Inquadramento degli indirizzi comunitari sul tema dello sviluppo sostenibile e delle politiche europee per la produzione ed il consumo sostenibili (SCP) ed Economia circolare
La qualificazione ambientale dei prodotti: introduzione e quadro di riferimentoeuroprogetti
Slide del convegno "Innovare e qualificare il prodotto: gli strumenti della sostenibilità ambientale a supporto della progettazione" tenutosi il 1 ottobre 2013 a Novara
La qualificazione ambientale dei prodotti: introduzione e quadro di riferimentoeuroprogetti
Slide del convegno "Innovare e qualificare il prodotto: gli strumenti della sostenibilità ambientale a supporto della progettazione" tenutosi il 1 ottobre 2013 a Novara
Gli acquisti verdi per la raccolta differenziata.Punto 3 Srl
Questo speciale affronta il tema della raccolta differenziata, soffermandosi su un elemento sottovalutato dalla “letteratura” del settore: gli strumenti che consentono di effettuarla, ovvero i contenitori.
Per parlare di acquisti verdi, la raccolta differenziata è proprio l’ambito ideale nel quale adottare prodotti ecologici, realizzati in materiale proveniente dalla raccolta differenziata stessa, per raggiungere la massima coerenza tra contenuto e contenitore.
La seconda edizione del Meeting italiano rivolto agli operatori del settore ecologico ha trovato sede a Rimini presso Ecomondo, la più importante fiera a livello nazionale dedicata ai temi dell’energia e del riciclo. L’iniziativa ha replicato il successo della prima edizione svoltasi nel marzo 2006 presso la sede della Cooperativa Palm W&P di Buzzoletto di Viadana (MN).
L'Expo 2007 ha suscitato un notevole interesse confermando il suo ruolo di appuntamento per gli operatori del settore.
Il CAM per l'edilizia - Dana Vocino (Sessione del pomeriggio)Sardegna Ricerche
Presentazione di Dana Vocino del Tavolo Tecnico CAM Edilizia - Ministero dell’Ambiente durante l'evento "Edilizia sostenibile. La domanda pubblica si indirizza alla sostenibilità ambientale. Le imprese sarde sono pronte?", svoltosi il 4 marzo 2016 a Cagliari e organizzato nell'ambito delle attività della Rete Sardegna Produce Verde.
Green Public Procurement in edilizia - Dana Vocino (Sessione della mattina)Sardegna Ricerche
Presentazione di Dana Vocino del Tavolo Tecnico CAM Edilizia - Ministero dell’Ambiente durante l'evento "Edilizia sostenibile. La domanda pubblica si indirizza alla sostenibilità ambientale. Le imprese sarde sono pronte?", svoltosi il 4 marzo 2016 a Cagliari e organizzato nell'ambito delle attività della Rete Sardegna Produce Verde.
Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambiental...CONFINDUSTRIA TOSCANA NORD
Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambientali - presentazione di Lisa Gentili, Area Opere Pubbliche di Ance - Lucca 13 aprile
Secondo incontro del percorso formativo Economia Circolare: strumenti e buone pratiche.
Intervento di T. Daddi e F. Iannone. 1. L’Ecologia Industriale, la Simbiosi Industriale e i Parchi Eco-Industriali 2. Applicazioni concrete della simbiosi industriale in aziende e aree industriali
Economia circolare: il position paper dell'osservatorio GEO - Green Economy O...Fabio Iraldo
All'inizio del 2016, l'Osservatorio GEO (www.geo.unibocconi.it) ha elaborato un set di proposte per promuovere lo sviluppo dell'economia circolare nel nostro Paese.
Terzo incontro del percorso formativo Economia Circolare: strumenti e buone pratiche.
Intervento di F. Iraldo e R. Iovino: Green and circular marketing
Loghi e certificazioni, principi generali per la comunicazione ambientale del prodotto ed esempi di certificazione
L'economia circolare come motore di innovazione e sviluppo: quali sfide per l...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Valentina Bramanti, ALTIS Consulting durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
Gli oli ed i grassi lubrificanti sono prodotti di consumo da sempre molto diffusi sul mercato, questi hanno rivestito un ruolo di primaria importanza fin dalla prima rivoluzione industriale e anche oggi continuano a essere presenti in tutti i settori dell’industria contemporanea e nella nostra quotidianità: basti pensare che qualsiasi macchina con delle componenti meccaniche in movimento, dal frigorifero alla centrale termoelettrica, dall’automobile all’aeroplano, non potrebbe funzionare senza questi prodotti.
Per far funzionare questa grande varietà di apparecchiature e macchinari che caratterizzano il mondo in cui viviamo, nel tempo sono stati sviluppati lubrificanti sempre più specifici in grado di rispondere alle più diverse condizioni di utilizzo
richieste da ciascuna applicazione.
I temi chiave dell’innovazione per l’Edilizia ed Efficienza EnergeticaRomagna Tech
"I temi chiave dell’innovazione per l’Edilizia ed Efficienza Energetica"
Il progetto "Green Industries" e le opportunità per le PMI in materia di risparmio energetico
La riqualificazione energetica delle imprese: il nuovo POR-FESR 2014-2020
Presentazione di Teresa Bagnoli - Coordinatore Piattaforma Costruzioni Rete Alta Tecnologia dell'Emilia-Romagna ASTER
"Economia circolare - Esperienze e prospettive in Emilia-Romagna"AmmLibera AL
Aziende ormai consolidate, start up innovative e cooperative sociali impegnate nella gestione sostenibile dei rifiuti, nel riuso e nel riciclaggio.
Se in Europa il dibattito sull’economia circolare è centrale, l’Emilia Romagna punta ad avere in questo dibattito un ruolo da protagonista.
Sono sempre più numerose, infatti, le esperienze di green economy sul nostro territorio: realtà che si ispirano con sempre maggiore convinzione e dichiarato orgoglio ai principi della sostenibilità, e che hanno investito e scommesso su un nuovo modello produttivo, “chiudendo il cerchio” e contribuendo a fare dell’Italia la culla della nascente economia circolare.
Grazie, in particolare, all’attuazione della Legge regionale sui rifiuti e sull’economia circolare - frutto di un’importante Legge del 2015 nata sull’iniziativa popolare di cittadini, comuni e associazioni - le amministrazioni cominciano a rendersi conto che le prestazioni ambientali sui rifiuti hanno ricadute anche in termini economici, e le aziende trovano una nuova motivazione per intraprendere percorsi di sperimentazione e di innovazione.
Il passaggio dall’economia lineare a quella circolare è quindi una strada non solo percorribile ma ampiamente intrapresa anche in Emilia Romagna, come dimostra la tappa del Treno Verde di Legambiente realizzata a Bologna il 20 marzo scorso per dare spazio ai tanti protagonisti del settore che riciclano o utilizzano materie prime seconde che fino a ieri finivano in discarica, e premiare i “campioni dell’economia circolare dell’Emilia Romagna”: I.L.P.A, AIMAG, La Città Verde Cooperativa Sociale e Formula Solidale Cooperativa Sociale Onlus.
Realtà molto diverse tra loro per ispirazione, dimensione aziendale e posizione sul mercato, che ben rappresentano le potenzialità di questo modello economico virtuoso.
Eco-progettazione & LCA: dalla teoria alla praticaRomagna Tech
"Eco-progettazione & LCA: dalla teoria alla pratica", presentazione di Emanuela Scimia, docente ISIA ed esperta LCA. Cosa significa design sostenibile? Perché e come può essere adottato nei processi e nei prodotti di un’impresa? A quali costi e con quali vantaggi? E anche con quali competenze?
Strategie di Eco-Design, Life Cycle Thinking, Life Cycle Assessment, Sostenibilità aziendale, sostenibilità di prodotto/servizio. Approfondimenti teorici e laboratori pratici ci hanno spiegato come.
“Economia Circolare: a che punto siamo in Italia? Analisi dei risultati emer...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Tiziana Massara, Project Manager area sviluppo e innovazione Associazione Italiana per lo Sviluppo dell’Economia Circolare (AISEC) durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
il Corriere del Veneto - 16 maggio 2013.
La Green Week delle Venezie è un evento diffuso, realizzato nei diversi distretti produttivi delle Venezie e rappresenta una grande occasione di adesione collettiva -pubblica e privata- ai valori green.
Le numerose esperienze virtuose e le prospettive di un nuovo modello di sviluppo green-oriented sono infatti al centro dell’evento e sono destinate a creare contagio, contaminazione verde e collaborazione tra i mind creators dei progetti d’eccellenza del nostro territorio, i diversi attori aziendali pubblici e privati e i cittadini.
Think different, think green! Lo scopo della Green Week è quello di persuadere i cittadini, le imprese private e pubbliche a raggiungere una forma mentis orientata ad una maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente attraverso la sensibilizzazione sul tema e mediante l’adozione di politiche aziendali e pubbliche che possano incentivare la riduzione degli sprechi attraverso la raccolta differenziata, il riciclo ed il riutilizzo dei materiali scartati.
Gli acquisti verdi per la raccolta differenziata.Punto 3 Srl
Questo speciale affronta il tema della raccolta differenziata, soffermandosi su un elemento sottovalutato dalla “letteratura” del settore: gli strumenti che consentono di effettuarla, ovvero i contenitori.
Per parlare di acquisti verdi, la raccolta differenziata è proprio l’ambito ideale nel quale adottare prodotti ecologici, realizzati in materiale proveniente dalla raccolta differenziata stessa, per raggiungere la massima coerenza tra contenuto e contenitore.
La seconda edizione del Meeting italiano rivolto agli operatori del settore ecologico ha trovato sede a Rimini presso Ecomondo, la più importante fiera a livello nazionale dedicata ai temi dell’energia e del riciclo. L’iniziativa ha replicato il successo della prima edizione svoltasi nel marzo 2006 presso la sede della Cooperativa Palm W&P di Buzzoletto di Viadana (MN).
L'Expo 2007 ha suscitato un notevole interesse confermando il suo ruolo di appuntamento per gli operatori del settore.
Il CAM per l'edilizia - Dana Vocino (Sessione del pomeriggio)Sardegna Ricerche
Presentazione di Dana Vocino del Tavolo Tecnico CAM Edilizia - Ministero dell’Ambiente durante l'evento "Edilizia sostenibile. La domanda pubblica si indirizza alla sostenibilità ambientale. Le imprese sarde sono pronte?", svoltosi il 4 marzo 2016 a Cagliari e organizzato nell'ambito delle attività della Rete Sardegna Produce Verde.
Green Public Procurement in edilizia - Dana Vocino (Sessione della mattina)Sardegna Ricerche
Presentazione di Dana Vocino del Tavolo Tecnico CAM Edilizia - Ministero dell’Ambiente durante l'evento "Edilizia sostenibile. La domanda pubblica si indirizza alla sostenibilità ambientale. Le imprese sarde sono pronte?", svoltosi il 4 marzo 2016 a Cagliari e organizzato nell'ambito delle attività della Rete Sardegna Produce Verde.
Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambiental...CONFINDUSTRIA TOSCANA NORD
Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambientali - presentazione di Lisa Gentili, Area Opere Pubbliche di Ance - Lucca 13 aprile
Secondo incontro del percorso formativo Economia Circolare: strumenti e buone pratiche.
Intervento di T. Daddi e F. Iannone. 1. L’Ecologia Industriale, la Simbiosi Industriale e i Parchi Eco-Industriali 2. Applicazioni concrete della simbiosi industriale in aziende e aree industriali
Economia circolare: il position paper dell'osservatorio GEO - Green Economy O...Fabio Iraldo
All'inizio del 2016, l'Osservatorio GEO (www.geo.unibocconi.it) ha elaborato un set di proposte per promuovere lo sviluppo dell'economia circolare nel nostro Paese.
Terzo incontro del percorso formativo Economia Circolare: strumenti e buone pratiche.
Intervento di F. Iraldo e R. Iovino: Green and circular marketing
Loghi e certificazioni, principi generali per la comunicazione ambientale del prodotto ed esempi di certificazione
L'economia circolare come motore di innovazione e sviluppo: quali sfide per l...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Valentina Bramanti, ALTIS Consulting durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
Gli oli ed i grassi lubrificanti sono prodotti di consumo da sempre molto diffusi sul mercato, questi hanno rivestito un ruolo di primaria importanza fin dalla prima rivoluzione industriale e anche oggi continuano a essere presenti in tutti i settori dell’industria contemporanea e nella nostra quotidianità: basti pensare che qualsiasi macchina con delle componenti meccaniche in movimento, dal frigorifero alla centrale termoelettrica, dall’automobile all’aeroplano, non potrebbe funzionare senza questi prodotti.
Per far funzionare questa grande varietà di apparecchiature e macchinari che caratterizzano il mondo in cui viviamo, nel tempo sono stati sviluppati lubrificanti sempre più specifici in grado di rispondere alle più diverse condizioni di utilizzo
richieste da ciascuna applicazione.
I temi chiave dell’innovazione per l’Edilizia ed Efficienza EnergeticaRomagna Tech
"I temi chiave dell’innovazione per l’Edilizia ed Efficienza Energetica"
Il progetto "Green Industries" e le opportunità per le PMI in materia di risparmio energetico
La riqualificazione energetica delle imprese: il nuovo POR-FESR 2014-2020
Presentazione di Teresa Bagnoli - Coordinatore Piattaforma Costruzioni Rete Alta Tecnologia dell'Emilia-Romagna ASTER
"Economia circolare - Esperienze e prospettive in Emilia-Romagna"AmmLibera AL
Aziende ormai consolidate, start up innovative e cooperative sociali impegnate nella gestione sostenibile dei rifiuti, nel riuso e nel riciclaggio.
Se in Europa il dibattito sull’economia circolare è centrale, l’Emilia Romagna punta ad avere in questo dibattito un ruolo da protagonista.
Sono sempre più numerose, infatti, le esperienze di green economy sul nostro territorio: realtà che si ispirano con sempre maggiore convinzione e dichiarato orgoglio ai principi della sostenibilità, e che hanno investito e scommesso su un nuovo modello produttivo, “chiudendo il cerchio” e contribuendo a fare dell’Italia la culla della nascente economia circolare.
Grazie, in particolare, all’attuazione della Legge regionale sui rifiuti e sull’economia circolare - frutto di un’importante Legge del 2015 nata sull’iniziativa popolare di cittadini, comuni e associazioni - le amministrazioni cominciano a rendersi conto che le prestazioni ambientali sui rifiuti hanno ricadute anche in termini economici, e le aziende trovano una nuova motivazione per intraprendere percorsi di sperimentazione e di innovazione.
Il passaggio dall’economia lineare a quella circolare è quindi una strada non solo percorribile ma ampiamente intrapresa anche in Emilia Romagna, come dimostra la tappa del Treno Verde di Legambiente realizzata a Bologna il 20 marzo scorso per dare spazio ai tanti protagonisti del settore che riciclano o utilizzano materie prime seconde che fino a ieri finivano in discarica, e premiare i “campioni dell’economia circolare dell’Emilia Romagna”: I.L.P.A, AIMAG, La Città Verde Cooperativa Sociale e Formula Solidale Cooperativa Sociale Onlus.
Realtà molto diverse tra loro per ispirazione, dimensione aziendale e posizione sul mercato, che ben rappresentano le potenzialità di questo modello economico virtuoso.
Eco-progettazione & LCA: dalla teoria alla praticaRomagna Tech
"Eco-progettazione & LCA: dalla teoria alla pratica", presentazione di Emanuela Scimia, docente ISIA ed esperta LCA. Cosa significa design sostenibile? Perché e come può essere adottato nei processi e nei prodotti di un’impresa? A quali costi e con quali vantaggi? E anche con quali competenze?
Strategie di Eco-Design, Life Cycle Thinking, Life Cycle Assessment, Sostenibilità aziendale, sostenibilità di prodotto/servizio. Approfondimenti teorici e laboratori pratici ci hanno spiegato come.
Eco-progettazione & LCA: dalla teoria alla pratica
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“Economia Circolare: a che punto siamo in Italia? Analisi dei risultati emer...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Tiziana Massara, Project Manager area sviluppo e innovazione Associazione Italiana per lo Sviluppo dell’Economia Circolare (AISEC) durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
il Corriere del Veneto - 16 maggio 2013.
La Green Week delle Venezie è un evento diffuso, realizzato nei diversi distretti produttivi delle Venezie e rappresenta una grande occasione di adesione collettiva -pubblica e privata- ai valori green.
Le numerose esperienze virtuose e le prospettive di un nuovo modello di sviluppo green-oriented sono infatti al centro dell’evento e sono destinate a creare contagio, contaminazione verde e collaborazione tra i mind creators dei progetti d’eccellenza del nostro territorio, i diversi attori aziendali pubblici e privati e i cittadini.
Think different, think green! Lo scopo della Green Week è quello di persuadere i cittadini, le imprese private e pubbliche a raggiungere una forma mentis orientata ad una maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente attraverso la sensibilizzazione sul tema e mediante l’adozione di politiche aziendali e pubbliche che possano incentivare la riduzione degli sprechi attraverso la raccolta differenziata, il riciclo ed il riutilizzo dei materiali scartati.
La Strategia per lo sviluppo sostenibile nel POR FESR 2014-2020 - Graziella PIsuSardegna Ricerche
Presentazione di Graziella Pisu del Centro regionale di Programmazione della Regione Sardegna durante l'evento "Edilizia sostenibile. La domanda pubblica si indirizza alla sostenibilità ambientale. Le imprese sarde sono pronte?", svoltosi il 4 marzo 2016 a Cagliari e organizzato nell'ambito delle attività della Rete Sardegna Produce Verde.
Flavio De Trane
La sostenibilità, termine che alcuni anni or sono richiamava alla mente concetti legati alla semplice attenzione all’ambiente e all’impegno alla riduzione delle emissioni e dei gas serra, diviene il fulcro attorno a cui ruotano i Sustainable Development Goals (SDG), ovvero i 17 obiettivi interconnessi che costituiscono l’Agenda 2030, definita dall'Organizzazione delle Nazioni Unite come la strategia "per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti", in grado di trasformare il nostro mondo. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 costituiscono un impegno per tutti i Paesi, perché affrontano in toto lo sviluppo economico e sociale, concentrandosi su questioni relative alla pace, alla povertà, alla fame, al diritto alla salute e all'istruzione, al lavoro, alla crescita economica inclusiva e sostenibile, alla tutela dell'ambiente, ai modelli di produzione e consumo, all'uguaglianza sociale e di genere, alla giustizia.
Gli impegni assunti dai Paesi hanno un sicuro riverbero nel tessuto economico e produttivo, chiamato in prima linea a contribuire alla realizzazione degli obiettivi. E questo contributo viene reso possibile dalla realizzazione di iniziative e azioni che prendono la forma di progetti. Progetti che dovranno includere i temi della sostenibilità, attraversando un cambiamento critico, per trasformare le tecniche di gestione in pratiche attente ai temi non solo economici, ma anche sociali ed ambientali.
L'intervento è volto a fornire una proposta di integrazione della Sostenibilità in alcune note pratiche di project management, nello specifico relative a:
Schema processi tratto dal PMBoK versione 6 (A Guide to the Project Management Body of Knowledge)
Nuovo impianto principi nella versione 7 del PMBoK
ISO 21502 (Project programme and portfolio management – Guidance on project management)
pervenendo a rendere completa la trattazione delle pratiche in oggetto con tema oggi di estrema importanza.
BUILD UPON (H2020) - Evento di lancio dialogo nazionale- Roma, IFAD 060516BUshare
Evento di lancio del percorso di dialogo nazionale.
Introduzione al progetto BUILD UPON e presentazioni degli interventi della mattinata.
Il nome BUILD UPON comunica il pensiero alla base del progetto: come comunità noi stiamo facendo già molto per supportare la riqualificazione degli edifici della nostra nazione – adesso è di primaria importanza proseguire il lavoro incominciato, costruire su queste solide fondamenta, allineando le nostre risorse con le iniziative – per creare un impatto collettivo di maggiore portata.
Il progetto intende coinvolgere attivamente 1000 stakeholder chiave – dal governo al mercato, alle ONG e gli inquilini – in 13 paesi, per dare vita al cambiamento necessario nei nostri edifici esistenti.
Ospitando, nella capitali e nelle principali città dei paesi partner, più di 80 eventi collegati tra il 2016 e il 2017, saremo in grado di creare una comunità collaborativa per aiutare i paesi a progettare ed implementare le rinnovate strategie nazionali di riqualificazione.
Launch event of the national dialogue process on the improvement of national building renovation strategies
After a short introduction to the project the slides of keynote speakers are reported.
BUILD UPON’s name communicates the philosophy of the project: as a community we are already doing so much to help renovate our nations’ buildings – now it is critical to build upon this strong foundation by aligning our resources and initiatives – to create greater collective impact.
The project aims to empower 1,000 key stakeholders – from governments and businesses, to NGOs and householders – across 13 countries, to shape the change needed in our existing buildings.
By holding over 80 connected events in the capitals and major cities of the project countries throughout 2016 and 2017, we’ll create a collaborative community to help countries design and implement their strengthened national renovation strategies.
Il Bilancio di sostenibilità, redatto seguendo lo standard internazionale GRI G3.1, che illustra i principali aspetti della sostenibilità aziendale nelle sue tre dimensioni: economica, sociale e ambientale.
Nel report emerge la volontà del GSE di adottare un approccio ispirato ai valori della trasparenza e dell’etica, cercando di accrescere, anno dopo anno, il proprio impegno nei confronti della responsabilità sociale d’impresa.
Progetto Build Upon (H2020)
Workshop 1 Consapevolezza e Sensibilizzazione
Torino, Grattacielo Intesa San Paolo, 08 Giugno 2016
http://buildupon.eu/it/event/workshop-2-consapevolezza-e-sensibilizzazione/
Materiali del primo workshop operativo del progetto Build Upon
UniToGO – Green Office dell’Università degli Studi di Torino -Premio PA Soste...UniToGO
Documentazione di progetto della soluzione: UniToGO – Green Office dell’Università di Torino
Premio PA sostenibile. 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) Sardegna2030 - Ema...Sardegna Ricerche
La presentazione realizzata da Emanuela Manca (RAS) nel corso dell'incontro "Progetto complesso Bioeconomia - Evento regionale" che si è tenuto il 30 novembre 2021 a Pula (CA).
Azione 21 locale. Gli strumenti per lo Sviluppo Sostenibile e gli Enti PubbliciChiara Scalabrino
(Alph. order) Antonini, F. , Cecconi, R., Giacomazzi, F., Marcello, L., Onnis, G., Oteri, D., Rizzi, E. e Scalabrino, C. (2005). Azione 21 locale. Gli strumenti per lo Sviluppo Sostenibile e gli Enti Pubblici (Local action 21 – Tools for sustainability and the Ligurian Public Bodies). Genoa: Regione Liguria and ARPAL.
Negli ultimi anni, ha assunto sempre maggiore importanza il concetto di "sviluppo sostenibile".
I processi economici, sociali ed ecologici sono strettamente collegati tra loro e l'intervento di attori pubblici e privati non deve avvenire in modo settoriale, bensì bisogna diffondere un nuovo
modo di pensare che consideri benessere economico, sociale ed ambientale come obiettivi collegati tra loro e capaci di supportarsi reciprocamente.
Questo volumetto nasce quindi con l'obiettivo di contribuire a diffondere la cultura ambientale
ed una conoscenza di base sugli "strumenti di sostenibilità" utili per intraprendere percorsi ambientalmente sostenibili, affinché gli obiettivi in campo ambientale diventino occasioni consapevoli per azioni di sviluppo sociale ed economico.
I libretto presenta la III Ricognizione regionale dell'adozione degli strumenti di sostenibilità tra gli enti pubblici della Liguria.
LIFE CYCLE ASSESSMENT (LCA) E DIVULGAZIONE AMBIENTALE CON IL METODO GREENOPOLIGiovanni De Feo
Le competenze scientifiche sulla Life Cycle Assessment (LCA), relative a tematiche attinenti alla sostenibilità, agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), all’ambiente, agli effetti sulla salute, all’alimentazione, all’energia, al capitale naturale, al cambiamento climatico, all’economia circolare, alla gestione dei rifiuti, all’acqua e alle diseguaglianze, su aspetti anche complessi e multidisciplinari, di solito trattati solo in ambito accademico, sono “estese” verso l’esterno grazie all’innovativo metodo di divulgazione ambientale “Greenopoli” (www.greenopoli.it), promuovendo un’intensa interazione con il mondo della scuola, della cultura, delle imprese e delle istituzioni e con la società nel suo insieme. Con il metodo Greenopoli, il ruolo del formatore muta per assumere le funzioni di moderatore, che prima fa riflettere gli allievi e poi interviene per sostenere e rilanciare la discussione o introdurre nuovi concetti, proponendosi con entusiasmo, simpatia e spontaneità.
Similar to Inquadramento degli indirizzi comunitari sul tema dello sviluppo sostenibile e delle politiche europee per la produzione ed il consumo sostenibili (SCP) ed Economia circolare (20)
Utilizzo delle System Information Broadcasting nell’acquisizione dei segnali ...
Inquadramento degli indirizzi comunitari sul tema dello sviluppo sostenibile e delle politiche europee per la produzione ed il consumo sostenibili (SCP) ed Economia circolare
1. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline
26 e 27 ottobre 2017
Inquadramento degli indirizzi comunitari sul tema dello sviluppo sostenibile e delle
politiche europee per la produzione ed il consumo sostenibili (SCP) ed Economia circolare
Lorenzo Bonardi
2. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
Gli argomenti trattati
I principi e gli strumenti che ci hanno guidato finora
La nuova impostazione: la visione globale
La nuova impostazione: la policy europea
La nuova impostazione: cosa succede in Italia
3. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
Sviluppo sostenibile
Rapporto Brundtland «Our common future»
(WCDE, 1987)
«Lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfi
i bisogni del presente senza compromettere
la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri»
4. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
Strategia europea rinnovata
per lo Sviluppo Sostenibile
La strategia, rinnovata nel 2006, definiva obiettivi e azioni per 7 sfide prioritarie, da porre in atto fino al
2010.
Molte sono prevalentemente ambientali:
1. Climate change and clean energy
2. Sustainable transport
3. Sustainable Consumption & Production
4. Conservation and management of natural resources
5. Public Health
6. Social inclusion, demography and migration
7. Global poverty and sustainable development challenges
5. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
PRODUZIONE E CONSUMO SOSTENIBILE (SPC)
Intende “promuovere il consumo e la produzione sostenibile inquadrando lo sviluppo sociale ed
economico nella capacità di carico degli ecosistemi e disaccoppiando la crescita economica dal
degrado ambientale".
Fonte: Review of the EU Sustainable Development Strategy (EU SDS)
http://ec.europa.eu/environment/eussd/escp_en.htm
La Commissione si impegnava a proporre un piano d’azione europeo, per superare dette
barriere e per cambiare le abitudini di consumo non sostenibile.
6. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
PRODUZIONE E CONSUMO SOSTENIBILE (SPC)
Il 16 luglio 2008 la Commissione Europea ha presentato il “Sustainable Consumption
and Production and Sustainable Industrial Policy (SCP/SIP) Action Plan”. Contiene una
serie di proposte per contribuire ad una produzione e ad un consumo responsabili,
che migliorino la performance ambientale dei prodotti e che incrementino la
domanda di prodotti e tecnologie verdi, e spingendo nel contempo l’industria
europea a considerare i vantaggi competitivi che discendono dall’innovazione.
In particolare, la politica integrata dei prodotti (IPP) considera che tutti i prodotti e
servizi hanno un impatto ambientale, sia durante la produzione sia durante l'uso o lo
smaltimento finale. L’obiettivo è che il miglioramento ambientale vada di pari passo
con il miglioramento delle prestazioni dei prodotti e nello stesso tempo favorisca la
competitività dell'industria a lungo termine.
7. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
PRODUZIONE E CONSUMO SOSTENIBILE (SPC)
L'approccio IPP, sviluppato gradualmente durante gli ultimi dieci anni, si basa su cinque principi
generali:
• considerazione del ciclo di vita (life-cycle thinking) dei prodotti;
• collaborazione con il mercato (introduzione di incentivi per orientare il mercato verso
soluzioni più sostenibili: in particolare, incoraggiando la domanda e l'offerta di prodotti più
ecologici e premiando le imprese più innovative e impegnate a promuovere lo sviluppo
sostenibile);
• coinvolgimento delle parti interessate (incoraggiare tutti coloro che entrano in contatto con il
prodotto - le industrie, i consumatori e le autorità pubbliche - ad intervenire nell'ambito della
propria sfera di influenza, promuovendo la cooperazione tra le varie parti interessate);
• miglioramento continuo (ciascun impresa può stabilire i miglioramenti in relazione al loro
rapporto costo - efficacia);
• molteplicità degli strumenti di azione (non si tratta di creare nuovi strumenti ma di attivare in
modo efficace quelli già esistenti, dagli strumenti volontari a quelli normativi, dagli interventi su
scala locale fino alle azioni a livello internazionale).
8. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
IPP Tool box
Sistema di Gestione Ambientale (SGA)
EMAS
Eco-design
Eco-design of Energy-using Products (EuP)
Progetti per sviluppare le performance ambientali per PC e altri prodotti ICT
Labelling and Product Declarations
Eco-label
Etichettatura Energetica
Green Public Procurement
Database europeo sul Green Procurement
Tecnologia Verde
Environmental Technology Action Plan (ETAP)
Obiettivi di performance per prodotti, servizi e processi
Legislazione
Legislazione sui Rifiuti
Sostanze Chimiche (es. REACH)
Sustainable Consumption and Production
9. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
ONU: gli «Obiettivi 2030»
10. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
Agenda 2030
Il 2 agosto 2015 è stato raggiunto un accordo tra i 193 Stati membri dell’ONU per fissare i nuovi Obiettivi di
sviluppo sostenibile. La lista, che si compone di 17 punti, stabilisce l’agenda che l’organo internazionale si
impegna a rispettare dal 1° gennaio 2016 (data di entrata in vigore dell’accordo) al 2030. L’adozione
ufficiale del documento da parte degli Stati è avvenuta la 70a sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU
tenutasi a settembre 2015 a New York.
11. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
Agenda globale per lo sviluppo sostenibile
L’approvazione da parte delle Nazioni Unite dell’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile e dei relativi
Obiettivi, rappresenta un evento storico da più punti di vista. Infatti:
è stato espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul
piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. In questo modo viene superata l’idea che la
sostenibilità sia unicamente una questione ambientale e si afferma una visione integrata delle diverse
dimensioni dello sviluppo;
tutti i paesi sono chiamati a contribuire allo sforzo di portare il mondo su un sentiero sostenibile, senza
più distinzione tra paesi sviluppati, emergenti e in via di sviluppo, anche se evidentemente le problematiche
possono essere diverse a seconda del livello di sviluppo conseguito. Ciò vuol dire che ogni paese deve
impegnarsi a definire una propria strategia di sviluppo sostenibile che consenta di raggiungere gli
SDGs, rendicontando sui risultati conseguiti all’interno di un processo coordinato dall’ONU;
l’attuazione dell’Agenda richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle
imprese al settore pubblico, dalla società civile alle istituzioni filantropiche, dalle università e centri di
ricerca agli operatori dell’informazione e della cultura.
12. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
13. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
Goal 12: Produzione e consumo responsabili
I traguardi previsti
12.1 Dare attuazione al quadro decennale di programmi sul consumo e la produzione sostenibile, con la
collaborazione di tutti i paesi e con l’iniziativa dei paesi sviluppati, tenendo conto del grado di sviluppo e
delle capacità dei paesi in via di sviluppo
12.2 Entro il 2030, raggiungere la gestione sostenibile e l'uso efficiente delle risorse naturali
12.3 Entro il 2030, dimezzare lo spreco pro capite globale di rifiuti alimentari nella vendita al dettaglio e dei
consumatori e ridurre le perdite di cibo lungo le filiere di produzione e fornitura, comprese le perdite post-
raccolto
12.4 Entro il 2020, ottenere la gestione ecocompatibile di sostanze chimiche e di tutti i rifiuti in tutto il loro
ciclo di vita, in accordo con i quadri internazionali concordati, e ridurre significativamente il loro rilascio in
aria, acqua e suolo, al fine di minimizzare i loro effetti negativi sulla salute umana e l'ambiente
12.5 Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione,
il riciclaggio e il riutilizzo
12.6 Incoraggiare le imprese, soprattutto le aziende di grandi dimensioni e transnazionali, ad adottare
pratiche sostenibili e integrare le informazioni sulla sostenibilità nelle loro relazioni periodiche
14. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
Goal 12: Produzione e consumo responsabili
12.7 Promuovere pratiche in materia di appalti pubblici che siano sostenibili, in accordo con le politiche e le
priorità nazionali
12.8 Entro il 2030, fare in modo che le persone abbiano in tutto il mondo le informazioni rilevanti e la
consapevolezza in tema di sviluppo sostenibile e stili di vita in armonia con la natura
12.a Sostenere i paesi in via di sviluppo a rafforzare la loro capacità scientifica e tecnologica in modo da
andare verso modelli più sostenibili di consumo e di produzione
12.b Sviluppare e applicare strumenti per monitorare gli impatti di sviluppo sostenibile per il turismo
sostenibile, che crei posti di lavoro e promuova la cultura e i prodotti locali
12.c Razionalizzare i sussidi ai combustibili fossili inefficienti che incoraggiano lo spreco, eliminando le
distorsioni del mercato, a seconda delle circostanze nazionali, anche attraverso la ristrutturazione fiscale e
la graduale eliminazione di quelle sovvenzioni dannose, ove esistenti, in modo da riflettere il loro impatto
ambientale, tenendo pienamente conto delle esigenze specifiche e delle condizioni dei paesi in via di
sviluppo e riducendo al minimo i possibili effetti negativi sul loro sviluppo in un modo che protegga le
comunità povere e quelle colpite
15. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
«Economia Circolare»
closing the loop!
strategia «Europa 2020»:
tre priorità
Crescita
sostenibile
Crescita
intelligente
Crescita
inclusiva
Policy europea
16. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
Normativa
• Piano d'azione "Produzione e consumo sostenibili" e "Politica industriale Sostenibile” COM(2008) 397
• Tabella di marcia verso un’Europa efficiente nell'impiego delle risorse COM(2011) 571
• Verso un'economia circolare: programma per un'Europa a zero rifiuti COM(2014) 398
• L'anello mancante - Piano d'azione dell'Unione europea per l'economia circolare COM(2015) 614
17. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
Pacchetto «Economia Circolare»
2 Dicembre 2015
18. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
Piano d'azione UE per l’Economia Circolare
1. Produzione:
Progettazione e processi
di produzione
2. Consumo
3. Gestione dei
rifiuti
4. Da rifiuti a risorse:
stimolare il mercato delle
materie prime secondarie e il
riutilizzo dell’acqua
650 mln € in Horizon 2020
Industria 2020 nell’economia circolare
GPP
19. Workshop Green Public Procurement
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Piano d’azione UE per l’economia circolare
Settori prioritari
20. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
Policy nazionale
Il Governo ha indicato l’economia circolare e l’uso efficiente delle risorse tra le sue priorità programmatiche;
in particolare intende:
• favorire modelli di simbiosi industriale
• promuovere l'ecoinnovazione di prodotti, processi e servizi
• stimolare il mercato dei sottoprodotti e dei materiali riciclati di qualità anche attraverso un più ampio
ricorso agli appalti pubblici verdi
• promuovere la consapevolezza dei consumatori attraverso etichette ecologiche chiare e credibili
• attuare un’ampia riforma fiscale ambientale
• salvaguardare e stimolare la competitività internazionale delle PMI italiane
• revisionare la legislazione rifiuti e porre maggiore attenzione alla prevenzione
• promuovere la qualità e tracciabilità dei prodotti riciclati
21. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
Normativa
Legge 28 dicembre 2015, n. 221
PRINCIPALI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ECONOMIA CIRCOLARE ED USO EFFICIENTE DELLE RISORSE
«Collegato Ambientale»
22. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
Alcuni aspetti rilevanti previsti
dal Collegato Ambientale
• Utilizzo obbligatorio dei CAM – Criteri Ambientali Minimi
• Incentivi per gli operatori economici muniti di certificazioni EMAS ed Ecolabel
• Incentivi per l’acquisto di prodotti realizzati con materiali da riciclo
• Made Green in Italy
23. Workshop Green Public Procurement
Cagliari, Parco Molentargius Saline - 26 e 27 ottobre 2017
Grazie per l’attenzione
l.bonardi@arpalombardia.it