2. Scrive Tacito circa l'autoctonia dei
germani: «Sarei dell'idea che i
germani siano originari della
regione e che non si siano per nulla
mischiati con altre popolazioni
immigrate lì o ospitate»
(Germania 2,1)
Questa affermazione e quelle del
cap.4 sono state utilizzate dalla
Germania nazista per elaborare la
menzogna della ' razza pura' con
un intento estraneo a Tacito ed alla
mentalità romana.
(A.Roncoroni,R.Gazich,E.Marinoni,
E.Sada Vides ut alta-Signorelli pagg.
226 ss)
Origine di una’’menzogna’’:
la ‘razza’ germanica
3. La Germania di Tacito
Deorigine et situ Germanorum
Modello di pensiero
determinismo geografico:
• le caratteristiche dell'ambiente fisico,
clima e qualità del suolo, determinano
in maniera automatica l’aspetto fisico e
psichico degli abitanti.
Struttura bipartita:
prima parte:
• caratteri generali dei popoli germanici
seconda parte:
• elenco delle singole tribù
4. Germania 4
Germania 4
4,1.Ipse eorum opinionibus accedo qui Germaniae populos nullis
aliarum nationum conubiis infectos propriam et sinceram et tantum sui
similem gentem extitisse arbitrantur. 2. Unde habitus quoque corporum,
tamquam in tanto hominum numero, idem omnibus: truces et caerulei
oculi, rutilae comae, magna corpora et tantum ad impetum valida. 3.
Laboris atque operum non eadem patientia, minimeque sitim aestumque
tolerare, frigora atque inediam caelo solove adsueverunt.
Germania 4
Per quanto mi riguarda mi accosto all’opinione di coloro i quali
ritengono che le popolazioni della Germania, non contaminate da
connubi con genti straniere, siano rimaste una stirpe con caratteristiche
proprie, pura e simile solo a se stessa. 2. Onde anche l’aspetto fisico è lo
stesso per tutti, per quanto è possibile in tale numero di uomini: cerulei
gli occhi, rossastre le chiome, vigorosi i corpi, adatti solo all’assalto, 3. e
non sono affatto abituati a sopportare la sete e il caldo, (mentre) sono
abituati a sopportare il freddo e la mancanza di cibo a a causa del clima
e del suolo.
5. Tacito:
la vita
In tutta la produzione storiografica di età
imperiale Tacito si distingue per il rigore e
la profondità della sua indagine, l’acuta
capacità di analizzare i meccanismi politici
e soprattutto il valore artistico delle
sue opere.
• 55 - 58 d.C. nacque forse in Gallia
Narbonese (cfr.Plinio il Giovane Epistola VII,20)
• 77 d.C. sposò la figlia di Giulio Agricola
• 81 d.C. divenne quaestor Augusti
(segretario particolare dell'imperatore)
• 88 d.C. fu eletto pretore
• 89 d C. legato o propetore in una
regione nord occidentale dell'impero.
(conobbe da vicino quei Germani a cui
avrebbe dedicato l'omonimo saggio
etnografico)
• 93 d.C. rientro a Roma
• 97 d.C. console suffectus (cioè supplente)
• 112-113 d.C. proconsole in Asia
• 120 d.C. circa muore.
6. Tacito: le opere
Tacito è il maggior storico di Roma. Di rango senatorio, fu testimone
d'eccezione del suo tempo, straordinario indagatore dell'animo umano e
insuperabile interprete delle alchimie, delle meschinità, degli orrori della
politica del suo tempo.
Con i suoi occhi l'Europa moderna avrebbe anzlizzato le monarchie
assolute, e il suo nome sarebbe stato usato per sostenere le idee di
Machiavelli sulle ragion di stato,poi, all'opposto, come emblema di nobili
rivendicazioni sociali (M.Bettini)...( o di travisamenti storici)
OPERE MONOGRAFICHE:
o AGRICOLA (97-98 d.C. De vita et moribus Iulii Agricolae)
o GERMANIA (98 d.C. De origine et situ Germanorum)
o DE DIALOGUS DE ORATORIBUS (77-102 d.C.)
OPERE STORICHE:
o HISTORIAE (dodici o quattordici libri composti tra il 100 e il 110 d.C.)
o ANNALES (Ab excessu divi Augusti, sedici o diciotto libri composti
negli anni successivi al proconsolato d’Asia 112-113 d.C.)
7. Etnocentrismo antico
Secondo l'antropologia tacitiana l'ambiente ideale per la crescita della
civiltà è quello costituito dall'area mediterranea, greca e romana.
E' una visione etnocentrica come quelle che, dopo aver rovesciato il punto di
vista, verranno elaborate in Francia e in Germania nel sec. XIX, allorchè i
Germani si prenderanno la rivincita sui popoli mediterranei e sposteranno
al nord il centro della civiltà.
Differenza tra l'etnocentrismo antico e moderno:
L'etnocentrismo antico dà importanza all'ambiente fisico e al clima ,perciò
non costituisce una forma di "razzismo": la posizione dei popoli nella scala
della civiltà non è determinata (in modo indelebile) da fattori interni alla
"razza" ma da fattori estreni.
Tacito mostra ammirazione più che disprezzo nei confronti dei barbari,
anche se traspare nella sua descrizione un sentimento di superiorità nei
confronti dei popoli rozzi, arretrati e incivili.
8. Etnocentrismo moderno
L'etnocentrismo moderno dà importanza
ai fattori genetici...(M. Bettini La cultura
latina La Nuova Italia)... quindi genera
forme di razzismo e discriminazione tra i
popoli.
Il libro di L. Canfora La «Germania» di
Tacito da Engels al nazismo, Liguori, Napoli
1979, ci aiuta a cogliere e a comprendere la
strumentalizzazione operata dai nazisti nei
confronti di Tacito. Buona lettura...
Prof.ssa Antonella Vairo