Alterazioni strutturali e funzionali che caratterizzano il normale processo di invecchiamento nell’uomo.
Sviluppo della condizione fisica per contrastare l’invecchiamento, consentire una migliore funzionalità per le attività della vita quotidiana e per le prestazioni sportive.
ABSTRACT
Dopo i sessant’anni nell’organismo umano avvengono cambiamenti molto importanti ma con l’allenamento fisico compreso l’allenamento della forza, una persona può elevare il proprio stato funzionale e fisiologico ben al di sopra del livello previsto dalla curva dell’invecchiamento.
Risultati di ricerche recenti indicano che i muscoli rispondono rapidamente all’allenamento con sovraccarichi e che la plasticità dei muscoli si conserva fino ad una età avanzata.
L’allenamento della forza potrebbe essere una delle modalità più importanti di sviluppo della condizione fisica per contrastare l’invecchiamento, consentire una migliore funzionalità per le attività della vita quotidiana e per le prestazioni sportive nonché per migliorare la vita delle persone anziane (Häkkinen 2003 - Muscle hypertrophy, hormonal adaptations and strength development during strength training in strength-trained and untrained men).
In questo lavoro cercheremo di analizzare le alterazioni strutturali e funzionali che caratterizzano il normale processo di invecchiamento nell’uomo.
Cercheremo di comprendere quali strade percorrere per lo sviluppo della condizione fisica per contrastare l’invecchiamento, consentire una migliore funzionalità per le attività della vita quotidiana e per migliorare la prestazioni sportive.
Importanza dell'esercizio fisico negli anziani per il mantenimento della salute e del benessere generale, Aspetti educativi, motivazionali per la prescrizione dell'esercizio. Azione sui fattori modificabili dello stile di vita: dieta nutrienti integrazione specifica con proteine, amminoacidi ramificati, magnesio, zinco.
Historia de levantamiento de pesas en el Estado de Nuevo León y en México. En México surgió el deporte de la Halterofilia (amor a las halteras) alrededor del año 1941 y actualmente se cuenta con la Federación Mexicana de Levantamiento de Pesas, A. C. Quien está afiliada a la IWF (Federación Internacional de Levantamiento de Pesas) y fue fundada en el año de 1905.
Programme de musculation complet sans materielBruno Chauzi
Lien internet https://entrainement-sportif.fr/programme-musculation-complet-sans-materiel.htm
Ce programme en circuit-training augmente la tonicité musculaire générale sans prise de volume. Il ne nécessite aucun matériel
Importanza dell'esercizio fisico negli anziani per il mantenimento della salute e del benessere generale, Aspetti educativi, motivazionali per la prescrizione dell'esercizio. Azione sui fattori modificabili dello stile di vita: dieta nutrienti integrazione specifica con proteine, amminoacidi ramificati, magnesio, zinco.
Historia de levantamiento de pesas en el Estado de Nuevo León y en México. En México surgió el deporte de la Halterofilia (amor a las halteras) alrededor del año 1941 y actualmente se cuenta con la Federación Mexicana de Levantamiento de Pesas, A. C. Quien está afiliada a la IWF (Federación Internacional de Levantamiento de Pesas) y fue fundada en el año de 1905.
Programme de musculation complet sans materielBruno Chauzi
Lien internet https://entrainement-sportif.fr/programme-musculation-complet-sans-materiel.htm
Ce programme en circuit-training augmente la tonicité musculaire générale sans prise de volume. Il ne nécessite aucun matériel
VO2max (maximal oxygen consumption) refers to the amount of oxygen that can be consumed within 1 minute – this value has been called the absolute VO2max and this parameter is one of the highest in rowers among other sport disciplines.
Introductory Slides for energy systems. Delivered to year 10 including class activity.
Credit:
http://www.slideshare.net/kerrieobryan/introduction-to-the-energy-systems
Modeling and Analysis lab 10MEL68, Record written by Kiran Kumar N 2011 batch, Staff Incharge Mr. Mohammed Imran, Assistant Professor , Department of Mechanical Engineering, Ghousia College of Engineering, Raamanagaram-562159
Miniguida per emergere nella vita familiare, sociale e lavorativa
VOGLIA DI CAMBIARE. COSA CHIEDERSI PER STIMOLARE IL CAMBIAMENTO. RISORSE DISPONIBILI. IMPARARE A PENSARE. RIORGANIZZARE LE RISORSE.
OBIETTIVO CRESCITA: a. Verificare il grado di dipendenza affettiva; b. Valorizzare il livello di «autonomia funzionale»; c. Valutare la forza del proprio Io e ricercare i valori essenziali
AUTOSTIMA E AUTOEFFICACIA.ESSERE PRATICI.
A CHI RIVOLGERSI: a. Autoanalisi; b. Biblioterapia; c. Consulente esterno (terapeuta)
IL FITNESS COGNITIVO-EMOTIVO. OBIETTIVI:
a. Valorizzare il presente
b. Rafforzare l’autostima
c. Favorire la Response ability
VO2max (maximal oxygen consumption) refers to the amount of oxygen that can be consumed within 1 minute – this value has been called the absolute VO2max and this parameter is one of the highest in rowers among other sport disciplines.
Introductory Slides for energy systems. Delivered to year 10 including class activity.
Credit:
http://www.slideshare.net/kerrieobryan/introduction-to-the-energy-systems
Modeling and Analysis lab 10MEL68, Record written by Kiran Kumar N 2011 batch, Staff Incharge Mr. Mohammed Imran, Assistant Professor , Department of Mechanical Engineering, Ghousia College of Engineering, Raamanagaram-562159
Miniguida per emergere nella vita familiare, sociale e lavorativa
VOGLIA DI CAMBIARE. COSA CHIEDERSI PER STIMOLARE IL CAMBIAMENTO. RISORSE DISPONIBILI. IMPARARE A PENSARE. RIORGANIZZARE LE RISORSE.
OBIETTIVO CRESCITA: a. Verificare il grado di dipendenza affettiva; b. Valorizzare il livello di «autonomia funzionale»; c. Valutare la forza del proprio Io e ricercare i valori essenziali
AUTOSTIMA E AUTOEFFICACIA.ESSERE PRATICI.
A CHI RIVOLGERSI: a. Autoanalisi; b. Biblioterapia; c. Consulente esterno (terapeuta)
IL FITNESS COGNITIVO-EMOTIVO. OBIETTIVI:
a. Valorizzare il presente
b. Rafforzare l’autostima
c. Favorire la Response ability
Il rafforzamento della muscolatura addominale e dei flessori dell’anca attraverso vari esercizi. Da SDS Scuola Dello Sport 68
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/sds-rivista-di-cultura-sportiva-numero-arretrato-68
La forza, la potenza, la flessibilità e la resistenza fisica sono allenate come forme di abilità motoria, utilizzando pochi esercizi, a carico naturale o con pesi liberi (come il bilanciere olimpico e le kettlebell) che richiedono grande destrezza e velocità di esecuzione.
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/elementi-di-base-per-lallenamento-funzionale-il-gioco-del-ferro
La preparazione fisica per gli sport di combattimento
-Forza-stretching-resistenza-recupero-nutrizione-programmazione. Christophe Carrio
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/la-preparazione-fisica-per-gli-sport-di-combattimento
Urso / Cosa lascia in eredità questa pandemia allo sport?
Barsotti, Chiera, Lanaro, Fioranelli / L’impatto di stress, immunità e segnali dai sistemi endocrino e nervoso sulla fascia
Cerino, Piccotti, Renga / Sport e anoressia mentale: le potenzialitá del volteggio equestre
Albanese, Marin, Antonino, Patanè / Allenare la forza. Proposte per invecchiare in salute
Bellotti / Otto minuti
Basilio / Un gioco al giorno toglie la noia di torno: il gioco in alcuni punti ed un punto esclamativo!La morale delle morali, ovvero, che cosa ci insegna il gioco
Martinelli / Il Parlamento lancia la palla della riforma dello sport in fuorigioco
.
Scopri la rivista qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/strength-conditioning-n36
Strength & Conditioning, n°33
ANNO EDIZIONE: 2020
GENERE: Rivista
PAGINE: 96
.
Lo sport va di pari passo con la ricerca?
Antonio Urso
Perché “Dio non ha mai creato dei rettilinei”
Andrew Charniga
Effetti dell’allenamento alla forza sull’attività delle unità motorie
Andrea Casolo, Alessandro Del Vecchio, Francesco Felici
Strategie di autoregolazione dell’esercizio con sovraccarichi
Marco Duca, Gianpietro Alberti
I sovraccarichi nel sistema della cultura fisica: opportunità e limiti
Vito Leonardi
Il potenziamento muscolare con il carico rappresentato dal corpo
Alfio Cazzetta
Confronto di forza e potenza relativa in atleti dei due sessi
Giuseppe Grillone, Sandro Bartolomei
Strategie di contrasto della sedentarietà negli over 65 durante la diffusione del Covid 19: l’esperienza italiana
Italo Sannicandro, Giacomo Cofano, Rosa Anna Rosa, Dario Colella
La stimolazione sonora come ausilio per l’incremento dell’efficienza fisica in condizione di microgravità: studio longitudinale
Luca Lolletti, Luciano Gemello, Massimiliano Gollin
Blood Flow Restriction: utile nel recupero da un infortunio? (seconda parte)
Michele Castellano Vitaterna
Giocosamente - A passo d’uomo
Silvestro Rinaldi
Le donne e lo sport
Katia Arrighi
Il lavoro sportivo dilettantistico: quale futuro?
Guido Martinelli
.
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Scienza e movimento n° 8
ANNO EDIZIONE: 2016
GENERE: Rivista, 56 pagine
Foam roller
di Giuseppe Berardi
Analisi cinematica del passo e valutazione post riabilitativa nelle lesioni del tendine d'Achille
di Cristian Berardi
Alterazioni dell'appoggio plantare e correlazioni posturali: indagine della scuola primaria
di Fabio Marino
BCAA e sport
di Giulio Merlini
La resistenza nella preparazione atletica del danzatore
di Romeo Cuturi, Omar De Bartolomeo, Sara Benedetti, Eva Fasolo
Dal web. L’espressione e la sollecitazione della resistenza nel corso dell'età evolutiva
di Pierluigi De Pascalis
L’avvocato risponde. Modelli societari per l'apertura di una palestra
di Fabio Volontà
Come concludere l'allenamento per migliorare il recupero
di Alice Massini
Home training: debellare la pandemia dell'inattività fisica ai tempi del COVID-19
di Antonio Sorrenti
Rapporto tra sonno, esercizio fisico e prestazione
di Michele Calabrese
Focus sui vaccini COVID 19: facciamo chiarezza
di Domenico Cesi
Fitness e neuroscienze: il miglioramento della performance cognitiva attraverso l'attività fisica
di Pierluigi De Pascalis
Il latte: un alimento funzionale
di Antea Ferro
.
Scopri la rivista qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/scienza-e-movimento-n-26-rivista-nonsolofitness
Strength & Conditioning, n°29
ANNO EDIZIONE: 2019
GENERE: Rivista
CATEGORIE: Rivista Strength & Conditioning
PAGINE: 96
-
Editoriale
Antonio Urso
Trappole, mazze da baseball e polpacci: considerazioni sulla partenza ungherese
Andrew Charniga, Jr.
Frontiere delle conoscenze.Concetti di meccanobiologia applicati all’allenamento della forza (seconda parte)
Donato Formicola
I meccanismi che regolano l’ipertrofia muscolare (seconda parte)
Carlo Menghini, Luca Riva, Mauro Rocca
Gli studi cruciali sulla resistenza in età infantile nei maschi e nelle femmine realizzati negli ultimi decenni del XX secolo
Vincenzo Manzi
La donna e l’uomo e l’attività fisica auspicata per loro: alcune riflessioni di carattere generale, in un contesto mondiale dalle grandi differenze
a cura della Redazione
Il triangolo delle abilità e logica fuzzy
Fabio Tumazzo
Carico naturale o sovraccarico per la preparazione atletica di giovani pallavoliste?
Andrea Mancinelli
DOMS. Indolenzimento muscolare ad insorgenza ritardata. Significato ed inquadramento (seconda parte)
Michele Castellano Vitaterna
Applicazioni dell’elettroencefalografia in ambito sportivo (seconda parte)
T. Thompson, T. Steffert , T. Ros , J. Leach , J. Gruzelier (a cura di Marco Ivaldi)
La misurazione in ambito riabilitativo
Gennaro Gatto, Vincenzo D’Onofrio, Antonella Spani
Riflessioni
Pasquale Bellotti
Grosse novità ci attendono
Guido Martinelli
-
Scoprilo qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/strength-conditioning-n29
Editoriale di Antonio Urso
Il talento atletico: fondamenti metodologici
Vladimir Issurin
La biomeccanica del sarcomero, all’origine della forza muscolare (terza parte)
Donato Formicola
“Espressione” della forza nel sollevamento pesi
Andrew Charniga, Jr.
Modificazioni neuromuscolari ed effetti ergogenici indotti dall’uso di un bite personalizzato (Race Bite ®)
Alessandra Conti, Ilenia Bazzucchi, Massimo Salera, Pietro D’agostino, Francesco Felici
Small-sided games: analisi descrittiva del carico esterno mediante rilevazione con GPS
Italo Sannicandro, Giacomo Cofano
Il paradigma Pnei per l’attività sportiva
Marco Bruscolotti, Marco Chiera, Nicola Barsotti, Antonio Urso
Lungo il fiume della rinascita (ovvero, la storia di un atleta…)
Sara Ottobrini, Andrea Dal Bianco, Federica Gentile, Irene Bui, Alberto Gaudio, Luca Marin
Riflessioni
Pasquale Bellotti
GiocosaMente. Giochi motori tradizionali… un salto…dal passato
Marco Basilio
Allenamento per cavalieri
Claudio Belardo
Le interviste di S&C. Ruolo dell’allenamento della Forza nel programma complessivo degli atleti
Alberto Di Mario e Paolo Nicolai
Aspettando Godot
Guido Martinelli
Editoriale. Donna e sport (o donna è sport?)
Antonio Urso
Donna, ovvero "D" come sport
Francesco Riccardo
Sollevamento pesi femminile: il genere è un ostacolo?
Antonio Urso
Frontiere delle conoscenze. Concetti di meccanobiologia applicati all’allenamento della forza
Donato Formicola
IRISINA, ovvero l'ormone dell'attività fisica, dai numerosi benefici
Diego Russo
Ciclo mestruale e allenamento della forza
Antonio Urso
Variazioni del salto eseguito per posizionarsi sotto al bilanciere nello strappo e nello slancio
Andrew Charniga, Jr.
Analisi statistica: i risultati nazionali della pesistica olimpica e paralimpica da Beijing 2008 a Rio de Janeiro 2016
Marco Radicello
Complex Training for Volleyball: An Original Article (seconda parte)
Jacopo Forza
Incontinenza urinaria nelle atlete d’élite: la pesistica è uno sport a rischio?
Maura Mannucci
Riflessioni
Pasquale Bellotti
Le interviste di S&C: Giovanni Sirovich e Loreta Gulotta
L'autunno porta tempesta? Il disegno di legge di bilancio 2019
Guido Martinelli
Scienza e Movimento n°1
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/scienza-e-movimento-n-1-rivista-de-pascalis
REVIEW: VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DELL’IMMAGINAZIONE IDEOMOTORIA ATTRAVERSO L’ELETTROMIOGRAFIA DI SUPERFICIE
di Alessandra Calcinotto
INDAGINE COMPARATIVA TRA LA PLICOMETRIA E L’ECOGRAFIA PER LA DETERMINAZIONE DEL PANNICOLO ADIPOSO SOTTOCUTANEO: L’UTILIZZO DI UNA TABELLA COME RIFERIMENTO METODOLOGICO
di Stefano Scarallo
ORMONE DELLA CRESCITA: ESERCIZIO FISICO E ALIMENTAZIONE
di Giulio Merlini
CONSIDERAZIONI SULLO SQUAT
di Nicola Sacchi
IL PIEDE: STRUTTURA, PATOLOGIE E RIEDUCAZIONE
di Fabio Marino
TRAINING FISICO NELLE PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI E METABOLICHE
di Raffaella Frisario
DAL WEB. 60000 ITALIANI MALATI DI FITNESS
di Pierluigi De Pascalis
L’AVVOCATO RISPONDE. QUANDO OCCORRE AVERE IL CERTIFICATO MEDICO PER L’ATTIVITÀ SPORTIVA?
di Flavio Volontà
1. Corso di I Livello
PER L’ACQUISIZIONE DELLA QUALIFICA DI
ALLENATORE/PERSONAL TRAINER
L’allenamento della forza nella terza età
Alterazioni strutturali e funzionali che caratterizzano il normale processo di invecchiamento
nell’uomo.
Sviluppo della condizione fisica per contrastare l’invecchiamento, consentire una migliore
funzionalità per le attività della vita quotidiana e per le prestazioni sportive.
Autore: Daniele Marrama Saccente
2. Dove si trova il confine dell’età critica?
Dopo i sessant’anni!
(Kramer)
È l’età in cui nell’organismo umano avvengono
cambiamenti molto importanti ma con l’allenamento
fisico compreso l’allenamento della forza, una persona
può elevare il proprio stato funzionale e fisiologico ben al
di sopra del livello previsto dalla curva
dell’invecchiamento.
3. Chi è il peggior nemico dell’invecchiamento?
Il problema più rilevante dell’invecchiamento,
al di la delle patologie, è rappresentato dalla…
sindrome da disuso
che possono interessare diversi sistemi
fisiologici con conseguenze morfologiche e
funzionali sul corpo.
4. La conclusione comune è unica
“Molti scienziati sono giunti alla
conclusione che il contributo
maggiore al declino non è proprio
l'età, ma piuttosto lo stile di vita, in
particolare una riduzione delle
attività “faticose”.
Loro credono che il rapporto fisiologia-stile di vita sia di circa
30-70. In altre parole…
5. Eur J Appl Physiol. 2003 Aug;89(6):555-63. Epub 2003 May 7.
Muscle hypertrophy, hormonal adaptations and strength
development during strength training in strength-trained
and untrained men
Ahtiainen JP, Pakarinen A, Alen M, Kraemer WJ, Häkkinen K.
Source
Neuromuscular Research Center and Department of Biology of Physical Activity, University of Jyväskylä, P.O. Box 35, 40014 Jyväskylä,
Finland. ahtiainen@sport.jyu.fi
6. In altre parole, il 70% della diminuzione della performance
umana può essere spiegata con i cambiamenti dello stile di
vita (allenamento);
Diminuzione della
performance
Invecchiamento
30%
Stile di vita
70%
i cambiamenti dovuti all’invecchiamento incidono solo
per il 30%.
7. Qual è la soluzione?
Realizzare programmi di sviluppo della
condizione fisica
che siano adeguatamente strutturati
e progressivi nel tempo per indurre miglioramenti nei
muscoli e nelle ossa nonché nei sistemi immunitario endocrino
e cardiovascolare.
8. Alcune osservazioni
Densità minerale ossea
(abbreviata spesso come BMD, dal termine inglese "bone mineral density")
di un uomo di 58 anni (la freccia nell’immagine) che
svolge un allenamento regolare della forza: il valore
medio è di 1,559 g/cmq.
Fonte: L’allenamento Ottimale - Iürgen Weineck
…
9. …
Le linee superiori e inferiori indicano 2
deviazioni standard in alto e in basso.
La linea inferiore rappresenta
contemporaneamente la linea di
frattura, il cui superamento rappresenta
un rischio più elevato di fratture
10. Quindi … mantenimento
Il problema principale che debbono affrontare le
persone con l’invecchiamento è mantenere il
livello delle funzioni e delle capacità fisiche.
L’invecchiamento
comporta il declino
delle capacità fisiche!
11. Il 70enne …è più forte del 30enne
svogliato! Ecco le prove
Si noti nel grafico come un 70enne allenato abbia
valori uguali ad un 30enne non allenato nella
prestazione di squat 1RM.
(Zatsiorky-Kraemer - rielaborata)
12. Ancora conferme
La RM (quadricipite) di un 74enne sedentario e la RM di un Traithleta 70enne
13. Nella pesistica cosa succede?
Gli atleti anziani specializzati nelle discipline di forza presentano
capacità fisiche impressionanti.
I primati italiani nel power lifting (alzata di potenza) i dati sono del 18/5/2013 e si
riferiscono alle categorie nella categorie Senior e Master4:
Prova
Senior ITALIA (da 24 a MASTER 4 ITALIA (da 70
39 ani) cat. 74 kg
anni in poi) cat 74kg.
Bench press
207,5 kg
90 KG
Squat
270 kg
160 kg
Dead lift (stacco da 258,5 kg
terra)
170 kg
http://www.powerliftingitalia-fipl.it
…
14. Cosa evidenziano i dati della pesistica?
…
I dati numerici dimostrano il marcato range
delle capacità nelle diverse fasce d’età.
Mentre il “dato fisiologico” indica che i
muscoli rispondono all’allenamento con
sovraccarichi a qualsiasi età.
16. Anton et al. (2004) che hanno indagato diversi primati sia nel
sollevamento pesi che nel power lifting hanno trovato che:
Il picco di potenza muscolare anaerobica, valutato attraverso la migliore
prestazione di sollevamento, inizia a decrescere progressivamente a un’età
ancora più precoce di quanto si pensasse;
l’entità del declino totale del picco di potenza muscolare sembra essere
maggiore nei compiti che richiedono movimenti più complessi e potenti;
il tasso di declino di declino dovuto all’età è maggiore nelle donne, rispetto agli
uomini, solo in quelle competizioni che richiedono movimenti più complessi e
potenti;
Il tasso di declino della potenza muscolare dovuto all’età è uguale nella parte
superiore e in quella inferiore del corpo.
17. Cause della riduzione del potenziale fisiologico
La diminuzione e la distruzione di unità motorie (provocate dall’invecchiamento)
possono portare alla debolezza muscolare.
18. Sembra che la perdita maggiore interessi
le unità motorie rapide
(soglia di attivazione elevata)
che potrebbero essere più sensibili alla loro non
utilizzazione ed è particolarmente rilevante nelle donne
che, complessivamente già partono con un numero
inferiore di fibre muscolari.
19. UOMINI e DONNE.
Quali differenze?
Modificazioni dovute all’età dell’area trasversa
delle fibre muscolari di II tipo del muscolo vasto
laterale in individui di sesso maschile e femminile
(n=12 in ciascun gruppo).
L’area della sezione trasversale degli uomini è
nettamente superiore a quelle delle donne in tutte
le età (p>0,5).
L’allenamento Ottimale - Iürgen Weineck
20. SARCOPENIA
La perdita di dimensioni delle fibre muscolari e dell’intera massa muscolare si
definisce SARCOPENIA, il cui risultato è una diminuzione della forza con l’età.
Si tratta di un fenomeno normale del processo di invecchiamento.
La funzionalità però può essere mantenuta a
livelli superiori alla norma attraverso un
programma di allenamento della forza e
della potenza.
21. ATTENZIONE!
L’inattività può accelerare la morte
programmata delle cellule che avviene
quando le cellule raggiungono una
dimensione minima critica, e una
sarcopenia notevole contribuisce alla
perdita di funzionalità, a una maggiore
esposizione alle malattie e alla mortalità.
22. Quali sono le cause della Sarcopenia
Le cause della Sarcopenia non sono del tutto
chiarite ma si ritiene che vi siano quattro fattori
importanti
Perdita di neuroni motori alfa (ossia responsabili dell'effettiva
contrazione delle fibre muscolari striate);
Perdita di contrattilità delle cellule muscolari;
Modificazioni di fattori ormonali, quali l’interruzione della
produzione di androgeni ed estrogeni;
Maggiore produzione di citochine cataboliche;
23. Dallo studio di sollevatori di peso di alto
livello e delle loro prestazioni si può
supporre che,
la perdita di unità motorie che
contengono fibre muscolari di II tipo può
essere contenuta, rispetto ai soggetti di
controllori pari età, ma non annullata
in quanto una perdita si verifica comunque
fonte: Scienza e pratica dell’allenamento della forza –Zatsiorsky e Kraemer
24. La soglia critica della perdita di forza
dipendente dall’età
In condizioni normali il picco della prestazione di forza si raggiunge tra i venti
e i trenta anni.
Andamento della forza nei due sessi (Hettinger)
Successivamente la forza rimane
relativamente stabile o diminuisce
leggermente per i vent’anni successivi.
È dopo i sessant’anni che si verifica una
drammatica diminuzione della forza sia
negli uomini sia nelle donne.
Tale diminuzione può essere più
significativa nelle donne.
25. Ancora uomini e donne a confronto
L’istogramma mostra la diminuzione della sezione trasversa delle fibre
muscolari di II tipo del muscolo vasto laterale in individui di sesso maschile e
femminile.
L’area della sezione trasversale degli uomini è nettamente superiore a quella
delle donne in tutte le età (Fonte Kramer)
Vasto laterale
26. La riduzione della forza muscolare è quindi…
molto evidente dopo i settant’anni.
Dati di ricerche sia trasversali che longitudinali (nel tempo) indicano che la
forza muscolare si riduce del 15% circa nel sesto e nel settimo decennio di
vita e poi del 30% circa ogni dieci anni
Si riescono a mantenere capacità fisiologiche e funzionali più elevate solo se si
continua ad allenarsi.
Poiché la forza è il prodotto della massa per l’accelerazione,
per migliorare lo stimolo di forza nell’allenamento occorre porre un certo accento
sulla componente accelerazione
27. Le cause della diminuzione della forza?
Sappiamo anche che il motivo principale di perdita di forza è legato alla riduzione della
massa muscolare; diminuzione determinata dall’invecchiamento.
Sappiamo bene ed è cosa ormai nota che la forza è direttamente proporzionale alla
sezione trasversa del muscolo
Risulta anche che la perdita di fibre muscolari associata all’invecchiamento riguardi
principalmente le fibre di II tipo (a scossa rapida).
La riduzione osservata è decisamente più rilevante nelle fibre muscolari di II tipo, che
diminuiscono dal 60% nei soggetti giovani sedentari a meno del 30% nei soggetti
ultraottantenni.
28. Dove viene localizzata la perdita di forza?
Sembra che tale effetto, come già detto, sulla
massa muscolare sia indipendente dalla
localizzazione dei muscoli (arti superiori – arti
inferiori) e dalla loro funzione(estensione
rispetto a flessione).
29. (1) Allenamento per sviluppare la forza negli anziani
Nel caso di programmi di allenamento della
durata di 48 settimane (circa 7 mesi)
l’incremento di forza sarà maggiore nelle prime
24 settimane rispetto alle 24 successive, il che
indica che in un esercizio qualsiasi le persone
anziane realizzano gran parte dell’incremento
di forza nei primi sei mesi .
(fonte: Scienza e pratica dell’allenamento
della forza (Zatsiorsky e Kraeme)
30. (2) Allenamento per sviluppare la forza negli anziani
Sembra che una maggiore attivazione delle unità
motorie dei muscoli allenati si associno
incrementi rilevanti di forza.
Se il periodo di allenamento è sufficientemente
lungo e l’apporto nutrizionale è sufficiente
l’ipertrofia contribuisce alla forza muscolare.
31. La Potenza
Diminuzione della produzione di potenza
Da oltre dieci anni è noto che la capacità di produrre potenza è una capacità
fisica fondamentale per il soggetto anziano, in particolare per l’atleta anziano.
Sia negli uomini che nelle donne sono state rilevate correlazioni tra le diverse
misure di potenza e le capacità funzionali.
Come è noto la potenza è specifica rispetto alle caratteristiche del compito e
la produzione della potenza necessaria per portare a termine un esercizio
ovvero un compito è determinata dal sovraccarico e dalla percentuale della
forza massima.
Uomini e donne più giovani hanno la capacità di sviluppare forza più
rapidamente rispetto a persone anziane.
32. Ma a cosa è dovuta la perdita di potenza?
Certamente alla perdita di assoluta di unità motorie a contrazione
rapida, oppure ad altri fattori legati alle dimensioni.
Si è visto come le dimensioni dell’area della sezione trasversa delle fibre di tipo II
e quindi delle proteine contrattili diminuiscono con l’età.
La riduzione di tale caratteristica potrebbe essere anche più rapida rispetto alla
diminuzione della forza di 1RM, legata alle unità motorie a soglia molto elevata.
È stato stimato che la capacità di produzione di forza rapida può diminuire ad un tasso
annuo del 3,5-4,5% dall’età di 65 anni fino a 85 anni; secondo il profilo fisiologico di
una persona il 50-70% della perdita di potenza avviene tra i 20 e i 75 anni.
Potenza e prestazione nel salto verticale diminuiscono con l’età, riflettendo quindi
la perdita di componenti elastiche del tessuto connettivo.
Oltre a questo come già spiegato anche la sarcopetia e la disidratazione delle
cellule e la perdita di acqua dovuta all’età potrebbero spiegare in parte la
riduzione della potenza collegate all’invecchiamento
33. L’allenamento della potenza muscolare in
soggetti anziani dipende da diversi fattori.
Va allenata ogni componente dell’equazione
della potenza
P=F*V
P=m*a*(S/T)
34. In che modo alleno la potenza?
con esercizi di forza e di potenza applicando queste
linee guida (Scienza e pratica dell’allenamento della forza - Zatsiorsky e
Kraeme )
impiegare esercizi adeguati che eliminano gran parte della decelerazione
nell’escursione del movimento;
Prevedere un sovraccarico del 30-40% di 1RM per allenare la massima potenza
meccanica;
migliorare la componente accelerazione dell’equazione della forza;
utilizzare esercizi pliometrici, compresi salti verticali ed esercizi con palla medica diretti
allo sviluppo della potenza della parte superiore del corpo;
35. …
prevedere tempi di recupero ottimali tra giornate
con carichi notevoli di forza o di potenza che possono
andare dai tre ai sette giorni;
utilizzare macchine con pesi che permettono di
effettuare movimenti rapidi senza una decelerazione
notevole dell’arto dovuta alla necessità di proteggere
la stabilità o la funzionalità dell’articolazione.
Sono state sviluppate macchine pneumatiche (rare da
trovare per l’elevato costo) in grado di assicurare tale
modalità per l’allenamento della rapidità e della
potenza. Per questo stesso scopo sono stati utilizzati
anche sovraccarichi isocinetici, ma la scelta degli
esercizi è limitata.
36. “Si può affermare che nel quadro di un allenamento
efficace diretto al mantenimento e allo sviluppo
della salute, una componente insostituibile è
rappresentata da un allenamento della
forza svolto per tutta la vita, che
influisce in vario modo sul nostro stato
di benessere .
Per questa ragione, in ogni età si dovrebbe
realizzare un allenamento della forza adeguata
all’età stessa che corrisponda alla capacità e alle
necessità individuali”
Iürgen Weineck – L’ALLENAMENTO OTTIMALE
37. Conclusioni
I benefici dell’allenamento della forza per il soggetto anziano
comprendono lo sviluppo della forza, della resistenza e della
capacità muscolare, nonché una maggiore flessibilità., più energia,
una migliore immagine di se e maggiore fiducia in se stessi.
Le due componenti principali di un programma
di allenamento della forza per un atleta anziano,
come per qualsiasi atleta, sono forza e potenza.
L’aumento della forza muscolare facilita l’esecuzione dei movimenti
della vita quotidiana e migliora la qualità della vita.
38. Una riflessione libera che lascio al lettore
A 80 anni assumeva steroidi Incastrato il “nonno” dei pesi
31/08/2013 - IL CASO
Fonte:
http://www.lastampa.it/2013/08/31/sport/a-anni-assumeva-steroidi-incastrato-il-nonno-dei-pesi-ss3YP1buC4zzOmEHBrQHYM/pagina.html