La condivisione delle conoscenze come buona pratica a scuola e nella pubblica amministrazione
Intervento di Federica Scarrione e Alberto Ardizzone a Cultura Senza Barriere, 20 febbraio 2010
"La condivisione delle conoscenze come buona pratica a scuola e nella pubblica amministrazione".
Intervento di Federica Scarrione e Alberto Ardizzone a Cultura senza barriere 2010, Padova 20 febbraio 2010.
Presentazione sulla cittadinanza digitale come percorso didattico e spunti progettuali intorno alle competenze digitali necessarie.
Il lavoro, nato come attività per il Liceo Brotzu di Quartu S. Elena, è stato presentato a Lucca nell'ambito del Festival della didattica digitale 2017.
Ogni freccia indica materiali scaricabili o siti e blog di interesse per l'argomento.
anno 2013 - Nuove tecnologie perchè?
Presentazione ai genitori di alcuni cambiamenti all'interno del paradigma di Insegnamento/Apprendimento e di alcuni motivi per cui la scuola di Valrovina ha nel suo progetto di tempo Pieno uno specifico percorso dedicato alle Nuove Tecnologie.
"La condivisione delle conoscenze come buona pratica a scuola e nella pubblica amministrazione".
Intervento di Federica Scarrione e Alberto Ardizzone a Cultura senza barriere 2010, Padova 20 febbraio 2010.
Presentazione sulla cittadinanza digitale come percorso didattico e spunti progettuali intorno alle competenze digitali necessarie.
Il lavoro, nato come attività per il Liceo Brotzu di Quartu S. Elena, è stato presentato a Lucca nell'ambito del Festival della didattica digitale 2017.
Ogni freccia indica materiali scaricabili o siti e blog di interesse per l'argomento.
anno 2013 - Nuove tecnologie perchè?
Presentazione ai genitori di alcuni cambiamenti all'interno del paradigma di Insegnamento/Apprendimento e di alcuni motivi per cui la scuola di Valrovina ha nel suo progetto di tempo Pieno uno specifico percorso dedicato alle Nuove Tecnologie.
Il corso è destinato ad adulti, professionisti, docenti, formatori, che desiderino accostarsi o approfondire i temi della cittadinanza digitale, ovvero delle forme di partecipazione e di condivisione che internet rende possibile. La cittadinanza digitale richiede l'acquisizione di nuove competenze cognitive, sociali e concettuali che permettano di orientarsi e essere attivi in quel complesso ecosistema digitale e analogico, “virtuale” e “reale” che costituisce la vita sociale e cognitiva attuale. Il corso è destinato ad adulti, professionisti, docenti, formatori, che desiderino accostarsi o approfondire i temi della cittadinanza digitale, ovvero delle forme di partecipazione e di condivisione che internet rende possibile. La cittadinanza digitale richiede l'acquisizione di nuove competenze cognitive, sociali e concettuali che permettano di orientarsi e essere attivi in quel complesso ecosistema digitale e analogico, “virtuale” e “reale” che costituisce la vita sociale e cognitiva attuale.
Prendersi cura della comunicazione al tempo del digitaleMatteo Adamoli
La presentazione si propone di descrivere, a partire da un'analisi della rivoluzione digitale, alcune sfide pedagogiche che gli educatori (genitori, formatori) si trovano ad affrontare oggigiorno.
Il progetto di alfabetizzazione digitale per anziani della Fondazione Mondo Digitale. Le edizioni, i dati e le iniziative collegate.
http://www.mondodigitale.org
Dalla competenza digitale alla cittadinanza digitale: esperienze di apprendim...Marco Pozzi
DIDAMATICA 2014: MODEMLAB MODULATES AN ANALOG CARRIER SIGNAL TO ENCODE DIGITAL INFORMATION, AND ALSO DEMODULATES SUCH A CARRIER SIGNAL TO DECODE THE TRANSMITTED INFORMATION
eSkills Week 2010
Un network di competenze per una nuova società della conoscenza.
Dino Bertocco (Aequinet)
Seminario
"eSkills, dalla scuola al lavoro
Abilità e competenze digitali per la Società della Conoscenza"
25 febbraio 2010
Sala Carraresi della Fiera di Padova
Sito internet: http://urly.it/1ss
Presentazione del nuovo modello di sito scolastico su piattaforma Joomla! 3.x a cura del gruppo di sviluppo della comunità di pratica di Porte Aperte Sul Web.
Giornata Aperta sul Web 2015
Scheletro di sito scolastico realizzato con Plone nell'ambito del progetto "Un CMS per la scuola" di Porteapertesulweb. Presentato al convegno "Nuovi modelli di siti scolastici per comunicare nel web di tutti" tenuto a Milano il 17 dicembre 2009
Competenze digitali per la comunità professionale degli insegnanteanafesto
"Il valore delle competenze informatiche e le certificazioni nella Scuola e nel mondo del lavoro".
Convegno organizzato da AICA in collaborazione con USR per il Veneto e ANSAS - Veneto.
Padova, ITIS "Francesco Severi", 29/11/2010
Lancenigo (TV), ITIS "Max Plank", 30/11/2010
Il corso è destinato ad adulti, professionisti, docenti, formatori, che desiderino accostarsi o approfondire i temi della cittadinanza digitale, ovvero delle forme di partecipazione e di condivisione che internet rende possibile. La cittadinanza digitale richiede l'acquisizione di nuove competenze cognitive, sociali e concettuali che permettano di orientarsi e essere attivi in quel complesso ecosistema digitale e analogico, “virtuale” e “reale” che costituisce la vita sociale e cognitiva attuale. Il corso è destinato ad adulti, professionisti, docenti, formatori, che desiderino accostarsi o approfondire i temi della cittadinanza digitale, ovvero delle forme di partecipazione e di condivisione che internet rende possibile. La cittadinanza digitale richiede l'acquisizione di nuove competenze cognitive, sociali e concettuali che permettano di orientarsi e essere attivi in quel complesso ecosistema digitale e analogico, “virtuale” e “reale” che costituisce la vita sociale e cognitiva attuale.
Prendersi cura della comunicazione al tempo del digitaleMatteo Adamoli
La presentazione si propone di descrivere, a partire da un'analisi della rivoluzione digitale, alcune sfide pedagogiche che gli educatori (genitori, formatori) si trovano ad affrontare oggigiorno.
Il progetto di alfabetizzazione digitale per anziani della Fondazione Mondo Digitale. Le edizioni, i dati e le iniziative collegate.
http://www.mondodigitale.org
Dalla competenza digitale alla cittadinanza digitale: esperienze di apprendim...Marco Pozzi
DIDAMATICA 2014: MODEMLAB MODULATES AN ANALOG CARRIER SIGNAL TO ENCODE DIGITAL INFORMATION, AND ALSO DEMODULATES SUCH A CARRIER SIGNAL TO DECODE THE TRANSMITTED INFORMATION
eSkills Week 2010
Un network di competenze per una nuova società della conoscenza.
Dino Bertocco (Aequinet)
Seminario
"eSkills, dalla scuola al lavoro
Abilità e competenze digitali per la Società della Conoscenza"
25 febbraio 2010
Sala Carraresi della Fiera di Padova
Sito internet: http://urly.it/1ss
Presentazione del nuovo modello di sito scolastico su piattaforma Joomla! 3.x a cura del gruppo di sviluppo della comunità di pratica di Porte Aperte Sul Web.
Giornata Aperta sul Web 2015
Scheletro di sito scolastico realizzato con Plone nell'ambito del progetto "Un CMS per la scuola" di Porteapertesulweb. Presentato al convegno "Nuovi modelli di siti scolastici per comunicare nel web di tutti" tenuto a Milano il 17 dicembre 2009
Competenze digitali per la comunità professionale degli insegnanteanafesto
"Il valore delle competenze informatiche e le certificazioni nella Scuola e nel mondo del lavoro".
Convegno organizzato da AICA in collaborazione con USR per il Veneto e ANSAS - Veneto.
Padova, ITIS "Francesco Severi", 29/11/2010
Lancenigo (TV), ITIS "Max Plank", 30/11/2010
Design In Town 2024 Campo Estivo Per Studenti Delle SuperioriDesign In Town
Design in Town è un campo estivo in cui ragazzi e ragazze delle scuole medie superiori di secondo grado intraprendo un percorso di orientamento in uscita, confrontandosi con il mondo della creatività.
È un’esperienza per mettere alla prova le proprie motivazioni, misurandosi con sfide gradi e piccole.
I partecipanti lavorano su progetti di reale utilità fianco a fianco con professionisti. Diventano consapevoli delle potenzialità, mettono a fuoco i propri interessi, saggiano la capacità di affrontare attività meno congeniali. È un’esperienza umana, con ritmi molto serrati e divertimento assicurato.
Intervento inserito nella sezione "Operare con gli Open Data", sul tema "Educare alla cittadinanza digitale: portare a scuola il tema dell'open data" Roma 2013
Alcuni spunti dalla Conferenza tematica eTwinning di Firenze 21-23 settembre 2016: dall'intervento di Anne Gilleran sulle 8 competenze chiave, al ruolo di eTwinning e per concludere alcune buone pratiche di progetti e TwinSpace di successo
Azioni di accompagnamento Indicazioni Nazionali per il 1° ciclo. Seminari sub-regionali, 8 e 9 ottobre 2019.
Presentazione attività realizzate dall'I.C. ALFIERI - Taranto.
Relatori: prof.ssa Anna Maria SETTANNI (Dirigente Scolastico); prof.ssa Sanadra Troia (Referente delle iniziative)
The document discusses the evolution of e-books and reading habits. It notes that e-books have advantages over printed books in terms of storage and portability but that screens are poor for reading. Current e-book readers like the Kindle and Nook represent the second generation but are still inferior to printed books for leisure reading. The document predicts that a third generation of hybrid e-book readers will provide added benefits like video, sound and interactive content, making them more comparable to printed books.
Presentazione relativa al seminario "Ubuntu e l'accessibilità" di Flavia Weisghizzi e Luca Ferretti. Questa versione è la stessa presentata durante il seminario, con le immagini di "abbellimento"
Le Comunità di pratica (CdP) sono sistemi emergenti all’interno dei quali si gestisce la conoscenza che deriva dalle pratiche di rete dei singoli componenti. Dall’antichità ai giorni nostri, organizzarsi in comunità costituisce un fenomeno sociale di interesse che rivela il bisogno di riconoscimento reciproco all’interno di un gruppo e di conseguente autorealizzazione.
Le Comunità di pratica sono “gruppi di persone che condividono un interesse, un insieme di problemi, una passione rispetto a una tematica e che approfondiscono la loro conoscenza ed esperienza in quest’area mediante interazioni continue.” (Wenger E., McDermott, R., Snyder, W. M.; 2007).
C’è qualcosa nella pratica di ogni persona che la rende universale. La propria identità è legata all’interazione, alla competenza sociale. L’identità si costruisce facendo esperienza, la pratica non è qualcosa di stabile ma è qualcosa in continuo divenire.
Gli individui che appartengono a una Comunità di pratica non necessariamente lavorano insieme, ma sicuramente condividono interessi, bisogni, aspirazioni e idee che le fanno sentire unite e motivate nell’ambito di una stessa comunità. All’interno delle comunità, a poco a poco, la collaborazione e il dialogo, l’interazione e lo scambio reciproco di esperienza consentono di costruire una conoscenza condivisa e preziose relazioni personali.
Il punto di partenza è l’abilità di riconoscere gli altri come eventuali partner per dare forma a delle comunità. Le persone possono riconoscersi l’un l’altra in base alla propria esperienza e al fatto che c’è un interesse reciproco per l’esperienza dell’altro (“Io sono interessato alla tua esperienza”). Il focus delle comunità risiede nella pratica e nel saper riconoscere l’altro.
Le Comunità sono paragonabili a esseri viventi, dunque a ecologie. Nella fase di progettazione di una Comunità di pratica occorre considerare la complessità dell’organismo che si intende formare. Si inizia con la creazione di un elemento che cresca di vita propria. Ci sono esempi di comunità considerate marginali che nel processo di evoluzione diventano strategiche per l’organizzazione o il territorio di appartenenza. Le comunità di pratica, come gli organismi viventi, durante la fase di crescita mutano, come anche durante la fase di maturità.
La collaborazione, il dialogo, l’interazione e lo scambio di esperienze che avvengono all’interno di una Comunità di pratica consentono di costruire relazioni personali e di accumulare conoscenza in riferimento a settori specifici e strategici. Rendere la conoscenza accessibile e fruibile nelle organizzazioni complesse è una problematica sentita che ha portato a investimenti in tecnologie e sistemi informatici. Tuttavia, nulla è più accessibile, vivo e vibrante di una comunità che dibatte, discute, si confronta e sviluppa soluzioni in merito a tematiche rilevanti. La comunità stessa e i suoi membri sono uno strumento per conservare e sviluppare la conoscenza delle organizzazioni, oltre a consentire lo sviluppo di competenze nelle persone e a valorizzarne i talenti.
“La tendenza per il terzo millennio è l’affermarsi di nuove forme di socialità tenute insieme dalla condivisione di emozioni. All’orizzonte c’è un “ideale comunitario” ancora non del tutto definito ma di cui ci sono tracce nelle manifestazioni più recenti dell’immaginario collettivo” (Maffesoli, 2004).
Il Web, oltre a essere un fenomeno sociale che aggrega tribù eterogenee di cittadini appartenenti a contesti e a fasce d’età differenti, è anche una risorsa strategica per le Comunità di pratica che in questo humus traggono nutrimento per costruire apprendimenti di tipo informale.
Accessibilità: il punto sulla situazione ad oggi, fra norme, tecniche e pratiche (presentazione di Silvia Dini al Convegno Cultura senza barriere, Padova, 2010)
Liberiamo il Virus: come diffondere le idee attraverso Internet
La comunicazione in Rete segue strade diverse dai tradizionali medium. La Gente comune se n’è resa ben conto, le Aziende ancora poco.
Infatti, è successo qualcosa di strano. La pubblicità tradizionale non funziona più, mentre le informazioni passate attraverso il passaparola diventano sempre più influenzanti.
Le barriere che separavano le aziende (creatrici degli spot) e i clienti (fruitori passivi) sono state abbattute e ora tutti possono esprimersi allo stesso modo.
Più di 250 milioni di persone sono attive su Facebook, più di 346 milioni di persone leggono blog e almeno 184 milioni di persone sono loro stessi blogger.
Inoltre, Twitter registra 14 milioni di utilizzatori e YouTube raccoglie più di 100 milioni di visitatori al mese.
Possiamo fingere che questo cambiamento non sia avvenuto?
Oggi la comunicazione, la diffusione delle informazioni, la trasmissione delle idee non può venir arginata.
Nessuna barriera può più esistere. Nessun muro può bloccare le conversazioni.
Dobbiamo, quindi, imparare a ripensare la comunicazione – sia questa di carattere sociale o aziendale – inserendo in modo strategico l’utilizzo delle Reti Sociali.
Durante il seminario presenteremo una selezione delle ricerche e degli studi che hanno analizzato i meccanismi di diffusione di narrazioni e influenze sociali.
Presentazione relativa al seminario "Ubuntu e l'accessibilità" di Flavia Weisghizzi e Luca Ferretti. Questa versione della presentazione è priva delle immagini di sfondo per una migliore leggibilità. Le slide sono corredate di note per un maggior approfondimento.
Accessibilità dei contenuti audiovisivi e dei Player, Silvia Mattia e Roberto...Cultura Senza Barriere
Passati i tempi in cui erano rari gli audiovisivi sul Web – ed essendo questi ormai parte integrante della quotidianità relazionale nei social media e nei siti di pubblica utilità – i video non accessibili costituiscono info-esclusione, al pari dei testi, delle immagini e dei documenti.
Un video accessibile è corredato di trascrizione (utile a tutti per scorrere velocemente i contenuti e per l'indicizzazione), è sottotitolato per consentire alle persone sorde di comprendere il parlato e i suoni, dovrebbe essere corredato di interpretazione in lingua dei segni italiana (nello stesso video a fianco di chi parla o in un secondo video), infine – se non si tratta di una intervista o format analogo – è corredato nella parte audio di una voce fuori campo (audiodescrizione) che dà conto di quanto avviene di non dialogico (come negli sceneggiati televisivi trasmessi alla radio), così da consentire alle persone non vedenti di seguire la narrazione e comprendere l'informazione visiva.
Nella parte iniziale del seminario Silvia Mattia (responsabile Centro competenza accessibilità Consip) e Roberto Ellero (webmultimediale.org), parlano di questi aspetti, e di quelli che riguardano l'accessibilità dei player multimediali, che consentono la fruizione dei contenuti audiovisivi: il supporto delle alternative, l'indipendenza da dispositivo, il dialogo con le tecnologie assistive.
Vengono analizzati i player basati su Flash liberamente utilizzabili, mettendone in evidenza pregi e limiti nell'interazione con i lettori di schermo.
Nella seconda parte del seminario, Roberta Gherardi (interprete LIS) e Simone Cericola (vice presidente regionale ANIOS e docente LIS della scuola bilingue di Cossato), intervengono con un video preregistrato, spiegando come e perché usare la Lis per comunicare sul Web. Il video è disponibile nel sito www.webmultimediale.org
Blog, Social Network, siti aziendali: quale piattaforma utilizzare per crearli e gestirli? La risposta non è univoca, la soluzione da scegliere dipende dalle caratteristiche del progetto. E’ bene però che un aspetto resti costante: il risultato finale deve essere usabile e accessibile.
1. La condivisione delle conoscenze
come buona pratica
a scuola e nella pubblica
amministrazione
FEDERICA SCARRIONE
ALBERTO ARDIZZONE
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 1/23 buona pratica a scuola e nella pa
2. Oggi a Cultura senza barriere
• parleremo di condivisione delle
conoscenze a scuola e nella pubblica
amministrazione, ma anche di social network,
cittadini, microcontenuti,pluralità di percorsi,
incontri imprevisti
Autore della vignetta: Francesco Tonucci (Frato)
• percorreremo qualche itinerario on line,
tra un tag e un CMS, tra youtube e
slideshare, alla ricerca di qualche nuovo
incontro
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 2/23 buona pratica a scuola e nella pa
3. Obiettivo: valicare le frontiere
all’accesso
Barriere alla fruizione
alla collaborazione
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 3/23 buona pratica a scuola e nella pa
4. Comunicare
Comunicazione Servizi
universale al cittadino
Realtà progettuali
Comunità di appassionati
Contributi di esperti
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 4/23 buona pratica a scuola e nella pa
5. pa +
scuola +
social network =
- costi + cittadino
COMUNICARE CON TUTTI
PER COSTRUIRE INSIEME
UNA SCUOLA E UNA PA
COMPETENTE
E AL SERVIZIO DI OGNI
CITTADINO
Vignetta di G. Marchetti, da www.awn.it
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 5/23 buona pratica a scuola e nella pa
6. Il dovere di farsi capire
"Le parole sono fatte, prima che per
essere dette, per essere capite: proprio
per questo, diceva un filosofo, gli dei ci
hanno dato una lingua e due orecchie.
Chi non si fa capire viola la libertà di
parola dei suoi ascoltatori. È un
maleducato, se parla in privato e da
privato.
È qualcosa di peggio se è un giornalista,
un insegnante, un dipendente pubblico, un
eletto dal popolo.
Chi è al servizio di un pubblico ha il
dovere costituzionale di farsi capire."
(Tullio De Mauro)
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 6/23 buona pratica a scuola e nella pa
7. esperienze
CMS per la scuola
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Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 7/23 buona pratica a scuola e nella pa
8. esperienze
Cura dei documenti digitali
Didattica
accessibile
contributo di
Valeria Brigatti e Cristian Bernareggi
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 8/23 buona pratica a scuola e nella pa
9. esperienze
• giornate aperte
• tetra-newsletter
• traduzione delle
WCAG 2.0 in
italiano
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 9/23 buona pratica a scuola e nella pa
10. esperienze
• collaborazione al gruppo di lavoro per
la formazione addetti siti web uffici
scolastici
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 10/23 buona pratica a scuola e nella pa
11. Alcuni luoghi
per sviluppare nuove competenze...
• Realizzazione collaborativa di modelli e temi
di siti istituzionali
• Costruzione di percorsi di formazione sulla
cura della comunicazione digitale accessibile
• Utilizzazione di ambienti di social network per
condividere
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 11/23 buona pratica a scuola e nella pa
12. ...in ambito pubblico
• Garanzia ad ogni cittadino (disabile o no)
della fruizione di contenuti culturali e didattici
• Rinuncia alla propria presunta centralità (di
singola pa, di singola associazione, di singolo
progetto)
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 12/23 buona pratica a scuola e nella pa
13. VANTAGGIO: abbattere costi e reinvestire
all'interno del proprio ambito lavorativo
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 13/23 buona pratica a scuola e nella pa
14. scrittura
pratica
incontro
• formazione di • traduzione • Dall’html ai
legami WCAG 2.0 CMS
all’interno del • la newsletter • Progetto
gruppo
• La cura dei Un CMS per la
• Relazione con scuola
documenti
un oggetto
digitali (testi,
comunicativo
presentazioni,
• Apertura alle microcontent,
diversità di linguaggio,
fruizione struttura dei
testi)
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 14/23 buona pratica a scuola e nella pa
15. esperienze
(per ambienti)
• www.porteapertesulweb.it
• blog
• mailing list
• facebook
• slideshare
• youtube
• bliptv
• ning
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 15/23 buona pratica a scuola e nella pa
16. Percorso nel Web
Un CMS per la scuola
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 16/23 buona pratica a scuola e nella pa
17. Percorso nel Web
Un CMS per la scuola
• 4 CMS open source, scelti tra i più
utilizzati: Drupal, Plone, Wordpress,
Joomla
• Realizzazione di un modello di sito
scolastico accessibile
• Cura dell’architettura dell’informazione
• Navigazione ad albero, navigazione per
tipologia di cittadino
• Cura del labeling (etichette dei menu) e
delle categorie e dei tag per descrivere i
contenuti
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 17/23 buona pratica a scuola e nella pa
18. Un CMS per la scuola
Drupal
• Due temi distinti – tutorial
passo a passo
• Supporto continuativo
in mailing list
• Collegamento con comunità
Drupal Italia
a cura di
Nadia Caprotti , scuola primaria Agrate Brianza
Daniele Dallatomasina, IC di Pregnana Milanese
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 18/23 buona pratica a scuola e nella pa
19. Un CMS per la scuola
Joomla FAP
• Versione accessibile con
Joomla FAP
• Possibile sviluppo anche in
Emilia Romagna
• Contatti con comunità
italiana di Joomla!
a cura di
Lavia Di Sabatino, IC di Montecchio Emilia
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 19/23 buona pratica a scuola e nella pa
20. Un CMS per la scuola
Plone
• Numerosi adattamenti della
skin italiana
• Moduli ad hoc per la scuola
• Collaborazioni con Plone
Italia
a cura di
Fabrizio Rota, Istituto O. Romero di Albino (BG)
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 20/23 buona pratica a scuola e nella pa
21. Un CMS per la scuola
Wordpress
• Versioni su misura [SMALL],
[MEDIUM], [LARGE]
• Materiali a supporto
• Collegamento con risorse e
docenti corso siti web uffici
scolastici regionali e
provinciali
a cura di
Renata Durighello, Scuola sec. I grado Rocca di Feltre
BL
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 21/23 buona pratica a scuola e nella pa
23. Percorsi nel Web
E ora?
Fare la propria parte
contribuendo
• all’accesso e alla fruizione
• alla collaborazione tra realtà
diverse
• alla diffusione libera dei materiali
e delle esperienze
• alla ricerca di contaminazioni tra
linguaggi diversi
federica.scarrione@gmail.com
alberto.ardizzone@gmail.com
www.porteapertesulweb.it
Cultura senza barriere - Padova, 20 febbraio 2010 La condivisione delle conoscenze come
Federica Scarrione – Alberto Ardizzone 23/23 buona pratica a scuola e nella pa