La prima Carta dei Diritti dei Viventi scritta dalle Piante. Finalmente la Nazione delle Piante, la più importante, diffusa e potente nazione della Terra, prende la parola. “In nome della mia ormai pluridecennale consuetudine con le piante, ho immaginato che queste care compagne di viaggio, come genitori premurosi, dopo averci reso possibile vivere, vengano a soccorrerci osservando la nostra incapacità a garantirci una vera e propria costituzione su cui costruire il nostro futuro di esseri rispettosi della Terra e degli altri esseri viventi. Sono otto gli articoli della Costituzione della Nazione delle Piante, come otto sono i fondamentali pilastri su cui si regge la vita delle piante, e dunque la vita degli esseri viventi tutti.”

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LA SCHEDA DEL LIBRO:
“LA NAZIONE DELLE PIANTE”
Consigliato da: Roberto G. Beretta
1. TITOLO: “La Nazione delle Piante”
EVENTUALE TITOLO EDIZIONE ORIGINALE: prima edizione in italiano
2. AUTORE/AUTRICE: Stefano Mancuso
EVENTUALI NOTE SULL’AUTORE/AUTRICE: Scienziato di fama internazionale, dirige il
Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV) dell’Università degli Studi di
Firenze. E’ membro fondatore dell’International Society for Plant Signaling & Behavior e
accademico ordinario dell’Accademia dei Georgofili. Autore di numerosi libri, tradotti in oltre
venti lingue; tra questi, ricordiamo: “L’incredibile viaggio delle piante” (2018) e “La pianta del
mondo” (2020).
3. CASA EDITRICE: Laterza
4. ANNO PUBBLICAZIONE: 2019
EVENTUALE ANNO EDIZIONE ORIGINALE: prima edizione in italiano nel 2019
5. BANDELLA LATERALE con breve descrizione dei contenuti del “Libro Consigliato”:
La prima Carta dei Diritti dei Viventi scritta dalle Piante.
Finalmente la Nazione delle Piante, la più importante, diffusa e potente nazione della Terra,
prende la parola.
“In nome della mia ormai pluridecennale consuetudine con le piante, ho immaginato che queste
care compagne di viaggio, come genitori premurosi, dopo averci reso possibile vivere, vengano a
soccorrerci osservando la nostra incapacità a garantirci una vera e propria costituzione su cui
costruire il nostro futuro di esseri rispettosi della Terra e degli altri esseri viventi. Sono otto gli
articoli della Costituzione della Nazione delle Piante, come otto sono i fondamentali pilastri su cui si
regge la vita delle piante, e dunque la vita degli esseri viventi tutti.”
Carta dei Diritti delle Piante
Art. 1 – La Terra è la casa comune della vita. La sovranità appartiene ad ogni essere vivente

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Art. 2 – La Nazione delle Piante riconosce e garantisce i diritti inviolabili delle comunità naturali
come società basate sulle relazioni fra gli organismi che le compongono
Art. 3 – La Nazione delle Piante non riconosce le gerarchie animali, fondati su centri di comando e
funzioni concentrate, e favorisce democrazie vegetali diffuse e decentralizzate
Art. 4 – La Nazione delle Piante rispetta universalmente i diritti dei viventi attuali e di quelli delle
prossime generazioni
Art. 5 – La Nazione delle Piante garantisce il diritto all’acqua, al suolo e all’atmosfera puliti
Art. 6 – Il consumo di qualsiasi risorsa non ricostituibile per le generazioni future dei viventi è
vietato
Art. 7 – La Nazione delle Piante non ha confini. Ogni essere vivente è libero di transitarvi,
trasferirsi, vivervi senza alcuna limitazione
Art. 8 – La Nazione delle Piante riconosce e favorisce il mutuo appoggio fra le comunità naturali di
esseri viventi come strumento di convivenza e di progresso
6. PERCHE’ CONSIGLIO QUESTO LIBRO (max 300 parole):
Consiglio questo libro per tre ragioni:
- METODO: è un esperimento mentale spiazzante e stimolante
Utilizzando le categorie umane del diritto, della politica e della scienza delle organizzazioni,
l’Autore immagina che la nazione più popolosa del pianeta – le Piante, dopo aver preso il potere
democraticamente, decida di offrire a tutti i viventi della Terra una nuova Costituzione; in 8 articoli,
la nuova Carta dei Diritti dei Viventi enuclea i principi chiave per costruire una nuova forma di
convivenza tra tutti i viventi; le sorprese non mancano.
- RISCOPERTA: è una riflessione sulla “complessità dimenticata”
Distratti continuamente da notizie sullo spread, le crisi economiche, le guerre, ci siamo dimenticati
che la nostra presunta “centralità” su questo Pianeta è un’illusione, una distorsione dovuta alla
mancata comprensione profonda di cosa sta alla base della Vita sulla Terra e alla incapacità di
leggere pienamente le relazioni che ci circondano. L’Autore ci accompagna in un viaggio alla
scoperta della centralità delle Piante nel sistema della Vita sul pianeta Terra e ci fa riflettere sui
pericoli di coltivare presuntuosamente l’idea che l’Uomo sia qualcosa di altro dalla Natura, esterno,
estraneo, superiore alle sue leggi.

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- EMOZIONE: è un messaggio di speranza e amore verso il mondo delle Piante
In questo libro non mancano le preoccupazioni sul futuro del Pianeta, ma soprattutto c’è un
profondo messaggio di speranza e di amore: dobbiamo tornare ad affidarci alle Piante per salvare
il nostro futuro collettivo; per farlo, riprendiamo a frequentare il mondo vegetale, conosciamo le
Piante che ci circondano e impariamo a prendercene cura. Dopo aver letto questo libro, ho ripreso
a coltivare Piante a casa (erbe aromatiche) ed in ufficio (orchidee) e ho acquistato un libro di
botanica.
P.s.:
Visto che sono una Nazione, la “P” maiuscola per “Piante” è doverosa.