2. • In ambito organizzativo il manager è una persona che in una azienda o in un ente (sia pubblico sia
privato) ha la responsabilità di definire il processo di perseguimento di determinati obiettivi. Tale
processo è talvolta anche detto management.
• Il sostantivo inglese manager deriva dal verbo francese manager, derivato a sua volta
all'espressione latina manu agere, letteralmente «condurre con la mano» (a dire il vero utilizzato
nell’antichità con riferimento al bestiame piuttosto che alle persone…).
• Il manager si occupa in generale della gestione, attraverso l'assunzione di decisioni sull'impiego delle
risorse disponibili e in particolare delle risorse umane. Il termine management indica anche l'insieme
dei manager di un'azienda.
• Il management è sì l’insieme dei manager di un’Azienda ma può non coincidere con ciò che si
intende con management team. Il livello di «maturità» e di «efficienza» di un sistema gestionale
aziendale può cambiare notevolmente a seconda del grado di evoluzione da «management» a
«management team». Queste due definizioni non sono sinonimi e non sono automaticamente
conseguenti e correlate. Occorre lavorare con impegno al fine di realizzare una vera evoluzione,
soprattutto una vera e sostenibile evoluzione, da management a management team.
Manager, Management, Management Team, etc.
G. Leccioli – 05.12.2016
3. • Nell'accezione più tradizionale ed originaria del termine manager vi è la capacità di
condurre, gestire, guidare determinate risorse al manager subordinate. Tuttavia
considerando come si sono modificate le realtà aziendali negli ultimi 2-3 decenni appare
chiaro come questo non basti più, anche se risulta sempre uno dei requisiti fondamentali
della funzione.
• Una «nuova» capacità del manager, indissolubile da quella di saper condurre e gestire
risorse, è quella di saper interagire in modo costruttivo e proattivo con altri manager e più
in generale con colleghi e colleghe al fine di creare un vero e proprio team avente obbiettivi
condivisi o quantomeno correlati e convergenti.
• Il Personale guarda con interesse a questa capacità poiché essa garantisce una comunità
di intenti, un equilibrio ed una stabilità nella gestione, un’attenzione sui singoli problemi
moltiplicata per il numero dei manager i quali interagiscono in tutti i campi in modo
costruttivo e per il bene aziendale.
• Per contro viene notata l’eventuale «distanza» tra i manager, ed ancor peggio eventuali
conflitti i quali nel migliore dei casi generano preoccupazione nei Collaboratori e nel
peggiore danno la possibilità ai meno collaborativi di collaborare sempre meno.
Capacità e valore aggiunto di un Manager
G. Leccioli – 05.12.2016
4. • IL MIO TEAM non è solo l’insieme dei miei Collaboratori ma è anche l’insieme di coloro con i quali
io lavoro, a tutti i livelli gerarchici, indipendentemente da funzioni e responsabilità.
• Le Aziende pongono particolare attenzione a questo aspetto anche e soprattutto nella valutazione
dell’operato dei singoli manager.
• Il successo di un manager deriva principalmente dal saper costruire relazioni collaborative con tutte
le sue interfacce, non solamente con quelle che da egli/ella dipendono in linea gerarchica.
• Un’Azienda il cui lavoro si basa sullo spirito di squadra non è un posto per chi non ama il gioco di
squadra
• La cosa positiva è che un’Azienda il cui lavoro si basa sullo spirito di squadra tende ad aiutare i
meno avvezzi al gioco di squadra ad integrarsi
IL MIO TEAM
4
… SAD BUT TRUE …
• G. Leccioli – 05.12.2016