Presentazione Progetto Tempi Connessi - Databenc scarlDatabenc scarl
Il progetto TEMPI CONNESSI è un’idea innovativa di gestione dei beni culturali attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate ma accessibili, finalizzate non solo alla valorizzazione dell’ingente patrimonio archeologico e monumentale ma anche alla definizione di azioni per la tutela, conservazione e fruizione del complessivo patrimonio culturale della Città di Salerno. Esso costituisce un prototipo dimostratore volto da un lato a sviluppare le azioni sull’entità Centro Storico così come previste nel Progetto SNECS e dall’altro a consentire le prime valutazioni sperimentali della realizzanda Piattaforma CHIS.
Il modello veneto per gli interventi di contrasto all’incidentalità stradaledgrv
Leggere i numeri riguardanti i morti e i feriti dovuti all'incidentalità stradale è paragonabile a leggere un bollettino di guerra. Tali statistiche sono tuttavia indispensabili alla comprensione del fenomeno come premessa necessaria per combatterlo e per cercare di alleviarne i costi sociali e economici. La completezza e la buona qualità dei dati sugli incidenti è di grande ausilio nella definizione delle iniziative di contrasto del fenomeno. Per citare solo due esempi, in base alle cause e alla localizzazione degli eventi incidentali si possono orientare le politiche su interventi strutturali sulla viabilità, ove sia inadeguata, o su attività di prevenzione e controllo, ove siano presenti problemi di tipo comportamentale. In questo campo, azioni a limitato costo, quali i miglioramenti alla segnaletica o le attività di sensibilizzazione nelle scuole, possono portare a risultati più significativi di quanto ci si possa aspettare, ottimizzando le risorse economiche disponibili.
Il progetto regionale riguarda la realizzazione di un sistema informativo e organizzativo inerente la Rilevazione statistica sull’incidentalità stradale con lesioni a persone, inserita nel Programma Statistico Nazionale (PSN IST-00142).
Al riguardo la Regione del Veneto ha aderito al Protocollo d’Intesa del 2011 per il coordinamento delle attività inerenti la rilevazione statistica sull’incidentalità stradale sottoscritto tra l’ISTAT, i Ministeri dell’Interno, della Difesa, delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l’Unione delle Province Italiane (UPI) e l’Associazione Nazionale di Comuni Italiani (ANCI). In attuazione del Protocollo è stato predisposto un Progetto, poi approvato da ISTAT, ed è stato sottoscritto un Accordo attuativo con le Province e altri soggetti che ha istituito un Comitato di Coordinamento Regionale per seguire da vicino l’attuazione del Progetto stesso. Per migliorare la completezza e la qualità dei dati raccolti, la Regione Veneto ha collaborato con Istat organizzando una serie di incontri con le Polizie Locali al fine di migliorare la qualità della rilevazione degli incidenti stradali e di promuovere la conoscenza della piattaforma web di “Formazione a distanza”, nota come FAD, dedicata alle modalità di compilazione dei questionari. Dopo una fase sperimentale, il sistema è entrato a regime nel 2013 ed ha consentito di migliorare la tempestività, la completezza, la qualità e l’accessibilità delle informazioni derivanti dalla rilevazione.
Il flusso informativo individuato dal Progetto regionale prevede che i dati raccolti dalle Polizie locali dei Comuni confluiscano in un Centro di Monitoraggio presso la Provincia competente e da qui al Centro di Monitoraggio presso la Regione, mentre i dati raccolti dalla Polizia stradale e dai Carabinieri siano trasmessi ai rispettivi Comandi centrali e da questi all'ISTAT che successivamente li mette a disposizione della
Presentazione Progetto Tempi Connessi - Databenc scarlDatabenc scarl
Il progetto TEMPI CONNESSI è un’idea innovativa di gestione dei beni culturali attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate ma accessibili, finalizzate non solo alla valorizzazione dell’ingente patrimonio archeologico e monumentale ma anche alla definizione di azioni per la tutela, conservazione e fruizione del complessivo patrimonio culturale della Città di Salerno. Esso costituisce un prototipo dimostratore volto da un lato a sviluppare le azioni sull’entità Centro Storico così come previste nel Progetto SNECS e dall’altro a consentire le prime valutazioni sperimentali della realizzanda Piattaforma CHIS.
Il modello veneto per gli interventi di contrasto all’incidentalità stradaledgrv
Leggere i numeri riguardanti i morti e i feriti dovuti all'incidentalità stradale è paragonabile a leggere un bollettino di guerra. Tali statistiche sono tuttavia indispensabili alla comprensione del fenomeno come premessa necessaria per combatterlo e per cercare di alleviarne i costi sociali e economici. La completezza e la buona qualità dei dati sugli incidenti è di grande ausilio nella definizione delle iniziative di contrasto del fenomeno. Per citare solo due esempi, in base alle cause e alla localizzazione degli eventi incidentali si possono orientare le politiche su interventi strutturali sulla viabilità, ove sia inadeguata, o su attività di prevenzione e controllo, ove siano presenti problemi di tipo comportamentale. In questo campo, azioni a limitato costo, quali i miglioramenti alla segnaletica o le attività di sensibilizzazione nelle scuole, possono portare a risultati più significativi di quanto ci si possa aspettare, ottimizzando le risorse economiche disponibili.
Il progetto regionale riguarda la realizzazione di un sistema informativo e organizzativo inerente la Rilevazione statistica sull’incidentalità stradale con lesioni a persone, inserita nel Programma Statistico Nazionale (PSN IST-00142).
Al riguardo la Regione del Veneto ha aderito al Protocollo d’Intesa del 2011 per il coordinamento delle attività inerenti la rilevazione statistica sull’incidentalità stradale sottoscritto tra l’ISTAT, i Ministeri dell’Interno, della Difesa, delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l’Unione delle Province Italiane (UPI) e l’Associazione Nazionale di Comuni Italiani (ANCI). In attuazione del Protocollo è stato predisposto un Progetto, poi approvato da ISTAT, ed è stato sottoscritto un Accordo attuativo con le Province e altri soggetti che ha istituito un Comitato di Coordinamento Regionale per seguire da vicino l’attuazione del Progetto stesso. Per migliorare la completezza e la qualità dei dati raccolti, la Regione Veneto ha collaborato con Istat organizzando una serie di incontri con le Polizie Locali al fine di migliorare la qualità della rilevazione degli incidenti stradali e di promuovere la conoscenza della piattaforma web di “Formazione a distanza”, nota come FAD, dedicata alle modalità di compilazione dei questionari. Dopo una fase sperimentale, il sistema è entrato a regime nel 2013 ed ha consentito di migliorare la tempestività, la completezza, la qualità e l’accessibilità delle informazioni derivanti dalla rilevazione.
Il flusso informativo individuato dal Progetto regionale prevede che i dati raccolti dalle Polizie locali dei Comuni confluiscano in un Centro di Monitoraggio presso la Provincia competente e da qui al Centro di Monitoraggio presso la Regione, mentre i dati raccolti dalla Polizia stradale e dai Carabinieri siano trasmessi ai rispettivi Comandi centrali e da questi all'ISTAT che successivamente li mette a disposizione della
Il secondo trimestre 2016 conferma la modesta espansione del credito concesso in provincia di Pisa (+0,2%): oltre mezzo punto percentuale al di sotto rispetto alla media regionale che già non fa faville fermandosi ad un +0,8%. Il risultato di Pisa rappresenta la sintesi di due andamenti diametralmente opposti: se infatti gli impieghi alle famiglie consumatrici continuano a crescere (+2,9%), i prestiti alle imprese si riducono ancora (-2,7%). Per il secondo trimestre consecutivo perdono terreno soprattutto le piccole aziende (-3,8% nel secondo trimestre 2016) una flessione alla quale bisogna sommare il -2,4% delle medio–grandi realtà produttive. Anche il numero di sportelli attivi al 30 giugno 2016 in provincia di Pisa, 274, rimane invariato rispetto allo scorso anno.
Presentazione del Segretario Generale Cristina Martelli nell'ambito di un convegno tenutosi a Pontedera il 24 gennaio 2015 "Ex Palazzo Pretorio di Pontedera Riuso e nuove possibilità"
TERRITORI SMART PER CITTÀ DIFFUSE_I sistemi di mobilità intelligente nella C...Federica Buffarini
Il rapporto tra nuove tecnologie e territorio assume una declinazione particolare in contesti territoriali come quello marchigiano dove l’assetto insediativo ha il carattere predominante di città diffusa. Nella grande città diffusa delle Marche la dilatazione degli spazi comporta l’esigenza di rimodulare i progetti concepiti per le città compatte: il fattore distanza gioca un ruolo a volte essenziale che non ha nella città compatta e nei relativi progetti. L’avvento e la diffusione delle ICT sono destinati a modificare i nostri modi di vita e, in particolare, il nostro rapporto con il territorio in cui viviamo: il fatto stesso che molte funzioni possano essere svolte in modo indifferente rispetto ai luoghi in cui si esercitano determina un radicale rivolgimento nei criteri di localizzazione che finora hanno guidato le nostre scelte. Nella distribuzione delle funzioni acquistano una diversa incidenza rispetto al passato sia le distanze fisiche che tutti i fattori che finora hanno favorito la loro concentrazione nello spazio; ne consegue l’esigenza di riorganizzare alcuni dei servizi essenziali, tra cui quelli relativi alla mobilità e ai trasporti.
Il riferimento spaziale per i progetti attualmente in discussione sotto la sigla smart cities, è la città compatta, sia essa di grandi o medio-piccole dimensioni, mentre la tipologia insediativa della città diffusa risulta in gran parte esclusa dal dibattito. Eppure, i problemi che si pongono in una città che si dirada su un ampio territorio, pur con alcune affinità, sono di natura diversa rispetto a quelli della città compatta a causa della diversa dimensione spaziale. D’altronde, le tecnologie innovative possono aiutare ad eliminare alcuni degli aspetti negativi connessi con la dispersione insediativa, mentre lo studio di soluzioni smart da applicare sulle distanze dilatate della città diffusa può fornire utili indicazioni anche per la città compatta.
Tra il trasporto collettivo e il trasporto privato si colloca il servizio pubblico personalizzato, come quello a chiamata che consente di acquisire ed elaborare le richieste di trasporto provenienti dagli utenti, creando una soluzione flessibile e ottimizzata sulla base di orari, destinazioni e disponibilità.
Il servizio a chiamata, garantendo collegamenti temporanei sull’intero territorio e minimizzando i costi operativi, può essere utilizzato in affiancamento al TPL tradizionale esistente o in sostituzione ad esso, in ben definite fasce di morbida. Tramite convenzione del vettore con attività commerciali, centri sanitari, e i principali POI, può essere effettuato il pagamento del biglietto. Così si potranno attivare servizi specifici ed innovativi da offrire ai clienti, permettendo la fidelizzazione dei consumatori. Questa forma di trasporto è destinata a ridurre la dipendenza dagli autoveicoli privati e, in particolare, disincentivare gli spostamenti sistematici tra i luoghi di residenza e lavoro.
Il secondo trimestre 2016 conferma la modesta espansione del credito concesso in provincia di Pisa (+0,2%): oltre mezzo punto percentuale al di sotto rispetto alla media regionale che già non fa faville fermandosi ad un +0,8%. Il risultato di Pisa rappresenta la sintesi di due andamenti diametralmente opposti: se infatti gli impieghi alle famiglie consumatrici continuano a crescere (+2,9%), i prestiti alle imprese si riducono ancora (-2,7%). Per il secondo trimestre consecutivo perdono terreno soprattutto le piccole aziende (-3,8% nel secondo trimestre 2016) una flessione alla quale bisogna sommare il -2,4% delle medio–grandi realtà produttive. Anche il numero di sportelli attivi al 30 giugno 2016 in provincia di Pisa, 274, rimane invariato rispetto allo scorso anno.
Presentazione del Segretario Generale Cristina Martelli nell'ambito di un convegno tenutosi a Pontedera il 24 gennaio 2015 "Ex Palazzo Pretorio di Pontedera Riuso e nuove possibilità"
TERRITORI SMART PER CITTÀ DIFFUSE_I sistemi di mobilità intelligente nella C...Federica Buffarini
Il rapporto tra nuove tecnologie e territorio assume una declinazione particolare in contesti territoriali come quello marchigiano dove l’assetto insediativo ha il carattere predominante di città diffusa. Nella grande città diffusa delle Marche la dilatazione degli spazi comporta l’esigenza di rimodulare i progetti concepiti per le città compatte: il fattore distanza gioca un ruolo a volte essenziale che non ha nella città compatta e nei relativi progetti. L’avvento e la diffusione delle ICT sono destinati a modificare i nostri modi di vita e, in particolare, il nostro rapporto con il territorio in cui viviamo: il fatto stesso che molte funzioni possano essere svolte in modo indifferente rispetto ai luoghi in cui si esercitano determina un radicale rivolgimento nei criteri di localizzazione che finora hanno guidato le nostre scelte. Nella distribuzione delle funzioni acquistano una diversa incidenza rispetto al passato sia le distanze fisiche che tutti i fattori che finora hanno favorito la loro concentrazione nello spazio; ne consegue l’esigenza di riorganizzare alcuni dei servizi essenziali, tra cui quelli relativi alla mobilità e ai trasporti.
Il riferimento spaziale per i progetti attualmente in discussione sotto la sigla smart cities, è la città compatta, sia essa di grandi o medio-piccole dimensioni, mentre la tipologia insediativa della città diffusa risulta in gran parte esclusa dal dibattito. Eppure, i problemi che si pongono in una città che si dirada su un ampio territorio, pur con alcune affinità, sono di natura diversa rispetto a quelli della città compatta a causa della diversa dimensione spaziale. D’altronde, le tecnologie innovative possono aiutare ad eliminare alcuni degli aspetti negativi connessi con la dispersione insediativa, mentre lo studio di soluzioni smart da applicare sulle distanze dilatate della città diffusa può fornire utili indicazioni anche per la città compatta.
Tra il trasporto collettivo e il trasporto privato si colloca il servizio pubblico personalizzato, come quello a chiamata che consente di acquisire ed elaborare le richieste di trasporto provenienti dagli utenti, creando una soluzione flessibile e ottimizzata sulla base di orari, destinazioni e disponibilità.
Il servizio a chiamata, garantendo collegamenti temporanei sull’intero territorio e minimizzando i costi operativi, può essere utilizzato in affiancamento al TPL tradizionale esistente o in sostituzione ad esso, in ben definite fasce di morbida. Tramite convenzione del vettore con attività commerciali, centri sanitari, e i principali POI, può essere effettuato il pagamento del biglietto. Così si potranno attivare servizi specifici ed innovativi da offrire ai clienti, permettendo la fidelizzazione dei consumatori. Questa forma di trasporto è destinata a ridurre la dipendenza dagli autoveicoli privati e, in particolare, disincentivare gli spostamenti sistematici tra i luoghi di residenza e lavoro.
Ridurre il traffico in città sempre più popolose è davvero possibile con la sola tecnologia? Quanto si può effettivamente puntare al Trasporto Pubblico per decongestionare le nostre città? Una gestione intelligente dei parcheggi e delle aree di sosta, aiuterebbe ad abbattere le immissioni di CO2? La città intelligente comincia da un mattone: la comunicazione.
Tra persone, municipalità, centrali operative, sensori. In multicanalità.
Il Patto che illumina l'Abruzzo - Marco Santarelli - Polo analisi delle retiProvincia Di Teramo
L’obiettivo è quello di sviluppare, attraverso la collaborazione con Centri di Ricerca Internazionali, Professionisti del mondo della cultura e dell’innovazione, nuovi concetti e metodi ispirati alla teoria della complessità che permettano di definire una nuova prospettiva al problema del rischio sistemico nei sistemi sociali. Per questo obiettivo è necessaria la convergenza di competenze diversificate e di elevato profilo scientifico. Un importante aspetto di questo progetto sarà anche la formazione di una generazione di giovani scienziati di nuovo tipo con specifico orientamento interdisciplinare.
GWT 2014: Smart City Conference - 06 Il ruolo delle tecnologie Geospaziali ne...Planetek Italia Srl
Geospatial World Tour 2014: Smart City Conference.
Roma, 24 giugno 2014.
Il ruolo delle tecnologie Geospaziali nella pianificazione e gestione delle Smart Cities.
M. Pagani, Hexagon Geospatial
CHEST/TrafficFlow - Caffe Scienza Firenze Oct 29, 2015Walter Nunziati
Materiale usato nell'incontro del Caffè Scienza a Firenze del 29/10/2015 sul progetto CHEST/Traffic Flow (http://chest-trafficflow.magentalab.it/). Video completo dell'evento: https://youtu.be/Xg7lcg7wqUs
I° Workshop del Progetto SEMINA per la gestione e il monitoraggio della mobilità sostenibile nella città di Bari.
Bari, 19 settembre 2014 - c/o Fiera del Levante
Intervento: "Indicatori di smart mobility"
Mariagrazia Dotoli - Politecnico di Bari
IL PROGETTO SEMINA
Il Living Lab “SEMINA – Sistemi Evoluti per la Mobilità Intelligente in Network urbani Agili” è finalizzato allo sviluppo di un nuovo sistema informativo per la gestione della mobilità sostenibile in ambito urbano.
Il progetto nasce dall'esigenza del Comune di Bari d’integrare le diverse soluzioni per la mobilità avviate in questi anni nell'ambito del programma Bari Smart City, in un sistema integrato di monitoraggio della mobilità sostenibile e intelligente di Bari.
Oltre all'intervento dei Partner di Progetto, è prevista la partecipazione dell’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico, Loredana Capone, del Direttore Generale di InnovaPuglia, Francesco Surico, del Presidente AMTAB, Tobia Renato Binetti, del Responsabile Settore Mobilità Urbana Comune di Bari, Claudio Laricchia. Concluderà i lavori il Sindaco della Città di Bari, Antonio Decaro.
I partner del Living Lab SEMINA sono Planetek Italia, Macnil, SITAEL e Politecnico di Bari.
Per saperne di più
http://www.planetek.it/progetti/semin...à_intelligente_in_network_urbani_agili
Info: www.progettosemina.it - www.facebook.com/progsemina
http://livinglabs.regione.puglia.it
Tutto in una sera: TBIZ Conference 2015TechnologyBIZ
TBIZ Conference 2015
Città della Scienza, NAPOLI, martedì 1 dicembre ore 15-20
2 tavole rotonde, 10 start-up pitch, 20 keynote speakers talk
Pitch competition premio Antonio Falconio
Dal MISE: ecco i voucher per l’internazionalizzazione
Bando SME Instruments: come evitare gli errori più comuni
Politiche per il Made in Campania: a che punto siamo?
Sviluppo Campania: l’intervento straordinario per la competitività
L'unione fa la forza: il territorio si aggrega per competere
Campania Competitiva: il piano di azione della Regione
La proposta, in 8 punti di Digital Magics al governo (in memoriam: Enrico Gasperini)
TechnologyBIZ 2014
Doppia edizione
4 Dicembre a Città della Scienza - TBIZ Kick-Off, una giornata di networking
Maggio: TBIZ Open World, incontri con il territorio e con i partner esteri di TBIZnet
TBIZ 2013 - Smart & Start di Invitalia a TBIZTechnologyBIZ
Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, sostiene le imprese e i progetti innovativi e ad alto valore aggiunto. Si rivolge alle aziende con concreti piani di sviluppo e gestisce una serie di incentivi per la diffusione della cultura dell’innovazione nel sistema imprenditoriale italiano.
A TBIZ 2013 è intervienuto: Andrea Miccio, dell’Area Finanza e Impresa di Invitalia, che ha illsutrato, nel corso del workshop, gli strumenti a disposizione degli imprenditori o aspiranti tali.
Napoli 28 e 29 novembre 2013. Nata nel 2009, TechnologyBIZ al Sud è la più importante iniziativa multidisciplinare su tecnologie e innovazione. Focalizzata su quelle idee che hanno il potere di cambiare le abitudini dei territori, TBIZ raduna una ampia rete di idee, persone, iniziative che condividono l’urgenza di coltivare la Cultura dell'Innovazione e, partendo dalle eccellenze, promuovere un ecosistema territoriale competitivo impresa-ricerca-istituzione che guardi al mercato globale. TechnologyBIZ è animata da una comunità di oltre tremila tra imprenditori, ricercatori, professionisti, rappresentanti delle Istituzioni locali.
Banco Popolare - Banca di Novara presentazione La Campania e le reti di impreseTechnologyBIZ
Michelarcangelo Carusillo, Responsabile Area Affari Napoli della Banca Popolare di Novara, intervenuto al Convegno organizzato da TechnologyBIZ "La Campania e le Reti di Imprese. Strategie, Opportunità, Casi di successo", 9 luglio - Palazzo PICO.
2. Una Smart City realizza la convergenza tra
il mondo fisico e quello digitale
“Sviluppare” una nuova intelligenza
Business
Intelligence &
Performance
Management
Advanced
Analytics and
Optimization
interagire
Nuove Informazioni
“Interconnettere” dati attraverso la rete
Asset
Optimization
Supply Chain
Optimization
Production Process
Optimization
Physical
Infrastructure
Event Detection
Event Detection
IInvestigat ion
nvest igation
Cont rol Center
Control Center
Da niel G. H ernan dez
Administration
Administration
Pr ofile
Lo go u t
Location 1 pH Monitor
Ev ent: Excess ph de te cted
D ate tim e: 4/12/10 07 :4 5
Location: Loca tio n #1
Me asurem ent Value: 5.3
I nvestigate M oni to r
View Detai ls
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Location 1 Temperature (C) Monitor
Loc ation 1 Temper ature Monitor
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Location 1 Event His tory
Location 1 S ummary Information
Date
T ype
4/12/10 Ph High
Des cription
Wor k Order His tor y
Sever ity
Loc #
WO # S tatus
Ass igned To
Ph levels dangerous
High
1
111298 A ctiv e
C. O’Connor
Detail
4/12/10
Temp.
Low
Temperature freezing
Med
1
111200 Closed
M. Morneault
Detail
4/12/10
Ph High
Ph lev els dangerous
High
1
111195 Closed
J. Shortley
Detail
integrare e
rispondere
Nuovi Dati
“Instrumentare” il mondo fisico
2
raccogliere e
ascoltare
3. L’intelligenza digitale si mette al servizio della
governance della città
…anticipa i problemi per
risolverli in modo proattivo
…utilizza intensivamente le
informazioni per prendere
decisioni migliori
Government and
Agency Administration
Public Safety
Urban Planning
Planning and
Management
Human
Environmental
Infrastructure
Social and Health
Energy and Water
Education
…coordina le risorse per operare efficacemente
Transportation
4. Dal 2009 IBM ha avviato nel mondo oltre 2.000
progetti in città di ogni dimensione
Contatori
intelligenti a
Malta aiutano i
cittadini a pagare
solo l’energia che
utilizzano
Analisi predittive
aiutano la città di
Richmond a
ridurre il tasso di
criminalità del
L’analisi dei dati
aiuta a ridurre la
criminalità del
40%
di New York
in un anno
A Taiwan, il
99%
dei treni smart
viaggia in orario
In una grande città Italiana si è
aumentato del 30% la
capacità di recupero di danaro
da frodi ed elusioni
35% nella contea
Nel centro di Stoccolma
sistemi intelligenti per la
gestione del traffico hanno
contribuito a ridurre
gli ingorghi del
20%
A Bolzano
l’applicazione di
tele-assistenza
ha ridotto i costi
di assistenza
fisioterapica
Delfi ha sviluppato un
sistema di previsione e
protezione contro
le alluvioni per le
aree costiere e I bacini
fluviali
I picchi nei consumi di
energia diminuiscono del
15% collegando
direttamente le case
sulla costa nord- ovest
del Pacifico nella rete
l’aeroporto di Amsterdam
20
trasporta oltre
milioni di
valigie ogni anno con un
sistema intelligente di gestione
dei bagagli
5. IBM Intelligent Operations Center for Smarter Cities
Intelligent operation center for smarter cities
Indicatori di
Performance
Gestione Eventi
ed
Incidenti
Collaborazione
tra dipartimenti
Mappe Geo spaziali
Analitici di
settore
Informazioni su situazioni
potenzialmente critiche
Feedback dei Cittadini
6. IBM IOC gestisce gli eventi sul territorio ed eroga servizi
ai cittadini ed alle imprese
Sicurezza Pubblica
Prevedere, controllare e mitigare le situazioni di crisi
Coordinare le risposte da più agenzie
Minimizzare l’impatto delle emergenze
Trasporti
Migliorare la gestione del traffico
Ottimizzare la capacità delle strade
Migliorare l’esperienza di viaggio
Gestione delle acque
Analizzare modelli di utilizzo delle acque e dei consumi
Prevedere I guasti per ridurre I costi
Ottimizzare I flussi di lavoro per migliorare il servizio
7. Modello a “costo zero”
Analizzando la mappa dei processi di una città è possibile identificare le aree di miglioramento
tali da generare un più rapido ROI
Elusione ed evasione tasse
+ 30%
50%
+ 20%
40%
•Immobili
•Affitti
•Servizi
•TARSU
Intelligent Street Lighting
•Gestione intelligente lampioni
•Connettività x servizi alla comunità
•Ricarica auto elettriche
•Videosorveglianza
•Infomobilità
Sviluppo nuove entrate
•Turismo
•Gestione Asset
•Nuovi servizi
+ ... (f)
9. i partner di ORCHESTRA
UNIVERSITÀ degli STUDI di NAPOLI FEDERICO II
Centro Interdipartimentale di Ricerca L.U.P.T.
Dipartimento di Scienze Fisiche
Dipartimento di Economia Aziendale
Dipartimento di Discipline Storiche
C.N.R. Centro Nazionale delle Ricerche
IRAT Istituto di Ricerche Attività Terziarie
ICTP Istituto di Chimica e Tecnologia dei Polimeri
IMCB Istituto per i Materiali Compositi e Biomedici
ICAR Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni
IBM ITALIA
AUTOSTRADE TECH
LAURO.IT
10. La mission di Orchestra
Sviluppare, per turisti e residenti,
un insieme di soluzioni tecnologiche
orientate alla valorizzazione del patrimonio
culturale, materiale ed immateriale, del
centro storico di Napoli in ottica smart e rispondenti
a criteri di
sostenibilità ed ecocompatibilità
11. gli obiettivi
Identificazione e catalogazione delle destinazioni di rilevanza turistico/culturale e loro
definizione come sistemi dinamici e interconnessi di beni, servizi, esperienze all’interno di
un insieme complesso di relazioni in cui il visitatore/ viaggiatore/ turista assume il ruolo
fondamentale di co-produttore, protagonista nella creazione del sistema turistico
esperenziale
Analisi e sviluppo di modelli comportamentali atti a studiare i flussi turistici nella loro
dimensione, frequenza e distribuzione analizzando comportamenti di consumo, preferenze
e feedback
Ricerca e sviluppo di un asset dinamico di informazioni multimediali raccolte sul territorio,
organizzate, conservate e canalizzate verso gli usi più diversificati grazie a soluzioni fondate
sui principi del marketing esperenziale
Sviluppo di un sistema per il monitoraggio della mobilità dei flussi turistici all’interno del
territorio urbano e generazione di modelli previsionali di gestione e pianificazione del
sistema dei trasporti e della mobilità
Sviluppo di un sistema di infomobilità per la fruizione di nuovi servizi integrati e
intermodali con particolare attenzione a sistemi di mobilità sostenibili (collettivi, car
sharing, bike sharing....) ed alla integrazione con i circuiti nazionali (autostradali, ferroviari,
marittimi, aerei)
12. le funzionalità
sensing > raccolta dei dati da fonti strutturate e non (social network etc.)
information creation > interpretazione ed elaborazione dei dati attraverso
modelli semantici che ne rendano appieno il valore informativo
decision support system > ausilio e supporto nel prendere le opportune decisioni
per turista, cittadino, operatore ed Amministrazione
workflow management > definizione del percorso e sua ripianificazione
dinamica, acquisto del percorso e delle variazioni, gestione emergenze, gestione
congestione (operatori ed aziende), camera di compensazione (tra aziende ed
agenzie), inclusione in circuito turistico (aziende a km 0)
business intelligence > analisi e reporting, analisi del gradimento ed elasticità dei
parametri di offerta, reputation analysis, etc.
13. i temi di ricerca
metodi e modelli per la progettazione, valutazione e gestione di percorsi turistici
esperienziali;
modelli per il metamanagement e la governance del territorio;
modelli semantici per la raccolta, metadatazione, organizzazione e condivisione
dei dati;
infrastruttura tecnologica per la messa a sistema dei servizi e delle infrastrutture
relative al settore del turismo e dei beni culturali;
soluzioni per l’infomobilità finalizzate ad una fruizione intelligente del territorio;
realizzazione e sperimentazione del prototipo.
15. la piattaforma: Operational Control Center
Saranno raccolti dagli Enti preposti (Musei, Sovraintendenze, Ente del Turismo) informazioni
sui point of interest, informazioni relative ai mezzi di trasporto coinvolti nella sperimentazione
e si provvederà alla loro catalogazione in base ad una classificazione predefinita
CITY AT A GLANCE
VIDEO ANALYTICS
AND OTHER
SOLUTION
CONNECTIONS
INCIDENT
ESCALATION
EVENT MANAGEMENT
WORKFLOW
MANAGEMENT
Comune di Napoli
L’Amministrazione comunale
di Napoli sarà in grado – in tal
modo – di ricevere in tempo
reale informazioni sulla
mobilità pubblica e privata al
fine di prevenire eventuali
problemi e pianificare
interventi in caso di necessità
16. trip planner multimodale
Il turista pianifica il proprio viaggio verso Napoli utilizzando un Trip Planner Multimodale che
è in grado di integrare informazioni sui diversi mezzi di trasporto pubblici e/o privati
disponibili per raggiungere la propria meta (linee di autobus pubbliche / private, linee
ferroviarie)
17. trip planner multimodale
Le informazioni sugli orari di partenza / arrivo dei singoli mezzi sono integrate con
informazioni real-time relative ad eventuali ritardi accumulati dai mezzi coinvolti nel viaggio
pianificato. Sempre utilizzando il proprio trip planner multimodale egli è in grado di
pianificare il proprio viaggio tenendo conto di eventuali ritardi / soppressione di mezzi
total time
[01:00-1:10]
average
1:04
robust to problems along the route
total time
average
[00:50-1:50]
1:20
18. alla scoperta della città
Il turista attraverso un’applicazione mobile può richiedere informazioni sui possibili siti da
visitare, selezionati e ordinati secondo le preferenze espresse, la vicinanza ed il tempo a
propria disposizione L’applicazione è in grado di proporre un vero e proprio tour pianificando
le soste nei luoghi da visitare e i mezzi di trasporto pubblici e/o privati da utilizzare per
effettuare gli spostamenti. I singoli POI - Point Of Interest sono gestiti centralmente e
catalogati secondo criteri ben definiti (musei, chiese, siti archeologici, siti di interesse
storico-culturale). Sempre utilizzando il proprio smartphone egli è in grado di lasciare
feedback sui luoghi visitati
Il Duomo di Santa Maria Assunta
è il luogo di culto cattolico più importante di Napoli,
cattedrale dell'omonima arcidiocesi metropolitana.
È tra le più grandi basiliche della città;
inoltre, ospita il battistero più antico d'occidente.
Il Duomo sorge lungo il lato est della via
omonima, in una piazzetta contornata da portici.
19. visita ad un museo
Il turista, consultando sul proprio smartphone i possibili POI
filtrati ed ordinati secondo le proprie preferenze, decide di
visitare un determinato museo
Egli è in grado di consultare gli orari di apertura, i prezzi, i tempi
suggeriti per la visita e la disponibilità di visite guidate compatibili
con la propria lingua ed il tempo a disposizione verificando – in
tempo reale – eventuali tempi di attesa al botteghino, code agli
ingressi etc.
Può acquistare elettronicamente il biglietto e – se ha deciso di
non avvalersi di una visita guidata – può utilizzare una
applicazione presente sul proprio smartphone come guida
virtuale in grado di valorizzare al massimo l’esperienza della visita
Sempre con il proprio smartphone, utilizzando la metafora della
‘realtà virtuale’, è in grado di interagire con determinate opere, al
fine di ottenere informazioni più dettagliate su di esse
Il volto del carnefice di destra è
nascosto nel buio;il fatto di
non vedere in faccia gli
aguzzini accresce il senso di
angoscia e di solitudine del
grande dipinto.
Mentre in diverse opere
Caravaggio sembra provare un
moto di umana comprensione
verso gli aguzzini, qui il
carnefice di sinistra ha
un volto crudele e
un’espressione stravolta
20. passeggiata per le vie della città
Il turista ha pianificato il proprio itinerario per la città di Napoli
utilizzando i suggerimenti forniti dal trip planner che costruisce il
percorso ed i luoghi di interesse sui quali soffermarsi in base al
profilo impostato ed al tempo a disposizione.
Nel corso della passeggiata è in grado di visualizzare
informazioni sui luoghi inquadrati dalla fotocamera del
proprio smartphone e – se vuole – può lasciare
informazioni / impressioni / suggerimenti per altri
utenti, a mò di graffito virtuale, secondo il paradigma
della “realtà aumentata”.
Basilica di San Francesco di
Paola tra le più
caratteristiche e celebri
chiese di Napoli;
è situata al centro del lato
curvo di piazza del Plebiscito,
davanti al Palazzo Reale:
si tratta della più importante
chiesa italiana del
periodo neoclassico.
Nel caso in cui egli stia visitando un luogo particolarmente
interessante dal punto di vista storico/culturale avrà la possibilità di
effettuare la ricostruzione storica di una determinata strada
(mediante un filmato, o foto mostrate in sovraimpressione), ovvero
la ricostruzione in 3D di un ambiente non più esistente
21. le ricadute sulla città: nel breve periodo
favorire l’incremento di flussi turistici e di visitatori verso luoghi di interesse
turistico‐culturale meno noti e meno “frequentati”, come siti culturali fuori dai
circuiti “ricorrenti;
attivare di un processo di rivitalizzazione dell’immagine della destinazione,
mediante il quale si individueranno nuovi target di clientela;
consentire una distribuzione uniforme dei flussi turistici, sia nel territorio di
riferimento che nei vari periodi dell'anno, attraverso una intelligente “regia” del
sistema.
22. le ricadute sulla città: nel lungo periodo
stimolare azioni di marketing territoriale, con la conseguente nascita di nuove
realtà imprenditoriali ed organizzazioni che erogano servizi connessi direttamente
ed indirettamente alla filiera turistica ‘in senso stretto’;
individuare prodotti culturalmente tracciabili utili a favorire lo sviluppo di
produzioni di artigianato artistico o legato alla storia del territorio caratterizzate
dal valore della localizzazione;
utilizzare operazioni di fund raising, per l’avvio di iniziative legate alla
valorizzazione dei beni culturali e del turismo, ma anche al settore dell’ICT
orientate allo sviluppo di applicazioni e servizi di infotainment e di infomobilità;
consolidare la centralità del sistema dei servizi intelligenti sia nella
determinazione dei target, nell’indirizzare i flussi di visitatori e nell’accrescere la
qualità della vita dei cittadini.