Il sonno sembra essere benefico per il recupero neuronale, l'omeostasi sinaptica e la plasticità
cerebrale e per questo motivo i problemi di sonno dovrebbero essere presi sul serio nella pratica
clinica.
La prevalenza dei problemi di sonno varia dal 25% al 46% tra i bambini nell'infanzia e in età
prescolare. Nei neonati, è utile ricordare che il sonno scarso e l'irritabilità significano dolore,
salvo prova contraria.
I problemi di salute nei bambini derivanti dalla mancanza di sonno includono irritabilità, ansia e
disturbi dell'umore, obesità, diabete, problemi immunitari e ADHD
Problemi di sonno nel neonato e nel bambinoBraglia
Il sonno sembra essere benefico per il recupero neuronale, l'omeostasi sinaptica e la plasticità
cerebrale e per questo motivo i problemi di sonno dovrebbero essere presi sul serio nella pratica
clinica.
La prevalenza dei problemi di sonno varia dal 25% al 46% tra i bambini nell'infanzia e in età
prescolare. Nei neonati, è utile ricordare che il sonno scarso e l'irritabilità significano dolore,
salvo prova contraria.
I problemi di salute nei bambini derivanti dalla mancanza di sonno includono irritabilità, ansia e
disturbi dell'umore, obesità, diabete, problemi immunitari e ADHD .
E' segnalato poi il rischio che modelli di sonno anormale rappresentino fattori causali
nell'insorgenza di disturbi psichiatrici e comportamentali nel corso della vita, con problemi di ansia,
depressione e anoressia che raggiungono il picco durante l'adolescenza, favoriti dai molti
cambiamenti della maturazione ormonale e neurologica di questa fase di crescita.
È quindi importante che l'osteopata sia informato sui modelli di sonno fisiologico
Come cambia l’anatomia del cervello con la maturazione nell’adolescenzaBraglia
La maturazione della microstruttura cerebrale e del metabolismo sono associati ad una
maggiore capacità di autoregolazione durante il passaggio dall'infanzia all'adolescenza.
In uno studio unico nel suo genere, i ricercatori dell'Ospedale pediatrico di Los Angeles
mettono insieme uno studio che mostra come un'ondata di maturazione cerebrale sia alla
base degli importanti cambiamenti sociali e comportamentali dei bambini durante questa
fase di sviluppo.
Man mano che i bambini maturano, molti aspetti della loro vita cambiano in preparazione
all'età adulta. I contatti scolastici e sociali si intensificano durante questo periodo,
richiedendo una padronanza crescente di pensieri, emozioni e comportamenti.
Il singhiozzo del neonato potrebbe essere la chiave per lo sviluppo del cervelloBraglia
Un nuovo studio, pubblicato su Clinical Neurophysiology, basato su scansioni cerebrali
di neonati, ha rilevato che ogni volta che il neonato singhiozza, innesca una grande
ondata di segnali cerebrali che potrebbero aiutare il bambino a imparare a regolare la
respirazione.
I movimenti involontari del corpo isolati sono importanti nei neonati pre-termine e a
termine. Il feedback affettivo propriocettivo e tattile a seguito di contrazioni muscolari
degli arti è associato a risposte EEG somatotopiche.
L’obiettivo dello studio è stato quello di testare se la contrazione del diaframma fornisca
input afferenti al cervello in via di sviluppo, come a seguito della contrazione muscolare
degli arti.
PRESA IN CARICO FARMACOLOGICA E OSTEOPATICA NELL'ENURESI NOTTURNA PRIMARIA IS...Braglia
L'enureso notturna (EN) non è una malattia ma un problema funzionale che si risolve con il tempo nel 97% dei casi.
L'accompagnamento terapeutico, le regole igienico-dietetiche e i trattamenti attuali (allarmi,
farmaci) permettono di ridurre più rapidamente i sintomi. Tuttavia, alcuni pazienti che non
rispondono o rispondono poco ai trattamenti convenzionali cercano altre soluzioni terapeutiche.
L'osteopatia, in quanto rivolta ai problemi funzionali, potrebbe essere un trattamento possibile
anche se non vi sono ancora prove per validarne l'efficacia. Un'assenza di prove non significa
assenza di effetto e può essere pertanto interessante cercare di capire su quali aspetti l'EN può
migliorare con il trattamento osteopatico.
Espansione rapida mascellare e adenotonsillectomia nella sindrome da apnea os...Braglia
I disturbi respiratori correlati al sonno (Sleep-disordered breathing o SDB) vanno dal semplice
russamento primario all'apnea ostruttiva del sonno (OSA).
La prevalenza di SDB nella popolazione pediatrica generale varia dal 7% all'11% e, nel 90% dei
bambini, la sindrome non viene diagnosticata.
Questi tassi sono preoccupanti, poiché gli SDB sono associati a problemi neurocognitivi
irreversibili nei bambini.
Secondo Jan et al, "... i disturbi del sonno cronici non trattati possono portare a uno sviluppo
cerebrale alterato, danni neuronali e perdita permanente dei potenziali di sviluppo."
Un test dell’udito alla nascita “potrebbe aiutare la diagnosi precoce dell’au...Braglia
Il disturbo dello spettro autistico (ASD) è una condizione del neurosviluppo associata a
difficoltà nei domini sociali, comunicativi e comportamentali.
Nella maggior parte di ASD l’eziologia è sconosciuta, ma vi sono numerosi fattori di rischio, tra
cui le comorbidità e le esposizioni materne a sostanze teratogene. Sebbene non faccia parte
dei criteri diagnostici, nella maggior parte delle persone con ASD sono presenti difficoltà
uditive che vanno dalla sordità all’iperacusia. E’ stato dimostrato che bambini con ASD ad alto
funzionamento hanno riflessi cerebrali uditivi significativamente più lenti e asimmetrici.
Inoltre gli studi istopatologici nei cervelli post-mortem di individui portatori di ASD hanno
costantemente rilevato un numero significativamente inferiore di neuroni nei nuclei uditivi
rispetto a pazienti non affetti da ASD il che implica la presenza di anomalie strutturali e
funzionali nel tronco cerebrale uditivo.
La plagiocefalia/brachicefalia posizionale è associata a successive problemat...Braglia
L’obiettivo di questo studio è di rispondere alla domanda se tra i bambini in età scolare vi sia una
associazione tra una storia di plagiocefalia/brachicefalia posizionale (PPB) sui risultati cognitivi e
scolastici, rispetto ai bambini senza una storia di PPB.
Lo studio, ambientato al Centro Craniofacciale infantile di Seattle, ha visto la partecipazione di 187
bambini in età scolare con storia di PPB e di 149 controlli.
I risultati cognitivi e scolastici sono stati misurati con la Differential Ability Scales (seconda
edizione) e con il Wechsler Individual Achievement Test (terza edizione).
L’INTERVENTO OSTEOPATICO DEI DISTURBI RESPIRATORI RICORRENTI IN BAMBINI AFFET...Braglia
L’obiettivo di questo lavoro è stato verificare l’efficacia dell’intervento osteopatico nelle disfunzioni respiratorie ricorrenti nei bambini affetti dalla Sindrome di Down, implementando un trattamento volto a limitare i danni prodotti dall’ipossiemia causata dalle ostruzioni alle vie respiratorie superiori. Lo studio è stato realizzato grazie alle Associazioni di Persone con Sindrome dei Down (ADP) delle città di Livorno e Lucca.
Problemi di sonno nel neonato e nel bambinoBraglia
Il sonno sembra essere benefico per il recupero neuronale, l'omeostasi sinaptica e la plasticità
cerebrale e per questo motivo i problemi di sonno dovrebbero essere presi sul serio nella pratica
clinica.
La prevalenza dei problemi di sonno varia dal 25% al 46% tra i bambini nell'infanzia e in età
prescolare. Nei neonati, è utile ricordare che il sonno scarso e l'irritabilità significano dolore,
salvo prova contraria.
I problemi di salute nei bambini derivanti dalla mancanza di sonno includono irritabilità, ansia e
disturbi dell'umore, obesità, diabete, problemi immunitari e ADHD .
E' segnalato poi il rischio che modelli di sonno anormale rappresentino fattori causali
nell'insorgenza di disturbi psichiatrici e comportamentali nel corso della vita, con problemi di ansia,
depressione e anoressia che raggiungono il picco durante l'adolescenza, favoriti dai molti
cambiamenti della maturazione ormonale e neurologica di questa fase di crescita.
È quindi importante che l'osteopata sia informato sui modelli di sonno fisiologico
Come cambia l’anatomia del cervello con la maturazione nell’adolescenzaBraglia
La maturazione della microstruttura cerebrale e del metabolismo sono associati ad una
maggiore capacità di autoregolazione durante il passaggio dall'infanzia all'adolescenza.
In uno studio unico nel suo genere, i ricercatori dell'Ospedale pediatrico di Los Angeles
mettono insieme uno studio che mostra come un'ondata di maturazione cerebrale sia alla
base degli importanti cambiamenti sociali e comportamentali dei bambini durante questa
fase di sviluppo.
Man mano che i bambini maturano, molti aspetti della loro vita cambiano in preparazione
all'età adulta. I contatti scolastici e sociali si intensificano durante questo periodo,
richiedendo una padronanza crescente di pensieri, emozioni e comportamenti.
Il singhiozzo del neonato potrebbe essere la chiave per lo sviluppo del cervelloBraglia
Un nuovo studio, pubblicato su Clinical Neurophysiology, basato su scansioni cerebrali
di neonati, ha rilevato che ogni volta che il neonato singhiozza, innesca una grande
ondata di segnali cerebrali che potrebbero aiutare il bambino a imparare a regolare la
respirazione.
I movimenti involontari del corpo isolati sono importanti nei neonati pre-termine e a
termine. Il feedback affettivo propriocettivo e tattile a seguito di contrazioni muscolari
degli arti è associato a risposte EEG somatotopiche.
L’obiettivo dello studio è stato quello di testare se la contrazione del diaframma fornisca
input afferenti al cervello in via di sviluppo, come a seguito della contrazione muscolare
degli arti.
PRESA IN CARICO FARMACOLOGICA E OSTEOPATICA NELL'ENURESI NOTTURNA PRIMARIA IS...Braglia
L'enureso notturna (EN) non è una malattia ma un problema funzionale che si risolve con il tempo nel 97% dei casi.
L'accompagnamento terapeutico, le regole igienico-dietetiche e i trattamenti attuali (allarmi,
farmaci) permettono di ridurre più rapidamente i sintomi. Tuttavia, alcuni pazienti che non
rispondono o rispondono poco ai trattamenti convenzionali cercano altre soluzioni terapeutiche.
L'osteopatia, in quanto rivolta ai problemi funzionali, potrebbe essere un trattamento possibile
anche se non vi sono ancora prove per validarne l'efficacia. Un'assenza di prove non significa
assenza di effetto e può essere pertanto interessante cercare di capire su quali aspetti l'EN può
migliorare con il trattamento osteopatico.
Espansione rapida mascellare e adenotonsillectomia nella sindrome da apnea os...Braglia
I disturbi respiratori correlati al sonno (Sleep-disordered breathing o SDB) vanno dal semplice
russamento primario all'apnea ostruttiva del sonno (OSA).
La prevalenza di SDB nella popolazione pediatrica generale varia dal 7% all'11% e, nel 90% dei
bambini, la sindrome non viene diagnosticata.
Questi tassi sono preoccupanti, poiché gli SDB sono associati a problemi neurocognitivi
irreversibili nei bambini.
Secondo Jan et al, "... i disturbi del sonno cronici non trattati possono portare a uno sviluppo
cerebrale alterato, danni neuronali e perdita permanente dei potenziali di sviluppo."
Un test dell’udito alla nascita “potrebbe aiutare la diagnosi precoce dell’au...Braglia
Il disturbo dello spettro autistico (ASD) è una condizione del neurosviluppo associata a
difficoltà nei domini sociali, comunicativi e comportamentali.
Nella maggior parte di ASD l’eziologia è sconosciuta, ma vi sono numerosi fattori di rischio, tra
cui le comorbidità e le esposizioni materne a sostanze teratogene. Sebbene non faccia parte
dei criteri diagnostici, nella maggior parte delle persone con ASD sono presenti difficoltà
uditive che vanno dalla sordità all’iperacusia. E’ stato dimostrato che bambini con ASD ad alto
funzionamento hanno riflessi cerebrali uditivi significativamente più lenti e asimmetrici.
Inoltre gli studi istopatologici nei cervelli post-mortem di individui portatori di ASD hanno
costantemente rilevato un numero significativamente inferiore di neuroni nei nuclei uditivi
rispetto a pazienti non affetti da ASD il che implica la presenza di anomalie strutturali e
funzionali nel tronco cerebrale uditivo.
La plagiocefalia/brachicefalia posizionale è associata a successive problemat...Braglia
L’obiettivo di questo studio è di rispondere alla domanda se tra i bambini in età scolare vi sia una
associazione tra una storia di plagiocefalia/brachicefalia posizionale (PPB) sui risultati cognitivi e
scolastici, rispetto ai bambini senza una storia di PPB.
Lo studio, ambientato al Centro Craniofacciale infantile di Seattle, ha visto la partecipazione di 187
bambini in età scolare con storia di PPB e di 149 controlli.
I risultati cognitivi e scolastici sono stati misurati con la Differential Ability Scales (seconda
edizione) e con il Wechsler Individual Achievement Test (terza edizione).
L’INTERVENTO OSTEOPATICO DEI DISTURBI RESPIRATORI RICORRENTI IN BAMBINI AFFET...Braglia
L’obiettivo di questo lavoro è stato verificare l’efficacia dell’intervento osteopatico nelle disfunzioni respiratorie ricorrenti nei bambini affetti dalla Sindrome di Down, implementando un trattamento volto a limitare i danni prodotti dall’ipossiemia causata dalle ostruzioni alle vie respiratorie superiori. Lo studio è stato realizzato grazie alle Associazioni di Persone con Sindrome dei Down (ADP) delle città di Livorno e Lucca.
Confronto tra neonati prematuri e quelli a termine nella preferenza per gli s...Braglia
Si è effettuato uno studio osservazionale su 59 neonati di cui 28 prematuri. I bambini sono stati valutati nelle prime ore di vita mostrando loro due modelli, uno con un volto umano normale e l’altro con un viso distorto (occhi, naso e bocca disallineati);
il riconoscimento dello stimolo era considerato positivo quando il bambino presentava movimenti della testa o degli occhi verso il volto mostrato e si è visto che i prematuri non hanno preferenza per i volti naturali a differenza dei neonati a termine.
Limitazioni del movimento fasciale e spinale correlati alla spasticità muscol...Braglia
PREMESSA: mentre i medici dispongono di numerose misurazioni per valutare pazienti con paralisi
cerebrale, nella valutazione osteopatica sono scarsi gli strumenti di rilevazione di dati significativi e
questo limita la ricerca di indicatori chiave.
OMT nella gestione del mal di testa pediatrico e intervento ortodontico: case...Braglia
Gli autori descrivono un caso di una bambina di 10 anni con una storia di incessante mal di testa in
corso di ortodonzia. I suoi sintomi si sono risolti successivamente alla rimozione dell’intervento
ortodontico congiuntamente con il trattamento manipolativo osteopatico (OMT).
Il mal di testa è uno dei sintomi più frequenti nell’infanzia e adolescenza. Uno studio che guarda al
trend di lungo termine nell'incidenza del mal di testa nei bambini età scolare mostra che il rischio di
mal di testa è più che raddoppiato tra il 1974 e il 2002. La prevalenza è stimata essere dal 10 al 20%
nella popolazione di età scolare. Mal di testa frequenti hanno un significativo impatto sulla qualità
della vita dei bambini e determinano riduzione delle funzioni scolastiche
Associazione tra emicrania dell’infanzia e coliche infantiliBraglia
Il trattamento delle coliche infantili comprende uso di farmaci, cambiamenti nutrizionali, strategie comportamentali e medicine alternative.
E’ scientificamente provato che un idrolisato di caseina è utile nei neonati con coliche dovute ad una potenziale allergia alle proteine del latte vaccino.
La maggiore esposizione alle proteine del latte vaccino tra i neonati allattati artificialmente potrebbe in parte spiegare l’associazione tra alimentazione ed emicrania.
Un’altra ipotesi è che l’alimentazione al seno protegga i bambini dall’emicrania, ma questa ipotesi deve essere ancora confermata.
Risultati favorevoli sono stati ottenuti anche riducendo il livello di stimolazione del bambino durante gli episodi di colica infantile.
Riduzione della stimolazione e tecniche di rilassamento sono anche interventi utili durante gli attacchi di emicrania.
Nessun’altra terapia si è dimostrata efficace in studi clinici randomizzati per bambini con coliche infantili.
Un contributo significativo al trattamento dell’emicrania è stato raggiunto con l’avvento dei triptani che sono degli agonisti del recettore 5-HT : questi farmaci sono efficaci per gli attacchi acuti di emicrania e per l’emicrania addominale. E’ difficile però immaginare che verranno condotte sperimentazioni cliniche con tali farmaci per il trattamento di una condizione benigna come le coliche infantili anche se si deve rilevare che le coliche infantili provocano dolore ai neonati ed alti livelli di stress nei genitori.
Serviranno ulteriori studi prima di considerare il trattamento antiemicranico come una opzione anche per le coliche infantili.
La commozione cerebrale capita con una certa frequenza negli adolescenti e le lesioni traumatiche cerebrali sono una delle cause che conducono a morte e a disabilità nei bambini, adolescenti e giovani adulti. Le raccomandazioni attuali per il trattamento della commozione cerebrale prevedono il riposo e poi il graduale ritorno all’attività con utilizzo di farmaci per gestire i sintomi.
I bambini usano entrambi gli emisferi cerebrali per capire il linguaggio, a d...Braglia
Neonati e bambini piccoli hanno cervelli con una sorta di superpotere, dicono i neuroscienziati del
Georgetown University Medical Center. Mentre gli adulti elaborano la maggior parte dei compiti
neurali in aree specifiche in uno o nell'altro dei due emisferi del loro cervello, i giovani usano entrambi
gli emisferi destro e sinistro per svolgere lo stesso compito. La scoperta suggerisce una possibile
ragione per cui i bambini sembrano riprendersi da una lesione neurale molto più facilmente degli
adulti.
l'effetto placebo è riscontrabile nei neonati? Risultati di uno studio contro...Ascenzi Clotilde
l’obiettivo dello studio è stato di rilevare l'associazione tra il trattamento con placebo e cambiamenti clinici nei neonati. questo studio è il primo sul campo a dimostrazione che non vi è nessun effetto clinico del trattamento placebo utilizzando la terapia sham sui neonati, e questo pone domande sull'età in cui inizia l'effetto placebo.
L'accompagnamento osteopatico dello sviluppo dell'apparato stomatologicoBraglia
Lo scopo di questo articolo è di individuare, durante lo sviluppo della cavità orale, quali zone necessitano di un trattamento osteopatico. Per capire quando e dove possiamo intervenire come osteopati, dobbiamo prima occuparci dello sviluppo
dell'organo masticatore.
La cooperazione tra ortodontista e osteopata è molto importante. Un trattamento osteopatico precoce può influenzare lo sviluppo craniofacciale. Oltre ai benefici per
l'ortodonzia, l'approccio osteopatico può migliorare anche i disturbi della deglutizionee dello sviluppo del linguaggio.
Effetto della terapia manipolativa osteopatica sui test di funzionalità polm...Braglia
I pazienti che hanno ricevuto OMT in aggiunta alle cure usuali hanno avuto moderati aumenti delle
metriche PFT ripetute nello stesso giorno rispetto ai pazienti che hanno ricevuto solo cure
usuali; tuttavia, le differenze non erano n clinicamente n statisticamente significative
RIPERCUSSIONI della PLAGIOCEFALIA su POSTURA, FLESSIBILITA’ MUSCOLARE ed EQUI...Braglia
Obiettivo dello studio è stato quello di valutare postura, flessibilita’ muscolare ed equilibrio in bambini con età compresa fra i 3 e 5 anni con una storia di plagiocefalia non sinostosica. A questo scopo sono stati arruolati 52 bambini con una storia pregressa di plagiocefalia e confrontati con 52 soggetti di controllo appaiati per età, sesso, altezza, peso e attività fisica.
Cosa già conosciamo
1) la plagiocefalia comporta un’asimmetria cranio-facciale
2) è dimostrata una relazione fra la posizione durante il sonno, posture preferenziali, sviluppo motorio e plagiocefalia non sinostosica
3) studi precedenti hanno mostrato che l’asimmetria nell’infanzia influenza la postura statica e dinamica negli stadi di sviluppo successivi del bambino .
Uno studio di coorte su neonati affetti da Plagiocefalia non sinostosicaBraglia
Introduction: Plagiocephaly is a deformation of the skull with
various etiologies. It may be synostosic or not, and is a consequence
of the early fusion of one or more cranial sutures. This
pathology can determine, if not promptly addressed, a bad development
not only of the skull but also of the brain, depending on
the severity of the stenosis.
Materials and Methods: This study was performed on sample
of 347 consecutive infants affected by non-synostosis plagiocephaly
with post-natal age into range 10-910 days, were recruited
between December 2016 and September 2019.
Results: A significant negative trend for ODDI (oblique diameter
difference index) and CPI (cranial proportional index)index
among all therapies was observed (p<0.0001, for both), i.e. there
was a significant reduction of ODDI and CPI score, between first
and last therapy point. About infants with functional deficit only,
osteopathic deficit only and both functional and osteopathic deficit,
it resulted a significant negative trend (p<0.0001, for all), while
for infants without deficit, there was a significant positive trend
between first at last therapy point (p<0.0001).
Discussion: This study shows that an adequate rehabilitation
protocol and an early intake of the newborn generate an improvement
in osteopathic indices (ODDI and CPI) and a significant reduction
in the presence of infants with deficit already from the
second treatment.
OSTEOPATIA CRANIALE PER BAMBINI CON PARALISI CEREBRALE: UNA SPERIMENTAZ...Braglia
Unità di Ricerca Cerebra
L’Unità di Ricerca Cerebra è stata fondata per aiutare a stabilire quali trattamenti e terapie migliorano la salute e il benessere di bambini con disabilità e le loro famiglie. L’Unità risponde alle domande delle famiglie circa le terapie e i servizi sanitari per bambini e giovani con problematiche neurologiche e fornisce le evidenze necessarie per aiutare le famiglie a prendere decisioni sulle cure . Dove l’evidenza è carente, l’Unità cerca finanziamenti per lo svolgimento di trial clinici per valutare l’efficacia di interventi che le famiglie ritengono essere importanti, come la attività funzionale, l’inclusione e partecipazione sociale e la qualità della vita.
Approccio osteopatico al trattamento di un paziente con torcicollo infantile ...Braglia
I torcicolli infantili possono essere suddivisi in quelli a eziologia muscolare e non muscolare. Di particolare preoccupazione in questi ultimi sono le cause come il tumore e malformazioni di Arnold-Chiari.
Determinare l'eziologia come muscolare o non muscolare è importante poiché questi ultimi possono avere decorso più grave.
La disfunzione della colonna vertebrale occipitale e della cervicale, l'ipertonia muscolare degli scaleni, ecc. può portare ad asimmetrie facciali. Cose queste che non erano presenti in questo caso insolito che ha una incidenza solo dello 0.3- 1.9%.
Il miglioramento del torcicollo da 45 gradi a meno di 30 gradi mediante trattamento del solo SCM sinistro usando tecniche BLT e counterstrain, integrato da dolci trazioni eseguite dai genitori, supporta l'efficacia del trattamento manipolativo osteopatico conservativo nell'assistenza ai pazienti con diagnosi di torcicollo infantile muscolare. La letteratura medica suggerisce la necessità di intervento chirurgico in casi come questo; tuttavia, il successo dell'applicazione OMT delle BLT e delle tecniche counterstrain utilizzate in questo caso dimostra che sono necessari ulteriori studi sull'applicazione di queste tecniche. Questo caso mostra anche che è necessaria un'ulteriore ricerca sulla eziologia del torcicollo infantile congenito solo da retrazione dello SCM senza schemi cranici o asimmetrie facciali.
Confronto tra neonati prematuri e quelli a termine nella preferenza per gli s...Braglia
Si è effettuato uno studio osservazionale su 59 neonati di cui 28 prematuri. I bambini sono stati valutati nelle prime ore di vita mostrando loro due modelli, uno con un volto umano normale e l’altro con un viso distorto (occhi, naso e bocca disallineati);
il riconoscimento dello stimolo era considerato positivo quando il bambino presentava movimenti della testa o degli occhi verso il volto mostrato e si è visto che i prematuri non hanno preferenza per i volti naturali a differenza dei neonati a termine.
Limitazioni del movimento fasciale e spinale correlati alla spasticità muscol...Braglia
PREMESSA: mentre i medici dispongono di numerose misurazioni per valutare pazienti con paralisi
cerebrale, nella valutazione osteopatica sono scarsi gli strumenti di rilevazione di dati significativi e
questo limita la ricerca di indicatori chiave.
OMT nella gestione del mal di testa pediatrico e intervento ortodontico: case...Braglia
Gli autori descrivono un caso di una bambina di 10 anni con una storia di incessante mal di testa in
corso di ortodonzia. I suoi sintomi si sono risolti successivamente alla rimozione dell’intervento
ortodontico congiuntamente con il trattamento manipolativo osteopatico (OMT).
Il mal di testa è uno dei sintomi più frequenti nell’infanzia e adolescenza. Uno studio che guarda al
trend di lungo termine nell'incidenza del mal di testa nei bambini età scolare mostra che il rischio di
mal di testa è più che raddoppiato tra il 1974 e il 2002. La prevalenza è stimata essere dal 10 al 20%
nella popolazione di età scolare. Mal di testa frequenti hanno un significativo impatto sulla qualità
della vita dei bambini e determinano riduzione delle funzioni scolastiche
Associazione tra emicrania dell’infanzia e coliche infantiliBraglia
Il trattamento delle coliche infantili comprende uso di farmaci, cambiamenti nutrizionali, strategie comportamentali e medicine alternative.
E’ scientificamente provato che un idrolisato di caseina è utile nei neonati con coliche dovute ad una potenziale allergia alle proteine del latte vaccino.
La maggiore esposizione alle proteine del latte vaccino tra i neonati allattati artificialmente potrebbe in parte spiegare l’associazione tra alimentazione ed emicrania.
Un’altra ipotesi è che l’alimentazione al seno protegga i bambini dall’emicrania, ma questa ipotesi deve essere ancora confermata.
Risultati favorevoli sono stati ottenuti anche riducendo il livello di stimolazione del bambino durante gli episodi di colica infantile.
Riduzione della stimolazione e tecniche di rilassamento sono anche interventi utili durante gli attacchi di emicrania.
Nessun’altra terapia si è dimostrata efficace in studi clinici randomizzati per bambini con coliche infantili.
Un contributo significativo al trattamento dell’emicrania è stato raggiunto con l’avvento dei triptani che sono degli agonisti del recettore 5-HT : questi farmaci sono efficaci per gli attacchi acuti di emicrania e per l’emicrania addominale. E’ difficile però immaginare che verranno condotte sperimentazioni cliniche con tali farmaci per il trattamento di una condizione benigna come le coliche infantili anche se si deve rilevare che le coliche infantili provocano dolore ai neonati ed alti livelli di stress nei genitori.
Serviranno ulteriori studi prima di considerare il trattamento antiemicranico come una opzione anche per le coliche infantili.
La commozione cerebrale capita con una certa frequenza negli adolescenti e le lesioni traumatiche cerebrali sono una delle cause che conducono a morte e a disabilità nei bambini, adolescenti e giovani adulti. Le raccomandazioni attuali per il trattamento della commozione cerebrale prevedono il riposo e poi il graduale ritorno all’attività con utilizzo di farmaci per gestire i sintomi.
I bambini usano entrambi gli emisferi cerebrali per capire il linguaggio, a d...Braglia
Neonati e bambini piccoli hanno cervelli con una sorta di superpotere, dicono i neuroscienziati del
Georgetown University Medical Center. Mentre gli adulti elaborano la maggior parte dei compiti
neurali in aree specifiche in uno o nell'altro dei due emisferi del loro cervello, i giovani usano entrambi
gli emisferi destro e sinistro per svolgere lo stesso compito. La scoperta suggerisce una possibile
ragione per cui i bambini sembrano riprendersi da una lesione neurale molto più facilmente degli
adulti.
l'effetto placebo è riscontrabile nei neonati? Risultati di uno studio contro...Ascenzi Clotilde
l’obiettivo dello studio è stato di rilevare l'associazione tra il trattamento con placebo e cambiamenti clinici nei neonati. questo studio è il primo sul campo a dimostrazione che non vi è nessun effetto clinico del trattamento placebo utilizzando la terapia sham sui neonati, e questo pone domande sull'età in cui inizia l'effetto placebo.
L'accompagnamento osteopatico dello sviluppo dell'apparato stomatologicoBraglia
Lo scopo di questo articolo è di individuare, durante lo sviluppo della cavità orale, quali zone necessitano di un trattamento osteopatico. Per capire quando e dove possiamo intervenire come osteopati, dobbiamo prima occuparci dello sviluppo
dell'organo masticatore.
La cooperazione tra ortodontista e osteopata è molto importante. Un trattamento osteopatico precoce può influenzare lo sviluppo craniofacciale. Oltre ai benefici per
l'ortodonzia, l'approccio osteopatico può migliorare anche i disturbi della deglutizionee dello sviluppo del linguaggio.
Effetto della terapia manipolativa osteopatica sui test di funzionalità polm...Braglia
I pazienti che hanno ricevuto OMT in aggiunta alle cure usuali hanno avuto moderati aumenti delle
metriche PFT ripetute nello stesso giorno rispetto ai pazienti che hanno ricevuto solo cure
usuali; tuttavia, le differenze non erano n clinicamente n statisticamente significative
RIPERCUSSIONI della PLAGIOCEFALIA su POSTURA, FLESSIBILITA’ MUSCOLARE ed EQUI...Braglia
Obiettivo dello studio è stato quello di valutare postura, flessibilita’ muscolare ed equilibrio in bambini con età compresa fra i 3 e 5 anni con una storia di plagiocefalia non sinostosica. A questo scopo sono stati arruolati 52 bambini con una storia pregressa di plagiocefalia e confrontati con 52 soggetti di controllo appaiati per età, sesso, altezza, peso e attività fisica.
Cosa già conosciamo
1) la plagiocefalia comporta un’asimmetria cranio-facciale
2) è dimostrata una relazione fra la posizione durante il sonno, posture preferenziali, sviluppo motorio e plagiocefalia non sinostosica
3) studi precedenti hanno mostrato che l’asimmetria nell’infanzia influenza la postura statica e dinamica negli stadi di sviluppo successivi del bambino .
Uno studio di coorte su neonati affetti da Plagiocefalia non sinostosicaBraglia
Introduction: Plagiocephaly is a deformation of the skull with
various etiologies. It may be synostosic or not, and is a consequence
of the early fusion of one or more cranial sutures. This
pathology can determine, if not promptly addressed, a bad development
not only of the skull but also of the brain, depending on
the severity of the stenosis.
Materials and Methods: This study was performed on sample
of 347 consecutive infants affected by non-synostosis plagiocephaly
with post-natal age into range 10-910 days, were recruited
between December 2016 and September 2019.
Results: A significant negative trend for ODDI (oblique diameter
difference index) and CPI (cranial proportional index)index
among all therapies was observed (p<0.0001, for both), i.e. there
was a significant reduction of ODDI and CPI score, between first
and last therapy point. About infants with functional deficit only,
osteopathic deficit only and both functional and osteopathic deficit,
it resulted a significant negative trend (p<0.0001, for all), while
for infants without deficit, there was a significant positive trend
between first at last therapy point (p<0.0001).
Discussion: This study shows that an adequate rehabilitation
protocol and an early intake of the newborn generate an improvement
in osteopathic indices (ODDI and CPI) and a significant reduction
in the presence of infants with deficit already from the
second treatment.
OSTEOPATIA CRANIALE PER BAMBINI CON PARALISI CEREBRALE: UNA SPERIMENTAZ...Braglia
Unità di Ricerca Cerebra
L’Unità di Ricerca Cerebra è stata fondata per aiutare a stabilire quali trattamenti e terapie migliorano la salute e il benessere di bambini con disabilità e le loro famiglie. L’Unità risponde alle domande delle famiglie circa le terapie e i servizi sanitari per bambini e giovani con problematiche neurologiche e fornisce le evidenze necessarie per aiutare le famiglie a prendere decisioni sulle cure . Dove l’evidenza è carente, l’Unità cerca finanziamenti per lo svolgimento di trial clinici per valutare l’efficacia di interventi che le famiglie ritengono essere importanti, come la attività funzionale, l’inclusione e partecipazione sociale e la qualità della vita.
Approccio osteopatico al trattamento di un paziente con torcicollo infantile ...Braglia
I torcicolli infantili possono essere suddivisi in quelli a eziologia muscolare e non muscolare. Di particolare preoccupazione in questi ultimi sono le cause come il tumore e malformazioni di Arnold-Chiari.
Determinare l'eziologia come muscolare o non muscolare è importante poiché questi ultimi possono avere decorso più grave.
La disfunzione della colonna vertebrale occipitale e della cervicale, l'ipertonia muscolare degli scaleni, ecc. può portare ad asimmetrie facciali. Cose queste che non erano presenti in questo caso insolito che ha una incidenza solo dello 0.3- 1.9%.
Il miglioramento del torcicollo da 45 gradi a meno di 30 gradi mediante trattamento del solo SCM sinistro usando tecniche BLT e counterstrain, integrato da dolci trazioni eseguite dai genitori, supporta l'efficacia del trattamento manipolativo osteopatico conservativo nell'assistenza ai pazienti con diagnosi di torcicollo infantile muscolare. La letteratura medica suggerisce la necessità di intervento chirurgico in casi come questo; tuttavia, il successo dell'applicazione OMT delle BLT e delle tecniche counterstrain utilizzate in questo caso dimostra che sono necessari ulteriori studi sull'applicazione di queste tecniche. Questo caso mostra anche che è necessaria un'ulteriore ricerca sulla eziologia del torcicollo infantile congenito solo da retrazione dello SCM senza schemi cranici o asimmetrie facciali.
La disfunzione intraossea nella prospettiva osteopatica: meccanismi osseiBraglia
La disfunzione somatica (SD) è considerata un ostacolo alle capacità di autoregolazione
intrinseche del corpo e diversi tessuti possono essere coinvolti in questo processo
disfunzionale, incluso l'osso. La cosiddetta disfunzione intraossea si riferisce alla
restrizione della flessibilità naturale delle componenti fibrose della matrice del
tessuto osseo o di quella cartilaginea o di altre aree membranose. Lo sviluppo del
tessuto osseo è un processo continuo che dura per tutta la vita e alcune ossa si fondono
solo anni o decenni dopo la nascita.
Legame tra batteri intestinali e sonno nei neonatiBraglia
Le Università di Friburgo e di Zurigo dimostrano che il legame tra sonno e flora intestinale esiste
già nei neonati. E questo, dall'età di 3 mesi, come osservano per la prima volta Salome Kurth,
dell'Università di Friburgo, e Sarah Schoch, dell'Università di Zurigo.
I due specialisti del sonno hanno potuto dimostrare che i bambini che dormono di più durante il
giorno hanno una minore variabilità di batteri intestinali e che la frammentazione del sonno
notturno è legata al tipo di batteri presenti nell'intestino. "Tali interazioni erano note fino ad ora
solo negli adulti", osserva Sarah Schoch.
Ruolo della sensibilizzazione del tronco cerebrale nella fisiopatologia della...Braglia
La plagiocefalia è di osservazione frequente nella pratica osteopatica. Può essere presente
nella variante sinostosica, causata dalla assenza o da chiusura prematura di una o più suture
craniche e non sinostosica, denominata plagiocefalia deformante (DP) o deformità cranica
posturale caratterizzata da assenza di alterazioni della ossificazione ma legata a squilibri
funzionali nel corpo. L'insorgenza di plagiocefalia non sinototica (n-PC) è più frequente della
variante sinostotica e può trovare indicazione nell'osteopatia.
IL TRATTAMENTO OSTEOPATICO MANIPOLATIVO PER LE SEQUELE POST-OPERATORIE A LUNG...Braglia
L’atresia esofagea (AE) è una agenesia congenita di una porzione dell’esofago. È considerata una
malattia rara con un'incidenza di 1/2500 nati. Il tipo C, in accordo con la classificazione di Gross
(atresia esofagea con una fistola distale tracheo-esofagea) è la forma più frequente, con un'incidenza
dell'85%. I neonati affetti da questa patologia usualmente vanno incontro alla chirurgia durante i primi
stadi della vita e l'intervento può essere eseguito attraverso una toracotomia o una toracoscopia, a
seconda della scelta del chirurgo.
CONSIDERAZIONI OSTEOPATICHE PER LE DONNE CHE ALLATTANOBraglia
ben consolidati e comprendono, per il bambino, la protezione contro le comuni infezioni infantili, la
prevenzione del diabete di tipo 2 e dell'ipertensione sistolica, tassi più bassi di sindrome della morte
improvvisa del lattante, migliori prestazioni nei test di intelligenza, riduzione dell'obesità e
microbiota intestinale migliore. I benefici per la madre includono una riduzione dei rischi di cancro
al seno, diabete, iperlipidemia, ipertensione, infarto miocardico, obesità e cancro ovarico.
Uno studio di coorte su neonati affetti da Plagiocefalia non sinostosicaBraglia
Plagiocephaly is a deformation of the skull with
various etiologies. It may be synostosic or not, and is a consequence
of the early fusion of one or more cranial sutures. This
pathology can determine, if not promptly addressed, a bad development
not only of the skull but also of the brain, depending on
the severity of the stenosis.
Discussion: This study shows that an adequate rehabilitation
protocol and an early intake of the newborn generate an improvement
in osteopathic indices (ODDI and CPI) and a significant reduction
in the presence of infants with deficit already from the
second treatment.
Espansione rapida mascellare e adenotonsillectomia nella sindrome da apnea os...Braglia
I disturbi respiratori correlati al sonno (Sleep-disordered breathing o SDB) vanno dal semplice
russamento primario all'apnea ostruttiva del sonno (OSA).
La prevalenza di SDB nella popolazione pediatrica generale varia dal 7% all'11% e, nel 90% dei
bambini, la sindrome non viene diagnosticata.
Questi tassi sono preoccupanti, poiché gli SDB sono associati a problemi neurocognitivi
irreversibili nei bambini.
Secondo Jan et al, "... i disturbi del sonno cronici non trattati possono portare a uno sviluppo
cerebrale alterato, danni neuronali e perdita permanente dei potenziali di sviluppo."
I bambini usano entrambi gli emisferi cerebrali per capire il linguaggio, a d...Braglia
Neonati e bambini piccoli hanno cervelli con una sorta di superpotere, dicono i neuroscienziati del
Georgetown University Medical Center. Mentre gli adulti elaborano la maggior parte dei compiti
neurali in aree specifiche in uno o nell'altro dei due emisferi del loro cervello, i giovani usano entrambi
gli emisferi destro e sinistro per svolgere lo stesso compito. La scoperta suggerisce una possibile
ragione per cui i bambini sembrano riprendersi da una lesione neurale molto più facilmente degli
adulti.
Ogni minima alterazione residua dell’acetabolo pu condurre, in et adulta, ad una artrosi dell’anca
(N.B. da qui l’importanza, nel corso della valutazione osteopatica del neonato, del trattamento
di tutte le disfunzioni intraossee dell’iliaco, oltre che del bacino !!)
L’efficacia massima quando le cure iniziano precocemente, nel primo mese o, se possibile, anche
nei primi giorni di vita.
In presenza di lussazione alla nascita, le alterazioni anatomiche secondarie alla dislocazione della
testa femorale non sono ancora consolidate, mentre possono esserlo quando il trattamento inizia
tardivamente, dopo il 2 o 3 mese di vita del bambino.
Non esiste una densit unica. Il corpo del bambino ne contiene un certo numero che difficile
valutare a priori.
Alcune densit interagiscono all’interno del tessuto connettivo in uno schema lesionale <in serie>.
Altre densit non sono apparentemente legate tra di loro e sono disposte a strati che si
sovrappongono; a ogni densit corrisponde una storia traumatica e quindi gli strati di densit si
susseguono nel tempo (organizzazione <in parallelo>). In questo caso la deprogrammazione degli
strati va fatta rispettando l’ordine cronologico lesionale che i tessuti suggeriscono eseguendo il
test di compressione/trazione
Effetto del modo di respirare sulla crescita cranio facciale, rivisitazioneBraglia
Viste le recenti evidenze rilevate nei bambini con OSA, si pu ipotizzare che la struttura
craniofacciale e i suoi cambiamenti dopo adenotonsillectomia, in pazienti con ingrossamento di
tonsille/adenoidi (classicamente considerati come pazienti con respirazione orale) non sono solo
causati da un'alterazione meccanica nell'equilibrio muscolare e dalla posizione del capo e della lingua
dovuta al cambiamento nel modo di respirare, ma anche da una pi complessa sequenza di eventi
epigenetici.
LA ZOPPIA NEL BAMBINO: DIFFERENZIARE LE CAUSE BENIGNE DA QUELLE PIU’ PREOCCUP...Braglia
La zoppia nei bambini è frequente – l’incidenza è più o meno di 2/1000 – ma non è mai normale;
indica dolore, debolezza o anomalie strutturali. In molti casi è il risultato di un trauma. La zoppia in
genere si risolve e non lascia sequele. La diagnosi differenziale non è sempre semplice (tabella 1) e
in alcuni casi la zoppia è associata a morbidità significative.
LE COLICHE DEL NEONATO: CAUSE E TRATTAMENTO OSTEOPATICOBraglia
La richiesta di consulenza pediatrica e osteopatica per coliche neonatali è molto frequente.
Esiste una regola generalmente accettata ed è la regola del tre: se il bambino piange
inconsolabilmente per più di tre ore al giorno, più di tre giorni alla settimana e ha un'età compresa
tra tre settimane e tre mesi, potrebbe trattarsi di colica.
Efficacia terapeutica manuale per le difunzioni minzionali in pediatriaBraglia
L'incidenza di problemi della minzione è del 10% nei bambini dai 4 ai 6 anni e del 5% nei bambini
dai 6 ai 12 anni. Il problema è più comune nelle ragazze che nei ragazzi.
In uno studio randomizzato controllato, gli autori hanno valutato l'effetto della terapia fisica
manuale basata su un approccio osteopatico (MPT-OA) associato al trattamento standard nelle
disfunzioni minzionali in pediatria. Una revisione della letteratura non ha prodotto altri studi che
abbiano valutato l'efficacia del MPT-OA nei bambini con questi problemi.
In questo studio pilota sono stati arruolati bambini di età compresa tra 4 e 11 anni che si erano
rivolti a una clinica pediatrica urologica con problemi della minzione da almeno 6 mesi.
Positional plagiocephaly from structure to function: Clinical experience of t...Braglia
Objective: Aim of the study is to evaluate disorders related to positional plagiocephaly and introduce a new model of early intervention based on the osteopathic
integrated approach.
Methods: We review clinical experience of the “Program for Neurodevelopmental Follow-up and Pediatric Osteopathy”, a service dedicated to newborns at risk for
developmental disorders.
Results: We present clinical data of 310 newborns followed during first years of life. Data analysis examines perinatal history, general features and disorders that
could be related to plagiocephaly.
Conclusions: The experience confirms that plagiocephaly is not only a problem regarding the shape of the head, it involves the functions. In our Service most babies
(81%) with positional plagiocephaly showed isolated or associated disorders that had an impact on growth, behavior and development. The early intervention based
on the osteopathic integrated approach is addressed not only to the cranial shape but consider the baby as a whole, and the environment where he lives.
Instabilità naturale della colonna cervicale nel bambino -di Luc Peeters, MSc...Braglia
I traumi della colonna cervicale nei bambini interessano in genere la parte
superiore della colonna cervicale, dall’occipite sino a C3: la biomeccanica e
l’anatomia particolare della colonna cervicale nei bambini possono giustificare
questa problematica.
Il fulcro dei movimenti della colonna cervicale nel bambino si posiziona a livello
di C2-C3 mentre nell’adulto invece è a livello di C5-C6. Per questo motivo è
consigliabile mettere il bambino supino in modo che l’occipite sia sempre un po’
più basso del torace
Il dolore nel bambino - Roselyne Lalauze-PolBraglia
Questa definizione si adatta bene al dolore dell’infanzia. Le vie afferenti del dolore sono
composte da diverse fibre: la maggior parte sono di piccolo diametro e sono a conduzione
lenta (fibre C), amieliniche, rappresentano il 60-90% di tutte le fibre afferenti cutanee e
viscerali, e sono presenti alla nascita e già attive. La maturazione delle funzioni inibitrici
invece è molto lontana dall’essere completa e potere contrastare efficacemente le sensazioni
dolorose. L’esperienza dolorosa del neonato è dunque spesso molto importante perché ancora
poco modulata.
Osteopatia cranica neonatale e plasticità neurofasciale - Pierre RenaudeauBraglia
Questo articolo propone di ridefinire l'osteopatia cranica per i bambini, a seguito delle
scoperte in ambito biologico di R. Schleip sulla plasticità neurofasciale e dei dati scientifici
noti su elasticità, plasticità dell'osso, ma anche mobilità e, più sorprendentemente,
contrattilità del cranio.
Osteopatia cranica neonatale e plasticità neurofasciale - Pierre Renaudeau
PROBLEMI DI SONNO NEL NEONATO E NEL BAMBINO
1. PROBLEMI DI SONNO NEL NEONATO E NEL BAMBINO
di KoK Weng Lim
da The Magazine del Sutherland Cranial College 2016
Il sonno sembra essere benefico per il recupero neuronale, l'omeostasi sinaptica e la plasticità
cerebrale e per questo motivo i problemi di sonno dovrebbero essere presi sul serio nella pratica
clinica.
La prevalenza dei problemi di sonno varia dal 25% al 46% tra i bambini nell'infanzia e in età
prescolare. Nei neonati, è utile ricordare che il sonno scarso e l'irritabilità significano dolore,
salvo prova contraria.
I problemi di salute nei bambini derivanti dalla mancanza di sonno includono irritabilità, ansia e
disturbi dell'umore, obesità, diabete, problemi immunitari e ADHD .
E' segnalato poi il rischio che modelli di sonno anormale rappresentino fattori causali
nell'insorgenza di disturbi psichiatrici e comportamentali nel corso della vita, con problemi di ansia,
depressione e anoressia che raggiungono il picco durante l'adolescenza, favoriti dai molti
cambiamenti della maturazione ormonale e neurologica di questa fase di crescita.
È quindi importante che l'osteopata sia informato sui modelli di sonno fisiologico e non e
comprenda come supportare il ritorno del paziente a schemi di sonno normali.
L'architettura del sonno: aspetti evolutivi
Il sonno non è una "attività" uniforme nell'essere umano. Ha diverse fasi, numerate da 1 a 3 o da 1 a
4 a seconda della scuola di pensiero. Periodi di rilassamento profondo si alternano a periodi di
irrequietezza associati a movimento degli arti con alterazione del pattern respiratorio e della
frequenza cardiaca.
2. Le fasi di movimento rapido degli occhi sotto le palpebre chiuse durante il sogno è definito sonno
REM, a differenza delle altre fasi del sonno con movimento oculare non rapido (NREM).
La fase 1 del sonno è la transizione tra la veglia e il sonno. Il soggetto entra e esce dal sonno,
l'attività muscolare rallenta, gli occhi si muovono lentamente sotto le palpebre e possono verificarsi
improvvise contrazioni muscolari.
Nella fase 2 cessano i movimenti oculari. L'attività elettroencefalografica (EEG) presenta una
variazione dell'ampiezza delle onde lente con occasionali raffiche rapide.
Nella fase 3 le onde EEG sono estremamente lente (onde delta) con onde rapide più piccole sparse.
Nella fase 4 si rilevano quasi esclusivamente onde delta.
Sonno REM: possono esserci da tre a cinque periodi di sonno REM a notte.
Durante il sonno REM la respirazione è più rapida e irregolare in frequenza e profondità: la
frequenza cardiaca e la pressione sanguigna aumentano, gli arti sono temporaneamente paralizzati.
Questa è la fase del sogno.
Gli adulti in genere entrano nel sonno tramite la fase NonREM, passando attraverso le fasi 1 e 2 del
sonno e quindi il sonno a onde lente (SWS- fasi 3 e 4) prima di entrare nel sonno REM dopo 80
minuti. Il sonno SW domina la prima metà della notte, mentre il sonno REM e il sonno della fase 2
dominano la seconda.
Nei neonati di età inferiore a 2-3 mesi, può essere difficile valutare adeguatamente le fasi del sonno.
A questa età vengono utilizzati parametri non-EEG per distinguere tra REM, NREM e veglia.
Questi parametri includono tono elettromiografico, contrazioni fasiche, movimenti rapidi degli
occhi e irregolarità respiratoria / cardiaca.
Il "sonno tranquillo" nei neonati, che equivale al sonno non REM, è definito da frequenze cardiache
e respiratorie regolari con movimenti oculari e del corpo lenti o assenti a parte gli strani sussulti.
Il "sonno attivo" (REM) è il contrario: battiti cardiaci irregolari e movimenti respiratori con
movimenti rapidi degli occhi e del corpo.
A differenza degli adulti, i bambini entrano nel sonno tramite "REM" o sonno attivo e neonati a
termine spendono fino a due terzi del loro tempo di sonno nel sonno attivo.
La funzione del sonno REM non è chiara, ma un'ipotesi è che il sonno REM stimoli le aree del
cervello che vengono utilizzate nell'apprendimento e questo potrebbe essere il motivo per cui i
bambini trascorrono così tanto tempo nel sonno REM rispetto a SWS quando il cervello è
relativamente inattivo.
Entro la 34a settimana di gestazione, l'attività tonica ad alta ampiezza nell'elettromiografia del
mento è abbastanza caratteristica del sonno tranquillo, ma non è presente durante il sonno attivo.
Alla nascita, o al più tardi entro i 4 mesi di età, si stabilisce un ciclo di 50-60 minuti di sonno REM
e poi NREM (rispetto ai 60 minuti nell'adulto).
Le caratteristiche dell'EEG cambiano con la crescita del bambino.
L'attività tipica delle onde lente è presente a circa 4-5 mesi dopo la nascita, e i fusi e i complessi K
tipici del sonno della fase 2 vengono notati rispettivamente a 2-3 mesi e 4-6 mesi.
Entro i 6 mesi di età, la maggior parte degli studi sul sonno dei neonati può essere valutata
utilizzando gli stati NREM degli adulti.
L'EEG tuttavia, continua a mostrare differenze rispetto all'EEG degli adulti con un'ampiezza
maggiore e un ritmo posteriore dominante più lento rispetto al ritmo alfa osservato negli adulti.
3. I genitori spesso chiedono se il ritmo del sonno del loro bambino è normale.
A 1 mese di età il sonno notturno di un bambino è notevolmente più lungo del sonno diurno.
A 2 mesi, il 44% dei bambini dorme tutta la notte.
Intorno ai 6-12 mesi di età, un aumento della veglia notturna è comunemente segnalato dai genitori
per ragioni che possono essere diverse.
Entro 6-11 anni il sonno REM raggiunge la proporzione degli adulti e cioè il 20-25% del tempo di
sonno totale.
Durante l'adolescenza, la proporzione del sonno della fase 2 aumenta con una corrispondente
riduzione del sonno SWS e REM.
Il SWS aumenta nei primi anni di vita, raggiunge un massimo prima della pubertà e poi declina
rapidamente durante l'adolescenza e l'età adulta fino al 40%.
Il sonno SWS dei bambini piccoli è sia qualitativamente che quantitativamente diverso da quello
degli adulti ed è per questo che è quasi impossibile svegliare i giovani nel SWS del primo ciclo di
sonno della notte.
Stanno emergendo prove che il SWS possa svolgere un ruolo nello sviluppo e nell'apprendimento
del cervello. Lo sviluppo di SWS dalle aree posteriori della corteccia verso le aree anteriori durante
l'infanzia rispecchia l'andamento della maturazione cerebrale da posteriore a anteriore.
Problemi comuni del sonno durante l'infanzia
Apnea ostruttiva del sonno
La sindrome da apnea ostruttiva del sonno (OSAS) è più comune tra i 2-8 anni, l'età in cui le
tonsille e le adenoidi sono più grandi rispetto alle dimensioni delle vie aeree.
È ugualmente comune nei bambini di entrambi i sessi. Altri sintomi che possono essere presenti
includono il russamento o il respiro affannoso, dormire in posizioni insolite, ad esempio con il collo
iperesteso nel tentativo di aprire le vie aeree faringee. L'apnea ostruttiva del sonno si presenta negli
adulti come un'eccessiva sonnolenza diurna. Nei bambini, la sonnolenza diurna si manifesta invece
come iperattività o incapacità di concentrazione che porta a scarso rendimento scolastico o problemi
comportamentali.
OSAS nei neonati
L'apnea ostruttiva del sonno nei neonati ha caratteristiche uniche. La respirazione dei neonati
durante il sonno è superficiale e l'OSAS nei neonati può essere difficile da riconoscere.
I segni includono la tachipnea soprattutto durante il sonno attivo e potrebbe verificarsi un
paradossale movimento verso l'interno della gabbia toracica durante l'inspirazione.
Questo perché nei neonati la parete toracica è relativamente molto più morbida e più facilmente
deformabile dai movimenti ventilatori: il movimento paradossale della gabbia toracica verso
l'interno si osserva nei bambini e nei neonati con ostruzione delle vie aeree superiori ed è
particolarmente pronunciato durante il sonno REM quando l'attività muscolare intercostale è ridotta.
L'OSAS nei neonati e nei bambini è in gran parte una malattia REM, a differenza degli adulti, dove
si manifesta più comunemente durante il sonno NREM. L'aumento del lavoro respiratorio in questi
bambini può provocare problemi di alimentazione e una mancata crescita.
Il sito di impegno delle vie aeree è spesso a livello delle adenoidi.
Il trattamento osteopatico diretto verso l'anello linfatico di Waldeyer (tessuto linfoide associato al
naso, NALT) è importante per migliorare il drenaggio linfatico (e nella gestione dell'atopia, in cui
4. anche fattori dietetici meritano considerazione). Sebbene l'OSAS infantile sia associata a tonsille e
adenoidi ingrossate, questa non è l'unica causa.
Il restringimento delle vie aeree può anche essere dovuto ad anomalie cranio-facciali o ad
anomalie neuromuscolari come ipotonia o incoordinazione muscolare.
L'osteopata dovrebbe cercare e tentare di affrontare quanto segue: retrognazia, micrognazia, overjet,
affollamento orofaringeo con un piccolo arco mandibolare o mascellare, palato alto cavo e altre
anomalie craniofacciali congenite come l'ipoplasia del midface. La compressione intraossea della
mandibola e del bacino può essere rilevante. Disturbi neuromuscolari come laringomalacia, ipotonia
e paralisi cerebrale possono talvolta presentarsi in modo lieve, ma spesso hanno un impatto
significativo in relazione all'OSAS. La valutazione della base cranica e della sua relazione con il
tronco cerebrale può essere utile in una tale situazione. Negli adulti il muscolo genioglosso ha un
ruolo importante nel mantenere la lingua sul pavimento della bocca, impedendole di cadere
all'indietro e ostruire la faringe quando si è sdraiati. La compressione della parte condilare potrebbe
influenzare il tono di questo muscolo nei neonati e contribuire alla mancanza di tono nei dilatatori
faringei.
Sindrome delle gambe senza riposo (RLS)
Questa condizione colpisce 1 bambino in età scolare su 120. In molti di questi bambini, la diagnosi
non viene sospettata poiché questi bambini presentano sintomi atipici e condizioni di comorbilità
come ADHD, depressione, ansia e insufficienza renale cronica che possono anche precipitare la
RLS.
La RLS viene spesso diagnosticata erroneamente come dolori della crescita. L'incapacità del
bambino di descrivere o verbalizzare i sintomi è un ostacolo alla diagnosi.
Il quadro clinico somiglia al comportamento impulsivo e iperattivo di un bambino con ADHD, è
sempre in movimento, si alza ripetutamente dal letto prima di coricarsi e ha insonnia. I sintomi
peggiorano al momento di coricarsi e a riposo, sono alleviati dal movimento e si risolvono entro
mezzanotte/2 del mattino, tranne nei casi più gravi. E’un disturbo circadiano e può apparire ai
genitori come una scusa per evitare di andare a dormire.
Questa sindrome è classificata come disturbo del movimento, derivante dalla diminuzione della
dopamina a livello del SNC, in particolare della substantia nigra e poichè la dopamina richiede la
presenza di un enzima ferro-dipendente (tirosina idrossilasi), lo screening per la carenza di ferro e la
glossite possono essere utili per confermare la diagnosi. Di solito c'è una forte storia familiare di
sindrome delle gambe senza riposo nei parenti di primo grado.
In termini di gestione osteopatica, tutti i pazienti con sindrome delle gambe senza riposo, adulti o
bambini, dovrebbero essere valutati per la tensione neurale meccanica presente comunemente
intorno al forame magno e al complesso cervicale superiore, le restrizioni osseo-membranose
come la compressione dei condili o a livello del rachide che possono provocare una tensione
anormale nel midollo spinale per lunghi tratti.
Parasonnie
Le parasonnie sono fenomeni fisici e mentali spiacevoli che si verificano durante il sonno e le
transizioni sonno-veglia. Si presentano con un misto di sonno e veglia come se una parte del
cervello fosse in un sonno a onde lente mentre un'altra parte fosse sveglia; spesso si verifica come
un risveglio parziale dal sonno della fase 3. Le condizioni che rientrano in questa categoria
5. includono il sonnambulismo, i terrori notturni (pavor nocturnus) e l'eccitazione confusionale.
Sono fenomeni più comunemente osservati a metà infanzia e si verificano nel 30% dei bambini
normali.
Gestione
Il sonnambulismo può essere evitato con un risveglio programmato 15 minuti prima dell'evento.
I terrori notturni sono più comuni nei bambini dai 3-8 anni di età. Le infezioni intercorrenti o
l'affaticamento sono un grande fattore scatenante, quindi la gestione osteopatica mira a sostenere
il sistema immunitario e migliorare l'ampiezza e la velocità di fluttuazione della marea
longitudinale. Gli eccitamenti confusionali tendono a verificarsi soprattutto dopo la privazione del
sonno, quindi una buona igiene del sonno e una buona routine sono importanti per prevenirli.
Se è presente l'apnea ostruttiva del sonno, il numero di risvegli è aumentato e con questo la
probabilità di parasonnie NREM. I fattori alla base dell'apnea notturna devono essere affrontati per
questo motivo.
Enuresi notturna
La maggior parte dei bambini raggiunge un certo grado di controllo della vescica durante il giorno e
la notte entro i quattro anni. Circa il 20% dei bambini di 5 anni avrà almeno un'enuresi occasionale
e il 15% di questi bambini risolverà il problema nel corso dell'anno.
L'enuresi nella maggior parte dei casi è causata dalla combinazione dei seguenti tre meccanismi:
1. Mancato risveglio (causa principale nella maggior parte dei casi)
2. Mancata soppressione diurna fisiologica della produzione di urina renale da parte della
vasopressina (conseguente superamento della capacità vescicale del bambino)
3. Vescica iperattiva con conseguente incontinenza notturna e diurna.
L'osteopata dovrebbe tener conto dell'ansia del bambino nel soffrire di questa condizione.
Potrebbero esserci altri fattori di stress familiari e sociali, tra i quali dormire da soli, iniziare una
nuova scuola, crisi familiari, l'arrivo di un nuovo fratello, incidenti o traumi.
Come con le parasonnie, l'ostruzione delle vie aeree con il russamento aumenta il rischio di enuresi:
la maggiore pressione intra-toracica negativa nell'apnea notturna si traduce in un maggiore ritorno
del sangue all'atrio destro e l'aumento della distensione atriale causa il rilascio di ANP (peptide
natriuretico atriale). Pertanto, la gestione dei fattori di rischio alla base dell'OSAS può essere
utile in questi bambini.
Dovrebbero essere affrontati anche stipsi e abitudini igieniche. La stipsi e l'enuresi possono
verificarsi insieme e in questi casi dovrebbe essere considerata anche l'intolleranza alimentare ai
latticini o ad altri alimenti. In questo contesto è utile un diario alimentare quotidiano.
La valutazione osteopatica per l'enuresi notturna dovrebbe essere approfondita, includendo le
seguenti aree:
• Il sacro e l'iliaco come unità funzionale, compresa l'articolazione sacro-coccigea;
• Le intraossee del sacro;
• I muscoli del bacino e del pavimento pelvico;
6. • Sinfisi pubica, sinfisi mentoniera, linea mediana anteriore;
• La sospensione legamentosa e fasciale della vescica e le relazioni viscerali;
• L'innervazione della vescica;
• La giunzione dorso-lombare;
• La sinfisi sfenobasilare e il movimento sfenoidale;
• Ipotalamo e motilità ipofisaria;
• Lobi frontali e SNA rispetto a qualsiasi ansia sottostante;
• Valutazione dei punti riflessi di Chapman rilevanti per la stipsi atonica e per la vescica.
Problemi di sonno durante l'infanzia
La riduzione del sonno in qualsiasi fase dell'infanzia dovrebbe essere preso sul serio e si dovrebbe
escludere in primis che sia dovuta al dolore.
I fattori sociali e culturali possono essere importanti. L'assistenza protratta (cioè fino a 15 ore al
giorno di contatto con il bambino), e il dormire con un adulto (in alcune culture) possono essere
correlati a più problemi di sonno nella tarda infanzia in quanto potrebbero ostacolare l'indipendenza
e l'autonomia del bambino.
Studi di laboratorio che utilizzano la valutazione polisonnografica hanno rivelato che quando i
bambini dormono insieme alle loro madri, è probabile che abbiano più risvegli spontanei durante le
fasi del sonno profondo e trascorrano meno tempo in questa fase.
Altri studi hanno anche dimostrato che i bambini che sono insicuri o appiccicosi durante il giorno e
che richiedono un maggiore contatto fisico con la madre, tendono anche a svegliarsi di più.
È utile controllare l'ansia da separazione in questi bambini e affrontarla in modo osteopatico
stabilendo un contatto sia con la madre che con il bambino e percependoli come un'unità.
Oltre ai fattori infantili, dovrebbero essere considerati i fattori genitoriali e più particolarmente le
competenze genitoriali. Alla base di questi problemi c'è la percezione dei genitori che i bambini si
sentano angosciati al risveglio notturno e quindi abbiano bisogno dell'aiuto diretto dei genitori e di
rassicurazione attiva. Studi hanno dimostrato che questo è correlato a risvegli notturni più frequenti
del neonato all'età di 6-12 mesi.
Le registrazioni video serali e notturne hanno rivelato che le madri che hanno sintomi depressivi e
preoccupazioni per i bisogni notturni del loro bambino avevano maggiori probabilità di iper-
rispondere alle vocalizzazioni notturne dei neonati e sono state osservate prendere in braccio e
allattare i loro bambini anche quando sembrava che i bambini non avessero bisogno di
alimentazione.
I controlli postnatali osteopatici per le madri dovrebbero tenere in considerazione questi fattori e il
trattamento dovrebbe essere diretto di conseguenza.
7. Risultati palpatori comuni in relazione a problemi di sonno
E' risaputo che l'iperattività simpatica può avere degli effetti importanti sul feto durante la
gravidanza ma anche nel corso del tempo sino all'incapacità del bambino nell'affrontare la scuola e
l'ambiente sociale. Il trattamento osteopatico può affrontare l'alterazione del tono autonomo e,
di conseguenza, la difficoltà del sonno.
Aspetti palpatori comuni relativi a problemi di sonno includono anche:
• Rigidità delle membrane
• Compressione sfeno-basilare
• Lesioni intraossee dello sfenoide
La rigidità membranosa è un riscontro regolare nei bambini con problemi di sonno e i suoi effetti si
fanno sentire a livello della motilità del sistema nervoso centrale.
La forma della sinfisi sfenobasilare e la forma del clivus possono avere conseguenze sulla forma e
sulla funzione del tronco cerebrale. I modelli di deformazione e il loro effetto sul sistema nervoso
centrale (tronco encefalico e ipotalamo/ipofisi) possono essere rilevanti, in particolare gli strains
all'interno della sinfisi sfeno-basilare e tra il pre e il post-sfenoide.
Tali strains della sfeno-basilare possono non essere necessariamente di origine traumatica.
In caso di problemi di sonno, possono essere di origine emotiva e le cause possono essere ricondotte
ai polmoni e al cuore e persino all'ombelico.
La restrizione fasciale che ha origine in tali regioni può alterare il movimento della base cranica
soprastante. Nella compressione sfeno-basilare, la causa primaria della compressione può anche
essere dovuta alla compressione del sistema nervoso centrale e un utile strumento terapeutico in tal
caso è quello di disimpegnare il sistema nervoso centrale all'interno, dal sistema ventricolare
verso l'esterno.
La ghiandola pineale
Il nucleo soprachiasmatico (SCN) nell'ipotalamo orchestra il ritmo circadiano e lo fa tramite
percorsi endocrini e anche neurali attraverso proiezioni multi-sinaptiche dal SCN a diversi sistemi
di organi. Un esempio è il rilascio di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali nelle prime ore del
mattino che ci consente di svegliarci.
La funzione di pacemaker circadiano del SCN è regolata dalla melatonina, un neurormone rilasciato
dalla ghiandola pineale. La melatonina modula la funzione dell'orologio circadiano segnalando
informazioni giorno-notte al pacemaker endogeno, consentendo al rilascio circadiano di cortisolo di
raggiungere il picco al mattino. La ghiandola pineale stessa è modulata dalla luce: la luce inibisce la
melatonina durante il giorno. Il rilascio di melatonina aumenta con l'inizio della luce fioca, con un
picco durante la notte. Il rilascio di melatonina segnala l'inizio del sonno la sera, che è circa alle
22:00 negli adulti. Anche bassi livelli di luce possono cambiare il ciclo di secrezione di melatonina
negli esseri umani.
I bambini che hanno difficoltà a dormire dovrebbero evitare la televisione o schermi luminosi, come
i tablet, per almeno un'ora prima di coricarsi. Nel caso di lattanti allattati al seno è importante che
l'allattamento notturno sia effettuato al buio, poiché l'esposizione alla luce provoca la soppressione
della melatonina nel latte materno.
Il rilascio della melatonina nel latte materno potrebbe servire a comunicare le informazioni sull'ora
del giorno ai bambini allattati al seno e potrebbe portare al consolidamento del ritmo sonno-veglia
8. nei bambini fino alla maturazione del proprio ritmo circadiano. Si osservano variazioni rilevabili
del livello di melatonina fetale dal terzo al sesto mese di vita (intrauterina) e questo coincide con lo
sviluppo di un ritmo normale del sonno.
Una conoscenza approfondita del meccanismo per la regolazione della melatonina ci aiuta a
valutare potenziali aree che potrebbero richiedere attenzione osteopatica in modo sistematico.
Cellule gangliari retiniche specializzate nell'occhio trasmettono segnali luminosi al SCN
dell'ipotalamo anteriore attraverso il tratto retino-ipotalamico. Il SCN ha proiezioni assonali al
nucleo periventricolare (PVN) nell'ipotalamo. Gli assoni dal PVN discendono a loro volta
attraverso il tronco encefalico alla colonna cellulare intermedio-laterale del midollo spinale toracico
in T1-T2, quindi in avanti verso i nuclei simpatici pre-gangliari.
Le proiezioni salgono attraverso il tronco simpatico al ganglio cervicale superiore anteriormente
alle masse laterali dell'atlante e dell'epistrofeo. Gli assoni simpatici post-gangliari da qui viaggiano
lungo il sistema carotideo, attraversando il seno cavernoso assieme all'arteria carotide interna,
quindi attraverso l'arteria coroidale posteriore (un ramo dell'arteria cerebrale posteriore) fino alla
ghiandola pineale. Appena prima del loro ingresso nella ghiandola pineale le fibre post-gangliari
formano fasci nervosi diretti nel tentorio cerebellare a livello della parete del seno retto in posizione
subendoteliale.
La valutazione osteopatica dovrebbe considerare a quale livello questa via nervosa può essere
danneggiata lungo il suo percorso dalla retina alla ghiandola pineale. Il movimento dello sfenoide è
importante, così come il pattern SSB, T1-T2, C1-C2 ecc.
La posizione del tentorio è di particolare importanza: un tentorio iperflesso o in posizione
iperestesa può esercitare una tensione extra sui nervi della ghiandola pineale e sul drenaggio
venoso.
La pineale è circondata dal liquido cerebrospinale, dal terzo ventricolo anteriormente e dalla
cisterna quadrigeminale posteriormente. Galleggia all'interno della cisterna quadrigeminale che, a
sua volta, si collega posteriormente con la cisterna cerebellare superiore che si trova tra il tentorio e
la superficie superiore del cervelletto. Alla palpazione dovrebbe esserci la sensazione che la pineale
fluttui liberamente.
Un utile punto di osservazione per la palpazione è posto proprio di fronte alla tenda, in modo che la
pineale sia anteriore e il tentorio sia posteriore: la pineale dovrebbe sentirsi alla palpazione
fluttuare liberamente e in sincronia con la salita e la discesa del tentorio posteriormente.
Qualsiasi turbolenza localizzata o fluttuazione anormale, o una mancanza di fluttuazione può
causare il "blocco" del movimento pineale. Il normale movimento della pineale è descritto da
Sutherland come un regolatore della tensione tra il movimento del cervelletto e del cervello.
Sutherland ha descritto l'importanza del funzionamento della tensione meccanica della pineale
come 'particolarmente importante per la normale fluttuazione del liquido cerebrospinale attraverso
l'acquedotto cerebrale, nonché per il normale flusso venoso attraverso il seno retto'.