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Circa il 45% di tutti i decessi In Italia sono attribuibili a malattie cardiovascolari che
rappresentano, attualmente, la principale causa di mortalità.
Dei 250.000 casi di decesso annuale per patologie cardiocircolatorie, i 2/3 sono imputabili a
malattie coronariche.
In Italia la prevalenza di cittadini affetti da invalidità cardiovascolare è pari al 4,4 per mille
(secondo i dati elaborati dall’Istat 2003-2014).
Il 23,5% della spesa farmaceutica italiana (pari all’1,34% del prodotto interno lordo) è
destinata a farmaci impiegati nella cura del sistema cardiovascolare.
viene presentata per gli anni
storica completa dei dati di
che consente una lettura
amica del fenomeno nel lungo
si in Italia sono stati 598.670,
ardizzato di mortalità di 85,3
esidenti. Dal 2003 al 2014 il
ridotto del 23%, a fronte di un
dei decessi (+9.773) dovuto
a popolazione
2
.
nel 2014 le prime tre cause di
malattie ischemiche del cuore,
scolari e le altre malattie del
e del 29,5% di tutti i decessi),
rtalità per queste cause si sono
e il 35%.
o posto nella graduatoria delle
morte figurano i tumori della
dei polmoni (33.386 decessi).
mer risultano in crescita; con i
resentano la sesta causa di
cifici di genere, quelli della
ma causa di morte tra gli uomini
e quelli del seno sono la sesta
(12.201 decessi) e la più
cologica.
orte in aumento, la prima è la
otale dei decessi). Nel 2014 i
ati rispetto al 2003 soprattutto
maggiore presenza nella
multicronici.
Per molte delle principali cause, i tassi di mortalità
diminuiscono in tutte le aree geografiche del Paese.
Si riducono i differenziali territoriali della mortalità per
malattie cerebrovascolari, altre malattie del cuore, tumori
maligni di trachea, bronchi e polmoni e per malattie
croniche delle basse vie respiratorie.
Permangono, invece, differenze nei livelli di mortalità
tra Nord e Sud per cardiopatie ischemiche, malattie
ipertensive e diabete mellito; aumentano per i tumori della
prostata.
Nel primo anno di vita diminuisce la mortalità per
malformazioni congenite, sofferenza respiratoria del
neonato, ipossia e asfissia intrauterina o della nascita;
aumenta quella dovuta alle infezioni.
FIGURA 1. NUMERO DI DECESSI PER LE 10 PRINCIPALI CAUSE
DI MORTE IN ITALIA. Anni 2003 e 2014
0 20.000 40.000 60.000 80.000
Tumori maligni del seno_10
Tumori maligni di colon, retto e ano_9
Diabete mellito_8
Malattie croniche basse vie respiratorie_7
Demenza e Malattia di Alzheimer_6
Malattie ipertensive_5
Tumori maligni trachea,bronchi polmoni_4
Altre malattie del cuore_3
Malattie cerebrovascolari_2
Malattie ischemiche del cuore_1
2014 2003
Dimensioni del problema
Coronarografia
Fino a qualche anno fa l’unica metodica di imaging con la quale
era possibile esaminare l’anatomia e le patologie coronariche
Gold Stardard nel riconoscimento
delle stenosi coronariche
Approccio trans-radiale
• Occlusione dell’arteria radiale (2-4%)
• Perforazione + ematoma
• Pseudoaneurismi (raro: < 0,1%)
Stenosi = restringimento del calibro di una vaso
Coronarografia
• metodica invasiva
• alto costo (1580 € vs. 228 €)
• day hospital
• luminography*
* vede solo il lume vascolare
Cardio - TC
• Non invasiva
• Esecuzione rapida
• Ambulatoriale
• Meno costosa della coronarografia (228 € vs.1580 €)
• disponibilità maggiore (cardiologo ambulatoriale del territorio!)
• Consente di valutare il lume e la parete vascolare
se l’indagine è
negativa
vi è una probabilità
elevatissima che il
paziente sia sano!
• Sensibilità: 98 %
• Specificità: 82%
VPN: 99 %
Paech DC, Weston AR. A systematic review of the clinical
effectiveness of 64-slice or higher computed tomography
angiography as an alternative to invasive coronary
angiography in the investigation of suspected coronary artery
disease. BMC Cardiovasc Disord. 2011;11:32.
Published 2011 Jun 16. doi:10.1186/1471-2261-11-32
Cardio - TC
Annual German Heart Report 2016
eseguite 1 milione di coronarografie nel 2014
procedura di rivascolarizzazione percutanea solo
nel 40%
60% coronarografie non necessario
Albus C, Barkhausen J, Fleck E, Haasenritter J, Lindner O, Sil ber S, on behalf of the German National Disease
Manage- ment Guideline ‘Chronic CHD’ development group: Clinical practice guideline: The diagno- sis of chronic
coronary heart disease. Dtsch Arztebl Int 2017; 114: 712–9. DOI: 10.3238/ arztebl.2017.0712. 

Indicazioni Cardio - TC
Pazienti con probabilità bassa o intermedia
di malattia coronarica
Hendel RC, Patel MR, Kramer CM, Poon M, Hendel RC, Carr JC, et al. ACCF/ACR/SCCT/ SCMR/ASNC/NASCI/SCAI/SIR 2006
appropriateness criteria for cardiac computed tomog- raphy and cardiac magnetic resonance imaging: a report of the American College of
Cardiology Foundation Quality Strategic Directions Commit- tee Appropriateness Criteria Working Group, American College of Radiology,
Society of Cardiovascular Computed Tomography, Society for Cardiovascular Magnetic Resonance, American Society of Nuclear Cardiology,
North American Society for Cardiac Imaging, Society for Cardi- ovascular Angiography and Interventions, and Society of Interventional Radiol-
ogy. Journal of the Ameri-can College of Cardiology. 2006;48(7):1475-97.
Schroeder S, AchenbachS, Bengel F, Burgstahler C, Cademartiri F, de Feyter P, et al. Cardiac computed tomog- raphy: indications, applica-
tions, limitations, and training requirements: report of a Writing Group deployed by the Working Group Nuclear Car- diology and Cardiac CT of
the European Society of Cardiology and the European Council of Nuclear Cardiology. Eur Heart J. 2008;29(4):531-56.
Dolore Toracico Acuto - Area Emergenza
Indicazioni Cardio TC
Pazienti con:
• dolore toracico acuto
• prima troponina negativa
• ECG non diagnostico/negativo
• rischio basso/intermedio (TIMI risk score < 4)
National Center for Health Statistics (USA)
• 9 milioni di pazienti /anno al PS per dolore toracico acuto
• Costo 15 milioni $
• 85% negativi per sindrome coronarica acuta
Non sempre possibile distinguere quali pazienti
dimettere in tempi brevi e in maniera sicura
The cost of each Cardiac CT study is $500 to $600, based on Medicare
reimbursement rates. However, if CT eliminates the need for a rest/stress
sestamibi scan, it saves $ 500 to $ 700. Similarly, eliminating the need for cardiac
catheterization will save $2000 or more.
White CS, Kuo D, Kelemen M, et al. Chest pain evaluation in the emergency department: Can MDCT
provide a comprehensive evaluation? AJR Am J Roentgenol. 2005;185:533-540
Dolore Toracico Acuto - Area Emergenza (AE)
Riduzione:
•Permanenza pazienti in AE
•Congestione AE
•Costi non necessari
Cardio TC
Indicazioni Cardio - TC
Indagine di prima linea nei pazienti con dolore toracico
nei quali la valutazione clinica non consente di escludere un’angina stabile
Moss AJ, Williams MC, Newby DE, Nicol ED. The Updated NICE Guidelines: Cardiac CT as the First-Line Test
for Coronary Artery Disease. Curr Cardiovasc Imaging Rep. 2017;10(5):15.
Indicazioni Cardio - TC
Filtro alla Coronarografia (paziente in elezione)
Chang HJ, Pontone G, Min JK et al. Selective referral using CCTA versus direct referral for individuals
referred to invasive coronary angiography for suspected CAD. JACC Cardiovasc Imaging 2018. doi:
10.1016/j.jcmg.2018.09.018. [Epub ahead of print]
Lo studio CONSERVE conferma che la TC cardiaca costituisce un validissimo strumento
per confermare l’indicazione alla coronarografia e per rendere più selettivo ed efficiente
l’invio del paziente all’esame invasivo. La diagnosi diventa così sempre più prerogativa di
strumenti non invasivi, mentre la valutazione invasiva si avvia ormai a diventare sede di
trattamento piuttosto che di diagnosi…(con) significativa riduzione dei costi oltre che dei
disagi per i pazienti
Cardio - TC
occlusione coronaria destra
Cardio - TC
occlusione arteria circonflessa
Cardio - TC
stenosi critica coronaria destra
Cardio - TC
stenosi critica IVA
Cardio - TC
stenosi moderata coronaria destra
Cardio - TC
stenosi moderata IVA
Cardio - TC
Limiti
Sovrastima delle stenosi da blooming artifact secondario a
placche calcifiche
(ridotta risoluzione spaziale + minimi artefatti da movimento)
la placca calcifica per effetto volume parziale “appare”
più grande di quanto sia in realtà
Cardio - TC
Sovrastima delle stenosi da blooming artifact
secondario a placche calcifiche
Soluzioni
• Nuovi sistemi di ricostruzione iterativa (riduzione rumore con
miglioramento qualità dell’immagine)
Incremento risoluzione temporale (eliminazione minimi
artefatti da movimento)
• FFR-ct
Limiti Coronarografia
• stima della stenosi coronarica operatore - dipendente (visiva)
• no informazioni sulla criticità funzionale (significato
emodinamico) di una stenosi coronarica (stenosi intermedie!)
Riserva Frazionale di Flusso (FFR)
• Informazioni cruciali nella pianificazione di una procedura di rivascolarizzazione
percutanea coronarica
• Permette di identificare la criticità funzionale di una lesione evitando di ricorrere
a test non invasivi (scintigrafia miocardica, ecocardiografia da stress, test
ergometrico) per la ricerca di ischemia miocardica inducibile/ridotta riserva
coronarica
rapporto tra la pressione
media a valle di una stenosi e
la pressione media a monte
della stessa durante iperemia
massimale
Riserva Frazionale di Flusso (FFR)
FFR = Pd/Pa
FFR = Pd/Pa
FFR = Pd/Pa
• FFR = 1 condizione di un vaso normale, esente da lesione
• Valori <1 indicano presenza di un ostacolo al flusso coronarico
• Cut-off di riferimento è il valore di 0.80
• lesione con valore > 0.80 è da ritenersi funzionalmente non signicativa
• lesione con valore ≤0.80 è da ritenersi funzionalmente signicativa
•
• lesione con valore > 0.80 terapia medica
• lesione con valore ≤0.80 rivascolarizzazione percutanea
Coronarografia
FFR CT
valore ottenuto in maniera non invasiva dalla cardio TC !
incremento della specificità della cardio TC
cardio TC + FFRct > coronarografia
FFR CT
• Viene eseguita una TAC cardiaca, che fornisce un’immagine dettagliata
dell’anatomia delle coronarie e delle lesioni eventualmente presenti.
• Se la TAC evidenzia una o più ostruzioni, la scansione TAC viene
trasformata in un’immagine 3D delle coronarie.
• Un software dedicato della società statunitense Heartflow, alla quale le
immagini sono inviate, misura il flusso sanguigno presente nelle
coronarie, a monte e a valle delle ostruzioni.
• Il referto restituito dal software consiste in un’immagine 3D con codice
colore, per identificare l’entità della limitazione nel flusso sanguigno.
3.3.
Un software dedicato della società statunitense Hearthflow, alla quale le immagini sono inviate,
misura il flusso sanguigno presente nelle coronarie, a monte e a valle delle ostruzioni.
4.4.
Il referto restituito dal software consiste in un’immagine 3D con codice colore, per identificare
l’entità della limitazione nel flusso sanguigno.
FFR CT
In base al referto, è possibile decidere su quali pazienti eseguire una coronarografiaIn base al referto, è possibile decidere su quali pazienti eseguire una coronarografia
ed eventualmente un trattamento angioplastico.ed eventualmente un trattamento angioplastico.
In base al risultato, è possibile decidere su quali pazienti eseguire una
coronarografia ed eventualmente un trattamento angioplastico
La gravità della stenosi è considerata un indice molto importante -
anche se discusso - nella prognosi della malattia coronarica. Gli
studi angiografici invasivi e non invasivi hanno dimostrato una
forte correlazione tra il grado di stenosi e gli eventi clinici.
• Tuttavia più dei 2/3 degli infarti miocardici acuti possono essere
secondari a lesioni coronariche non ostruttive (stenosi di grado
lieve o moderato)
• Si ritiene che la maggior parte delle sindromi coronariche acute
sia il risultato di una improvvisa trombosi vascolare
• La causa più frequente di trombosi coronarica è la rottura di una
placca ateromasica
• Malattia focale dello strato interno (tonaca intima) delle arterie
• Può essere intesa come una malattia infiammatorio/fibrotica della parete
interna arteriosa
• La lesione elementare dell’aterosclerosi è la placca o ateroma, cioè una
deposizione rilevata, focale, fibro-adiposa della parete arteriosa
• La placca è costituita da un centro (core) lipidico (prevalentemente
colesterolo) circondato da un cappuccio fibroso (cellule muscolari lisce,
collagene, matrice extracellulare)
• Lo sviluppo dell’aterosclerosi è
aggravato da fattori di rischio
(fumo, ipertensione, dislipidemia,
diabete, etc)
•
Aterosclerosi
Placca
la placca è dinamica e cambia nel tempo
placca stabile placca fibro-calcifica
Placca
la placca è dinamica e cambia nel tempo
placca stabile placca fibro-calcifica
placca vulnerabile (prona a rottura) caratterizzata da un
core necrotico e lipidico con sottile cappuccio fibroso
(Thin Cap Fibro-Atheroma)
Placca
trombosi acuta
sindrome coronarica acuta
placca caratterizzata da un core necrotico e lipidico con
sottile cappuccio fibroso (Thin Cap Fibro-Atheroma)
Ricerca della placca vulnerabile
La coronarografia (luminography) focalizzata solo
nella valutazione del grado di stenosi coronarica
La cardio-TC consente in maniere non invasiva di:
• “vedere” il lume e la parete del vaso
• ottenere informazioni sul carico globale di ateroma
• differenziare i diversi tipi di placca
• identificare placche vulnerabili
Terapia medica precoce
prevenzione progressione della placca
regressione della placca
regressione della placca con terapia medica
Cortese concessione da parte del Dott. A. Clemente - Serv. Radiologia - Fondazione
Monasterio - Massa Carrara
Cardio TC - unica metodica
non invasiva che permette di studiare le placche
coronariche
Placche vulnerabili
• placca ipodensa
• spotty calcification
Cardio TC - unica
metodica
non invasiva
che permette
di studiare le placche
coronariche
Placche vulnerabili
• napkin
ring
sign
• rimodellamento positivo
Cardio TC // Placca
Limiti
difficoltà a distinguere le placche lipidiche (vulnerabili) da
quelle fibrotiche (stabili)
• bassa risoluzione di contrasto per i tessuti molli
• minimi artefatti da pulsazione
• artefatti da elevata densità del lume vascolare
Limiti Dual Source Risoluzione Temporale Area Detector
Rimodellamento positivo
la placca inizialmente
tende a crescere al di fuori
del lume coronarico
non alterandone
significativamente
il calibro
le placche con
rimodellamento positivo
sono vulnerabili
Trattandosi di un reperto
meno soggetto ad artefatti
può diventare
un importante
“marker”
della placca
vulnerabile
Cardiovasc Diagn Ther. 2017 Oct;7(5):489-506. doi: 10.21037/cdt.2016.11.06.
Plaque imaging with CT-a comprehensive review on coronary CT angiography based
risk assessment. Kolossváry M, Szilveszter B, Merkely B, Maurovich-Horvat P
Placche vulnerabili
Placca ulcerata
proiezione
focale
Uno stent coronarico, è un piccolo tubicino metallico a maglie espandibile, realizzato
per il suo inserimento nelle arterie coronarie, allo scopo di mantenere pervie
quest'ultime in presenza di una stenosi critica.
Stent
Alta sensibilità e specificità solo negli stent con calibro ≥ 3mm
Artefatti da
• pulsazione
• indurimento del fascio
• volume parziale
• calcificazioni
• vascolari
Stent
Gli artefatti dipendono
dal tipo di stent
utilizzato
(materiale, maglie,
spessore )
Circulation. 2006 Aug 15;114(7):645-53. Epub
2006 Aug 7.
Multislice spiral computed tomography for the
evaluation of stent patency after left main
coronary artery stenting: a comparison with
conventional coronary angiography and
intravascular ultrasound.
Van Mieghem CA1, Cademartiri F, Mollet NR,
Malagutti P, Valgimigli M, Meijboom WB, Pugliese
F, McFadden EP, Ligthart J, Runza G, Bruining N,
Smits PC, Regar E, van der Giessen WJ, Sianos
G, van Domburg R, de Jaegere P, Krestin GP,
Serruys PW, de Feyter PJ
Int J Cardiol. 2019 Jan 1;274:382-387. doi: 10.1016/j.ijcard.2018.09.010. Epub 2018 Sep 8.
Diagnostic accuracy of coronary CT angiography performed in 100 consecutive patients
with coronary stents using a whole-organ high-definition CT scanner.
Andreini D1, Pontone G2, Mushtaq S2, Conte E2, Guglielmo M2, Mancini ME2, Annoni A2,
Baggiano A2, Formenti A2, Montorsi P3, Magatelli M4, Di Odoardo L2, Melotti E2, Resta M2,
Muscogiuri G2, Fiorentini C2, Bartorelli AL5, Pepi M2
Sci Rep. 2017 Jul 31;7(1):6956. doi: 10.1038/s41598-017-07499-9.
Iterative reconstruction improves detection of in-stent restenosis by high-pitch dual-source
coronary CT angiography.
Yang J1,2, Yang X1, De Cecco CN2, Duguay TM2, Chen Z3, Tesche C2, Schoepf UJ2, Chen Y
Stent
ricostruzione
iterativa
risoluzione
temporale
sharp
kernel
miglioramento
performance
Stenosi Intra Stent
Cardio-TC pre - Angioplastica Coronaria
Utili informazioni
• lunghezza della “lesione”
• tipo di placca
• identificazione di stenosi moderate talora emodinamicamente significative (FFRct)
• angoli di visualizzazione ottimali ( blind spots coronarografia: osti TC, IVA, RCA)
Impiego nell'occlusione coronarica migliora il tasso di successo della procedura
Achenbach S Coronary CTA and percutaneous coronary intervention - A symbiosis waiting to happen JCCT Sep-OCT 2016 issue
Tecnica chirurgica a cui si ricorre nel
caso di stenosi (restringimento) o
occlusione (chiusura) di una o più
arterie coronarie.
Tramite l'intervento di bypass si crea
un ponte artificiale che permette di
aggirare l'ostacolo alla circolazione.
Questo ponte, chiamato appunto
bypass, è costituito da un tratto di
vaso sanguigno sano e ben
funzionante, prelevato dal chirurgo al
momento stesso dell'operazione. A
seconda dei casi si utilizzano le arterie
mammarie interne del paziente oppure
la vena safena (ramo venoso degli arti
inferiori).
Questi segmenti vasali vengono poi
innestati a valle della coronaria
stenotica o occlusa creando il bypass.
Bypass
Cardio TC # Bypass
Elevata accuratezza
nel riconoscimento
delle stenosi dei BP
con sensibilità,
specificità, valore
predittivo positivo e
valore predittivo
negativo
rispettivamente di
97%, 97%, 93%, 99%
ami sn-mo
ami sn-mo
ami dx-iva
Meyer TS, Martinoff S,
Hadamitzky M et al.
Improved noninvasive
assessment of coronary
artery bypass grafts with
64-slice computed
tomographic angiography
in an unselected patient
population. J Am Coll
Cardiol 2007;49:946–50
SVG - Cdx pervio
Cardio TC # Bypass
SVG occluso
AO
P
Anomalie origine e decorso
arterie coronarie
Cardio TC
gold standard
per la sua
panoramicità !
anomala origine
della
coronaria sinistra
dal seno
di Valsalva destro
e decorso
interarterioso
sn
dx
Anomalie origine e decorso
arterie coronarie
P
origine anomala coronaria destra dal seno di Valsalva sinistro
e decorso interarterioso
Anomalie origine e decorso
arterie coronarie
origine anomala circonflessa dal seno di Valsalva destro
e decorso retro-aortico
TAVI / TAVR
transcatheter aortic valve implantation
transcatheter aortic valve replacement
Impianto della valvola aortica con approccio percutaneo in
alternativa alla sostituzione con intervento cardiochirurgico.
Accesso arterioso di solito per via transfemorale. Altri accessi
utilizzabili: per via trans- succlavia; trans- apicale del ventricolo
sinistro o direttamente per via trans-aortica con incisione sulla
parete aortica
Cardio TC
TAVI / TAVR
Salgado, R. Non-Invasive Imaging for Cardiovascular Interventions:
An Evolving Paradigm. Journal of the Belgian Society of Radiology.
2018; 102(1): 77, 1–7. DOI: https://doi.org/10.5334/jbsr.1667
TAVI/TAVR
Cardio TC
Dimensioni radice aortica
• Se < embolizzazione protesi o
paravalvular leak
• Se > rottura annulus
Studio intera
aorta toraco-addominale
arterie iliache comuni , esterne,
femorali
• dimensioni
• stenosi
• decorso tortuoso
• eventuali altri ostacoli al
passaggio del device
TAVI / TAVR
Cardio/ Angio TC
Valutazione delle vene polmonari (VP), la cui deconnessione elettrica
dall'atrio sinistro (AS) è in molti casi efficace per la risoluzione della
fibrillazione atriale (FA) non responsiva al trattamento farmacologico.
L'ablazione percutanea con radiofrequenza (RFCA) del tratto distale
delle VP, sede di foci aritmogeni, che innescano la FA, è una procedura
in grande sviluppo..
Il successo del trattamento percutaneo dipende soprattutto dalla precisa
conoscenza della complessa anatomia delle VP e dell’AS…
Benini, K & Marini, M & Del Greco, Maurizio & Nollo, Giandomenico & Manera, V & Centonze, Maurizio. (2008). Il ruolo della TCMD nella definizione
anatomica del complesso atrio sinistro-vene polmonari nei pazienti affetti da fibrillazione atriale. Esperienza personale e rassegna iconografica.
Radiologia Medica - RADIOL MED. 113. 779-798.
Cardio TC
Ablazione transcatetere della fibrillazione atriale
isolamento
elettrico delle vene
polmonari
Cardio TC
Ablazione transcatetere della fibrillazione atriale
valutazione complesso atrio sinistro / vene polmonari
• Anatomia vene polmonari: anomalie di numero, branching pre-ostiale,
calibro ostiale
• Auricola sinistra: morfologia, posizione (alta: superiore a VPS sn;
bassa: al davanti o inferiore a VPS sn, trombi)
• Atrio sinistro: diametri determinati in diastole sec. tecnica di Ho oppure
volume in sistole
• Sede dell’Esofago: rapporti con atrio sinistro e distanza da osti delle VVPP
branching
branching
Tecnica di Ho
Auricola
Esofago
Cresta
Cardio TC
Ablazione transcatetere della fibrillazione atriale
valutazione complesso atrio sinistro/vene polmonari
vps
vpi
a
M
Una transitoria interruzione del flusso coronarico è mal tollerata dal
muscolo cardiaco e dà luogo alla cosiddetta “cascata ischemica”.
A seguito dell’ischemia locale avviene la comparsa di anomalie
metaboliche con perdita di potassio e produzione
di lattato in contrasto con il consumo di lattato che avviene
in condizioni normali
compaiono quindi anomalie della funzione diastolica, seguite da
anomalie della funzione sistolica,
variazioni elettrocardiografiche ed infine l’angina pectoris
che è la manifestazione clinica dell’ischemia miocardica
Giornale Italiano di Cardiologia 2000; 1 (Suppl 2): 7-12 Circolo
coronarico ed ischemia miocardica; E Hoffmann, R Scalfani
In the classic ischemic cascade, perfusion abnormalities are the first to
occur, before metabolic alterations, wall motion abnormalities, ECG
changes, and symptoms
Sara Seitun, Cecilia De Lorenzi, Filippo Cademartiri, et al., “CT Myocardial Perfusion Imaging:
A New Frontier in Cardiac Imaging,” BioMed Research International, vol. 2018, Article ID 7295460, 21
pages, 2018.
CT-MPI
Balaji K. Tamarappoo et al. JIMG 2010;3:1010-1019
Valutazione mediante Cardio-TC della distribuzione del flusso arterioso
coronarico nel miocardio
CT-MPI
difetto di perfusione = riduzione flusso coronarico da stenosi coronarica
emodinamicamente significativa
funzione cardiaca - parametri ventricolari
Lo stesso dataset retrospettivo ottenuto dalla un esame Cardio-TC puo’
essere impiegato per ottenere parametri funzionali quali:
volume telediastolico e telesistolico, stroke volume, frazione di eiezione
massa cardiaca
ventricolo sinistro e destro
Buona correlazione
con RM ed ecocardiografia
Studio TC indicato anche quando:
• Inadeguata finestra
ecocardiografica
• RM non fattibile
( pz claustrofobico o con
pace maker)
Cardiopatie Congenite
Cardio - TC
Svantaggi
• Radiazioni ionizzanti
• Limitate informazioni
funzionali
Vantaggi
• Molto Rapida
• Blanda sedazione
• Elevata risoluzione
• spaziale
• Ricostruzioni 2D e 3D
• Valutazione panoramica
• Trachea-bronchi-esofago
• Meno artefatti da protesi
e device metallici-elettronici
Indicazioni
• eta’ neonatale
• pz in terapia intensiva
• pz claustrofobia
• portatori di pace maker
o defibrillatori
Cardiopatie Congenite
finestra aorto polmonare Valutazione anatomia extra-cardiaca
• Arterie Polmonari
• Connessioni Venose Anomale Polmonari
• Connessione Venose Anomale Sistemiche
• Aorta (arco)
• Post- operatorio
Cardio TC quando la coronarografia è ad alto rischio
Paziente maschio di 67 anni con pseudoaneurismi della radice aortica sottoposto
circa 12 anni prima ad intervento di sostituzione dell’aorta ascendente con
condotto valvola e reimpianto degli osti coronarici
Stenosi critica
BP AMI - IVA
stenosi critica
anastomosi Cdx
Cdx emerge da
pseudoaneurisma
Emergenza TC
contigua a
pseudoaneurisma
Dose Efficace
Coronarografia:
7 mSv
Angioplastica coronarica :
15 mSv
gating retrospettivo
8-15 mSv
gating prospettico
2-3 mSv
High Pitch Spiral/“Flash”
0.9 mSv
• PET
25 mSv
• TC rachide vertebrale
6 mSv
• TC :addome senza e con m.d.c
20 mSv
Cardio TC
Scanner TC multidetettore
Canon Aquilion Prime 160
detettore: 0,5 mm x 80
160 slices per ogni rotazione
del tubo radiogeno
copertura per ogni rotazione: 4
cm da 0,5 mm
velocità di rotazione: 0,35 sec
AIDR 3D
Dose Efficace Cardio TC con gating retrospettivo: 5-6 mSv
Siemens Sensation Cardiac 64
64 strati per rotazione
velocità di rotazione: 0,33 sec
Grazie per l’attenzione
Rigraziamenti:
Dott Michele Bono
Cardiologo
per le illuminazioni
cliviche
Il personale
TSRM
dello Studio

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  • 1. Circa il 45% di tutti i decessi In Italia sono attribuibili a malattie cardiovascolari che rappresentano, attualmente, la principale causa di mortalità. Dei 250.000 casi di decesso annuale per patologie cardiocircolatorie, i 2/3 sono imputabili a malattie coronariche. In Italia la prevalenza di cittadini affetti da invalidità cardiovascolare è pari al 4,4 per mille (secondo i dati elaborati dall’Istat 2003-2014). Il 23,5% della spesa farmaceutica italiana (pari all’1,34% del prodotto interno lordo) è destinata a farmaci impiegati nella cura del sistema cardiovascolare. viene presentata per gli anni storica completa dei dati di che consente una lettura amica del fenomeno nel lungo si in Italia sono stati 598.670, ardizzato di mortalità di 85,3 esidenti. Dal 2003 al 2014 il ridotto del 23%, a fronte di un dei decessi (+9.773) dovuto a popolazione 2 . nel 2014 le prime tre cause di malattie ischemiche del cuore, scolari e le altre malattie del e del 29,5% di tutti i decessi), rtalità per queste cause si sono e il 35%. o posto nella graduatoria delle morte figurano i tumori della dei polmoni (33.386 decessi). mer risultano in crescita; con i resentano la sesta causa di cifici di genere, quelli della ma causa di morte tra gli uomini e quelli del seno sono la sesta (12.201 decessi) e la più cologica. orte in aumento, la prima è la otale dei decessi). Nel 2014 i ati rispetto al 2003 soprattutto maggiore presenza nella multicronici. Per molte delle principali cause, i tassi di mortalità diminuiscono in tutte le aree geografiche del Paese. Si riducono i differenziali territoriali della mortalità per malattie cerebrovascolari, altre malattie del cuore, tumori maligni di trachea, bronchi e polmoni e per malattie croniche delle basse vie respiratorie. Permangono, invece, differenze nei livelli di mortalità tra Nord e Sud per cardiopatie ischemiche, malattie ipertensive e diabete mellito; aumentano per i tumori della prostata. Nel primo anno di vita diminuisce la mortalità per malformazioni congenite, sofferenza respiratoria del neonato, ipossia e asfissia intrauterina o della nascita; aumenta quella dovuta alle infezioni. FIGURA 1. NUMERO DI DECESSI PER LE 10 PRINCIPALI CAUSE DI MORTE IN ITALIA. Anni 2003 e 2014 0 20.000 40.000 60.000 80.000 Tumori maligni del seno_10 Tumori maligni di colon, retto e ano_9 Diabete mellito_8 Malattie croniche basse vie respiratorie_7 Demenza e Malattia di Alzheimer_6 Malattie ipertensive_5 Tumori maligni trachea,bronchi polmoni_4 Altre malattie del cuore_3 Malattie cerebrovascolari_2 Malattie ischemiche del cuore_1 2014 2003 Dimensioni del problema
  • 2. Coronarografia Fino a qualche anno fa l’unica metodica di imaging con la quale era possibile esaminare l’anatomia e le patologie coronariche Gold Stardard nel riconoscimento delle stenosi coronariche Approccio trans-radiale • Occlusione dell’arteria radiale (2-4%) • Perforazione + ematoma • Pseudoaneurismi (raro: < 0,1%)
  • 3. Stenosi = restringimento del calibro di una vaso
  • 4. Coronarografia • metodica invasiva • alto costo (1580 € vs. 228 €) • day hospital • luminography* * vede solo il lume vascolare
  • 5. Cardio - TC • Non invasiva • Esecuzione rapida • Ambulatoriale • Meno costosa della coronarografia (228 € vs.1580 €) • disponibilità maggiore (cardiologo ambulatoriale del territorio!) • Consente di valutare il lume e la parete vascolare
  • 6. se l’indagine è negativa vi è una probabilità elevatissima che il paziente sia sano! • Sensibilità: 98 % • Specificità: 82% VPN: 99 % Paech DC, Weston AR. A systematic review of the clinical effectiveness of 64-slice or higher computed tomography angiography as an alternative to invasive coronary angiography in the investigation of suspected coronary artery disease. BMC Cardiovasc Disord. 2011;11:32. Published 2011 Jun 16. doi:10.1186/1471-2261-11-32 Cardio - TC
  • 7. Annual German Heart Report 2016 eseguite 1 milione di coronarografie nel 2014 procedura di rivascolarizzazione percutanea solo nel 40% 60% coronarografie non necessario Albus C, Barkhausen J, Fleck E, Haasenritter J, Lindner O, Sil ber S, on behalf of the German National Disease Manage- ment Guideline ‘Chronic CHD’ development group: Clinical practice guideline: The diagno- sis of chronic coronary heart disease. Dtsch Arztebl Int 2017; 114: 712–9. DOI: 10.3238/ arztebl.2017.0712. 

  • 8. Indicazioni Cardio - TC Pazienti con probabilità bassa o intermedia di malattia coronarica Hendel RC, Patel MR, Kramer CM, Poon M, Hendel RC, Carr JC, et al. ACCF/ACR/SCCT/ SCMR/ASNC/NASCI/SCAI/SIR 2006 appropriateness criteria for cardiac computed tomog- raphy and cardiac magnetic resonance imaging: a report of the American College of Cardiology Foundation Quality Strategic Directions Commit- tee Appropriateness Criteria Working Group, American College of Radiology, Society of Cardiovascular Computed Tomography, Society for Cardiovascular Magnetic Resonance, American Society of Nuclear Cardiology, North American Society for Cardiac Imaging, Society for Cardi- ovascular Angiography and Interventions, and Society of Interventional Radiol- ogy. Journal of the Ameri-can College of Cardiology. 2006;48(7):1475-97. Schroeder S, AchenbachS, Bengel F, Burgstahler C, Cademartiri F, de Feyter P, et al. Cardiac computed tomog- raphy: indications, applica- tions, limitations, and training requirements: report of a Writing Group deployed by the Working Group Nuclear Car- diology and Cardiac CT of the European Society of Cardiology and the European Council of Nuclear Cardiology. Eur Heart J. 2008;29(4):531-56.
  • 9. Dolore Toracico Acuto - Area Emergenza Indicazioni Cardio TC Pazienti con: • dolore toracico acuto • prima troponina negativa • ECG non diagnostico/negativo • rischio basso/intermedio (TIMI risk score < 4) National Center for Health Statistics (USA) • 9 milioni di pazienti /anno al PS per dolore toracico acuto • Costo 15 milioni $ • 85% negativi per sindrome coronarica acuta Non sempre possibile distinguere quali pazienti dimettere in tempi brevi e in maniera sicura
  • 10. The cost of each Cardiac CT study is $500 to $600, based on Medicare reimbursement rates. However, if CT eliminates the need for a rest/stress sestamibi scan, it saves $ 500 to $ 700. Similarly, eliminating the need for cardiac catheterization will save $2000 or more. White CS, Kuo D, Kelemen M, et al. Chest pain evaluation in the emergency department: Can MDCT provide a comprehensive evaluation? AJR Am J Roentgenol. 2005;185:533-540 Dolore Toracico Acuto - Area Emergenza (AE) Riduzione: •Permanenza pazienti in AE •Congestione AE •Costi non necessari Cardio TC
  • 11. Indicazioni Cardio - TC Indagine di prima linea nei pazienti con dolore toracico nei quali la valutazione clinica non consente di escludere un’angina stabile Moss AJ, Williams MC, Newby DE, Nicol ED. The Updated NICE Guidelines: Cardiac CT as the First-Line Test for Coronary Artery Disease. Curr Cardiovasc Imaging Rep. 2017;10(5):15.
  • 12. Indicazioni Cardio - TC Filtro alla Coronarografia (paziente in elezione) Chang HJ, Pontone G, Min JK et al. Selective referral using CCTA versus direct referral for individuals referred to invasive coronary angiography for suspected CAD. JACC Cardiovasc Imaging 2018. doi: 10.1016/j.jcmg.2018.09.018. [Epub ahead of print] Lo studio CONSERVE conferma che la TC cardiaca costituisce un validissimo strumento per confermare l’indicazione alla coronarografia e per rendere più selettivo ed efficiente l’invio del paziente all’esame invasivo. La diagnosi diventa così sempre più prerogativa di strumenti non invasivi, mentre la valutazione invasiva si avvia ormai a diventare sede di trattamento piuttosto che di diagnosi…(con) significativa riduzione dei costi oltre che dei disagi per i pazienti
  • 13. Cardio - TC occlusione coronaria destra
  • 14. Cardio - TC occlusione arteria circonflessa
  • 15. Cardio - TC stenosi critica coronaria destra
  • 16. Cardio - TC stenosi critica IVA
  • 17. Cardio - TC stenosi moderata coronaria destra
  • 18. Cardio - TC stenosi moderata IVA
  • 19. Cardio - TC Limiti Sovrastima delle stenosi da blooming artifact secondario a placche calcifiche (ridotta risoluzione spaziale + minimi artefatti da movimento) la placca calcifica per effetto volume parziale “appare” più grande di quanto sia in realtà
  • 20. Cardio - TC Sovrastima delle stenosi da blooming artifact secondario a placche calcifiche Soluzioni • Nuovi sistemi di ricostruzione iterativa (riduzione rumore con miglioramento qualità dell’immagine) Incremento risoluzione temporale (eliminazione minimi artefatti da movimento) • FFR-ct
  • 21. Limiti Coronarografia • stima della stenosi coronarica operatore - dipendente (visiva) • no informazioni sulla criticità funzionale (significato emodinamico) di una stenosi coronarica (stenosi intermedie!) Riserva Frazionale di Flusso (FFR) • Informazioni cruciali nella pianificazione di una procedura di rivascolarizzazione percutanea coronarica • Permette di identificare la criticità funzionale di una lesione evitando di ricorrere a test non invasivi (scintigrafia miocardica, ecocardiografia da stress, test ergometrico) per la ricerca di ischemia miocardica inducibile/ridotta riserva coronarica rapporto tra la pressione media a valle di una stenosi e la pressione media a monte della stessa durante iperemia massimale
  • 22. Riserva Frazionale di Flusso (FFR) FFR = Pd/Pa FFR = Pd/Pa FFR = Pd/Pa • FFR = 1 condizione di un vaso normale, esente da lesione • Valori <1 indicano presenza di un ostacolo al flusso coronarico • Cut-off di riferimento è il valore di 0.80 • lesione con valore > 0.80 è da ritenersi funzionalmente non signicativa • lesione con valore ≤0.80 è da ritenersi funzionalmente signicativa • • lesione con valore > 0.80 terapia medica • lesione con valore ≤0.80 rivascolarizzazione percutanea Coronarografia
  • 23. FFR CT valore ottenuto in maniera non invasiva dalla cardio TC ! incremento della specificità della cardio TC cardio TC + FFRct > coronarografia
  • 24. FFR CT • Viene eseguita una TAC cardiaca, che fornisce un’immagine dettagliata dell’anatomia delle coronarie e delle lesioni eventualmente presenti. • Se la TAC evidenzia una o più ostruzioni, la scansione TAC viene trasformata in un’immagine 3D delle coronarie. • Un software dedicato della società statunitense Heartflow, alla quale le immagini sono inviate, misura il flusso sanguigno presente nelle coronarie, a monte e a valle delle ostruzioni. • Il referto restituito dal software consiste in un’immagine 3D con codice colore, per identificare l’entità della limitazione nel flusso sanguigno. 3.3. Un software dedicato della società statunitense Hearthflow, alla quale le immagini sono inviate, misura il flusso sanguigno presente nelle coronarie, a monte e a valle delle ostruzioni. 4.4. Il referto restituito dal software consiste in un’immagine 3D con codice colore, per identificare l’entità della limitazione nel flusso sanguigno.
  • 25. FFR CT In base al referto, è possibile decidere su quali pazienti eseguire una coronarografiaIn base al referto, è possibile decidere su quali pazienti eseguire una coronarografia ed eventualmente un trattamento angioplastico.ed eventualmente un trattamento angioplastico. In base al risultato, è possibile decidere su quali pazienti eseguire una coronarografia ed eventualmente un trattamento angioplastico
  • 26.
  • 27. La gravità della stenosi è considerata un indice molto importante - anche se discusso - nella prognosi della malattia coronarica. Gli studi angiografici invasivi e non invasivi hanno dimostrato una forte correlazione tra il grado di stenosi e gli eventi clinici. • Tuttavia più dei 2/3 degli infarti miocardici acuti possono essere secondari a lesioni coronariche non ostruttive (stenosi di grado lieve o moderato) • Si ritiene che la maggior parte delle sindromi coronariche acute sia il risultato di una improvvisa trombosi vascolare • La causa più frequente di trombosi coronarica è la rottura di una placca ateromasica
  • 28. • Malattia focale dello strato interno (tonaca intima) delle arterie • Può essere intesa come una malattia infiammatorio/fibrotica della parete interna arteriosa • La lesione elementare dell’aterosclerosi è la placca o ateroma, cioè una deposizione rilevata, focale, fibro-adiposa della parete arteriosa • La placca è costituita da un centro (core) lipidico (prevalentemente colesterolo) circondato da un cappuccio fibroso (cellule muscolari lisce, collagene, matrice extracellulare) • Lo sviluppo dell’aterosclerosi è aggravato da fattori di rischio (fumo, ipertensione, dislipidemia, diabete, etc) • Aterosclerosi
  • 29. Placca la placca è dinamica e cambia nel tempo placca stabile placca fibro-calcifica
  • 30. Placca la placca è dinamica e cambia nel tempo placca stabile placca fibro-calcifica
  • 31. placca vulnerabile (prona a rottura) caratterizzata da un core necrotico e lipidico con sottile cappuccio fibroso (Thin Cap Fibro-Atheroma) Placca trombosi acuta sindrome coronarica acuta
  • 32. placca caratterizzata da un core necrotico e lipidico con sottile cappuccio fibroso (Thin Cap Fibro-Atheroma) Ricerca della placca vulnerabile La coronarografia (luminography) focalizzata solo nella valutazione del grado di stenosi coronarica La cardio-TC consente in maniere non invasiva di: • “vedere” il lume e la parete del vaso • ottenere informazioni sul carico globale di ateroma • differenziare i diversi tipi di placca • identificare placche vulnerabili Terapia medica precoce prevenzione progressione della placca regressione della placca
  • 33. regressione della placca con terapia medica Cortese concessione da parte del Dott. A. Clemente - Serv. Radiologia - Fondazione Monasterio - Massa Carrara
  • 34. Cardio TC - unica metodica non invasiva che permette di studiare le placche coronariche Placche vulnerabili • placca ipodensa • spotty calcification
  • 35. Cardio TC - unica metodica non invasiva che permette di studiare le placche coronariche Placche vulnerabili • napkin ring sign • rimodellamento positivo
  • 36. Cardio TC // Placca Limiti difficoltà a distinguere le placche lipidiche (vulnerabili) da quelle fibrotiche (stabili) • bassa risoluzione di contrasto per i tessuti molli • minimi artefatti da pulsazione • artefatti da elevata densità del lume vascolare Limiti Dual Source Risoluzione Temporale Area Detector
  • 37. Rimodellamento positivo la placca inizialmente tende a crescere al di fuori del lume coronarico non alterandone significativamente il calibro le placche con rimodellamento positivo sono vulnerabili Trattandosi di un reperto meno soggetto ad artefatti può diventare un importante “marker” della placca vulnerabile Cardiovasc Diagn Ther. 2017 Oct;7(5):489-506. doi: 10.21037/cdt.2016.11.06. Plaque imaging with CT-a comprehensive review on coronary CT angiography based risk assessment. Kolossváry M, Szilveszter B, Merkely B, Maurovich-Horvat P
  • 39. Uno stent coronarico, è un piccolo tubicino metallico a maglie espandibile, realizzato per il suo inserimento nelle arterie coronarie, allo scopo di mantenere pervie quest'ultime in presenza di una stenosi critica. Stent
  • 40. Alta sensibilità e specificità solo negli stent con calibro ≥ 3mm Artefatti da • pulsazione • indurimento del fascio • volume parziale • calcificazioni • vascolari Stent Gli artefatti dipendono dal tipo di stent utilizzato (materiale, maglie, spessore ) Circulation. 2006 Aug 15;114(7):645-53. Epub 2006 Aug 7. Multislice spiral computed tomography for the evaluation of stent patency after left main coronary artery stenting: a comparison with conventional coronary angiography and intravascular ultrasound. Van Mieghem CA1, Cademartiri F, Mollet NR, Malagutti P, Valgimigli M, Meijboom WB, Pugliese F, McFadden EP, Ligthart J, Runza G, Bruining N, Smits PC, Regar E, van der Giessen WJ, Sianos G, van Domburg R, de Jaegere P, Krestin GP, Serruys PW, de Feyter PJ
  • 41. Int J Cardiol. 2019 Jan 1;274:382-387. doi: 10.1016/j.ijcard.2018.09.010. Epub 2018 Sep 8. Diagnostic accuracy of coronary CT angiography performed in 100 consecutive patients with coronary stents using a whole-organ high-definition CT scanner. Andreini D1, Pontone G2, Mushtaq S2, Conte E2, Guglielmo M2, Mancini ME2, Annoni A2, Baggiano A2, Formenti A2, Montorsi P3, Magatelli M4, Di Odoardo L2, Melotti E2, Resta M2, Muscogiuri G2, Fiorentini C2, Bartorelli AL5, Pepi M2 Sci Rep. 2017 Jul 31;7(1):6956. doi: 10.1038/s41598-017-07499-9. Iterative reconstruction improves detection of in-stent restenosis by high-pitch dual-source coronary CT angiography. Yang J1,2, Yang X1, De Cecco CN2, Duguay TM2, Chen Z3, Tesche C2, Schoepf UJ2, Chen Y Stent ricostruzione iterativa risoluzione temporale sharp kernel miglioramento performance
  • 43. Cardio-TC pre - Angioplastica Coronaria Utili informazioni • lunghezza della “lesione” • tipo di placca • identificazione di stenosi moderate talora emodinamicamente significative (FFRct) • angoli di visualizzazione ottimali ( blind spots coronarografia: osti TC, IVA, RCA) Impiego nell'occlusione coronarica migliora il tasso di successo della procedura Achenbach S Coronary CTA and percutaneous coronary intervention - A symbiosis waiting to happen JCCT Sep-OCT 2016 issue
  • 44. Tecnica chirurgica a cui si ricorre nel caso di stenosi (restringimento) o occlusione (chiusura) di una o più arterie coronarie. Tramite l'intervento di bypass si crea un ponte artificiale che permette di aggirare l'ostacolo alla circolazione. Questo ponte, chiamato appunto bypass, è costituito da un tratto di vaso sanguigno sano e ben funzionante, prelevato dal chirurgo al momento stesso dell'operazione. A seconda dei casi si utilizzano le arterie mammarie interne del paziente oppure la vena safena (ramo venoso degli arti inferiori). Questi segmenti vasali vengono poi innestati a valle della coronaria stenotica o occlusa creando il bypass. Bypass
  • 45. Cardio TC # Bypass Elevata accuratezza nel riconoscimento delle stenosi dei BP con sensibilità, specificità, valore predittivo positivo e valore predittivo negativo rispettivamente di 97%, 97%, 93%, 99% ami sn-mo ami sn-mo ami dx-iva Meyer TS, Martinoff S, Hadamitzky M et al. Improved noninvasive assessment of coronary artery bypass grafts with 64-slice computed tomographic angiography in an unselected patient population. J Am Coll Cardiol 2007;49:946–50
  • 46. SVG - Cdx pervio Cardio TC # Bypass SVG occluso
  • 47. AO P Anomalie origine e decorso arterie coronarie Cardio TC gold standard per la sua panoramicità ! anomala origine della coronaria sinistra dal seno di Valsalva destro e decorso interarterioso sn dx
  • 48. Anomalie origine e decorso arterie coronarie P origine anomala coronaria destra dal seno di Valsalva sinistro e decorso interarterioso
  • 49. Anomalie origine e decorso arterie coronarie origine anomala circonflessa dal seno di Valsalva destro e decorso retro-aortico
  • 50. TAVI / TAVR transcatheter aortic valve implantation transcatheter aortic valve replacement Impianto della valvola aortica con approccio percutaneo in alternativa alla sostituzione con intervento cardiochirurgico. Accesso arterioso di solito per via transfemorale. Altri accessi utilizzabili: per via trans- succlavia; trans- apicale del ventricolo sinistro o direttamente per via trans-aortica con incisione sulla parete aortica
  • 51. Cardio TC TAVI / TAVR Salgado, R. Non-Invasive Imaging for Cardiovascular Interventions: An Evolving Paradigm. Journal of the Belgian Society of Radiology. 2018; 102(1): 77, 1–7. DOI: https://doi.org/10.5334/jbsr.1667
  • 52. TAVI/TAVR Cardio TC Dimensioni radice aortica • Se < embolizzazione protesi o paravalvular leak • Se > rottura annulus
  • 53. Studio intera aorta toraco-addominale arterie iliache comuni , esterne, femorali • dimensioni • stenosi • decorso tortuoso • eventuali altri ostacoli al passaggio del device TAVI / TAVR Cardio/ Angio TC
  • 54. Valutazione delle vene polmonari (VP), la cui deconnessione elettrica dall'atrio sinistro (AS) è in molti casi efficace per la risoluzione della fibrillazione atriale (FA) non responsiva al trattamento farmacologico. L'ablazione percutanea con radiofrequenza (RFCA) del tratto distale delle VP, sede di foci aritmogeni, che innescano la FA, è una procedura in grande sviluppo.. Il successo del trattamento percutaneo dipende soprattutto dalla precisa conoscenza della complessa anatomia delle VP e dell’AS… Benini, K & Marini, M & Del Greco, Maurizio & Nollo, Giandomenico & Manera, V & Centonze, Maurizio. (2008). Il ruolo della TCMD nella definizione anatomica del complesso atrio sinistro-vene polmonari nei pazienti affetti da fibrillazione atriale. Esperienza personale e rassegna iconografica. Radiologia Medica - RADIOL MED. 113. 779-798. Cardio TC Ablazione transcatetere della fibrillazione atriale isolamento elettrico delle vene polmonari
  • 55. Cardio TC Ablazione transcatetere della fibrillazione atriale valutazione complesso atrio sinistro / vene polmonari • Anatomia vene polmonari: anomalie di numero, branching pre-ostiale, calibro ostiale • Auricola sinistra: morfologia, posizione (alta: superiore a VPS sn; bassa: al davanti o inferiore a VPS sn, trombi) • Atrio sinistro: diametri determinati in diastole sec. tecnica di Ho oppure volume in sistole • Sede dell’Esofago: rapporti con atrio sinistro e distanza da osti delle VVPP branching
  • 56. branching Tecnica di Ho Auricola Esofago Cresta Cardio TC Ablazione transcatetere della fibrillazione atriale valutazione complesso atrio sinistro/vene polmonari vps vpi a M
  • 57. Una transitoria interruzione del flusso coronarico è mal tollerata dal muscolo cardiaco e dà luogo alla cosiddetta “cascata ischemica”. A seguito dell’ischemia locale avviene la comparsa di anomalie metaboliche con perdita di potassio e produzione di lattato in contrasto con il consumo di lattato che avviene in condizioni normali compaiono quindi anomalie della funzione diastolica, seguite da anomalie della funzione sistolica, variazioni elettrocardiografiche ed infine l’angina pectoris che è la manifestazione clinica dell’ischemia miocardica Giornale Italiano di Cardiologia 2000; 1 (Suppl 2): 7-12 Circolo coronarico ed ischemia miocardica; E Hoffmann, R Scalfani In the classic ischemic cascade, perfusion abnormalities are the first to occur, before metabolic alterations, wall motion abnormalities, ECG changes, and symptoms Sara Seitun, Cecilia De Lorenzi, Filippo Cademartiri, et al., “CT Myocardial Perfusion Imaging: A New Frontier in Cardiac Imaging,” BioMed Research International, vol. 2018, Article ID 7295460, 21 pages, 2018. CT-MPI
  • 58. Balaji K. Tamarappoo et al. JIMG 2010;3:1010-1019 Valutazione mediante Cardio-TC della distribuzione del flusso arterioso coronarico nel miocardio CT-MPI difetto di perfusione = riduzione flusso coronarico da stenosi coronarica emodinamicamente significativa
  • 59. funzione cardiaca - parametri ventricolari Lo stesso dataset retrospettivo ottenuto dalla un esame Cardio-TC puo’ essere impiegato per ottenere parametri funzionali quali: volume telediastolico e telesistolico, stroke volume, frazione di eiezione massa cardiaca ventricolo sinistro e destro Buona correlazione con RM ed ecocardiografia Studio TC indicato anche quando: • Inadeguata finestra ecocardiografica • RM non fattibile ( pz claustrofobico o con pace maker)
  • 60. Cardiopatie Congenite Cardio - TC Svantaggi • Radiazioni ionizzanti • Limitate informazioni funzionali Vantaggi • Molto Rapida • Blanda sedazione • Elevata risoluzione • spaziale • Ricostruzioni 2D e 3D • Valutazione panoramica • Trachea-bronchi-esofago • Meno artefatti da protesi e device metallici-elettronici Indicazioni • eta’ neonatale • pz in terapia intensiva • pz claustrofobia • portatori di pace maker o defibrillatori
  • 61. Cardiopatie Congenite finestra aorto polmonare Valutazione anatomia extra-cardiaca • Arterie Polmonari • Connessioni Venose Anomale Polmonari • Connessione Venose Anomale Sistemiche • Aorta (arco) • Post- operatorio
  • 62. Cardio TC quando la coronarografia è ad alto rischio Paziente maschio di 67 anni con pseudoaneurismi della radice aortica sottoposto circa 12 anni prima ad intervento di sostituzione dell’aorta ascendente con condotto valvola e reimpianto degli osti coronarici Stenosi critica BP AMI - IVA stenosi critica anastomosi Cdx Cdx emerge da pseudoaneurisma Emergenza TC contigua a pseudoaneurisma
  • 63. Dose Efficace Coronarografia: 7 mSv Angioplastica coronarica : 15 mSv gating retrospettivo 8-15 mSv gating prospettico 2-3 mSv High Pitch Spiral/“Flash” 0.9 mSv • PET 25 mSv • TC rachide vertebrale 6 mSv • TC :addome senza e con m.d.c 20 mSv Cardio TC
  • 64. Scanner TC multidetettore Canon Aquilion Prime 160 detettore: 0,5 mm x 80 160 slices per ogni rotazione del tubo radiogeno copertura per ogni rotazione: 4 cm da 0,5 mm velocità di rotazione: 0,35 sec AIDR 3D Dose Efficace Cardio TC con gating retrospettivo: 5-6 mSv Siemens Sensation Cardiac 64 64 strati per rotazione velocità di rotazione: 0,33 sec
  • 65. Grazie per l’attenzione Rigraziamenti: Dott Michele Bono Cardiologo per le illuminazioni cliviche Il personale TSRM dello Studio