Come si costruisce una strategia attraverso i marchi: analisi di alcuni march...Sardegna Ricerche
Le slide del seminario "Come si costruisce una strategia attraverso i marchi: analisi di alcuni marchi famosi e di alcune strategie esemplari" tenuto il 27 gennaio 2014 da Emanuele Montelione, avvocato e consulente legale in materia di marchi e proprietà industriale, nell'ambito del ciclo di seminari organizzati da Sardegna Ricerche sulla gestione dei beni immateriali.
Questa presentazioni vi consentirà di orientarvi meglio nel mondo delle certificazioni dei prodotti elettronici. Parleremo del marchio CE, della normativa RoHS e i marchi di qualità dei principali mercati mondiali.
Catalogo di cucine moderne e di design, con soluzioni in varie finiture, dal laccato lucido ed opaco, impiallacciato, laminato.
Tops in laminato, marmo tecnico al quarzo, resine e pietre naturali.
Elettrodomestici di ogni marca.
Programma Integrato per lo Sviluppo Locale (PISL), Fondo regionale per la Montagna, programmazione 2011-2013, programmazione negoziata per lo sviluppo locale, contributi pubblici ai Comuni per lo sviluppo locale, aree montane, piccoli comuni.
Bando UE per la promozione dei prodotti agricoliEmiliano Crotti
Bando UE per la promozione e informazione dei prodotti agricoli: presentazione generale del bando. Reg.(CE)3/2008 e Reg.(CE)501/2008.
Scadenza: 30 novembre 2010
Intervento di Gabriele Testa, Presidente dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali dell'Emilia Romagna e di Bologna, al "17° Meeting Nazionale ACEF - Evoluzione dei Servizi Professionali della Consulenza", tenutosi a Bologna, presso la sede della Regione Emilia Romagna, nei giorni 30 e 31 ottobre e 9 e 10 novembre 2017.
Intervento di Dulcinea Bignami, Dottore Agronomo e Giornalista professionista, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Fondamenti di legislazione in materia vitivinicola italiana ed europea e presentazione del nuovo Testo unico sul Vino in discussione alla Camera dei Deputati
Presentazione sulle caratteristiche dell'olio di oliva di Marino Melissano, preparata per l'incontro con i Gas dell provincia di Bolzano nel febbraio 2011
2. Denominazione di origine controllata
DOC, è un marchio di origine italiano utilizzato per il settore dei vini
Questo marchio viene utilizzato per indicare un prodotto di qualità e
rinomato.
I vini DOC prima di essere messi in commercio, devono essere sottoposti
in fase di produzione ad un’analisi chimica particolare.
Il marchio è stato ideato negli anni cinquanta dall'avvocato romano
Rolando Ricci, che era funzionario del ministero dell'Agricoltura.
3. Denominazione di origine controllata e garantita
DOCG, è un marchio di origine italiano utilizzato per il settore dei vini
Le DOCG sono riservate ai vini già riconosciuti a denominazione di origine
controllata (DOC) da almeno cinque anni che siano ritenuti di particolare
pregio, in base alle caratteristiche qualitative.
4. Denominazione di origine protetta
DOP, è un marchio che viene dato dall'Unione Europea a quegli alimenti
come ad esempio i latticini e l’olio, caratteristici di una particolare zona
geografica, le cui caratteristiche dipendono dal territorio in cui sono stati
prodotti.
Perchè un prodotto sia DOP, le fasi di produzione, trasformazione cioè
tutto il processo produttivo deve avvenire nella stessa zona geografica .
Chi fa prodotti DOP deve attenersi alle rigide regole produttive.
5. Indicazione Geografica Protetta
IGP, indica un marchio che viene dato dall'Unione Europea a quei
prodotti agricoli e alimentari ad esempio latticini e l’olio,
dove una sola fase del processo produttivo ha un legame con la
zona geografica di riferimento.
Per ottenere la IGP quindi, almeno una fase del processo produttivo deve
avvenire in una particolare area, mentre per la DOP il legame con il
territorio riguarda tutto il processo produttivo.
Chi produce IGP deve attenersi alle rigide regole produttive..
6. Specialità tradizionale garantita
STG è un marchio recente, che definisce prodotti, (come la pizza
ad esempio in Italia), che sono legati alla tradizione di una zona,
ma non necessariamente, come capita per Dop e Igt, usciti sempre
da quella zona.
Dal 5 febbraio 2010 la pizza è riconosciuta come “Specialità tradizionale
garantita” della Comunità Europea e questo significa che per avere il
marchio STG deve essere preparata con ingredienti e metodi specifici, ad
esempio l’unica operazione che può essere fatta a macchina èlapreparazione
dell’impasto.