Misurare le performance aziendali per creare valore nel tempoForema
Oggi come non mai le imprese si trovano ad operare in mercati competitivi e dinamici, caratterizzati da fenomeni di turbolenza difficilmente prevedibili, di rapida manifestazione e di elevata intensità. In tale contesto, i tradizionali sistemi di pianificazione e controllo di gestione non sono più sufficienti: è necessario introdurre sistemi di misurazione delle performance aziendali per interpretare e gestire il vantaggio competitivo indirizzando il comportamento dell’organizzazione in modo coerente con la strategia di sviluppo aziendale. I business sono per lo più maturi, il numero di concorrenti aumenta, i clienti sono sempre più esigenti e le imprese sono costantemente alla ricerca di nuove opportunità e di nuovi vantaggi competitivi.
In tale contesto, i tradizionali sistemi di pianificazione e controllo di gestione, che ruotano principalmente attorno ad indicatori economici e finanziari sviluppati secondo orizzonti di breve periodo, non sono più sufficienti in un’ottica di valutazione di creazione di valore e di capacità dell’azienda di competere in maniera duratura. È opportuno, pertanto, che le imprese ripensino il proprio sistema di pianificazione e controllo per renderlo idoneo a supportare i processi di pianificazione strategica nel tempo, sviluppandolo secondo logiche che prestino maggiore attenzione alle performance aziendali di medio-lungo termine, introducendo sistemi di misurazione delle stesse, atti a verificare e gestire la creazione di valore nel tempo. Obiettivo dell’incontro è illustrare gli indicatori di performance applicabili e valutarne l’efficacia nei diversi contesti aziendali.
Giovedì 4 giugno 2015, dalle 17 alle 19
Partecipazione Gratuita
Piove di Sacco – Sede di Confindustria – Via Carrarese 66
CORSO DI INFORMATICA AZIENDALE [presentazione 7/7]
Miglioramento dei processi aziendali: l'efficiency, effectiveness, accessibility, accountability.
Indicatori e metriche. Esempi.
Misurare le performance aziendali per creare valore nel tempoForema
Oggi come non mai le imprese si trovano ad operare in mercati competitivi e dinamici, caratterizzati da fenomeni di turbolenza difficilmente prevedibili, di rapida manifestazione e di elevata intensità. In tale contesto, i tradizionali sistemi di pianificazione e controllo di gestione non sono più sufficienti: è necessario introdurre sistemi di misurazione delle performance aziendali per interpretare e gestire il vantaggio competitivo indirizzando il comportamento dell’organizzazione in modo coerente con la strategia di sviluppo aziendale. I business sono per lo più maturi, il numero di concorrenti aumenta, i clienti sono sempre più esigenti e le imprese sono costantemente alla ricerca di nuove opportunità e di nuovi vantaggi competitivi.
In tale contesto, i tradizionali sistemi di pianificazione e controllo di gestione, che ruotano principalmente attorno ad indicatori economici e finanziari sviluppati secondo orizzonti di breve periodo, non sono più sufficienti in un’ottica di valutazione di creazione di valore e di capacità dell’azienda di competere in maniera duratura. È opportuno, pertanto, che le imprese ripensino il proprio sistema di pianificazione e controllo per renderlo idoneo a supportare i processi di pianificazione strategica nel tempo, sviluppandolo secondo logiche che prestino maggiore attenzione alle performance aziendali di medio-lungo termine, introducendo sistemi di misurazione delle stesse, atti a verificare e gestire la creazione di valore nel tempo. Obiettivo dell’incontro è illustrare gli indicatori di performance applicabili e valutarne l’efficacia nei diversi contesti aziendali.
Giovedì 4 giugno 2015, dalle 17 alle 19
Partecipazione Gratuita
Piove di Sacco – Sede di Confindustria – Via Carrarese 66
CORSO DI INFORMATICA AZIENDALE [presentazione 7/7]
Miglioramento dei processi aziendali: l'efficiency, effectiveness, accessibility, accountability.
Indicatori e metriche. Esempi.
Il controllo di gestione: strumenti per la direzioneForema
controllo di gestione è il necessario feedback sull’andamento dell’azienda: individua le funzioni e i reparti che hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi, previene situazioni difficili e consente di intervenire con correzioni gestionali per migliorare l'utilizzazione delle risorse. Il controllo di gestione è l’attività di guida e orientamento della gestione, in grado di assicurare che le risorse economiche ed i fattori produttivi a disposizione dell’azienda siano impiegati in modo efficace ed efficiente, coerentemente agli obiettivi prestabiliti.
Obiettivo dell’incontro è condividere le varie forme che questo strumento di gestione, di monitoraggio e di valutazione può assumere, poiché risponde ad esigenze informative interne ed è organizzato e utilizzato da ogni impresa nel modo più appropriato rispetto alla tipologia di attività svolta, allo stile direzionale del management. Saranno illustrate, inoltre, le potenzialità di tale strumento: determinare il costo di produzione dei beni o servizi e il calcolo dei prezzi e dei margini, individuare i settori in perdita nel risultato complessivo aziendale avvertendo la direzione sulle attività su cui intervenire, motivare i responsabili con poteri decisionali, perché permette il confronto fra risultati a consuntivo e risultati preventivati a budget e la conseguente ricerca delle cause degli scostamenti, informare per scegliere fra incremento della capacità produttiva interna e il ricorso a risorse esterne e cioè la tipica analisi di make or buy, ecc...
Sistema gestionale contabilità analitica erp_billing_crmERP Billing & CRM
Il Sistema Consente di:
Calcolare quanto costa un prodotto/servizio offerto da un’azienda
Decidere se eliminare o mantenere un prodotto/servizio/canale di vendita
Predisporre un report per l’analisi delle performance
Costruire un budget aziendale
Il controllo di gestione per la piccola, media e grande impresa, anche in outsourcing. Funzioni, caratteristiche e vantaggi di tale sistema di monitoraggio della situazione aziendale.
SIMCO: COME REALIZZARE UNA «LEAN SUPPLY CHAIN» i 10 punti e gli elementi chia...Simco Consulting
L’integrazione dei fornitori: i 10 passi fondamentali per ottenere una “lean supply chain”
La maggior parte delle aziende appartenenti ai diversi settori industriali che hanno impostato il proprio sistema produttivo secondo i principi e le tecniche della “lean manufacturing”, si dichiara non soddisfatta delle prestazioni dei propri fornitori.
Spesso l’implementazione dei principi “lean” nell’ambito della propria realtà produttiva fa emergere e mette in risalto le carenze e le criticità della catena di fornitura, con le conseguenti difficoltà a raggiungere gli obiettivi di miglioramento della qualità, dei livelli di servizio, di riduzione costi e quindi di competitività che il mercato ed il cliente finale richiede.
Queste aziende, pur essendo consapevoli di avere nella gestione ed integrazione dei fornitori un punto critico nel cammino verso l’eccellenza del proprio sistema logistico-produttivo, spesso non dedicano sufficienti risorse ed energie nello sviluppo e miglioramento della propria catena di fornitura.
M&IT Consulting, avendo affiancato diverse importanti aziende in percorsi di valutazione, miglioramento ed integrazione dei fornitori, ha individuato 10 punti chiave su cui le aziende dovrebbero focalizzare le proprie risorse ed energie, al fine di ottenere concretamente una “lean supply chain”.
Dai concetti generali della pianificazione secondo la norma UNI EN ISO 9001, alla realtà della consulenza in materia di compliance aziendale, ai moduli operativi, per arrivare alle doti del pianificatore.
PRODUZIONE SU ORDINAZIONE o COMMESSA:
Cantieri navali
Imprese edili
Aziende produttrici di impianti industriali
Aziende produttrici di aerei
PRODUZIONE SU PREVISIONE DI MERCATO:
- Imprese che producono beni destinati al magazzino (mobilieri, industrie tessili, alimentari, ecc.)
- Non è semplice identificare il singolo prodotto (industria petrolifera, industria chimica)
Anteprima Corso di Formazione Online di Budget e Controllo di Gestione, promosso da Accademia Formalia - Ente Leader nella progettazione ed erogazione Corsi di Formazione Professionali Online - www.formalia.it
1. The document discusses how a media project uses conventions from Goodwin's analysis of real media products in a music video. It shows how the video incorporates relationships between lyrics and visuals, different genres, artist close-ups, voyeurism, and other conventions.
2. It also discusses how the project's digipak and advertisement follow conventions of real digipaks and ads, such as including track listings, logos, titles, and formats. The goal was to stick closely to typical media forms and conventions.
Il controllo di gestione: strumenti per la direzioneForema
controllo di gestione è il necessario feedback sull’andamento dell’azienda: individua le funzioni e i reparti che hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi, previene situazioni difficili e consente di intervenire con correzioni gestionali per migliorare l'utilizzazione delle risorse. Il controllo di gestione è l’attività di guida e orientamento della gestione, in grado di assicurare che le risorse economiche ed i fattori produttivi a disposizione dell’azienda siano impiegati in modo efficace ed efficiente, coerentemente agli obiettivi prestabiliti.
Obiettivo dell’incontro è condividere le varie forme che questo strumento di gestione, di monitoraggio e di valutazione può assumere, poiché risponde ad esigenze informative interne ed è organizzato e utilizzato da ogni impresa nel modo più appropriato rispetto alla tipologia di attività svolta, allo stile direzionale del management. Saranno illustrate, inoltre, le potenzialità di tale strumento: determinare il costo di produzione dei beni o servizi e il calcolo dei prezzi e dei margini, individuare i settori in perdita nel risultato complessivo aziendale avvertendo la direzione sulle attività su cui intervenire, motivare i responsabili con poteri decisionali, perché permette il confronto fra risultati a consuntivo e risultati preventivati a budget e la conseguente ricerca delle cause degli scostamenti, informare per scegliere fra incremento della capacità produttiva interna e il ricorso a risorse esterne e cioè la tipica analisi di make or buy, ecc...
Sistema gestionale contabilità analitica erp_billing_crmERP Billing & CRM
Il Sistema Consente di:
Calcolare quanto costa un prodotto/servizio offerto da un’azienda
Decidere se eliminare o mantenere un prodotto/servizio/canale di vendita
Predisporre un report per l’analisi delle performance
Costruire un budget aziendale
Il controllo di gestione per la piccola, media e grande impresa, anche in outsourcing. Funzioni, caratteristiche e vantaggi di tale sistema di monitoraggio della situazione aziendale.
SIMCO: COME REALIZZARE UNA «LEAN SUPPLY CHAIN» i 10 punti e gli elementi chia...Simco Consulting
L’integrazione dei fornitori: i 10 passi fondamentali per ottenere una “lean supply chain”
La maggior parte delle aziende appartenenti ai diversi settori industriali che hanno impostato il proprio sistema produttivo secondo i principi e le tecniche della “lean manufacturing”, si dichiara non soddisfatta delle prestazioni dei propri fornitori.
Spesso l’implementazione dei principi “lean” nell’ambito della propria realtà produttiva fa emergere e mette in risalto le carenze e le criticità della catena di fornitura, con le conseguenti difficoltà a raggiungere gli obiettivi di miglioramento della qualità, dei livelli di servizio, di riduzione costi e quindi di competitività che il mercato ed il cliente finale richiede.
Queste aziende, pur essendo consapevoli di avere nella gestione ed integrazione dei fornitori un punto critico nel cammino verso l’eccellenza del proprio sistema logistico-produttivo, spesso non dedicano sufficienti risorse ed energie nello sviluppo e miglioramento della propria catena di fornitura.
M&IT Consulting, avendo affiancato diverse importanti aziende in percorsi di valutazione, miglioramento ed integrazione dei fornitori, ha individuato 10 punti chiave su cui le aziende dovrebbero focalizzare le proprie risorse ed energie, al fine di ottenere concretamente una “lean supply chain”.
Dai concetti generali della pianificazione secondo la norma UNI EN ISO 9001, alla realtà della consulenza in materia di compliance aziendale, ai moduli operativi, per arrivare alle doti del pianificatore.
PRODUZIONE SU ORDINAZIONE o COMMESSA:
Cantieri navali
Imprese edili
Aziende produttrici di impianti industriali
Aziende produttrici di aerei
PRODUZIONE SU PREVISIONE DI MERCATO:
- Imprese che producono beni destinati al magazzino (mobilieri, industrie tessili, alimentari, ecc.)
- Non è semplice identificare il singolo prodotto (industria petrolifera, industria chimica)
Anteprima Corso di Formazione Online di Budget e Controllo di Gestione, promosso da Accademia Formalia - Ente Leader nella progettazione ed erogazione Corsi di Formazione Professionali Online - www.formalia.it
1. The document discusses how a media project uses conventions from Goodwin's analysis of real media products in a music video. It shows how the video incorporates relationships between lyrics and visuals, different genres, artist close-ups, voyeurism, and other conventions.
2. It also discusses how the project's digipak and advertisement follow conventions of real digipaks and ads, such as including track listings, logos, titles, and formats. The goal was to stick closely to typical media forms and conventions.
SIMCO: Migliorare le prestazioni della logistica senza investireSimco Consulting
Le Aziende individuano nel magazzino una componente strategica della catena logistica e si muovono per aumentare il servizio e per raggiungere la massima efficienza operativa, contenendo i costi....
Recall Map is an innovative tool that, by the use of images, representations and logical connections, tries to bring out our lost "eidetic memory", typical of childhood and preadolescence, which is different from the photographic and visual memory, since it conjure, or recall if you prefer, a mental image/concept immediately after the visual display of an object.
Therefore, here is the "experiment" that we would like to propose you, an extended "exposure" to forms and figures evocative of concepts/methods/procedures, that, by exploiting the innate mechanisms of your mind, will be rubbed in it with lasting benefits for your study or business.
So, get into the thick of it and ... may the ... recall ... be with you ... as long as possible!
Non è tempo di Improvvisazione!
La Competitività Aziendale richiede tempestività e scelte oculate.
Non possiamo permetterci di perdere denaro e tempo in azioni tattiche poco efficace e non coerenti con l’Arena Competitiva nella quale operiamo.
Oggi è il momento di valutazioni e Programmazioni per Agire.
Soluzioni software per la Lean ManagementTeamSystem
Per saperne di più collegati al Blog di ALYANTE: http://blog.teamsystem.com/alyante
Lean Management per la produttività e la riduzione degli sprechi nelle aziende manifatturiere e commerciali.
La filosofia che sta alla base dell’organizzazione Lean, le tecniche che la contraddistinguono ed i vantaggi conseguenti alla sua introduzione in azienda.
Titolari, Amministratori, Direttori di Produzione, Responsabili della Logistica e d’Organizzazione potranno approfondire la filosofia di riduzione degli sprechi e di pianificazione della filiera produttiva che ha fatto la fortuna delle imprese, non solo giapponesi, che l’hanno voluta abbracciare e far propria. Ne risulterà evidente come il lean management si possa applicare con profitto in tutti i settori produttivi e anche nell’ambito dei servizi. La trattazione riserverà un occhio di riguardo ai fondamentali settori degli approvvigionamenti e della logistica.
I nuovi progetti software tecnologici di TeamSystem rispondono a queste esigenze: una generazione completamente nuova di prodotti incentrati su flessibilità, semplicità di utilizzo ed integrazione, grazie ai quali è possibile trasformare la tecnologia in uno strumento vincente.
Il cruscotto degli indicatori per governare l'impresa
1. Il cruscotto
degli
indicatori per
governare
l’impresa
COMITES srl
info@comites.mi.it
COMITES srl - T. 02.60.83.02.10
F. 02.69.01.46.09 –
Web: www.comites.mi.it
2. Il concetto di EFFICACIA
L'efficacia è la capacità di
raggiungere i risultati attesi o
previsti.
3. Il concetto di EFFICIENZA
L'efficienza è la capacità di
azione o di produzione con la
massima efficacia e con il minimo
di: scarto, spesa, risorse e tempo
impiegati.
4. Perché parlare di INDICATORI
Misurare le caratteristiche di
una organizzazione, in termini di:
Efficienza
Efficacia
Capacità produttiva e produttività
Valore economico, finanziario e patrimoniale
Possibilità di risparmio di tempi e costi
Misurare le performance
dell’organizzazione verso il cliente e il mercato,
in termini di:
Soddisfazione del cliente
Time to market (capacità di soddisfare il
cliente in tempo utile)
Quote di mercato (attuali e potenziali)
Potenzialità di vendita di prodotti e servizi
Differenze rispetto alla concorrenza
(tariffe, capacità produttiva, economicità)
5. Gli indicatori
OUT OUT OUT
IN IN
DI PROCESSO….. ….DI RISULTATO
Informazioni qualitative e/o quantitative che consentono di
valutare le modificazioni del processo nel tempo, nonché di
verificare il conseguimento degli obiettivi prefissati al fine di
consentire la corretta assunzione delle decisioni
6. La definizione di indicatore
L’indicatore deve essere:
• Significativo Deve essere in rapporto con il fenomeno
a cui si riferisce
• Rappresentativo Deve essere applicabile a tutte le
situazioni
• Stabile Non deve essere influenzabile da fenomeni
esterni
• Semplice
• Facile/poco costoso da rilevare
• Comprensibile
9. Approccio e gestione per processi
1. Un risultato si ottiene più efficacemente quando tutte le risorse
e le attività sono gestite come un processo
2. Bisogna identificare, capire e gestire un sistema di processi
interconnessi per contribuire all’efficacia ed efficienza
dell’organizzazione
IDENTIFICARE
CAPIRE
ELENCO DEI PROCESSI
GESTIRE
INDICATORE X
PERFORMANCE
VALORE OBIETTIVO
B
VALORE STANDARD
A
TEMPO
10. Gli elementi di sviluppo di un PROCESSO
DEFINIZIONE
OBIETTIVI E
RISULTATI
ATTESI
PIANIFICAZIONE
ANALISI DI
FATTIBILITA’ PROCESSO
MONITORAGGI SVILUPPO
O E VERIFICA
FINALE
INDICATORI
RISULTATI ATTESI