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02 Presentazione
04 Il Politecnico di Milano
05 La School of Management
06 Il MIP Politecnico di Milano
07 L’ANIMP
08 Il MEC
10 Gli obiettivi formativi del progetto MEC
11 La durata e la struttura didattica
13 I corsi
17 Il project work
21 Il sistema di valutazione
22 L’inserimento in azienda
24 Gli alumni
25 Le modalità di ammissione
26 Le agevolazioni finanziarie
27 La Commissione del Master Universitario
28 La Faculty
31 La Direzione
MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO DEL POLITECNICO DI MILANO
7a
EDIZIONE
MAGGIO 2006 – APRILE 2007
Master in Engineering
and Contracting
Management
dei grandi progetti
Il MEC, Master Universitario in
Engineering and Contracting -
Management dei grandi progetti,
è un progetto formativo, nato
nel 2000, per rispondere ad un
bisogno manifestato da numerose
e importanti aziende che operano
nel settore dell’engineering and
contracting, colmando una
lacuna dei programmi formativi
post universitari. A tale proposito
fin dall’inizio si è cercato di
creare un rapporto privilegiato
con tutte le aziende che a vario
titolo hanno supportato e
continuano a supportare il MEC,
grazie anche alla stretta
collaborazione con l’ANIMP
(Associazione Nazionale
Impiantistica Industriale).
Nel corso degli anni il MEC si è
costantemente evoluto sulla base
delle esigenze espresse dai
partecipanti, dai docenti e dalle
aziende, allo scopo di rendere
sempre più efficace il
trasferimento e l’applicazione
delle conoscenze che
caratterizzano i contenuti
didattici del Master.
Una testimonianza del successo
di questa iniziativa si è avuta nel
2002, quando il MEC è stato tra
i primi Master ad essere attivato
quale Master Universitario di II
livello* del Politecnico di Milano.
Le motivazioni che nelle edizioni
precedenti hanno spinto
numerosi ingegneri ad iscriversi
al MEC sono molteplici e vanno
trovate principalmente
nell’interesse verso il settore
dell’engineering and contracting,
nel desiderio di approfondire
la conoscenza dei modelli di
management basati sulla gestione
per progetti, nella spinta
a misurarsi in attività complesse
da un punto di vista tecnologico
e gestionale e svolte in ambiti
a forte valenza internazionale,
nella volontà di dare un diverso
impulso alla propria crescita
professionale e nell’intenzione
di trovare nuove opportunità
in un mondo del lavoro sempre
più dinamico e competitivo.
Il MEC è stato in grado di dare
una risposta realmente efficace
a questi bisogni potendo contare
su diversi punti di forza che lo
rendono unico nel suo genere in
Italia e probabilmente anche in
ambito internazionale. Per questi
motivi, il MEC rappresenta una
concreta opportunità di crescita,
2
come d’altra parte è testimoniato
dai positivi riscontri sul placement
fin qui avuti, nonostante il difficile
periodo che sta attraversando
il sistema economico.
Questo è possibile, però, solo
a patto di un completo
coinvolgimento, di una reale
motivazione personale e della
consapevolezza che i dodici mesi
da trascorrere al MEC sono
veramente impegnativi.
Ci possono essere anche momenti
di difficoltà, dovuti a stress,
mancanza di tempo o stanchezza,
che ognuno impara a superare
grazie all’impegno individuale
ed al supporto offerto dalla
Direzione, dalla Faculty, dallo
staff del MIP e, perché no,
dai numerosi colleghi e amici
con cui questa esperienza
viene condivisa.
Mi auguro quindi di poterLa
incontrare personalmente e,
se sarà possibile, di vederLa tra
i prossimi partecipanti del MEC.
Con viva cordialità,
Antonio Calabrese
Direttore MEC
3
I PUNTI DI FORZA DEL MEC
• È organizzato nell’ambito della più grande e prestigiosa Scuola di Ingegneria in Italia
• È sostenuto dalle maggiori società che operano nel settore dell’engineering and contracting
e che sono riunite nell’ANIMP (Associazione Nazionale Impiantistica Industriale)
• Ha una Faculty composta da circa 80 docenti, il 70% dei quali di estrazione aziendale
• È un Master unico nel suo genere per contenuti e coinvolgimento delle aziende
• Permette l’acquisizione di competenze valorizzabili in molteplici settori, soprattutto quelli
più innovativi, complessi, dinamici e internazionali
• Offre la possibilità di svolgere stage di assoluto rilievo (per temi trattati e per livello delle
aziende ospitanti)
• Il placement post Master di norma è molto rapido** e riguarda diversi settori di attività
• Numerosi sono stati i casi di eccellenza in termini di crescita professionale
• Mette a disposizione dei partecipanti numerose borse di studio
* L’accesso ai Master Universitari di II livello
è previsto solo per chi ha conseguito la laurea
secondo il Vecchio Ordinamento degli studi
universitari (5 anni) oppure per chi consegue
la Laurea Specialistica secondo il Nuovo
Ordinamento degli studi universitari
(3+2 anni). Viceversa, i Master Universitari
di I livello possono essere frequentati anche
da chi consegue la Laurea secondo il Nuovo
Ordinamento degli studi universitari
(3 anni).
** Con riferimento alle prime tre edizioni,
il placement si è concluso mediamente entro
4 mesi dalla conclusione del Master.
4
Il Politecnico di Milano è la più
grande e prestigiosa Scuola
di Tecnologia in Italia. Conta
oltre mille docenti e ricercatori,
40.000 studenti e diciassette
dipartimenti. Svolge attività
di ricerca avanzata in svariati
settori: dalle nanotecnologie
all’aerospazio, dalle biotecnologie
alla Information and
Communication Technology e in
molti altri campi ancora. Copre
tutto il range di attività tipiche
di una Research University
di punta, dalla ricerca di base,
al trasferimento tecnologico,
agli spin off industriali.
Il Politecnico di Milano sviluppa
importanti attività di ricerca nel
campo del management,
dell’economia e dell’industrial
engineering e offre i migliori
programmi formativi sia a livello
undergraduate sia postgraduate
e post experience.
Oltre ai due campus a Milano,
il Politecnico, nel suo complesso,
è articolato in cinque sedi nel
più vasto territorio delle regioni
Lombardia e Emilia-Romagna.
Inoltre, dispone di una rete
di strutture e di consorzi,
tra i quali il MIP, per svolgere
le attività di formazione
postgraduate e di ricerca
applicata con e per il sistema
delle imprese e delle pubbliche
amministrazioni.
Il Politecnico di Milano
5
Costituita nel 2003, la School
of Management del Politecnico
di Milano accoglie le molteplici
attività di ricerca, formazione
e alta consulenza, nel campo
dell’economia, del management
e dell’industrial engineering,
che il Politecnico porta avanti
attraverso le sue diverse strutture
interne e consortili.
Fanno parte della Scuola:
il Dipartimento di Ingegneria
Gestionale (DIG), i Corsi
di laurea, il PhD Program
di Ingegneria Gestionale
e la business school MIP.
Coinvolge un corpo docente
di più di duecento tra professori
ordinari ed associati, ricercatori
di ruolo, docenti a contratto,
tutor e personale di staff, ed ogni
anno vede oltre 600 matricole
entrare nei programmi
undergraduate e circa altrettante
formate nei programmi
postgraduate ed executive.
La School of Management
6
Il MIP Politecnico di Milano
Parte essenziale della School of
Management, il MIP Politecnico
di Milano è un consorzio tra il
Politecnico e numerosi partner
istituzionali e aziendali.
Grazie a questa struttura esso
integra il know-how specialistico,
tipico della componente
accademica, con le caratteristiche
di concretezza, praticità e
professionalità che emergono dal
mondo della Consulenza e
dell’Azienda.
Le metodologie didattiche
adottate nei differenti corsi
proposti introducono il
coinvolgimento attivo degli
Allievi, enfatizzandone in modo
particolare le capacità
applicative, relazionali ed
implementative. Il MIP offre 15
programmi di alta formazione,
nove dei quali sono programmi
Master Universitari.
Nell’insieme, circa 500 studenti
frequentano ogni anno questi
corsi. Oltre a ciò il MIP opera
nella formazione executive sia
realizzando interventi ad hoc
ritagliati sulle specifiche esigenze
dei Clienti, sia attraverso un
catalogo di corsi brevi di
formazione su svariati temi di
management. Infine, il MIP
Politecnico di Milano promuove,
in collaborazione con il
Dipartimento di Ingegneria
Gestionale, con la School of
Management e con gli altri centri
del Politecnico, attività di ricerca
applicata che tengono conto delle
necessità di sviluppo di diversi
mercati (grandi aziende, piccole e
medie imprese, banche, pubblica
amministrazione) nelle aree della
strategia e gestione d’impresa, dei
sistemi produttivi e logistici e
dell’information technology.
I Soci MIP
Politecnico di milano
Accenture
Assolombarda
Bticino
Edison
Eni corporate univerity
Isvor fiat
Indesit company
Italcementi
Italtel
Magneti marelli holding
Manuli rubber industries
Oracle
Pirelli
Sas
Tim italia
Unicredit
7
L'ANIMP (Associazione
Nazionale Impiantistica
Industriale) è stata costituita nel
1974 da un gruppo promotore
composto da docenti universitari
e da esponenti di imprese
industriali e di engineering. Oggi
l'ANIMP raccoglie tutti i
Dipartimenti di Ingegneria
impiantistica e della produzione
delle Università italiane e
rappresenta l'intero comparto
delle società di ingegneria e di
impiantistica, oltre a numerose
grandi aziende manifatturiere.
Scopo primario dell'ANIMP è
quello di diffondere la cultura
impiantistica e di promuovere la
collaborazione fra tecnici e
studiosi del settore e la
formazione.
In Italia il comparto impiantistico
rappresenta un volume di affari
di quasi 20 miliardi di euro, di
cui circa il 65% viene realizzato
nei mercati esteri. Il personale
supera le 50.000 unità delle quali
circa il 20% è costituito da
laureati in ingegneria o altre
discipline tecniche.
L’ANIMP
CONSIGLIO NAZIONALE ANIMP
Presidente Onorario Riccardo Bechis Presidente Sudprogetti
Presidente Maurizio Gatti Direttore Grandi Progetti e Servizi Tecnici ENI Div. G.&P
Vice Presidenti Umberto Della Sala Presidente e Amministratore
Delegato Foster Wheeler Italiana
Augusto Di Giulio Prof. Ord. di Serv. Gen.d’Impianto Politecnico di Milano
Marco Pepori Direttore Vendite Flowserve – Worthington
Tesoriere Enrico Di Maria Direttore Generale Unità Impianti -
ABB Process Solutions and Services
Consiglieri Armando Brandolese Preside II Facoltà di Ingegneria - Politecnico di Milano
Daslav Brkic Direttore Pianificazione
Strategica e Sviluppo Tecnico Snamprogetti
Giorgio de Panno Presidente Enelpower
Fabrizio Di Amato Amministratore Delegato Maire Engineering
Massimiliano Di Torrice Senior VP Relazioni Istituzionali e
Comunicazione Italia ABB
Claudio Ferrari già Presidente Foster Wheeler Italiana
Emilio Gallocchio Amministratore Delegato Alstom Power Italia
Claudio A. Gemme Presidente e Amministratore Delegato ASIRobicon
Piero Giribone Prof. Ordinario di Imp. Meccanici Università di Genova
Luigi Iperti Vice Presidente Techint
Gianfranco Magnani Amministratore Delegato Rosetti Marino
Antonino Molinaro Presidente UAMI
Arrigo Pareschi Prof. Ordinario di Impianti Industriali
Università di Bologna
Roberto Piattoli già Presidente Snamprogetti
Giovanni M. Piga Prof. Ordinario di Impianti Meccanici,
Università di Cagliari
Sergio Polito Direttore Generale Procurement, Assets, R&D - Saipem
Roberto Pratesi Vice Presidente e Amministratore Delegato Tecnimont
Alberto Ribolla Consigliere Delegato Sices
Piero Salvadori Presidente GE Power Systems Oil & Gas - Nuovo Pignone
Giordano Serena Presidente Assoelettrica
Mario Tucci Prof. ord. di Impianti Meccanici Industriali
Università di Firenze
Nello Uccelletti CEO Middle East & South West Asia, Technip
Renato Wegner Prof. Ordinario di Impianti Meccanici Industriali -
Politecnico di Milano
Giuseppe Zampini Amministratore Delegato Ansaldo Energia
Assistente
del Presidente Francesco Visco
8
Nel panorama dell’offerta
di corsi Master ad alto profilo
formativo, il MEC costituisce
una opportunità nuova per
l’arricchimento tecnico-
manageriale degli ingegneri, in un
ambito professionale di
fondamentale rilievo, attuale
e prospettico, in relazione ad un
mercato del lavoro di respiro
mondiale.
È ben noto che un corso Master -
realmente rispondente ai requisiti
di struttura e di durata
che la stessa denominazione
rigorosamente prevede in ambito
internazionale - offre ai
partecipanti una importante
occasione per approfondire
e potenziare le conoscenze già
acquisite attraverso gli studi
universitari, integrandole con
apporti disciplinari nuovi,
atti a costruire quella
professionalità multifunzionale
indispensabile a chi aspira
a ricoprire ruoli di alta
responsabilità operativa
e decisionale.
Il MEC rappresenta il prodotto
delle esperienze integrate
di grandi atenei italiani e di
importanti società di ingegneria,
impiantistiche e manifatturiere.
Costituisce un’opportunità
formativa di assoluto rilievo
per laureati in ingegneria di
qualsiasi indirizzo e per laureati
in discipline tecnico-scientifiche
che abbiano maturato
un’esperienza lavorativa nel
settore dell’engineering
and contracting, in relazione agli
sbocchi professionali che ad essi
si prospettano sul mercato
nazionale e internazionale dei
grandi progetti.
L’industrializzazione dei Paesi
emergenti, la razionalizzazione
e il rilancio dell’industria nei
Paesi ad economia matura con
la realizzazione di impianti di
produzione, l’infrastrutturazione
di estese aree territoriali,
il recupero dei centri urbani,
la realizzazione di grandi opere
di interesse pubblico
(sistemi ospedalieri, trasporti
metropolitani, grandi
telecomunicazioni, sistemi
complessi di smaltimento
MEC - Master in engineering and contracting
Management dei grandi progetti
9
e recupero dei rifiuti, ecc.)
costituiscono una grande sfida
per l’Ingegneria in una proiezione
pluriennale la cui estensione
giustifica ogni sforzo teso
a migliorare e ad accrescere
le competenze delle nuove
generazioni di ingegneri,
sia dal punto di vista tecnico sia
da quello gestionale.
Infatti il progetto formativo
del MEC è finalizzato
all’acquisizione, da parte dei
partecipanti, di competenze tali
da permettere loro di giocare un
ruolo da protagonisti anche nei
contesti aziendali dove vengono
applicati modelli di management
basati sulla gestione delle attività
per progetti.
Sulla scorta di tali rilievi, il MEC
è stato progettato per preparare
figure professionali in grado di
assumere ruoli leader
nell’implementazione dei più
avanzati strumenti di ingegneria
e management, integrando la
formazione universitaria di base
con un programma mirato
a sviluppare fondamentali
attitudini, quali:
• capacità di approccio
metodologico, supportato dalle
tecnologie più aggiornate,
per la realizzazione e gestione dei
grandi progetti;
• competenze integrate (tecnico-
ingegneristiche, economico-
gestionali e socio-organizzative),
atte a consentire una visione
organica dei diversi problemi che
occorre affrontare con attenzione
alle interazioni tra funzioni
e contesti diversi;
• capacità di relazione
interpersonale (self-empowerment,
team-building, team-coaching,
ecc.), normalmente poco curata
dagli studi tradizionali e che è
necessario sviluppare pur sulla
base di indispensabili doti
individuali.
Il MEC è un Master Universitario di
II livello del Politecnico di Milano.
Coerentemente con la struttura dei Master
Universitari, è prevista l’assegnazione
di crediti formativi (CFU) in funzione
delle attività formative svolte dagli allievi.
L’attività d’aula corrisponde a 65 CFU,
il project work finale a 15 CFU.
In totale, quindi, il MEC permette
il conseguimento di 80 CFU.
I crediti formativi rappresentano una misura
dell’impegno didattico richiesto
per lo svolgimento delle attività formative.
Un CFU equivale a 8 ore di lezione,
15 ore di esercitazione o di discussione di casi
aziendali oppure 25 ore di progetti sul campo,
laboratorio, ecc..
Laurea
(5 anni)
Master universitario
di II livello
Laurea specialistica
(2 anni)
Laurea
(3 anni)
Master universitario
di II livello
Master universitario
di I livello
Master Universitario
Vecchio ordinamento degli studi universitari
Nuovo ordinamento degli studi universitari
10
Il MEC ha l’obiettivo di offrire
alle imprese che, con vario ruolo
e responsabilità affrontano
la gestione di grandi progetti
e realizzano (o coordinano
la realizzazione) impianti di
processo e manifatturieri, grandi
infrastrutture e sistemi complessi
(società di ingegneria,
di impiantistica, grandi aziende
manifatturiere e società
di consulenza), risorse ad elevato
profilo professionale, in grado
di muoversi agevolmente in
contesti operativi caratterizzati
da una forte competizione
sia sul mercato nazionale sia
internazionale. A tal fine,
si prevede anche lo svolgimento
di un’articolata attività
di placement, svolta in più fasi
durante l’intero periodo
di formazione.
In particolare, il MEC è inteso
a rinforzare e sviluppare
la formazione di base
dell’ingegnere, assicurandogli
strumenti metodologici
e operativi di fondamentale
importanza per affrontare
i problemi tecnici, organizzativi,
commerciali, economici,
finanziari, socio-ambientali
e giuridici di cui è disseminato
il percorso che conduce
a completamento un grande
progetto, dallo studio di
fattibilità all’acquisizione del
contratto, alla scelta e gestione
dei contractor, all’avvio del
cantiere, al collaudo e alla
consegna finale, fino anche alla
co-gestione del business nei casi
previsti di partnership successiva
alla realizzazione del progetto.
Gli obiettivi formativi del progetto MEC
La partecipazione al MEC consente di sostenere
l’esame per l’acquisizione della certificazione
IPMA (International Project Management
Association) per Project Manager di livello D(*)
senza la necessità di ulteriori corsi di formazione
ed a condizioni agevolate (50% del costo di
iscrizione).
(*) In Italia la sezione di Project Management dell’Animp è riconosciuta
dall’IPMA come l’associazione italiana accreditata ed autorizzata a
certificare i Project Manager secondo le metodologie e le procedure
IPMA. La certificazione si articola in 4 livelli:
A (Direttori di progetto),
B (Project Manager in progetti di elevata complessità),
C (Project Manager in progetti di limitata complessità),
D (componenti del Project Management Team).
11
Il MEC inizia l’8 maggio 2006 e
termina a fine aprile 2007,
sviluppandosi in otto mesi d'aula
di didattica interattiva più uno
stage finale della durata di circa
quattro mesi in azienda. L'attività
giornaliera d'aula è articolata in
due moduli, ciascuno della durata
di quattro ore. Il lavoro d'aula e
lo stage, unitamente allo studio
individuale e di gruppo,
richiedono un coinvolgimento a
tempo pieno e sono incompatibili
con altre attività lavorative.
Il programma formativo del
MEC si sviluppa attraverso 700
ore di didattica in aula e si
articola in due parti principali:
• Formazione generale, per
allineare le conoscenze di base e
propedeutiche degli allievi del
Master in funzione della loro
diversa estrazione curriculare e
professionale;
• Realizzazione di grandi
progetti, equivalente a circa il
60% dei moduli didattici erogati
nel MEC, dedicata
all’acquisizione di competenze
tecniche e gestionali più
specifiche e alla conoscenza dei
principali strumenti applicativi.
Tale articolazione in due parti
non corrisponde rigorosamente
ad una successione temporale
degli argomenti trattati, in
quanto dal punto di vista
operativo i contributi didattici
relativi alle due parti sono stati
progettati e vengono erogati in
modo integrato e sinergico così
da alternare, fin dall'inizio del
Master, i momenti di formazione
a carattere più generale con quelli
volti alla creazione del know how
per la realizzazione e la gestione
dei grandi progetti.
I contributi didattici vengono
curati da docenti universitari,
provenienti dalle maggiori scuole
di ingegneria italiane e da
manager e professionisti
provenienti dalle più affermate
società di engineering and
contracting e di consulenza.
La durata e la struttura didattica
12
Fase 3
Gestione ed esecuzione
del progetto
(execution)
Fase 2
Acquisizione del progetto
(contract awarding)
I Corsi, ciascuno dei quali fa riferimento ad una delle due parti principali, sono:
FORMAZIONE GENERALE
• Economia, controllo di gestione e pianificazione strategica
• Organizzazione e processi aziendali
• Fondamenti metodologici del Project Management
• Principi di progettazione e gestione degli impianti industriali
• Gestione delle risorse umane
REALIZZAZIONE DI GRANDI PROGETTI
• Contrattualistica negli appalti per i grandi progetti
• Marketing
• Studio di fattibilità
• Acquisizione del contratto
• Tecnica dell’ingegneria impiantistica
• Metodi e strumenti per la progettazione degli impianti industriali
• Pianificazione, realizzazione e controllo dei progetti in azienda
L’impostazione secondo la quale si sviluppano le attività didattiche fa riferimento al ciclo di vita di un progetto.
In questo modo risulta più immediato individuare la sequenza logica e temporale delle numerose e complesse
attività che contraddistinguono un “progetto tipo”, comprendendo tutte le attività che, in linea di principio,
assumono una rilevanza nella realizzazione di un progetto.
Il percorso di formazione si conclude con un project work, abbinato ad uno stage aziendale della durata di circa
quattro mesi, durante il quale l’allievo ha la possibilità di applicare gli strumenti metodologici e tecnici acquisiti,
partecipando in maniera diretta ed attiva alla risoluzione di problemi di rilevante interesse all’interno delle più
importanti aziende operanti nel settore dell’engineering and contracting.
Project Work
Fase 1
Concetti e strumenti di base della
gestione aziendale
Economia, controllo di gestione e pianificazione strategica
Organizzazione e processi aziendali
Fondamenti metodologici del Project Management
Principi di progettazione e gestione degli impianti industriali
Contrattualistica negli appalti per i grandi progetti
Marketing
Studio di fattibilità
Acquisizione del contratto
Tecnica dell’ingegneria impiantistica
Metodi e strumenti per la progettazione degli impianti industriali
Pianificazione, realizzazione e controllo dei progetti in azienda
Gestione delle risorse umane
In figura è riportato lo schema integrato
delle diverse fasi in cui è suddivisa la
struttura didattica: Concetti e strumenti
di base della gestione aziendale,
Acquisizione del progetto e Gestione
ed esecuzione del progetto, oltre ai corsi
previsti nell’ambito di ogni fase.
Il corso di Gestione delle risorse umane
è trasversale e accompagna tutto lo
svolgimento del programma formativo.
13
Economia, controllo di gestione e
pianificazione strategica
Vengono fornite le conoscenze
di base per comprendere
il funzionamento di un’impresa
e le logiche e gli strumenti con
cui vengono prese le decisioni
relative alla gestione. I moduli
riguardanti la strategia aziendale
sono finalizzati a dare una
migliore consapevolezza
dell’impatto di lungo periodo
delle decisioni aziendali e a
migliorare la capacità di decidere
o interpretare il cambiamento
di obiettivi e politiche aziendali
alla luce delle mutazioni in atto
nell’ambiente. A questo scopo
vengono illustrati alcuni
strumenti di base per la
comprensione delle caratteristiche
e dell’evoluzione dei settori
e dei sistemi industriali. Infine,
si presentano i modelli e concetti
fondamentali alla base dello
sviluppo di un piano strategico
aziendale e della sua traduzione
nelle relative decisioni operative.
Organizzazione e processi aziendali
Le attività dell’impresa e il suo
funzionamento vengono
presentate secondo un’ottica
orientata ai processi.
Vengono classificati e descritti
i principali processi aziendali,
ponendo l’accento sulle differenze
esistenti tra organizzazioni
manifatturiere e società di
ingegneria. Sempre in un’ottica
di processo, viene affrontato
il tema del miglioramento delle
prestazioni aziendali, presentando
gli approcci al cambiamento
dei processi di natura radicale
(Business Process Reengineering)
e incrementale (continuous
improvement).
Fondamenti metodologici del
Project Management
I contenuti riguardano
l’introduzione alle metodologie
del Project Management che
successivamente saranno
approfondite, in particolare per
quanto riguarda gli aspetti
applicativi, nell’ambito di altri
corsi del MEC. Gli obiettivi
formativi riguardano
l’acquisizione di un quadro
generale delle aree disciplinari
e dei modelli gestionali di Project
Management. In particolare
vengono approfondite le logiche,
le tecniche e gli strumenti per
la pianificazione, lo scheduling
e il controllo di un progetto.
I corsi
14
Principi di progettazione e gestione
degli impianti industriali
A partire da un quadro generale
di definizione delle caratteristiche
dei sistemi produttivi e dei
sistemi logistici, vengono trattate
le problematiche relative
all’adozione dei diversi tipi di
sistemi produttivi di processo
e manifatturieri. In particolare,
viene curata l’impostazione delle
scelte tecnologiche e del livello di
automazione, mettendo in
evidenza le relazioni tra soluzioni
progettuali e gestionali nei diversi
contesti produttivi, ubicazionali
e di mercato. Inoltre, vengono
illustrate le principali tecniche di
gestione della produzione e dei
materiali applicabili in contesti
industriali.
Contrattualistica negli appalti per
i grandi progetti
Sono illustrati i diversi tipi di
contratto che le società di
engineering and contracting
stipulano con i clienti per la
realizzazione dei progetti
(dai rimborsabili a quelli a
forfait, fino alle forme più
complesse di contratti “chiavi in
mano”), oltre alle forme
di garanzia che devono essere
rilasciate. Vengono, inoltre,
esaminate le diverse forme
giuridiche stipulate per la
realizzazione di opere di
particolare rilevanza in
collaborazione tra più società e le
implicazioni relative alla gestione
dei rischi e delle deviation.
Marketing
Identificare in tempo utile
le iniziative per la realizzazione
di nuovi impianti, grandi
infrastrutture o sistemi complessi,
richiede particolari conoscenze
di marketing dei beni industriali
complessi, molto diverse
da quelle impiegate per i beni
di consumo.
Nel corso sono illustrate le
tecniche di raccolta e trattamento
delle informazioni commerciali
attraverso azioni pianificate
di prospezione del mercato
e vengono proposti schemi
informativi capaci di recepire
e mantenere aggiornato il quadro
di mercato allo scopo di
consentire rapide decisioni
tecnico-commerciali.
Studio di fattibilità
L’obiettivo è quello di illustrare
tutte le modalità di preverifica
delle possibilità di intraprendere
l’investimento in un’opera
di particolare importanza:
si considerano le possibilità
commerciali e tecnologiche,
la scelta dell’ubicazione assoluta
e relativa, la convenienza
economica e l’analisi
costi/benefici, lo studio del
cash flow e le possibilità di
finanziamento, l’impatto sociale
ed economico della nuova
realizzazione. Inoltre, si
forniscono le conoscenze di base
relative alle diverse modalità di
finanziamento dei progetti.
Vengono illustrati, tra l’altro,
i principali aspetti del project
financing e dell’export credit.
Negoziazione simulata in aula:
due team contrapposti sulla base
di un Case Study affrontano
una trattativa complessa mentre
i colleghi valutano l’efficacia
e l’efficienza dello svolgimento
della discussione mediante
un’apposita scheda
di monitoraggio.
15
Acquisizione del contratto
L’acquisizione di un contratto per
la realizzazione di grandi opere si
realizza attraverso un processo
complesso che richiede diverse
conoscenze complementari alla
formazione di base dell’ingegnere.
L’integrazione delle competenze
tecniche ed economiche è un
fattore chiave durante la fase
di preventivazione e preparazione
dell’offerta, che comprende
la proposta dettagliata di come
verrà realizzata l’opera e delle
condizioni e garanzie con le quali
sarà fornita.
Il successivo processo di tendering
segue la preparazione dell’offerta
e consente di arrivare alla
presentazione e alla discussione
delle offerte. Come il processo di
tendering, anche la negoziazione
si va orientando verso modelli
condivisi a livello internazionale
e richiede al proposal manager
spiccate capacità negoziali e di
leadership.
Tecnica dell’ingegneria
impiantistica
Si trattano le varie fasi in cui si
articola lo sviluppo
dell’ingegneria di un progetto,
identificando le specifiche
problematiche e le
interdipendenze. Successivamente
si esaminano le tematiche della
progettazione di dettaglio relativa
alle diverse tipologie di
progettazione dei singoli
componenti di un impianto,
al fine di fornire gli strumenti più
idonei, sia dal punto di vista
concettuale sia dal punto di vista
degli strumenti informatici
di supporto alla progettazione.
Metodi e strumenti per la progetta-
zione di impianti industriali
Si forniscono le metodologie che
fanno da supporto ai diversi
aspetti della progettazione dei
sistemi produttivi e logistici.
I temi trattati vanno quindi dalle
specifiche metodologie
progettuali, alle tecniche che
permettono, con una descrizione
formale del sistema, di poterne
modellare e analizzare
la struttura e il comportamento,
alle metodologie volte ad ottenere
caratteristiche di “design for x”,
puntando in particolare alla
facilità di manufacturing,
all’efficienza di construction, alla
manutenibilità, alla selezione
di scelte progettuali “value
intensive”, alla parallelizzazione
dei processi progettuali.
Si presentano alcuni strumenti
tecnici chiave che si utilizzano
per i grandi progetti e di ciascuno
si analizzano la base concettuale,
i sistemi informatici che li
rendono operativi, la funzionalità
e le applicazioni. In particolare,
viene dato spazio ai sistemi
avanzati di Computer Aided
Design, ai sistemi di gestione dei
dati tecnici di progetto, ai sistemi
automatici per la definizione
del layout ed alla simulazione di
sistemi manifatturieri, di processo
e logistici.
Alla luce del diverso background
formativo degli allievi, alcuni
moduli didattici sono orientati
alla trattazione dei principali
strumenti matematico-statistici
applicati alla risoluzione
di problemi aziendali e alla
descrizione delle tecniche
di ricerca operativa e dei sistemi
di supporto alle decisioni.
Genesi di un processo decisionale
complesso: raccolta e
valutazione dei diversi contributi
del gruppo di lavoro organizzati
mediante un diagramma
d’affinità.
16
Pianificazione, realizzazione
e controllo dei progetti in azienda
Vengono ripresi ed applicati
a casi concreti alcuni concetti di
base precedentemente sviluppati
nell’ambito di altri corsi.
In particolare, si illustrano la
funzione di procurement ed
i sistemi di gestione dei materiali,
dalla definizione delle specifiche
fino all’arrivo dei materiali in
cantiere. Sono anche analizzati
i criteri per la qualifica, la scelta
e la successiva valutazione
dei fornitori.
Inoltre, notevole interesse è
rivolto verso i criteri di analisi
e gestione dei rischi di progetto,
tenendo conto dei relativi aspetti
contrattuali; in particolare,
vengono trattate le problematiche
relative alla chiusura
del progetto. E’ prevista la
discussione di casi reali circa le
modalità di recupero di progetti
in crisi. Sono poi trattate le
problematiche relative al cantiere
evidenziando ruoli, funzioni
e responsabilità dei principali
attori coinvolti. Vengono, infine,
illustrate le modalità di gestione
dei lavori di costruzione
e montaggio, di avviamento e dei
collaudi finali, con particolare
attenzione al sistema di gestione
di ambiente, salute e sicurezza.
Gestione delle risorse umane
Questo corso si propone
di sviluppare e potenziare
le competenze organizzative
e comportamentali necessarie per
operare, con le risorse umane,
all’interno di un progetto
con una visione integrata delle
diverse attività.
I diversi contesti del fattore
umano saranno affrontati, in
particolare, nella loro dimensione
organizzativa aziendale e di
gestione delle commesse, con
attenzione allo sviluppo di temi
relativi alle capacità professionali
dell’individuo ovvero del proprio
comportamento nel rapporto
interpersonale e di gruppo,
e del proprio modo di
interpretare i fenomeni ed i valori
nelle organizzazioni.
In questa direzione saranno
forniti ai partecipanti supporto
ed elementi di conoscenza,
riflessione e sviluppo personale,
self-empowerment,
in connessione ai temi della
comunicazione, dei processi
decisionali individuali e di
gruppo, della creatività, della
leadership e dello sviluppo
di specifiche abilità espressive
interpersonali.
17
Il project work rappresenta
un momento di sintesi e di
applicazione dell’esperienza
formativa, in quanto pone
i partecipanti di fronte a
problemi reali per le imprese, per
i quali occorre ricercare soluzioni
concrete e realizzabili. Il project
work ha lo scopo di permettere
ai partecipanti, individualmente
o in coppia, di sperimentare
una progettazione integrata,
finalizzata sia all’immediata
applicazione e verifica degli
strumenti acquisiti sia
all’incontro operativo con
i diversi contesti aziendali.
Ad ogni project work viene
associato un docente del MEC
che svolge il ruolo di tutor della
Faculty per l’intera durata (circa
quattro mesi) dello stage. Il tutor
ha la responsabilità di orientare
e coordinare il gruppo di lavoro,
stimolandone e favorendone la
crescita professionale. L’azienda
designa a sua volta un tutor
aziendale che ha funzione
di riferimento interno e che
supporta in modo più diretto
e continuo i partecipanti nella
focalizzazione del problema,
nella gestione dei contatti e nella
raccolta dei dati.
A conclusione del progetto,
è prevista la preparazione di una
relazione che verrà presentata
e discussa, in due distinte
occasioni, con il management
dell’azienda presso cui si è svolto
lo stage e con la Faculty del
MEC. Quest’ultima discussione
rappresenta la prova finale
e l’evento conclusivo del Master.
Il project work
18
Project Work svolti nelle precedenti edizioni
1a
EDIZIONE (2000–2001)
Azienda Project work
ABB SOIMI E&C Studio di fattibilità tecnico-economica riguardante un progetto nell’area petrolifera/petrolchimica (analisi di mercato,
definizione tecnica del progetto servendosi, se necessario, di detentori di know how, analisi di redditività economica-finan-
ziaria).
ALSTOM POWER ITALIA Sviluppo del progetto di e-procurement aziendale.
ANSALDO SISTEMI INDUSTRIALI Gestione delle commesse e del service nel settore dei convertitori di potenza.
BONATTI Progetti EPC (Engineering, Procurement & Construction) in Libia: studio e valutazione dei rischi contrattuali su progetti
nel settore petrolifero.
ENELPOWER Proposal management nell’ambito di offerte EPC in Medio Oriente e Africa.
FIATENGINEERING Identificazione di un modello organizzativo di flusso delle informazioni tra il cantiere e la sede centrale nel rispetto dei
vincoli di sistema informativo e di qualità.
FOSTER WHEELER ITALIANA Nuova direttiva Europea per apparecchi a pressione: impatto sull’organizzazione dell’esecuzione progetti nelle Società di
Ingegneria
ITALFERR Gestione del contratto, controllo delle attività di progettazione ed in cantiere nell’ambito del Gruppo di Progetto della
Tratta Alta Velocità Milano-Bologna.
NUOVO PIGNONE Attività di Deputy Project Engineer di commessa.
SAIPEM (SASP) Ingegnerizzazione del processo di lavoro e integrazione degli ambienti software di riferimento per la gestione del flusso
ingegneria - approvvigionamenti - costruzione e avviamento, nell’ambito di un progetto EPC.
SICES Valutazione comparativa dei savings in termini economici e di Lead Time tra impianti tradizionali e impianti packages
SNAMPROGETTI Tecniche di Knowledge Management: organizzazione e tutela della conoscenza aziendale.
TECHINT Attualizzazione del Business Plan di alcune linee di prodotto con particolare riferimento alla determinazione delle loro
quote di mercato a livello mondo.
TECHNIP ITALY Machinery and Package Units: definizione tecnica, acquisto e gestione di una fornitura complessa.
TECNIMONT E-procurement nell’impiantistica: possibilità e limiti attuali di applicabilità.
TECNIMONT Change Management del processo di PM.
2a
EDIZIONE (2001–2002)
Azienda Project work
ALSTOM POWER Monitoraggio dei costi Poor Quality generati dai processi aziendali, dalle forniture, dalla costruzione. analisi dei vari tools
disponibili, opportunità di loro integrazione per un immediato ed efficace feed-back.
ALSTOM POWER Il Project Control in una EPC Oriented Company.
ANSALDO Il Project Management delle forniture di elettronica di potenza ed automazione industriale.
ENELPOWER Affiancamento a un Proposal Team nella preparazione di offerte EPC (sede di Roma).
ENELPOWER Affiancamento a un Proposal Team nella preparazione di offerte EPC (sede di Milano).
FIATENGINEERING Progetto alta capacità ferroviaria tratta Torino - Novara: esecuzione indagini e redazione di progetti preliminari di boni-
fica su siti lungo linea.
FOSTER WHEELER ITALIANA Tecniche di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica applicate ad un sito potenzialmente inquinato da idrocarbu-
ri. Valutazione dei criteri di scelta delle tecnologie da applicare, degli aspetti normativi connessi e degli aspetti legati alla
gestione del progetto.
FOSTER WHEELER ITALIANA Gestione di un progetto complesso nel settore biofarmaceutico.
ITALFERR Processo di tendering: inserimento nell’area commerciale accanto ad un proposal manager, per seguire le fasi di predi-
sposizione dell’offerta fino alla presentazione e negoziazione con il cliente.
NUOVO PIGNONE Streamlining of Engineering and contractual processes related to Compression Train Specifications.
SIEMENS ICN Progetto per lo sviluppo, l’ingegnerizzazione e la produzione di un nuovo prodotto.
SNAMPROGETTI Analisi del grado di interrelazione tra i processi tecnico-produttivi e i sistemi informativi informatici di un EPC contractor.
TECHINT TTS Panel: studio del mercato di riferimento per i prodotti TTS e i suoi main competitors.
TECNIMONT Procurement Management: analisi di un sistema integrato a distanza nella gestione del Procurement di un progetto (dal-
l’acquisto alla gestione delle forniture).
TECNIMONT Re-engineering di alcuni processi dell’ingegneria.
19
3a
EDIZIONE (2002–2003)
Azienda Project work
ALSTOM TRANSPORT Definizione dei processi relativi alla gestione delle attività di post-vendita in vista della norma Vision 2000.
ALSTOM TRANSPORT SYSTEM Rielaborazione ed aggiornamento della pianificazione della commessa “Alta Velocità” Torino-Novara e predisposizione
del relativo conto economico.
ANSALDO SEGNALAMENTO Studio del ciclo vita dei progetti SCC per l’ottimizzazione dei processi progettuali e di automazione industriale.
FERROVIARIO
ASI ROBICON Il Project Management delle forniture di elettricità di potenza e automazione industriale.
D’APPOLONIA Analisi e sviluppo di una iniziativa di project financing per la realizzazione di una tratta delle metropolitana di Genova,
con gestione integrata di tutta la rete metropolitana.
EUROPROGETTI & FINANZA Monitoraggio e valutazione del progetto del Nuovo Centro Congressi Italia dell’EUR in Roma in Project Financing.
FERRARI Il programma di personalizzazione delle vetture GT Ferrari.
FOSTER WHEELER ITALIANA La distribuzione del valore negli impianti farmaceutici e tecniche di Project Control.
FOSTER WHEELER ITALIANA Sviluppo di strumenti di Expediting e Inspection per la divisione farmaceutica.
INTERTECNO La gestione del progetto di realizzazione di un grande complesso edilizio con destinazione alberghiera: politiche di appal-
to/acquisto, budget e programma di esecuzione.
ITALFERR Implementazione di un sistema evolutivo di gestione del ciclo di vita della progettazione con SAP PM.
NUOVO PIGNONE - NORSK HYDRO Risk Assessment of new projects.
NUOVO PIGNONE Zabalgarbi Waste to Energy Plant: engineering development and assembly scheduling.
NUOVO PIGNONE La metodologia Six Sigma per il miglioramento del processo di ottenimento di documenti di ingegneria dei fornitori di GE
& Gas.
OLPIDURR Studio delle caratteristiche di impianto, dei cicli produttivi e manutentivi, della gestione ricambi, in funzione della pre-
sentazione tecnico-economica per proposta di “Global Service” per un nuovo reparto verniciatura Ferrari (Maranello).
ROSETTI MARINO Progetto di aggiornamento del processo aziendale di gestione commesse.
SICES Ottimizzazione dei costi e dei flussi di lavoro relativi a un contratto EPC, massimizzazione dell’uso della rete informatica
aziendale.
SIEMENS Mobile Communications Repair Service: tool for spare part calculation.
SMS DEMAG - Divisione ITALIMPIANTI Nuovi approcci al business delle società di Engineering and Contracting in un mercato che propone modelli di tipo impren-
ditoriale.
SNAMPROGETTI Analisi delle modalità di comunicazione e dei relativi strumenti utilizzati dalla struttura di progetto per la comunicazione
all’esterno verso il cliente, l’osservatorio ambientale, il territorio e la cittadinanza.
SNAMPROGETTI Preparazione dei documenti di processo relativi alla fase di offerta tecnica per un impianto di trattamento di gas naturale.
TECHINT Ottimizzazione del processo degli acquisti.
TECNIMONT Definizione del piano di emissione dei disegni costruttivi e dei materiali per le tubazioni verso l’impresa appaltatrice dei
lavori meccanici con simulazione nel modello 3D delle sequenze di montaggio (progetto di WAFA Gas Plant Libia).
VALUE PARTNERS Modelli di business e strategia di sviluppo nell’Engineering and Contracting globale.
VICTORY DESIGN Realizzazione delle nuove procedure di controllo del progetto nel settore dell’ingegneria navale.
20
4A
EDIZIONE (2003–2004)
Azienda Project work
ALSTOM TRANSPORT SYSTEM Rielaborazione ed aggiornamento della pianificazione della commessa “alta velocità” Novara–Milano e predisposizione
del relativo conto economico
ANSALDO ENERGIA Pianificazione di una commessa e applicazione della metodologia ’Earned Value’ al controllo di un progetto.
ASIROBICON Il project management delle forniture di elettronica di potenza ed automazione industriale
ASIROBICON Analisi ed “abbassamento” del profilo di rischio dei progetti, con introduzione delle relative procedure
ENELPOWER Codifica e gestione materiale bulk
FIAT ENGINEERING Valutazione delle opportunità nel procurement globalizzato
FORES Analisi della catena dei valori delle direzioni aziendali e dei servizi diretti ed indiretti relativi: ottimizzazione dei flussi,
punti formali e di controllo.
FOSTER WHEELER ITALIANA Cost effectiveness nella distribution matrix dei progetti
NUOVO PIGNONE Small power generation
ROSETTI MARINO Integrazione interaziendale dei processi di ingegneria e costruzione
SAIPEM Preparazione di un nuovo sistema di gestione elettronica della documentazione nell’ambito progettuale
SICES Sviluppo di strumenti gestionali per il controllo degli obiettivi di progetto
SNAMPROGETTI Sviluppo e ottimizzazione tecnologica per la produzione di iso-ottano
SVILUPPO SISTEMA FIERA Il monitoraggio di progetto attraverso un sistema integrato gestionale–informativo in rete internet
TECHINT Analisi critica del processo di offerta in riferimento alla realizzazione di impianti complessi di generazione di energia.
TECHINT Espansione di techint nel settore delle macchine per la produzione di gomma e plastica.
TECHNIP ITALY Impatto sull’ambiente di grandi opere infrastrutturali e reti di monitoraggio ambientale; impatto ambientale da trasporto
idrocarburi in tubazioni
TECHNIP ITALY Analisi dei controlli di preformance e di antisurge
TECNIMONT Dallo stream di processo alla specifica dei componenti di linea di un impianto. Ridefinizione dei flussi e della piattaforma
informativa di lavoro per consentire lo svolgimento multicentrico dell’ingegneria nel rispetto della qualità e dei tempi
del progetto.
5A
EDIZIONE (2004–2005)
Azienda Project work
ABB PS&S Reverse Engineering: Applicabilità, Criticità, Parametri Chiave
ASIROBICON Il PM delle forniture di elettronica di Potenza ed Automazione Industriale
ENELPOWER Gestione integrata programmi di realizzazione in cantiere (cantiere di Gavazzano)
ENELPOWER Gestione integrata programmi di realizzazione in cantiere (cantiere di Cassano)
FOSTER WHEELER ITALIANA Il coordinamento delle attività di progettazione di un impianto farmaceutico
FOSTER WHEELER ITALIANA Impatto del recepimento delle nuove regolamentazioni europee ed italiane sui flussi e le modalità operative
di una società d’ingegneria. Dal Processo alla consegna dell’impianto
FOSTER WHEELER ITALIANA Gestione del “progress” di procurement all’interno del sistema informatico FWI al Material Management
ITALFERR Analisi degli aspetti contrattuali in fase di costruzione e analisi dei rischi residuali di progetto in fase di esecuzione
MAIRE ENGINEERING Gli aspetti contrattuali, gestionali e organizzativi per la progettazione di una grande commessa infrastrutturale
NUOVO PIGNONE Gestione di un contratto di manutenzione nell’ambito della divisione global services di Ge Oil&Gas
SIEMENS PM@Siemens: i processi di Project Management in Siemens Italia
SIEMENS Gestione delle attività realizzative di una rete radiomobile
SIEMENS Supporto alla gestione di un progetto
ROSSETTI MARINO Implementazione di un sistema di Risk Management in un’azienda impiantistica di medie dimensioni
SNAMPROGETTI Progetto di cabina elettrica con struttura mista (cls armato e carpenteria) ed integrata con l’impianto HVAC
TECHINT Analisi di mercato del settore Energy (Powe Generation e Oil&Gas) a supporto dello sviluppo del piano
strategico triennale di Techint&C settore Europa
TECHINT Esame dei testi di contratto che i Clienti di norma propongono alla Società, anche alla luce di modelli standard, di usi e
consuetudini in campo internazionale, delle normee di legge applicabili. Analisi dei principali rischi, suggerimenti
e deviations standards.
TECHNIP ITALY Project Planning - Definizione di raccomandazioni generali
TECHNIP ITALY Programmi di applicazione del sistema di Gestione Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI)
Tecnimont Metodologia di stima delle quantità relative al progretto delle tubazioni di un impianto industriale
TPM Applicazione del metodo Total Project Management nella gestione delle commesse
21
Obiettivo del Master é quello
di agevolare il raggiungimento
di elevati livelli di apprendimento
da parte di tutti gli allievi
ammessi.
Durante lo svolgimento del
Master, la Faculty provvede
a monitorare i progressi degli
allievi attraverso una serie
di feedback formali ed informali
sui diversi argomenti trattati
nel corso delle attività didattiche.
Al termine di ogni corso
è previsto lo svolgimento di una
prova allo scopo di verificare
il livello di apprendimento
raggiunto da parte di ciascun
partecipante, livello espresso da
una valutazione in trentesimi.
A tale valutazione si aggiunge
un giudizio anche in merito allo
sviluppo delle capacità di analisi
e di sintesi, di leadership
e progettuali, oltre allo spirito
di iniziativa del singolo
partecipante.
Gli allievi che eventualmente non
dovessero raggiungere una
preparazione coerente con il
livello formativo richiesto, sono
chiamati a superare le specifiche
carenze, potendo contare su uno
specifico supporto dei docenti.
Qualora il livello di insufficienza
riscontrato nei test periodici
dovesse perdurare, la Direzione
di concerto con la Faculty potrà
invitare l’allievo a ritirarsi.
Al termine del project work
è prevista la discussione finale del
lavoro svolto e si consegue
il titolo di Master Universitario
di II livello. La valutazione finale
è espressa in centodecimi e tiene
conto del profitto raggiunto
in ogni fase del Master.
Il sistema di valutazione
22
Il percorso formativo del
programma MEC si sviluppa
in parallelo con un’articolata
attività mirata ad agevolare
l’inserimento in azienda
dei partecipanti.
Questa attività ha inizio fin dalla
fase preliminare di selezione dei
partecipanti al Master, attraverso
il coinvolgimento delle stesse
aziende sponsor nella valutazione
dei candidati meritevoli
di assegnazione di una borsa di
studio, per assicurare l’aderenza
dei profili alle indicazioni delle
aziende. Procede, quindi, durante
tutto lo svolgimento del
programma, in particolare, in
occasione di workshop, di
convegni e dei project work,
quando il contatto diretto con le
imprese offre la possibilità di
raggiungere una conoscenza
reciproca importante
per la valutazione di eventuali
opportunità.
Durante le ultime fasi del
programma MEC, le attività di
supporto si concretizzano
nell’organizzazione di colloqui
con aziende sulla base di esigenze
specifiche e nella diffusione dei
curricula tramite un mailing
mirato alle imprese del settore
dell’impiantistica industriale,
che costituiscono patrimonio
originario e specifico del MEC,
oltre che a un buon numero di
società di ingegneria e ad alcune
tra le più importanti aziende
manifatturiere e di servizi.
Con la disponibilità di numerose
borse di studio ed il
coinvolgimento attivo delle
aziende associate ANIMP nella
sua realizzazione, il MEC offre
agli allievi un’importante strada
privilegiata verso l’inserimento
nelle società di ingegneria ed
impiantistica, lasciando tuttavia
aperta ogni ulteriore possibilità
offerta dal mercato del lavoro.
L’inserimento in azienda
delle edizioni precedenti
Per verificare in che modo
il MEC abbia inciso sulle carriere
professionali dei partecipanti,
in collaborazione con l’AMEC
(Associazione Alumni Master
in Engineering and Contracting)
è stata condotta un’indagine tra
coloro che hanno frequentato
il MEC nelle prime tre edizioni,
raccogliendo le risposte di circa
il 60% di tutti gli iscritti.
L’inserimento
in azienda
SETTORI DI ATTIVITA' FUNZIONE AZIENDALE
23
I grafici riportati, relativi a
diversi parametri di valutazione,
esprimono la percentuale delle
risposte con riferimento alla
situazione lavorativa prima di
frequentare il MEC, subito dopo
il termine del MEC ed a
dicembre 2003, dal momento
che qualche partecipante
alle prime due edizioni ha
successivamente cambiato
posizione lavorativa.
In estrema sintesi si è ricavato che:
• il placement è stato rapido,
mediamente entro 4 mesi dalla
conclusione del Master,
ma già entro il primo mese circa
il 50% dei partecipanti è risultato
collocato in azienda;
• il MEC è una risposta efficace
alle esigenze formative
nell’ambito dell’engineering and
contracting come dimostrato dal
fatto che circa il 50% dei
partecipanti trova impiego in tale
settore (a fronte del 18% ante
MEC);
• le competenze acquisite,
tuttavia, consentono
un inserimento efficace anche in
altri settori (in particolare quello
meccanico, della consulenza,
dell’energia e delle utilities);
• rispetto alle aziende
di provenienza (ante MEC)
i partecipanti si collocano in
aziende di dimensioni
decisamente più grandi in termini
di fatturato (il 50% in aziende
con fatturato maggiore di
500 milioni di euro);
• a fronte di una provenienza
da funzioni tecniche (circa l’80%)
si è rilevato un consistente
passaggio a funzioni di natura
più gestionale (circa il 60%),
ribaltando di fatto le proporzioni;
• in termini di inquadramento
si è assistito ad un significativo
incremento di livello già nel caso
del placement immediatamente
a valle del MEC (i quadri sono
passati dallo 0% al 20%);
• dal punto di vista economico,
si è potuto constatare come
subito dopo il MEC l’incremento
medio del reddito sia stato
pari al 13%, che sale al 22%
considerando le posizioni
attualmente ricoperte;
• infine, l’applicazione delle
competenze acquisite con il MEC
è giudicata medio-alta dal 95%
dei partecipanti.
NOTA
Occorre sottolineare che i valori riportati, in particolare
quelli relativi al reddito, sono valori medi e si riferiscono
a quanto emerso dall’indagine condotta (relativa alle prime
tre edizioni del MEC). I risultati raggiunti, peraltro,
dipendono anche dall’impegno e dalle attitudini individuali
e non è quindi possibile assicurare che possano ripetersi
in futuro.
LEGENDA
Ante MEC: si riferisce alla posizione professionale
precedente al Master MEC
Post MEC (1°): si riferisce alla posizione professionale
immediatamente dopo la conclusione del Master MEC
Post MEC (attuale): si riferisce alla posizione
professionale a dicembre 2003 (se variata rispetto al primo
placement post MEC)
UTILITA' COMPETENZE ACQUISITE AL MEC
FATTURATO AZIENDALE REDDITO INQUADRAMENTO
24
L’AMEC, Associazione Alumni
Master in Engineering and
Contracting, viene costituita
nel 2003.
La costituzione dell’AMEC,
sostenuta dalla Direzione
del MEC, dal MIP e dall’ANIMP,
ha come mission la creazione
e il mantenimento di una rete
di contatti tra gli associati
e le aziende, al fine promuovere
l’immagine del MEC e dei suoi
diplomati e di creare valore
e opportunità per gli associati.
Altra attività dell’AMEC
è l’organizzazione di incontri
ed eventi con lo scopo di offrire
occasioni di confronto e di
aggiornamento professionale,
oltre che di conoscenza delle
aziende operanti nei diversi settori
di business. Con questo scopo,
l’AMEC ha stretto un accordo
con l’ANIMP affinché gli
associati AMEC siano invitati
a partecipare alle sessioni
di formazione organizzate
dell’ANIMP a condizioni
favorevoli.
Un’altra attività di valore
aggiunto è l’articolazione di un
placement permanente degli
Associati, mediante la gestione
e l’aggiornamento dei curricula,
in modo da portare a loro
conoscenza le migliori
opportunità di crescita
professionale anche dopo qualche
anno dalla partecipazione
al MEC. Questo è possibile sia
grazie ai contatti che
l’Associazione stringe con
le aziende, sia attraverso i contatti
privilegiati con il MIP che
da tempo collabora con le più
importanti società di head
hunting.
Non ultimo, l’AMEC crede che
il mantenimento dei rapporti tra
gli associati possa avvenire solo
se, oltre che per confrontarsi
ed arricchirsi professionalmente,
gli associati si incontrino per
coltivare nel tempo quell’amicizia
nata durante il Master e che,
principalmente per motivi di
tempo e logistici, risulta difficile
alimentare costantemente. Per
questo motivo, l’organizzazione di
incontri ed eventi in genere deve
essere vista anche come momento
di aggregazione e occasione per
rinforzare l’amicizia e lo spirito
collaborativo degli associati.
È possibile ottenere ulteriori
informazioni sull’AMEC
attraverso il sito del MIP, nella
sezione Alumni.
Gli alumni
Il compito primario dell’AMEC
è quello di portare a conoscenza
del mondo imprenditoriale italiano
ed europeo gli elementi innovativi
che sono alla base del MEC
e di promuovere l’immagine del
Master MEC e dei suoi Diplomati
nella cultura aziendale.
25
L’iscrizione al MEC è riservata
ai laureati in Ingegneria del
vecchio e nuovo ordinamento
(laurea specialistica); sono
ammessi anche i laureati in
discipline tecnico-scientifiche che
abbiano maturato un’esperienza
lavorativa nel settore
dell’engineering and contracting.
L’ammissione è subordinata
al superamento di una prova
di selezione.
Una buona conoscenza della
lingua inglese rappresenta
un pre-requisito per l’ammissione
al MEC e se ne potrà verificare
il livello attraverso un test scritto.
Costituisce un elemento di
valutazione positiva anche l’aver
maturato una precedente
esperienza lavorativa in quanto,
pur non essendo un requisito
indispensabile, consente ai
candidati di trarre il massimo
beneficio dalla frequenza al
Master e di apportare maggiori
contributi alle attività d’aula
ed ai lavori di gruppo.
Le modalità di ammissione
Domande di ammissione
Le domande di ammissione devono essere compilate sui moduli a disposizione presso la segreteria del
MIP o scaricabili direttamente dal sito del MEC, ed inviate al coordinamento del Master unitamente ai
seguenti documenti:
• certificato di laurea con l’indicazione delle votazioni riportate nei singoli esami;
• tre fotografie formato tessera;
• un curriculum vitae o professionale;
• un assegno o ricevuta di versamento su C/C postale n. 23948201, per l’importo di euro 100 a
copertura delle spese di selezione (come indicato nella domanda di ammissione).
La selezione si basa sulla valutazione delle capacità e delle attitudini dei candidati e sulla verifica
della congruenza tra le aspettative dei candidati e gli obiettivi del corso. Gli elementi che portano a
definire la graduatoria di ammissione sono:
• curriculum universitario e professionale;
• risultato della prova scritta di ammissione (risoluzione di un caso aziendale);
• risultato del colloquio individuale.
Le prove di selezione si svolgono presso la sede MIP.
La quota di iscrizione è pari a euro 14.200,00 + euro 500,00 (tassa di iscrizione al Politecnico di Milano).
LAUREA IN INGEGNERIA DEGLI ALLIEVI MEC
ETÀ ALLIEVI MEC
26
Le agevolazioni previste per i
partecipanti al Master consistono
in:
• borse di studio a copertura
totale o parziale della quota di
partecipazione;
• prestiti a tasso agevolato offerti
da Istituti di Credito
convenzionati;
• prestito d’onore Banca Intesa.
Le Borse di studio sono state offerte nelle precedenti edizioni dalle seguenti aziende socie ANIMP:
ABB PROCESS SOLUTIONS & SERVICES
ALSTOM ITALIA
ANSALDO ENERGIA
ASI ROBICON
ENELPOWER
FOSTER WHEELER ITALIANA
MAIRE ENGINEERING
NUOVO PIGNONE
ROSETTI MARINO
SICES
TECHINT
TECHNIP ITALY
TECNIMONT
Le borse di studio sono assegnate
in base agli esiti delle selezioni
secondo modalità determinate di
concerto tra le aziende erogatrici,
la Direzione MEC e la Direzione
MIP. Tutte le informazioni
aggiornate sulle borse di studio e
sulle agevolazioni potranno
essere richieste al
Coordinamento MEC.
Le agevolazioni finanziarie
27
Prof. Renato Wegner
(Direttore)
Politecnico di Milano
Prof. Antonio Calabrese
(Direttore)
Politecnico di Milano
Prof. Umberto Bertelè
Presidente MIP Politecnico di
Milano
Prof. Franco Caron
Politecnico di Milano
Ing. Umberto Della Sala
Presidente Foster Wheeler
Italiana
Prof. Marco Garetti
Politecnico di Milano
Ing. Maurizio Gatti
Presidente ANIMP e Direttore
Grandi Progetti e Servizi Tecnici
ENI Div. G & P
Ing. Luigi Ipert
Amm. Delegato Techint
Prof. Gino Marchet
Politecnico di Milano
Ing. Giorgio de Panno
Amm. Delegato Enelpower
Ing. Alfredo Primicerio
Chief Operating OfficerTechnip
Italy
La commissione del corso master
28
Economia, controllo di gestione e pianificazione strategica
Ing. Domenico Palmieri Naico srl – Professore a contratto DIG –
Politecnico di Milano – Titolare del corso
Prof. Rosario Alessandrello Tecnimont – Amministratore Delegato
Ing. Raffaello Balocco Politecnico di Milano - Ricercatore
Prof. Vittorio Chiesa Politecnico di Milano – Professore ordinario di
Economia e organizzazione aziendale
Prof. Marco Giorgino Politecnico di Milano – Professore ordinario di
Analisi dei sistemi finanziari
Ing. Luigi Iperti Techint – Amministratore delegato
Ing. Edoardo Ongaro Professore a contratto DIG – Politecnico di
Milano
Dr.ssa Erica Santangelo MIP Politecnico di Milano – Responsabile Area
Finanza
Organizzazione e processi aziendali
Dott. Ezio Zella Professore a contratto DIG – Politecnico di Milano –
Titolare del corso
Dott. Olimpio Brivio MIP Politecnico di Milano – Consulente
organizzativo
Fondamenti metodologici del Project Management
Prof. Franco Caron Politecnico di Milano – Professore associato di
Gestione dei progetti di impianto – Titolare del corso
Ing. Enrico Cagno Politecnico di Milano – Ricercatore
Prof. Massimo de Falco Università di Lecce – Professore associato di
Impianti industriali meccanici
Ing. Mauro Mancini Politecnico di Milano – Ricercatore
Principi di progettazione e gestione degli impianti industriali
Prof. Marco Garetti Politecnico di Milano – Professore ordinario di
Tecnologie industriali – Titolare del corso
Ing. Paolo Gaiardelli Università di Bergamo – Ricercatore
Prof. Alessandro Persona Università di Padova – Professore
straordinario di Gestione della produzione Industriale
Ing. Giovanni Savino Professore a contratto Dipartimento Ingegneria
industriale Università di Bergamo
Contrattualistica negli appalti per i grandi progetti
Dott. Giuliano Perini Consulente legale Techint Cimi.Montubi –
Titolare del corso
Marketing
Prof. Franco Giacomazzi Politecnico di Milano – Professore associato di
Marketing industriale – Titolare del corso
Ing. Delio Belmonte Basis Engineering – Resp. Sistema Azienda
La Faculty
I contributi didattici sono curati da:
• docenti universitari del
Politecnico di Milano,
dell'Università di Napoli Federico
II e di numerose altre sedi univer-
sitarie italiane;
• manager delle maggiori società di
Engineering and Contracting, di
società manifatturiere e di servizi;
• consulenti aziendali.
29
Ing. Marco Daz Balzaretti Modigliani – Responsabile Logistica
Ing. Andrea Rossi innovActing – Managing Partner, Politecnico di
Milano - Collaboratore alla didattica e alla ricerca
Dott. Gianfranco Tripodo Studio Gaio-Tripodo-Garilli
Ing. Paolo Zammattio Techint – Direttore Marketing e Vendite linee di
processo
Studio di fattibilità
Ing. Stefano Dellagiovanna Snamprogetti – Strategic Planning &
Control – Corporate Communications Manager – Titolare del corso
Dott. Adriano Bianchi Impregilo – Direttore Business Concessioni e
Servizio
Prof. Armando Corso Università di Genova – Professore associato di
Sistemi di controllo di gestione ed Economia e organizzazione aziendale
Dott. Paolo Frascarolo Techint – Head of Project, Export and Trade Finance
Ing. Gennaro Palladino Snamprogetti – Techno–Economic Feasibility Studies
Dept.
Acquisizione del contratto
Ing. Michele Titolo Consulente – Titolare del corso
Ing. Giuliano Cavagnoli Tecnimont – Commercial Manager
Ing. Marco D’Adda A.Ge San Donato – Presidente
Ing. Antonio Giambattista Basis Engineer – Responsabile Sistema
Azienda
Ing. Maurizio Paglierini Italferr – Proposal Manager
Ing. Maurizio Tomasi Snamprogetti – Proposal Manager
Tecnica dell’ingegneria impiantistica
Ing. Giuseppe Pinto Consulente – Titolare del corso
Ing. Danilo Clemenzi Consorzio Saturno – Project Manager
Ing. Marcello Laviani Tecnimont - Layout and Piping Head of
Department
Ing. Giorgio Crespi Foster Wheeler Italiana - Manager Technology
Vessel & Heat Transfer Engineering
Ing. Ettore Maggioni Foster Wheeler Italiana – Instrument &
Automation Engineering
Ing. Aldo Mancarella Maire Engineering – Project Manager
Ing. Maurizio Negri Techint - Electrical Manager
Ing. Francesco Parini Techint - Resp. for Civil & Structural
Ing. Mario Ruzza Maire Engineering - Responsabile Ingegneria
Metodi e strumenti per la progettazione degli impianti industriali
Prof. Sergio Cavalieri Università di Bergamo – Professore associato
di Impianti meccanici – Titolare del corso
Ing. Agostino Aschedamini Spaziosystem – Engineering Consultant
Ing. Giancarlo Boccardo Technip – IT dept. Manager
Prof. Antonio Calabrese Politecnico di Milano – Professore associato
di Impianti industriali meccanici
30
Ing. Francesco Cominoli ABB Process Solutions & Services – Technical
Manager
Ing. Pierluigi De Marinis Italferr Spa – Gruppo Ferrovie dello Stato –
Resp. Sistemi Informativi
Ing. Marco Macchi Politecnico di Milano – Ricercatore
Prof. Gino Marchet Politecnico di Milano – Professore ordinario di
Impianti industriali meccanici
Prof. Alberto Regattieri Università di Bologna – Professore associato
Prof.ssa Caterina Rizzi Università di Bergamo – Professore straordinario
Dip. Ingegneria industriale
Ing. Paolo Trucco Politecnico di Milano – Ricercatore
Prof. Mario Tucci Università di Firenze – Professore straordinario di
Impianti industriali meccanici
Prof. Carlo Vercellis Politecnico di Milano – Professore ordinario di
ricerca operativa
Pianificazione, realizzazione e controllo dei progetti in azienda
Ing. Giovanni Salamone Consulente – Titolare dei corsi
Ing. Maurizio Alessandro Nuovo Polo Fiera Milano – Direttore
operativo
Ing. Dario Allevi Tecnimont – Responsabile Approvvigionamenti e
Appalti
Sig. Ambrogino Amodeo Foster Wheeler Italiana – Safety Officer
Ing. Claudio Bensi Tecnimont – Responsabile Expediting e Collaudi
Rag. Maria Teresa Berini Tecnimont – Responsabile Trasporti
Sig. Adolfo Caccialanza ABB Alstom Power – Responsabile Servizio
Planning and Scheduling
Dott. Vincenzo Comito Consulente
Ing. Giorgio Dalmasso Unisys Italia - Dirigente
Sig. Adalberto Geradini Consulente
Ing. Antonio Messina ISMES – Responsabile del Servizio Prevenzione e
Protezione per la sicurezza e l’igiene del lavoro
Ing. Domenico Miluzzo Siemens Italy – Corporate Business Excellence
Sig. Valerio Nera Consulente
Ing. Giovanni Novati Foster Wheeler Italiana– Project control manager
Ing. Francesco Porretti Alstom Power – Project Manager
Ing. Paolo Sanvito Snamprogetti – Responsabile Sezione gestione dei
contratti di appalto
Ing. Angelo Zucconi Serding – Presidente
Gestione delle risorse umane
Ing. Massimo Bruscaglioni Risfor– Esperto di comportamento
organizzativo e innovazione personale
Dr.ssa Gabriella Acerbi Consulente Formaper
Ing. Marco Biroli Senior Consultant Price Waterhouse
Dr.ssa Elisabetta Caldera Vodafone Italir – HR Commercial Manager
Ing. Luciano Traquandi Senior Partner Aalto Hi Touch Consultants
(consulente AAP)
Dr.ssa Elena Torricelli MIP Politecnico di Milano – Responsabile Area
Comportamento organizzativo
31
La Direzione
DIREZIONE Prof. Renato Wegner Politecnico di Milano
Prof. Antonio Calabrese Politecnico di Milano
COORDINAMENTO
Dott. Ciro Marconi
MIP Politecnico di Milano
Via Garofalo, 39
20133 Milano
Tel: 02 23992881
Fax: 02 23992844
e–mail: mec@mip.polimi.it
web site: www.mip.polimi.it/mec
Progetto grafico
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  • 1. 1 02 Presentazione 04 Il Politecnico di Milano 05 La School of Management 06 Il MIP Politecnico di Milano 07 L’ANIMP 08 Il MEC 10 Gli obiettivi formativi del progetto MEC 11 La durata e la struttura didattica 13 I corsi 17 Il project work 21 Il sistema di valutazione 22 L’inserimento in azienda 24 Gli alumni 25 Le modalità di ammissione 26 Le agevolazioni finanziarie 27 La Commissione del Master Universitario 28 La Faculty 31 La Direzione MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO DEL POLITECNICO DI MILANO 7a EDIZIONE MAGGIO 2006 – APRILE 2007 Master in Engineering and Contracting Management dei grandi progetti
  • 2. Il MEC, Master Universitario in Engineering and Contracting - Management dei grandi progetti, è un progetto formativo, nato nel 2000, per rispondere ad un bisogno manifestato da numerose e importanti aziende che operano nel settore dell’engineering and contracting, colmando una lacuna dei programmi formativi post universitari. A tale proposito fin dall’inizio si è cercato di creare un rapporto privilegiato con tutte le aziende che a vario titolo hanno supportato e continuano a supportare il MEC, grazie anche alla stretta collaborazione con l’ANIMP (Associazione Nazionale Impiantistica Industriale). Nel corso degli anni il MEC si è costantemente evoluto sulla base delle esigenze espresse dai partecipanti, dai docenti e dalle aziende, allo scopo di rendere sempre più efficace il trasferimento e l’applicazione delle conoscenze che caratterizzano i contenuti didattici del Master. Una testimonianza del successo di questa iniziativa si è avuta nel 2002, quando il MEC è stato tra i primi Master ad essere attivato quale Master Universitario di II livello* del Politecnico di Milano. Le motivazioni che nelle edizioni precedenti hanno spinto numerosi ingegneri ad iscriversi al MEC sono molteplici e vanno trovate principalmente nell’interesse verso il settore dell’engineering and contracting, nel desiderio di approfondire la conoscenza dei modelli di management basati sulla gestione per progetti, nella spinta a misurarsi in attività complesse da un punto di vista tecnologico e gestionale e svolte in ambiti a forte valenza internazionale, nella volontà di dare un diverso impulso alla propria crescita professionale e nell’intenzione di trovare nuove opportunità in un mondo del lavoro sempre più dinamico e competitivo. Il MEC è stato in grado di dare una risposta realmente efficace a questi bisogni potendo contare su diversi punti di forza che lo rendono unico nel suo genere in Italia e probabilmente anche in ambito internazionale. Per questi motivi, il MEC rappresenta una concreta opportunità di crescita, 2
  • 3. come d’altra parte è testimoniato dai positivi riscontri sul placement fin qui avuti, nonostante il difficile periodo che sta attraversando il sistema economico. Questo è possibile, però, solo a patto di un completo coinvolgimento, di una reale motivazione personale e della consapevolezza che i dodici mesi da trascorrere al MEC sono veramente impegnativi. Ci possono essere anche momenti di difficoltà, dovuti a stress, mancanza di tempo o stanchezza, che ognuno impara a superare grazie all’impegno individuale ed al supporto offerto dalla Direzione, dalla Faculty, dallo staff del MIP e, perché no, dai numerosi colleghi e amici con cui questa esperienza viene condivisa. Mi auguro quindi di poterLa incontrare personalmente e, se sarà possibile, di vederLa tra i prossimi partecipanti del MEC. Con viva cordialità, Antonio Calabrese Direttore MEC 3 I PUNTI DI FORZA DEL MEC • È organizzato nell’ambito della più grande e prestigiosa Scuola di Ingegneria in Italia • È sostenuto dalle maggiori società che operano nel settore dell’engineering and contracting e che sono riunite nell’ANIMP (Associazione Nazionale Impiantistica Industriale) • Ha una Faculty composta da circa 80 docenti, il 70% dei quali di estrazione aziendale • È un Master unico nel suo genere per contenuti e coinvolgimento delle aziende • Permette l’acquisizione di competenze valorizzabili in molteplici settori, soprattutto quelli più innovativi, complessi, dinamici e internazionali • Offre la possibilità di svolgere stage di assoluto rilievo (per temi trattati e per livello delle aziende ospitanti) • Il placement post Master di norma è molto rapido** e riguarda diversi settori di attività • Numerosi sono stati i casi di eccellenza in termini di crescita professionale • Mette a disposizione dei partecipanti numerose borse di studio * L’accesso ai Master Universitari di II livello è previsto solo per chi ha conseguito la laurea secondo il Vecchio Ordinamento degli studi universitari (5 anni) oppure per chi consegue la Laurea Specialistica secondo il Nuovo Ordinamento degli studi universitari (3+2 anni). Viceversa, i Master Universitari di I livello possono essere frequentati anche da chi consegue la Laurea secondo il Nuovo Ordinamento degli studi universitari (3 anni). ** Con riferimento alle prime tre edizioni, il placement si è concluso mediamente entro 4 mesi dalla conclusione del Master.
  • 4. 4 Il Politecnico di Milano è la più grande e prestigiosa Scuola di Tecnologia in Italia. Conta oltre mille docenti e ricercatori, 40.000 studenti e diciassette dipartimenti. Svolge attività di ricerca avanzata in svariati settori: dalle nanotecnologie all’aerospazio, dalle biotecnologie alla Information and Communication Technology e in molti altri campi ancora. Copre tutto il range di attività tipiche di una Research University di punta, dalla ricerca di base, al trasferimento tecnologico, agli spin off industriali. Il Politecnico di Milano sviluppa importanti attività di ricerca nel campo del management, dell’economia e dell’industrial engineering e offre i migliori programmi formativi sia a livello undergraduate sia postgraduate e post experience. Oltre ai due campus a Milano, il Politecnico, nel suo complesso, è articolato in cinque sedi nel più vasto territorio delle regioni Lombardia e Emilia-Romagna. Inoltre, dispone di una rete di strutture e di consorzi, tra i quali il MIP, per svolgere le attività di formazione postgraduate e di ricerca applicata con e per il sistema delle imprese e delle pubbliche amministrazioni. Il Politecnico di Milano
  • 5. 5 Costituita nel 2003, la School of Management del Politecnico di Milano accoglie le molteplici attività di ricerca, formazione e alta consulenza, nel campo dell’economia, del management e dell’industrial engineering, che il Politecnico porta avanti attraverso le sue diverse strutture interne e consortili. Fanno parte della Scuola: il Dipartimento di Ingegneria Gestionale (DIG), i Corsi di laurea, il PhD Program di Ingegneria Gestionale e la business school MIP. Coinvolge un corpo docente di più di duecento tra professori ordinari ed associati, ricercatori di ruolo, docenti a contratto, tutor e personale di staff, ed ogni anno vede oltre 600 matricole entrare nei programmi undergraduate e circa altrettante formate nei programmi postgraduate ed executive. La School of Management
  • 6. 6 Il MIP Politecnico di Milano Parte essenziale della School of Management, il MIP Politecnico di Milano è un consorzio tra il Politecnico e numerosi partner istituzionali e aziendali. Grazie a questa struttura esso integra il know-how specialistico, tipico della componente accademica, con le caratteristiche di concretezza, praticità e professionalità che emergono dal mondo della Consulenza e dell’Azienda. Le metodologie didattiche adottate nei differenti corsi proposti introducono il coinvolgimento attivo degli Allievi, enfatizzandone in modo particolare le capacità applicative, relazionali ed implementative. Il MIP offre 15 programmi di alta formazione, nove dei quali sono programmi Master Universitari. Nell’insieme, circa 500 studenti frequentano ogni anno questi corsi. Oltre a ciò il MIP opera nella formazione executive sia realizzando interventi ad hoc ritagliati sulle specifiche esigenze dei Clienti, sia attraverso un catalogo di corsi brevi di formazione su svariati temi di management. Infine, il MIP Politecnico di Milano promuove, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Gestionale, con la School of Management e con gli altri centri del Politecnico, attività di ricerca applicata che tengono conto delle necessità di sviluppo di diversi mercati (grandi aziende, piccole e medie imprese, banche, pubblica amministrazione) nelle aree della strategia e gestione d’impresa, dei sistemi produttivi e logistici e dell’information technology. I Soci MIP Politecnico di milano Accenture Assolombarda Bticino Edison Eni corporate univerity Isvor fiat Indesit company Italcementi Italtel Magneti marelli holding Manuli rubber industries Oracle Pirelli Sas Tim italia Unicredit
  • 7. 7 L'ANIMP (Associazione Nazionale Impiantistica Industriale) è stata costituita nel 1974 da un gruppo promotore composto da docenti universitari e da esponenti di imprese industriali e di engineering. Oggi l'ANIMP raccoglie tutti i Dipartimenti di Ingegneria impiantistica e della produzione delle Università italiane e rappresenta l'intero comparto delle società di ingegneria e di impiantistica, oltre a numerose grandi aziende manifatturiere. Scopo primario dell'ANIMP è quello di diffondere la cultura impiantistica e di promuovere la collaborazione fra tecnici e studiosi del settore e la formazione. In Italia il comparto impiantistico rappresenta un volume di affari di quasi 20 miliardi di euro, di cui circa il 65% viene realizzato nei mercati esteri. Il personale supera le 50.000 unità delle quali circa il 20% è costituito da laureati in ingegneria o altre discipline tecniche. L’ANIMP CONSIGLIO NAZIONALE ANIMP Presidente Onorario Riccardo Bechis Presidente Sudprogetti Presidente Maurizio Gatti Direttore Grandi Progetti e Servizi Tecnici ENI Div. G.&P Vice Presidenti Umberto Della Sala Presidente e Amministratore Delegato Foster Wheeler Italiana Augusto Di Giulio Prof. Ord. di Serv. Gen.d’Impianto Politecnico di Milano Marco Pepori Direttore Vendite Flowserve – Worthington Tesoriere Enrico Di Maria Direttore Generale Unità Impianti - ABB Process Solutions and Services Consiglieri Armando Brandolese Preside II Facoltà di Ingegneria - Politecnico di Milano Daslav Brkic Direttore Pianificazione Strategica e Sviluppo Tecnico Snamprogetti Giorgio de Panno Presidente Enelpower Fabrizio Di Amato Amministratore Delegato Maire Engineering Massimiliano Di Torrice Senior VP Relazioni Istituzionali e Comunicazione Italia ABB Claudio Ferrari già Presidente Foster Wheeler Italiana Emilio Gallocchio Amministratore Delegato Alstom Power Italia Claudio A. Gemme Presidente e Amministratore Delegato ASIRobicon Piero Giribone Prof. Ordinario di Imp. Meccanici Università di Genova Luigi Iperti Vice Presidente Techint Gianfranco Magnani Amministratore Delegato Rosetti Marino Antonino Molinaro Presidente UAMI Arrigo Pareschi Prof. Ordinario di Impianti Industriali Università di Bologna Roberto Piattoli già Presidente Snamprogetti Giovanni M. Piga Prof. Ordinario di Impianti Meccanici, Università di Cagliari Sergio Polito Direttore Generale Procurement, Assets, R&D - Saipem Roberto Pratesi Vice Presidente e Amministratore Delegato Tecnimont Alberto Ribolla Consigliere Delegato Sices Piero Salvadori Presidente GE Power Systems Oil & Gas - Nuovo Pignone Giordano Serena Presidente Assoelettrica Mario Tucci Prof. ord. di Impianti Meccanici Industriali Università di Firenze Nello Uccelletti CEO Middle East & South West Asia, Technip Renato Wegner Prof. Ordinario di Impianti Meccanici Industriali - Politecnico di Milano Giuseppe Zampini Amministratore Delegato Ansaldo Energia Assistente del Presidente Francesco Visco
  • 8. 8 Nel panorama dell’offerta di corsi Master ad alto profilo formativo, il MEC costituisce una opportunità nuova per l’arricchimento tecnico- manageriale degli ingegneri, in un ambito professionale di fondamentale rilievo, attuale e prospettico, in relazione ad un mercato del lavoro di respiro mondiale. È ben noto che un corso Master - realmente rispondente ai requisiti di struttura e di durata che la stessa denominazione rigorosamente prevede in ambito internazionale - offre ai partecipanti una importante occasione per approfondire e potenziare le conoscenze già acquisite attraverso gli studi universitari, integrandole con apporti disciplinari nuovi, atti a costruire quella professionalità multifunzionale indispensabile a chi aspira a ricoprire ruoli di alta responsabilità operativa e decisionale. Il MEC rappresenta il prodotto delle esperienze integrate di grandi atenei italiani e di importanti società di ingegneria, impiantistiche e manifatturiere. Costituisce un’opportunità formativa di assoluto rilievo per laureati in ingegneria di qualsiasi indirizzo e per laureati in discipline tecnico-scientifiche che abbiano maturato un’esperienza lavorativa nel settore dell’engineering and contracting, in relazione agli sbocchi professionali che ad essi si prospettano sul mercato nazionale e internazionale dei grandi progetti. L’industrializzazione dei Paesi emergenti, la razionalizzazione e il rilancio dell’industria nei Paesi ad economia matura con la realizzazione di impianti di produzione, l’infrastrutturazione di estese aree territoriali, il recupero dei centri urbani, la realizzazione di grandi opere di interesse pubblico (sistemi ospedalieri, trasporti metropolitani, grandi telecomunicazioni, sistemi complessi di smaltimento MEC - Master in engineering and contracting Management dei grandi progetti
  • 9. 9 e recupero dei rifiuti, ecc.) costituiscono una grande sfida per l’Ingegneria in una proiezione pluriennale la cui estensione giustifica ogni sforzo teso a migliorare e ad accrescere le competenze delle nuove generazioni di ingegneri, sia dal punto di vista tecnico sia da quello gestionale. Infatti il progetto formativo del MEC è finalizzato all’acquisizione, da parte dei partecipanti, di competenze tali da permettere loro di giocare un ruolo da protagonisti anche nei contesti aziendali dove vengono applicati modelli di management basati sulla gestione delle attività per progetti. Sulla scorta di tali rilievi, il MEC è stato progettato per preparare figure professionali in grado di assumere ruoli leader nell’implementazione dei più avanzati strumenti di ingegneria e management, integrando la formazione universitaria di base con un programma mirato a sviluppare fondamentali attitudini, quali: • capacità di approccio metodologico, supportato dalle tecnologie più aggiornate, per la realizzazione e gestione dei grandi progetti; • competenze integrate (tecnico- ingegneristiche, economico- gestionali e socio-organizzative), atte a consentire una visione organica dei diversi problemi che occorre affrontare con attenzione alle interazioni tra funzioni e contesti diversi; • capacità di relazione interpersonale (self-empowerment, team-building, team-coaching, ecc.), normalmente poco curata dagli studi tradizionali e che è necessario sviluppare pur sulla base di indispensabili doti individuali. Il MEC è un Master Universitario di II livello del Politecnico di Milano. Coerentemente con la struttura dei Master Universitari, è prevista l’assegnazione di crediti formativi (CFU) in funzione delle attività formative svolte dagli allievi. L’attività d’aula corrisponde a 65 CFU, il project work finale a 15 CFU. In totale, quindi, il MEC permette il conseguimento di 80 CFU. I crediti formativi rappresentano una misura dell’impegno didattico richiesto per lo svolgimento delle attività formative. Un CFU equivale a 8 ore di lezione, 15 ore di esercitazione o di discussione di casi aziendali oppure 25 ore di progetti sul campo, laboratorio, ecc.. Laurea (5 anni) Master universitario di II livello Laurea specialistica (2 anni) Laurea (3 anni) Master universitario di II livello Master universitario di I livello Master Universitario Vecchio ordinamento degli studi universitari Nuovo ordinamento degli studi universitari
  • 10. 10 Il MEC ha l’obiettivo di offrire alle imprese che, con vario ruolo e responsabilità affrontano la gestione di grandi progetti e realizzano (o coordinano la realizzazione) impianti di processo e manifatturieri, grandi infrastrutture e sistemi complessi (società di ingegneria, di impiantistica, grandi aziende manifatturiere e società di consulenza), risorse ad elevato profilo professionale, in grado di muoversi agevolmente in contesti operativi caratterizzati da una forte competizione sia sul mercato nazionale sia internazionale. A tal fine, si prevede anche lo svolgimento di un’articolata attività di placement, svolta in più fasi durante l’intero periodo di formazione. In particolare, il MEC è inteso a rinforzare e sviluppare la formazione di base dell’ingegnere, assicurandogli strumenti metodologici e operativi di fondamentale importanza per affrontare i problemi tecnici, organizzativi, commerciali, economici, finanziari, socio-ambientali e giuridici di cui è disseminato il percorso che conduce a completamento un grande progetto, dallo studio di fattibilità all’acquisizione del contratto, alla scelta e gestione dei contractor, all’avvio del cantiere, al collaudo e alla consegna finale, fino anche alla co-gestione del business nei casi previsti di partnership successiva alla realizzazione del progetto. Gli obiettivi formativi del progetto MEC La partecipazione al MEC consente di sostenere l’esame per l’acquisizione della certificazione IPMA (International Project Management Association) per Project Manager di livello D(*) senza la necessità di ulteriori corsi di formazione ed a condizioni agevolate (50% del costo di iscrizione). (*) In Italia la sezione di Project Management dell’Animp è riconosciuta dall’IPMA come l’associazione italiana accreditata ed autorizzata a certificare i Project Manager secondo le metodologie e le procedure IPMA. La certificazione si articola in 4 livelli: A (Direttori di progetto), B (Project Manager in progetti di elevata complessità), C (Project Manager in progetti di limitata complessità), D (componenti del Project Management Team).
  • 11. 11 Il MEC inizia l’8 maggio 2006 e termina a fine aprile 2007, sviluppandosi in otto mesi d'aula di didattica interattiva più uno stage finale della durata di circa quattro mesi in azienda. L'attività giornaliera d'aula è articolata in due moduli, ciascuno della durata di quattro ore. Il lavoro d'aula e lo stage, unitamente allo studio individuale e di gruppo, richiedono un coinvolgimento a tempo pieno e sono incompatibili con altre attività lavorative. Il programma formativo del MEC si sviluppa attraverso 700 ore di didattica in aula e si articola in due parti principali: • Formazione generale, per allineare le conoscenze di base e propedeutiche degli allievi del Master in funzione della loro diversa estrazione curriculare e professionale; • Realizzazione di grandi progetti, equivalente a circa il 60% dei moduli didattici erogati nel MEC, dedicata all’acquisizione di competenze tecniche e gestionali più specifiche e alla conoscenza dei principali strumenti applicativi. Tale articolazione in due parti non corrisponde rigorosamente ad una successione temporale degli argomenti trattati, in quanto dal punto di vista operativo i contributi didattici relativi alle due parti sono stati progettati e vengono erogati in modo integrato e sinergico così da alternare, fin dall'inizio del Master, i momenti di formazione a carattere più generale con quelli volti alla creazione del know how per la realizzazione e la gestione dei grandi progetti. I contributi didattici vengono curati da docenti universitari, provenienti dalle maggiori scuole di ingegneria italiane e da manager e professionisti provenienti dalle più affermate società di engineering and contracting e di consulenza. La durata e la struttura didattica
  • 12. 12 Fase 3 Gestione ed esecuzione del progetto (execution) Fase 2 Acquisizione del progetto (contract awarding) I Corsi, ciascuno dei quali fa riferimento ad una delle due parti principali, sono: FORMAZIONE GENERALE • Economia, controllo di gestione e pianificazione strategica • Organizzazione e processi aziendali • Fondamenti metodologici del Project Management • Principi di progettazione e gestione degli impianti industriali • Gestione delle risorse umane REALIZZAZIONE DI GRANDI PROGETTI • Contrattualistica negli appalti per i grandi progetti • Marketing • Studio di fattibilità • Acquisizione del contratto • Tecnica dell’ingegneria impiantistica • Metodi e strumenti per la progettazione degli impianti industriali • Pianificazione, realizzazione e controllo dei progetti in azienda L’impostazione secondo la quale si sviluppano le attività didattiche fa riferimento al ciclo di vita di un progetto. In questo modo risulta più immediato individuare la sequenza logica e temporale delle numerose e complesse attività che contraddistinguono un “progetto tipo”, comprendendo tutte le attività che, in linea di principio, assumono una rilevanza nella realizzazione di un progetto. Il percorso di formazione si conclude con un project work, abbinato ad uno stage aziendale della durata di circa quattro mesi, durante il quale l’allievo ha la possibilità di applicare gli strumenti metodologici e tecnici acquisiti, partecipando in maniera diretta ed attiva alla risoluzione di problemi di rilevante interesse all’interno delle più importanti aziende operanti nel settore dell’engineering and contracting. Project Work Fase 1 Concetti e strumenti di base della gestione aziendale Economia, controllo di gestione e pianificazione strategica Organizzazione e processi aziendali Fondamenti metodologici del Project Management Principi di progettazione e gestione degli impianti industriali Contrattualistica negli appalti per i grandi progetti Marketing Studio di fattibilità Acquisizione del contratto Tecnica dell’ingegneria impiantistica Metodi e strumenti per la progettazione degli impianti industriali Pianificazione, realizzazione e controllo dei progetti in azienda Gestione delle risorse umane In figura è riportato lo schema integrato delle diverse fasi in cui è suddivisa la struttura didattica: Concetti e strumenti di base della gestione aziendale, Acquisizione del progetto e Gestione ed esecuzione del progetto, oltre ai corsi previsti nell’ambito di ogni fase. Il corso di Gestione delle risorse umane è trasversale e accompagna tutto lo svolgimento del programma formativo.
  • 13. 13 Economia, controllo di gestione e pianificazione strategica Vengono fornite le conoscenze di base per comprendere il funzionamento di un’impresa e le logiche e gli strumenti con cui vengono prese le decisioni relative alla gestione. I moduli riguardanti la strategia aziendale sono finalizzati a dare una migliore consapevolezza dell’impatto di lungo periodo delle decisioni aziendali e a migliorare la capacità di decidere o interpretare il cambiamento di obiettivi e politiche aziendali alla luce delle mutazioni in atto nell’ambiente. A questo scopo vengono illustrati alcuni strumenti di base per la comprensione delle caratteristiche e dell’evoluzione dei settori e dei sistemi industriali. Infine, si presentano i modelli e concetti fondamentali alla base dello sviluppo di un piano strategico aziendale e della sua traduzione nelle relative decisioni operative. Organizzazione e processi aziendali Le attività dell’impresa e il suo funzionamento vengono presentate secondo un’ottica orientata ai processi. Vengono classificati e descritti i principali processi aziendali, ponendo l’accento sulle differenze esistenti tra organizzazioni manifatturiere e società di ingegneria. Sempre in un’ottica di processo, viene affrontato il tema del miglioramento delle prestazioni aziendali, presentando gli approcci al cambiamento dei processi di natura radicale (Business Process Reengineering) e incrementale (continuous improvement). Fondamenti metodologici del Project Management I contenuti riguardano l’introduzione alle metodologie del Project Management che successivamente saranno approfondite, in particolare per quanto riguarda gli aspetti applicativi, nell’ambito di altri corsi del MEC. Gli obiettivi formativi riguardano l’acquisizione di un quadro generale delle aree disciplinari e dei modelli gestionali di Project Management. In particolare vengono approfondite le logiche, le tecniche e gli strumenti per la pianificazione, lo scheduling e il controllo di un progetto. I corsi
  • 14. 14 Principi di progettazione e gestione degli impianti industriali A partire da un quadro generale di definizione delle caratteristiche dei sistemi produttivi e dei sistemi logistici, vengono trattate le problematiche relative all’adozione dei diversi tipi di sistemi produttivi di processo e manifatturieri. In particolare, viene curata l’impostazione delle scelte tecnologiche e del livello di automazione, mettendo in evidenza le relazioni tra soluzioni progettuali e gestionali nei diversi contesti produttivi, ubicazionali e di mercato. Inoltre, vengono illustrate le principali tecniche di gestione della produzione e dei materiali applicabili in contesti industriali. Contrattualistica negli appalti per i grandi progetti Sono illustrati i diversi tipi di contratto che le società di engineering and contracting stipulano con i clienti per la realizzazione dei progetti (dai rimborsabili a quelli a forfait, fino alle forme più complesse di contratti “chiavi in mano”), oltre alle forme di garanzia che devono essere rilasciate. Vengono, inoltre, esaminate le diverse forme giuridiche stipulate per la realizzazione di opere di particolare rilevanza in collaborazione tra più società e le implicazioni relative alla gestione dei rischi e delle deviation. Marketing Identificare in tempo utile le iniziative per la realizzazione di nuovi impianti, grandi infrastrutture o sistemi complessi, richiede particolari conoscenze di marketing dei beni industriali complessi, molto diverse da quelle impiegate per i beni di consumo. Nel corso sono illustrate le tecniche di raccolta e trattamento delle informazioni commerciali attraverso azioni pianificate di prospezione del mercato e vengono proposti schemi informativi capaci di recepire e mantenere aggiornato il quadro di mercato allo scopo di consentire rapide decisioni tecnico-commerciali. Studio di fattibilità L’obiettivo è quello di illustrare tutte le modalità di preverifica delle possibilità di intraprendere l’investimento in un’opera di particolare importanza: si considerano le possibilità commerciali e tecnologiche, la scelta dell’ubicazione assoluta e relativa, la convenienza economica e l’analisi costi/benefici, lo studio del cash flow e le possibilità di finanziamento, l’impatto sociale ed economico della nuova realizzazione. Inoltre, si forniscono le conoscenze di base relative alle diverse modalità di finanziamento dei progetti. Vengono illustrati, tra l’altro, i principali aspetti del project financing e dell’export credit. Negoziazione simulata in aula: due team contrapposti sulla base di un Case Study affrontano una trattativa complessa mentre i colleghi valutano l’efficacia e l’efficienza dello svolgimento della discussione mediante un’apposita scheda di monitoraggio.
  • 15. 15 Acquisizione del contratto L’acquisizione di un contratto per la realizzazione di grandi opere si realizza attraverso un processo complesso che richiede diverse conoscenze complementari alla formazione di base dell’ingegnere. L’integrazione delle competenze tecniche ed economiche è un fattore chiave durante la fase di preventivazione e preparazione dell’offerta, che comprende la proposta dettagliata di come verrà realizzata l’opera e delle condizioni e garanzie con le quali sarà fornita. Il successivo processo di tendering segue la preparazione dell’offerta e consente di arrivare alla presentazione e alla discussione delle offerte. Come il processo di tendering, anche la negoziazione si va orientando verso modelli condivisi a livello internazionale e richiede al proposal manager spiccate capacità negoziali e di leadership. Tecnica dell’ingegneria impiantistica Si trattano le varie fasi in cui si articola lo sviluppo dell’ingegneria di un progetto, identificando le specifiche problematiche e le interdipendenze. Successivamente si esaminano le tematiche della progettazione di dettaglio relativa alle diverse tipologie di progettazione dei singoli componenti di un impianto, al fine di fornire gli strumenti più idonei, sia dal punto di vista concettuale sia dal punto di vista degli strumenti informatici di supporto alla progettazione. Metodi e strumenti per la progetta- zione di impianti industriali Si forniscono le metodologie che fanno da supporto ai diversi aspetti della progettazione dei sistemi produttivi e logistici. I temi trattati vanno quindi dalle specifiche metodologie progettuali, alle tecniche che permettono, con una descrizione formale del sistema, di poterne modellare e analizzare la struttura e il comportamento, alle metodologie volte ad ottenere caratteristiche di “design for x”, puntando in particolare alla facilità di manufacturing, all’efficienza di construction, alla manutenibilità, alla selezione di scelte progettuali “value intensive”, alla parallelizzazione dei processi progettuali. Si presentano alcuni strumenti tecnici chiave che si utilizzano per i grandi progetti e di ciascuno si analizzano la base concettuale, i sistemi informatici che li rendono operativi, la funzionalità e le applicazioni. In particolare, viene dato spazio ai sistemi avanzati di Computer Aided Design, ai sistemi di gestione dei dati tecnici di progetto, ai sistemi automatici per la definizione del layout ed alla simulazione di sistemi manifatturieri, di processo e logistici. Alla luce del diverso background formativo degli allievi, alcuni moduli didattici sono orientati alla trattazione dei principali strumenti matematico-statistici applicati alla risoluzione di problemi aziendali e alla descrizione delle tecniche di ricerca operativa e dei sistemi di supporto alle decisioni. Genesi di un processo decisionale complesso: raccolta e valutazione dei diversi contributi del gruppo di lavoro organizzati mediante un diagramma d’affinità.
  • 16. 16 Pianificazione, realizzazione e controllo dei progetti in azienda Vengono ripresi ed applicati a casi concreti alcuni concetti di base precedentemente sviluppati nell’ambito di altri corsi. In particolare, si illustrano la funzione di procurement ed i sistemi di gestione dei materiali, dalla definizione delle specifiche fino all’arrivo dei materiali in cantiere. Sono anche analizzati i criteri per la qualifica, la scelta e la successiva valutazione dei fornitori. Inoltre, notevole interesse è rivolto verso i criteri di analisi e gestione dei rischi di progetto, tenendo conto dei relativi aspetti contrattuali; in particolare, vengono trattate le problematiche relative alla chiusura del progetto. E’ prevista la discussione di casi reali circa le modalità di recupero di progetti in crisi. Sono poi trattate le problematiche relative al cantiere evidenziando ruoli, funzioni e responsabilità dei principali attori coinvolti. Vengono, infine, illustrate le modalità di gestione dei lavori di costruzione e montaggio, di avviamento e dei collaudi finali, con particolare attenzione al sistema di gestione di ambiente, salute e sicurezza. Gestione delle risorse umane Questo corso si propone di sviluppare e potenziare le competenze organizzative e comportamentali necessarie per operare, con le risorse umane, all’interno di un progetto con una visione integrata delle diverse attività. I diversi contesti del fattore umano saranno affrontati, in particolare, nella loro dimensione organizzativa aziendale e di gestione delle commesse, con attenzione allo sviluppo di temi relativi alle capacità professionali dell’individuo ovvero del proprio comportamento nel rapporto interpersonale e di gruppo, e del proprio modo di interpretare i fenomeni ed i valori nelle organizzazioni. In questa direzione saranno forniti ai partecipanti supporto ed elementi di conoscenza, riflessione e sviluppo personale, self-empowerment, in connessione ai temi della comunicazione, dei processi decisionali individuali e di gruppo, della creatività, della leadership e dello sviluppo di specifiche abilità espressive interpersonali.
  • 17. 17 Il project work rappresenta un momento di sintesi e di applicazione dell’esperienza formativa, in quanto pone i partecipanti di fronte a problemi reali per le imprese, per i quali occorre ricercare soluzioni concrete e realizzabili. Il project work ha lo scopo di permettere ai partecipanti, individualmente o in coppia, di sperimentare una progettazione integrata, finalizzata sia all’immediata applicazione e verifica degli strumenti acquisiti sia all’incontro operativo con i diversi contesti aziendali. Ad ogni project work viene associato un docente del MEC che svolge il ruolo di tutor della Faculty per l’intera durata (circa quattro mesi) dello stage. Il tutor ha la responsabilità di orientare e coordinare il gruppo di lavoro, stimolandone e favorendone la crescita professionale. L’azienda designa a sua volta un tutor aziendale che ha funzione di riferimento interno e che supporta in modo più diretto e continuo i partecipanti nella focalizzazione del problema, nella gestione dei contatti e nella raccolta dei dati. A conclusione del progetto, è prevista la preparazione di una relazione che verrà presentata e discussa, in due distinte occasioni, con il management dell’azienda presso cui si è svolto lo stage e con la Faculty del MEC. Quest’ultima discussione rappresenta la prova finale e l’evento conclusivo del Master. Il project work
  • 18. 18 Project Work svolti nelle precedenti edizioni 1a EDIZIONE (2000–2001) Azienda Project work ABB SOIMI E&C Studio di fattibilità tecnico-economica riguardante un progetto nell’area petrolifera/petrolchimica (analisi di mercato, definizione tecnica del progetto servendosi, se necessario, di detentori di know how, analisi di redditività economica-finan- ziaria). ALSTOM POWER ITALIA Sviluppo del progetto di e-procurement aziendale. ANSALDO SISTEMI INDUSTRIALI Gestione delle commesse e del service nel settore dei convertitori di potenza. BONATTI Progetti EPC (Engineering, Procurement & Construction) in Libia: studio e valutazione dei rischi contrattuali su progetti nel settore petrolifero. ENELPOWER Proposal management nell’ambito di offerte EPC in Medio Oriente e Africa. FIATENGINEERING Identificazione di un modello organizzativo di flusso delle informazioni tra il cantiere e la sede centrale nel rispetto dei vincoli di sistema informativo e di qualità. FOSTER WHEELER ITALIANA Nuova direttiva Europea per apparecchi a pressione: impatto sull’organizzazione dell’esecuzione progetti nelle Società di Ingegneria ITALFERR Gestione del contratto, controllo delle attività di progettazione ed in cantiere nell’ambito del Gruppo di Progetto della Tratta Alta Velocità Milano-Bologna. NUOVO PIGNONE Attività di Deputy Project Engineer di commessa. SAIPEM (SASP) Ingegnerizzazione del processo di lavoro e integrazione degli ambienti software di riferimento per la gestione del flusso ingegneria - approvvigionamenti - costruzione e avviamento, nell’ambito di un progetto EPC. SICES Valutazione comparativa dei savings in termini economici e di Lead Time tra impianti tradizionali e impianti packages SNAMPROGETTI Tecniche di Knowledge Management: organizzazione e tutela della conoscenza aziendale. TECHINT Attualizzazione del Business Plan di alcune linee di prodotto con particolare riferimento alla determinazione delle loro quote di mercato a livello mondo. TECHNIP ITALY Machinery and Package Units: definizione tecnica, acquisto e gestione di una fornitura complessa. TECNIMONT E-procurement nell’impiantistica: possibilità e limiti attuali di applicabilità. TECNIMONT Change Management del processo di PM. 2a EDIZIONE (2001–2002) Azienda Project work ALSTOM POWER Monitoraggio dei costi Poor Quality generati dai processi aziendali, dalle forniture, dalla costruzione. analisi dei vari tools disponibili, opportunità di loro integrazione per un immediato ed efficace feed-back. ALSTOM POWER Il Project Control in una EPC Oriented Company. ANSALDO Il Project Management delle forniture di elettronica di potenza ed automazione industriale. ENELPOWER Affiancamento a un Proposal Team nella preparazione di offerte EPC (sede di Roma). ENELPOWER Affiancamento a un Proposal Team nella preparazione di offerte EPC (sede di Milano). FIATENGINEERING Progetto alta capacità ferroviaria tratta Torino - Novara: esecuzione indagini e redazione di progetti preliminari di boni- fica su siti lungo linea. FOSTER WHEELER ITALIANA Tecniche di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica applicate ad un sito potenzialmente inquinato da idrocarbu- ri. Valutazione dei criteri di scelta delle tecnologie da applicare, degli aspetti normativi connessi e degli aspetti legati alla gestione del progetto. FOSTER WHEELER ITALIANA Gestione di un progetto complesso nel settore biofarmaceutico. ITALFERR Processo di tendering: inserimento nell’area commerciale accanto ad un proposal manager, per seguire le fasi di predi- sposizione dell’offerta fino alla presentazione e negoziazione con il cliente. NUOVO PIGNONE Streamlining of Engineering and contractual processes related to Compression Train Specifications. SIEMENS ICN Progetto per lo sviluppo, l’ingegnerizzazione e la produzione di un nuovo prodotto. SNAMPROGETTI Analisi del grado di interrelazione tra i processi tecnico-produttivi e i sistemi informativi informatici di un EPC contractor. TECHINT TTS Panel: studio del mercato di riferimento per i prodotti TTS e i suoi main competitors. TECNIMONT Procurement Management: analisi di un sistema integrato a distanza nella gestione del Procurement di un progetto (dal- l’acquisto alla gestione delle forniture). TECNIMONT Re-engineering di alcuni processi dell’ingegneria.
  • 19. 19 3a EDIZIONE (2002–2003) Azienda Project work ALSTOM TRANSPORT Definizione dei processi relativi alla gestione delle attività di post-vendita in vista della norma Vision 2000. ALSTOM TRANSPORT SYSTEM Rielaborazione ed aggiornamento della pianificazione della commessa “Alta Velocità” Torino-Novara e predisposizione del relativo conto economico. ANSALDO SEGNALAMENTO Studio del ciclo vita dei progetti SCC per l’ottimizzazione dei processi progettuali e di automazione industriale. FERROVIARIO ASI ROBICON Il Project Management delle forniture di elettricità di potenza e automazione industriale. D’APPOLONIA Analisi e sviluppo di una iniziativa di project financing per la realizzazione di una tratta delle metropolitana di Genova, con gestione integrata di tutta la rete metropolitana. EUROPROGETTI & FINANZA Monitoraggio e valutazione del progetto del Nuovo Centro Congressi Italia dell’EUR in Roma in Project Financing. FERRARI Il programma di personalizzazione delle vetture GT Ferrari. FOSTER WHEELER ITALIANA La distribuzione del valore negli impianti farmaceutici e tecniche di Project Control. FOSTER WHEELER ITALIANA Sviluppo di strumenti di Expediting e Inspection per la divisione farmaceutica. INTERTECNO La gestione del progetto di realizzazione di un grande complesso edilizio con destinazione alberghiera: politiche di appal- to/acquisto, budget e programma di esecuzione. ITALFERR Implementazione di un sistema evolutivo di gestione del ciclo di vita della progettazione con SAP PM. NUOVO PIGNONE - NORSK HYDRO Risk Assessment of new projects. NUOVO PIGNONE Zabalgarbi Waste to Energy Plant: engineering development and assembly scheduling. NUOVO PIGNONE La metodologia Six Sigma per il miglioramento del processo di ottenimento di documenti di ingegneria dei fornitori di GE & Gas. OLPIDURR Studio delle caratteristiche di impianto, dei cicli produttivi e manutentivi, della gestione ricambi, in funzione della pre- sentazione tecnico-economica per proposta di “Global Service” per un nuovo reparto verniciatura Ferrari (Maranello). ROSETTI MARINO Progetto di aggiornamento del processo aziendale di gestione commesse. SICES Ottimizzazione dei costi e dei flussi di lavoro relativi a un contratto EPC, massimizzazione dell’uso della rete informatica aziendale. SIEMENS Mobile Communications Repair Service: tool for spare part calculation. SMS DEMAG - Divisione ITALIMPIANTI Nuovi approcci al business delle società di Engineering and Contracting in un mercato che propone modelli di tipo impren- ditoriale. SNAMPROGETTI Analisi delle modalità di comunicazione e dei relativi strumenti utilizzati dalla struttura di progetto per la comunicazione all’esterno verso il cliente, l’osservatorio ambientale, il territorio e la cittadinanza. SNAMPROGETTI Preparazione dei documenti di processo relativi alla fase di offerta tecnica per un impianto di trattamento di gas naturale. TECHINT Ottimizzazione del processo degli acquisti. TECNIMONT Definizione del piano di emissione dei disegni costruttivi e dei materiali per le tubazioni verso l’impresa appaltatrice dei lavori meccanici con simulazione nel modello 3D delle sequenze di montaggio (progetto di WAFA Gas Plant Libia). VALUE PARTNERS Modelli di business e strategia di sviluppo nell’Engineering and Contracting globale. VICTORY DESIGN Realizzazione delle nuove procedure di controllo del progetto nel settore dell’ingegneria navale.
  • 20. 20 4A EDIZIONE (2003–2004) Azienda Project work ALSTOM TRANSPORT SYSTEM Rielaborazione ed aggiornamento della pianificazione della commessa “alta velocità” Novara–Milano e predisposizione del relativo conto economico ANSALDO ENERGIA Pianificazione di una commessa e applicazione della metodologia ’Earned Value’ al controllo di un progetto. ASIROBICON Il project management delle forniture di elettronica di potenza ed automazione industriale ASIROBICON Analisi ed “abbassamento” del profilo di rischio dei progetti, con introduzione delle relative procedure ENELPOWER Codifica e gestione materiale bulk FIAT ENGINEERING Valutazione delle opportunità nel procurement globalizzato FORES Analisi della catena dei valori delle direzioni aziendali e dei servizi diretti ed indiretti relativi: ottimizzazione dei flussi, punti formali e di controllo. FOSTER WHEELER ITALIANA Cost effectiveness nella distribution matrix dei progetti NUOVO PIGNONE Small power generation ROSETTI MARINO Integrazione interaziendale dei processi di ingegneria e costruzione SAIPEM Preparazione di un nuovo sistema di gestione elettronica della documentazione nell’ambito progettuale SICES Sviluppo di strumenti gestionali per il controllo degli obiettivi di progetto SNAMPROGETTI Sviluppo e ottimizzazione tecnologica per la produzione di iso-ottano SVILUPPO SISTEMA FIERA Il monitoraggio di progetto attraverso un sistema integrato gestionale–informativo in rete internet TECHINT Analisi critica del processo di offerta in riferimento alla realizzazione di impianti complessi di generazione di energia. TECHINT Espansione di techint nel settore delle macchine per la produzione di gomma e plastica. TECHNIP ITALY Impatto sull’ambiente di grandi opere infrastrutturali e reti di monitoraggio ambientale; impatto ambientale da trasporto idrocarburi in tubazioni TECHNIP ITALY Analisi dei controlli di preformance e di antisurge TECNIMONT Dallo stream di processo alla specifica dei componenti di linea di un impianto. Ridefinizione dei flussi e della piattaforma informativa di lavoro per consentire lo svolgimento multicentrico dell’ingegneria nel rispetto della qualità e dei tempi del progetto. 5A EDIZIONE (2004–2005) Azienda Project work ABB PS&S Reverse Engineering: Applicabilità, Criticità, Parametri Chiave ASIROBICON Il PM delle forniture di elettronica di Potenza ed Automazione Industriale ENELPOWER Gestione integrata programmi di realizzazione in cantiere (cantiere di Gavazzano) ENELPOWER Gestione integrata programmi di realizzazione in cantiere (cantiere di Cassano) FOSTER WHEELER ITALIANA Il coordinamento delle attività di progettazione di un impianto farmaceutico FOSTER WHEELER ITALIANA Impatto del recepimento delle nuove regolamentazioni europee ed italiane sui flussi e le modalità operative di una società d’ingegneria. Dal Processo alla consegna dell’impianto FOSTER WHEELER ITALIANA Gestione del “progress” di procurement all’interno del sistema informatico FWI al Material Management ITALFERR Analisi degli aspetti contrattuali in fase di costruzione e analisi dei rischi residuali di progetto in fase di esecuzione MAIRE ENGINEERING Gli aspetti contrattuali, gestionali e organizzativi per la progettazione di una grande commessa infrastrutturale NUOVO PIGNONE Gestione di un contratto di manutenzione nell’ambito della divisione global services di Ge Oil&Gas SIEMENS PM@Siemens: i processi di Project Management in Siemens Italia SIEMENS Gestione delle attività realizzative di una rete radiomobile SIEMENS Supporto alla gestione di un progetto ROSSETTI MARINO Implementazione di un sistema di Risk Management in un’azienda impiantistica di medie dimensioni SNAMPROGETTI Progetto di cabina elettrica con struttura mista (cls armato e carpenteria) ed integrata con l’impianto HVAC TECHINT Analisi di mercato del settore Energy (Powe Generation e Oil&Gas) a supporto dello sviluppo del piano strategico triennale di Techint&C settore Europa TECHINT Esame dei testi di contratto che i Clienti di norma propongono alla Società, anche alla luce di modelli standard, di usi e consuetudini in campo internazionale, delle normee di legge applicabili. Analisi dei principali rischi, suggerimenti e deviations standards. TECHNIP ITALY Project Planning - Definizione di raccomandazioni generali TECHNIP ITALY Programmi di applicazione del sistema di Gestione Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) Tecnimont Metodologia di stima delle quantità relative al progretto delle tubazioni di un impianto industriale TPM Applicazione del metodo Total Project Management nella gestione delle commesse
  • 21. 21 Obiettivo del Master é quello di agevolare il raggiungimento di elevati livelli di apprendimento da parte di tutti gli allievi ammessi. Durante lo svolgimento del Master, la Faculty provvede a monitorare i progressi degli allievi attraverso una serie di feedback formali ed informali sui diversi argomenti trattati nel corso delle attività didattiche. Al termine di ogni corso è previsto lo svolgimento di una prova allo scopo di verificare il livello di apprendimento raggiunto da parte di ciascun partecipante, livello espresso da una valutazione in trentesimi. A tale valutazione si aggiunge un giudizio anche in merito allo sviluppo delle capacità di analisi e di sintesi, di leadership e progettuali, oltre allo spirito di iniziativa del singolo partecipante. Gli allievi che eventualmente non dovessero raggiungere una preparazione coerente con il livello formativo richiesto, sono chiamati a superare le specifiche carenze, potendo contare su uno specifico supporto dei docenti. Qualora il livello di insufficienza riscontrato nei test periodici dovesse perdurare, la Direzione di concerto con la Faculty potrà invitare l’allievo a ritirarsi. Al termine del project work è prevista la discussione finale del lavoro svolto e si consegue il titolo di Master Universitario di II livello. La valutazione finale è espressa in centodecimi e tiene conto del profitto raggiunto in ogni fase del Master. Il sistema di valutazione
  • 22. 22 Il percorso formativo del programma MEC si sviluppa in parallelo con un’articolata attività mirata ad agevolare l’inserimento in azienda dei partecipanti. Questa attività ha inizio fin dalla fase preliminare di selezione dei partecipanti al Master, attraverso il coinvolgimento delle stesse aziende sponsor nella valutazione dei candidati meritevoli di assegnazione di una borsa di studio, per assicurare l’aderenza dei profili alle indicazioni delle aziende. Procede, quindi, durante tutto lo svolgimento del programma, in particolare, in occasione di workshop, di convegni e dei project work, quando il contatto diretto con le imprese offre la possibilità di raggiungere una conoscenza reciproca importante per la valutazione di eventuali opportunità. Durante le ultime fasi del programma MEC, le attività di supporto si concretizzano nell’organizzazione di colloqui con aziende sulla base di esigenze specifiche e nella diffusione dei curricula tramite un mailing mirato alle imprese del settore dell’impiantistica industriale, che costituiscono patrimonio originario e specifico del MEC, oltre che a un buon numero di società di ingegneria e ad alcune tra le più importanti aziende manifatturiere e di servizi. Con la disponibilità di numerose borse di studio ed il coinvolgimento attivo delle aziende associate ANIMP nella sua realizzazione, il MEC offre agli allievi un’importante strada privilegiata verso l’inserimento nelle società di ingegneria ed impiantistica, lasciando tuttavia aperta ogni ulteriore possibilità offerta dal mercato del lavoro. L’inserimento in azienda delle edizioni precedenti Per verificare in che modo il MEC abbia inciso sulle carriere professionali dei partecipanti, in collaborazione con l’AMEC (Associazione Alumni Master in Engineering and Contracting) è stata condotta un’indagine tra coloro che hanno frequentato il MEC nelle prime tre edizioni, raccogliendo le risposte di circa il 60% di tutti gli iscritti. L’inserimento in azienda SETTORI DI ATTIVITA' FUNZIONE AZIENDALE
  • 23. 23 I grafici riportati, relativi a diversi parametri di valutazione, esprimono la percentuale delle risposte con riferimento alla situazione lavorativa prima di frequentare il MEC, subito dopo il termine del MEC ed a dicembre 2003, dal momento che qualche partecipante alle prime due edizioni ha successivamente cambiato posizione lavorativa. In estrema sintesi si è ricavato che: • il placement è stato rapido, mediamente entro 4 mesi dalla conclusione del Master, ma già entro il primo mese circa il 50% dei partecipanti è risultato collocato in azienda; • il MEC è una risposta efficace alle esigenze formative nell’ambito dell’engineering and contracting come dimostrato dal fatto che circa il 50% dei partecipanti trova impiego in tale settore (a fronte del 18% ante MEC); • le competenze acquisite, tuttavia, consentono un inserimento efficace anche in altri settori (in particolare quello meccanico, della consulenza, dell’energia e delle utilities); • rispetto alle aziende di provenienza (ante MEC) i partecipanti si collocano in aziende di dimensioni decisamente più grandi in termini di fatturato (il 50% in aziende con fatturato maggiore di 500 milioni di euro); • a fronte di una provenienza da funzioni tecniche (circa l’80%) si è rilevato un consistente passaggio a funzioni di natura più gestionale (circa il 60%), ribaltando di fatto le proporzioni; • in termini di inquadramento si è assistito ad un significativo incremento di livello già nel caso del placement immediatamente a valle del MEC (i quadri sono passati dallo 0% al 20%); • dal punto di vista economico, si è potuto constatare come subito dopo il MEC l’incremento medio del reddito sia stato pari al 13%, che sale al 22% considerando le posizioni attualmente ricoperte; • infine, l’applicazione delle competenze acquisite con il MEC è giudicata medio-alta dal 95% dei partecipanti. NOTA Occorre sottolineare che i valori riportati, in particolare quelli relativi al reddito, sono valori medi e si riferiscono a quanto emerso dall’indagine condotta (relativa alle prime tre edizioni del MEC). I risultati raggiunti, peraltro, dipendono anche dall’impegno e dalle attitudini individuali e non è quindi possibile assicurare che possano ripetersi in futuro. LEGENDA Ante MEC: si riferisce alla posizione professionale precedente al Master MEC Post MEC (1°): si riferisce alla posizione professionale immediatamente dopo la conclusione del Master MEC Post MEC (attuale): si riferisce alla posizione professionale a dicembre 2003 (se variata rispetto al primo placement post MEC) UTILITA' COMPETENZE ACQUISITE AL MEC FATTURATO AZIENDALE REDDITO INQUADRAMENTO
  • 24. 24 L’AMEC, Associazione Alumni Master in Engineering and Contracting, viene costituita nel 2003. La costituzione dell’AMEC, sostenuta dalla Direzione del MEC, dal MIP e dall’ANIMP, ha come mission la creazione e il mantenimento di una rete di contatti tra gli associati e le aziende, al fine promuovere l’immagine del MEC e dei suoi diplomati e di creare valore e opportunità per gli associati. Altra attività dell’AMEC è l’organizzazione di incontri ed eventi con lo scopo di offrire occasioni di confronto e di aggiornamento professionale, oltre che di conoscenza delle aziende operanti nei diversi settori di business. Con questo scopo, l’AMEC ha stretto un accordo con l’ANIMP affinché gli associati AMEC siano invitati a partecipare alle sessioni di formazione organizzate dell’ANIMP a condizioni favorevoli. Un’altra attività di valore aggiunto è l’articolazione di un placement permanente degli Associati, mediante la gestione e l’aggiornamento dei curricula, in modo da portare a loro conoscenza le migliori opportunità di crescita professionale anche dopo qualche anno dalla partecipazione al MEC. Questo è possibile sia grazie ai contatti che l’Associazione stringe con le aziende, sia attraverso i contatti privilegiati con il MIP che da tempo collabora con le più importanti società di head hunting. Non ultimo, l’AMEC crede che il mantenimento dei rapporti tra gli associati possa avvenire solo se, oltre che per confrontarsi ed arricchirsi professionalmente, gli associati si incontrino per coltivare nel tempo quell’amicizia nata durante il Master e che, principalmente per motivi di tempo e logistici, risulta difficile alimentare costantemente. Per questo motivo, l’organizzazione di incontri ed eventi in genere deve essere vista anche come momento di aggregazione e occasione per rinforzare l’amicizia e lo spirito collaborativo degli associati. È possibile ottenere ulteriori informazioni sull’AMEC attraverso il sito del MIP, nella sezione Alumni. Gli alumni Il compito primario dell’AMEC è quello di portare a conoscenza del mondo imprenditoriale italiano ed europeo gli elementi innovativi che sono alla base del MEC e di promuovere l’immagine del Master MEC e dei suoi Diplomati nella cultura aziendale.
  • 25. 25 L’iscrizione al MEC è riservata ai laureati in Ingegneria del vecchio e nuovo ordinamento (laurea specialistica); sono ammessi anche i laureati in discipline tecnico-scientifiche che abbiano maturato un’esperienza lavorativa nel settore dell’engineering and contracting. L’ammissione è subordinata al superamento di una prova di selezione. Una buona conoscenza della lingua inglese rappresenta un pre-requisito per l’ammissione al MEC e se ne potrà verificare il livello attraverso un test scritto. Costituisce un elemento di valutazione positiva anche l’aver maturato una precedente esperienza lavorativa in quanto, pur non essendo un requisito indispensabile, consente ai candidati di trarre il massimo beneficio dalla frequenza al Master e di apportare maggiori contributi alle attività d’aula ed ai lavori di gruppo. Le modalità di ammissione Domande di ammissione Le domande di ammissione devono essere compilate sui moduli a disposizione presso la segreteria del MIP o scaricabili direttamente dal sito del MEC, ed inviate al coordinamento del Master unitamente ai seguenti documenti: • certificato di laurea con l’indicazione delle votazioni riportate nei singoli esami; • tre fotografie formato tessera; • un curriculum vitae o professionale; • un assegno o ricevuta di versamento su C/C postale n. 23948201, per l’importo di euro 100 a copertura delle spese di selezione (come indicato nella domanda di ammissione). La selezione si basa sulla valutazione delle capacità e delle attitudini dei candidati e sulla verifica della congruenza tra le aspettative dei candidati e gli obiettivi del corso. Gli elementi che portano a definire la graduatoria di ammissione sono: • curriculum universitario e professionale; • risultato della prova scritta di ammissione (risoluzione di un caso aziendale); • risultato del colloquio individuale. Le prove di selezione si svolgono presso la sede MIP. La quota di iscrizione è pari a euro 14.200,00 + euro 500,00 (tassa di iscrizione al Politecnico di Milano). LAUREA IN INGEGNERIA DEGLI ALLIEVI MEC ETÀ ALLIEVI MEC
  • 26. 26 Le agevolazioni previste per i partecipanti al Master consistono in: • borse di studio a copertura totale o parziale della quota di partecipazione; • prestiti a tasso agevolato offerti da Istituti di Credito convenzionati; • prestito d’onore Banca Intesa. Le Borse di studio sono state offerte nelle precedenti edizioni dalle seguenti aziende socie ANIMP: ABB PROCESS SOLUTIONS & SERVICES ALSTOM ITALIA ANSALDO ENERGIA ASI ROBICON ENELPOWER FOSTER WHEELER ITALIANA MAIRE ENGINEERING NUOVO PIGNONE ROSETTI MARINO SICES TECHINT TECHNIP ITALY TECNIMONT Le borse di studio sono assegnate in base agli esiti delle selezioni secondo modalità determinate di concerto tra le aziende erogatrici, la Direzione MEC e la Direzione MIP. Tutte le informazioni aggiornate sulle borse di studio e sulle agevolazioni potranno essere richieste al Coordinamento MEC. Le agevolazioni finanziarie
  • 27. 27 Prof. Renato Wegner (Direttore) Politecnico di Milano Prof. Antonio Calabrese (Direttore) Politecnico di Milano Prof. Umberto Bertelè Presidente MIP Politecnico di Milano Prof. Franco Caron Politecnico di Milano Ing. Umberto Della Sala Presidente Foster Wheeler Italiana Prof. Marco Garetti Politecnico di Milano Ing. Maurizio Gatti Presidente ANIMP e Direttore Grandi Progetti e Servizi Tecnici ENI Div. G & P Ing. Luigi Ipert Amm. Delegato Techint Prof. Gino Marchet Politecnico di Milano Ing. Giorgio de Panno Amm. Delegato Enelpower Ing. Alfredo Primicerio Chief Operating OfficerTechnip Italy La commissione del corso master
  • 28. 28 Economia, controllo di gestione e pianificazione strategica Ing. Domenico Palmieri Naico srl – Professore a contratto DIG – Politecnico di Milano – Titolare del corso Prof. Rosario Alessandrello Tecnimont – Amministratore Delegato Ing. Raffaello Balocco Politecnico di Milano - Ricercatore Prof. Vittorio Chiesa Politecnico di Milano – Professore ordinario di Economia e organizzazione aziendale Prof. Marco Giorgino Politecnico di Milano – Professore ordinario di Analisi dei sistemi finanziari Ing. Luigi Iperti Techint – Amministratore delegato Ing. Edoardo Ongaro Professore a contratto DIG – Politecnico di Milano Dr.ssa Erica Santangelo MIP Politecnico di Milano – Responsabile Area Finanza Organizzazione e processi aziendali Dott. Ezio Zella Professore a contratto DIG – Politecnico di Milano – Titolare del corso Dott. Olimpio Brivio MIP Politecnico di Milano – Consulente organizzativo Fondamenti metodologici del Project Management Prof. Franco Caron Politecnico di Milano – Professore associato di Gestione dei progetti di impianto – Titolare del corso Ing. Enrico Cagno Politecnico di Milano – Ricercatore Prof. Massimo de Falco Università di Lecce – Professore associato di Impianti industriali meccanici Ing. Mauro Mancini Politecnico di Milano – Ricercatore Principi di progettazione e gestione degli impianti industriali Prof. Marco Garetti Politecnico di Milano – Professore ordinario di Tecnologie industriali – Titolare del corso Ing. Paolo Gaiardelli Università di Bergamo – Ricercatore Prof. Alessandro Persona Università di Padova – Professore straordinario di Gestione della produzione Industriale Ing. Giovanni Savino Professore a contratto Dipartimento Ingegneria industriale Università di Bergamo Contrattualistica negli appalti per i grandi progetti Dott. Giuliano Perini Consulente legale Techint Cimi.Montubi – Titolare del corso Marketing Prof. Franco Giacomazzi Politecnico di Milano – Professore associato di Marketing industriale – Titolare del corso Ing. Delio Belmonte Basis Engineering – Resp. Sistema Azienda La Faculty I contributi didattici sono curati da: • docenti universitari del Politecnico di Milano, dell'Università di Napoli Federico II e di numerose altre sedi univer- sitarie italiane; • manager delle maggiori società di Engineering and Contracting, di società manifatturiere e di servizi; • consulenti aziendali.
  • 29. 29 Ing. Marco Daz Balzaretti Modigliani – Responsabile Logistica Ing. Andrea Rossi innovActing – Managing Partner, Politecnico di Milano - Collaboratore alla didattica e alla ricerca Dott. Gianfranco Tripodo Studio Gaio-Tripodo-Garilli Ing. Paolo Zammattio Techint – Direttore Marketing e Vendite linee di processo Studio di fattibilità Ing. Stefano Dellagiovanna Snamprogetti – Strategic Planning & Control – Corporate Communications Manager – Titolare del corso Dott. Adriano Bianchi Impregilo – Direttore Business Concessioni e Servizio Prof. Armando Corso Università di Genova – Professore associato di Sistemi di controllo di gestione ed Economia e organizzazione aziendale Dott. Paolo Frascarolo Techint – Head of Project, Export and Trade Finance Ing. Gennaro Palladino Snamprogetti – Techno–Economic Feasibility Studies Dept. Acquisizione del contratto Ing. Michele Titolo Consulente – Titolare del corso Ing. Giuliano Cavagnoli Tecnimont – Commercial Manager Ing. Marco D’Adda A.Ge San Donato – Presidente Ing. Antonio Giambattista Basis Engineer – Responsabile Sistema Azienda Ing. Maurizio Paglierini Italferr – Proposal Manager Ing. Maurizio Tomasi Snamprogetti – Proposal Manager Tecnica dell’ingegneria impiantistica Ing. Giuseppe Pinto Consulente – Titolare del corso Ing. Danilo Clemenzi Consorzio Saturno – Project Manager Ing. Marcello Laviani Tecnimont - Layout and Piping Head of Department Ing. Giorgio Crespi Foster Wheeler Italiana - Manager Technology Vessel & Heat Transfer Engineering Ing. Ettore Maggioni Foster Wheeler Italiana – Instrument & Automation Engineering Ing. Aldo Mancarella Maire Engineering – Project Manager Ing. Maurizio Negri Techint - Electrical Manager Ing. Francesco Parini Techint - Resp. for Civil & Structural Ing. Mario Ruzza Maire Engineering - Responsabile Ingegneria Metodi e strumenti per la progettazione degli impianti industriali Prof. Sergio Cavalieri Università di Bergamo – Professore associato di Impianti meccanici – Titolare del corso Ing. Agostino Aschedamini Spaziosystem – Engineering Consultant Ing. Giancarlo Boccardo Technip – IT dept. Manager Prof. Antonio Calabrese Politecnico di Milano – Professore associato di Impianti industriali meccanici
  • 30. 30 Ing. Francesco Cominoli ABB Process Solutions & Services – Technical Manager Ing. Pierluigi De Marinis Italferr Spa – Gruppo Ferrovie dello Stato – Resp. Sistemi Informativi Ing. Marco Macchi Politecnico di Milano – Ricercatore Prof. Gino Marchet Politecnico di Milano – Professore ordinario di Impianti industriali meccanici Prof. Alberto Regattieri Università di Bologna – Professore associato Prof.ssa Caterina Rizzi Università di Bergamo – Professore straordinario Dip. Ingegneria industriale Ing. Paolo Trucco Politecnico di Milano – Ricercatore Prof. Mario Tucci Università di Firenze – Professore straordinario di Impianti industriali meccanici Prof. Carlo Vercellis Politecnico di Milano – Professore ordinario di ricerca operativa Pianificazione, realizzazione e controllo dei progetti in azienda Ing. Giovanni Salamone Consulente – Titolare dei corsi Ing. Maurizio Alessandro Nuovo Polo Fiera Milano – Direttore operativo Ing. Dario Allevi Tecnimont – Responsabile Approvvigionamenti e Appalti Sig. Ambrogino Amodeo Foster Wheeler Italiana – Safety Officer Ing. Claudio Bensi Tecnimont – Responsabile Expediting e Collaudi Rag. Maria Teresa Berini Tecnimont – Responsabile Trasporti Sig. Adolfo Caccialanza ABB Alstom Power – Responsabile Servizio Planning and Scheduling Dott. Vincenzo Comito Consulente Ing. Giorgio Dalmasso Unisys Italia - Dirigente Sig. Adalberto Geradini Consulente Ing. Antonio Messina ISMES – Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione per la sicurezza e l’igiene del lavoro Ing. Domenico Miluzzo Siemens Italy – Corporate Business Excellence Sig. Valerio Nera Consulente Ing. Giovanni Novati Foster Wheeler Italiana– Project control manager Ing. Francesco Porretti Alstom Power – Project Manager Ing. Paolo Sanvito Snamprogetti – Responsabile Sezione gestione dei contratti di appalto Ing. Angelo Zucconi Serding – Presidente Gestione delle risorse umane Ing. Massimo Bruscaglioni Risfor– Esperto di comportamento organizzativo e innovazione personale Dr.ssa Gabriella Acerbi Consulente Formaper Ing. Marco Biroli Senior Consultant Price Waterhouse Dr.ssa Elisabetta Caldera Vodafone Italir – HR Commercial Manager Ing. Luciano Traquandi Senior Partner Aalto Hi Touch Consultants (consulente AAP) Dr.ssa Elena Torricelli MIP Politecnico di Milano – Responsabile Area Comportamento organizzativo
  • 31. 31 La Direzione DIREZIONE Prof. Renato Wegner Politecnico di Milano Prof. Antonio Calabrese Politecnico di Milano COORDINAMENTO Dott. Ciro Marconi MIP Politecnico di Milano Via Garofalo, 39 20133 Milano Tel: 02 23992881 Fax: 02 23992844 e–mail: mec@mip.polimi.it web site: www.mip.polimi.it/mec
  • 32. Progetto grafico Marilena Magnoni - Milano Fotografie e20 di Franco Lombardi - Rho