Presentation about educational project made up some museums of Sapienza Unive...Luca Caliciotti
Presentation about educational project made up some museums of Sapienza University of Rome and the DIGILAB for improve learning about online possessed of museums.
Presentation about educational project made up some museums of Sapienza Unive...Luca Caliciotti
Presentation about educational project made up some museums of Sapienza University of Rome and the DIGILAB for improve learning about online possessed of museums.
Sabato 2 marzo 2013 alle ore 18.30 nella sala delle riunioni '' Antonio Buscaino '' dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via Vespri 32 si è volto il settimanale incontro previsto dal XXVII Corso di cultura; relatrice della serata la Prof.ssa Lina Novara.
Paolo Coen, Lezioni calabresi e abruzzesi, # 4paolo coen
The lesson is part of a short course of history of art given at the University of Calabria in 2014-2015 and later at the University of Teramo in 2016-2017. The course's destined to students having a poor cognitions of art history and art in general.
Tesi di dottorato_studio_storico-_archeologico_dei_siti_di_Tripolista Vero
1
Università degli Studi di Macerata
Dottorato di Ricerca (ciclo XXV) in “
Archeologia Romana nel Maghreb e in
Cirenaica
”.
Studio storico-archeologico dei siti di epoca
romana e bizantina nel territorio di Tripoli (Oea)
1
Università degli Studi di Macerata
Dottorato di Ricerca (ciclo XXV) in “
Archeologia Romana nel Maghreb e in
Cirenaica
”.
Tesi di Dottorato
Studio storico-archeologico dei siti di epoca
romana e bizantina nel territorio di Tripoli (Oea)
Relatori: Prof. Emerito Antonino Di Vita
Prof. Nicola Bonacasa
Dottorando: Mohamed Faraj El Faloos
Il Museo della centuriazione di Villadose è nato nell'agosto del 1990. Ora necessita di un rinnovamento e di estendersi sul territorio della grande centuriazione romana di Villadose. Un progetto con valenze culturali, di tutela del territorio e turistiche
17 anni di ricostruzioni romane a Villadose (RO)Henrymar
Il testo descrive, con l'aiuto di 11 immagini, l'esperienza di ricostruzione storica romana portata avanti a Villadose dal 1996 al 2013. Villadose si trova al centro di un'ampia centuriazione romana e possiede un piccolo museo dedicato alla Centuriazione. La rievocazione del Mercato della Centuriazione Romana si ripropone di far conoscere ai cittadini la vita dei coloni romani che vivevano nella centuriazione tra I sec. a.C. e I dopo.
'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona PeroloSimona C. Perolo
Vino, banchetti, gioielli: la mostra 'Galati vincenti', al Museo del territorio biellese, rivela il lato nascosto nei nostri 'barbari' antenati, venuti dal Nord
Sabato 2 marzo 2013 alle ore 18.30 nella sala delle riunioni '' Antonio Buscaino '' dell'Associazione per la Tutela delle Tradizioni Popolari del Trapanese sita in Trapani via Vespri 32 si è volto il settimanale incontro previsto dal XXVII Corso di cultura; relatrice della serata la Prof.ssa Lina Novara.
Paolo Coen, Lezioni calabresi e abruzzesi, # 4paolo coen
The lesson is part of a short course of history of art given at the University of Calabria in 2014-2015 and later at the University of Teramo in 2016-2017. The course's destined to students having a poor cognitions of art history and art in general.
Tesi di dottorato_studio_storico-_archeologico_dei_siti_di_Tripolista Vero
1
Università degli Studi di Macerata
Dottorato di Ricerca (ciclo XXV) in “
Archeologia Romana nel Maghreb e in
Cirenaica
”.
Studio storico-archeologico dei siti di epoca
romana e bizantina nel territorio di Tripoli (Oea)
1
Università degli Studi di Macerata
Dottorato di Ricerca (ciclo XXV) in “
Archeologia Romana nel Maghreb e in
Cirenaica
”.
Tesi di Dottorato
Studio storico-archeologico dei siti di epoca
romana e bizantina nel territorio di Tripoli (Oea)
Relatori: Prof. Emerito Antonino Di Vita
Prof. Nicola Bonacasa
Dottorando: Mohamed Faraj El Faloos
Il Museo della centuriazione di Villadose è nato nell'agosto del 1990. Ora necessita di un rinnovamento e di estendersi sul territorio della grande centuriazione romana di Villadose. Un progetto con valenze culturali, di tutela del territorio e turistiche
17 anni di ricostruzioni romane a Villadose (RO)Henrymar
Il testo descrive, con l'aiuto di 11 immagini, l'esperienza di ricostruzione storica romana portata avanti a Villadose dal 1996 al 2013. Villadose si trova al centro di un'ampia centuriazione romana e possiede un piccolo museo dedicato alla Centuriazione. La rievocazione del Mercato della Centuriazione Romana si ripropone di far conoscere ai cittadini la vita dei coloni romani che vivevano nella centuriazione tra I sec. a.C. e I dopo.
'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona PeroloSimona C. Perolo
Vino, banchetti, gioielli: la mostra 'Galati vincenti', al Museo del territorio biellese, rivela il lato nascosto nei nostri 'barbari' antenati, venuti dal Nord
Francesco Vezzoli: fare arte, mostre e cultura nell'epoca del Post // Frances...Paolo Coen
Francesco Vezzoli e la sua idea originale di fare arte contemporanea. La presentazione è stata fatta per il corso di Storia e teoria del Museo all'Università di Teramo, di Paolo Coen.
Francesco Vezzoli and his original way as contemporary artist. The presentation was shown at the University of Teramo, in the course of Museum Studies run by Paolo Coen
Arte e spiritualità nel contemporaneo. Il binario della costruttività, da Gi...Paolo Coen
Presentation for the #University of Teramo. Art and spirituality, #1. The first line: how holy art found its way, after Giovanni Battista Montini's statements.
Musei della Shoah, da Israele all’Italia // Holocaust Museums, from Israel to...Paolo Coen
English Below
Presentazione per una conferenza che si è svolta a Napoli nel novembre 2017, dinanzi a S.E. l'Ambasciatore di Israele in Italia Ofer Sachs.
La conferenza ha come tema l'elaborazione in Israele di un determinato modello museologico, i Musei della Shoah, appunto, e il suo passaggio in Italia.
Presentation of a conference held in Naples, before the Israeli Ambassador Ofer Sachs. The conference shows the trasmigration of a museological model, i.e. the Holocaust Museums, from Israel to Italy.
Paolo Coen, Arte e Shoah: distruzioni, smantellamenti, negazioni // Art and t...Paolo Coen
I disordini di Charlottesville ci dicono molto sulla distruzione della Memoria. Anche sulla distruzione, banalizzazione e negazione della memoria della Shoah. La presentazione serve a creare un filo di collegamento fra questi episodi, la memoria collettiva e la memoria individuale.
Charlottesville teaches a lot on the destruction of Memory. Even on the memory of the Holocaust. The presentation follows a clear thread, connecting collective memory to individual memories.
Paolo Coen: Bominaco e il monachesimo // Bominaco and Monasticism, Paolo Coen
Presentazione per il corso di Storia e teoria del Museo, Università di Teramo, Italia
Presentation for Museums History and Theory's course at DAMS, University of Teramo, Abruzzi, Italy
Distruggere l'arte, distruggere la Memoria: alcuni recenti casi di studio // ...Paolo Coen
Presentation of a paper first given at @unimc University of Macerata, Italy, in a seminary of research and cross-dissemination of the #memory of the Shoah
1. ‘Sapienza’ Università di Roma
Scuola di Specializzazione in Beni archeologici
AA 2021-2022
Museologia – 3 CFU
prof. Paolo Coen
Museologia - Prof. Paolo Coen
2. Dalle collezioni al Museo
Senza collezionisti non ci sarebbero musei.
Alessandra Mottola Molfino
Museologia - Prof. Paolo Coen
3. Il collezionismo e alcune sue dinamiche
• Si potrebbe affermare che l’atto di collezionare oggetti, spesso
giudicati di valore artistico, rappresenta uno dei fondamenti
dell’uomo in quanto essere cosciente e razionale
• Plinio fornisce ampi riscontri in merito per la Roma
repubblicana e di prima età imperiale
• Capire i perché del collezionare, le dinamiche del costituirsi di
una collezione e le sue trasformazioni nel corso del tempo;
come anche capire il succedersi dei vari allestimenti
contribuisce a capire il Museo
Museologia - Prof. Paolo Coen
4. Collezionismo nel Medioevo
• Nel Medioevo si affermarono collezioni custodite in chiese,
basiliche o cattedrali sotto forma di «tesori» (Krzysztof Pomian)
• I «tesori» in questo caso erano reliquie: oggetti, cose materiali
considerati sacri perché ritenuti in rapporto diretto o indiretto
con Cristo, la Madonna, i santi o il Credo cattolico
• Spesso si tratta di una parte anatomica, un braccio, una testa o
il cuore
• Altre volte di oggetti preziosi per via del solo contatto con
santi, beati o luoghi da essi frequentati, per esempio la Terrasa
Museologia - Prof. Paolo Coen
5. Arte francese, Reliquario a braccio, XIII secolo, New York,
Metropolitan Museum of Art
Museologia - Prof. Paolo Coen
6. Arte francese, Reliquario a braccio, XIII secolo, New York,
Metropolitan Museum of Art
• Argento, cristallo di rocca e gemme in vetro:
le diverse materie rendono più vitale
l’oggetto
• Lo schema riproduce il gesto benedicente
• Oggi i reliquari – di fatto contenitori – sono
più noti e apprezzati dei contenuti, le
reliquie appunto, peraltro spesso perse
Museologia - Prof. Paolo Coen
7. Il collezionismo nel Rinascimento
• Nell’età moderna collezionare assunse valenze distaccate
rispetto al passato
• Il collezionismo divenne un esercizio conscio, razionale,
attraverso cui un singolo individuo, o magari una famiglia, una
dinastia, poterono profilarsi in modo differente rispetto al
resto della società
• I significati erano diversi. Il primo, ovviamente, era di status
symbol, dove status significava certo danaro e potere, ma
anche qualità, spessore estetico e intellettuale
• Altre valenze erano – e in parte sono tuttora – assai meno
scontate. Quel che più conta per noi: hanno molto a che fare
con il Museo
Museologia - Prof. Paolo Coen
8. La Wunderkammer, o cabinet des curiosités
• In genere è il modo di collezionare oggetti nel sedicesimo e nel
diciassettesimo secolo
• In Europa se ne costituirono alcune centinaia e in genere
appartenevano a sapienti
• Alla base vi erano alcune idee, o istanze, poi transitate nel
mondo del Museo
Museologia - Prof. Paolo Coen
11. Ferrante Imperato, o Imparato (1525-1615)
• Farmacista e scienziato, visse e lavorò a
Napoli
• Allestì nel suo palazzo una collezione, già
allora normalmente detta «Museo», nota
in tutta Europa
• La collezione si arricchì grazie alla
corrispondenza e allo scambio con altri
colleghi europei
Museologia - Prof. Paolo Coen
12. Ferrante Imperato, o Imparato (1525-1615)
• La collezione abbondava di reperti naturali:
piante, semi, erbe secche, animali
imbalsamati, fossili, pietre, gemme, terre,
succhi, essenze, profumi, oli, inchiostri
• Vi erano anche cose artificiali, quasi
sempre in relazione al mondo della natura
• Si completava con un una galleria di ritratti
di illustri scienziati
Museologia - Prof. Paolo Coen
13. Ferrante Imperato, Frontespizio dei Dell’Historia naturale libri
XXVIII, Napoli, C. Vitale, 1599
Museologia - Prof. Paolo Coen
14. Ferrante Imparato, Frontespizio della Historia Naturalis, Napoli
1599
Museologia - Prof. Paolo Coen
• Nel 1599 Imparato stampò un libro
illustrato sulla propria collezione
• Il titolo, mutuato da Plinio, è
confermato dall’allestimento
• Dal coccodrillo appeso al soffitto agli
uccelli, pesci e conchiglie alle pareti,
colpisce la presenza del regno
naturale e ancor più animale, fatto
peraltro comune all’intero
Rinascimento
16. La tassidermia e l’arte di fermare il tempo, di sconfiggere la morte
Museologia - Prof. Paolo Coen
• Gli animali che appaiono sulla tavola di Imparato avevano
subito un processo, volto a impedire loro di putrefarsi e
tornare alla polvere
• La tassidermia è la tecnica – per alcuni l’arte – per conservare i
corpi degli animali. L’animale è ritratto come fosse ancora in
vita e in azione: gli occhi – sostituiti da vetro colorato – sono
aperti
• Sembra ovvio, ma di fatto il collezionista del Rinascimento vive
a diretto contatto con la morte, che tuttavia è esorcizzata
17. La tassidermia e l’arte di fermare il tempo, di sconfiggere la morte
Museologia - Prof. Paolo Coen
• Il tema transita dal collezionismo al Museo e ne rappresenterà
una delle costanti
• Il Museo diventa un meccanismo artificiale, inventato
dall’uomo per l’uomo che serve a fermare la morte, ad andare
oltre il termine naturale del tempo
• Questo aspetto è centrale nel film Una notte al museo: una
delle chiavi del racconto consiste nei reperti, naturali e non,
che riprendono vita
18. Allestire lo scibile umano, comunicarlo e insegnarlo
Museologia - Prof. Paolo Coen
20. Ulisse Aldrovandi (1522-1605)
• Attivo per lo più fra Bologna e Roma; pilastro
dell’Alma Mater Studiorum
• Autore de Le statue di Roma, ma in realtà
versato in più materie
• In parallelo mise insieme una collezione di
naturalia, cioè di cose naturali, che poi
avrebbe donato alla sua università
• 1568 fondò a Bologna il Giardino dei semplici,
cioè l’Orto botanico
Museologia - Prof. Paolo Coen
21. Che le mie fatiche vengano continuate dopo la mia morte; per
l’onore e l’utile della mia città [scil. Bologna]. Perché queste
fatiche non siano state vane
Testamento di Ulisse Aldrovandi, 1603
Museologia - Prof. Paolo Coen
22. L’eredità materiale di Ulisse Aldrovandi
• Fece testamento nel 1603
• Privo di eredi, lasciò l’intero patrimonio
scientifico - esemplari botanici e zoologici,
manoscritti, disegni e xilografie - al Senato di
Bologna
• Il Senato avrebbe dovuto conservarlo nella
propria integrità e in un unico luogo, senza cioè
smembrarlo
Museologia - Prof. Paolo Coen
23. L’allestimento
• Sia Imparato, sia Aldrovandi provarono attraverso le rispettive
collezioni a comprendere l’ordine del Creato
• I rispettivi allestimenti rispecchiano un ordine razionale
Museologia - Prof. Paolo Coen
24. La comunicazione e la didattica
• Sia Imparato che Aldrovandi ricevevano in continuazione ospiti,
ai quali comunicavano i risultati delle proprie ricerche e delle
collezioni
• Essi produssero anche pubblicazioni, talora illustrate
• Aldrovandi spese le proprie sostanze nell’illustrazione
sistematica a disegno e a stampa delle raccolte
• Questo materiale fu spesso detto «Museo» e segna l’origine di
un’istanza didattica destinata a diventare dominante
Museologia - Prof. Paolo Coen
26. Il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, Calci
• Diversi musei di oggi cercano di restituire
cosa fosse una Wunderkammer
• Il discorso vale a Napoli, presso le Gallerie
Nazionali di Capodimonte, e anche a Calci,
vicino Pisa
• A Calci si è cercato di riprodurre ex post
una Wunderkammer: attenzione, si tratta
di un prodotto contemporaneo, che
risponde assai più alla mentalità di oggi che
a quella del sedicesimo o del
diciassettesimo secolo
Museologia - Prof. Paolo Coen
27. Una speciale categoria di collezionismo: le antichità classiche
Museologia - Prof. Paolo Coen
29. Pisa-Roma-Pisa c. 1200
• L’XI secolo aveva visto sorgere il potere di questa repubblica
marinara: nel 1092 papa Urbano II la elevò al rango di
arcivescovado. Nel secolo seguente l’impero commerciale
comprendeva colonie in tutto il Medio Oriente e sul Mar
Nero, alla foce del Don
• Alla metà del XII secolo ebbe inizio il consolidamento interno,
attraverso l’espansione nell’entroterra della Toscana. Ciò la
condusse in competizione e in conflitto con le rivali Genova e
Venezia
Museologia - Prof. Paolo Coen
30. Pisa-Roma-Pisa c. 1200
• All’apice della potenza, la Repubblica decise di manifestare la
propria grandezza utilizzando il linguaggio classico
• Spedì una delegazione di cittadini a Roma
• La delegazione acquistò a Roma un centinaio di sarcofagi
classici, che poi spedì in patria via mare
Museologia - Prof. Paolo Coen
33. Pisa-Roma-Pisa c. 1200
• Una volta a Pisa, i sarcofagi furono inizialmente collocati
intorno al duomo e riutilizzati come sepolture da alte
personalità politiche e militari cittadine
• La repubblica riprese un uso caratteristico degli antichi
imperatori. Insieme, essa rivendicò il proprio ruolo di erede di
Roma
• Fra il 1297 e il 1303 i sarcofagi sarebbero stati spostati nel
Camposanto monumentale; un successivo trasferimento
sarebbe occorso tra il quattordicesimo e il quindicesimo secolo
Museologia - Prof. Paolo Coen
37. Pisa-Roma-Pisa c. 1200
• I sarcofagi classici avrebbero prodotto un notevole impatto sul
mondo artistico di Pisa e della Toscana
• Essi sarebbero serviti da modello, fra gli altri, a Nicola Pisano e
ancora più tardi a Michelangelo Buonarroti
Museologia - Prof. Paolo Coen
38. Nicola Pisano, Pulpito, particolare con l’Annunciazione, 1260, Pisa,
Battistero
Museologia - Prof. Paolo Coen
39. Nicola Pisano, Pulpito, particolare con Ercole e il leone di Nemea,
1260, Pisa, Battistero
Museologia - Prof. Paolo Coen
41. Richard Topham (1671–1730)
• Tophman fu un uomo politico britannico, membro del
Parlamento dal 1698 al 1713
• Insieme, Topham fu anche un bibliofilo e un collezionista. Il
centro della sua attenzione fu essenzialmente Roma e il suo
passato classico
• A suo tempo studente di Eton College, Topham conservò
sempre un rapporto privilegiato con la sua ex scuola
• La stessa raccolta, benché conservata in vita nella casa di
Topham nella cittadina di Windsor, ruotò ideologicamente
intorno a Eton College, al quale sarebbe stata lasciata in
eredità
Museologia - Prof. Paolo Coen
44. [I leave] all my books prints and drawings that
are kept in my new Library at Eton College.
Dal testamento di Richard Topham, 1729
Museologia - Prof. Paolo Coen
45. Apriamo un poco la prospettiva: Eton College, oggi
Museologia - Prof. Paolo Coen
48. Eton College all’epoca di Richard Topham
• Fondato nel quindicesimo secolo secolo, Eton College era
emerso subito come una delle più importanti public school
d’Inghilterra
• Molta della sua fortuna si doveva naturalmente alla prossimità
con Windsor Castle, fin dal tardo Medioevo dimora dei reali
britannici. La distanza fra la scuola e il castello è di circa 2 km
• Richard Topham frequentò Eton College nell’ultimo quarto del
diciassettesimo secolo
• Il college puntava sulla dimestichezza con la cultura classica
come strumento di crescita del proprio blasone – cosa del
resto comune ad altre public school come Winchester o Arrow
Museologia - Prof. Paolo Coen
50. I hope to be a good scholar, for this is the best
schoole in the England (…). This is a brave
schoole, and the best teaching in the world.
Richard Barrett, 1693
Museologia - Prof. Paolo Coen
51. Eton, [the] finest school for grammar in Britain,
perhaps in Europe
Daniel Defoe, 1724
Museologia - Prof. Paolo Coen
52. Il ‘progetto’ Topham
• La raccolta Topham partì da un nucleo di 1300 libri
• Accanto ai libri Topham riunì un «museo cartaceo»: il «museo»
consisteva nelle copie a disegno, talora rifinite all’acquarello,
delle principali antichità di Roma, per complessivi 3000 fogli
• Libri, stampe e disegni potevano e dovevano essere consultati
insieme: utilizzando il linguaggio odierno, Topham concepì un
‘portale’ multimediale per accedere al patrimonio classico
Museologia - Prof. Paolo Coen
53. Qualche esempio dei materiali acquistati da Topham
Museologia - Prof. Paolo Coen
60. Appropriarsi fisicamente di Roma e del suo passato classico
• Non è ancor oggi noto se Topham si recasse personalmente a
Roma, attraverso la pratica del Grand Tour
• A Roma, egli si servì di Francesco Fernandi, detto l’Imperiali,
scartando invece l’offerta di John Talman
• Imperiali era un pittore di origine lombarda ben radicato
nell’ambiente romano, che funse da agente artistico per diversi
collezionisti
• Imperiali influì molto sul progetto Topham, dandogli effetto
pratico e anche contribuendo a plasmarlo
• Imperiali naturalmente conosceva i musei cartacei precedenti,
formati da Imparato, Aldrovandi o Cassiano dal Pozzo
Museologia - Prof. Paolo Coen
63. Le implicazioni politiche del progetto Topham
• La nuova generazione di politici britannici utilizzava il retaggio, i
modello classici per ‘vestire’ il nascente predominio coloniale
• Parecchi di questi politici, in particolare di area Whig, avevano
alle spalle l’educazione a Eton College
• Eton nel medio Settecento si configurò come ‘la culla’ della
politica britannica
• La nuova biblioteca di Eton, arricchita grazie al lascito di
Topham, diede corpo allo spirito nazionalista e imperialista
britannico, fondato militarmente e commercialmente sul
dominio marittimo
Museologia - Prof. Paolo Coen