Presentazione del PON Città Metropolitane 2014-2020 al workshop territoriale "Smart Mobility e ITS nell’area metropolitana di Firenze: opportunità e soluzioni per le amministrazioni locali” - Firenze, 4 maggio 2017
Intervento del PON Metro al convegno "I finanziamenti nazionali ed europei per la mobilità ciclistica" organizzato dal Formez Francesco Valentini, Staff Autorità di Gestione Roma, Spazio Europa - 28 marzo 2017
2°Seminario Formativo presso la sede del Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
"Le Politiche di Coesione e la Programmazione Europea 2014 2020"
Intervento del PON Metro al convegno "I finanziamenti nazionali ed europei per la mobilità ciclistica" organizzato dal Formez Francesco Valentini, Staff Autorità di Gestione Roma, Spazio Europa - 28 marzo 2017
2°Seminario Formativo presso la sede del Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
"Le Politiche di Coesione e la Programmazione Europea 2014 2020"
Presentazione dell'Agenda digitale del POR FESR 2014-2020 della Regione Sardegna illustrata durante l'evento del PON Città Metropolitane 2014-2020 di Cagliari del 14-14 dicembre 2016
Presentazione dell'Agenda Digitale Urbana del Comune di Cagliari illustrata durante l'evento del PON Città Metropolitane 2014-2020 di Cagliari del 14-14 dicembre 2016
La trasformazione in una città rinnovata, più europea, più salubre, più a misura d'uomo.
Questa è la Torino prefigurata nella settima parte del programma del Movimento 5 Stelle dedicata ai trasporti e alla mobilità.
Una Torino in cui vengano difesi, valorizzati ed estesi i beni comuni dei cittadini, dove muoversi sia l'espressione di un modo di vivere, l'esercizio di un diritto che viene garantito, protetto e reso più efficiente.
I temi principali sviluppati nel programma sulla mobilità cittadina sono il trasporto pubblico che viene valorizzato ed esteso, il recupero di spazi contesi per la mobilità dolce, il rinforzo della legalità e della sicurezza sulle strade cittadine, la riduzione dei danni generati da una mobilità distorta, l'educazione e l'informazione, una gestione più efficiente e moderna del trasporto merci. E poi la promozione della mobilità elettrica, dello sharing, dell'uso della bicicletta, la riduzione della congestione, sono altre tessere che completano il mosaico di una Torino finalmente trasformata.
Il percorso verso la smart city: il punto di vista dell'Osservatorio nazional...Mauro Savini
Stato dell'arte delle politiche nazionali e del contesto dei Comuni italiani in ottica smart city e analisi dell'Osservatorio nazionale ANCI sulle azioni intraprese dai Comuni aderenti
Presentazione del PAES di Cagliari - Piano di Azione per l'Energia SostenibileMatteo Cocco-Ortu
La presentazione realizzata da Rete GAIA per la presentazione del Piano di Azione per l'Energia Sostenibile alla Commissione Servizi Tecnologici del Comune di Cagliari
http://www.retegaia.it/wordpress/notizie/sostenibilita_partecipazione/approvazione-allunanimita-del-paes-di-cagliari/
https://matteoleciscoccoortu.files.wordpress.com/2014/07/paes-piano-di-azioni-per-lenergia-sostenibile-cagliari.pdf
Le città sono i luoghi privilegiati dell’innovazione, della creatività, della cultura e del “capitale umano”, i driver su cui l’Europa intende costruire il proprio futuro.
La cooperativa Sociale C.S.I. TRE, impegnata da oltre un anno sulla Social Innovation a Bolzano, ha intrapreso una serie di contatti con la Fondazione GRAPHITECH di Trento (Direttore . Raffaele De Amicis) e con importanti operatori del mercato (centri di ricerca del Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia…) nell’ambito delle nuove tecnologie ITC legate allo sviluppo dei cosiddetti Smart Territory, specificatamente nei settori dell’energia, pianificazione territoriale, trasporti e mobilità finalizzati ad uno sviluppo economico sostenibile
In questo contesto le attività in essere presso la Fondazione Graphitech hanno suscitato particolare interesse . La Graphitech è riuscita in pochi anni e tramite un modesto investimento della Provincia Autonoma di Trento a cogliere le necessità espresse dal territorio dove opera implementando un modello della ricerca analiticamente sostenibile non solo dal punto economico ma anche finanziario.
La professionalità acquisita da Graphitech nel “porre il mercato in presa diretta con la ricerca scientifica” e le positive sinergie instaurate dall’ ing. De Amicis con i centri di ricerca internazionali, potrebbe aprire importanti collaborazioni per l’Alto Adige.
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Presentazione dell'Agenda digitale del POR FESR 2014-2020 della Regione Sardegna illustrata durante l'evento del PON Città Metropolitane 2014-2020 di Cagliari del 14-14 dicembre 2016
Presentazione dell'Agenda Digitale Urbana del Comune di Cagliari illustrata durante l'evento del PON Città Metropolitane 2014-2020 di Cagliari del 14-14 dicembre 2016
La trasformazione in una città rinnovata, più europea, più salubre, più a misura d'uomo.
Questa è la Torino prefigurata nella settima parte del programma del Movimento 5 Stelle dedicata ai trasporti e alla mobilità.
Una Torino in cui vengano difesi, valorizzati ed estesi i beni comuni dei cittadini, dove muoversi sia l'espressione di un modo di vivere, l'esercizio di un diritto che viene garantito, protetto e reso più efficiente.
I temi principali sviluppati nel programma sulla mobilità cittadina sono il trasporto pubblico che viene valorizzato ed esteso, il recupero di spazi contesi per la mobilità dolce, il rinforzo della legalità e della sicurezza sulle strade cittadine, la riduzione dei danni generati da una mobilità distorta, l'educazione e l'informazione, una gestione più efficiente e moderna del trasporto merci. E poi la promozione della mobilità elettrica, dello sharing, dell'uso della bicicletta, la riduzione della congestione, sono altre tessere che completano il mosaico di una Torino finalmente trasformata.
Il percorso verso la smart city: il punto di vista dell'Osservatorio nazional...Mauro Savini
Stato dell'arte delle politiche nazionali e del contesto dei Comuni italiani in ottica smart city e analisi dell'Osservatorio nazionale ANCI sulle azioni intraprese dai Comuni aderenti
Presentazione del PAES di Cagliari - Piano di Azione per l'Energia SostenibileMatteo Cocco-Ortu
La presentazione realizzata da Rete GAIA per la presentazione del Piano di Azione per l'Energia Sostenibile alla Commissione Servizi Tecnologici del Comune di Cagliari
http://www.retegaia.it/wordpress/notizie/sostenibilita_partecipazione/approvazione-allunanimita-del-paes-di-cagliari/
https://matteoleciscoccoortu.files.wordpress.com/2014/07/paes-piano-di-azioni-per-lenergia-sostenibile-cagliari.pdf
Le città sono i luoghi privilegiati dell’innovazione, della creatività, della cultura e del “capitale umano”, i driver su cui l’Europa intende costruire il proprio futuro.
La cooperativa Sociale C.S.I. TRE, impegnata da oltre un anno sulla Social Innovation a Bolzano, ha intrapreso una serie di contatti con la Fondazione GRAPHITECH di Trento (Direttore . Raffaele De Amicis) e con importanti operatori del mercato (centri di ricerca del Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia…) nell’ambito delle nuove tecnologie ITC legate allo sviluppo dei cosiddetti Smart Territory, specificatamente nei settori dell’energia, pianificazione territoriale, trasporti e mobilità finalizzati ad uno sviluppo economico sostenibile
In questo contesto le attività in essere presso la Fondazione Graphitech hanno suscitato particolare interesse . La Graphitech è riuscita in pochi anni e tramite un modesto investimento della Provincia Autonoma di Trento a cogliere le necessità espresse dal territorio dove opera implementando un modello della ricerca analiticamente sostenibile non solo dal punto economico ma anche finanziario.
La professionalità acquisita da Graphitech nel “porre il mercato in presa diretta con la ricerca scientifica” e le positive sinergie instaurate dall’ ing. De Amicis con i centri di ricerca internazionali, potrebbe aprire importanti collaborazioni per l’Alto Adige.
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Between, che da 10 anni effettua un monitoraggio sistematico della diffusione dell’ICT (dalla banda larga alle piattaforme di servizi digitali), ha creato lo Smart City Index, un ranking di tutti i 116 Comuni capoluogo di provincia “primari” individuati dall’ISTAT, basato su tre elementi distintivi:
1. Misura quello che c’è di Smart nelle città, già disponibile per i cittadini, e non solo i progetti o i dati di struttura e qualità della vita;
2.Deriva i dati principalmente da indagini ad hoc effettuate direttamente da Between; utilizza quindi dati originali, a
completamento di dati ufficiali di fonte istituzionale (ISTAT, MIUR, ecc.);
3. Va a coprire una vasta gamma di aree tematiche, dalle infrastrutture a banda larga ai servizi digitali (mobilità, scuola, sanità, ecc.), fino agli indicatori relativi allo sviluppo sostenibile delle città (Mobilità Alternativa, Energie Rinnovabili, Efficienza Energetica e gestione delle Risorse Naturali: aria, acqua, rifiuti).
Lo Smart City Index è uno strumento dinamico che deve crescere e svilupparsi seguendo la crescita e lo sviluppo delle innovazioni.
FORUM ICT, Fondazione CUOA, Vicenzaq 8 maggio2013
Between
Misurare, finanziare e realizzare la Smart City
1. Risultati della ricerca “Vicenza+Smart”
2. Come finanziare la Smart City
3. Come possono le città intraprendere un percorso virtuoso
Sii-Mobility: Supporto di Interoperabilità Integrato per i Servizi al Cittadi...Paolo Nesi
Sii-Mobility: Supporto di Interoperabilità Integrato per i Servizi al Cittadino e alla Pubblica Amministrazione, review M12
consentendo minori disagi, maggiore efficienza
maggiore sensibilità verso le necessità del cittadino
maggiore informazione e integrazione dei servizi al cittadino
minori emissioni, migliori condizioni ambientali;
percorsi info-formativi in modo che il cittadino cambi le abitudini non virtuose;
ridurre i costi di trasporto ed i tempi di percorrenza per gli utenti, per i gestori e le amministrazioni, tramite soluzioni di ottimizzazione.
sensori innovativi per AVM e mezzi privati sul territorio
Sistemi integrati di pagamento e di identificazione
soluzioni di guida/percorso connesso (connect drive, smart drive o walk
Moduli di Acquisizione e preProcessing
Integrazione di dati provenienti da gestori e sorgenti di tipo diverso
Gestione avanzata di mezzi
misurazione di flussi
realizzazione di sensori
realizzazione di attuatori per il direzionamento automatizzato di flussi dei veicoli
TERRITORI SMART PER CITTÀ DIFFUSE_I sistemi di mobilità intelligente nella C...Federica Buffarini
Il rapporto tra nuove tecnologie e territorio assume una declinazione particolare in contesti territoriali come quello marchigiano dove l’assetto insediativo ha il carattere predominante di città diffusa. Nella grande città diffusa delle Marche la dilatazione degli spazi comporta l’esigenza di rimodulare i progetti concepiti per le città compatte: il fattore distanza gioca un ruolo a volte essenziale che non ha nella città compatta e nei relativi progetti. L’avvento e la diffusione delle ICT sono destinati a modificare i nostri modi di vita e, in particolare, il nostro rapporto con il territorio in cui viviamo: il fatto stesso che molte funzioni possano essere svolte in modo indifferente rispetto ai luoghi in cui si esercitano determina un radicale rivolgimento nei criteri di localizzazione che finora hanno guidato le nostre scelte. Nella distribuzione delle funzioni acquistano una diversa incidenza rispetto al passato sia le distanze fisiche che tutti i fattori che finora hanno favorito la loro concentrazione nello spazio; ne consegue l’esigenza di riorganizzare alcuni dei servizi essenziali, tra cui quelli relativi alla mobilità e ai trasporti.
Il riferimento spaziale per i progetti attualmente in discussione sotto la sigla smart cities, è la città compatta, sia essa di grandi o medio-piccole dimensioni, mentre la tipologia insediativa della città diffusa risulta in gran parte esclusa dal dibattito. Eppure, i problemi che si pongono in una città che si dirada su un ampio territorio, pur con alcune affinità, sono di natura diversa rispetto a quelli della città compatta a causa della diversa dimensione spaziale. D’altronde, le tecnologie innovative possono aiutare ad eliminare alcuni degli aspetti negativi connessi con la dispersione insediativa, mentre lo studio di soluzioni smart da applicare sulle distanze dilatate della città diffusa può fornire utili indicazioni anche per la città compatta.
Tra il trasporto collettivo e il trasporto privato si colloca il servizio pubblico personalizzato, come quello a chiamata che consente di acquisire ed elaborare le richieste di trasporto provenienti dagli utenti, creando una soluzione flessibile e ottimizzata sulla base di orari, destinazioni e disponibilità.
Il servizio a chiamata, garantendo collegamenti temporanei sull’intero territorio e minimizzando i costi operativi, può essere utilizzato in affiancamento al TPL tradizionale esistente o in sostituzione ad esso, in ben definite fasce di morbida. Tramite convenzione del vettore con attività commerciali, centri sanitari, e i principali POI, può essere effettuato il pagamento del biglietto. Così si potranno attivare servizi specifici ed innovativi da offrire ai clienti, permettendo la fidelizzazione dei consumatori. Questa forma di trasporto è destinata a ridurre la dipendenza dagli autoveicoli privati e, in particolare, disincentivare gli spostamenti sistematici tra i luoghi di residenza e lavoro.
City+: progetto che dimostra il valore dell’incontro domanda-offerta, fornendo metodo di lavoro e continuità d’azione
1. Accreditamento delle aziende presso i principali interlocutori dell’Amministrazione Comunale
2. Riconoscimento da parte della domanda del ruolo di
elemento abilitante assunto dalle tecnologie
3. Conoscenza diretta degli attori e dei problemi più urgenti
per la città di Milano
4. Inquadramento e condivisione tra le aziende delle principali dinamiche di sviluppo delle tecnologie
5. Attività di intelligence sui decisori su tematiche
specifiche
la presentazione, presentata al convegno ACI di Bari sulla smart mobility , illustra i concetti di smart mobility , dominio di una smart city .
Si definiscono le possibili strategie per l'implemetazione da parte di una Citta' dei una mobilita' sostenibile ed intelligente.
Slides di discussione per l'organizzazione di un Convegno-Workshop e Barcamp parallelo, su Mobilità di persone, merci e idee. Proposto in collaborazione con AGI (Associazione Giovani Ingegneri di Taranto).
2. ACT| Sostenibilità e tecnologia nei progetti di mobilità del PON Metro2 Firenze, Workshop territoriale - 04 maggio 2017
PON Metro: le regole del gioco
A. DOVE
B. CHI
C. COME
D. COSA
14 città metropolitane individuate: Torino, Genova, Milano, Bologna, Venezia, Firenze,
Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo.
Le città capoluogo individuate quali Autorità urbane (AU), ai sensi dell’art.7 del Reg.
UE 1301/2013.
Le città capoluogo hanno assunto il ruolo di Organismo Intermedio (OI) sulla base di
un apposito atto di delega da parte dell’Agenzia per la Coesione territoriale in qualità
di Autorità di Gestione del PON.
2 driver
Smart city per il ridisegno e la modernizzazione dei servizi urbani
Innovazione sociale per l’inclusione dei segmenti di popolazione più fragile e per aree e quartieri
disagiati
4 Assi prioritari
Asse 1 - Agenda digitale metropolitana (OT2 - FESR)
Asse 2 - Sostenibilità dei servizi e della mobilità urbana (OT4 - FESR)
Asse 3 - Servizi per l’inclusione sociale (OT9 - FSE)
Asse 4 - Infrastrutture per l’inclusione sociale (OT9 - FESR)
9. ACT| Sostenibilità e tecnologia nei progetti di mobilità del PON Metro9 Firenze, Workshop territoriale - 04 maggio 2017
ITS come priorità unificante per tutte le CM
La logica alla base dello sviluppo degli ITS prevede uno schema di interventi che pianificato in funzione dei sistemi
già installati sul territorio di ciascuna realtà metropolitana:
• realizzazione/potenziamento della Centrale Integrata della Mobilità, che integra i sistemi di gestione della
semaforica e del controllo degli accessi, del controllo e della gestione del TPL, della sosta e della mobilità
condivisa, dell’elettrico, ecc.;
• implementazione di sistemi di centralizzazione semaforica, preferenziamento semaforico e telecontrollo delle
corsie preferenziali;
• messa a punto di sistemi di telecontrollo delle ZTL e sistemi di gestione della sosta e dei parcheggi che possono
avere un effetto significativo sulla velocità commerciale del TPL e sulla domanda di trasporto pubblico;
• sviluppo di sistemi di infomobilità che garantiscano un set minimo di informazioni e servizi per tutte le città
metropolitane (precondizione per la fruibilità del TPL e l'aumento dei passeggeri).
La logica sottesa allo sviluppo di sistemi ITS richiede che tutti gli interventi che prevedono lo sviluppo di tecnologie
e sistemi telematici debbano esplicitare/creare/garantire il legame tecnologico, funzionale ed organizzativo con il
Centro di Controllo (Centrale Integrata di Mobilità) sia esso esistente che in via di sviluppo.
15. ACT| Sostenibilità e tecnologia nei progetti di mobilità del PON Metro15 Firenze, Workshop territoriale - 04 maggio 2017
@Infomobilità
Valore Economico stimato: ca € 3.500.000,00
Elementi fondamentali:
- Preferenziamento semaforico e controllo per gli itinerari del TPL
- Estensione della rete di monitoraggio della viabilità urbana sulla
rete portante
- Installazione di nuove telecamere di videosorveglianza che si
aggiungeranno alle oltre 70 già esistenti.
- Potenziamento Centrale della Mobilità e infomobilità. La
Centrale nell’ambito del progetto PON Metro si doterà di:
- Piattaforma per la messa a sistema dei dati (data fusion)
relativi ai diversi modi di trasporto attivi sul territorio
comunale (Ferrovie, Cotral, Car Sharing, Anas, Autostrade,
ecc.).
• Sistema di monitoraggio dei tempi di percorrenza del
traffico veicolare con dispositivi innovativi quali antenne
Bluetooth e Wi-Fi
• Sistema di Disaster Recovery
I progetti ITS (5di5)
VENEZIA
Smart control room
REGGIO CALABRIA
Piattaforma ITS e Centrale di
Controllo della Mobilità (CCM)
CATANIA
Centrale Unica della Mobilità
TORINO
Evoluzione Centrale del Traffico
FIRENZE
Smart City Control Room
Roma
Infomobilità