1. HPV: DIAGNOSI E
TERAPIA
Dott. Antonio Canino
U.O. Ostetricia e Ginecologia
Azienda Ospedaliera Niguarda Cà Granda
www.antoninocanino.it
2.
3. Il virus del papilloma
umano
Shah, KV. Sexually Transmitted Diseases, 1990
4.
5.
6.
7. La condilomatosi
genitale e la
displasia
cervicale sono
le più
comuni manifestazioni cliniche
dell’infezione dei genitali femminili da
Human Papilloma Virus (HPV)
8. I dati epidemiologici sono alquanto
discordanti circa l’incidenza reale
dell’infezione da HPV genitale nel
suo complesso, indipendentemente
dal tipo di virus coinvolto e dal tipo
di infezione instaurata (latente,
subclinica e clinica)
15. I
N
F
E
Z
I
O
N
E
Decorso naturale
dell’infezione da HPV
Lesione
iniziale
Incubazione
(1-8 mesi)
Risposta
immunitaria
Circa
9
mesi
Remissione
clinica
prolungata
Crescita attiva
(3-6 mesi)
Stadio
finale
Contenimento
dell’ospite
(3-6 mesi)
Malattia
persistente o
ricorrente
16. Meccanismo oncogeno dell’HPV
Geni HPV-integrati
HPV DNA extracromosomico
Cromosoma
ospite
Espressione deregolata
dell’HPV E6 e E7
Interazione con proteine
regolatrici cellulari
Crescita o condiloma
benigno
Tumore maligno
Beutner, Am J Med, 1997
17. Punti chiave dell’HPV
• Un’infezione da HPV può rimanere latente per
molti anni. La maggior parte delle donne si
liberano di un’infezione da HPV nell’arco di 9-15
mesi.1
• Le donne affette da infezione persistente da HPV
ad alto rischio sono 300 volte più soggette a
sviluppare HSIL.2
• Un’infezione persistente da HPV ad alto rischio è
necessaria per lo sviluppo e il mantenimento di
CIN3.3
1.
Ho GY, et al. New England Journal of Medicine. 1998,338:423-428.
2.
Bory JP, et al. Int J Cancer, 2002;102:519-525.
3.
Nobbenhuis MAE, et al. Lancet. 1999;354:20-25.
18. Cancro del collo dell’utero
• È il secondo tipo di cancro più diffuso
tra le donne a livello mondiale.1
• In Europa si verificano circa 25.000
nuovi casi di cancro del collo dell’utero
ogni anno e circa 12.000 decessi. 2
1.
Walboomers JM, et al. J. Pathol. 1999; 189:12-19.
2.
Black RJ, et al. Eur J Cancer. 1997; 33:1075-1107.
19. I virus HPV ad alto rischio sono stati
rilevati nel 99.7 % dei cancri della
cervice uterina.
20. I sottotipi 6 e 11 sono generalmente
associati con lesioni epidermoidali benigne
come verruche, papillomi e condilomi acuminati o
tutt'al più con lesioni intraepiteliali a basso
rischio, solo eccezionalmente si ritrovano nel
carcinoma a cellule squamose di tipo verrucoide.
Ad alto rischio sono invece i sottotipi 16,
18, 31, 45 che si riscontrano in un'alta
percentuale di CIN ed in molte patologie
maligne quali la malattia di Bowen o il sarcoma
bowenoide della vulva, nonché nelle metastasi
linfonodali e a distanza dell'adenocarcinoma e del
carcinoma spinocellulare della cervice uterina.
22. La generalizzazione del
termine di
“infezione genitale da HPV”
ha causato una distorsione
del messaggio scientifico
sia nei confronti del
curante che della paziente
23. Il rischio di CIN attribuibile all’infezione
da HPV è superiore al 90%
(ma la maggioranza delle donne con
infezione da HPV non svilupperà il cancro
della cervice perché il virus è necessario
ma non sufficiente per l’oncogenesi)
36. Indicazioni per la biopsia
• Per escludere malignità
• In caso di diagnosi dubbia
• Nessuna risposta alla terapia
• Lesioni estese o pigmentate
• Tutte le lesioni cervicali
sospette
38. Diagnosi differenziale delle
verruche genitali: neoplasie
Lesioni atipiche dovrebbero essere
sottoposte a biopsia
Valutato
il ricorso a test HPV DNA
Le affezioni neoplastiche includono:
La
papulosi bowenoide
Il carcinoma a cellule squamose e a cellule
basali
I melanomi maligni
I condilomi giganti (Buschke Löwenstein)
43. HPV DNA-TEST
La possibilità di stabilire
se il virus in causa è un HPV
ad alto o a basso rischio oncogeno
rappresenta un ulteriore vantaggio
nella valutazione dell’importanza
della lesione,
a condizione che ciò non sia
motivo di apprensione per la donna.
45. Reazioni della paziente alla
diagnosi di condilomatosi genitale
• Shock
• Imbarazzo
• Paura
• Rabbia
• Rifiuto
46. Impatto psico-sessuale della
diagnosi di condilomatosi genitale
• Timori su trasmissione e recidive
• Modifiche allo stile di vita - astinenza,
cautela, preservativi
• Depressione o scarsa stima di sé
• Logoramento e possibile rottura della
relazione
• Ansia causata dalla necessità di dover
informare il partner
47. Domande dei pazienti
• Come ho contratto l’infezione?
• Posso trasmetterla al mio partner? O ai
miei bambini?
• Esiste una cura?
• Avrò un cancro?
• I condilomi si diffonderanno o
recidiveranno?
• Cosa succederà se rimango incinta?
• Mi renderà infertile?
49. Counselling
• Cambiamenti nell’attività sessuale
• Trattamento dei condilomi genitali
• Informazione del partner
• Risposta alle paure dei rischi o di
contrarre un tumore
• Rassicurazione
• Stop al fumo
50. Obiettivi del Counselling
• Far comprendere la natura e il trattamento
della patologia
• Ridurre i rischi
• Incoraggiare il dialogo
• Rafforzare la discussione con informazioni
scritte
52. Perché trattare i condilomi genitali...
• Motivi estetici
• Ridurre trasmissione
• Ridurre il disagio provocato dai
sintomi
• Migliorare la stima di sè
53. Opzioni per il trattamento
• Somministrato da un operatore sanitario
(terapia ambulatoriale)
• Applicato dal paziente
(terapia domestica)
54. Podofillotossina
(Soluzione, crema o gel)
• Estratto purificato della
pianta di podofillo
• Applicato 2x/die, 3 giorni
consecutivi a settimana fino
a 4 settimane
• Ha un basso potenziale di
tossicità sistemica, causa
lievi irritazioni locali.
• Controindicato durante la
gravidanza
Insert photo
Atlas fig 9.1 page 365
55. Acido tricloroacetico
• 80-90% sol. Applicata
settimanalmente
• Indicato per condilomi
piani di piccole
dimensioni sulle mucose
• Bruciore doloroso postapplicazione
• Estrema attenzione rischio di fuoriuscite
durante l’uso
• Può ulcerare
56. Crioterapia
• Azoto liquido applicato con la punta di un
bastoncino cotonato o tramite sonda 12x/settimana
• Può essere necessario ripetere il trattamento
• Ampia variabilità delle tecniche di
applicazione
• Dolorosa ma non lascia quasi mai cicatrici
57. Chirurgia laser
• Anestesia (loc/gen)
• Apparecchiature costose
e formazione
specialistica
• I condilomi possono
essere eliminati in
un’unica sessione
• Non residuano cicatrici
64. Escissione chirurgica
• Utile per aree limitate o
forme peduncolate
dell’infezione
• Condilomi sul prepuzio
possono richiedere
circoncisione
65.
66.
67.
68.
69.
70.
71.
72.
73.
74.
75.
76.
77.
78. Interferoni
• Regimi multipli - per esempio
5MU 3x/settimana per 3
settimane sotto la lesione
• Possono causare sintomi
similinfluenzali per 6-8 ore
• Richiedono iniezione-scomodi
• Studi con risultati alterni
• Di scarsa utilità per infezione
estesa
79. imiquimod
nel trattamento dei
condilomi acuminati esterni
(HPV 6 o 11)
Meccanism Riduzione del carico virale
o
tramite rafforzamento locale
d’azione: della risposta immunitaria
80. Terapie applicate dal paziente:
eliminazione e recidive
Tasso di
eliminazione
Tasso di
recidive
Imiquimod
40-77%
13%
Podofillotossina
68-88%
16-34%
5-FU*
68-97%
0-8%
* Non più raccomandato
Beutner, Am J Med, 1997.
81. Terapie future per i
condilomi genitali
• Miglioramento delle modalità di
somministrazione in situ dei trattamenti
esistenti
• Migliori procedure
• Antivirali specifici
• Vaccini