questo studio è il primo sul campo a dimostrazione che non vi è nessun effetto clinico del trattamento placebo utilizzando la terapia sham sui neonati, e questo pone domande sull'età in cui inizia l'effetto placebo.
La commozione cerebrale capita con una certa frequenza negli adolescenti e le lesioni traumatiche cerebrali sono una delle cause che conducono a morte e a disabilità nei bambini, adolescenti e giovani adulti. Le raccomandazioni attuali per il trattamento della commozione cerebrale prevedono il riposo e poi il graduale ritorno all’attività con utilizzo di farmaci per gestire i sintomi.
OMT nella gestione del mal di testa pediatrico e intervento ortodontico: case...Braglia
Gli autori descrivono un caso di una bambina di 10 anni con una storia di incessante mal di testa in
corso di ortodonzia. I suoi sintomi si sono risolti successivamente alla rimozione dell’intervento
ortodontico congiuntamente con il trattamento manipolativo osteopatico (OMT).
Il mal di testa è uno dei sintomi più frequenti nell’infanzia e adolescenza. Uno studio che guarda al
trend di lungo termine nell'incidenza del mal di testa nei bambini età scolare mostra che il rischio di
mal di testa è più che raddoppiato tra il 1974 e il 2002. La prevalenza è stimata essere dal 10 al 20%
nella popolazione di età scolare. Mal di testa frequenti hanno un significativo impatto sulla qualità
della vita dei bambini e determinano riduzione delle funzioni scolastiche
Associazione tra emicrania dell’infanzia e coliche infantiliBraglia
Il trattamento delle coliche infantili comprende uso di farmaci, cambiamenti nutrizionali, strategie comportamentali e medicine alternative.
E’ scientificamente provato che un idrolisato di caseina è utile nei neonati con coliche dovute ad una potenziale allergia alle proteine del latte vaccino.
La maggiore esposizione alle proteine del latte vaccino tra i neonati allattati artificialmente potrebbe in parte spiegare l’associazione tra alimentazione ed emicrania.
Un’altra ipotesi è che l’alimentazione al seno protegga i bambini dall’emicrania, ma questa ipotesi deve essere ancora confermata.
Risultati favorevoli sono stati ottenuti anche riducendo il livello di stimolazione del bambino durante gli episodi di colica infantile.
Riduzione della stimolazione e tecniche di rilassamento sono anche interventi utili durante gli attacchi di emicrania.
Nessun’altra terapia si è dimostrata efficace in studi clinici randomizzati per bambini con coliche infantili.
Un contributo significativo al trattamento dell’emicrania è stato raggiunto con l’avvento dei triptani che sono degli agonisti del recettore 5-HT : questi farmaci sono efficaci per gli attacchi acuti di emicrania e per l’emicrania addominale. E’ difficile però immaginare che verranno condotte sperimentazioni cliniche con tali farmaci per il trattamento di una condizione benigna come le coliche infantili anche se si deve rilevare che le coliche infantili provocano dolore ai neonati ed alti livelli di stress nei genitori.
Serviranno ulteriori studi prima di considerare il trattamento antiemicranico come una opzione anche per le coliche infantili.
Efficacia terapeutica manuale per le difunzioni minzionali in pediatriaBraglia
L'incidenza di problemi della minzione è del 10% nei bambini dai 4 ai 6 anni e del 5% nei bambini
dai 6 ai 12 anni. Il problema è più comune nelle ragazze che nei ragazzi.
In uno studio randomizzato controllato, gli autori hanno valutato l'effetto della terapia fisica
manuale basata su un approccio osteopatico (MPT-OA) associato al trattamento standard nelle
disfunzioni minzionali in pediatria. Una revisione della letteratura non ha prodotto altri studi che
abbiano valutato l'efficacia del MPT-OA nei bambini con questi problemi.
In questo studio pilota sono stati arruolati bambini di età compresa tra 4 e 11 anni che si erano
rivolti a una clinica pediatrica urologica con problemi della minzione da almeno 6 mesi.
PRESA IN CARICO FARMACOLOGICA E OSTEOPATICA NELL'ENURESI NOTTURNA PRIMARIA IS...Braglia
L'enureso notturna (EN) non è una malattia ma un problema funzionale che si risolve con il tempo nel 97% dei casi.
L'accompagnamento terapeutico, le regole igienico-dietetiche e i trattamenti attuali (allarmi,
farmaci) permettono di ridurre più rapidamente i sintomi. Tuttavia, alcuni pazienti che non
rispondono o rispondono poco ai trattamenti convenzionali cercano altre soluzioni terapeutiche.
L'osteopatia, in quanto rivolta ai problemi funzionali, potrebbe essere un trattamento possibile
anche se non vi sono ancora prove per validarne l'efficacia. Un'assenza di prove non significa
assenza di effetto e può essere pertanto interessante cercare di capire su quali aspetti l'EN può
migliorare con il trattamento osteopatico.
Uno studio di coorte su neonati affetti da Plagiocefalia non sinostosicaBraglia
Introduction: Plagiocephaly is a deformation of the skull with
various etiologies. It may be synostosic or not, and is a consequence
of the early fusion of one or more cranial sutures. This
pathology can determine, if not promptly addressed, a bad development
not only of the skull but also of the brain, depending on
the severity of the stenosis.
Materials and Methods: This study was performed on sample
of 347 consecutive infants affected by non-synostosis plagiocephaly
with post-natal age into range 10-910 days, were recruited
between December 2016 and September 2019.
Results: A significant negative trend for ODDI (oblique diameter
difference index) and CPI (cranial proportional index)index
among all therapies was observed (p<0.0001, for both), i.e. there
was a significant reduction of ODDI and CPI score, between first
and last therapy point. About infants with functional deficit only,
osteopathic deficit only and both functional and osteopathic deficit,
it resulted a significant negative trend (p<0.0001, for all), while
for infants without deficit, there was a significant positive trend
between first at last therapy point (p<0.0001).
Discussion: This study shows that an adequate rehabilitation
protocol and an early intake of the newborn generate an improvement
in osteopathic indices (ODDI and CPI) and a significant reduction
in the presence of infants with deficit already from the
second treatment.
Espansione rapida mascellare e adenotonsillectomia nella sindrome da apnea os...Braglia
I disturbi respiratori correlati al sonno (Sleep-disordered breathing o SDB) vanno dal semplice
russamento primario all'apnea ostruttiva del sonno (OSA).
La prevalenza di SDB nella popolazione pediatrica generale varia dal 7% all'11% e, nel 90% dei
bambini, la sindrome non viene diagnosticata.
Questi tassi sono preoccupanti, poiché gli SDB sono associati a problemi neurocognitivi
irreversibili nei bambini.
Secondo Jan et al, "... i disturbi del sonno cronici non trattati possono portare a uno sviluppo
cerebrale alterato, danni neuronali e perdita permanente dei potenziali di sviluppo."
Limitazioni del movimento fasciale e spinale correlati alla spasticità muscol...Braglia
PREMESSA: mentre i medici dispongono di numerose misurazioni per valutare pazienti con paralisi
cerebrale, nella valutazione osteopatica sono scarsi gli strumenti di rilevazione di dati significativi e
questo limita la ricerca di indicatori chiave.
La commozione cerebrale capita con una certa frequenza negli adolescenti e le lesioni traumatiche cerebrali sono una delle cause che conducono a morte e a disabilità nei bambini, adolescenti e giovani adulti. Le raccomandazioni attuali per il trattamento della commozione cerebrale prevedono il riposo e poi il graduale ritorno all’attività con utilizzo di farmaci per gestire i sintomi.
OMT nella gestione del mal di testa pediatrico e intervento ortodontico: case...Braglia
Gli autori descrivono un caso di una bambina di 10 anni con una storia di incessante mal di testa in
corso di ortodonzia. I suoi sintomi si sono risolti successivamente alla rimozione dell’intervento
ortodontico congiuntamente con il trattamento manipolativo osteopatico (OMT).
Il mal di testa è uno dei sintomi più frequenti nell’infanzia e adolescenza. Uno studio che guarda al
trend di lungo termine nell'incidenza del mal di testa nei bambini età scolare mostra che il rischio di
mal di testa è più che raddoppiato tra il 1974 e il 2002. La prevalenza è stimata essere dal 10 al 20%
nella popolazione di età scolare. Mal di testa frequenti hanno un significativo impatto sulla qualità
della vita dei bambini e determinano riduzione delle funzioni scolastiche
Associazione tra emicrania dell’infanzia e coliche infantiliBraglia
Il trattamento delle coliche infantili comprende uso di farmaci, cambiamenti nutrizionali, strategie comportamentali e medicine alternative.
E’ scientificamente provato che un idrolisato di caseina è utile nei neonati con coliche dovute ad una potenziale allergia alle proteine del latte vaccino.
La maggiore esposizione alle proteine del latte vaccino tra i neonati allattati artificialmente potrebbe in parte spiegare l’associazione tra alimentazione ed emicrania.
Un’altra ipotesi è che l’alimentazione al seno protegga i bambini dall’emicrania, ma questa ipotesi deve essere ancora confermata.
Risultati favorevoli sono stati ottenuti anche riducendo il livello di stimolazione del bambino durante gli episodi di colica infantile.
Riduzione della stimolazione e tecniche di rilassamento sono anche interventi utili durante gli attacchi di emicrania.
Nessun’altra terapia si è dimostrata efficace in studi clinici randomizzati per bambini con coliche infantili.
Un contributo significativo al trattamento dell’emicrania è stato raggiunto con l’avvento dei triptani che sono degli agonisti del recettore 5-HT : questi farmaci sono efficaci per gli attacchi acuti di emicrania e per l’emicrania addominale. E’ difficile però immaginare che verranno condotte sperimentazioni cliniche con tali farmaci per il trattamento di una condizione benigna come le coliche infantili anche se si deve rilevare che le coliche infantili provocano dolore ai neonati ed alti livelli di stress nei genitori.
Serviranno ulteriori studi prima di considerare il trattamento antiemicranico come una opzione anche per le coliche infantili.
Efficacia terapeutica manuale per le difunzioni minzionali in pediatriaBraglia
L'incidenza di problemi della minzione è del 10% nei bambini dai 4 ai 6 anni e del 5% nei bambini
dai 6 ai 12 anni. Il problema è più comune nelle ragazze che nei ragazzi.
In uno studio randomizzato controllato, gli autori hanno valutato l'effetto della terapia fisica
manuale basata su un approccio osteopatico (MPT-OA) associato al trattamento standard nelle
disfunzioni minzionali in pediatria. Una revisione della letteratura non ha prodotto altri studi che
abbiano valutato l'efficacia del MPT-OA nei bambini con questi problemi.
In questo studio pilota sono stati arruolati bambini di età compresa tra 4 e 11 anni che si erano
rivolti a una clinica pediatrica urologica con problemi della minzione da almeno 6 mesi.
PRESA IN CARICO FARMACOLOGICA E OSTEOPATICA NELL'ENURESI NOTTURNA PRIMARIA IS...Braglia
L'enureso notturna (EN) non è una malattia ma un problema funzionale che si risolve con il tempo nel 97% dei casi.
L'accompagnamento terapeutico, le regole igienico-dietetiche e i trattamenti attuali (allarmi,
farmaci) permettono di ridurre più rapidamente i sintomi. Tuttavia, alcuni pazienti che non
rispondono o rispondono poco ai trattamenti convenzionali cercano altre soluzioni terapeutiche.
L'osteopatia, in quanto rivolta ai problemi funzionali, potrebbe essere un trattamento possibile
anche se non vi sono ancora prove per validarne l'efficacia. Un'assenza di prove non significa
assenza di effetto e può essere pertanto interessante cercare di capire su quali aspetti l'EN può
migliorare con il trattamento osteopatico.
Uno studio di coorte su neonati affetti da Plagiocefalia non sinostosicaBraglia
Introduction: Plagiocephaly is a deformation of the skull with
various etiologies. It may be synostosic or not, and is a consequence
of the early fusion of one or more cranial sutures. This
pathology can determine, if not promptly addressed, a bad development
not only of the skull but also of the brain, depending on
the severity of the stenosis.
Materials and Methods: This study was performed on sample
of 347 consecutive infants affected by non-synostosis plagiocephaly
with post-natal age into range 10-910 days, were recruited
between December 2016 and September 2019.
Results: A significant negative trend for ODDI (oblique diameter
difference index) and CPI (cranial proportional index)index
among all therapies was observed (p<0.0001, for both), i.e. there
was a significant reduction of ODDI and CPI score, between first
and last therapy point. About infants with functional deficit only,
osteopathic deficit only and both functional and osteopathic deficit,
it resulted a significant negative trend (p<0.0001, for all), while
for infants without deficit, there was a significant positive trend
between first at last therapy point (p<0.0001).
Discussion: This study shows that an adequate rehabilitation
protocol and an early intake of the newborn generate an improvement
in osteopathic indices (ODDI and CPI) and a significant reduction
in the presence of infants with deficit already from the
second treatment.
Espansione rapida mascellare e adenotonsillectomia nella sindrome da apnea os...Braglia
I disturbi respiratori correlati al sonno (Sleep-disordered breathing o SDB) vanno dal semplice
russamento primario all'apnea ostruttiva del sonno (OSA).
La prevalenza di SDB nella popolazione pediatrica generale varia dal 7% all'11% e, nel 90% dei
bambini, la sindrome non viene diagnosticata.
Questi tassi sono preoccupanti, poiché gli SDB sono associati a problemi neurocognitivi
irreversibili nei bambini.
Secondo Jan et al, "... i disturbi del sonno cronici non trattati possono portare a uno sviluppo
cerebrale alterato, danni neuronali e perdita permanente dei potenziali di sviluppo."
Limitazioni del movimento fasciale e spinale correlati alla spasticità muscol...Braglia
PREMESSA: mentre i medici dispongono di numerose misurazioni per valutare pazienti con paralisi
cerebrale, nella valutazione osteopatica sono scarsi gli strumenti di rilevazione di dati significativi e
questo limita la ricerca di indicatori chiave.
Confronto tra neonati prematuri e quelli a termine nella preferenza per gli s...Braglia
Si è effettuato uno studio osservazionale su 59 neonati di cui 28 prematuri. I bambini sono stati valutati nelle prime ore di vita mostrando loro due modelli, uno con un volto umano normale e l’altro con un viso distorto (occhi, naso e bocca disallineati);
il riconoscimento dello stimolo era considerato positivo quando il bambino presentava movimenti della testa o degli occhi verso il volto mostrato e si è visto che i prematuri non hanno preferenza per i volti naturali a differenza dei neonati a termine.
Approccio osteopatico al trattamento di un paziente con torcicollo infantile ...Braglia
I torcicolli infantili possono essere suddivisi in quelli a eziologia muscolare e non muscolare. Di particolare preoccupazione in questi ultimi sono le cause come il tumore e malformazioni di Arnold-Chiari.
Determinare l'eziologia come muscolare o non muscolare è importante poiché questi ultimi possono avere decorso più grave.
La disfunzione della colonna vertebrale occipitale e della cervicale, l'ipertonia muscolare degli scaleni, ecc. può portare ad asimmetrie facciali. Cose queste che non erano presenti in questo caso insolito che ha una incidenza solo dello 0.3- 1.9%.
Il miglioramento del torcicollo da 45 gradi a meno di 30 gradi mediante trattamento del solo SCM sinistro usando tecniche BLT e counterstrain, integrato da dolci trazioni eseguite dai genitori, supporta l'efficacia del trattamento manipolativo osteopatico conservativo nell'assistenza ai pazienti con diagnosi di torcicollo infantile muscolare. La letteratura medica suggerisce la necessità di intervento chirurgico in casi come questo; tuttavia, il successo dell'applicazione OMT delle BLT e delle tecniche counterstrain utilizzate in questo caso dimostra che sono necessari ulteriori studi sull'applicazione di queste tecniche. Questo caso mostra anche che è necessaria un'ulteriore ricerca sulla eziologia del torcicollo infantile congenito solo da retrazione dello SCM senza schemi cranici o asimmetrie facciali.
L’INTERVENTO OSTEOPATICO DEI DISTURBI RESPIRATORI RICORRENTI IN BAMBINI AFFET...Braglia
L’obiettivo di questo lavoro è stato verificare l’efficacia dell’intervento osteopatico nelle disfunzioni respiratorie ricorrenti nei bambini affetti dalla Sindrome di Down, implementando un trattamento volto a limitare i danni prodotti dall’ipossiemia causata dalle ostruzioni alle vie respiratorie superiori. Lo studio è stato realizzato grazie alle Associazioni di Persone con Sindrome dei Down (ADP) delle città di Livorno e Lucca.
Effetto della terapia manipolativa osteopatica sui test di funzionalità polm...Braglia
I pazienti che hanno ricevuto OMT in aggiunta alle cure usuali hanno avuto moderati aumenti delle
metriche PFT ripetute nello stesso giorno rispetto ai pazienti che hanno ricevuto solo cure
usuali; tuttavia, le differenze non erano n clinicamente n statisticamente significative
IL TRATTAMENTO OSTEOPATICO MANIPOLATIVO PER LE SEQUELE POST-OPERATORIE A LUNG...Braglia
L’atresia esofagea (AE) è una agenesia congenita di una porzione dell’esofago. È considerata una
malattia rara con un'incidenza di 1/2500 nati. Il tipo C, in accordo con la classificazione di Gross
(atresia esofagea con una fistola distale tracheo-esofagea) è la forma più frequente, con un'incidenza
dell'85%. I neonati affetti da questa patologia usualmente vanno incontro alla chirurgia durante i primi
stadi della vita e l'intervento può essere eseguito attraverso una toracotomia o una toracoscopia, a
seconda della scelta del chirurgo.
La plagiocefalia/brachicefalia posizionale è associata a successive problemat...Braglia
L’obiettivo di questo studio è di rispondere alla domanda se tra i bambini in età scolare vi sia una
associazione tra una storia di plagiocefalia/brachicefalia posizionale (PPB) sui risultati cognitivi e
scolastici, rispetto ai bambini senza una storia di PPB.
Lo studio, ambientato al Centro Craniofacciale infantile di Seattle, ha visto la partecipazione di 187
bambini in età scolare con storia di PPB e di 149 controlli.
I risultati cognitivi e scolastici sono stati misurati con la Differential Ability Scales (seconda
edizione) e con il Wechsler Individual Achievement Test (terza edizione).
LA ZOPPIA NEL BAMBINO: DIFFERENZIARE LE CAUSE BENIGNE DA QUELLE PIU’ PREOCCUP...Braglia
La zoppia nei bambini è frequente – l’incidenza è più o meno di 2/1000 – ma non è mai normale;
indica dolore, debolezza o anomalie strutturali. In molti casi è il risultato di un trauma. La zoppia in
genere si risolve e non lascia sequele. La diagnosi differenziale non è sempre semplice (tabella 1) e
in alcuni casi la zoppia è associata a morbidità significative.
Osteopatia pediatrica è un testo fondamentale per gli studenti di Osteopatia e i professionisti della salute, che trovano nel libro nozioni riguardanti l’embriologia, la gravidanza, il parto e lo sviluppo del bambino. Gli autori approfondiscono i principi della diagnosi e del trattamento osteopatico, gli approcci viscerale, fasciale, craniosacrale e linfatico, il GOT (General Osteopathic Treatment) e il metodo di trattamento secondo Fulford.
Ogni minima alterazione residua dell’acetabolo pu condurre, in et adulta, ad una artrosi dell’anca
(N.B. da qui l’importanza, nel corso della valutazione osteopatica del neonato, del trattamento
di tutte le disfunzioni intraossee dell’iliaco, oltre che del bacino !!)
L’efficacia massima quando le cure iniziano precocemente, nel primo mese o, se possibile, anche
nei primi giorni di vita.
In presenza di lussazione alla nascita, le alterazioni anatomiche secondarie alla dislocazione della
testa femorale non sono ancora consolidate, mentre possono esserlo quando il trattamento inizia
tardivamente, dopo il 2 o 3 mese di vita del bambino.
OSTEOPATIA CRANIALE PER BAMBINI CON PARALISI CEREBRALE: UNA SPERIMENTAZ...Braglia
Unità di Ricerca Cerebra
L’Unità di Ricerca Cerebra è stata fondata per aiutare a stabilire quali trattamenti e terapie migliorano la salute e il benessere di bambini con disabilità e le loro famiglie. L’Unità risponde alle domande delle famiglie circa le terapie e i servizi sanitari per bambini e giovani con problematiche neurologiche e fornisce le evidenze necessarie per aiutare le famiglie a prendere decisioni sulle cure . Dove l’evidenza è carente, l’Unità cerca finanziamenti per lo svolgimento di trial clinici per valutare l’efficacia di interventi che le famiglie ritengono essere importanti, come la attività funzionale, l’inclusione e partecipazione sociale e la qualità della vita.
L’osteopatia pediatrica. Principi e applicazioni clinicheBraglia
L’osteopatia è una terapia manuale che consiste in delicate mobilizzazioni del
sistema muscolo-scheletrico.
I principi su cui si basa trovano spiegazione nelle conoscenze di anatomia e fisiologia.
Il paziente viene considerato nella sua globalità, come una unità funzionale
in cui tutte le parti sono collegate.
La proposta dell’osteopatia in ambito pediatrico fa riferimento agli insegnamenti
della Dott.ssa Viola Frymann, richiede conoscenze specifiche e un adeguato
training formativo. Sono necessarie competenze mediche, per un adeguato inquadramento
clinico, e una particolare sensibilità percettiva per entrare in contatto
con i delicati tessuti del neonato e del bambino. Gli ambiti di applicazione sono
molteplici. I motivi di consulto più frequenti sono le problematiche muscolo scheletriche
e posturali (es. plagiocefalia). Inserita in un progetto riabilitativo può essere
di supporto in bambini con disturbi dello sviluppo. L’osteopatia ha un grande
valore anche nella prevenzione, per migliorare l’assetto posturale, la motricità e la
stabilità neurovegetativa del neonato, al fine di favorire la crescita e lo sviluppo
neuromotorio. L’esperienza dell’ambulatorio di follow up neuro evolutivo presso
l’Ospedale di Desenzano del Garda rappresenta un modello in cui l’osteopatia è
stata inserita in una presa in carico precoce e integrata del bambino. È importante
che il pediatra conosca le basi razionali dell’osteopatia, per considerarne
il potenziale.
Un test dell’udito alla nascita “potrebbe aiutare la diagnosi precoce dell’au...Braglia
Il disturbo dello spettro autistico (ASD) è una condizione del neurosviluppo associata a
difficoltà nei domini sociali, comunicativi e comportamentali.
Nella maggior parte di ASD l’eziologia è sconosciuta, ma vi sono numerosi fattori di rischio, tra
cui le comorbidità e le esposizioni materne a sostanze teratogene. Sebbene non faccia parte
dei criteri diagnostici, nella maggior parte delle persone con ASD sono presenti difficoltà
uditive che vanno dalla sordità all’iperacusia. E’ stato dimostrato che bambini con ASD ad alto
funzionamento hanno riflessi cerebrali uditivi significativamente più lenti e asimmetrici.
Inoltre gli studi istopatologici nei cervelli post-mortem di individui portatori di ASD hanno
costantemente rilevato un numero significativamente inferiore di neuroni nei nuclei uditivi
rispetto a pazienti non affetti da ASD il che implica la presenza di anomalie strutturali e
funzionali nel tronco cerebrale uditivo.
RIPERCUSSIONI della PLAGIOCEFALIA su POSTURA, FLESSIBILITA’ MUSCOLARE ed EQUI...Braglia
Obiettivo dello studio è stato quello di valutare postura, flessibilita’ muscolare ed equilibrio in bambini con età compresa fra i 3 e 5 anni con una storia di plagiocefalia non sinostosica. A questo scopo sono stati arruolati 52 bambini con una storia pregressa di plagiocefalia e confrontati con 52 soggetti di controllo appaiati per età, sesso, altezza, peso e attività fisica.
Cosa già conosciamo
1) la plagiocefalia comporta un’asimmetria cranio-facciale
2) è dimostrata una relazione fra la posizione durante il sonno, posture preferenziali, sviluppo motorio e plagiocefalia non sinostosica
3) studi precedenti hanno mostrato che l’asimmetria nell’infanzia influenza la postura statica e dinamica negli stadi di sviluppo successivi del bambino .
L’osteopatia ha un posto nel trattamento della dislessiaBraglia
Le cause della dislessia sono complesse e multiple e varie teorie cercano di spiegarne le
origini. Le più accreditate sono le teorie:
- genetica
- uditiva e fonologia
- visiva
- cerebellare
- magnocellulare
- sindrome da deficit posturale ( SDP)
- teoria osteopatica craniale
Problemi di sonno nel neonato e nel bambinoBraglia
Il sonno sembra essere benefico per il recupero neuronale, l'omeostasi sinaptica e la plasticità
cerebrale e per questo motivo i problemi di sonno dovrebbero essere presi sul serio nella pratica
clinica.
La prevalenza dei problemi di sonno varia dal 25% al 46% tra i bambini nell'infanzia e in età
prescolare. Nei neonati, è utile ricordare che il sonno scarso e l'irritabilità significano dolore,
salvo prova contraria.
I problemi di salute nei bambini derivanti dalla mancanza di sonno includono irritabilità, ansia e
disturbi dell'umore, obesità, diabete, problemi immunitari e ADHD .
E' segnalato poi il rischio che modelli di sonno anormale rappresentino fattori causali
nell'insorgenza di disturbi psichiatrici e comportamentali nel corso della vita, con problemi di ansia,
depressione e anoressia che raggiungono il picco durante l'adolescenza, favoriti dai molti
cambiamenti della maturazione ormonale e neurologica di questa fase di crescita.
È quindi importante che l'osteopata sia informato sui modelli di sonno fisiologico
Il trattamento osteopatico nell’Artrite Idiopatica Giovanile – Studio Sperime...Braglia
L’artrite idiopatica giovanile (AIG), secondo la International League of Association for Rheumatology (ILAR) è definita come “artrite ad eziologia sconosciuta di una o più articolazioni, con insorgenza prima dei sedici anni e con una durata minima di sei settimane”; colpisce circa un bambino ogni 1.000 e si calcola che in Italia ne siano affetti circa 10.000 bambini e adolescenti .
Si riconoscono differenti forme di AIG; le più frequenti sono l’oligoartrite che colpisce più spesso le bambine (dai 3 ai 10 anni), interessa al massimo 4 articolazioni e si associa spesso ad uveite anteriore asintomatica che a lungo andare, se non curata, può portare a cheratopatia, glaucoma o cecità e la poliartrite che colpisce più spesso ragazzine in età puberale, interessa più di 4 articolazioni ed in rari casi può essere sieropositiva per il fattore reumatoide; se non curata precocemente può provocare danni articolari irreversibili.
Meno frequenti l’ artrite sistemica con costante presenza di febbre elevata (sino a 40°/41°) per alcune ore al giorno che può perdurare settimane o mesi a cui si accompagna un rash cutaneo che ricorda molto quello del morbillo e la sindrome entesite artrite ( ERA ) che colpisce i maschi tra gli 8 e i 10 anni e presenta , oltre alla sinovite articolare, entesite soprattutto del tendine d’Achille e interessamento oculare con uveite anteriore acuta manifesta.
L'osteopatia nel trattamento del bambino con handicapBraglia
L’osteopatia nel bambino con handicap può essere un approccio importante sia nel caso di alterazioni funzionali dove può ridare un equilibrio ai meccanismi innati del corpo per permettere un’evoluzione del bambino più armonica, che nel caso di alterazioni importanti con sequele gravi dove l’osteopatia permette al bambino di sviluppare al meglio i suoi sistemi di compenso
Uno studio di coorte su neonati affetti da Plagiocefalia non sinostosicaBraglia
Plagiocephaly is a deformation of the skull with
various etiologies. It may be synostosic or not, and is a consequence
of the early fusion of one or more cranial sutures. This
pathology can determine, if not promptly addressed, a bad development
not only of the skull but also of the brain, depending on
the severity of the stenosis.
Discussion: This study shows that an adequate rehabilitation
protocol and an early intake of the newborn generate an improvement
in osteopathic indices (ODDI and CPI) and a significant reduction
in the presence of infants with deficit already from the
second treatment.
Osteopatia per la Gravidanza - Osteopathy for ObstetricsMarco Siccardi
2° premio al Congresso Nazionale Osteopati ROI nel 2017, i risultati di uno studio longitudinale su 327 primipare. Diagnosi e trattamento osteopatico migliorano gli outcomes materni e fetali. Second Prize at 2017 National Osteopathic Congress ROI. Longitudinal coohort study on 327 nulliparae. Osteopathic diagnosis an treatment improve mathernal and neonatal outcomes.
Confronto tra neonati prematuri e quelli a termine nella preferenza per gli s...Braglia
Si è effettuato uno studio osservazionale su 59 neonati di cui 28 prematuri. I bambini sono stati valutati nelle prime ore di vita mostrando loro due modelli, uno con un volto umano normale e l’altro con un viso distorto (occhi, naso e bocca disallineati);
il riconoscimento dello stimolo era considerato positivo quando il bambino presentava movimenti della testa o degli occhi verso il volto mostrato e si è visto che i prematuri non hanno preferenza per i volti naturali a differenza dei neonati a termine.
Approccio osteopatico al trattamento di un paziente con torcicollo infantile ...Braglia
I torcicolli infantili possono essere suddivisi in quelli a eziologia muscolare e non muscolare. Di particolare preoccupazione in questi ultimi sono le cause come il tumore e malformazioni di Arnold-Chiari.
Determinare l'eziologia come muscolare o non muscolare è importante poiché questi ultimi possono avere decorso più grave.
La disfunzione della colonna vertebrale occipitale e della cervicale, l'ipertonia muscolare degli scaleni, ecc. può portare ad asimmetrie facciali. Cose queste che non erano presenti in questo caso insolito che ha una incidenza solo dello 0.3- 1.9%.
Il miglioramento del torcicollo da 45 gradi a meno di 30 gradi mediante trattamento del solo SCM sinistro usando tecniche BLT e counterstrain, integrato da dolci trazioni eseguite dai genitori, supporta l'efficacia del trattamento manipolativo osteopatico conservativo nell'assistenza ai pazienti con diagnosi di torcicollo infantile muscolare. La letteratura medica suggerisce la necessità di intervento chirurgico in casi come questo; tuttavia, il successo dell'applicazione OMT delle BLT e delle tecniche counterstrain utilizzate in questo caso dimostra che sono necessari ulteriori studi sull'applicazione di queste tecniche. Questo caso mostra anche che è necessaria un'ulteriore ricerca sulla eziologia del torcicollo infantile congenito solo da retrazione dello SCM senza schemi cranici o asimmetrie facciali.
L’INTERVENTO OSTEOPATICO DEI DISTURBI RESPIRATORI RICORRENTI IN BAMBINI AFFET...Braglia
L’obiettivo di questo lavoro è stato verificare l’efficacia dell’intervento osteopatico nelle disfunzioni respiratorie ricorrenti nei bambini affetti dalla Sindrome di Down, implementando un trattamento volto a limitare i danni prodotti dall’ipossiemia causata dalle ostruzioni alle vie respiratorie superiori. Lo studio è stato realizzato grazie alle Associazioni di Persone con Sindrome dei Down (ADP) delle città di Livorno e Lucca.
Effetto della terapia manipolativa osteopatica sui test di funzionalità polm...Braglia
I pazienti che hanno ricevuto OMT in aggiunta alle cure usuali hanno avuto moderati aumenti delle
metriche PFT ripetute nello stesso giorno rispetto ai pazienti che hanno ricevuto solo cure
usuali; tuttavia, le differenze non erano n clinicamente n statisticamente significative
IL TRATTAMENTO OSTEOPATICO MANIPOLATIVO PER LE SEQUELE POST-OPERATORIE A LUNG...Braglia
L’atresia esofagea (AE) è una agenesia congenita di una porzione dell’esofago. È considerata una
malattia rara con un'incidenza di 1/2500 nati. Il tipo C, in accordo con la classificazione di Gross
(atresia esofagea con una fistola distale tracheo-esofagea) è la forma più frequente, con un'incidenza
dell'85%. I neonati affetti da questa patologia usualmente vanno incontro alla chirurgia durante i primi
stadi della vita e l'intervento può essere eseguito attraverso una toracotomia o una toracoscopia, a
seconda della scelta del chirurgo.
La plagiocefalia/brachicefalia posizionale è associata a successive problemat...Braglia
L’obiettivo di questo studio è di rispondere alla domanda se tra i bambini in età scolare vi sia una
associazione tra una storia di plagiocefalia/brachicefalia posizionale (PPB) sui risultati cognitivi e
scolastici, rispetto ai bambini senza una storia di PPB.
Lo studio, ambientato al Centro Craniofacciale infantile di Seattle, ha visto la partecipazione di 187
bambini in età scolare con storia di PPB e di 149 controlli.
I risultati cognitivi e scolastici sono stati misurati con la Differential Ability Scales (seconda
edizione) e con il Wechsler Individual Achievement Test (terza edizione).
LA ZOPPIA NEL BAMBINO: DIFFERENZIARE LE CAUSE BENIGNE DA QUELLE PIU’ PREOCCUP...Braglia
La zoppia nei bambini è frequente – l’incidenza è più o meno di 2/1000 – ma non è mai normale;
indica dolore, debolezza o anomalie strutturali. In molti casi è il risultato di un trauma. La zoppia in
genere si risolve e non lascia sequele. La diagnosi differenziale non è sempre semplice (tabella 1) e
in alcuni casi la zoppia è associata a morbidità significative.
Osteopatia pediatrica è un testo fondamentale per gli studenti di Osteopatia e i professionisti della salute, che trovano nel libro nozioni riguardanti l’embriologia, la gravidanza, il parto e lo sviluppo del bambino. Gli autori approfondiscono i principi della diagnosi e del trattamento osteopatico, gli approcci viscerale, fasciale, craniosacrale e linfatico, il GOT (General Osteopathic Treatment) e il metodo di trattamento secondo Fulford.
Ogni minima alterazione residua dell’acetabolo pu condurre, in et adulta, ad una artrosi dell’anca
(N.B. da qui l’importanza, nel corso della valutazione osteopatica del neonato, del trattamento
di tutte le disfunzioni intraossee dell’iliaco, oltre che del bacino !!)
L’efficacia massima quando le cure iniziano precocemente, nel primo mese o, se possibile, anche
nei primi giorni di vita.
In presenza di lussazione alla nascita, le alterazioni anatomiche secondarie alla dislocazione della
testa femorale non sono ancora consolidate, mentre possono esserlo quando il trattamento inizia
tardivamente, dopo il 2 o 3 mese di vita del bambino.
OSTEOPATIA CRANIALE PER BAMBINI CON PARALISI CEREBRALE: UNA SPERIMENTAZ...Braglia
Unità di Ricerca Cerebra
L’Unità di Ricerca Cerebra è stata fondata per aiutare a stabilire quali trattamenti e terapie migliorano la salute e il benessere di bambini con disabilità e le loro famiglie. L’Unità risponde alle domande delle famiglie circa le terapie e i servizi sanitari per bambini e giovani con problematiche neurologiche e fornisce le evidenze necessarie per aiutare le famiglie a prendere decisioni sulle cure . Dove l’evidenza è carente, l’Unità cerca finanziamenti per lo svolgimento di trial clinici per valutare l’efficacia di interventi che le famiglie ritengono essere importanti, come la attività funzionale, l’inclusione e partecipazione sociale e la qualità della vita.
L’osteopatia pediatrica. Principi e applicazioni clinicheBraglia
L’osteopatia è una terapia manuale che consiste in delicate mobilizzazioni del
sistema muscolo-scheletrico.
I principi su cui si basa trovano spiegazione nelle conoscenze di anatomia e fisiologia.
Il paziente viene considerato nella sua globalità, come una unità funzionale
in cui tutte le parti sono collegate.
La proposta dell’osteopatia in ambito pediatrico fa riferimento agli insegnamenti
della Dott.ssa Viola Frymann, richiede conoscenze specifiche e un adeguato
training formativo. Sono necessarie competenze mediche, per un adeguato inquadramento
clinico, e una particolare sensibilità percettiva per entrare in contatto
con i delicati tessuti del neonato e del bambino. Gli ambiti di applicazione sono
molteplici. I motivi di consulto più frequenti sono le problematiche muscolo scheletriche
e posturali (es. plagiocefalia). Inserita in un progetto riabilitativo può essere
di supporto in bambini con disturbi dello sviluppo. L’osteopatia ha un grande
valore anche nella prevenzione, per migliorare l’assetto posturale, la motricità e la
stabilità neurovegetativa del neonato, al fine di favorire la crescita e lo sviluppo
neuromotorio. L’esperienza dell’ambulatorio di follow up neuro evolutivo presso
l’Ospedale di Desenzano del Garda rappresenta un modello in cui l’osteopatia è
stata inserita in una presa in carico precoce e integrata del bambino. È importante
che il pediatra conosca le basi razionali dell’osteopatia, per considerarne
il potenziale.
Un test dell’udito alla nascita “potrebbe aiutare la diagnosi precoce dell’au...Braglia
Il disturbo dello spettro autistico (ASD) è una condizione del neurosviluppo associata a
difficoltà nei domini sociali, comunicativi e comportamentali.
Nella maggior parte di ASD l’eziologia è sconosciuta, ma vi sono numerosi fattori di rischio, tra
cui le comorbidità e le esposizioni materne a sostanze teratogene. Sebbene non faccia parte
dei criteri diagnostici, nella maggior parte delle persone con ASD sono presenti difficoltà
uditive che vanno dalla sordità all’iperacusia. E’ stato dimostrato che bambini con ASD ad alto
funzionamento hanno riflessi cerebrali uditivi significativamente più lenti e asimmetrici.
Inoltre gli studi istopatologici nei cervelli post-mortem di individui portatori di ASD hanno
costantemente rilevato un numero significativamente inferiore di neuroni nei nuclei uditivi
rispetto a pazienti non affetti da ASD il che implica la presenza di anomalie strutturali e
funzionali nel tronco cerebrale uditivo.
RIPERCUSSIONI della PLAGIOCEFALIA su POSTURA, FLESSIBILITA’ MUSCOLARE ed EQUI...Braglia
Obiettivo dello studio è stato quello di valutare postura, flessibilita’ muscolare ed equilibrio in bambini con età compresa fra i 3 e 5 anni con una storia di plagiocefalia non sinostosica. A questo scopo sono stati arruolati 52 bambini con una storia pregressa di plagiocefalia e confrontati con 52 soggetti di controllo appaiati per età, sesso, altezza, peso e attività fisica.
Cosa già conosciamo
1) la plagiocefalia comporta un’asimmetria cranio-facciale
2) è dimostrata una relazione fra la posizione durante il sonno, posture preferenziali, sviluppo motorio e plagiocefalia non sinostosica
3) studi precedenti hanno mostrato che l’asimmetria nell’infanzia influenza la postura statica e dinamica negli stadi di sviluppo successivi del bambino .
L’osteopatia ha un posto nel trattamento della dislessiaBraglia
Le cause della dislessia sono complesse e multiple e varie teorie cercano di spiegarne le
origini. Le più accreditate sono le teorie:
- genetica
- uditiva e fonologia
- visiva
- cerebellare
- magnocellulare
- sindrome da deficit posturale ( SDP)
- teoria osteopatica craniale
Problemi di sonno nel neonato e nel bambinoBraglia
Il sonno sembra essere benefico per il recupero neuronale, l'omeostasi sinaptica e la plasticità
cerebrale e per questo motivo i problemi di sonno dovrebbero essere presi sul serio nella pratica
clinica.
La prevalenza dei problemi di sonno varia dal 25% al 46% tra i bambini nell'infanzia e in età
prescolare. Nei neonati, è utile ricordare che il sonno scarso e l'irritabilità significano dolore,
salvo prova contraria.
I problemi di salute nei bambini derivanti dalla mancanza di sonno includono irritabilità, ansia e
disturbi dell'umore, obesità, diabete, problemi immunitari e ADHD .
E' segnalato poi il rischio che modelli di sonno anormale rappresentino fattori causali
nell'insorgenza di disturbi psichiatrici e comportamentali nel corso della vita, con problemi di ansia,
depressione e anoressia che raggiungono il picco durante l'adolescenza, favoriti dai molti
cambiamenti della maturazione ormonale e neurologica di questa fase di crescita.
È quindi importante che l'osteopata sia informato sui modelli di sonno fisiologico
Il trattamento osteopatico nell’Artrite Idiopatica Giovanile – Studio Sperime...Braglia
L’artrite idiopatica giovanile (AIG), secondo la International League of Association for Rheumatology (ILAR) è definita come “artrite ad eziologia sconosciuta di una o più articolazioni, con insorgenza prima dei sedici anni e con una durata minima di sei settimane”; colpisce circa un bambino ogni 1.000 e si calcola che in Italia ne siano affetti circa 10.000 bambini e adolescenti .
Si riconoscono differenti forme di AIG; le più frequenti sono l’oligoartrite che colpisce più spesso le bambine (dai 3 ai 10 anni), interessa al massimo 4 articolazioni e si associa spesso ad uveite anteriore asintomatica che a lungo andare, se non curata, può portare a cheratopatia, glaucoma o cecità e la poliartrite che colpisce più spesso ragazzine in età puberale, interessa più di 4 articolazioni ed in rari casi può essere sieropositiva per il fattore reumatoide; se non curata precocemente può provocare danni articolari irreversibili.
Meno frequenti l’ artrite sistemica con costante presenza di febbre elevata (sino a 40°/41°) per alcune ore al giorno che può perdurare settimane o mesi a cui si accompagna un rash cutaneo che ricorda molto quello del morbillo e la sindrome entesite artrite ( ERA ) che colpisce i maschi tra gli 8 e i 10 anni e presenta , oltre alla sinovite articolare, entesite soprattutto del tendine d’Achille e interessamento oculare con uveite anteriore acuta manifesta.
L'osteopatia nel trattamento del bambino con handicapBraglia
L’osteopatia nel bambino con handicap può essere un approccio importante sia nel caso di alterazioni funzionali dove può ridare un equilibrio ai meccanismi innati del corpo per permettere un’evoluzione del bambino più armonica, che nel caso di alterazioni importanti con sequele gravi dove l’osteopatia permette al bambino di sviluppare al meglio i suoi sistemi di compenso
Uno studio di coorte su neonati affetti da Plagiocefalia non sinostosicaBraglia
Plagiocephaly is a deformation of the skull with
various etiologies. It may be synostosic or not, and is a consequence
of the early fusion of one or more cranial sutures. This
pathology can determine, if not promptly addressed, a bad development
not only of the skull but also of the brain, depending on
the severity of the stenosis.
Discussion: This study shows that an adequate rehabilitation
protocol and an early intake of the newborn generate an improvement
in osteopathic indices (ODDI and CPI) and a significant reduction
in the presence of infants with deficit already from the
second treatment.
Osteopatia per la Gravidanza - Osteopathy for ObstetricsMarco Siccardi
2° premio al Congresso Nazionale Osteopati ROI nel 2017, i risultati di uno studio longitudinale su 327 primipare. Diagnosi e trattamento osteopatico migliorano gli outcomes materni e fetali. Second Prize at 2017 National Osteopathic Congress ROI. Longitudinal coohort study on 327 nulliparae. Osteopathic diagnosis an treatment improve mathernal and neonatal outcomes.
Espansione rapida mascellare e adenotonsillectomia nella sindrome da apnea os...Braglia
I disturbi respiratori correlati al sonno (Sleep-disordered breathing o SDB) vanno dal semplice
russamento primario all'apnea ostruttiva del sonno (OSA).
La prevalenza di SDB nella popolazione pediatrica generale varia dal 7% all'11% e, nel 90% dei
bambini, la sindrome non viene diagnosticata.
Questi tassi sono preoccupanti, poiché gli SDB sono associati a problemi neurocognitivi
irreversibili nei bambini.
Secondo Jan et al, "... i disturbi del sonno cronici non trattati possono portare a uno sviluppo
cerebrale alterato, danni neuronali e perdita permanente dei potenziali di sviluppo."
Effetti dello stress neonatale sul sistema neuroendocrino e immunologico. Di ...Braglia
Irwin Korr scrive nelle sue ultime riflessioni filosofiche sull’osteopatia: “è una tragedia che il nostro sistema sanitario si debba occupare prevalentemente di pazienti anziani con patologie croniche, quando milioni di bambini e giovani si trovano sulla via che porterà alle stesse sofferenze.”
L’osteopatia offre spunti interessanti al servizio della medicina pubblica che potrebbero accompagnare le persone verso una condizione di vita in salute. Oggi è di grande importanza per gli osteopati conoscere lo sviluppo e l’influenza degli effetti patologici sul sistema neuroendocrino e immunologico e sulla predisposizione e lo sviluppo di patologie. La comprensione da parte dell’osteopata delle esperienze fatte da un bambino in tenerissima età gli permetterà di trovare una condotta di trattamento osteopatico per influenzare in modo positivo la crescita e lo sviluppo del piccolo paziente.
Questa malattia può essere associata ad altre malattie tipicamente legate ad una alterata funzione del sistema immunitario quali: malattia di Basedow-Graves, gastrite atrofica, morbo celiaco, epatite C, miastenia, xerostomia, cheratocongiuntivite sicca, deficit surrenalico, insufficienza ovarica prematura (P.O.F. o menopausa precoce), vitiligo, Sindrome di Schmidt (insufficienza surrenale, ipoparatiroidismo, diabete, insufficienza ovarica).
La disfunzione intraossea nella prospettiva osteopatica: meccanismi osseiBraglia
La disfunzione somatica (SD) è considerata un ostacolo alle capacità di autoregolazione
intrinseche del corpo e diversi tessuti possono essere coinvolti in questo processo
disfunzionale, incluso l'osso. La cosiddetta disfunzione intraossea si riferisce alla
restrizione della flessibilità naturale delle componenti fibrose della matrice del
tessuto osseo o di quella cartilaginea o di altre aree membranose. Lo sviluppo del
tessuto osseo è un processo continuo che dura per tutta la vita e alcune ossa si fondono
solo anni o decenni dopo la nascita.
Legame tra batteri intestinali e sonno nei neonatiBraglia
Le Università di Friburgo e di Zurigo dimostrano che il legame tra sonno e flora intestinale esiste
già nei neonati. E questo, dall'età di 3 mesi, come osservano per la prima volta Salome Kurth,
dell'Università di Friburgo, e Sarah Schoch, dell'Università di Zurigo.
I due specialisti del sonno hanno potuto dimostrare che i bambini che dormono di più durante il
giorno hanno una minore variabilità di batteri intestinali e che la frammentazione del sonno
notturno è legata al tipo di batteri presenti nell'intestino. "Tali interazioni erano note fino ad ora
solo negli adulti", osserva Sarah Schoch.
Ruolo della sensibilizzazione del tronco cerebrale nella fisiopatologia della...Braglia
La plagiocefalia è di osservazione frequente nella pratica osteopatica. Può essere presente
nella variante sinostosica, causata dalla assenza o da chiusura prematura di una o più suture
craniche e non sinostosica, denominata plagiocefalia deformante (DP) o deformità cranica
posturale caratterizzata da assenza di alterazioni della ossificazione ma legata a squilibri
funzionali nel corpo. L'insorgenza di plagiocefalia non sinototica (n-PC) è più frequente della
variante sinostotica e può trovare indicazione nell'osteopatia.
CONSIDERAZIONI OSTEOPATICHE PER LE DONNE CHE ALLATTANOBraglia
ben consolidati e comprendono, per il bambino, la protezione contro le comuni infezioni infantili, la
prevenzione del diabete di tipo 2 e dell'ipertensione sistolica, tassi più bassi di sindrome della morte
improvvisa del lattante, migliori prestazioni nei test di intelligenza, riduzione dell'obesità e
microbiota intestinale migliore. I benefici per la madre includono una riduzione dei rischi di cancro
al seno, diabete, iperlipidemia, ipertensione, infarto miocardico, obesità e cancro ovarico.
PROBLEMI DI SONNO NEL NEONATO E NEL BAMBINOBraglia
Il sonno sembra essere benefico per il recupero neuronale, l'omeostasi sinaptica e la plasticità
cerebrale e per questo motivo i problemi di sonno dovrebbero essere presi sul serio nella pratica
clinica.
La prevalenza dei problemi di sonno varia dal 25% al 46% tra i bambini nell'infanzia e in età
prescolare. Nei neonati, è utile ricordare che il sonno scarso e l'irritabilità significano dolore,
salvo prova contraria.
I problemi di salute nei bambini derivanti dalla mancanza di sonno includono irritabilità, ansia e
disturbi dell'umore, obesità, diabete, problemi immunitari e ADHD
I bambini usano entrambi gli emisferi cerebrali per capire il linguaggio, a d...Braglia
Neonati e bambini piccoli hanno cervelli con una sorta di superpotere, dicono i neuroscienziati del
Georgetown University Medical Center. Mentre gli adulti elaborano la maggior parte dei compiti
neurali in aree specifiche in uno o nell'altro dei due emisferi del loro cervello, i giovani usano entrambi
gli emisferi destro e sinistro per svolgere lo stesso compito. La scoperta suggerisce una possibile
ragione per cui i bambini sembrano riprendersi da una lesione neurale molto più facilmente degli
adulti.
Non esiste una densit unica. Il corpo del bambino ne contiene un certo numero che difficile
valutare a priori.
Alcune densit interagiscono all’interno del tessuto connettivo in uno schema lesionale <in serie>.
Altre densit non sono apparentemente legate tra di loro e sono disposte a strati che si
sovrappongono; a ogni densit corrisponde una storia traumatica e quindi gli strati di densit si
susseguono nel tempo (organizzazione <in parallelo>). In questo caso la deprogrammazione degli
strati va fatta rispettando l’ordine cronologico lesionale che i tessuti suggeriscono eseguendo il
test di compressione/trazione
Effetto del modo di respirare sulla crescita cranio facciale, rivisitazioneBraglia
Viste le recenti evidenze rilevate nei bambini con OSA, si pu ipotizzare che la struttura
craniofacciale e i suoi cambiamenti dopo adenotonsillectomia, in pazienti con ingrossamento di
tonsille/adenoidi (classicamente considerati come pazienti con respirazione orale) non sono solo
causati da un'alterazione meccanica nell'equilibrio muscolare e dalla posizione del capo e della lingua
dovuta al cambiamento nel modo di respirare, ma anche da una pi complessa sequenza di eventi
epigenetici.
LE COLICHE DEL NEONATO: CAUSE E TRATTAMENTO OSTEOPATICOBraglia
La richiesta di consulenza pediatrica e osteopatica per coliche neonatali è molto frequente.
Esiste una regola generalmente accettata ed è la regola del tre: se il bambino piange
inconsolabilmente per più di tre ore al giorno, più di tre giorni alla settimana e ha un'età compresa
tra tre settimane e tre mesi, potrebbe trattarsi di colica.
I bambini usano entrambi gli emisferi cerebrali per capire il linguaggio, a d...Braglia
Neonati e bambini piccoli hanno cervelli con una sorta di superpotere, dicono i neuroscienziati del
Georgetown University Medical Center. Mentre gli adulti elaborano la maggior parte dei compiti
neurali in aree specifiche in uno o nell'altro dei due emisferi del loro cervello, i giovani usano entrambi
gli emisferi destro e sinistro per svolgere lo stesso compito. La scoperta suggerisce una possibile
ragione per cui i bambini sembrano riprendersi da una lesione neurale molto più facilmente degli
adulti.
Il singhiozzo del neonato potrebbe essere la chiave per lo sviluppo del cervelloBraglia
Un nuovo studio, pubblicato su Clinical Neurophysiology, basato su scansioni cerebrali
di neonati, ha rilevato che ogni volta che il neonato singhiozza, innesca una grande
ondata di segnali cerebrali che potrebbero aiutare il bambino a imparare a regolare la
respirazione.
I movimenti involontari del corpo isolati sono importanti nei neonati pre-termine e a
termine. Il feedback affettivo propriocettivo e tattile a seguito di contrazioni muscolari
degli arti è associato a risposte EEG somatotopiche.
L’obiettivo dello studio è stato quello di testare se la contrazione del diaframma fornisca
input afferenti al cervello in via di sviluppo, come a seguito della contrazione muscolare
degli arti.
Positional plagiocephaly from structure to function: Clinical experience of t...Braglia
Objective: Aim of the study is to evaluate disorders related to positional plagiocephaly and introduce a new model of early intervention based on the osteopathic
integrated approach.
Methods: We review clinical experience of the “Program for Neurodevelopmental Follow-up and Pediatric Osteopathy”, a service dedicated to newborns at risk for
developmental disorders.
Results: We present clinical data of 310 newborns followed during first years of life. Data analysis examines perinatal history, general features and disorders that
could be related to plagiocephaly.
Conclusions: The experience confirms that plagiocephaly is not only a problem regarding the shape of the head, it involves the functions. In our Service most babies
(81%) with positional plagiocephaly showed isolated or associated disorders that had an impact on growth, behavior and development. The early intervention based
on the osteopathic integrated approach is addressed not only to the cranial shape but consider the baby as a whole, and the environment where he lives.
Instabilità naturale della colonna cervicale nel bambino -di Luc Peeters, MSc...Braglia
I traumi della colonna cervicale nei bambini interessano in genere la parte
superiore della colonna cervicale, dall’occipite sino a C3: la biomeccanica e
l’anatomia particolare della colonna cervicale nei bambini possono giustificare
questa problematica.
Il fulcro dei movimenti della colonna cervicale nel bambino si posiziona a livello
di C2-C3 mentre nell’adulto invece è a livello di C5-C6. Per questo motivo è
consigliabile mettere il bambino supino in modo che l’occipite sia sempre un po’
più basso del torace
Il dolore nel bambino - Roselyne Lalauze-PolBraglia
Questa definizione si adatta bene al dolore dell’infanzia. Le vie afferenti del dolore sono
composte da diverse fibre: la maggior parte sono di piccolo diametro e sono a conduzione
lenta (fibre C), amieliniche, rappresentano il 60-90% di tutte le fibre afferenti cutanee e
viscerali, e sono presenti alla nascita e già attive. La maturazione delle funzioni inibitrici
invece è molto lontana dall’essere completa e potere contrastare efficacemente le sensazioni
dolorose. L’esperienza dolorosa del neonato è dunque spesso molto importante perché ancora
poco modulata.
Osteopatia cranica neonatale e plasticità neurofasciale - Pierre RenaudeauBraglia
Questo articolo propone di ridefinire l'osteopatia cranica per i bambini, a seguito delle
scoperte in ambito biologico di R. Schleip sulla plasticità neurofasciale e dei dati scientifici
noti su elasticità, plasticità dell'osso, ma anche mobilità e, più sorprendentemente,
contrattilità del cranio.
Come cambia l’anatomia del cervello con la maturazione nell’adolescenzaBraglia
La maturazione della microstruttura cerebrale e del metabolismo sono associati ad una
maggiore capacità di autoregolazione durante il passaggio dall'infanzia all'adolescenza.
In uno studio unico nel suo genere, i ricercatori dell'Ospedale pediatrico di Los Angeles
mettono insieme uno studio che mostra come un'ondata di maturazione cerebrale sia alla
base degli importanti cambiamenti sociali e comportamentali dei bambini durante questa
fase di sviluppo.
Man mano che i bambini maturano, molti aspetti della loro vita cambiano in preparazione
all'età adulta. I contatti scolastici e sociali si intensificano durante questo periodo,
richiedendo una padronanza crescente di pensieri, emozioni e comportamenti.
Come cambia l’anatomia del cervello con la maturazione nell’adolescenza
l'effetto placebo è riscontrabile nei neonati? Risultati di uno studio controllato randomizzato in osteopatia
1. L'effetto placebo è riscontrabile nei neonati? Risultati da uno studio controllato
randomizzato in osteopatia
Francesco Cerritelli, DO, MS1
; Gina Barlafante, MD, DO2
; Cinzia Renzetti, MD, DO2
;
Federica Ricci, DO2
; Nicola Loprete, DO2
; Gianfranco Pizzolorusso, DO1
; Paola Fusilli, MD3
;
Carmine D'Incecco, MD3
1
European Institute for Evidence Based Osteopathic Medicine, Pescara, Italy; 2
Research Department,
Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale, Pescara, Italy; 3
Neonatal Intensive Care Unit, Pescara Hospital,
Pescara, Italy
L'effetto placebo è stato ampiamente studiato e dibattuto in medicina. È interessante notare
che la maggior parte degli studi si è concentrata su bambini e adulti ma non sui neonati. Nel
campo della medicina osteopatica, pochi studi hanno documentato questo effetto usando la
terapia sham. Uno studio precedente ha mostrato l'associazione tra trattamento manipolativo
osteopatico e durata della degenza ospedaliera (LOS) nei neonati. Tuttavia, nessuna ricerca
è stata condotta sull'effetto placebo in neonati trattati con la medicina osteopatica.
Obiettivo: l’obiettivo dello studio è stato di rilevare l'associazione tra il trattamento con
placebo e cambiamenti clinici nei neonati.
E’ stato realizzato uno studio randomizzato in doppio cieco su 250 neonati pretermine senza
complicanze mediche (età gestazionale, 29-37 settimane). Dopo l'iscrizione, tutti i
partecipanti sono stati assegnati in modo casuale allo studio (n = 107) o ai gruppi di controllo
(n = 143). Tutti i neonati pretermine hanno ricevuto cure pediatriche di routine e la terapia
sham osteopatica è stata somministrata al gruppo di studio per l'intero periodo di
ospedalizzazione. L'outcome primario era valutare l'efficacia della terapia sham nel ridurre la
LOS.
Risultati: all'entrata, l'analisi statistica non ha mostrato differenze tra i gruppi. Alla fine dello
studio, dopo l'aggiustamento per tutti i potenziali fattori confondenti, l'analisi del modello
lineare non ha mostrato differenze nell'outcome primario (differenza media, 2.444, intervallo
di confidenza al 95%, 0.447-5.337, P = .09).
Conclusioni: questo studio è il primo sul campo a dimostrazione che non vi è nessun effetto
clinico del trattamento placebo utilizzando la terapia sham sui neonati, e questo pone
domande sull'età in cui inizia l'effetto placebo.