14. Per tutti questi anni...
• Ci è stato insegnato che il virus (HIV) è causa
NECESSARIA e SUFFICIENTE per lo sviluppo
della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS).
• Che HIV si trasmette attraverso rapporti sessuali non
protetti o sangue infetto.
• Che i test diagnostici rivelano la presenza di HIV nel
sangue.
• Che una volta infettati l’unica speranza di salvezza
consiste nell’assumere farmaci per tutta la vita nella
speranza di rallentare il decorso dell’infezione.
15.
16. Ma…
• Uno (forse due) premi Nobel e circa 2.500 tra
medici, ricercatori e giornalisti, tutto questo
non è vero, o non è del tutto vero.
• Di seguito nomi dei 2.500 che dubitano del
dogma HIV = AIDS.
• Dal muro dell’altra conferenza internazionale
tenutasi a Vienna nel Luglio del 2010.
17.
18.
19. Analizziamo gli aspetti
critici
• Inerenti la diagnosi di AIDS, i test HIV, e
l’epidemiologia dell’infezione da HIV e dell’AIDS.
21. DIAGNOSI
Revisione della definizione di caso di AIDS
ai fini della sorveglianza epidemiologica
CIRCOLARE MINISTERO DELLA SANITA'
29 aprile 1994, n. 9 - (in Gazzetta Ufficiale, 13 maggio 1994, n. 110)
22. DIAGNOSI
- candidosi di bronchi, trachea, o polmoni; - micobatteriosi da M. Avium o da M. Kansasii
- candidosi esofagea; disseminata o extrapolmonare;
- carcinoma cervicale invasivo; - tubercolosi polmonare;
- coccidiodomicosi disseminata o - tubercolosi extrapolmonare;
extrapolmonare; - micobatteriosi da altre specie o da specie non
- criptococcosi extrapolmonare; identificate disseminata o extrapolmonare;
- criptosporidiosi intestinale cronica (durata un - polmonite da Pneumocystis Carinii;
mese); - polmonite ricorrente;
- infezione da Cytomegalovirus (con - leucoencefalopatia multifocale progressiva;
interessamento diverso o in aggiunta a fegato, - sepsi ricorrente da salmonella;
milza o infonodi); - toxoplasmosi cerebrale;
- retinite da Cytomegalovirus; - wasting syndrome HIV-correlata;
- encefalopatia HIV-correlata; - numero di linfociti TCD4+ inferiore a 200/mmc;
- herpes simplex: ulcera cronica (durata un - indice di Karnofsky inferiore al valore di 50.
mese), o bronchite, polmonite, o esofagite;
- istoplasmosi disseminata o extrapolmonare;
HIV+
isosporidiosi intestinale cronica (durata un mese);
- linfoma di Burkitt;
- linfoma immunoblastico;
- linfoma primito cerebrale;
23. DIAGNOSI
HIV -
- candidosi esofagea, tracheale, bronchiale o
polmonare;
- criptococcosi extrapolmonare;
- criptosporidiosi con diarrea persistente da oltre
un mese;
- infezione da Cytomegalovirus polmonare o del
S.N.C; - terapia corticosteroidea sistemica ad alte dosi o
- infezione da Herpes simplex ulcerativa e a lungo termine o altre terapie immunodepressive
persistente o bronchite o polmonite, o esofagite; o citotossiche nei tre mesi prima dell’inizio della
- sarcoma di Kaposi in un paziente di età malattia opportunistica;
superiore ai 60 anni; - leucemia linfocitica;
- linfoma cerebrale primitivo in un paziente di età - mieloma multiplo;
inferiore ai 60 anni; - morbo di Hodgkin;
- micobatteriosi atipica disseminata (con - linfoma non Hodgkin oppure altri tumori
localizzazione diversa o in aggiunta a quella maligni di tessuti linforeticolari o istioetici;
polmonare o di linfonodi ilari o cervicali); - una sindrome di immunodeficienza acquisita
- polmonite da Pneumocystis Carinii; atipica per l’infezione da HIV come quelle in cui si
- leucoencefalite multifocale progressiva; rileva una ipogammaglobulinemia, o una sindrome
- toxoplasmosi cerebrale. di immunodeficienza genetica;
24. DIAGNOSI
“Altre possibili cause di immunodeficienza di per
sè non squalificano la malattia opportunistica
come indicatore di AIDS.”
25. DIAGNOSI
“In presenza di risultati positivi circa l’infezione
con HIV indipendentemente dal riscontro con
altre cause note di immunodeficienza, ognuna
delle forme cliniche già riportate [...] è indice di
diagnosi di AIDS.”
32. TEST
“I would plead that they realize that the AIDS/HIV
issue is what is not settled scientifically, not the
effectiveness of PCR.
[...]
Prosecuting people based on an unproved
hypothesis would seem to be unfair and rash.”
Dr. Kary B. Mullis
39. Italy Population: 60.177.551
AIDS Incidence: 19/million
EPIDEMIOLOGY
Reported AIDS cases, cases corrected (reported late), deaths and lethality in Italy
41. HEROIN
MEDICAL CONSEQUENCES OF CHRONIC HEROIN INJECTION USE INCLUDE SCARREDAND/OR COLLAPSED VEINS,
BACTERIAL INFECTIONS OF THE BLOOD VESSELS AND HEART VALVES, ABSCESSES (BOILS) AND OTHER SOFT-TISSUE INFECTIONS, AND
LIVER OR KIDNEY DISEASE. LUNG COMPLICATIONS (INCLUDING VARIOUS TYPES OF PNEUMONIA AND
TUBERCULOSIS) MAY RESULT FROM THE POOR HEALTH CONDITION OF THE ABUSER AS WELL
AS FROM HEROIN’S DEPRESSING EFFECTS ON RESPIRATION.
MANY OF THE ADDITIVES IN STREET HEROIN MAY INCLUDE SUBSTANCES THAT DO NOT READILY DISSOLVE AND RESULT IN
CLOGGING THE BLOOD VESSELS THAT LEAD TO THE LUNGS, LIVER, KIDNEYS, OR BRAIN.THIS CAN CAUSE INFECTION OR EVEN DEATH
OF SMALL PATCHES OF CELLS IN VITAL ORGANS.
HEROIN ABUSE DURING PREGNANCY AND ITS MANY
ASSOCIATED ENVIRONMENTAL FACTORS (E.G., LACK OF PRENATAL CARE) HAVE
BEEN ASSOCIATED WITH ADVERSE CONSEQUENCES INCLUDING LOW
BIRTH WEIGHT, AN IMPORTANT RISK FACTOR FOR LATER
DEVELOPMENTAL DELAY
43. AIDS CASES
Semestral Incidence HEROIN
HEROIN ABUSERS
Incidence of heroin abusers that need to be treated (estimation, confidence 95%)
44. AIDS CASES
Semestral Incidence HEROIN
PEAK
HIV+ TESTS: PREVALENCE AND INCIDENCE AMONG DRUG ABUSERS
Percentage of the SerT Population
NO PEAK
45. POPPERS
ANIMAL RESEARCH RAISES THE POSSIBILITY THAT
THERE MAY BE A LINK BETWEEN ABUSE OF
NITRITE INHALANTS AND THE DEVELOPMENT
AND PROGRESSION OF INFECTIOUS DISEASES
AND TUMORS.
THE RESEARCH INDICATES THAT INHALING
NITRITES DEPLETES MANY CELLS IN THE IMMUNE
SYSTEM AND IMPAIRS IMMUNE SYSTEM
MECHANISMS THAT
FIGHT INFECTIOUS DISEASES.
A RECENT STUDY FOUND THAT EVEN A
RELATIVELY SMALL NUMBER OF EXPOSURES TO
BUTYL NITRITE CAN PRODUCE DRAMATIC
INCREASES IN TUMOR INCIDENCE AND GROWTH
RATES IN ANIMALS.