3. CAUSE
Si verifica una crisi della
produzione agricola, che
porta a carestie, che
aiutano la diffusione della
peste nera, che uccise una
grande parte della
popolazione e provocò un
calo demografico
Con la diminuzione dei
traffici commerciali si ebbe
un ristagno nella
circolazione della moneta,
che contribuì ancora di più a
dividere i ricchi e i poveri
Politiche Economiche
I comuni non erano in grado di
rendere tutti partecipi della vita
politica, poiché si credeva
ancora che il potere fosse
destinato ai ricchi; inoltre i
contadini venivano esclusi da
tutti i diritti politici
All’interno dei comuni erano
presenti diverse fazioni, in lotta
l’una contro l’altra, conflitti che
sfociavano in faide e che
dividevano sempre più la
popolazione, che impediva il
governo della città
L’impero non era abbastanza
forte, come già in precedenza,
per controllare i comuni e avere
autorità su di loro
4. CONSEGUENZE
Si sviluppa una nuova figura all’interno della città, il podestà,
che svolge il ruolo di «giudice imparziale» all’interno delle
faide
Nasce il tribunale di Provvisione, con il compito di dirigere e
gestire l’amministrazione della città e degli interessi dei
cittadini
Così nasce e si afferma una nuova figura all’interno della città,
il signore, la cui investitura poteva essere di due tipi: dall’alto
o dal basso; nel primo caso veniva nominato dall’imperatore
(come nel caso della signoria dei Visconti), dal Papa o
prendeva da solo il potere con un colpo di stato, nell’altro
caso veniva scelto dal popolo. La figura del signore poteva
essere o il podestà, che si era guadagnato la benevolenza dei
cittadini, o un importante esponente della famiglia più illustre
all’interno della città
Nasce un nuovo tipo di economia: l’economia precapitalistica
5. STORIA
L’affermazione dei Visconti
comincia nel 1277 con la
battaglia di Desio, nella
quale Ottone Visconti (già
Arcivescovo di Milano dal
1261) sconfigge Napo della
Torre
Nel 1311 Matteo Visconti
viene nominato vicario
imperiale da Enrico VII;
grazie a questa nomina può
intensificare i tentativi di
conquista, iniziativa portata
avanti anche da Azzone
(1329-1339) e Luchino
(1339-1349)
6. Con Gian Galeazzo
(1378-1402) si arriva al
punto di massimo
splendore della famiglia
dei Visconti; egli infatti
espande molto i confini
del Ducato di Milano,
conquistando gran parte
dell’Italia settentrionale e
centrale. Ottiene
dall’imperatore il titolo di
Duca nel 1395, sposa
Isabella e chiama molti
artisti e letterari nella sua
corte
7. DECLINO DELLA FAMIGLIA DEI VISCONTI
Dopo l’improvvisa morte di
Gian Galeazzo, il Ducato
cominciò a decadere.
Sebbene con Giovanni
Maria (1402-1412) la
famiglia dei Visconti riuscì a
rimanere al governo di
Milano, perse quasi tutti i
nuovi territori conquistati
L’ultimo esponente della
famiglia dei Visconti Bianca
Maria, figlia di Filippo Maria,
che venne data in sposa a
Francesco Sforza