2° premio al Congresso Nazionale Osteopati ROI nel 2017, i risultati di uno studio longitudinale su 327 primipare. Diagnosi e trattamento osteopatico migliorano gli outcomes materni e fetali. Second Prize at 2017 National Osteopathic Congress ROI. Longitudinal coohort study on 327 nulliparae. Osteopathic diagnosis an treatment improve mathernal and neonatal outcomes.
LA ZOPPIA NEL BAMBINO: DIFFERENZIARE LE CAUSE BENIGNE DA QUELLE PIU’ PREOCCUP...Braglia
La zoppia nei bambini è frequente – l’incidenza è più o meno di 2/1000 – ma non è mai normale;
indica dolore, debolezza o anomalie strutturali. In molti casi è il risultato di un trauma. La zoppia in
genere si risolve e non lascia sequele. La diagnosi differenziale non è sempre semplice (tabella 1) e
in alcuni casi la zoppia è associata a morbidità significative.
IL TRATTAMENTO OSTEOPATICO MANIPOLATIVO PER LE SEQUELE POST-OPERATORIE A LUNG...Braglia
L’atresia esofagea (AE) è una agenesia congenita di una porzione dell’esofago. È considerata una
malattia rara con un'incidenza di 1/2500 nati. Il tipo C, in accordo con la classificazione di Gross
(atresia esofagea con una fistola distale tracheo-esofagea) è la forma più frequente, con un'incidenza
dell'85%. I neonati affetti da questa patologia usualmente vanno incontro alla chirurgia durante i primi
stadi della vita e l'intervento può essere eseguito attraverso una toracotomia o una toracoscopia, a
seconda della scelta del chirurgo.
LA ZOPPIA NEL BAMBINO: DIFFERENZIARE LE CAUSE BENIGNE DA QUELLE PIU’ PREOCCUP...Braglia
La zoppia nei bambini è frequente – l’incidenza è più o meno di 2/1000 – ma non è mai normale;
indica dolore, debolezza o anomalie strutturali. In molti casi è il risultato di un trauma. La zoppia in
genere si risolve e non lascia sequele. La diagnosi differenziale non è sempre semplice (tabella 1) e
in alcuni casi la zoppia è associata a morbidità significative.
IL TRATTAMENTO OSTEOPATICO MANIPOLATIVO PER LE SEQUELE POST-OPERATORIE A LUNG...Braglia
L’atresia esofagea (AE) è una agenesia congenita di una porzione dell’esofago. È considerata una
malattia rara con un'incidenza di 1/2500 nati. Il tipo C, in accordo con la classificazione di Gross
(atresia esofagea con una fistola distale tracheo-esofagea) è la forma più frequente, con un'incidenza
dell'85%. I neonati affetti da questa patologia usualmente vanno incontro alla chirurgia durante i primi
stadi della vita e l'intervento può essere eseguito attraverso una toracotomia o una toracoscopia, a
seconda della scelta del chirurgo.
Ogni minima alterazione residua dell’acetabolo pu condurre, in et adulta, ad una artrosi dell’anca
(N.B. da qui l’importanza, nel corso della valutazione osteopatica del neonato, del trattamento
di tutte le disfunzioni intraossee dell’iliaco, oltre che del bacino !!)
L’efficacia massima quando le cure iniziano precocemente, nel primo mese o, se possibile, anche
nei primi giorni di vita.
In presenza di lussazione alla nascita, le alterazioni anatomiche secondarie alla dislocazione della
testa femorale non sono ancora consolidate, mentre possono esserlo quando il trattamento inizia
tardivamente, dopo il 2 o 3 mese di vita del bambino.
L’osteopatia pediatrica. Principi e applicazioni clinicheBraglia
L’osteopatia è una terapia manuale che consiste in delicate mobilizzazioni del
sistema muscolo-scheletrico.
I principi su cui si basa trovano spiegazione nelle conoscenze di anatomia e fisiologia.
Il paziente viene considerato nella sua globalità, come una unità funzionale
in cui tutte le parti sono collegate.
La proposta dell’osteopatia in ambito pediatrico fa riferimento agli insegnamenti
della Dott.ssa Viola Frymann, richiede conoscenze specifiche e un adeguato
training formativo. Sono necessarie competenze mediche, per un adeguato inquadramento
clinico, e una particolare sensibilità percettiva per entrare in contatto
con i delicati tessuti del neonato e del bambino. Gli ambiti di applicazione sono
molteplici. I motivi di consulto più frequenti sono le problematiche muscolo scheletriche
e posturali (es. plagiocefalia). Inserita in un progetto riabilitativo può essere
di supporto in bambini con disturbi dello sviluppo. L’osteopatia ha un grande
valore anche nella prevenzione, per migliorare l’assetto posturale, la motricità e la
stabilità neurovegetativa del neonato, al fine di favorire la crescita e lo sviluppo
neuromotorio. L’esperienza dell’ambulatorio di follow up neuro evolutivo presso
l’Ospedale di Desenzano del Garda rappresenta un modello in cui l’osteopatia è
stata inserita in una presa in carico precoce e integrata del bambino. È importante
che il pediatra conosca le basi razionali dell’osteopatia, per considerarne
il potenziale.
La collaborazione tra ostetriche e osteopati di Günter Steinfurth (osteopata...Braglia
La grande esperienza e conoscenza delle ostetriche riguardo la gravidanza, il
parto e lo sviluppo del nascituro è fondamentale per questa cooperazione
interdisciplinare. Per prima cosa cerchiamo di chiarire perché riteniamo che
l'osteopatia sia particolarmente indicata per le donne in stato di gravidanza, i
neonati e lattanti e le neomamme.
Il trattamento osteopatico nell’Artrite Idiopatica Giovanile – Studio Sperime...Braglia
L’artrite idiopatica giovanile (AIG), secondo la International League of Association for Rheumatology (ILAR) è definita come “artrite ad eziologia sconosciuta di una o più articolazioni, con insorgenza prima dei sedici anni e con una durata minima di sei settimane”; colpisce circa un bambino ogni 1.000 e si calcola che in Italia ne siano affetti circa 10.000 bambini e adolescenti .
Si riconoscono differenti forme di AIG; le più frequenti sono l’oligoartrite che colpisce più spesso le bambine (dai 3 ai 10 anni), interessa al massimo 4 articolazioni e si associa spesso ad uveite anteriore asintomatica che a lungo andare, se non curata, può portare a cheratopatia, glaucoma o cecità e la poliartrite che colpisce più spesso ragazzine in età puberale, interessa più di 4 articolazioni ed in rari casi può essere sieropositiva per il fattore reumatoide; se non curata precocemente può provocare danni articolari irreversibili.
Meno frequenti l’ artrite sistemica con costante presenza di febbre elevata (sino a 40°/41°) per alcune ore al giorno che può perdurare settimane o mesi a cui si accompagna un rash cutaneo che ricorda molto quello del morbillo e la sindrome entesite artrite ( ERA ) che colpisce i maschi tra gli 8 e i 10 anni e presenta , oltre alla sinovite articolare, entesite soprattutto del tendine d’Achille e interessamento oculare con uveite anteriore acuta manifesta.
Uno studio di coorte su neonati affetti da Plagiocefalia non sinostosicaBraglia
Introduction: Plagiocephaly is a deformation of the skull with
various etiologies. It may be synostosic or not, and is a consequence
of the early fusion of one or more cranial sutures. This
pathology can determine, if not promptly addressed, a bad development
not only of the skull but also of the brain, depending on
the severity of the stenosis.
Materials and Methods: This study was performed on sample
of 347 consecutive infants affected by non-synostosis plagiocephaly
with post-natal age into range 10-910 days, were recruited
between December 2016 and September 2019.
Results: A significant negative trend for ODDI (oblique diameter
difference index) and CPI (cranial proportional index)index
among all therapies was observed (p<0.0001, for both), i.e. there
was a significant reduction of ODDI and CPI score, between first
and last therapy point. About infants with functional deficit only,
osteopathic deficit only and both functional and osteopathic deficit,
it resulted a significant negative trend (p<0.0001, for all), while
for infants without deficit, there was a significant positive trend
between first at last therapy point (p<0.0001).
Discussion: This study shows that an adequate rehabilitation
protocol and an early intake of the newborn generate an improvement
in osteopathic indices (ODDI and CPI) and a significant reduction
in the presence of infants with deficit already from the
second treatment.
Approccio osteopatico al trattamento di un paziente con torcicollo infantile ...Braglia
I torcicolli infantili possono essere suddivisi in quelli a eziologia muscolare e non muscolare. Di particolare preoccupazione in questi ultimi sono le cause come il tumore e malformazioni di Arnold-Chiari.
Determinare l'eziologia come muscolare o non muscolare è importante poiché questi ultimi possono avere decorso più grave.
La disfunzione della colonna vertebrale occipitale e della cervicale, l'ipertonia muscolare degli scaleni, ecc. può portare ad asimmetrie facciali. Cose queste che non erano presenti in questo caso insolito che ha una incidenza solo dello 0.3- 1.9%.
Il miglioramento del torcicollo da 45 gradi a meno di 30 gradi mediante trattamento del solo SCM sinistro usando tecniche BLT e counterstrain, integrato da dolci trazioni eseguite dai genitori, supporta l'efficacia del trattamento manipolativo osteopatico conservativo nell'assistenza ai pazienti con diagnosi di torcicollo infantile muscolare. La letteratura medica suggerisce la necessità di intervento chirurgico in casi come questo; tuttavia, il successo dell'applicazione OMT delle BLT e delle tecniche counterstrain utilizzate in questo caso dimostra che sono necessari ulteriori studi sull'applicazione di queste tecniche. Questo caso mostra anche che è necessaria un'ulteriore ricerca sulla eziologia del torcicollo infantile congenito solo da retrazione dello SCM senza schemi cranici o asimmetrie facciali.
l'effetto placebo è riscontrabile nei neonati? Risultati di uno studio contro...Ascenzi Clotilde
l’obiettivo dello studio è stato di rilevare l'associazione tra il trattamento con placebo e cambiamenti clinici nei neonati. questo studio è il primo sul campo a dimostrazione che non vi è nessun effetto clinico del trattamento placebo utilizzando la terapia sham sui neonati, e questo pone domande sull'età in cui inizia l'effetto placebo.
Efficacia terapeutica manuale per le difunzioni minzionali in pediatriaBraglia
L'incidenza di problemi della minzione è del 10% nei bambini dai 4 ai 6 anni e del 5% nei bambini
dai 6 ai 12 anni. Il problema è più comune nelle ragazze che nei ragazzi.
In uno studio randomizzato controllato, gli autori hanno valutato l'effetto della terapia fisica
manuale basata su un approccio osteopatico (MPT-OA) associato al trattamento standard nelle
disfunzioni minzionali in pediatria. Una revisione della letteratura non ha prodotto altri studi che
abbiano valutato l'efficacia del MPT-OA nei bambini con questi problemi.
In questo studio pilota sono stati arruolati bambini di età compresa tra 4 e 11 anni che si erano
rivolti a una clinica pediatrica urologica con problemi della minzione da almeno 6 mesi.
CONSIDERAZIONI OSTEOPATICHE PER LE DONNE CHE ALLATTANOBraglia
ben consolidati e comprendono, per il bambino, la protezione contro le comuni infezioni infantili, la
prevenzione del diabete di tipo 2 e dell'ipertensione sistolica, tassi più bassi di sindrome della morte
improvvisa del lattante, migliori prestazioni nei test di intelligenza, riduzione dell'obesità e
microbiota intestinale migliore. I benefici per la madre includono una riduzione dei rischi di cancro
al seno, diabete, iperlipidemia, ipertensione, infarto miocardico, obesità e cancro ovarico.
Associazione tra emicrania dell’infanzia e coliche infantiliBraglia
Il trattamento delle coliche infantili comprende uso di farmaci, cambiamenti nutrizionali, strategie comportamentali e medicine alternative.
E’ scientificamente provato che un idrolisato di caseina è utile nei neonati con coliche dovute ad una potenziale allergia alle proteine del latte vaccino.
La maggiore esposizione alle proteine del latte vaccino tra i neonati allattati artificialmente potrebbe in parte spiegare l’associazione tra alimentazione ed emicrania.
Un’altra ipotesi è che l’alimentazione al seno protegga i bambini dall’emicrania, ma questa ipotesi deve essere ancora confermata.
Risultati favorevoli sono stati ottenuti anche riducendo il livello di stimolazione del bambino durante gli episodi di colica infantile.
Riduzione della stimolazione e tecniche di rilassamento sono anche interventi utili durante gli attacchi di emicrania.
Nessun’altra terapia si è dimostrata efficace in studi clinici randomizzati per bambini con coliche infantili.
Un contributo significativo al trattamento dell’emicrania è stato raggiunto con l’avvento dei triptani che sono degli agonisti del recettore 5-HT : questi farmaci sono efficaci per gli attacchi acuti di emicrania e per l’emicrania addominale. E’ difficile però immaginare che verranno condotte sperimentazioni cliniche con tali farmaci per il trattamento di una condizione benigna come le coliche infantili anche se si deve rilevare che le coliche infantili provocano dolore ai neonati ed alti livelli di stress nei genitori.
Serviranno ulteriori studi prima di considerare il trattamento antiemicranico come una opzione anche per le coliche infantili.
Osteopatia pediatrica è un testo fondamentale per gli studenti di Osteopatia e i professionisti della salute, che trovano nel libro nozioni riguardanti l’embriologia, la gravidanza, il parto e lo sviluppo del bambino. Gli autori approfondiscono i principi della diagnosi e del trattamento osteopatico, gli approcci viscerale, fasciale, craniosacrale e linfatico, il GOT (General Osteopathic Treatment) e il metodo di trattamento secondo Fulford.
Limitazioni del movimento fasciale e spinale correlati alla spasticità muscol...Braglia
PREMESSA: mentre i medici dispongono di numerose misurazioni per valutare pazienti con paralisi
cerebrale, nella valutazione osteopatica sono scarsi gli strumenti di rilevazione di dati significativi e
questo limita la ricerca di indicatori chiave.
Effetto del modo di respirare sulla crescita cranio facciale, rivisitazioneBraglia
Viste le recenti evidenze rilevate nei bambini con OSA, si pu ipotizzare che la struttura
craniofacciale e i suoi cambiamenti dopo adenotonsillectomia, in pazienti con ingrossamento di
tonsille/adenoidi (classicamente considerati come pazienti con respirazione orale) non sono solo
causati da un'alterazione meccanica nell'equilibrio muscolare e dalla posizione del capo e della lingua
dovuta al cambiamento nel modo di respirare, ma anche da una pi complessa sequenza di eventi
epigenetici.
La commozione cerebrale capita con una certa frequenza negli adolescenti e le lesioni traumatiche cerebrali sono una delle cause che conducono a morte e a disabilità nei bambini, adolescenti e giovani adulti. Le raccomandazioni attuali per il trattamento della commozione cerebrale prevedono il riposo e poi il graduale ritorno all’attività con utilizzo di farmaci per gestire i sintomi.
OMT nella gestione del mal di testa pediatrico e intervento ortodontico: case...Braglia
Gli autori descrivono un caso di una bambina di 10 anni con una storia di incessante mal di testa in
corso di ortodonzia. I suoi sintomi si sono risolti successivamente alla rimozione dell’intervento
ortodontico congiuntamente con il trattamento manipolativo osteopatico (OMT).
Il mal di testa è uno dei sintomi più frequenti nell’infanzia e adolescenza. Uno studio che guarda al
trend di lungo termine nell'incidenza del mal di testa nei bambini età scolare mostra che il rischio di
mal di testa è più che raddoppiato tra il 1974 e il 2002. La prevalenza è stimata essere dal 10 al 20%
nella popolazione di età scolare. Mal di testa frequenti hanno un significativo impatto sulla qualità
della vita dei bambini e determinano riduzione delle funzioni scolastiche
Ogni minima alterazione residua dell’acetabolo pu condurre, in et adulta, ad una artrosi dell’anca
(N.B. da qui l’importanza, nel corso della valutazione osteopatica del neonato, del trattamento
di tutte le disfunzioni intraossee dell’iliaco, oltre che del bacino !!)
L’efficacia massima quando le cure iniziano precocemente, nel primo mese o, se possibile, anche
nei primi giorni di vita.
In presenza di lussazione alla nascita, le alterazioni anatomiche secondarie alla dislocazione della
testa femorale non sono ancora consolidate, mentre possono esserlo quando il trattamento inizia
tardivamente, dopo il 2 o 3 mese di vita del bambino.
L’osteopatia pediatrica. Principi e applicazioni clinicheBraglia
L’osteopatia è una terapia manuale che consiste in delicate mobilizzazioni del
sistema muscolo-scheletrico.
I principi su cui si basa trovano spiegazione nelle conoscenze di anatomia e fisiologia.
Il paziente viene considerato nella sua globalità, come una unità funzionale
in cui tutte le parti sono collegate.
La proposta dell’osteopatia in ambito pediatrico fa riferimento agli insegnamenti
della Dott.ssa Viola Frymann, richiede conoscenze specifiche e un adeguato
training formativo. Sono necessarie competenze mediche, per un adeguato inquadramento
clinico, e una particolare sensibilità percettiva per entrare in contatto
con i delicati tessuti del neonato e del bambino. Gli ambiti di applicazione sono
molteplici. I motivi di consulto più frequenti sono le problematiche muscolo scheletriche
e posturali (es. plagiocefalia). Inserita in un progetto riabilitativo può essere
di supporto in bambini con disturbi dello sviluppo. L’osteopatia ha un grande
valore anche nella prevenzione, per migliorare l’assetto posturale, la motricità e la
stabilità neurovegetativa del neonato, al fine di favorire la crescita e lo sviluppo
neuromotorio. L’esperienza dell’ambulatorio di follow up neuro evolutivo presso
l’Ospedale di Desenzano del Garda rappresenta un modello in cui l’osteopatia è
stata inserita in una presa in carico precoce e integrata del bambino. È importante
che il pediatra conosca le basi razionali dell’osteopatia, per considerarne
il potenziale.
La collaborazione tra ostetriche e osteopati di Günter Steinfurth (osteopata...Braglia
La grande esperienza e conoscenza delle ostetriche riguardo la gravidanza, il
parto e lo sviluppo del nascituro è fondamentale per questa cooperazione
interdisciplinare. Per prima cosa cerchiamo di chiarire perché riteniamo che
l'osteopatia sia particolarmente indicata per le donne in stato di gravidanza, i
neonati e lattanti e le neomamme.
Il trattamento osteopatico nell’Artrite Idiopatica Giovanile – Studio Sperime...Braglia
L’artrite idiopatica giovanile (AIG), secondo la International League of Association for Rheumatology (ILAR) è definita come “artrite ad eziologia sconosciuta di una o più articolazioni, con insorgenza prima dei sedici anni e con una durata minima di sei settimane”; colpisce circa un bambino ogni 1.000 e si calcola che in Italia ne siano affetti circa 10.000 bambini e adolescenti .
Si riconoscono differenti forme di AIG; le più frequenti sono l’oligoartrite che colpisce più spesso le bambine (dai 3 ai 10 anni), interessa al massimo 4 articolazioni e si associa spesso ad uveite anteriore asintomatica che a lungo andare, se non curata, può portare a cheratopatia, glaucoma o cecità e la poliartrite che colpisce più spesso ragazzine in età puberale, interessa più di 4 articolazioni ed in rari casi può essere sieropositiva per il fattore reumatoide; se non curata precocemente può provocare danni articolari irreversibili.
Meno frequenti l’ artrite sistemica con costante presenza di febbre elevata (sino a 40°/41°) per alcune ore al giorno che può perdurare settimane o mesi a cui si accompagna un rash cutaneo che ricorda molto quello del morbillo e la sindrome entesite artrite ( ERA ) che colpisce i maschi tra gli 8 e i 10 anni e presenta , oltre alla sinovite articolare, entesite soprattutto del tendine d’Achille e interessamento oculare con uveite anteriore acuta manifesta.
Uno studio di coorte su neonati affetti da Plagiocefalia non sinostosicaBraglia
Introduction: Plagiocephaly is a deformation of the skull with
various etiologies. It may be synostosic or not, and is a consequence
of the early fusion of one or more cranial sutures. This
pathology can determine, if not promptly addressed, a bad development
not only of the skull but also of the brain, depending on
the severity of the stenosis.
Materials and Methods: This study was performed on sample
of 347 consecutive infants affected by non-synostosis plagiocephaly
with post-natal age into range 10-910 days, were recruited
between December 2016 and September 2019.
Results: A significant negative trend for ODDI (oblique diameter
difference index) and CPI (cranial proportional index)index
among all therapies was observed (p<0.0001, for both), i.e. there
was a significant reduction of ODDI and CPI score, between first
and last therapy point. About infants with functional deficit only,
osteopathic deficit only and both functional and osteopathic deficit,
it resulted a significant negative trend (p<0.0001, for all), while
for infants without deficit, there was a significant positive trend
between first at last therapy point (p<0.0001).
Discussion: This study shows that an adequate rehabilitation
protocol and an early intake of the newborn generate an improvement
in osteopathic indices (ODDI and CPI) and a significant reduction
in the presence of infants with deficit already from the
second treatment.
Approccio osteopatico al trattamento di un paziente con torcicollo infantile ...Braglia
I torcicolli infantili possono essere suddivisi in quelli a eziologia muscolare e non muscolare. Di particolare preoccupazione in questi ultimi sono le cause come il tumore e malformazioni di Arnold-Chiari.
Determinare l'eziologia come muscolare o non muscolare è importante poiché questi ultimi possono avere decorso più grave.
La disfunzione della colonna vertebrale occipitale e della cervicale, l'ipertonia muscolare degli scaleni, ecc. può portare ad asimmetrie facciali. Cose queste che non erano presenti in questo caso insolito che ha una incidenza solo dello 0.3- 1.9%.
Il miglioramento del torcicollo da 45 gradi a meno di 30 gradi mediante trattamento del solo SCM sinistro usando tecniche BLT e counterstrain, integrato da dolci trazioni eseguite dai genitori, supporta l'efficacia del trattamento manipolativo osteopatico conservativo nell'assistenza ai pazienti con diagnosi di torcicollo infantile muscolare. La letteratura medica suggerisce la necessità di intervento chirurgico in casi come questo; tuttavia, il successo dell'applicazione OMT delle BLT e delle tecniche counterstrain utilizzate in questo caso dimostra che sono necessari ulteriori studi sull'applicazione di queste tecniche. Questo caso mostra anche che è necessaria un'ulteriore ricerca sulla eziologia del torcicollo infantile congenito solo da retrazione dello SCM senza schemi cranici o asimmetrie facciali.
l'effetto placebo è riscontrabile nei neonati? Risultati di uno studio contro...Ascenzi Clotilde
l’obiettivo dello studio è stato di rilevare l'associazione tra il trattamento con placebo e cambiamenti clinici nei neonati. questo studio è il primo sul campo a dimostrazione che non vi è nessun effetto clinico del trattamento placebo utilizzando la terapia sham sui neonati, e questo pone domande sull'età in cui inizia l'effetto placebo.
Efficacia terapeutica manuale per le difunzioni minzionali in pediatriaBraglia
L'incidenza di problemi della minzione è del 10% nei bambini dai 4 ai 6 anni e del 5% nei bambini
dai 6 ai 12 anni. Il problema è più comune nelle ragazze che nei ragazzi.
In uno studio randomizzato controllato, gli autori hanno valutato l'effetto della terapia fisica
manuale basata su un approccio osteopatico (MPT-OA) associato al trattamento standard nelle
disfunzioni minzionali in pediatria. Una revisione della letteratura non ha prodotto altri studi che
abbiano valutato l'efficacia del MPT-OA nei bambini con questi problemi.
In questo studio pilota sono stati arruolati bambini di età compresa tra 4 e 11 anni che si erano
rivolti a una clinica pediatrica urologica con problemi della minzione da almeno 6 mesi.
CONSIDERAZIONI OSTEOPATICHE PER LE DONNE CHE ALLATTANOBraglia
ben consolidati e comprendono, per il bambino, la protezione contro le comuni infezioni infantili, la
prevenzione del diabete di tipo 2 e dell'ipertensione sistolica, tassi più bassi di sindrome della morte
improvvisa del lattante, migliori prestazioni nei test di intelligenza, riduzione dell'obesità e
microbiota intestinale migliore. I benefici per la madre includono una riduzione dei rischi di cancro
al seno, diabete, iperlipidemia, ipertensione, infarto miocardico, obesità e cancro ovarico.
Associazione tra emicrania dell’infanzia e coliche infantiliBraglia
Il trattamento delle coliche infantili comprende uso di farmaci, cambiamenti nutrizionali, strategie comportamentali e medicine alternative.
E’ scientificamente provato che un idrolisato di caseina è utile nei neonati con coliche dovute ad una potenziale allergia alle proteine del latte vaccino.
La maggiore esposizione alle proteine del latte vaccino tra i neonati allattati artificialmente potrebbe in parte spiegare l’associazione tra alimentazione ed emicrania.
Un’altra ipotesi è che l’alimentazione al seno protegga i bambini dall’emicrania, ma questa ipotesi deve essere ancora confermata.
Risultati favorevoli sono stati ottenuti anche riducendo il livello di stimolazione del bambino durante gli episodi di colica infantile.
Riduzione della stimolazione e tecniche di rilassamento sono anche interventi utili durante gli attacchi di emicrania.
Nessun’altra terapia si è dimostrata efficace in studi clinici randomizzati per bambini con coliche infantili.
Un contributo significativo al trattamento dell’emicrania è stato raggiunto con l’avvento dei triptani che sono degli agonisti del recettore 5-HT : questi farmaci sono efficaci per gli attacchi acuti di emicrania e per l’emicrania addominale. E’ difficile però immaginare che verranno condotte sperimentazioni cliniche con tali farmaci per il trattamento di una condizione benigna come le coliche infantili anche se si deve rilevare che le coliche infantili provocano dolore ai neonati ed alti livelli di stress nei genitori.
Serviranno ulteriori studi prima di considerare il trattamento antiemicranico come una opzione anche per le coliche infantili.
Osteopatia pediatrica è un testo fondamentale per gli studenti di Osteopatia e i professionisti della salute, che trovano nel libro nozioni riguardanti l’embriologia, la gravidanza, il parto e lo sviluppo del bambino. Gli autori approfondiscono i principi della diagnosi e del trattamento osteopatico, gli approcci viscerale, fasciale, craniosacrale e linfatico, il GOT (General Osteopathic Treatment) e il metodo di trattamento secondo Fulford.
Limitazioni del movimento fasciale e spinale correlati alla spasticità muscol...Braglia
PREMESSA: mentre i medici dispongono di numerose misurazioni per valutare pazienti con paralisi
cerebrale, nella valutazione osteopatica sono scarsi gli strumenti di rilevazione di dati significativi e
questo limita la ricerca di indicatori chiave.
Effetto del modo di respirare sulla crescita cranio facciale, rivisitazioneBraglia
Viste le recenti evidenze rilevate nei bambini con OSA, si pu ipotizzare che la struttura
craniofacciale e i suoi cambiamenti dopo adenotonsillectomia, in pazienti con ingrossamento di
tonsille/adenoidi (classicamente considerati come pazienti con respirazione orale) non sono solo
causati da un'alterazione meccanica nell'equilibrio muscolare e dalla posizione del capo e della lingua
dovuta al cambiamento nel modo di respirare, ma anche da una pi complessa sequenza di eventi
epigenetici.
La commozione cerebrale capita con una certa frequenza negli adolescenti e le lesioni traumatiche cerebrali sono una delle cause che conducono a morte e a disabilità nei bambini, adolescenti e giovani adulti. Le raccomandazioni attuali per il trattamento della commozione cerebrale prevedono il riposo e poi il graduale ritorno all’attività con utilizzo di farmaci per gestire i sintomi.
OMT nella gestione del mal di testa pediatrico e intervento ortodontico: case...Braglia
Gli autori descrivono un caso di una bambina di 10 anni con una storia di incessante mal di testa in
corso di ortodonzia. I suoi sintomi si sono risolti successivamente alla rimozione dell’intervento
ortodontico congiuntamente con il trattamento manipolativo osteopatico (OMT).
Il mal di testa è uno dei sintomi più frequenti nell’infanzia e adolescenza. Uno studio che guarda al
trend di lungo termine nell'incidenza del mal di testa nei bambini età scolare mostra che il rischio di
mal di testa è più che raddoppiato tra il 1974 e il 2002. La prevalenza è stimata essere dal 10 al 20%
nella popolazione di età scolare. Mal di testa frequenti hanno un significativo impatto sulla qualità
della vita dei bambini e determinano riduzione delle funzioni scolastiche
Incontri educativo-informativi sul tema della fertilità alla SapienzaLe Scienze Web News
Presentazione: Nel corso degli ultimi anni è stato registrato un preoccupante incremento delle affezioni acute e croniche della sfera riproduttiva. L'infertilità affligge ormai nel nostro paese oltre il 15% delle coppie che cercano di avere un figlio. Tutto ciò è correlato a comportamenti scorretti o dannosi acquisiti in età giovanile, dovuti ad una scarsa informazione e alla mancanza di prevenzione. La salute riproduttiva viene spesso trascurata e presa in considerazione solo quando le problematiche diventano eclatanti, con un ritardo che vanifica l’azione medica e si accompagna ad una crescita dei costi sanitari.
Numerose sono le cause e i fattori di rischio sui quali si può intervenire, così come le nuove terapie che consentono il raggiungimento di risultati precedentemente impensabili. Ciò ha reso necessaria la definizione di un programma di prevenzione finalizzato all’educazione alla salute riproduttiva come componente fondamentale della salute dell’individuo e della coppia e ad organizzare questi incontri informativi e di aggiornamento sulla diagnosi e cura dell’infertilità.
Destinatari e numero massimo di partecipanti:
Operatori del Servizio Sanitario Nazionale,
professionisti e associazioni, impegnati nella
prevenzione e salute pubblica. Il convegno si rivolge ai
principali attori coinvolti nella promozione della salute
riproduttiva: ricercatori, clinici, professionisti e
associazioni di pazienti e loro familiari, e a tutti coloro
che si occupano di Prevenzione secondaria delle
Malattie Rare, Screening Neonatale e in generale di
salute materno-infantile. L’ evento prevede il rilascio
di 4 crediti ECM per Medici Chirurghi, Biologi,
Chimici, Tecnici di laboratorio, Infermieri,
Ostetriche. Saranno ammessi fino a 100
partecipanti ma solo ai primi 50 iscritti verranno
attribuiti 4 crediti ECM.
Cell-free DNA test: aspetti emergenti nella pratica quotidiana CAUSE DEI RISU...Roberto Scarafia
BREVE PREMESSA:
Negli ultimi anni si sono sviluppate tecnologie altamente sofisticate che consentono di valutare il rischio per condizioni cromosomiche fetali. L'ampio ventaglio di opzioni oramai disponibili nell'ambito degli screening non invasivi pone numerosi quesiti su quale tecnologia utilizzare e le problematiche specifiche connesse alla tecnologia. Durante questa mezza giornata di aggiornamento verranno dunque presentate in modo semplificato le basi molecolari delle differenti tecnologie coi vantaggi e vantaggi correlati, quali test sono disponibili e il loro livello di certificazione in relazione alla normativa europea inerente alla marchiatura CE-IVD, quali sono le cause di risultati discordanti, dei ‘no results’ e la gestione dei casi con risultato ad alto rischio, no result e discordanze
OBIETTIVI FORMATIVI:
• Descrivere le differenti tecnologie disponibili coi relativi vantaggi e svantaggi;
• Presentare le cause biologiche dei risultati discordanti mediante cfDNA test;
• Illustrare le diverse cause di ‘no result’ e le implicazioni sulle performances del test;
• Descrivere l’utilità delle certificazioni, validazioni dei cfDNA test e dei controlli esterni di
qualità;
• Discutere circa l’utilità clinica dei contenuti aggiuntivi oltre alle trisomie 21,18,13;
• Discutere circa il follow-up e il management dei risultati ad alto rischio, dei no results e dei
risultati discordanti.
ll Microbiota, cioè tutti quei batteri buoni presenti lungo il nostro intestino, che influenzano la maturazione del sistema immune, condiziona il nostro stato di salute e benessere e ci proteggono da malattie come le allergie, il diabete e anche il cancro.
I batteri assorbiti dal canale vaginale della mamma saranno le nostre difese a vita.
Intestino e cervello
Il sistema gastrointestinale
Malattie infiammatorie intestinali
Disparità tra il numero di neuroni presenti nell’intestino e quello delle fibre nervose
Permettono di comprendere perché il sistema nervoso enterico sia effettivamente un “secondo” cervello.
L’intestino sarebbe addirittura in grado di memorizzare stress e ansie
Terza fase del progetto EpiCa di Casoria.
Queste sono le slide utilizzate nei seminari rivolti agli studenti delle classi terze delle scuole medie di Casoria per informare, sensibilizzare, prevenire e consigliare su un corretto stile di vita. Il progetto fa parte di un programma di monitoraggio del fenomeno cancro a Casoria, città di circa 80000 abitanti nell'area nord della provincia di Napoli. I seminari coinvolgo gli alunni delle classi terze della scuola media, delle classi quarte della scuola superiore ed i loro docenti; entro la fine dell'anno scolastico saranno coinvolti anche i docenti e i genitori degli alunni della scuola primaria.
Il progetto EpiCa è condotto dai medici di famiglia, dai pediatri e dai medici del distretto del DS 43 dell'ASL Napoli 2 nord
Uno studio di coorte su neonati affetti da Plagiocefalia non sinostosicaBraglia
Plagiocephaly is a deformation of the skull with
various etiologies. It may be synostosic or not, and is a consequence
of the early fusion of one or more cranial sutures. This
pathology can determine, if not promptly addressed, a bad development
not only of the skull but also of the brain, depending on
the severity of the stenosis.
Discussion: This study shows that an adequate rehabilitation
protocol and an early intake of the newborn generate an improvement
in osteopathic indices (ODDI and CPI) and a significant reduction
in the presence of infants with deficit already from the
second treatment.
l'effetto placebo è riscontrabile nei neonati? Risultati di uno studio contro...Braglia
questo studio è il primo sul campo a dimostrazione che non vi è nessun effetto clinico del trattamento placebo utilizzando la terapia sham sui neonati, e questo pone domande sull'età in cui inizia l'effetto placebo.
Pieghevole 8marzo 4ante napoli seconda versione (1)
Osteopatia per la Gravidanza - Osteopathy for Obstetrics
1. Osteopatia per la Gravidanza.
Risultati preliminari di uno studio analitico
longitudinale controllato presso i punti nascita della
ASL2 ligure.
Siccardi Marco, MD, DO MSCCO. Valle Cristina, DO ROI.
Di Matteo Fiorenza, DO ROI. Perlo Bruno, DO ROI. Pratticò Mirko, DO ROI.
Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost.
Angius Valentina, Ost. Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost.
Valle PierFranco, MD. Zolezzi Andrea, MD.
2. INTRODUZIONE – 1/3
La qualità della gravidanza e dell'evento nascita influenza il
destino epigenetico del neonato, la qualità dell'attaccamento
materno e la salute stessa della donna nelle successive tappe della
vita femminile.
- 3° CONGRESSO NAZIONALE ROI -
Osteopatia per la Gravidanza: risultati preliminari di uno studio analitico longitudinale controllato
presso i punti nascita della ASL2 ligure.
Siccardi Marco, MD, DO. Valle Cristina, DO. Di Matteo Fiorenza, DO. Perlo Bruno, DO. Pratticò Mirko, DO. Angius Valentina, Ost.
Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost. Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost.
Valle PierFranco, MD. Zolezzi Andrea, MD.
L'Organizzazione Mondiale della Salute invita
all'integrazione delle medicine non convenzionali
all'interno delle strutture pubbliche (WHO, 2013).
3. INTRODUZIONE - 2/3
La tradizione osteopatica (Still, 1899)
invita ad occuparci della gravidanza e del
parto.
La letteratura osteopatica non sembra
ancora aver prodotto una adeguata
conferma delle “abitudini” tramandate
(Ruffini, 2016).
- 3° CONGRESSO NAZIONALE ROI -
Osteopatia per la Gravidanza: risultati preliminari di uno studio analitico longitudinale controllato
presso i punti nascita della ASL2 ligure.
Siccardi Marco, MD, DO. Valle Cristina, DO. Di Matteo Fiorenza, DO. Perlo Bruno, DO. Pratticò Mirko, DO. Angius Valentina, Ost.
Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost. Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost.
Valle PierFranco, MD. Zolezzi Andrea, MD.
4. INTRODUZIONE – 3/3
Il nostro studio a lungo termine, di cui la presente
comunicazione è un report preliminare, è orientato a
valutare in una coorte di nullipare, il possibile effetto
dell’esposizione al trattamento osteopatico (OMT)
durante il terzo trimestre di gravidanza su:
A: qualità del travaglio e del parto
B: parametri intrapartum di benessere fetale
- 3° CONGRESSO NAZIONALE ROI -
Osteopatia per la Gravidanza: risultati preliminari di uno studio analitico longitudinale controllato
presso i punti nascita della ASL2 ligure.
Siccardi Marco, MD, DO. Valle Cristina, DO. Di Matteo Fiorenza, DO. Perlo Bruno, DO. Pratticò Mirko, DO. Angius Valentina, Ost.
Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost. Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost.
Valle PierFranco, MD. Zolezzi Andrea, MD.
5. MATERIALI e METODI – 1/5
RECLUTAMENTO:
Le gravide che partecipano agli incontri pre-parto organizzati dalle
ostetriche degli Ospedali di Savona e Pietra Ligure (SV) sono informate
della presenza di un ambulatorio osteopatico all'interno della
struttura.
CRITERI di INCLUSIONE:
L'omogeneità dei dati è stata inquadrata in fase preliminare e poi
verificata dai seguenti criteri: primiparità materna, feto singolo in
presentazione cefalica, gravidanza a basso rischio, ammissione al
travaglio di parto.
- 3° CONGRESSO NAZIONALE ROI -
Osteopatia per la Gravidanza: risultati preliminari di uno studio analitico longitudinale controllato
presso i punti nascita della ASL2 ligure.
Siccardi Marco, MD, DO. Valle Cristina, DO. Di Matteo Fiorenza, DO. Perlo Bruno, DO. Pratticò Mirko, DO. Angius Valentina, Ost.
Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost. Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost.
Valle PierFranco, MD. Zolezzi Andrea, MD.
6. MATERIALI e METODI – 2/5
Chi accetta di sottoporsi a OMT, viene trattata una volta nella
prima metà del terzo trimestre, poi dopo circa 15 giorni e infine una
terza volta prima delle 39 settimane.
Chi non accetta entra nel gruppo controllo.
Si sono considerati i modelli teorici
osteopatici (WHO, 2010) in relazione alla
fisiologia della gravidanza e del parto.
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Osteopatia per la Gravidanza: risultati preliminari di uno studio analitico longitudinale controllato
presso i punti nascita della ASL2 ligure.
Siccardi Marco, MD, DO. Valle Cristina, DO. Di Matteo Fiorenza, DO. Perlo Bruno, DO. Pratticò Mirko, DO. Angius Valentina, Ost.
Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost. Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost.
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7. MATERIALI e METODI – 3/5
Si è deciso di analizzare i dati dei partogrammi delle sole primipare
afferite all'ambulatorio di osteopatia, accostati ai dati di un adeguato
campione di primipare assistite nello stesso periodo di tempo dalle
medesime strutture.
I partogrammi sono stati compilati dalla ostetrica di turno che ha
assistito al parto, secondo le prescrizioni ministeriali (CEDAP).
I partogrammi sono stati valutati dal gruppo delle ostetriche delle
UUOO di Ostetricia, che hanno suddiviso i dati secondo le indicazioni
della “midwifery” e del CEDAP.
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presso i punti nascita della ASL2 ligure.
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Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost. Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost.
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8. MATERIALI e METODI - 4/5
OUTCOMES rilevati per il presente report preliminare:
- parti eutocici, parti distocici e tagli cesarei,
- induzioni farmacologiche di travaglio per gravidanza oltre il termine,
- uso di ossitocina nella fase dilatante ed espulsiva,
- episiotomie,
- - rottura prematura delle membrane (PROM),
- - presenza di liquido tinto di meconio,
- - punteggio APGAR neonatale.
A
B
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Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost. Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost.
Valle PierFranco, MD. Zolezzi Andrea, MD.
9. MATERIALI e METODI – 5/5
I calcoli statistici sono stati effettuati tramite tabelle 2x2 con
il “Mantel-Haenszel’s chi-square test” ed è stata calcolata la “risk
ratio” (RR) con il limite di confidenza al 95% (95%CI) del parametro
del gruppo OMT rispetto al gruppo di controllo
Significatività statistica restituita per un p=/< 0,05.
Analisi statistica effettuata con OpenEpi.
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presso i punti nascita della ASL2 ligure.
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10. MATERIALI e METODI – schema riassuntivo
1° 2° 3°
C
OMT
incontri
preparto
incontri
preparto
C
reclutamento PARTO
raccolta e analisi
partogrammitrattamenti OMT
ostetriche osteopati sala parto ostetriche
OMT
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11. Ostetriche:
Consenso informato, anamnesi e
raccolta dati ostetrici. Valutazione
delle misure della losanga di Michaelis.
MATERIALI e METODI – seduta di OMT
Osteopati:
Valutazione diagnostica; trattamento craniale dal contatto
“balanced ligamentous tension” (BLT) secondo l’insegnamento di
S. Turner del “Sutherland Cranial College of Osteopathy” (UK)
all'approccio biodinamico secondo la scuola di J. Jealous (USA).
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12. MATERIALI e METODI -
Partogrammi
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13. http://www.epicentro.iss.it/
MATERIALI e METODI – CEDAP e classificazione
Robson
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presso i punti nascita della ASL2 ligure.
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14. RISULTATI 1/7
I parti sono avvenuti tra Ottobre 2015 e Dicembre 2016 tra le
primipare in studio, per un numero totale di 327.
Le primipare OMT entrate in travaglio di cui sono stati disponibili i
partogrammi completi sono state 166.
I partogrammi del gruppo di primipare non trattate, utilizzate come
gruppo di controllo, sono state 161.
Non sono state riportate o denunciate reazioni negative o avverse
al trattamento osteopatico da parte delle pazienti o del personale
ostetrico e medico.
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15. RISULTATI 2/7
Per quanto riguarda i parametri di outcomes sono stati evidenziati:
PARTI OPERATIVI
(distocici e cesarei)
nel gruppo OMT nel gruppo controllo
(19/166) 11,4% 29,1% (47/161)
p= 0,00006
RR 0,39 95%CI 0,24 – 0,63
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Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost. Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost.
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16. RISULTATI 2a/7
PARTI DISTOCICI
(kiwi e manovre di Kristeller)
nel gruppo OMT nel gruppo controllo
3,6% 16,1%
p= o.00006
RR 0,21 95%CI 0,08 – 0,49
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17. RISULTATI 2b/7
PARTI mediante TAGLIO CESAREO, durante il travaglio
nel gruppo OMT nel gruppo controllo
7,8% 13,1%
p= o.o5
RR 0,52 95%CI 0,27 – 1,003
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18. - 3° CONGRESSO NAZIONALE ROI -
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19. CEDAP 2014. www.salute.gov.it
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Valle PierFranco, MD. Zolezzi Andrea, MD.
20. RISULTATI 3/7
EPISIOTOMIE
nel gruppo OMT nel gruppo controllo
9,8% 22,8%
p= o.o02
RR 0,42 95%CI 0,24 – 0,75
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21. - 3° CONGRESSO NAZIONALE ROI -
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22. RISULTATI 4/7
LIQUIDO AMNIOTICO TINTO di MECONIO (M1-M3)
nel gruppo OMT nel gruppo controllo
13,2% 23,6%
p= 0,01
RR 0,56 95%CI 0,34 – 0,91
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23. RISULTATI 5/7
Nessuna differenza statisticamente rilevante per quanto riguarda:
PROM >12 ore,
Tasso totale di induzioni farmacologiche del travaglio,
Uso di ossitocina sintetica in travaglio,
Richiesta di analgesia,
Integrità del perineo.
Punteggio APGAR neonatale.
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presso i punti nascita della ASL2 ligure.
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24. RISULTATI 6a/7
Gravidanze oltre il termine:
Induzioni farmacologiche di travaglio con Prostaglandine
nel gruppo OMT nel gruppo controllo
(22/166) 13,2% 19,2% (31/161)
p= 0,1
(p>0,05)
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25. RISULTATI 6b/7
Gravidanze oltre il termine:
Induzioni farmacologiche di travaglio con Prostaglandine
esitate in parto operativo (TC + distocico)
nel gruppo OMT nel gruppo controllo
(3+1/22) 18,1% 54,8% (5+12/31)
P= 0,008
RR 0,33 95%CI 0,12 – 0,85
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Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost. Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost.
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26. RISULTATI 7/7
Tabella riassuntiva dei RISULTATI
PARAMETRO gruppo OMT gruppo controllo
Taglio cesareo 7,8% * 13,1%
Parto distocico 3,6% * 16,1%
Episiotomia 9,8% * 22,8%
Liquido tinto 13,2% * 23,6%
*: p uguale o minore di 0,05
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27. - 3° CONGRESSO NAZIONALE ROI -
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Angius Valentina, Ost. Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost.
Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost. Valle PierFranco, MD. Zolezzi Andrea, MD.
La valutazione dei diametri della losanga sacrale di Michaelis
- Anatomia osteo-fasciale -
Punti di repere: le SIPS; L5 e S4
Diametro trasverso e longitudinale
28. - 3° CONGRESSO NAZIONALE ROI -
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Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost. Valle PierFranco, MD. Zolezzi Andrea, MD.
La valutazione dei diametri della losanga sacrale di Michaelis
- Le 3 posizioni consecutive per il cambiamento
della posture per le pazienti -
29. - 3° CONGRESSO NAZIONALE ROI -
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Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost. Valle PierFranco, MD. Zolezzi Andrea, MD.
La valutazione dei diametri della losanga sacrale di Michaelis
- Lo strumento di misura -
“Kit per Misura Ossea” (brevetto: Metrica, Milano, Italy)
30. - 3° CONGRESSO NAZIONALE ROI -
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Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost. Valle PierFranco, MD. Zolezzi Andrea, MD.
La valutazione dei diametri della losanga sacrale di Michaelis
- Lo strumento di misura -
La presa dell’operatore
posizione 1 posizione 2 posizione 3
31. - 3° CONGRESSO NAZIONALE ROI -
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Angius Valentina, Ost. Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost.
Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost. Valle PierFranco, MD. Zolezzi Andrea, MD.
La valutazione dei diametri della losanga sacrale di Michaelis
- IL DIAMETRO TRASVERSALE e l’OUTCOME OSTETRICO -
240 triplets of data from primiparas were analysed
Natural Delivery= n° 180. Operative Delivery= n° 59.
The transverse (TD) and the londitudinal (LD) diameters of
Michaelis' losanga adapt in changing positions.
32. - 3° CONGRESSO NAZIONALE ROI -
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Angius Valentina, Ost. Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost.
Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost. Valle PierFranco, MD. Zolezzi Andrea, MD.
La valutazione dei diametri della losanga sacrale di Michaelis
- IL DIAMETRO TRASVERSALE e l’OUTCOME OSTETRICO -
ABSOLUTE VALUES
Mean (SD)
mm.
Natural
Delivery
(ND)
Operative
Delivery
(OD)
TD p1 123,7 (13,6) 125,6 (18,8)
TD p2 132,4 (13,7) 127,9 (19,6)
TD p3 131,2 (14,3) 126,8 (20,3)
LD p1 114,5 (15,4) 119,3 (15,7)
LD p2 144,2 (13,8) 145,0 (12,5)
LD p3 155,1 (18,1) 154,7 (12,3)
p-value < 0,01
p-value N.S.
33. - 3° CONGRESSO NAZIONALE ROI -
Osteopatia per la Gravidanza: risultati preliminari di uno studio analitico longitudinale
controllato presso i punti nascita della ASL2 ligure.
Siccardi Marco, MD, DO. Valle Cristina, DO. Di Matteo Fiorenza, DO. Perlo Bruno, DO. Pratticò Mirko, DO.
Angius Valentina, Ost. Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost.
Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost. Valle PierFranco, MD. Zolezzi Andrea, MD.
La valutazione dei diametri della losanga sacrale di Michaelis
- IL DIAMETRO TRASVERSALE e l’OUTCOME OSTETRICO -
RANGE of MOVEMENT
ND TDp2-1: mm. 8,3±3,8 and OD TDp2-1: mm. 2,5±2,1
(t-test p< 0,0001; ROC θ value: 0,95 and 95%CI 0,92-0,97).
ND TDp3-1: mm. 7,3±5,9 and OD TDp3-1: mm. 1,1±4,3
(t-test p< 0,0001; ROC θ value: 0,81 and 95%CI 0,76-0,86 ).
ND TDp2-3: mm. 1,1±4,8 and OD TDp2-3: mm. 1,4±3,7
(t-test and ROC: ns).
34. - 3° CONGRESSO NAZIONALE ROI -
Osteopatia per la Gravidanza: risultati preliminari di uno studio analitico longitudinale
controllato presso i punti nascita della ASL2 ligure.
Siccardi Marco, MD, DO. Valle Cristina, DO. Di Matteo Fiorenza, DO. Perlo Bruno, DO. Pratticò Mirko, DO.
Angius Valentina, Ost. Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost.
Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost. Valle PierFranco, MD. Zolezzi Andrea, MD.
La valutazione dei diametri della losanga sacrale di Michaelis
- IL DIAMETRO TRASVERSALE e l’OUTCOME OSTETRICO -
Sacral losanga trasverse diameter p2-1
(difference between hand-to-knee position and vertical position)
cut-off value of 3,0 mm.
True Positive Rate: 0,98;
True Negative Rate: 0,81;
False Positive Rate 0,18;
False Negative Rate: 0,01.
35. DISCUSSIONE 1/4
Questo è il primo studio in ambito osteopatico che
prende in considerazione esclusivamente le primipare: il
primo parto è più a rischio di complicanze e influenza il
futuro decorso ostetrico e ginecologico della donna.
Gli studi multicentrici patiscono dei bias dovuti ai
differenti “modus operandi” clinici propri di ogni singolo
centro.
(King, 2003; Hensel, 2016).
- 3° CONGRESSO NAZIONALE ROI -
Osteopatia per la Gravidanza: risultati preliminari di uno studio analitico longitudinale controllato
presso i punti nascita della ASL2 ligure.
Siccardi Marco, MD, DO. Valle Cristina, DO. Di Matteo Fiorenza, DO. Perlo Bruno, DO. Pratticò Mirko, DO. Angius Valentina, Ost.
Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost. Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost.
Valle PierFranco, MD. Zolezzi Andrea, MD.
36. DISCUSSIONE 2/4
La presenza del liquido amniotico tinto di meconio è uno
degli indicatori di ipossia feto-placentare.
L'OMT sembra favorire la diminuzione dei parti operativi e
dei tagli cesarei eseguiti durante il travaglio (King, 2003):
procedure a rischio di distress respiratorio e emorragia
intracranica neonatale.
- 3° CONGRESSO NAZIONALE ROI -
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presso i punti nascita della ASL2 ligure.
Siccardi Marco, MD, DO. Valle Cristina, DO. Di Matteo Fiorenza, DO. Perlo Bruno, DO. Pratticò Mirko, DO. Angius Valentina, Ost.
Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost. Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost.
Valle PierFranco, MD. Zolezzi Andrea, MD.
37. DISCUSSIONE 3/4
Il minore uso della episiotomia diminuisce nella neo-
mamma il rischio di dolore pelvi-perineale e di incontinenza
post-partum, condizioni somatiche associate al baby-blues e
alla patologia depressiva:
il benessere psico-fisico materno favorisce il legame
affettivo e l'allattamento al seno, entrambi comportamenti
protettivi nei riguardi della salute del neonato.
- 3° CONGRESSO NAZIONALE ROI -
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presso i punti nascita della ASL2 ligure.
Siccardi Marco, MD, DO. Valle Cristina, DO. Di Matteo Fiorenza, DO. Perlo Bruno, DO. Pratticò Mirko, DO. Angius Valentina, Ost.
Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost. Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost.
Valle PierFranco, MD. Zolezzi Andrea, MD.
38. DISCUSSIONE 4/4
Il test della losanga sacrale sembra un metodo
promettente per la valutazione prognostica della qualità del
parto.
Dopo un iniziale periodo di studio per arrivare a definire
sia le posizioni, sia lo strumento di misura, i dati della nostra
esperienza indicano che la strada vale di essere proseguita,
implementando il numero dei dati e ampliando il metodo
inserendo anche la valutazione del midlet e dell’outlet
pelvico.
- 3° CONGRESSO NAZIONALE ROI -
Osteopatia per la Gravidanza: risultati preliminari di uno studio analitico longitudinale controllato
presso i punti nascita della ASL2 ligure.
Siccardi Marco, MD, DO. Valle Cristina, DO. Di Matteo Fiorenza, DO. Perlo Bruno, DO. Pratticò Mirko, DO. Angius Valentina, Ost.
Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost. Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost.
Valle PierFranco, MD. Zolezzi Andrea, MD.
39. CONCLUSIONI - 1/2 per l’Osteopatia
I dati preliminari della nostra esperienza sembrano indicare
che il trattamento osteopatico durante il terzo trimestre di
gravidanza non solo non comporta rischi per la diade mamma-
neonato (Hensel, 2016),
ma è potenzialmente in grado di supportare la fisiologia del
parto riducendo i parti cesarei, i parti distocici, le episiotomie
(indicatori di Salute) e di favorire quindi il bonding materno-
neonatale.
- 3° CONGRESSO NAZIONALE ROI -
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Siccardi Marco, MD, DO. Valle Cristina, DO. Di Matteo Fiorenza, DO. Perlo Bruno, DO. Pratticò Mirko, DO. Angius Valentina, Ost.
Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost. Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost.
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40. CONCLUSIONI - 2/2 per il Sistema Sanitario Nazionale
La riduzione delle gravidanze post-termine, dei parti operativi
e delle episiotomie si traducono potenzialmente in:
- minor numero di giorni di degenza e minore uso di terapia
farmacologica (farmaco-economia, costi della salute),
- in una riduzione complessiva dei fattori di rischio per la
patologia materna e neonatale conseguente al parto (prevenzione
primaria).
- 3° CONGRESSO NAZIONALE ROI -
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Siccardi Marco, MD, DO. Valle Cristina, DO. Di Matteo Fiorenza, DO. Perlo Bruno, DO. Pratticò Mirko, DO. Angius Valentina, Ost.
Bianco Giorgia, Ost. Damonte Valeria, Ost. Giusto Selene, Ost. Palezzato Elena, Ost. Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost.
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43. BIBLIOGRAFIA 2/3
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7. Lavelle, J.M. Osteopathic manipulative treatment in pregnant women. J. Am.
Osteopath. Assoc. 2012;112:343–346.
8. Sandler, S. The osteopathic approach to obstetrics. Midwife Health Visit
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9. Hensel, K.L., Pacchia, C.F., Smith, M.L. Acute improvement in hemodynamic
control after osteopathic manipulative treatment in the third trimester of pregnancy.
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10. King HH, Tettambel MA, Lockwood MD, Johnson KH, Arsenault DA, Quist R.
Osteopathic Manipulative Treatment in Prenatal Care: A Retrospective Case Control
Design Study. JAOA (12): Dec 2003.
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Tabò Marina, Ost. Brichetto Clara, Ost. Valle PierFranco, MD. Zolezzi Andrea, MD.
44. BIBLIOGRAFIA 3/3
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12. Ruffini N, D'alessandro G, Cardinali L, Frondaroli F, Cerritelli F. Osteopathic
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Complementary Therapies in Medicine. 2016;26:72-8
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Safety of Osteopathic Manipulative Treatment During the Third Trimester by Labor and
Delivery Outcomes. The Journal of the American Osteopathic Association. 2016;116:698-
703.
14. Smallwood, C.R., Borgerding, C.J., Cox, M.S., Berkowitz, M.R. Osteopathic
manipulative treatment (OMT) during labor facilitates a natural, drug-free childbirth for a
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16. https://quotidianosanita.it
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