Presentazione a supporto dell'intervento di Arnaldo Zaffanella, (Membro della commissione “Servizi” e Vice Presidente AIAS) al convegno "Qualità della formazione: l’evoluzione delle norme" tenutosi a Milano il 25 giugno 2016
1. Arnaldo Zaffanella
Vicepresidente AIAS e Presidente Vicario di AIAS Professional
Community Formatori.
Membro UNI/CT 040 “SERVIZI”
Associazione professionale Italiana Ambiente e Sicurezza
Via Gustavo Fara, 35 - 20124 Milano
Tel. 02 9436 8649 Fax 02 9436 8648
E-mail: segreteria@networkaias.it
Sito: www.aias-sicurezza.it
2. Si aggrava ancora il bilancio delle morti sul lavoro
a cura di Franco D'Amico
“Ancora brutte notizie, anzi pessime, dal fronte degli
infortuni e delle morti sul lavoro”.
Il commento del DG ANMIL ai dati INAIL al primo
quadrimestre 2019.
Il numero di morti registrati nei primi quattro mesi
dell’anno si attesta ben oltre i già altissimi livelli
raggiunti nel 2018, con un incremento del 5,9% rispetto
allo stesso periodo 2018 (da 286 a 303 casi); anche per
gli infortuni in generale si registra un significativo
aumento del 2,4% con circa 5.000 infortuni in più
rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (da
205.800 a 210.700).
Si aggrava ulteriormente, dunque, quell’andamento negativo che, iniziato già nel 2015 sul finire
della lunga crisi economica, era proseguito negli anni successivi fino a culminare nel 2018 con un
incremento di ben il 10,1% ed attestarsi su quota 1.133, vale a dire 3,1 decessi ogni giorno.
3.
4. Fig. 4.2 – SDG 4 composite indicator scores for EU28 countries, years 2010 and 2017. Base EU28 2010=100
Influence analysis of elementary indicators
The following graph shows the average of the shift in the ranking caused by the removal of each
elementary indicator.
Data shows that in this
analysis the elementary
indicators have a
balanced influence on the
70
80
90
100
110
120
2017 2010
Fig. 4.3 – Influence analysis: average of the shifts in the ranking of the EU
countries by elementary indicator removed. Year 2017
2.00
2.50
Goal 4 - Ensure inclusive and equitable quality education and promote lifelong learning opportunities for all
http://asvis.it/public/asvis/files/ASVIS-REPORT-EU-COMPOSITES-REV_FINAL-EG.pdf
5. Goal 4 - Ensure inclusive and equitable quality education and promote lifelong
learning opportunities for all
Descriptive analysis of elementary indicators
The composite indicator for SDG 4 was built using the indicators listed in Table 4.1. The indicator
“Underachievement in reading, math or science” (sdg_4_40) was excluded from the composite
indicator because it has several breaks in the time series.
Table 4.1 – List of the elementary indicators used for the composite indicator of SDG 4
Correlation does not affect the composite indicator. Correlation coefficients are high, in absolute
terms, in only one case (i.e. |-0.88|). Although the two indicators “Employment rates of recent
Code Name Polarity Min Max Avg Std
sdg_04_10 Early leavers from education and training - 2.8 28.3 9.5 4.1
sdg_04_20 Tertiary educational attainment + 18.3 58.7 41.9 9.1
sdg_04_30 Participation in early childhood education + 70.4 100.0 91.9 7.5
sdg_04_50 Employment rates of recent graduates + 40.0 96.6 80.1 10.0
sdg_04_60 Adult participation in learning + 1.1 32.6 11.3 7.8
sdg_08_20 Young people neither in employment nor in education and training - 5.7 28.5 12.7 4.6
6.
7. Malelecompetenzedigitali. Trepersone su diecinonutilizzanoInternet
abitualmente e più della metàdella popolazione nonpossiede
competenzedigitalidiba se. Tale carenzanelle competenze digitalisi
riflette anchein unminoreutilizzodeiservizionline,dovesi registr ano
(
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" Desi 2019:l’Italia sale uno scalino ma resta
Il recente Digital Economy and Society Index (Desi 2019 ) ha mostrato che sulle
competenze digitali l’Italia rimane indietro alla media UE e ai principali Paesi
europei con cui può confrontarsi. https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/desi
8. za e
della
ati il
nare
dei
vono
zione
ale -
equisiti che riguardano tutti i servizi di formazione
arti interessate che acquisiscono i servizi a beneficio
Quale formazione per i Giovani per
prepararli al lavoro di domani?
Quali gli strumenti per una corretta
analisi dei bisogni formativi?
Come garantire una istruzione e
formazione di qualità?
In che modo assicurare una formazione
personalizzate agli adulti?
Come misurare i risultati delle
formazione?
In che modo garantire anche la qualità
della formazione a distanza.
Come sceglier fornitori e docenti?
9.
10. ISO / TC 232 segue il settore dei servizi di istruzione e
formazione, sia per il settore formale e quei servizi al di fuori di
esso.
Le attività di ISO / TC 232 sono focalizzate nella
standardizzazione dei servizi di istruzione e apprendimento ma
non limitato a:
Servizi educativi e di apprendimento;
Sistemi di gestione;
Facilitatori (docenti) e la loro formazione;
Valutazione;
Terminologia;
Condotta etica.
11. Uno standard internazionale incarna i principi essenziali
dell'apertura globale e trasparenza, consenso e coerenza
tecnica.
Le attività si evolvono rapidamente e diventano più
complesse.
Appaiono nuovi lavori, quindi è essenziale adattare le
competenze e anticipare quelle di domani, sostenendo le
buone pratiche del fornitore di servizi educativi e di
apprendimento e le regole condivise.
Questo è il motivo per cui la standardizzazione (ISO / TC 232 e
ISO / PC 288) si è concentrata dal 2007 sulla qualità dei servizi
di apprendimento e la loro organizzazione (ISO 21001, ISO
29993)
12. Le organizzazioni stanno diventando sempre più consapevoli
della dimensione strategica del capitale umano e della
necessità di sviluppare competenze e conoscenze .
Con questa nuova concezione del valore della competenza e
delle sue sfide, il ritorno sull'investimento diventa centrale,
quindi la standardizzazione è interessata alla valutazione
(assessment and evaluation) (ISO 29992).
Questa evoluzione è particolarmente evidente con l'arrivo
dell'apprendimento misto (una combinazione di diverse
modalità pedagogiche che combina l'apprendimento faccia a
faccia e a distanza) (ISO 29994).
13. In breve, l'istruzione è sempre più considerata come un
servizio orientato al business.
Sempre più servizi educativi e di apprendimento stanno
diventando soluzioni chiave per il processo di trasformazione
delle aziende per entrare nel settore 4.0.
Mantenendo le loro offerte, i fornitori di servizi educativi e di
apprendimento supportano anche più rami di aziende per
ridurre i costi aziendali associati con l'aumento dell'efficacia e
dell'efficienza.
La garanzia della qualità in questo caso è una questione
cruciale nei servizi educativi e di apprendimento.
14. “Le quattro trasformazioni fondamentali di carattere
sistemico che l’Italia dovrebbe intraprendere riguardano il
sistema energetico, il sistema produttivo, il sistema
educativo e il sistema fiscale.”
…. Omissis ….
e nello specifico “La terza trasformazione riguarda il sistema
educativo-formativo.
I cambiamenti tecnologici, organizzativi e culturali che
investiranno l’economia italiana nei prossimi anni richiedono
un consistente impegno di formazione lungo tutto il ciclo di
vita delle persone, ….”
L’Utopia Sostenibile – Enrico Giovannini pagg.119-122