Una ricerca sul tema della "fame del mondo": perché, mappa concettuale su cause ed effetti, cartina tematica, emergenza Corno d'Africa, interventi FAO e raccomandazioni OMS. Per le classi II degli Istituti Tecnici Economici.
Una ricerca sul tema della "fame del mondo": perché, mappa concettuale su cause ed effetti, cartina tematica, emergenza Corno d'Africa, interventi FAO e raccomandazioni OMS. Per le classi II degli Istituti Tecnici Economici.
"WALT DISNEY" TESINA TERZA MEDIA LIVIA SCAFATO "IF YOU CAN DREAM IT, YOU CAN...Emanuele Scafato
La presentazione della tesina su Walt Disney di Livia Scafato preparate e discussa per l'esame di terza media all'Istituto Comprensivo Piazza Minucciano di Roma, "mitica" classe TERZA A , Roma 25 giugno 2014.
Powerpoint (PPT) presentation on "Walt Disney" for the final Middle School examination at Comprehensive Institute "Piazza Minucciano" in Rome , "legendary" Class 3 A, Rome 2014, June the 25th, Rome
“Economia Circolare: a che punto siamo in Italia? Analisi dei risultati emer...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Tiziana Massara, Project Manager area sviluppo e innovazione Associazione Italiana per lo Sviluppo dell’Economia Circolare (AISEC) durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
Flavio De Trane
La sostenibilità, termine che alcuni anni or sono richiamava alla mente concetti legati alla semplice attenzione all’ambiente e all’impegno alla riduzione delle emissioni e dei gas serra, diviene il fulcro attorno a cui ruotano i Sustainable Development Goals (SDG), ovvero i 17 obiettivi interconnessi che costituiscono l’Agenda 2030, definita dall'Organizzazione delle Nazioni Unite come la strategia "per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti", in grado di trasformare il nostro mondo. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 costituiscono un impegno per tutti i Paesi, perché affrontano in toto lo sviluppo economico e sociale, concentrandosi su questioni relative alla pace, alla povertà, alla fame, al diritto alla salute e all'istruzione, al lavoro, alla crescita economica inclusiva e sostenibile, alla tutela dell'ambiente, ai modelli di produzione e consumo, all'uguaglianza sociale e di genere, alla giustizia.
Gli impegni assunti dai Paesi hanno un sicuro riverbero nel tessuto economico e produttivo, chiamato in prima linea a contribuire alla realizzazione degli obiettivi. E questo contributo viene reso possibile dalla realizzazione di iniziative e azioni che prendono la forma di progetti. Progetti che dovranno includere i temi della sostenibilità, attraversando un cambiamento critico, per trasformare le tecniche di gestione in pratiche attente ai temi non solo economici, ma anche sociali ed ambientali.
L'intervento è volto a fornire una proposta di integrazione della Sostenibilità in alcune note pratiche di project management, nello specifico relative a:
Schema processi tratto dal PMBoK versione 6 (A Guide to the Project Management Body of Knowledge)
Nuovo impianto principi nella versione 7 del PMBoK
ISO 21502 (Project programme and portfolio management – Guidance on project management)
pervenendo a rendere completa la trattazione delle pratiche in oggetto con tema oggi di estrema importanza.
"WALT DISNEY" TESINA TERZA MEDIA LIVIA SCAFATO "IF YOU CAN DREAM IT, YOU CAN...Emanuele Scafato
La presentazione della tesina su Walt Disney di Livia Scafato preparate e discussa per l'esame di terza media all'Istituto Comprensivo Piazza Minucciano di Roma, "mitica" classe TERZA A , Roma 25 giugno 2014.
Powerpoint (PPT) presentation on "Walt Disney" for the final Middle School examination at Comprehensive Institute "Piazza Minucciano" in Rome , "legendary" Class 3 A, Rome 2014, June the 25th, Rome
“Economia Circolare: a che punto siamo in Italia? Analisi dei risultati emer...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Tiziana Massara, Project Manager area sviluppo e innovazione Associazione Italiana per lo Sviluppo dell’Economia Circolare (AISEC) durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
Flavio De Trane
La sostenibilità, termine che alcuni anni or sono richiamava alla mente concetti legati alla semplice attenzione all’ambiente e all’impegno alla riduzione delle emissioni e dei gas serra, diviene il fulcro attorno a cui ruotano i Sustainable Development Goals (SDG), ovvero i 17 obiettivi interconnessi che costituiscono l’Agenda 2030, definita dall'Organizzazione delle Nazioni Unite come la strategia "per ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti", in grado di trasformare il nostro mondo. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 costituiscono un impegno per tutti i Paesi, perché affrontano in toto lo sviluppo economico e sociale, concentrandosi su questioni relative alla pace, alla povertà, alla fame, al diritto alla salute e all'istruzione, al lavoro, alla crescita economica inclusiva e sostenibile, alla tutela dell'ambiente, ai modelli di produzione e consumo, all'uguaglianza sociale e di genere, alla giustizia.
Gli impegni assunti dai Paesi hanno un sicuro riverbero nel tessuto economico e produttivo, chiamato in prima linea a contribuire alla realizzazione degli obiettivi. E questo contributo viene reso possibile dalla realizzazione di iniziative e azioni che prendono la forma di progetti. Progetti che dovranno includere i temi della sostenibilità, attraversando un cambiamento critico, per trasformare le tecniche di gestione in pratiche attente ai temi non solo economici, ma anche sociali ed ambientali.
L'intervento è volto a fornire una proposta di integrazione della Sostenibilità in alcune note pratiche di project management, nello specifico relative a:
Schema processi tratto dal PMBoK versione 6 (A Guide to the Project Management Body of Knowledge)
Nuovo impianto principi nella versione 7 del PMBoK
ISO 21502 (Project programme and portfolio management – Guidance on project management)
pervenendo a rendere completa la trattazione delle pratiche in oggetto con tema oggi di estrema importanza.
Investire Sostenibile: obiettivi per lo sviluppo sostenibileForfinance Group
Gli Investimenenti Socialmente Responsabili a cura di Raiffeisen Capital Management. In questo documento il nostro Responsabile SRI Wolfgang PINNER parlerà dei criteri SDG "Sustainable Development Goals", si tratta di 17 obiettivi che riguardano argomenti quali: la salute, l'educazione di qualità, l'uguaglianza di genere o la sconfitta della fame o della povertà.
Power point realizzato personalmente per mettere in luce i concetti principali sviluppati della mia tesina sui finanziamenti per turismo sostenibile promossi dalla Commissione europea nel Green New Deal.
La Strategia per lo sviluppo sostenibile nel POR FESR 2014-2020 - Graziella PIsuSardegna Ricerche
Presentazione di Graziella Pisu del Centro regionale di Programmazione della Regione Sardegna durante l'evento "Edilizia sostenibile. La domanda pubblica si indirizza alla sostenibilità ambientale. Le imprese sarde sono pronte?", svoltosi il 4 marzo 2016 a Cagliari e organizzato nell'ambito delle attività della Rete Sardegna Produce Verde.
Sostenibilità Identitaria per l'ospitalità - MODELLO SIO - Giovanna Ceccherini
Il modello SIO è la soluzione per valorizzare il tuo stile di ospitalità perché aiuta a differenziare sul mercato le tue competenze e conoscenze attestando la capacità di tramandare nel tempo e rendere attuali le
pratiche ed i valori della Dieta Mediterranea (slide 6)
Essere sostenibili per l’ambiente, per la società e per il tuo territorio è l’unico modo possibile per creare anche benessere, non solo profitto. L’identità mediterranea si basa sul concetto di conservazione, ospitalità, accoglienza ed inclusione. E’ l’unica sostenibilità possibile, autentica e distintiva. La sostenibilità che il nuovo viaggiatore - quello trasformativo - chiede.
Venerdì 28 luglio, al Miur, presso la Sala della Comunicazione, la Ministra Valeria Fedeli ha presentato il Piano per l’Educazione alla Sostenibilità insieme alla Capo di Gabinetto del Miur Sabrina Bono e al Coordinatore del gruppo di lavoro Miur per l’Educazione alla Sostenibilità Enrico Giovannini.
Settimana UNESCO a Battipaglia - Lo sviluppo sostenibile - Agenda 21 ed Aahru...Associazione Civica Mente
Convegno dibattito sulla raccolta differenziata, visto che le discariche abusive sono uno degli elementi che deturpano il nostro paesaggio. Il 21 novembre essendo la giornata nazionale dell’albero si parlerà anche degli alberi che possono avere un ruolo funzionale alla raccolta e smaltimento dei rifiuti, come ad esempio gli alberi che naturalmente possono contribuire alla bonifica dei terreni dove ci sono stati sversamenti leciti o meno.
L'iniziativa rientra tra le attività organizzate in occasione dell'Ottava Settimana UNESCO di educazione allo sviluppo sostenibile “I paesaggi della bellezza: dalla valorizzazione alla creatività” ed è indetta dalle associazioni “Civica Mente”, “Mulieres donne per il sud”, “Non sei sola” con sede in Battipaglia (SA), dalla sezione di Battipaglia della “F.I.D.A.P.A.” e “Luna e l’altra” di Eboli (Sa).
Interventi:
prof. Vincenzo Venditto docente di chimica industriale e ricercatore presso l'università di Salerno;
avv. Dario Barbirotti, componente della settima commissione consiliare permanente della regione Campania "Ambiente, Energia, Protezione Civile",
Carmine Sica, esperto di tutela dell’ambiente, membro del comitato cittadino per le bonifiche;
dott.ssa Rosa Ferro, esperta di tutela dell’ambiente, per presentare l’adesione alla Agenda 21 della nostra città e la convenzione di Aarhus;
avv. Antonio Amatucci delegato alle politiche ambientali nella precedente amministrazione comunale.
Similar to PP COMPLETO AGENDA 2030 E OBIETTIVI 2 12.pptx (20)
2. INTRODUZIONE ALL’AGENDA 2030
• L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le
persone, il pianeta e la prosperità.Sottoscritta il 25 settembre 2015 dai
governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, e approvata
dall’Assemblea Generale dell’ONU, l’Agenda è costituita da 17 Obiettivi per
lo Sviluppo Sostenibile. Questi vengono detti ‘Obiettivi comuni’ perché
riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui.
3. OBIETTIVI GENERALI
• Gli elementi essenziali dell’Agenda 2030 sono i 17 obiettivi di sviluppo
sostenibile e i 169 sotto-obiettivi ad essi associati, che si raggruppano in
cinque principi fondamentali quali le persone, il pianeta, la prosperità, la pace
e la collaborazione (le cosiddette “5P”), in inglese: People, Planet, Prosperity,
Peace, Partnership).
4. OBIETTIVO 2
• L’obiettivo 2 si occupa di sradicare
la fame e tutte le forme di
malnutrizione ovunque nel mondo.
• Benché la situazione sia migliorata in
molti Paesi, nel mondo sono ancora
numerose le persone che patiscono
la fame o soffrono di malnutrizione.
A livello mondiale la denutrizione
colpisce circa 800 milioni di persone,
in particolare donne e bambini.
6. SOTTO-OBIETTIVI
• Oltre all’eliminazione della fame, l’obiettivo 2 comprende anche un sotto-obiettivo
che si prefigge di sradicare la malnutrizione in tutte le sue forme. La qualità
dell’alimentazione è infatti importante tanto quanto la quantità.
• L’obiettivo comprende inoltre aspetti economici, tra cui il raddoppiamento della
produttività agricola e del reddito dei piccoli agricoltori entro il 2030. Affinché
l’incremento della produzione alimentare non vada a scapito dell’ambiente,
l’obiettivo 2 comprende anche istruzioni volte a garantire un’agricoltura
sostenibile.
7. OBIETTIVO 12: GARANTIRE MODELLI DI
CONSUMO E PRODUZIONE SOSTENIBILI
• Ad oggi le risorse consumate dalla popolazione mondiale sono più di quelle che gli
ecosistemi sono in grado di fornire.
• L’obiettivo 12 promuove l’attuazione del programma decennale dell’ONU per un
modello di consumo e di produzione sostenibile. L’obiettivo è adottare un approccio
rispettoso dell’ambiente ai prodotti chimici e ai rifiuti, che dovrà essere
notevolmente ridotto tra le altre cose grazie al recupero.
• Lo spreco di derrate alimentari dovrà essere dimezzato e le imprese dovranno
essere spronate a una gestione aziendale sostenibile. Inoltre, gli acquisti pubblici
dovranno rifarsi ai criteri di sostenibilità.
8. NEL DETTAGLIO…
• 12.1: Attuare il Quadro Decennale di Programmi per il Consumo e la Produzione Sostenibili, rendendo partecipi tutti i paesi, con i paesi sviluppati alla guida, ma tenendo presenti
anche lo sviluppo e le capacità dei paesi in via di sviluppo;
• 12.2: Entro il 2030, raggiungere la gestione sostenibile e l’utilizzo efficiente delle risorse naturali;
• 12.3: Entro il 2030, dimezzare lo spreco alimentare globale pro-capite a livello di vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo durante le catene di produzione e
di fornitura, comprese le perdite del post-raccolto;
• 12.4: Entro il 2020, raggiungere la gestione eco-compatibile di sostanze chimiche e di tutti i rifiuti durante il loro intero ciclo di vita, in conformità ai quadri internazionali concordati, e
ridurre sensibilmente il loro rilascio in aria, acqua e suolo per minimizzare il loro impatto negativo sulla salute umana e sull’ambiente;
• 12.5: Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclo e il riutilizzo;
• 12.6: Incoraggiare le imprese, in particolare le grandi aziende multinazionali, ad adottare pratiche sostenibili e ad integrare le informazioni sulla sostenibilità nei loro resoconti
annuali;
• 12.7: Promuovere pratiche sostenibili in materia di appalti pubblici, in conformità alle politiche e priorità nazionali;
• 12.8: Entro il 2030, accertarsi che tutte le persone, in ogni parte del mondo, abbiano le informazioni rilevanti e la giusta consapevolezza dello sviluppo sostenibile e di uno stile di
vita in armonia con la natura;
• 12.a: Supportare i Paesi in via di sviluppo nel potenziamento delle loro capacità scientifiche e tecnologiche, per raggiungere modelli di consumo e produzione più sostenibili;;
• 12.b: Sviluppare e implementare strumenti per monitorare gli impatti dello sviluppo sostenibile per il turismo sostenibile, che crea posti di lavoro e promuove la cultura e i prodotti
locali;
• 12.c: Razionalizzare i sussidi inefficienti per i combustibili fossili che incoraggiano lo spreco eliminando le distorsioni del mercato in conformità alle circostanze nazionali, anche
ristrutturando i sistemi di tassazione ed eliminando progressivamente quei sussidi dannosi, ove esistenti, in modo da riflettere il loro impatto ambientale, tenendo bene in
considerazione i bisogni specifici e le condizioni dei paesi in via di sviluppo e riducendo al minimo i possibili effetti negativi sul loro sviluppo, in modo da proteggere i poveri e le
comunità più colpite.