mascitelli”Comunitazione: “Il mondo nuovo secondo Giuseppe Mascitelli”
Comunitazione: “Il mondo nuovo secondo Giuseppe Mascitelli”
Giuseppe Mascitelli
 
“Giuseppe Mascitelli: la comunicazione verosimile” da Comunitazione
“Giuseppe Mascitelli: la comunicazione verosimile” da Comunitazione“Giuseppe Mascitelli: la comunicazione verosimile” da Comunitazione
“Giuseppe Mascitelli: la comunicazione verosimile” da Comunitazione
Giuseppe Mascitelli
 
G. Mascitelli Sofa 01.09
G. Mascitelli Sofa 01.09G. Mascitelli Sofa 01.09
G. Mascitelli Sofa 01.09
Giuseppe Mascitelli
 

More from Giuseppe Mascitelli (6)

La presentazione di Giuseppe Mascitelli a Global Marketing Social Day
La presentazione di Giuseppe Mascitelli a Global Marketing Social DayLa presentazione di Giuseppe Mascitelli a Global Marketing Social Day
La presentazione di Giuseppe Mascitelli a Global Marketing Social Day
 
Mascitelli: innovare!
Mascitelli: innovare!Mascitelli: innovare!
Mascitelli: innovare!
 
The Daily Bit: “La figura del III millennio? Forse si chiama tecno creativo” ...
The Daily Bit: “La figura del III millennio? Forse si chiama tecno creativo” ...The Daily Bit: “La figura del III millennio? Forse si chiama tecno creativo” ...
The Daily Bit: “La figura del III millennio? Forse si chiama tecno creativo” ...
 
Comunitazione: “Il mondo nuovo secondo Giuseppe Mascitelli”
Comunitazione: “Il mondo nuovo secondo Giuseppe Mascitelli”Comunitazione: “Il mondo nuovo secondo Giuseppe Mascitelli”
Comunitazione: “Il mondo nuovo secondo Giuseppe Mascitelli”
 
“Giuseppe Mascitelli: la comunicazione verosimile” da Comunitazione
“Giuseppe Mascitelli: la comunicazione verosimile” da Comunitazione“Giuseppe Mascitelli: la comunicazione verosimile” da Comunitazione
“Giuseppe Mascitelli: la comunicazione verosimile” da Comunitazione
 
G. Mascitelli Sofa 01.09
G. Mascitelli Sofa 01.09G. Mascitelli Sofa 01.09
G. Mascitelli Sofa 01.09
 

Tecnocreativi: articolo ADV di giugno

  • 1. tecnocreatività Paradigmi Per una vision della comunicazione Quattordici relatori provenienti dai settori della comunicazione, del digitale, della televisione sulla figura del tecnocreativo: colui che, unendo la componente umanistica a Quella tecnica, e dell’università, condividendo e ridefinendo rappresenterà la nuova professionalità del il concetto di tecnocreatività, hanno discusso futuro. a cura di Laura Podda L ’unione tra la componente tecnico-tecnologica e quella creativo-umanistica: questa è la tecnocreatività e su questo si sono confrontati e hanno discusso, anche da posizioni contrapposte, 14 relato- ri tra esperti di comunicazione, rap- presentanti del mondo digitale, pub- blicitari, artisti, docenti universitari, registi e comici. La tavola rotonda “Tecnocreativi”, nata per iniziativa di questa rivista e promossa da Giu- seppe Mascitelli, founder di Filmare e co-founder di Mobango Ltd in col- laborazione con Diego Biasi, founder di Business Press, esperto di informa- tica e docente all’Università IULM di Milano, e Fabrizio Bellavista, new media consultant e partner di Psy- cho Research, si è svolta il 13 maggio presso la sede dell’agenzia milanese Business Press. Il termine “tecnocreativo” è stato co- niato da Giuseppe Mascitelli nel 1996, precorrendo l’epoca in cui Internet e il mercato avrebbero mostrato come fosse ormai impossibile separare la componente tecnica da quella uma- nistica: “Il tecnocreativo unisce in- L’importanza del tecnocreativo nel ventiva, base teorica, conoscenza mondo contemporaneo è dimostrata delle scienze umanistiche e prepara- dal fatto che nella nuova redazione zione tecnica e tecnologica. La tec- del New York Times oggi lavorano nocreatività è il “lavoro del futuro”’ “journalist/developer”, programma- in un mondo dominato dalla rete, in tori che scrivono e giornalisti che cui non si può più essere specialisti”. usano il web 2.0. AdV | strategie di comunicazione | advertiser.it 085
  • 2. next il Pensiero cinese e la tecnocreatività Fabrizio Bellavista, premettendo che creatività e la tecnologia è ambivalente. nell’era moderna non è più ipotizzabi- Creatività significa usare le tecnologie, le una distanza semantica e temporale anche stravolgendole e giocandoci, per tra le figure del creativo e del tecnologo, arrivare a qualcosa di nuovo”, mentre ha sostenuto che queste due compo- Carlo Meo, docente ai corsi di Design nenti costituiscono un elemento uni- Experience del Polidesign Politecnico co e ha sottolineato la vicinanza della di Milano, ha approvato il doppio si- tecnocreatività al pensiero orientale: gnificato del termine, che secondo lui “la capacità di non avere contrasti, la consiste in “una nuova generazione di mancanza di barriere nette e la facili- persone che gestiscono la tecnologia tà di passare da un momento a un al- in modo creativo”, portando l’esempio tro, come nel passaggio dall’emisfero della cucina e dell’estro di Ferran Adrià. destro a quello sinistro del cervello, è Gianni Fantoni, autore e comico, ha tipico del pensiero cinese. Il loro “mo- rapportato la tecnocreatività alla dus cogitandi” è un fluire continuo e propria esperienza personale. “Sono questo è capace di dare, come dimostra sempre stato tecnocreativo senza sa- l’attuale contesto economico, ottimi ri- perlo” ha dichiarato. “Il computer, di sultati. La tecnocreatività si riassume cui ho buona conoscenza essendo in questo modo: gli steccati non esisto- stato un programmatore, è diventato no, la tecnica e il lato creativo-umani- un amplificatore della mie possibilità stico sono momenti diversi in continuo di sviluppare la comicità, perché mi divenire”. fa interagire con il pubblico, avere un Alcuni degli intervenuti hanno riflet- dialogo diretto con lui e un responso tuto sul termine tecnocreatività, dan- immediato”. done un’interpretazione personale e sottolineando la reciprocità delle due componenti, come Lorenzo Guer- ra, AD di Amigdalab: “il legame tra la Il libro L’umanista digitale Il libro di Teresa Numerico, Domenico Fiormonte e Francesca Tomasi (Il Mulino, Bologna, 2010) mostra che la trasformazione digitale della cultura ha bisogno dell’apporto innovativo degli umanisti, della loro riflessione storico-critica, della loro capacità di andare oltre le soluzioni contingenti. La tecnologia non si muove come “l’astuzia della ragione” di cui scriveva Hegel ma è sempre frutto di scelte: politiche, economiche, sociali, culturali. Di tali scelte gli umanisti non solo devono essere consapevoli, ma devono proporsi di comprenderle, orientarle e rielaborarle. Per valorizzare le sue competenze l’umanista ha però bisogno di compiere un doppio passo: riscoprire le proprie radici e aprirsi al rinnovamento. Snodo fondamentale di questo passaggio è la consapevolezza che la ricerca umanistica non è affatto estranea alla storia dell’informatica. Il volume, strutturato come un trivium digitale (Scrivere e produrre, Rappresentare e conservare, Cercare e organizzare), offre a studenti, ricercatori e operatori della cultura una mappa per orientarsi nel mondo delle Digital Humanities. 086 AdV | strategie di comunicazione | advertiser.it
  • 3. tecnocreatività Voglia di visibilità esclude picchi di qualità, va comunque decollata e c’è stato il salto dall’1.0 al 2.0 Cultura digitale e adolescenti considerato come un grande passo quando gli utenti e non solo i tecnici sono avanti” ha proseguito Biasi. L’utente è stati in grado di utilizzare la tecnologia”, diventato interattivo ed è cominciata ha ribadito Ficara, sottolineando però la democratizzazione dell’informazione, uno dei lati più significativi dell’utilizzo Gli strumenti digitali stanno cambiando Diego Biasi, “ha cambiato in questi anni come ha dichiarato Michele Ficara di questi strumenti, l’egocentrismo non solo il mondo della comunicazione, il modo in cui affrontiamo un importante Manganelli: “si sta affermando la esasperato. “Oggi non si esibisce soltanto ma anche i modelli culturali e sociali valore aggiunto: la capacità di creare democrazia digitale rispetto al potere del la tecnologia come status symbol ma dominanti. Alla tavola rotonda si è contenuti”. Ognuno di noi ha oggi il potere mainstream”, mentre Aldo Cernuto ha anche se stessi; la vera killer application parlato discusso di instabilità (per la di formulare, sviluppare, trasformare, affermato che “non siamo più i depositari dei social network è la voglia di visibilità velocità di sviluppo), di alfabetizzazione, diffondere e condividere contenuti, molti delle marche, lo sono divenute le persone personale” ha sottolineato Michele Ficara, di dimensione ludica ma soprattutto dei quali non sono originali ma frutto di e noi creativi ci troviamo con 6 miliardi seguito da Fabrizio Bellavista: “l’uso dei di elaborazione dei contenuti, di mash up; “la qualità media dei content di competitor”. Un’altra caratteristica social network in sé è egocentrico e democraticità e di egocentrismo. La nei social media è certamente bassa ma, fondamentale degli strumenti digitali è la ancora 1.0, cioè la vetrina di se stessi. In cultura digitale, come ha sottolineato proprio perché si tratta di media che non gratuità e la facilità di accesso: “Internet è attesa di maturazione”. la comPonente tecnologica della creatività Molti relatori presenti alla tavola ro- derci dall’evoluzione tecnologica, per- vo di relazionarsi, conseguenza dell’e- la creativi- tonda hanno, suddividendo la parola, ché non è scontato che abbia sempre e voluzione tecnologica, ha insisto Maria tà è un atto ritenuto dominante una delle due com- soltanto uno sviluppo positivo”. Grazia Mattei, founder di MGM Digi- sPontaneo ponenti (tecnica o creativa). Michele Massimo Giordani, Presidente di Di- tal Communication e organizzatrice di dell’essere Ficara Manganelli, Direttore Relazioni gital Popai, nel Cda di Torino Wireless “Meet The Media Guru”, che vede la umano; la Esterne di TVNmediaGroup e Presi- e AD di Time&Mind, ha anch’egli sot- tecnocreatività come un attributo del- tecnocre- dente di Assodigitale, ha infatti sotto- tolineato alcune incongruenze dello le nuove generazioni: “i tecnocreativi, atività si lineato l’importanza della tecnologia, sviluppo della tecnologia, puntando che hanno metabolizzato gli strumenti manifesta, evidenziando alcuni aspetti impreve- l’attenzione sul digital divide e su una tecnologici insieme a un modo diverso risPet- dibili dell’evoluzione tecnocreativa: ancora incompleta comprensione del di stare ed essere con gli altri, aprono to allo “la parola tecnocreatività oggi non ha mondo digitale dal punto di vista cul- prospettive nuove nelle tante direzioni strumento più senso; il concetto di tecno è ormai turale e ha concluso che “la tecnocre- della creatività. Tra le nuove genera- tecnologi- assimilato alla parola creativo, non si atività, attraverso la tecnologia che zioni si trovano molti tecnocreativi; co, nel mo- può più essere creativi se si è incapaci richiede una visione diversa rispetto a sono coloro che - emergendo – daran- mento in di dominare la tecnologia, che permet- ciò che è stato fino a ieri, è qualcosa che no vita a nuove forme di espressione, di cui questo te di realizzare cose che prima non deve essere ancora assimilato appie- narrazione e di coinvolgimento”. viene visto esistevano. Assodato che tecnologia e no, soprattutto a livello sociale”. Una Saul Zanolari, cross artist, ha invece e utilizza- creatività sono collegate e che il creati- nota positiva è stata invece espressa da messo in luce quanto è importante con- to come vo dovrà essere tecno-embedded, sarà Diego Biasi, che ha spiegato come “co- siderare le tecnologie un mezzo e non un mezzo e interessante capire come queste due municare oggi significa “mettere tutto un fine: “la creatività è un atto spon- non come componenti andranno a connettersi a fattore comune”; è necessario ripla- taneo dell’essere umano; la tecnocre- un fine sempre di più, anche attraverso i nuovi smarci e cercare di coniugare un nuovo atività si manifesta, rispetto allo stru- device. Bisogna inoltre avere il corag- modello che crei più “felicità”, intesa mento tecnologico, nel momento in cui gio di andare controcorrente, quando ovviamente nel suo significato più am- questo viene visto e utilizzato come un è il caso: io per esempio mi interrogo su pio e indivisualmente declinato”. mezzo e non come un fine”. come possiamo eventualmente difen- Su un modo antropologicamente nuo- AdV | strategie di comunicazione | advertiser.it 087
  • 4. next Relazioni e socialità di vertigini del virtuale, con mutazioni dal sono diversi, quantistici e non analogici” Cervelli quantistici e cervelli analogici punto di vista cognitivo e antropologico e ha sostenuto Aldo Cernuto, mentre Maria nella quale è necessario elaborare le radici Grazia Mattei ha spiegato la necessità del nuovo e mettersi in gioco”, mentre di un nuovo metodo di apprendimento per Carlo Meo “è indispensabile una (citando studi dell’antropologa Mimi Ito Gli strumenti digitali hanno apportato sociale che andrà ad acuirsi”. Un altro gestione del nuovo modello culturale”. A e della game designer Jane McGonigal), numerosi cambiamenti e questo diventa aspetto esaminato è stato quello della queste richieste si è risposto indicando basato sull’informalità e sul gioco evidente quando si esamina l’approccio verosimiglianza delle informazioni, come la necessità di un’adeguata formazione, che “può rendere le nuove generazioni relazionale delle nuove generazioni; la ha puntualizzato Giuseppe Mascitelli, e come ha indicato Domenico Fiormonte: cittadini collaborativi”. Biasi, partendo cultura digitale richiede la diffusione la relativa messa in discussione della “sono in crisi i modelli di sapere trasmessi dal presupposto che i nativi digitali dei propri paradigmi, al momento firma e dell’autorevolezza nel mondo all’interno dell’Università e in parte ciò si emozionano poco e assimilano ancora mancanti o non giunti a piena dell’editoria. “Il contenuto è parte delle è causato dall’esplosione dei nuovi velocemente, ha concluso che “in futuro maturazione. Massimo Giordani ha interazioni tra persone, ha trasformato strumenti digitali. È assolutamente dobbiamo abituarci ad assegnare valore messo in rilievo, contrariamente alla il mondo delle relazioni” ha dichiarato necessaria una formazione non più anche alle cose semplici; i giovani vulgata corrente, la non democraticità Diego Biasi, “dobbiamo capire come canonica e stabile, ma che adotti modelli stanno spostando in avanti la frontiera, di questi strumenti, a causa del digital confrontarci con questo nuovo scenario fluidi e dinamici”. La discussione sulla si annoiano e rendono imperativo divide che sta “ampliando enormemente dei contenuti, della condivisione, dell’utile- formazione ha portato con sé la disamina trovare sempre nuovi stimoli per intere il gap tra chi ha accesso a determinati inutile da coniugare in un modello nuovo”. sulle nuove generazioni: “i nuovi mezzi generazioni che altrimenti imploderanno”. strumenti e dunque al potere e chi non Maria Grazia Mattei ha evidenziato che ci stanno causando una mutazione quasi ce l’ha. Questo creerà un problema troviamo in “una fase di disorientamento, neurofisiologica: i cervelli dei nativi digitali creatività all’80% Durante la tavola rotonda c’è stato an- può essere cultura senza trasmissione dei mezzi tecnologici, che è al servizio che chi ha rimarcato l’importanza del- e comunicazione” e ha citato l’esem- della creatività”. la creatività rispetto alla componente pio di Aldo Manuzio, divulgatore della Anche Aldo Cernuto, Co-founder & tecnica; Domenico Fiormonte, autore stampa. Sulla scia di Fiormonte, anche Chief Creative Officer di Cernuto Piz- de “L'umanista digitale” e ricercatore Duccio Forzano, autore e regista te- zigoni &Partners, si è espresso in modo in Sociologia dei processi culturali e co- levisivo, tra l’altro della trasmissione deciso nei confronti della superiorità municativi presso la Facoltà di Lettere “Vieni via con me” con Fabio Fazio e della creatività: “lo strumento principe e Filosofia dell’Università di Roma Tre, Roberto Saviano, ha puntualizzato: “ri- è il cervello; la creatività, in un tecno- ha infatti dichiarato che “la creatività tengo che la tecnologia oggi permetta a creativo, non può che essere un pre- è predominante (la tecnologia consi- chiunque possegga un minimo di cre- requisito, il saper usare le tecnologie ste in un mero strumento) e si incarna atività di poterla esprimere. La tecno- è invece una condizione ineluttabile. di volta in volta nei pieni e nei vuoti; i logia stimola la creatività e la creatività Il creativo, per definizione, dovrebbe creativi gestiscono sia gli uni che gli sfrutta la tecnologia ma le due compo- fare cose che nessuno ha fatto prima e, altri”. Tecnocreatività per lui significa nenti non possono avere uguale valore; in questo senso, la tecnologia può dare “non rivoluzionare i contenuti ma per- la creatività deve avere un peso mag- un grosso aiuto a non ripetere ciò che metterne la divulgazione perché non ci giore rispetto alla capacità di utilizzo è stato già fatto”. Della tecnocreatività è stata data anche un esempio pratica: realizzando la metafora dell’utente proattivo, Davide Agostoni, Designer e Creatore della community Ciuccia Fuf- fa, si è servito di un iPhone che, mentre sullo schermo mostrava una bocca par- lante, riproduce una voce proveniente dal pubblico per esprimere la propria opinione sulla necessità di abbando- nare la comunicazione tradizionale a favore di una nuova, in cui l’utente è al centro della comunicazione e ha concluso: “la vecchia comunicazione vorrebbe poter morire senza rimpianti ma, grazie a un pauroso accanimento terapeutico, sopravvive; della bella si- gnora che fu, però, non resta che l’om- bra, anzi, la fuffa”. 088 AdV | strategie di comunicazione | advertiser.it