L’Apprendimento Cooperativo (=AC) è un metodo di insegnamento/apprendimento che nasce dalle teorizzazioni sull’interdipendenza sociale e si propone, principalmente, di migliorare l’apprendimento sfruttando tutte le risorse presenti nella classe.
L’Apprendimento Cooperativo (=AC) è un metodo di insegnamento/apprendimento che nasce dalle teorizzazioni sull’interdipendenza sociale e si propone, principalmente, di migliorare l’apprendimento sfruttando tutte le risorse presenti nella classe.
Introduzione agli Episodi di Apprendimento Situato (EAS)Serena Triacca
Lezione seminariale sul tema degli Episodi di Apprendimento Situato (EAS) tenuta presso l'IIS Mantegna (Brescia) in occasione della chiusura del percorso formativo sul PNSD promosso dal Team digitale dell'IIS Lunardi (Brescia).
Autori della pedagogia moderna by Lucia Gangalereportages1
Per i Licei delle Scienze Umane-4^ e 5^ anno.
Per acquistare il mio libro di Pedagogia:
- https://www.libreriauniversitaria.it/cammino-educazione-corso-completo-liceo/libro/9788867355655
- https://www.mondadoristore.it/cammino-dell-educazione-Lucia-Gangale/eai978886735565/
- https://www.ibs.it/cammino-dell-educazione-corso-completo-libro-lucia-gangale/e/9788867355655
- https://www.youcanprint.it/scienze-sociali-generale/il-cammino-delleducazione-corso-completo-per-il-liceo-delle-scienze-umane-9788867355655.html
- https://www.amazon.it/cammino-delleducazione-Corso-completo-Scienze/dp/8867355651/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=lucia+gangale%2C+il+cammino+dell%27educazione&qid=1608814609&s=books&sr=1-1
“Il candidato pianifichi un percorso didattico finalizzato all’utilizzo del corpo per rappresentare situazioni fantastiche.
Il candidato progetti l’unità di apprendimento per una sezione di bambini di cinque anni.”
Proposta di un format per la stesura di UdA. L'esempio del format compilato con UdA per una classe II di scuola primaria è al link http://giusilandi.blogspot.it/2016/08/piano-di-lavoro-per-la-classe-ii.html
formazione Didattica per competenze
incontro "quadro normativo europeo ed italiano sulla didattica per competenze"
ambito "Sicilia 15" - sede de corso IC Venetico (Me)
La scheda del libro consigliato da Marinella De Simone: "I sette saperi neces...Complexity Institute
La scheda del libro consigliato da Marinella De Simone: "I sette saperi necessari all'educazione del futuro" di Edgar Morin - presentato al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute a Udine per Conoscenza in Festa dal 1 al 2 luglio 2016
Introduzione agli Episodi di Apprendimento Situato (EAS)Serena Triacca
Lezione seminariale sul tema degli Episodi di Apprendimento Situato (EAS) tenuta presso l'IIS Mantegna (Brescia) in occasione della chiusura del percorso formativo sul PNSD promosso dal Team digitale dell'IIS Lunardi (Brescia).
Autori della pedagogia moderna by Lucia Gangalereportages1
Per i Licei delle Scienze Umane-4^ e 5^ anno.
Per acquistare il mio libro di Pedagogia:
- https://www.libreriauniversitaria.it/cammino-educazione-corso-completo-liceo/libro/9788867355655
- https://www.mondadoristore.it/cammino-dell-educazione-Lucia-Gangale/eai978886735565/
- https://www.ibs.it/cammino-dell-educazione-corso-completo-libro-lucia-gangale/e/9788867355655
- https://www.youcanprint.it/scienze-sociali-generale/il-cammino-delleducazione-corso-completo-per-il-liceo-delle-scienze-umane-9788867355655.html
- https://www.amazon.it/cammino-delleducazione-Corso-completo-Scienze/dp/8867355651/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=lucia+gangale%2C+il+cammino+dell%27educazione&qid=1608814609&s=books&sr=1-1
“Il candidato pianifichi un percorso didattico finalizzato all’utilizzo del corpo per rappresentare situazioni fantastiche.
Il candidato progetti l’unità di apprendimento per una sezione di bambini di cinque anni.”
Proposta di un format per la stesura di UdA. L'esempio del format compilato con UdA per una classe II di scuola primaria è al link http://giusilandi.blogspot.it/2016/08/piano-di-lavoro-per-la-classe-ii.html
formazione Didattica per competenze
incontro "quadro normativo europeo ed italiano sulla didattica per competenze"
ambito "Sicilia 15" - sede de corso IC Venetico (Me)
Similar to "I sette saperi necessari all'educazione del futuro" di E. Morin - Al Complexity Literacy Meeting il libro presentato da Marinella De Simone
La scheda del libro consigliato da Marinella De Simone: "I sette saperi neces...Complexity Institute
La scheda del libro consigliato da Marinella De Simone: "I sette saperi necessari all'educazione del futuro" di Edgar Morin - presentato al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute a Udine per Conoscenza in Festa dal 1 al 2 luglio 2016
Etica. Il Metodo 6 - Al Complexity Literacy Meeting le slides del libro prese...Complexity Institute
L’ultimo libro de "Il Metodo" di Morin non poteva che essere dedicato all’etica; in esso l’Autore riprende i temi trattati nei precedenti volumi attraverso gli anelli ricorsivi – così importanti nella sua opera - che descrivono, con pochi elementi, la complessità del nostro universo, dei nostri pensieri e idee, della nostra conoscenza, del nostro essere uomini. Tutto il grande lavoro condotto nei primi cinque volumi si ritrova condensato in quest’ultimo, che chiude il ciclo, sempre in modo ricorsivo, in cui la fine riporta all’inizio, al punto da cui è partita la sua ricerca di un metodo.
Conoscenze, esperienze, modelli rigenerativi di leadership trasformazionale, verso la sostenibilità olistica e la prosperità inclusiva, nell’era della nuova globalizzazione sregolata.
Relazione corso aggiornamento/UNESCO-Heritage 2016Chayn Italia
la relazione qui presentata tratta il tema della volorizzazione del patrimonio identitario delle donne vittime di duplice discriminazione, etnica e di genere.
Come educare alla non violenza?
EDUCAZIONE E SAPERE NEL TERZO MILLENNIO TRA NUOVI SCENARI E SFIDE DI SEMPREEmanuele Rapetti
slides intervento a Saluzzo in occasione del primo incontro del ciclo di incontri sul tema "IGNORO DUNQUE SONO, educare la coscienza nell'era dei reality", 12 Novembre 2011, dal titolo EDUCAZIONE E SAPERE NEL TERZO MILLENNIO TRA NUOVI SCENARI E SFIDE DI SEMPRE
Permette all’individuo di comprendere il proprio universo interno e di prendere coscienza di quello dell’altro.
Aiuta a capire come gli altri ci vedono e il motivo delle loro relazioni nei nostri confronti.
Facilita l’autoanalisi senza giudizio di valore.
Chiarisce il proprio processo decisionale interno mettendo in luce anche le zone d’ombra che condizionano in modo oscuro.
Non parla di capacità ma piuttosto di energia e e di come questi flussi di energia fluiscono nella nostra mente. Possiamo anche parlare di bilancio energetico.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro presentato da Marinella De Sim...Complexity Institute
Nel sesto volume del suo Metodo, in un certo senso sintesi dell'intera opera, Edgar Morin prende avvio dalla crisi contemporanea, propriamente occidentale, dell'etica e infine vi ritorna dopo un'analisi al tempo stesso antropologica, storica e filosofica. Se non si può dedurre da un sapere, il dovere ha però bisogno di un sapere, cioè di pensiero e di riflessione. Le buone intenzioni possono indurre a cattive azioni, la volontà morale può avere conseguenze immorali, quel che è giusto fare spesso non è né semplice né evidente, ma incerto e aleatorio: per questo l'etica è complessa.
Al di là del moralismo ma anche del nichilismo, Morin, senza cedere alla pretesa di fondare la morale, ne ritrova le fonti nella vita, nella società, nell’individuo, e affronta i problemi, caratteristici del nostro tempo, della relazione tra etica e politica, tra etica e scienza.
Interazioni tra uomo, gruppo e beni comuniMara Passuello
Variabili di contesto politico, di processi psico-sociali, di fattori antropologici e
di risonanza incarnata sembrano regolare il rapporto tra individui, gruppi e
patrimoni ambientali, producendo un continuo processo di traduzione.
Similar to "I sette saperi necessari all'educazione del futuro" di E. Morin - Al Complexity Literacy Meeting il libro presentato da Marinella De Simone (20)
Complexity Literacy Meeting 2023 - I Ching - Presentazione di M. De Simone.pdfComplexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Marinella De Simone - Presidente del Complexity Institute, formatrice e docente - del libro:
"I Ching - Il libro dei Mutamenti" secondo l'edizione pubblicata nel 1995 per Adelphi Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Luca Romanelli - Risonanze di "Essere o Vi...Complexity Institute
Testo della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Luca Romanelli - Consulente in ambito organizzativo e manageriale - del libro "Essere o vivere. Il pensiero occidentale e il pensiero cinese in venti contrasti"
di François Jullien,
pubblicato nel 2019 per Feltrinelli Editore.
Complexity Literacy Meeting - Essere o Vivere di F. Julien - Presentazione di...Complexity Institute
La mappa della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Silvia Bona - Business Designer e Professional Innovation Specialist con un Master in Complexity Management - del libro:
"Essere o vivere. Il pensiero occidentale e il pensiero cinese in venti contrasti"
di François Jullien,
pubblicato nel 2019 per Feltrinelli Editore
Complexity Literacy Meeting 2023 - Bastoncino di J. Donaldson - Presentazione...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Simone Ferrero - ingegnere matematico, artista, imprenditore - del libro:
"Bastoncino"
di Julia Donaldson,
pubblicato nel 2015 per Emme Edizioni.
Complexity Literacy Meeting - La nazione delle piante di S. Mancuso - Present...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Roberto Beretta - attivo nel settore assicurativo da oltre 20 anni e nella Direzione Commerciale di un primario gruppo assicurativo italiano - del libro:
"La nazione delle piante."
di Stefano Mancuso,
pubblicato nel 2019 per Laterza Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Come allearsi con le parti cattive di sé d...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Enrico Cerni - responsabile della faculty di una multinazionale italiana, formatore e scrittore - del libro:
"Come allearsi con le parti “cattive” di sé.
Guarire il trauma con il sistema dei modelli familiari interni"
di Richard C. Schwartz
pubblicato nel 2023 per Raffaello Cortina Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Riassemblare il sociale di B. Latour - Pre...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Simonetta Simoni - consulente, editrice, psicosociologa delle organizzazioni con un dottorato in Sociologia alla Sorbona (Parigi) - del libro:
"Riassemblare il sociale. Actor Network Theory"
di Bruno Latour,
pubblicato nel 2022 per Meltemi Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Realismo capitalista di M. Fischer - Fabi...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Fabiola De Toffol -Project Manager esperta di progetti partecipativi con un Master in Complexity Management - del libro:
Realismo capitalista
di Mark Fisher,
pubblicato nel 2018 per Nero Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - La scienza universale - di F. Capra - G. Z...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Giuseppe Zollo - già professore di Ingegneria Gestionale presso l’Università di Napoli Federico II - del libro:
La scienza universale. Arte e natura nel genio di Leonardo
di Fritjof Capra
pubblicato nel 2007 per Rizzoli Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Il viaggio dell'umanità di O. Galor - M. G...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Marco Ginanneschi - esperto di strategia, analisi di trend e business foresight - del libro:
Il viaggio dell'umanità. Alle origini del benessere e della diseguaglianza
di Oded Galor
pubblicato nel 2022 per Rizzoli Editore.
Complexity Literacy Meeting 2023 - L'Avventura del Metodo di E. Morin - Mauri...Complexity Institute
Le slides della presentazione al Complexity Literacy Meeting 2023 di Maurizio Cavazzoni - Coach personale e professionale per organizzazioni, imprenditori, professionisti e manager - del libro:
L'Avventura del Metodo -
Come la vita ha nutrito l’opera
di Edgar Morin
pubblicato nel 2023 per Raffaello Cortina Editore
Complexity Literacy Meeting 2023 - Libro consigliato da Enrico Cerni - Come a...Complexity Institute
“C’è qualche parte di te di cui vorresti disfarti?” Quasi tutti risponderemmo affermativamente, a prescindere dal fatto che quella parte corrisponda a una dipendenza, a un critico interiore, a una “mente scimmia”, a una nevrosi, a comportamenti immorali, a cattive abitudini o ad altri atteggiamenti screditanti. E se invece scoprissimo che, anziché continuare a lottare interiormente, possiamo affrontare queste parti in modo differente?
In questo volume, Richard Schwartz propone un paradigma rivoluzionario finalizzato a una migliore relazione con se stessi: un metodo che consentirà di raggiungere l’armonia interiore, rafforzando la comprensione e la compassione di sé, e aprendo la strada al risveglio spirituale.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Libro consigliato da Marinella De Simone -...Complexity Institute
Dell’I Ching si possono dire almeno tre cose singolari: che non ha età, che non è un libro e che è la massima approssimazione attraverso i segni alla vita stessa. Secondo la leggenda, gli otto trigrammi dell’I Ching (che non sono ideogrammi, ma sequenze di linee intere e spezzate) apparvero come segni incisi sul guscio di una tartaruga primordiale. Non si sa chi li abbia incisi: non certo un uomo e neppure un dio personale. Piuttosto: l’invisibile mano del cielo. Che cosa indicano gli otto trigrammi (e i sessantaquattro esagrammi in cui si compongono)? La totalità degli stati attraverso cui passa l’esistenza, attraverso cui passiamo noi nel momento in cui interroghiamo questo che fondamentalmente è un libro di oracoli. Ma a differenza degli oracoli occidentali, che inchiodano sempre alla lettera di una risposta e perciò contengono in sé qualcosa di rigido e sinistro, l’I Ching ci offre una situazione nel suo formarsi e nelle sue potenzialità, qualcosa di fluido, impalpabile, trascinante come è la vita stessa. E si può dire che nulla di scritto, dall’apparizione di quella testuggine cinese, si sia altrettanto avvicinato alla pulsazione segreta del mondo.
Opera enigmatica per definizione, che non si finisce mai di scoprire, l’I Ching ha provocato fino a oggi innumerevoli interpretazioni, edizioni, traduzioni. Lo presentiamo qui sulla base della edizione del grande sinologo Richard Wilhelm, apparsa per la prima volta nel 1924, che rimane uno degli eventi più significativi nella storia della comprensione della antica Cina da parte dell’Occidente.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Libro consigliato da S. Bona e L. Romanell...Complexity Institute
Essere o vivere: due grandi prospettive, due modi di abitare il mondo, di accostarsi agli uomini e agli esseri che lo popolano. L’Europa guarda il mondo nella prospettiva dell’Essere, la Cina nella prospettiva del Vivere. L’Europa vede cose, la Cina vede eventi. L’Europa pensa per individui, la Cina per situazioni. Noi pensiamo ad andare al di là, loro si preoccupano di stare “tra”. Noi crediamo nella nostra libertà, la riaffermiamo in un confronto accanito con il mondo, loro scommettono sulla disponibilità di un contesto, si dispongono ad accompagnarne le tante trasformazioni possibili. Venti tappe, venti incontri, venti coppie concettuali che, nella loro dissonanza, riaprono i giochi nelle nostre tranquille abitudini di pensiero.
“Nelle città europee il traffico è regolato secondo schemi ben precisi. Ci si ferma col rosso e si passa col verde. Ma chi ha visto una megalopoli dell’Estremo Oriente sa che esiste tutt’altra arte di gestire il flusso. Nella massa enorme dei veicoli, nessuno si ferma, ognuno passa ma lascia anche passare, ognuno evita l’altro ma senza deviare, ognuno cede e insieme avanza. In ogni istante i possibili si ridistribuiscono, ciascuno senza urto segue il suo cammino.”
Complexity Literacy Meeting 2023 - Il libro consigliato da Roberto Passini - ...Complexity Institute
“C’è un sapore di ossimoro in questo libro, di dolce salato, un accostamento di contrari che ci sorprende. Il diritto, con le sue illusioni di certezza e la sua strenua ricerca di regole ragionevoli, e la vita, attraversata da ciò che sensato e misurato non è, nel suo scorrere tra consuetudini e deviazioni, scelte e bufere, caso e necessità. Per Alessandra Valastro regole e favole sono più simili di quanto si pensi. Quando il diritto è accanto alla dignità e ai bisogni, al riparare i danni e le ferite dell’ingiustizia, esso si avvicina agli intenti della favola, all’eterna lotta fra il bene e il male. L’autrice ci invita a salire con lei sulla giostra infinita tra vita e regole. Un racconto autobiografico in cui si scopre l’intreccio di esperienza e norme nelle impronte, talvolta impercettibili talvolta profonde, delle nostre esistenze”.
Literacy Meeting 2023 -Il libro consigliato da Roberto Beretta - La nazione d...Complexity Institute
La prima Carta dei Diritti dei Viventi scritta dalle Piante.
Finalmente la Nazione delle Piante, la più importante, diffusa e potente nazione della Terra, prende la parola.
“In nome della mia ormai pluridecennale consuetudine con le piante, ho immaginato che queste care compagne di viaggio, come genitori premurosi, dopo averci reso possibile vivere, vengano a soccorrerci osservando la nostra incapacità a garantirci una vera e propria costituzione su cui costruire il nostro futuro di esseri rispettosi della Terra e degli altri esseri viventi. Sono otto gli articoli della Costituzione della Nazione delle Piante, come otto sono i fondamentali pilastri su cui si regge la vita delle piante, e dunque la vita degli esseri viventi tutti.”
Literacy Meeting 2023 - Il libro consigliato da Marco Ginanneschi - Il viaggi...Complexity Institute
Negli ultimi secoli c’è stata una vertiginosa crescita economica e un miglioramento sostanziale delle nostre condizioni di vita. Questo balzo in avanti però non è avvenuto contemporaneamente e con le stesse modalità in tutto il mondo e ancora oggi, accanto a regioni ricchissime e avanzate, ce ne sono di molto povere e svantaggiate: come giustificare queste diseguaglianze? L’economista Oded Galor spiega il “mistero della crescita”, la disomogeneità con cui è avvenuta, e la relativa questione della sostenibilità della nostra specie – unica tra tutte a raggiungere e mantenere una prosperità duratura – sul pianeta Terra. E accompagna il lettore in un viaggio nel tempo: dalle civiltà della Mezzaluna fertile, alla secolare stagnazione economica (la “trappola della povertà”), fino allo shock economico, sociale, culturale provocato dalla rivoluzione industriale; poi, poiché fattori geografici, culturali, sociali e politici (colonialismo, globalizzazione ecc.) non bastano a spiegare le disparità di ieri e di oggi, inverte la rotta e ci porta dove tutto è iniziato: nell’Africa dell’Homo sapiens, migliaia di anni fa. Solo così è possibile comprendere le forze fondamentali sottese alle ruote del cambiamento, che lente, e tuttavia inesorabili, agiscono da millenni, e hanno determinato mutamenti radicali, però tuttora non uniformi, nella società umana. In questo saggio multidisciplinare, rigoroso, ma dallo stile chiaro e divulgativo, Oded Galor, attraverso la teoria della crescita unificata, ci dimostra come le tappe dell’evoluzione umana possono spiegare la storia del progresso e ci consegna una prospettiva rassicurante per il futuro. Niente è già scritto, diseguaglianze e oppressione possono essere risolte, o almeno mitigate, con l’educazione, la tolleranza e una maggiore parità di genere: la storia dell’Homo sapiens ci indica la strada da seguire.
Literacy Meeting 2023 - Libro consigliato da Fabiola De Toffol - Realismo cap...Complexity Institute
Un celebre adagio (di volta in volta attribuito a Slavoj Žižek o a Fredric Jameson) recita che è più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo. Lo slogan There Is No Alternative tanto caro a Margaret Thatcher è stato infine adottato anche dalla sinistra liberale, e nemmeno la crisi del 2008 è riuscita a scalfire la generalizzata convinzione che, fuori dal capitalismo, sia impossibile ipotizzare strade altre. Ma qual è l’effetto di questo «realismo capitalista» sul nostro immaginario? E qual è il suo ruolo nel diffuso sentimento di rassegnazione e infelicità che permea le nostre vite?
In questo breve ma fondamentale testo che ha avuto un impatto enorme sugli ambienti culturali in primo luogo anglofoni, il critico e teorico Mark Fisher ragiona su come il realismo capitalista abbia occupato ogni area della nostra esperienza quotidiana, e si interroga su come sia possibile combatterlo.
Con Realismo capitalista, Fisher ha firmato una delle più penetranti, illuminanti e dolorose analisi del mondo in cui viviamo. Ma Realismo capitalista è anche un testo che apre all’idea di possibilità, e che ribadisce che un’alternativa c’è. Leggerlo, per dirla con lo scrittore e poeta Alex Niven, è come «tornare a respirare dopo tanto, troppo tempo trascorso sott’acqua».
Complexity Literacy Meeting 2023 - Scheda del libro consigliato da Paolo Cast...Complexity Institute
Un libro sulle città che verranno, ovvero sugli agglomerati abitativi che l’umanità andrà a realizzare nello spazio. Un futuro, quello dell’architettura spaziale, che è ancora tutto da scrivere e che non potrà essere tale se non in stretta correlazione con la multidisciplinarietà che caratterizza l’ambito aerospaziale. Nello spazio infatti, fino ad oggi, si applica tutto quanto si apprende e si sviluppa a terra e che, missione dopo missione, si sperimenta fuori dal nostro pianeta (in attesa che possa avverarsi il “Made in Space”). Gli autori ci conducono così verso l’alto e lo fanno descrivendo gli effetti della microgravità che caratterizza il “living in space” e porta ad evidenziare “come è straordinario riflettere su quanto noi umani siamo incredibilmente complessi e quanta sofisticazione ci sia dietro le attività che viviamo con un’inconsapevole naturalezza”.
Complexity Literacy Meeting 2023 - Scheda del libro consigliato da Giuseppe Z...Complexity Institute
Nelle sue opere precedenti, da "Il Tao della fisica" a "La scienza della vita", Fritjof Capra ha tracciato un quadro della scienza contemporanea mettendo in luce come, dalla fisica delle particelle alla biologia, alla concezione meccanicistica e riduzionista ormai in crisi si stia progressivamente sostituendo una visione che tende a studiare i fenomeni non come entità isolate ma all'interno del sistema che li abbraccia. Ora, con "La scienza universale", egli si propone di mostrare come alle origini della scienza ci sia una figura che, a differenza di quelle di Galileo, di Bacone e di Newton, ha saputo anticipare questi tratti che stanno oggi emergendo con sempre più forza: Leonardo da Vinci. Basandosi su un'analisi delle seimila pagine di manoscritti di Leonardo giunti fino a noi, Capra presenta un resoconto del metodo scientifico del grande genio del Rinascimento e dei risultati da lui ottenuti, valutandoli nella prospettiva del pensiero scientifico odierno. L'immagine che ne emerge è quella di un pensatore sistemico, di un ecologista e di un teorico della complessità, di uno scienziato - l'autentico inventore del moderno metodo sperimentale - che era però al contempo anche un artista con un profondo rispetto per la vita in ogni sua espressione.
3. Marinella De Simone - CLM 2016
“I SETTE SAPERI”
EDGAR MORIN
(da WIKIPEDIA): Edgar Nahoum detto Edgar
Morin (Parigi, 8 luglio 1921) è un filosofo e
sociologo francese. È noto per l'approccio
transdisciplinare con il quale ha trattato
un'ampia gamma di argomenti, fra cui
l'epistemologia. Edgar Morin ha dedicato gran
parte della sua opera ai problemi di una "riforma
del pensiero", affrontando le questioni alla base
delle sue riflessioni sull'umanità e sul mondo: la
necessità di una nuova conoscenza che superi la
separazione dei saperi presente nella nostra
epoca e che sia capace di educare gli educatori a
un pensiero della complessità.
4. I 7 TEMI CHE DEVONO DIVENTARE
FONDAMENTALI NEI NOSTRI INSEGNAMENTI
Marinella De Simone - CLM 2016
“I SETTE SAPERI”
I SETTE PROBLEMI FONDAMENTALI
LE CECITA’ DELLA CONOSCENZA: L’ERRORE E L’ILLUSIONE
I PRINCIPI DI UNA CONOSCENZA PERTINENTE
INSEGNARE LA CONDIZIONE UMANA
INSEGNARE L’IDENTITA’ TERRESTRE
AFFRONTARE LE INCERTEZZE
INSEGNARE LA COMPRENSIONE
L’ETICA DEL GENERE UMANO
5. Marinella De Simone - CLM 2016
“I SETTE SAPERI”
I SETTE PROBLEMI FONDAMENTALI
Permetteranno:
di integrare le discipline
esistenti
di stimolare gli sviluppi di una
conoscenza atta a raccogliere
le sfide della nostra vita
individuale, culturale e sociale
E’ necessario insegnarli perché ora
sono totalmente ignorati
o dimenticati
6. L’EDUCAZIONE
mira a comunicare conoscenza
Marinella De Simone - CLM 2016
“I SETTE SAPERI”
1. LE CECITA’ DELLA CONOSCENZA: L’ERRORE E L’ILLUSIONE
MA:
È cieca su ciò che è la conoscenza umana
Non si preoccupa di far conoscere che cosa è conoscere
(la conoscenza non è un attrezzo pronto all’uso)
La conoscenza della conoscenza
deve apparire una necessità
primaria per affrontare i rischi
d’errore e d’illusione
«La conoscenza non è uno specchio delle
cose o del mondo esterno»
7. Vi è una supremazia di una conoscenza
frammentata nelle diverse discipline
Promuovere una conoscenza capace di cogliere
i problemi globali e fondamentali per inscrivere in
essi le conoscenze parziali e locali
Sviluppare l’attitudine naturale della mente
umana a situare tutte le informazioni in un
contesto e in un insieme
Marinella De Simone - CLM 2016
“I SETTE SAPERI”
2. I PRINCIPI DI UNA CONOSCENZA PERTINENTE
Insegnare i metodi che permettano
di cogliere le mutue relazioni e le
influenze reciproche tra le parti
e il tutto in un mondo complesso
«La parcellizzazione e la compartimentazione dei saperi rendono
incapaci di percepire «ciò che è tessuto insieme»
(il contesto, il globale, il multidimensionale, il complesso)
8. L’unità complessa della natura umana è disintegrata
nelle discipline
Cogliere il legame tra la propria identità e l’identità in
comune con tutti gli esseri umani
Marinella De Simone - CLM 2016
“I SETTE SAPERI”
3. INSEGNARE LA CONDIZIONE UMANA
La condizione umana deve essere
oggetto essenziale di ogni
insegnamento
«Ogni conoscenza deve contestualizzare il suo oggetto
per essere pertinente.
Interrogare la condizione umana è interrogare in primo
luogo la nostra situazione nel mondo»
9. Insegnare la storia dell’era planetaria (dal XVI sec.) e
la mondializzazione (dalla fine del XX secolo)
Comprendere il destino planetario del genere umano
Marinella De Simone - CLM 2016
“I SETTE SAPERI”
4. INSEGNARE L’IDENTITA’ TERRESTRE
Siamo una stessa comunità
di destino
«La mondializzazione è certamente unificatrice, ma è anche
conflittuale nella sua essenza. L’unificazione mondializzante è
sempre più accompagnata dal proprio negativo, che essa produce
come controeffetto: la balcanizzazione»
10. Abbandonare le concezioni deterministe che
credevano di poter predire il futuro
Insegnare le incertezze (nelle scienze fisiche, scienze
dell’evoluzione biologica, scienze storiche)
Insegnare principi di strategia che permettano di
affrontare i rischi, l’incerto, l’inatteso e di modificarne
l’evoluzione grazie alle informazioni acquisite nel corso
dell’azione
Marinella De Simone - CLM 2016
“I SETTE SAPERI”
5. AFFRONTARE LE INCERTEZZE
E’ necessario che tutti coloro che
hanno il compito di insegnare
si portino negli avamposti
dell’incertezza del nostro tempo
«Non è mai certo che un’azione operi nel senso dell’intenzione da
cui è nata. L’ecologia dell’azione ci invita tuttavia non all’inazione
ma alla scommessa che riconosce i rischi e alla strategia che
permette di modificare se non di annullare l’azione intrapresa»
11. La comprensione intellettuale passa attraverso
l’intelligibilità e la spiegazione (relazione tra soggetto e
oggetto)
La comprensione umana è sempre intersoggettiva
(relazione tra soggetto e soggetto)
Lo sviluppo della comprensione richiede di riformare le
mentalità: cosa che richiede una riforma dell’educazione
E’ necessario studiare l’incomprensione nelle sue radici,
modalità ed effetti
Marinella De Simone - CLM 2016
“I SETTE SAPERI”
6. INSEGNARE LA COMPRENSIONE
La comprensione è sia il mezzo che
il fine della comunicazione umana
«Si ritrova qui la missione propriamente spirituale
dell’educazione: insegnare la comprensione fra gli
umani è la condizione e la garanzia della solidarietà
intellettuale e morale dell’umanità»
12. Se sappiamo comprendere prima di condannare, saremo
sulla via dell’umanizzazione delle relazioni umane
La comprensione degli altri richiede la coscienza della
complessità umana
La comprensione umana è una delle basi più sicure per
l’educazione alla pace
Marinella De Simone - CLM 2016
“I SETTE SAPERI”
6. INSEGNARE LA COMPRENSIONE: L’ETICA DELLA COMPRENSIONE
Dobbiamo connettere l’etica della
comprensione fra persone con l’etica
dell’era planetaria, che richiede di
mondializzare la comprensione
«L’etica della comprensione è un’arte di vivere che richiede di
comprendere in modo disinteressato. Richiede un grande sforzo, perché
non può aspettarsi reciprocità alcuna.
L’etica della comprensione richiede di comprendere l’incomprensione»
13. L’insegnamento deve produrre una «antropo-etica»
capace di riconoscere il carattere ternario della
condizione umana
Marinella De Simone - CLM 2016
“I SETTE SAPERI”
7. L’ETICA DEL GENERE UMANO
Richiede la democrazia
(reciproco controllo)
Richiede un’etica di
solidarietà terrestre
«Ogni sviluppo umano deve comportare il potenziamento congiunto delle
autonomie individuali, delle partecipazioni comunitarie e della coscienza
di appartenere alla specie umana»
14. Marinella De Simone - CLM 2016
“I SETTE SAPERI”
DUE GRANDI FINALITA’ ETICO-POLITICHE DEL NUOVO MILLENNIO
«L’Umanità ha cessato di essere una nozione solamente ideale, è divenuta una
comunità di destino, e solo la coscienza di questa comunità può condurla a una
comunità di vita; l’Umanità è ormai soprattutto una nozione etica:
è ciò che deve essere realizzato, da tutti e in tutti e in ciascuno.»
Stabilire una relazione di reciproco controllo fra la
società e le persone attraverso la democrazia
Portare a compimento l’umanità come comunità
planetaria
Contribuire non solo a una presa di
coscienza della nostra Terra-Patria, ma
anche permettere che questa coscienza si
traduca in volontà di realizzare la
cittadinanza terrestre
15. Marinella De Simone - CLM 2016
“I SETTE SAPERI”
LA SPERANZA
«Se è vero che il genere umano
possiede in sé risorse creative
inesauribili, allora possiamo
intravedere per il terzo millennio
la possibilità di una nuova
creazione, della quale il XX secolo
ha portato i germi e gli embrioni:
quella di una cittadinanza
terrestre.
E l’educazione, che è nel contempo
trasmissione del passato e apertura
della mente per accogliere il
nuovo, è al centro di questa nuova
missione.»
GRAZIE!
Marinella De Simone
Complexity Institute
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marinelladesimone@gmail.com