Per una infrastruttura interregionale geografica di valenza nazionale Agenda digitale Umbria
Ambra Ciarapica
Banche Dati Geografiche della Toponomastica, Numerazione Civica e Fabbricati - Esperienze regionali e comunali a confronto. Workshop #ADUMBRIA2018 #1
Assisi - Palazzo Monte Frumentario 26 ottobre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Le banche dati dei numeri civici, toponomastica e fabbricati nel Sistema ec...Agenda digitale Umbria
Ambra Ciarapica, Sandra Togni, Domenico Bertoldi
Banche Dati Geografiche della Toponomastica, Numerazione Civica e Fabbricati - Esperienze regionali e comunali a confronto. Workshop #ADUMBRIA2018 #1 Assisi - Palazzo Monte Frumentario 26 ottobre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Gabriele Ciasullo - Agid
Banche Dati Geografiche della Toponomastica, Numerazione Civica e Fabbricati - Esperienze regionali e comunali a confronto. Workshop #ADUMBRIA2018 #1 Assisi - Palazzo Monte Frumentario 26 ottobre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI: CARATTERISTICHE E POTENZIALITÀ Filippo LICENZIATI
MODULO 0A - introduzione sulle caratteristiche fondamentali dei SIT e delle problematiche di realizzazione
DESCRIZIONE DEL CORSO COMPLETO
Dopo un’introduzione sulle caratteristiche fondamentali dei SIT e delle problematiche di realizzazione, si passa ad analizzare in dettaglio il progetto e l’implementazione di tali sistemi, secondo uno schema matri-ciale che prevede quattro fasi realizzative (fattibilità, analisi, progetto esecutivo, realizzazione) e quattro aspetti tecnici (DBMS, cartografia, funzionalità, sistema).
Per quanto riguarda il progetto del DBMS si illustrano le fasi di analisi dei dati, di progetto del database e di architettura del DBMS. Gli aspetti cartografici vengono analizzati illustrando le problematiche di analisi e qualificazione della cartografia e delle fonti cartografiche. Per il progetto funzionale, vengono analizzate la fase di analisi e progettazione delle personalizzazioni e di manutenzione degli archivi. Per il progetto sistemi-stico si illustrano gli aspetti relativi all’analisi delle utenze ed alla progettazione dell’architettura applicativa, della rete, della configurazione hardware e dell’implementazione del DBMS.
Viene poi affrontato il problema della qualità dei dati esaminando i problemi di propagazione dell’errore e di controllo di qualità, per poi passare ad illustrare le metodologie di acquisizione, elaborazione e restituzione alla luce di principali test di qualità dei dati geografici e delle specifiche esigenze di accuratezza.
Per una infrastruttura interregionale geografica di valenza nazionale Agenda digitale Umbria
Ambra Ciarapica
Banche Dati Geografiche della Toponomastica, Numerazione Civica e Fabbricati - Esperienze regionali e comunali a confronto. Workshop #ADUMBRIA2018 #1
Assisi - Palazzo Monte Frumentario 26 ottobre 2018
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Le banche dati dei numeri civici, toponomastica e fabbricati nel Sistema ec...Agenda digitale Umbria
Ambra Ciarapica, Sandra Togni, Domenico Bertoldi
Banche Dati Geografiche della Toponomastica, Numerazione Civica e Fabbricati - Esperienze regionali e comunali a confronto. Workshop #ADUMBRIA2018 #1 Assisi - Palazzo Monte Frumentario 26 ottobre 2018
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Gabriele Ciasullo - Agid
Banche Dati Geografiche della Toponomastica, Numerazione Civica e Fabbricati - Esperienze regionali e comunali a confronto. Workshop #ADUMBRIA2018 #1 Assisi - Palazzo Monte Frumentario 26 ottobre 2018
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SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI: CARATTERISTICHE E POTENZIALITÀ Filippo LICENZIATI
MODULO 0A - introduzione sulle caratteristiche fondamentali dei SIT e delle problematiche di realizzazione
DESCRIZIONE DEL CORSO COMPLETO
Dopo un’introduzione sulle caratteristiche fondamentali dei SIT e delle problematiche di realizzazione, si passa ad analizzare in dettaglio il progetto e l’implementazione di tali sistemi, secondo uno schema matri-ciale che prevede quattro fasi realizzative (fattibilità, analisi, progetto esecutivo, realizzazione) e quattro aspetti tecnici (DBMS, cartografia, funzionalità, sistema).
Per quanto riguarda il progetto del DBMS si illustrano le fasi di analisi dei dati, di progetto del database e di architettura del DBMS. Gli aspetti cartografici vengono analizzati illustrando le problematiche di analisi e qualificazione della cartografia e delle fonti cartografiche. Per il progetto funzionale, vengono analizzate la fase di analisi e progettazione delle personalizzazioni e di manutenzione degli archivi. Per il progetto sistemi-stico si illustrano gli aspetti relativi all’analisi delle utenze ed alla progettazione dell’architettura applicativa, della rete, della configurazione hardware e dell’implementazione del DBMS.
Viene poi affrontato il problema della qualità dei dati esaminando i problemi di propagazione dell’errore e di controllo di qualità, per poi passare ad illustrare le metodologie di acquisizione, elaborazione e restituzione alla luce di principali test di qualità dei dati geografici e delle specifiche esigenze di accuratezza.
Coworking Login: GIS open source per la pianificazione territorialeCity Planner
Settembre 24, 2014.
---
Hai mai pensato a quante informazioni territoriali puoi sintetizzare su una mappa? Tra i geoscentists è molto famosa l’affermazione che l’80% delle informazioni ha qualche riferimento geografico:
“eighty to ninety percent of all the informat ion collected and used was related to geography” (Huxhold 1991: 22–23), “as much as 80% of all infor mation held by business and government may be geographically referenced” (Franklin 1992: 12), “research shows that approximately 80% of all decisions in the public sector are based on georeferenced data” (Riecken 2001: 218) and “95% is more accurate today, new technology is partially responsible, including cell phones, GPS devices and electronic toll collectors” (Perkins 2010)
Mercoledì 24 settembre in coworking Login si terrà il workshop “GIS (Geoghraphic Information System) Open source per la pianificazione territoriale” a cura di Piergiorgio Roveda, Urban planner – GIS Expert – Web Master, per conoscere come un territorio può essere letto in diverse dimensioni e come le cartografie che siamo abituati a vedere sono l’output di aggregazione di dati.
Il workshop si rivolge a coloro che hanno bisogno di informazioni per le loro attività di analisi di mercato o che vogliono inserire il loro progetto in un contesto “ambientale” tanto come un progetto architettonico, che ad un’App, come abbiamo visto per l’EXPO E15. Non solo… per chi è alla continua ricerca di informazioni, come le attività di giornalismo, può cogliere questa opportunità per conoscere gli strumenti che permettono di associare le migliaia di tabelle alle geometrie che rappresentano il territorio e sviluppare analisi più complesse tramite questa associazione.
Gli argomenti specifici trattati saranno
- sviluppo sostenibile: i dati a disposizione (sociale, economico, ambientale);
- GIS: strumento di lavoro alla base della cartografia e dell’analisi;
- software GIS, Geodatabase open source e Open Street Map;
- utilizzo pratico di Qgis (Linux, Windows, Mac);
- gestione dei dati per la pianificazione di un Comune;
- esempio Geodatabase PostGIS;
- dal desktop al web: geoblog, data visualization, data journalism.
---
Cosè il GIS? cosa sono i (geo)data?
Quando si parla di dati, antecedendo alla parola il termine “geo”, ci si trova nella stessa situazione di quando si attribuiscono ad una foto un nome e altre informazioni aggiuntive, alla sola visualizzazione; così ai dati si possono aggiungere le coordinate geografiche, visualizzando, a richiesta, la posizione del contenuto su una mappa. Questa logica permette di trasformare una mappa o una tabella in un GIS (anche chiamato Sistema Informativo Territoriale – SIT).
Perchè Open Source?
Ci sono diversi motivi di questa scelta, ma è necessario fissare alcuni paletti. Mi piace parlare di GIS Open Source ...
Orietta Niciarelli - Regione Umbria
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
(Italiano)
Presentazione tenuta in occasione del workshop "Come la geoICT può supportare il governo del territorio" organizzato da INU e AMFM il 26 marzo 2015 (http://www.inu.it/wp-content/uploads/seminario_scandicci.pdf).
Intervento tenuto insieme a Patrizia Saggini (Comune di Anzola dell'Emilia) e Stefano Olivucci (Regione Emilia-Romagna)
Smart Cities e Big Data: Vodafone Mobile Analytics - SUPERHUB e altri proget...giovannibiallo
Smart Cities e Big Data: Vodafone Mobile Analytics - SUPERHUB e altri progetti al servizio di PA e cittadini - Sergio Gambacorta (Vodafone Italia) - conferenza OpenGeoData Italia 2015
Il progetto Open Data RAS nell’Agenda Digitale della SardegnaOpenRAS
Slide del convegno "Riuso del patrimonio informativo pubblico per il data journalism e il monitoraggio civico" tenuto a Sassari, il 19 Giugno 2017.
Ing. Antonello Pellegrino - Direttore generale degli affari generali e della società dell'informazione Assessorato degli affari generali, personale e riforma della regione
PMexpo17 - Progetto di Ricerca Cultural Heritage - G.Corazzol, M. AlfonsiPMexpo
Pmexpo 2017 - 27 ottobre 2017
----------------------------------------------------------------------
Progetto di Ricerca Cultural Heritage
(G.Corazzol, M. Alfonsi - Corvallis PMC)
https://www.pmexpo.it/2017/programma/s010tk1
Coworking Login: GIS open source per la pianificazione territorialeCity Planner
Settembre 24, 2014.
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Hai mai pensato a quante informazioni territoriali puoi sintetizzare su una mappa? Tra i geoscentists è molto famosa l’affermazione che l’80% delle informazioni ha qualche riferimento geografico:
“eighty to ninety percent of all the informat ion collected and used was related to geography” (Huxhold 1991: 22–23), “as much as 80% of all infor mation held by business and government may be geographically referenced” (Franklin 1992: 12), “research shows that approximately 80% of all decisions in the public sector are based on georeferenced data” (Riecken 2001: 218) and “95% is more accurate today, new technology is partially responsible, including cell phones, GPS devices and electronic toll collectors” (Perkins 2010)
Mercoledì 24 settembre in coworking Login si terrà il workshop “GIS (Geoghraphic Information System) Open source per la pianificazione territoriale” a cura di Piergiorgio Roveda, Urban planner – GIS Expert – Web Master, per conoscere come un territorio può essere letto in diverse dimensioni e come le cartografie che siamo abituati a vedere sono l’output di aggregazione di dati.
Il workshop si rivolge a coloro che hanno bisogno di informazioni per le loro attività di analisi di mercato o che vogliono inserire il loro progetto in un contesto “ambientale” tanto come un progetto architettonico, che ad un’App, come abbiamo visto per l’EXPO E15. Non solo… per chi è alla continua ricerca di informazioni, come le attività di giornalismo, può cogliere questa opportunità per conoscere gli strumenti che permettono di associare le migliaia di tabelle alle geometrie che rappresentano il territorio e sviluppare analisi più complesse tramite questa associazione.
Gli argomenti specifici trattati saranno
- sviluppo sostenibile: i dati a disposizione (sociale, economico, ambientale);
- GIS: strumento di lavoro alla base della cartografia e dell’analisi;
- software GIS, Geodatabase open source e Open Street Map;
- utilizzo pratico di Qgis (Linux, Windows, Mac);
- gestione dei dati per la pianificazione di un Comune;
- esempio Geodatabase PostGIS;
- dal desktop al web: geoblog, data visualization, data journalism.
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Cosè il GIS? cosa sono i (geo)data?
Quando si parla di dati, antecedendo alla parola il termine “geo”, ci si trova nella stessa situazione di quando si attribuiscono ad una foto un nome e altre informazioni aggiuntive, alla sola visualizzazione; così ai dati si possono aggiungere le coordinate geografiche, visualizzando, a richiesta, la posizione del contenuto su una mappa. Questa logica permette di trasformare una mappa o una tabella in un GIS (anche chiamato Sistema Informativo Territoriale – SIT).
Perchè Open Source?
Ci sono diversi motivi di questa scelta, ma è necessario fissare alcuni paletti. Mi piace parlare di GIS Open Source ...
Orietta Niciarelli - Regione Umbria
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
(Italiano)
Presentazione tenuta in occasione del workshop "Come la geoICT può supportare il governo del territorio" organizzato da INU e AMFM il 26 marzo 2015 (http://www.inu.it/wp-content/uploads/seminario_scandicci.pdf).
Intervento tenuto insieme a Patrizia Saggini (Comune di Anzola dell'Emilia) e Stefano Olivucci (Regione Emilia-Romagna)
Smart Cities e Big Data: Vodafone Mobile Analytics - SUPERHUB e altri proget...giovannibiallo
Smart Cities e Big Data: Vodafone Mobile Analytics - SUPERHUB e altri progetti al servizio di PA e cittadini - Sergio Gambacorta (Vodafone Italia) - conferenza OpenGeoData Italia 2015
Il progetto Open Data RAS nell’Agenda Digitale della SardegnaOpenRAS
Slide del convegno "Riuso del patrimonio informativo pubblico per il data journalism e il monitoraggio civico" tenuto a Sassari, il 19 Giugno 2017.
Ing. Antonello Pellegrino - Direttore generale degli affari generali e della società dell'informazione Assessorato degli affari generali, personale e riforma della regione
PMexpo17 - Progetto di Ricerca Cultural Heritage - G.Corazzol, M. AlfonsiPMexpo
Pmexpo 2017 - 27 ottobre 2017
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Progetto di Ricerca Cultural Heritage
(G.Corazzol, M. Alfonsi - Corvallis PMC)
https://www.pmexpo.it/2017/programma/s010tk1
Presentazione dell'Agenda digitale del POR FESR 2014-2020 della Regione Sardegna illustrata durante l'evento del PON Città Metropolitane 2014-2020 di Cagliari del 14-14 dicembre 2016
Smart City: i temi e le idee per la città del futuro Etna Hitech_corso ISVI 2...Etna Hitech
Le smart cities sono al centro della programmazione europea 2014-2020. E’ nella città, infatti che nasce la democrazia, si concentra il 70% della popolazione europea e viene prodotto il 75% del PIL dell’Unione. Allo stesso tempo il contesto urbano intensifica la generazione di un maggior numero di casi di povertà, esclusione sociale, difficoltà di accesso ai servizi pubblici e fenomeni di congestione e inquinamento che incidono negativamente sulla qualità della vita.
La strategia Europe 2020 per lo sviluppo di progetti intelligenti nelle città del continente identifica le aree di intervento prioritarie, che abbracciano i 3 grandi obiettivi di sviluppo: economico, ambientale e sociale. Smart Urbs e-Government Platform realizzata nell’ambito del progetto MIUR Smart Cities PRISMA e in fase di sperimentazione presso il Comune di Catania, è un esempio virtuoso di applicazione di soluzioni di intervento per la realizzazione di una città intelligente. Smart Urbs infatti abbraccia con applicazioni innovative i temi del decoro urbano, della mobilità e dei servizi sociali.
Per poter funzionare in modo efficiente e partecipativo le soluzioni smart promosse a livello europeo necessitano dell’ottimizzazione dell’utilizzo dei dati pubblici. Siamo circondati da dati e informazioni che spesso non sono accessibili a chiunque, ma solo alle amministrazioni e agli enti che le ricevono e archiviano, anche se appartengono a tutti. L’efficiente utilizzo del paradigma Open Data prevede una ristrutturazione dei processi di condivisione dei dati tra amministrazioni ed enti, in modo tale che possa essere possibile, non solo avere accesso a questi dati ma anche rielaborarli ed analizzarli. Attività queste che possono generare nuove applicazioni pratiche, stimolare l’innovazione, gli investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro e benessere sociale.
Per favorire l’accesso e l’utilizzo dei dati è quindi necessaria una riorganizzazione dei processi secondo lo standard di Business Process Management.
La cooperativa Sociale C.S.I. TRE, impegnata da oltre un anno sulla Social Innovation a Bolzano, ha intrapreso una serie di contatti con la Fondazione GRAPHITECH di Trento (Direttore . Raffaele De Amicis) e con importanti operatori del mercato (centri di ricerca del Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia…) nell’ambito delle nuove tecnologie ITC legate allo sviluppo dei cosiddetti Smart Territory, specificatamente nei settori dell’energia, pianificazione territoriale, trasporti e mobilità finalizzati ad uno sviluppo economico sostenibile
In questo contesto le attività in essere presso la Fondazione Graphitech hanno suscitato particolare interesse . La Graphitech è riuscita in pochi anni e tramite un modesto investimento della Provincia Autonoma di Trento a cogliere le necessità espresse dal territorio dove opera implementando un modello della ricerca analiticamente sostenibile non solo dal punto economico ma anche finanziario.
La professionalità acquisita da Graphitech nel “porre il mercato in presa diretta con la ricerca scientifica” e le positive sinergie instaurate dall’ ing. De Amicis con i centri di ricerca internazionali, potrebbe aprire importanti collaborazioni per l’Alto Adige.
.
Premio forumpa2017 - Documento Progetto MUSICAValerio Summo
MUSICA (Monitoraggio Urbano attraverso Soluzioni Innovative per Città Agili)
Realizzazione di un Urban Control Center: Sistema innovativo di monitoraggio urbano nell’ambito della strategia di Bari Smart City.
Daniela Maria Intravaia - Agenzia per l'Italia Digitale
Prospettive dell'Agenda Digitale dell'Umbria - Strumenti
Strumenti di programmazione, gestione e monitoraggio dei progetti ICT. Workshop #ADUMBRIA2018 #2 Orvieto - Palazzo comunale, sala consiliare, 5 novembre 2018.
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Come si vende la destinazione oggi? DMC virtuose, nuove tecnologie e competen...
Ecosistemi Digitali - Marco Virno
1. INTERVENTO FINANZIATO DALLA U.E. - POR FESR ABRUZZO 2014/2020 – Asse VI Azione 6.8.3
REGIONE ABRUZZO
DMS ED ECOSISTEMA DIGITALE
- LO STATO DELL’ARTE –
________________________________________
A cura di:
dott. Marco Virno - marco.virno@regione.abruzzo.it - 085/42900268
Ufficio Promozione Turistica Digitale
Dipartimento Turismo Cultura e Paesaggio – Regione Abruzzo
2. INTERVENTO FINANZIATO DALLA U.E. - POR FESR ABRUZZO 2014/2020 – Asse VI Azione 6.8.3
Nel corso dell’ultimo triennio la Regione Abruzzo ha avviato un ampio e complessivo
intervento di ammodernamento del modello e degli strumenti di promozione turistica
partendo da due obiettivi fondamentali:
• “messa a sistema” in un unico ambiente degli strumenti digitali oggi nella propria
disponibilità
• completa integrazione e valorizzazione degli strumenti offerti (d)agli stakeholder
territoriali della filiera turistica (Comuni, Parchi, Camere di Commercio DMC, PMC,
GAL, Associazioni di Categoria, Pro Loco….)
3.
4. INTERVENTO FINANZIATO DALLA U.E. - POR FESR ABRUZZO 2014/2020 – Asse VI Azione 6.8.3
La Regione Abruzzo ha inteso ed intende inoltre quindi valorizzare progetti e risorse
disponibili proprie e degli stakeholder territoriali procedendo all’integrazione anche
parziale di funzionalità e dati o alla predisposizione all’integrazione per soluzioni in
via di sviluppo:
• Sistema dei portali “istituzionali” (ivi inclusi ambito Cultura/Parchi Nazionali e
Regionali/CCIAA/Comuni/Aeroporti e Rete Trasporti in generale)
• Sistema di DMS e Booking (Feratel Deskline);
• Sistema di gestione dell’accomodation (ricettività ed extra ricettività e ISTAT - SITRA)
• Sistema della rete IAT (DIS)
• Sistema dei portali turistici locali (dominio DMC / GAL / CONSORZI)
• Cram.regione.abruzzo.it - portale degli abruzzesi all’estero;
• Sistema delle APP (esistenti e in rilascio)
5. INTERVENTO FINANZIATO DALLA U.E. - POR FESR ABRUZZO 2014/2020 – Asse VI Azione 6.8.3
L’architettura è progettata ed implementata in coerenza alle indicazioni del Piano
Strategico del Turismo (PST 2017-2022) e del Protocollo d'Intesa MISE-MIBACT–AGID,
che suggerisce il diretto coinvolgimento delle realtà regionali e locali per lo sviluppo di
nuovi servizi di rete tesi a valorizzare gli investimenti programmati nell’infrastruttura
digitale.
Ciò consente investimenti su open data, open services e big data, combinando dati
pubblici e dati privati, applicando standard e regole di utilizzo, in grado di mettere a
disposizione del turista un ecosistema di informazioni e servizi a valore aggiunto
capillarmente adattato alle necessità territoriali [possibilità per la Destinazione di
essere efficacemente coinvolta anche in sperimentazioni e soluzioni operative relative a
SmartCity e 5G.]
6.
7. INTERVENTO FINANZIATO DALLA U.E. - POR FESR ABRUZZO 2014/2020 – Asse VI Azione 6.8.3
La piattaforma integra architetture e funzionalità in un’unica soluzione:
Standard e digitalizzazione del Dato Turistico: Definizione dei descrittori di prodotti e
servizi (Luoghi di interesse, Eventi, Itinerari, Focus Editoriali, Accomodation, Esperienze,
Ricezione) allo scopo di consentire la loro acquisizione, normalizzazione, arricchimento,
correlazione, aggregazione, gestione e distribuzione, nonché, gestione delle versioni in
lingua e standardizzazione dei criteri di georeferenziazione dei POI.
Sistema di governo: Basi di dati e applicativi necessari alla gestione e distribuzione
(governance) dei contenuti digitalizzati. Il sistema ripropone come servizio aperto e
distribuito, le funzionalità precedentemente isolate. Una console amministrativa abilita
la gestione di configurazione, autorizzazioni, monitoraggio e reportistica.
8. INTERVENTO FINANZIATO DALLA U.E. - POR FESR ABRUZZO 2014/2020 – Asse VI Azione 6.8.3
Interfacce e API: Esposizione di un set completo di API per la raccolta (in ingresso) e la
redistribuzione (in uscita) - con flussi e permessi configurabili – dei contenuti
promozionali e del dato di prodotto. Le interfacce consentono la distribuzione del dato
tra i moduli dell’ecosistema (ad es. il portale turistico abruzzoturismo.it), o verso
sistemi terzi che richiedano accesso alle API. La piattaforma API risponde, con criterio
evoluto e moderno, ai requisiti di base per l’esposizione di Open Data.
Servizi verticali specializzati: Soluzioni e applicativi presenti, che si ritiene di includere e
sviluppare in logica sussidiaria come componenti proprietarie dell’ecosistema, per
l’accesso da più dispositivi e contesti di fruizione.
9. INTERVENTO FINANZIATO DALLA U.E. - POR FESR ABRUZZO 2014/2020 – Asse VI Azione 6.8.3
Sistema Portali IAT: L’obiettivo di questa fase del progetto è la standardizzazione di
informazione e offerta d’accoglienza del territorio. La nuova piattaforma di Governance
centrale distribuirà servizi e contenuti attraverso portali georeferenziati per IAT fisici e
virtuali, in corrispondenza di destinazioni turistiche e attrazioni del territorio. I portali,
full responsive, garantiranno la migliore esperienza al visitatore, anche via totem
digitali. La centratura di ogni portale permette di fornire accesso immediato a contenuti
e servizi "nelle vicinanze", ma il portale contiene tutta l'offerta disponibile e consente di
esplorare e pianificare la propria visita relativamente a tutto il territorio regionale.
La Redazione Centrale può attivare all’occorrenza nuove istanze, personalizzando il
singolo portale anche in gestione condivisa con stakeholder territoriali per attuare in
sinergia strategie di promozione trasversali e locali.
10.
11.
12. INTERVENTO FINANZIATO DALLA U.E. - POR FESR ABRUZZO 2014/2020 – Asse VI Azione 6.8.3
GRAZIE PER L’ATTENZIONE