ANALISI DELLE POTENZIALITA’ PRESENTI NEL TERRITORIO POSTO AD EST DELL’ “ALTA IRPINIA” UTILI PER ESSERE MESSE A SISTEMA.
RELAZIONE A CURA DELL’ARCHITETTO ANTONIO IANNECE (docente di Storia dell’Arte presso il Liceo Artistico di Calitri - Av) TENUTA NEL CONVEGNO SUL TEMA “ARTE -TERRA” SVOLTOSI IL 23 OTTOBRE 2012 PRESSO L’ EX FORNACE DI SANT’ANDREA DI CONZA (AV) ORGANIZZATO DAL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL’I.I.S. A.M.MAFFUCCI PROF. GERARDO VESPUCCI
TRATTASI DI ANNOTAZIONI e “RIFLESSIONI VISIVE” sulle CONTRADDIZIONI e
sulle RISORSE CULTURALI, PAESAGGISTICHE ed UMANE DELL’ALTA IRPINIA …
… UNA BELLA PARTE DELL’ITALIA DEL SUD ANCORA NON BEN VALORIZZATA!
La Gypsoteca ISA di Calitri, un museo dei gessi in Alta IrpiniaAntonio Iannece
La Gypsoteca isa è un Museo di gessi, calchi di opere d’arte di grandi Autori .E’ ubicato nei locali del Liceo Artistico Design a Calitri (Av) in Alta Irpinia.Realizzato nel 2009 con un progetto scolasticoda allievi, personale ata, docenti e dirigenti… …da vedere.
Il giornale dell'arte n.376 giugno 2017 pg.26. Un convegno internazionale con un centinaio di relatori sull’archeologia nei musei ha dato inizio a fine marzo alle celebrazioni del 150esimo anniversario del Museo Arqueológico Nacional (Man) di Madrid, che culmineranno in ottobre con una grande mostra.
Il Giornale dell'Arte n.373 marzo 2017 pg.36 Colegio Patriarca
Dopo la Cappella Sistina spagnola, restaurati gli arazzi della chiesa del Colegio
del Patriarca: ora devono essere decifrati
La Gypsoteca ISA di Calitri, un museo dei gessi in Alta IrpiniaAntonio Iannece
La Gypsoteca isa è un Museo di gessi, calchi di opere d’arte di grandi Autori .E’ ubicato nei locali del Liceo Artistico Design a Calitri (Av) in Alta Irpinia.Realizzato nel 2009 con un progetto scolasticoda allievi, personale ata, docenti e dirigenti… …da vedere.
Il giornale dell'arte n.376 giugno 2017 pg.26. Un convegno internazionale con un centinaio di relatori sull’archeologia nei musei ha dato inizio a fine marzo alle celebrazioni del 150esimo anniversario del Museo Arqueológico Nacional (Man) di Madrid, che culmineranno in ottobre con una grande mostra.
Il Giornale dell'Arte n.373 marzo 2017 pg.36 Colegio Patriarca
Dopo la Cappella Sistina spagnola, restaurati gli arazzi della chiesa del Colegio
del Patriarca: ora devono essere decifrati
Brochure mostra El Greco in Italia, Metamorfosi di un GenioAndrea Brunello
Presentazione della mostra dedicata al decennio italiano de El Greco, la più grande retrospettiva sull'artista, genio visionario del '500, che sconvolse Manet, Cézanne e Picasso, in programma a Treviso, a Casa dei Carraresi, dal 24 ottobre 2015 al 10 aprile 2016
'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona PeroloSimona C. Perolo
Vino, banchetti, gioielli: la mostra 'Galati vincenti', al Museo del territorio biellese, rivela il lato nascosto nei nostri 'barbari' antenati, venuti dal Nord
Panoramica generale della contrapposizione e sovrapposizione dei generi del BAROCCO e del CLASSICISMO dal Cinquecento al Settecento. Sono mostrate e comparate pitture, architetture, sculture e scritti di alcuni dei principali artisti e letterati dell'epoca.
(lezione per IV superiore a.s. 2007-08)
The exhibition "Fondo gallerie storiche romane - Destinazione Donna" - about women-led art galleries in Rome in the Sixties and Seventies - ran at the Library of MACRO Contemporary Art Museum in Rome between 5 March and 15 August 2014.
This e-book, edited by Alessandro Califano and Elisabetta Bianchi, is a catalogue of the exhibition, published two years later.
Due anni dopo la mostra "Fondo gallerie storiche romane - Destinazione Donna", tenutasi dal 5 marzo 2015 al 15 agosto dello stesso anno presso la biblioteca del MACRO, Museo d'Arte Contemporanea di Roma, dedicata alle gallerie d'arte romane dirette o fondate da donne negli anni Sessanta e Settanta, vede finalmente la luce un breve catalogo digitale ad essa dedicato, curato da Alessandro Califano ed Elisabetta Bianchi.
Il Prado all’esperto di Rinascimento italianoRoberta Bosco
Il Giornale dell'Arte n.374, Aprile 2017 pg.36 Miguel Falomir
La commissione incaricata di scegliere il successore di Miguel Zugaza, dimessosi dalla direzione del Museo del Prado per motivi personali lo scorso novembre, ha presentato la candidatura di Miguel Falomir, braccio destro dell’ex direttore.
Apertura gratuita per i residenti dei Musei Civici il 4/8/2019mauvet52
Ingresso gratuito nei Musei Civici per i residenti a Roma e nella Città Metropolitana per la prima domenica del mese di agosto. L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
"Sulle tracce di Victimula, un 'percorso romano' nel basso Biellese", di Simo...Simona C. Perolo
La 'Settimana archeologica' propone un viaggio nel passato, tra cultura celtica e romanizzazione, che parte dalla Bessa, aurifodina romana, per toccare la necropoli di Cerrione, e la zona archeologica di Salussola.
Brochure mostra El Greco in Italia, Metamorfosi di un GenioAndrea Brunello
Presentazione della mostra dedicata al decennio italiano de El Greco, la più grande retrospettiva sull'artista, genio visionario del '500, che sconvolse Manet, Cézanne e Picasso, in programma a Treviso, a Casa dei Carraresi, dal 24 ottobre 2015 al 10 aprile 2016
'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona PeroloSimona C. Perolo
Vino, banchetti, gioielli: la mostra 'Galati vincenti', al Museo del territorio biellese, rivela il lato nascosto nei nostri 'barbari' antenati, venuti dal Nord
Panoramica generale della contrapposizione e sovrapposizione dei generi del BAROCCO e del CLASSICISMO dal Cinquecento al Settecento. Sono mostrate e comparate pitture, architetture, sculture e scritti di alcuni dei principali artisti e letterati dell'epoca.
(lezione per IV superiore a.s. 2007-08)
The exhibition "Fondo gallerie storiche romane - Destinazione Donna" - about women-led art galleries in Rome in the Sixties and Seventies - ran at the Library of MACRO Contemporary Art Museum in Rome between 5 March and 15 August 2014.
This e-book, edited by Alessandro Califano and Elisabetta Bianchi, is a catalogue of the exhibition, published two years later.
Due anni dopo la mostra "Fondo gallerie storiche romane - Destinazione Donna", tenutasi dal 5 marzo 2015 al 15 agosto dello stesso anno presso la biblioteca del MACRO, Museo d'Arte Contemporanea di Roma, dedicata alle gallerie d'arte romane dirette o fondate da donne negli anni Sessanta e Settanta, vede finalmente la luce un breve catalogo digitale ad essa dedicato, curato da Alessandro Califano ed Elisabetta Bianchi.
Il Prado all’esperto di Rinascimento italianoRoberta Bosco
Il Giornale dell'Arte n.374, Aprile 2017 pg.36 Miguel Falomir
La commissione incaricata di scegliere il successore di Miguel Zugaza, dimessosi dalla direzione del Museo del Prado per motivi personali lo scorso novembre, ha presentato la candidatura di Miguel Falomir, braccio destro dell’ex direttore.
Apertura gratuita per i residenti dei Musei Civici il 4/8/2019mauvet52
Ingresso gratuito nei Musei Civici per i residenti a Roma e nella Città Metropolitana per la prima domenica del mese di agosto. L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
"Sulle tracce di Victimula, un 'percorso romano' nel basso Biellese", di Simo...Simona C. Perolo
La 'Settimana archeologica' propone un viaggio nel passato, tra cultura celtica e romanizzazione, che parte dalla Bessa, aurifodina romana, per toccare la necropoli di Cerrione, e la zona archeologica di Salussola.
Articolo di Marco Zavagno pubblicato in "Venezia Musica e dintorni" n.33.
Il frutto della passione. L'archivio di Italo Zannier nella collezione della Fondazione di Venezia.
AVELLINO : UNA STORIA NASCOSTA Sotto/sopra. Indizi e visioni per altri usi u...Luca Battista
ARGOMENTI
La città e le sue cavità
Il senso di un progetto. La ricerca di indizi e suggestioni
Il corpo della città. Il nucleo di fondazione urbana.
La memoria “contemporanea”
Il sopra ed il sotto
La città tra i due fiumi
Le relazioni con gli strumenti di pianificazione e programmazione
Suggestioni e visioni per un processo continuo di riqualificazione urbana
Esempi, metodo, proposte
Il Museo della centuriazione di Villadose è nato nell'agosto del 1990. Ora necessita di un rinnovamento e di estendersi sul territorio della grande centuriazione romana di Villadose. Un progetto con valenze culturali, di tutela del territorio e turistiche
Il programma dettagliato di "Ciak d'Arte" manifestazione inserita nel quadro di "Effetto Notte" VI edizione 2016 nei locali presso la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme
Grotte, miniere, ipogei e bottini, in Toscana.
Toscana Underground, valorizza risorse meno conosciute, quelle del sottosuolo, senza trascurare la tutela dell’ambiente, che costituisce un bene prezioso da salvaguardare.
I siti sono diffusi su gran parte del territorio regionale e molti di essi si trovano fuori dalle rotte turistiche tradizionali; peraltro, alcuni sono stati recentemente oggetto di interventi di recupero, messa in sicurezza, infrastrutturazione e meritano di essere valorizzati e fruiti dal pubblico.
Si tratta di luoghi di grande interesse e fascino, che arricchiscono l’offerta turistica del territorio e possono costituire una interessante proposta, non solo per gli amatori, ma anche per una escursione in famiglia o con gli amici e per l’attività didattica delle scuole.
Protagonisti di questa guida sono paesaggi segreti: manifestazioni spontanee e straordinarie della natura, come le grotte carsiche, e spazi sotterranei che raccontano la storia e il lavoro dell’uomo, come le necropoli, le miniere, gli antichi acquedotti.
Sabato 24 e domenica 25 settembre 2016 l’Assessorato alla Crescita Culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio #GEP2016, volute dal Consiglio d’Europa e accolte dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Castelluccio Inferiore - Le meraviglie naturali ed artificiali.docxSimone Puricella
A pochi passi dal Parco del Pollino e dal confine con la Calabria, in Basilicata, c'é un vero e proprio tesoro.
Castelluccio Inferiore è un piccolo borgo dalla storia antichissima, come si puó vedere dai resti romani e dall'antico palazzo che ancora oggi si possono visitare.
L'architettura religiosa del borgo offre ai fedeli diversi luoghi d'interesse, e il vicino Parco Nazionale del Pollino é la destinazione perfetta per le persone piú avventurose, che desiderano immergersi nella natura ancora incontaminata.
La presentazione riguarda l'impiego delle rocce e dei marmi in particolare nell'arte: in pittura sotto forma di pigmenti, in scultura per statue e rilievi, in architettura ed urbanistica come materiali costruttivi e decorativi. Inoltre nel lavro si indicano le due cave di marmo più note agli studiosi di arte antica: quella del monte Pentelico, nei pressi di Atene e la cava Polvacchi detta anche di Michelangelo, vicino Carrara.
Sono presentati i marmi tipici che si estraggono dalle cave della provincia di Avellino, tra i materiali del luogo: la Breccia irpina, la Breccia perla, l'Onice pompeiano, il Rosso nocelle, l'Alabastro cotognino, l'Onice verde, la Pietra paesina.
Le pietre irpine più rare: il Verde Bonito e il Grigio appennino di fatto introvabili.
Si mostra anche l'impiego consueto che l'architetto Antonio Iannece fa dei marmi colorati e pregiati nei suoi progetti architettonici realizzati in Irpinia: a Bisaccia, Vallata, Aquilonia, Lacedonia; in arredi di interni di abitazioni private e nella riqualificazione urbanistica di lavori pubblici.
La conclusione è riservata alla riflessione sulla funzione che i marmi e le pietre lavorate svolgono di "elementi portatori di memoria storica" attraverso il loro impiego architettonico: tale aspetto è osservabile soprattutto nel progetto del Recupero del Centro antico di Aquilonia (il paese venne distrutto dal sisma del 23 luglio 1930). Sul sito vi è un "parco archeologico" molto visitato, perché molto suggestivo e rappresentativo di una cultura costruttiva ed abitativa contadina ormai desueta che il recupero dei ruderi ha permesso di conservare e di osservare.
Attività di
formazione - informazione
rivolta agli allievi del
Liceo Artistico ed ISA
dell’ Istituto Superiore “A.M.Maffucci” di Calitri
svolta entro il seminario:
la Sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D.Lg.vo 81/08 e succ.ve int.ni
a cura dell’ Arch. Antonio Iannece
Seminario di accoglienza scolastica degli allievi del Liceo artistico di Calitri ad oggetto: l'approfondimento sul design, con riferimenti alla rappresentazione della realtà, dalla prospettiva rinascimentale al rendering.
Lavoro di catalogazione dell'antica chiesa dedicata al Patrono di Aquilonia San Vito Martire realizzato dagli allievi dell'ISA di Calitri guidati dall'Architetto.
Qualche anno fa nei pressi del monumento vennero rinvenuti ruderi sommersi di un edificio poligonale che fanno pensare alla esistenza di un antico matyrion dedicato proprio a San Vito Martire
Sistemazione del cortile interno al Liceo artistico-Isa di CalitriAntonio Iannece
Progetto di riqualificazione del cortile interno all'edificio scolastico che ospita il Liceo artistico l'ISA e il Liceo scientifico di Calitri - Il Lavoro è stato svolto dagli allievi del corso CAD 2011
1. Fare Sistema
ANALISI DELLE POTENZIALITA’ PRESENTI
NEL TERRITORIO AD EST DELL’ “ALTA IRPINIA”
UTILI PER ESSERE MESSE A SISTEMA
RELAZIONE A CURA DELL’ARCHITETTO ANTONIO IANNECE
(docente di Storia dell’Arte presso il Liceo Artistico di Calitri - Av)
NEL CONVEGNO SUL TEMA
“ARTE -TERRA”
SVOLTOSI IL 23 OTTOBRE 2012 PRESSO L’ EX FORNACE DI SANT’ANDREA DI CONZA (AV)
ORGANIZZATO DAL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL’I.I.S. A.M.MAFFUCCI
PROF. GERARDO VESPUCCI
TRATTASI DI ANNOTAZIONI e “RIFLESSIONI VISIVE”
sulle CONTRADDIZIONI e
sulle RISORSE CULTURALI, PAESAGGISTICHE ed UMANE DELL’ALTA IRPINIA …
… UNA BELLA PARTE DELL’ITALIA DEL SUD ANCORA NON BEN VALORIZZATA!
CREDITS: WWW.ANTONIOIANNECE.IT
2. PRIMA DI ESAMINARE LE RISORSE
ESISTENTI IN ALTA IRPINIA
OCCORRE
SOFFERMARSI SULLE PECULIARITA’
E SULLE CONTRADDIZIONI
DEL CONTESTO TERRITORIALE IRPINO
3. DIAGNOSI TERRITORIALE
CON VALUTAZIONE SWOT DEL CONTESTO:
I PUNTI DI FORZA - RISORSE
I PUNTI DI DEBOLEZZA - PROBLEMI
PAESAGGIO E NATURA ANCORA
INCONTAMINATI
RITMI DI VITA PACATI E TEMPO
DISPONIBILE PER RIFLESSIONI
SILENZIO
CLIMA VARIABILE, MA TEMPERATO
CIBI BUONI E CUCINA SEMPLICE
RICCHEZZA DI ACQUE MINERALI
LUOGHI TIPICI ANTROPIZZATI E
STRATIFICATI
PERSISTENZA DI TRADIZIONI E
ANTICHE ABITUDINI
PERSONE SOCIEVOLI, DISPONBILI
ED ACCOGLIENTI
SEMPLICITA’ DI USI E DI COSTUMI
COESIONE FAMILIARE E SOCIALE
ASSENZA DI CRIMINALITA’
ORGANIZZATA
ASPETTATIVA DI CAMBIAMENTO IN
POSITIVO
SCARSA INCISIVITA’ DELLA POLITICA
CARENZA DI CHIARE STRATEGIE DI
SVILUPPO
SPRECO RIPETUTO DI COSPICUE
RISORSE ECONOMICHE E FINANZIAMENTI
PUBBLICI
CARENZA ENDEMICA DI SERVIZI E RETI
RITARDO INFRASTRUTTURALE E GAP
TELEMATICO
INQUINAMENTO VISIVO MA DIFFUSO (cavi
di reti elettriche e telefoniche a vista, pale
eoliche)
INCONGRUENZE ARCHITETTONICHE
RISCHIO SISMICO E IDROGEOLOGICO
INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE
CAMPANILISMI E PROVINCIALISMI
DEPAUPERAMENTO DEMOGRAFICO
INCIDENZA MAGGIORE CHE IN ALTRE
ZONE D’ ITALIA DEI COSTI DELLA VITA
DINAMISMO ECONOMICO PRIVATO
INSUFFICIENTE A COMPENSARE IL
RITARDO
4. GLI ELEMENTI DISPONIBILI
PER FARE SISTEMA
CATEGORIE DELLE RISORSE ESISTENTI SUL
TERRITORIO ESAMINATO:
LA RICETTIVITA’
L’URBANISTICA
L’ARCHITETTURA
I MUSEI E SITI ARCHEOLOGICI
LE ARTI VISIVE
L’ARTIGIANATO
IL PAESAGGIO
LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
5. UN TOUR VIRTUALE
ATTRAVERSO I COMUNI SOTTO ELENCATI:
CONZA DELLA CAMPANIA
SANT’ANDREA DI CONZA
CALITRI (ITC-LICEO SCIENTIFICO-LICEO ARTISTICO-ISA)
AQUILONIA
MONTEVERDE
LACEDONIA (LICEO CLASSICO-LIC. SC. FORMAZIONE. IPSIA)
BISACCIA (ITIS)
(N.B.:IN GIALLO SONO LE SCUOLE SUPERIORI ESISTENTI NEL TERRITORIO PRESO IN ESAME)
6. LE CONTRADDIZIONI:
INIZIANDO IL NOSTRO VIAGGIO VIRTUALE RILEVIAMO SUBITO CHE
L’ALTA IRPINIA “SUBISCE”
UN’ ACCESSIBILITA’ ANCORA MOLTO LIMITATA e POCO EFFICACE
INFATTI VI SI GIUNGE SOLO MEDIANTE “ DUE PORTE ”, INSUFFICIENTI PER UNO SVILUPPO STABILE:
DALL’ AUTOSTRADA A16, USCITA CASELLO DI LACEDONIA
oppure DALLA STRADA STATALE OFANTINA
7. SI NOTI INOLTRE CHE:
CHI ARRIVA NEL TERRITORIO DEI COMUNI DELL’ALTA IRPINIA (SIA CON MEZZI PROPRI ,
SIA CON I MEZZI PUBBLICI), DAL CASELLO AUTOSTRADALE A16 DI LACEDONIA TROVERA ’
LA FERMATA DEI PULMAN DI LINEA UBICATA IMPROPRIAMENTE NELL’AREA INDUSTRIALE DEL CALAGGIO.
POSTA NEI PRESSI DI UNA FABBRICA DA TEMPO DISMESSA. MA IL SITO NON RISULTA ORGANIZZATO
ED E’ INADATTO AD ACCOGLIERE ADEGUATAMENTE IL FLUSSO DI VISITATORI O UTENTI
DI CONTRO SALENDO VERSO BISACCIA
SI PUO’ OSSERVARE IL BEL PAESAGGIO
CHI SCENDE
DAL PULMAN
VICINO
ALL’EX MULAT
PURTROPPO NOTA CHE
ESSA E’ UN’AZIENDA
CHIUSA E IN STATO DI
ABBANDONO
DA OLTRE VENT’ANNI
QUINDI
OTTIENE UN
IMPATTO NEGATIVO
E
PER L’ALTA IRPINIA
E UN
PESSIMO
BIGLIETTO DA VISITA!
ACCANTO ALLA NATURA INCONTAMINATA
ED AI BORGHI MEDIEVALI COESISTONO DIFFUSI
ELEMENTI DI INQUINAMENTO VISIVO:
8. TRA LE NOVITA’ ARRIVATE NEGLI ULTIMI ANNI: “LE PALE EOLICHE”
LA FOTO MOSTRA SOLO UNA PICCOLA PARTE DELLE
LE CENTINAIA DI TORRI EOLICHE PIANTATE IN IRPINIA E
IN DAUNIA NEGLI ULTIMI QUINDICI ANNI.
…ELEMENTI TECNOLOGICI CONTEMPORANEI
ESALTATI e FAMIGERATI …
A SECONDA DELLE DIVERSE SCUOLE DI PENSIERO
DI CERTO NON INTEGRATI CON IL PAESAGGIO!
9. MA NON BASTA!
ENTRANDO NEL
NOSTRO TERRITORIO
SI VEDONO OVUNQUE:
a) PROFONDE FERITE
NEL PAESAGGIO
DETERMINATE DA
OPERE CON PESSIMO
IMPATTO AMBIENTALE
b) CAVI o FILI VOLANTI
c) OGGETTI VECCHI,
LASCIATI A VISTA DA ANNI
E MAI SMALTITI,
DIVENUTI SUGGESTIVE
PARTI DEL PAESAGGIO
d) OPIFICI DISMESSI
E ABBANDONATI
DA TEMPO
ALTRE
BRUTTURE
DA ELIMINARE
10. “ VISTA SUGGESTIVA DI BISACCIA ATTRAVERSO UN ENORME VECCHIO TUBO ZINCATO
ABBANDONATO”
Il tubo è depositato nel deposito Anas, all’incrocio per Lacedonia sin dagli anni ‘70
UN PESSIMO COLPO D’ OCCHIO PER CHI ARRIVA !
nella foto: attraverso il tubo si intravede la Nuova Bisaccia
11. INVECE, TRA GLI ELEMENTI POSITIVI
VI E’ LA RICETTIVITA’
4 NUOVI COMPLESSI RICETTIVI TRA BISACCIA E LACEDONIA
DOMUS ROMULEA
13. 3 NUOVI COMPLESSI RICETTIVI
3 NUOVE CASE VACANZA
A CALITRI
CASA ZAMPAGLIONE
HOTEL COUNTRY HOUSE
IL MELOGRANO
14. UN’ ALTRA RISORSA “ L’URBANISTICA”
è molto variegata negli centri storici e
nei nuovi insediamenti.
BORGHI e LUOGHI a MISURA d’UOMO
LA NUOVA CONZA DELLA CAMPANIA
22. IL CENTRO STORICO DI LACEDONIA
mostra persistenze urbanistiche di memoria latina
23. a causa dei terremoti del 1930 e 1980
in questa piccola zona dell’Italia
vi sono 7 CENTRI ANTICHI e 4 NUOVI INSEDIAMENTI
CONZA
CALITRI
AQUILONIA
BISACCIA
(BORGO ANTICO
(BORGO ANTICO
(BORGO ANTICO
(BORGO ANTICO
e CITTA’ NUOVA)
e CITTA’ NUOVA)
e CITTA’ NUOVA)
e CITTA’ NUOVA)
MONTEVERDE (BORGO ANTICO )
LACEDONIA
(BORGO ANTICO )
SANT’ANDREA (BORGO ANTICO )
… VEDIAMO ORA LA RISORSA “ARCHITETTURA”
24. A BISACCIA LE FORME ARCHITETTONICHE MODERNE
dialogano e coesistono con LE FORME ARCHITETONICHE STORICHE
dei CASTELLI e delle ANTICHE CHIESE
30. MOLTO INTERESSANTE E’ ANCHE
LA RISORSA “BENI CULTURALI DIFFUSI” TRA CUI:
A CONZA DELLA CAMPANIA: IL PARCO ARCHEOLOGICO
AD AQUILONIA: IL MUSEO ETNOGRAFICO ed IL PARCO
ARCHEOLOGICO DI CARBONARA
A SANT’ANDREA DI CONZA: IL PALAZZO CIVICO, L’EX
FORNACE RESTAURATA, IL SEMINARIO, LE CHIESE
A CALITRI: IL CASTELLO, IL MUSEO DELLA CERAMICA,
L’ESPOSIZIONE DEI MANUFATTI DELL’ISA, LA GYPSOTECA, IL
PAC, IL MUSEO DEI PARAMENTI SACRI NELLA CHIESA
DELL’IMMACOLATA
A MONTEVERDE: IL BORGO MEDIEVALE, IL CASTELLO, LA
CATTEDRALE
A LACEDONIA: IL CENTRO ANTICO, LA CATTEDRALE, IL
MUSEO DIOCESANO DI SAN GERARDO
A BISACCIA: IL PALAZZO DUCALE, LA CATTEDRALE E IL
NUOVISSIMO MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO
31. I DUE PARCHI DELLA MEMORIA PER RICORDARE LE VITTIME DEL SISMA
A CONZA DELLA CAMPANIA
AD AQUILONIA-CARBONARA
32. NELLA MAPPA SI NOTINO I RUDERI RESIDUALI RECUPERATI A PARCO ARCHEOLOGICO
CHE COSTITUIVANO IL SISTEMA AUTARCHICO DEL CENTRO STORICO DI AQUILONIA - CARBONARA
35. L’EX FORNACE A SANT’ANDREA DI CONZA:
SPAZI DI ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE RECUPERATI E RI-USATI
PER LE ATTIVITA’ CULTURALI, EVENTI DIVULGATIVI ED ESPOSITIVI
36.
37. NELLE FOTO I LOGHI CHE INDICANO GLI ITINERARI
DELLA GYSPOTHECA DI CALITRI
IDEATI DAGLI ALLIEVI DELL’ISTITUTO D’ARTE
A CALITRI, NELLA SEDE
DELL’ISTITUTO D’ARTE E’ STATO
ALLESTITO UN MUSEO DEI
CALCHI IN GESSO PER LA
VALORIZZAZIONE DEI 40 PEZZI
Più IMPORTANTI DELLA
COLLEZIONE DETENUTA DALLA
SCUOLA
40. GLI SPAZI DELLA GYPSOTHECA
DELL’ISTITUTO D’ARTE DI CALITRI
IN FASE DI ALLESTIMENTO
GLI STILI E LE EPOCHE DIVERSE A CUI
APPARTENGONO I CALCHI IN GESSO
SONO DIFFERENZIATI DAI COLORI
DEI SUPPORTI LIGNEI
A CALITRI
41. Alcuni pannelli in plexiglas illustrativi degli
ambienti allestiti della Gypsotheca
dell’Istituto d’Arte di Calitri
La Gypsotheca di Calitri è
una tipologia museale unica in Campania
A CALITRI
42. LA VALORIZZAZIONE DEI GESSI ESPOSTI NELLA GYPSOTHECA
Idolino di Pesaro
PRIMA
DOPO
A CALITRI
44. LA COPERTINA DELLA GUIDA
realizzata dagli allievi per i visitatori del museo
Una delle 40 schede di catalogazione che illustrano
in modo comparato i quaranta calchi in gesso esposti
A CALITRI
45. IL BORGO DI MONTEVERDE, UNO DEI CENTO PIU’ BELLI D’ITALIA
A MONTEVERDE
46. IL CENTRO ANTICO
DI LACEDONIA
GLI AMBITI DOVE SI E’
INIZIATA LA
RIQUALIFICAZIONE
DEL TESSUTO VIARIO:
Corso Matteotti
mq 714,34
Piazza F. De Sanctis - Via
Venosina - Piazza
Amendola
(Cattedrale/Municipio)
mq 2731,57
Slarghi: San Nicola Nicola Vella - Belvedere
mq 1795,75
Slargo Istituto Magistrale
mq 4145,28
50. Le pareti delle
abitazioni
verranno trattate
con vernici che
daranno l’effetto
patina di bronzo
RIQUALIFICAZIONE
DI PIAZZA SAN NICOLA
Lapide
Pannello informativo
Le colonne in pietra
avranno funzione
simbolica
e rievocativa.
Sistemazione dello spazio antistante la lapide
con Verde a raso ed
eliminazione del marciapiede esistente
A LACEDONIA
51. IL MUSEO PIU’ RECENTE ISTITUITO NEL TERRITORIO DELL’ALTA IRPINIA
Bisaccia occupa un ruolo di primo piano tra le antiche comunità che abitavano già in età
protostorica le fertili alture dell’alta valle del fiume Ofanto e del fiume Sele, rientrando in
un aspetto peculiare del popolamento indigeno della Campania, che prende il nome di
“Cultura di Oliveto-Cairano” dai due centri indagati per primi.
Il percorso espositivo del nuovo museo illustra gli scavi condotti dalla Soprintendenza per
i Beni Archeologici di Salerno tra il 1973 e il 1996 sulla collina di Cimitero Vecchio di
Bisaccia, dove sono state portate alla luce una vasta necropoli, in uso tra la fine del IX e
la fine del VII sec. a.C. e solo sporadicamente nel IV sec. a.C. e un’area insediativa (VI-V
sec. a.C.) che vi si sovrappone.
La visita al Museo, composto al momento da 3 sale (di cui una in allestimento) allestite al
piano terra del Castello Ducale di Bisaccia, segue un percorso diacronico, illustrando
alcuni dei più significativi contesti funerari: secondo un costume rimasto invariato nel
corso di oltre due secoli (fine IX-fine VII secolo a.C.), ai defunti, deposti in posizione
supina all’interno di semplici tombe terragne, a fossa di forma rettangolare e rivestite o
coperte di pietre e ciottoli, era associato un corredo composto da vasi in ceramica e
oggetti metallici di ornamento.
52. LE SALE DEL MUSEO CIVICO
NEL CASTELLO DI BISACCIA
REPERTI DELLE SALE 1 e 2
già allestite
A BISACCIA
53. Ricostruzione
dell'abbigliamento
della cosiddetta
“Principessa di
Bisaccia”
Ricchezza e singolarità
del corredo funebre sono
Il punto di forza del nuovo
spazio museale irpino
I numerosi bracciali ad arco
Inflesso che ornavano le braccia
della “nobile defunta preistorica”
La Tomba della
Principessa
Essa è stata
ricostruita nella sala
principale del museo
La tomba 66 della
“principessa”, datata
al secondo quarto del
VII sec. a.C. scoperta
nel 1975
NEL MUSEO CIVICO
A BISACCIA
54. LA RISORSA “ARTI VISIVE”
IN ALTA IRPINIA ESISTONO NON CATALOGATI MOLTI DIPINTI ANTICHI
PIETA’ - OLIO SU TELA - DI SCUOLA CARRACCESCA - XVIII SEC.
AD AQUILONIA
59. AMBIENTI ABITATIVI CON ELEMENTI DECORATIVI IN CERAMICA
Pannello con Apollo e Dafne in una camera da letto
Pannello raffigurante antiche rovine in uno studio
Scultura in ceramica
eseguita a quattro forni,
astratta e con finitura in oro
A BISACCIA
60. NON MANCA LA RISORSA “ARTI GIANATO”
UNA RINGHIERA ARTISITICA IN FERRO BATTUTO ACCANTO AL
FREGIO IN CERAMICA A BASSO RILIEVO ED ALLE BOISERIES
A
SANT’ANDREA
BISACCIA
AQUILONIA
61. NUOVE ABITAZIONI CON DECORAZIONI INFORMALI
ESEGUITE IN CEMENTO GETTATO IN OPERA
AD AQUILONIA
62. UN INTERVENTO CHE INTEGRA ELEMENTI IN LEGNO E BRONZO
8 FORMELLE
DELLE
BEATITUDINI
REALIZZATE
PER IL GIUBILEO
DEL 2000
AD AQUILONIA
AD AQUILONIA
63. NON ULTIMA LA RISORSA “PAESAGGIO”
IL REGESTO FOTOGRAFICO
E’ STATO ATTINTO
DAL SITO
DELLA “COMUNITA’
PROVVISORIA”
65. “MURA PELASGICHE” DI EPOCA PROTOSTORICA
E SINGOLARI ELEMENTI LAPIDEI ARCAICI “ li palmient ” PRESENTI NEL PAESAGGIO RURALE
SOLO A MONTEVERDE
66. LA RISORSA “SCUOLA” NON E’ MENO IMPORTANTE
ALCUNI ALLIEVI DELL’ISA
DI CALITRI DURANTE LA
REALIZZAZIONE DI UN
DIPINTO PREISTORICO
ATTENENDOSI
ALLA MANIERA USATA
DAGLI UOMINI PRIMITIVI
A CALITRI
67. LA PREPARAZIONE DEL LAVORO DIDATTICO NELL’ISTITUTO D’ ARTE
I MATERIALI
IL SOGGETTO
L’ATTREZZATURA
A CALITRI
IL BOZZETTO
IL SUPPORTO
68. LE FONTI DELLO STUDIO DEL
SOGGETTO E L’ANALISI DELLA
TECNICA ARTISTICA ANTICA
DA IMPIEGARE PER RIPRODURRE
CORRETTAMENTE L’ESPERIENZA
PITTORICA PREISTORICA
A CALITRI
70. IL LAVORO TERMINATO
…in Alta Irpinia a fronte di atavici ritardi, di storiche incoerenze, di
moderne interferenze, come visto vi sono molte risorse da far
conoscere , quindi occorrerà valorizzarle e dunque …
FARE SISTEMA
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