SlideShare a Scribd company logo
Gli aracnidi
Le famiglie degli aracnidi
• Gli Aracnidi formano una classe piuttosto
eterogenea. Comprendono 10 ordini
attuali e 4 estinti.
• Scorpioni
• Araneidi
• Opilioni
• Acari
• Picnogonidi o Pantopodi
Le parti degli aracnidi
• Il corpo degli aracnidi è diviso in due parti. Quella
anteriore, chiamata prosoma, porta gli organi di senso, le
parti boccali e gli arti, ma non ha antenne. Esistono
numerose paia di appendici. Il primo paio sono i
cheliceri, che possono terminare con chele o con una
punta velenosa; il secondo paio è rappresentato dai
pedipalpi, che possono avere la funzione di chele, organi
di senso o di arti; le altre paia di appendici,
generalmente quattro, vengono impiegate per la
deambulazione. La parte posteriore del corpo,
l'opistoma, è localizzata a livello dell'addome e porta gli
orifizi genitali ed altre strutture; solitamente è dotata di
branchie modificate, chiamate polmoni lamellari.
Normalmente negli aracnidi la digestione del cibo
avviene all'esterno del corpo, prima dell'ingestione,
mediante fluidi digestivi secreti dall'organismo sugli
alimenti.
Nutrizione
Nutrizione senza predazione
Normalmente i ragni sono considerati predatori di altri animali, tuttavia esistono alcune eccezioni: ad
esempio, il ragno salticida Bagheera kiplingi ottiene il 90% del suo cibo da materiale vegetale
abbastanza solido prodotto dalle acacie in mutua relazione simbiotica con una specie di formica del
genere Pseudomyrme.
Le forme giovani (dette juvenilia) di alcuni ragni delle
famiglie Anyphaenidae, Corinnidae, Clubionidae, Thomisidae e Salticidae si alimentano
col nettare secreto dalle piante. Studi di laboratorio mostrano che si comportano così intenzionalmente,
per lunghi periodi e, mentre si alimentano, provvedono anche ad una pulizia periodica del loro corpo.
Questi ragni preferiscono anche soluzioni zuccherine ad acqua semplice, il che indica che sono alla
continua ricerca di nutrienti. Siccome molti ragni hanno abitudini notturne è probabile che sia stato
sottostimato il loro ricorso al consumo di nettare. Il nettare contiene amminoacidi, lipidi, vitamine, sali
minerali oltre a zucchero e vari studi hanno dimostrato che, quando queste integrazioni alimentari sono
disponibili, i ragni riescono a vivere più a lungo. Dal punto di vista strettamente ergonomico il ragno,
alimentandosi di nettare, evita i rischi di lotte con le prede e il dispendio energetico nel produrre veleno
ed enzimi digestivi.
Diverse specie di ragni sono note per alimentarsi di artropodi morti (saprofagia), della seta delle
ragnatele ed anche delle loro cuticole esterne dopo la muta. Il polline intrappolato nella ragnatela può
essere mangiato e vari studi hanno dimostrato che i giovani ragni che hanno potuto nutrirsi di polline
hanno migliori possibilità di sopravvivenza. In cattività si hanno diverse notizie attendibili di ragni che si
cibano anche di banane, marmellate, salsicce e latte. Tutto ciò è meno insolito di quanto si pensi: fra gli
insetti, gli esemplari giovani di una specie di mantide religiosa, si nutrono attivamente di polline, proprio
come si comportano alcuni ragni adulti che catturano insetti all'interno dei fiori, (Thomisidae, ad
esempio), cibandosi anche del polline per integrare l'alimentazione.
Riproduzione
• Le molte variazioni delle posizioni dell'accoppiamento si possono riassumere in tre
tipi fondamentali ed uno inusuale:
• Caratteristico dei ragni erranti più primitivi Mesothelae, Ortognatha e Haplogynae:
il maschio si avvicina alla femmina di fronte, alza il suo prosoma e vi inserisce uno
o entrambi i palpi nell’apertura genitale femminile.
• Diffuso fra i ragni che tessono una ragnatela: l'incontro è sempre frontale ma
avviene mentre i due partners sono appesi alla tela capovolti. Il maschio inserisce
nella femmina i due palpi consecutivamente.
• Riscontrato nei ragni erranti più
evoluti: Clubionidae, Lycosidae, Salticidae e Thomisidae: il maschio si arrampica
sul prosoma della femmina e si sporge dalla parte in cui vuole inserire il palpo
provocando una torsione volontaria della femmina dalla stessa parte.
• In Cheriacanthium, genere dei Clubionidae, viene posta in opera una quarta
posizione: i ragni si accoppiano con le superfici ventrali a contatto.
• All'interno di una stessa famiglia la posizione dell'accoppiamento non sempre è
fissa. Ad esempio negli Agelenidae la posizione n.3 è quella più comune ma in
certe specie di Tegenaria adottano la n.1.
Sostenimento
• I ragni hanno quattro paia di zampe funzionali all'ambulazione, ognuna delle
quali è formata da sette segmenti; partendo dall'interno verso l'esterno
sono: la coxa, il trocantere, il femore, la patella, la tibia, il metatarso e il
tarso. Tutti questi segmenti sono ricoperti da una cuticola provvista di peli,
alcuni dei quali si possono considerare veri e propri organi di senso. Anche
se tutti gli artropodi usano per la locomozione muscoli legati all'interno del
loro esoscheletro per flettere i loro arti, i ragni ed alcuni gruppi di artropodi
usano un sistema pressorio idraulico per distenderli e contrarli, sistema
ereditato a sua volta dalle forme di vita antenate degli artropodi. Di
conseguenza, un ragno col cefalotorace forato non può più estendere le sue
zampe, e le zampe stesse di ragni morti si contraggono su se stesse
accartocciandosi e aggranchiendosi. A quanto risulta da alcuni esperimenti,
i ragni possono generare pressioni, internamente, fino ad otto volte la forza
necessaria ad estendere totalmente le loro zampe, e i
ragni salticidi possono saltare verso l'alto fino a cinquanta volte la loro
lunghezza aumentando all'improvviso la pressione del sangue nel terzo e
quarto paio di zampe.
Curiosità
• L'Italia, per la varietà di habitat che possiede lungo tutto l'arco peninsulare,
è un paese candidato ad una buona biodiversità aracnologica. Al 2004 sono
stati censiti 375 generi di 49 differenti famiglie, per complessive 1534 specie
rinvenute nel territorio della nazione.
• I ragni del sottordine Mesothelae sono completamente assenti in territorio
italiano.
• I ragni migalomorfi, in Italia peraltro piuttosto rari, sono rappresentati da 5
famiglie : è degna di nota la presenza dei Nemesiidae con 2 generi e 20
specie rinvenute.
• Per quanto riguarda gli araneomorfi, è una vera esplosione di biodiversità a
partire dai Linyphiidae che con il 20% dei generi (126) e il 10% delle specie
(427) rinvenute sul nostro territorio; per poi continuare con gli Gnaphosidae
(23% dei generi e l'8% delle specie), con i Theridiidae (28% dei generi e il
5% delle specie) e i Lycosidae (13% dei generi e 5% delle specie).

More Related Content

What's hot

Gli invertebrati
Gli invertebratiGli invertebrati
Gli invertebratimaestranna
 
Gli insetti
Gli insettiGli insetti
Gli Invertebrati
Gli InvertebratiGli Invertebrati
Gli Invertebratimaestranna
 
Pp97 Vertebrati
Pp97 VertebratiPp97 Vertebrati
Pp97 Vertebratimillennia
 
Platelminti
PlatelmintiPlatelminti
Platelminti
Roberto Lanza
 
Insetti di reby,giusi e leo 2
Insetti di reby,giusi e leo 2Insetti di reby,giusi e leo 2
Insetti di reby,giusi e leo 2Marina Piagno
 
Gli animali
Gli animaliGli animali
Gli animali
Maram71
 
Un'introduzione alla diversità animale
Un'introduzione alla diversità animaleUn'introduzione alla diversità animale
Un'introduzione alla diversità animale
Roberto Lanza
 
Vertebrati
VertebratiVertebrati
Vertebrati
Flavio Naretti
 
Il regno animale
Il regno animaleIl regno animale
Il regno animale
Benedetta Salvatori
 
Ricerca di scienze classi quarte
Ricerca di scienze classi quarteRicerca di scienze classi quarte
Ricerca di scienze classi quarte
stralibraria
 
Phylum Nematoda _ Prima parte -
Phylum Nematoda _ Prima parte -Phylum Nematoda _ Prima parte -
Phylum Nematoda _ Prima parte -
Roberto Lanza
 
Celenterati
CelenteratiCelenterati
Celenterati
Roberto Lanza
 
Esercizi scienze
Esercizi scienzeEsercizi scienze
Esercizi scienze
Ornella Faggion
 

What's hot (20)

Gli invertebrati
Gli invertebratiGli invertebrati
Gli invertebrati
 
I VERTEBRATI
I VERTEBRATII VERTEBRATI
I VERTEBRATI
 
Artropodi
ArtropodiArtropodi
Artropodi
 
Gli insetti
Gli insettiGli insetti
Gli insetti
 
Gli Invertebrati
Gli InvertebratiGli Invertebrati
Gli Invertebrati
 
Pp97 Vertebrati
Pp97 VertebratiPp97 Vertebrati
Pp97 Vertebrati
 
Platelminti
PlatelmintiPlatelminti
Platelminti
 
Insetti di reby,giusi e leo 2
Insetti di reby,giusi e leo 2Insetti di reby,giusi e leo 2
Insetti di reby,giusi e leo 2
 
Classificazione degli insetti
Classificazione degli insettiClassificazione degli insetti
Classificazione degli insetti
 
Gli animali
Gli animaliGli animali
Gli animali
 
Un'introduzione alla diversità animale
Un'introduzione alla diversità animaleUn'introduzione alla diversità animale
Un'introduzione alla diversità animale
 
Vertebrati
VertebratiVertebrati
Vertebrati
 
Il regno animale
Il regno animaleIl regno animale
Il regno animale
 
Ricerca di scienze classi quarte
Ricerca di scienze classi quarteRicerca di scienze classi quarte
Ricerca di scienze classi quarte
 
Phylum Nematoda _ Prima parte -
Phylum Nematoda _ Prima parte -Phylum Nematoda _ Prima parte -
Phylum Nematoda _ Prima parte -
 
Celenterati
CelenteratiCelenterati
Celenterati
 
Storie di scheletri
Storie di scheletriStorie di scheletri
Storie di scheletri
 
6.anellidi
6.anellidi6.anellidi
6.anellidi
 
Insetti: morfologia
Insetti: morfologiaInsetti: morfologia
Insetti: morfologia
 
Esercizi scienze
Esercizi scienzeEsercizi scienze
Esercizi scienze
 

Viewers also liked

Article dans L'informaticien décembre 2015 : DigitaleBox le crm de la politique
Article dans L'informaticien décembre 2015 : DigitaleBox le crm de la politiqueArticle dans L'informaticien décembre 2015 : DigitaleBox le crm de la politique
Article dans L'informaticien décembre 2015 : DigitaleBox le crm de la politique
DigitaleBox
 
Ergonomics
ErgonomicsErgonomics
Ergonomics
Cyndee Reime
 
Mmx maio 2013 - português - v2
Mmx   maio 2013 - português - v2Mmx   maio 2013 - português - v2
Mmx maio 2013 - português - v2mmxriweb
 
Original Brief.
Original Brief.Original Brief.
Original Brief.
Antonia-Montefusco
 
Album de Selección 1-1 / Reinier y Osbeidy
Album de Selección 1-1 / Reinier y OsbeidyAlbum de Selección 1-1 / Reinier y Osbeidy
Album de Selección 1-1 / Reinier y Osbeidy
dmaudiovisuales
 
Analytics-Webinar-FINAL
Analytics-Webinar-FINALAnalytics-Webinar-FINAL
Analytics-Webinar-FINALKPD6529
 
Conseguir mas seguidores en twitter
Conseguir mas seguidores en twitterConseguir mas seguidores en twitter
Conseguir mas seguidores en twitter
Hisocial
 
FENÓMENOS DE TRANSPORTE
FENÓMENOS DE TRANSPORTEFENÓMENOS DE TRANSPORTE
FENÓMENOS DE TRANSPORTE
Andres Hincapie
 
Pulses: The Common Yet Mysterious Food
Pulses: The Common Yet Mysterious FoodPulses: The Common Yet Mysterious Food
Pulses: The Common Yet Mysterious Food
Cambro Manufacturing
 
Tweeting as uea chemistry
Tweeting as uea chemistryTweeting as uea chemistry
Tweeting as uea chemistry
Simon Lancaster
 
Caso de Sucesso WK - Ybera - Cosméticos
Caso de Sucesso WK - Ybera - CosméticosCaso de Sucesso WK - Ybera - Cosméticos
Caso de Sucesso WK - Ybera - Cosméticos
WK Sistemas
 
Borajet
BorajetBorajet
Borajet
Tugay Kırhan
 

Viewers also liked (20)

Content page
Content pageContent page
Content page
 
Article dans L'informaticien décembre 2015 : DigitaleBox le crm de la politique
Article dans L'informaticien décembre 2015 : DigitaleBox le crm de la politiqueArticle dans L'informaticien décembre 2015 : DigitaleBox le crm de la politique
Article dans L'informaticien décembre 2015 : DigitaleBox le crm de la politique
 
Ergonomics
ErgonomicsErgonomics
Ergonomics
 
Mmx maio 2013 - português - v2
Mmx   maio 2013 - português - v2Mmx   maio 2013 - português - v2
Mmx maio 2013 - português - v2
 
Tecnologia 9a
Tecnologia 9aTecnologia 9a
Tecnologia 9a
 
Original Brief.
Original Brief.Original Brief.
Original Brief.
 
Album de Selección 1-1 / Reinier y Osbeidy
Album de Selección 1-1 / Reinier y OsbeidyAlbum de Selección 1-1 / Reinier y Osbeidy
Album de Selección 1-1 / Reinier y Osbeidy
 
Yle
YleYle
Yle
 
Invertebrats 2
Invertebrats 2Invertebrats 2
Invertebrats 2
 
Impresionismo 1
Impresionismo 1Impresionismo 1
Impresionismo 1
 
Action jam april 2013
Action jam april 2013Action jam april 2013
Action jam april 2013
 
Analytics-Webinar-FINAL
Analytics-Webinar-FINALAnalytics-Webinar-FINAL
Analytics-Webinar-FINAL
 
Conseguir mas seguidores en twitter
Conseguir mas seguidores en twitterConseguir mas seguidores en twitter
Conseguir mas seguidores en twitter
 
FENÓMENOS DE TRANSPORTE
FENÓMENOS DE TRANSPORTEFENÓMENOS DE TRANSPORTE
FENÓMENOS DE TRANSPORTE
 
Pulses: The Common Yet Mysterious Food
Pulses: The Common Yet Mysterious FoodPulses: The Common Yet Mysterious Food
Pulses: The Common Yet Mysterious Food
 
Umbanda sem medo 3
Umbanda sem medo 3Umbanda sem medo 3
Umbanda sem medo 3
 
Umbanda sem medo 2
Umbanda sem medo 2Umbanda sem medo 2
Umbanda sem medo 2
 
Tweeting as uea chemistry
Tweeting as uea chemistryTweeting as uea chemistry
Tweeting as uea chemistry
 
Caso de Sucesso WK - Ybera - Cosméticos
Caso de Sucesso WK - Ybera - CosméticosCaso de Sucesso WK - Ybera - Cosméticos
Caso de Sucesso WK - Ybera - Cosméticos
 
Borajet
BorajetBorajet
Borajet
 

Similar to Gli aracnidi

RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
giuliofiorerm
 
Imenotteri
ImenotteriImenotteri
Imenotteriotaria00
 
Imenotteri
ImenotteriImenotteri
Imenotteriotaria00
 
Imenotteri
ImenotteriImenotteri
Imenotteriotaria00
 
Gli anfibi
Gli anfibiGli anfibi
Gli anfibi
MattiaCappello
 
artropodi.ppt
artropodi.pptartropodi.ppt
artropodi.ppt
Emy0508
 
Entomologia - Progetto SOS Sciences
Entomologia - Progetto SOS SciencesEntomologia - Progetto SOS Sciences
Entomologia - Progetto SOS Sciences
Simone Petrucci
 
Entomologia - Insetti - Allergie SOS Sciences
Entomologia - Insetti - Allergie SOS SciencesEntomologia - Insetti - Allergie SOS Sciences
Entomologia - Insetti - Allergie SOS Sciences
Simone Petrucci
 
I quaderni dell'ISEA - Le formiche
I quaderni dell'ISEA - Le formicheI quaderni dell'ISEA - Le formiche
I quaderni dell'ISEA - Le formiche
ISEA ODV
 
Presentazione standard1
Presentazione standard1Presentazione standard1
Presentazione standard1VivianaaF
 
Biodiversità
BiodiversitàBiodiversità
Biodiversità
lilystander
 
I senza spina dorsale
I senza spina dorsaleI senza spina dorsale
I senza spina dorsale
webicferno
 
Presentazione standard1
Presentazione standard1Presentazione standard1
Presentazione standard1VivianaaF
 
rettili
rettilirettili
rettili
AndReicsa1
 
I molluschi.pptx
I molluschi.pptxI molluschi.pptx
I molluschi.pptx
SamueleBozzelli
 
Ricerca di scienze classi quarte
Ricerca di scienze classi quarteRicerca di scienze classi quarte
Ricerca di scienze classi quarte
stralibraria
 

Similar to Gli aracnidi (20)

I rettili 2
I rettili 2I rettili 2
I rettili 2
 
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
 
Imenotteri
ImenotteriImenotteri
Imenotteri
 
Imenotteri
ImenotteriImenotteri
Imenotteri
 
Imenotteri
ImenotteriImenotteri
Imenotteri
 
Gli anfibi
Gli anfibiGli anfibi
Gli anfibi
 
artropodi.ppt
artropodi.pptartropodi.ppt
artropodi.ppt
 
Entomologia - Progetto SOS Sciences
Entomologia - Progetto SOS SciencesEntomologia - Progetto SOS Sciences
Entomologia - Progetto SOS Sciences
 
Entomologia - Insetti - Allergie SOS Sciences
Entomologia - Insetti - Allergie SOS SciencesEntomologia - Insetti - Allergie SOS Sciences
Entomologia - Insetti - Allergie SOS Sciences
 
Protisti
ProtistiProtisti
Protisti
 
I quaderni dell'ISEA - Le formiche
I quaderni dell'ISEA - Le formicheI quaderni dell'ISEA - Le formiche
I quaderni dell'ISEA - Le formiche
 
Presentazione standard1
Presentazione standard1Presentazione standard1
Presentazione standard1
 
Biodiversità
BiodiversitàBiodiversità
Biodiversità
 
I senza spina dorsale
I senza spina dorsaleI senza spina dorsale
I senza spina dorsale
 
Il canguro (Gaia)
Il canguro (Gaia)Il canguro (Gaia)
Il canguro (Gaia)
 
Presentazione standard1
Presentazione standard1Presentazione standard1
Presentazione standard1
 
Proteus Anguinus 2009
Proteus Anguinus 2009Proteus Anguinus 2009
Proteus Anguinus 2009
 
rettili
rettilirettili
rettili
 
I molluschi.pptx
I molluschi.pptxI molluschi.pptx
I molluschi.pptx
 
Ricerca di scienze classi quarte
Ricerca di scienze classi quarteRicerca di scienze classi quarte
Ricerca di scienze classi quarte
 

More from Marina Piagno

Il fiore
Il fioreIl fiore
Il fiore
Marina Piagno
 
Il fiore
Il fioreIl fiore
Il fiore
Marina Piagno
 
Fossili
FossiliFossili
Fossili
Marina Piagno
 
titolo
titolotitolo

More from Marina Piagno (8)

Fiore
FioreFiore
Fiore
 
Il fiore
Il fioreIl fiore
Il fiore
 
Il fiore
Il fioreIl fiore
Il fiore
 
Il fiore
Il fioreIl fiore
Il fiore
 
Il fiore
Il fioreIl fiore
Il fiore
 
Il fiore
Il fioreIl fiore
Il fiore
 
Fossili
FossiliFossili
Fossili
 
titolo
titolotitolo
titolo
 

Gli aracnidi

  • 2. Le famiglie degli aracnidi • Gli Aracnidi formano una classe piuttosto eterogenea. Comprendono 10 ordini attuali e 4 estinti. • Scorpioni • Araneidi • Opilioni • Acari • Picnogonidi o Pantopodi
  • 3. Le parti degli aracnidi • Il corpo degli aracnidi è diviso in due parti. Quella anteriore, chiamata prosoma, porta gli organi di senso, le parti boccali e gli arti, ma non ha antenne. Esistono numerose paia di appendici. Il primo paio sono i cheliceri, che possono terminare con chele o con una punta velenosa; il secondo paio è rappresentato dai pedipalpi, che possono avere la funzione di chele, organi di senso o di arti; le altre paia di appendici, generalmente quattro, vengono impiegate per la deambulazione. La parte posteriore del corpo, l'opistoma, è localizzata a livello dell'addome e porta gli orifizi genitali ed altre strutture; solitamente è dotata di branchie modificate, chiamate polmoni lamellari. Normalmente negli aracnidi la digestione del cibo avviene all'esterno del corpo, prima dell'ingestione, mediante fluidi digestivi secreti dall'organismo sugli alimenti.
  • 4. Nutrizione Nutrizione senza predazione Normalmente i ragni sono considerati predatori di altri animali, tuttavia esistono alcune eccezioni: ad esempio, il ragno salticida Bagheera kiplingi ottiene il 90% del suo cibo da materiale vegetale abbastanza solido prodotto dalle acacie in mutua relazione simbiotica con una specie di formica del genere Pseudomyrme. Le forme giovani (dette juvenilia) di alcuni ragni delle famiglie Anyphaenidae, Corinnidae, Clubionidae, Thomisidae e Salticidae si alimentano col nettare secreto dalle piante. Studi di laboratorio mostrano che si comportano così intenzionalmente, per lunghi periodi e, mentre si alimentano, provvedono anche ad una pulizia periodica del loro corpo. Questi ragni preferiscono anche soluzioni zuccherine ad acqua semplice, il che indica che sono alla continua ricerca di nutrienti. Siccome molti ragni hanno abitudini notturne è probabile che sia stato sottostimato il loro ricorso al consumo di nettare. Il nettare contiene amminoacidi, lipidi, vitamine, sali minerali oltre a zucchero e vari studi hanno dimostrato che, quando queste integrazioni alimentari sono disponibili, i ragni riescono a vivere più a lungo. Dal punto di vista strettamente ergonomico il ragno, alimentandosi di nettare, evita i rischi di lotte con le prede e il dispendio energetico nel produrre veleno ed enzimi digestivi. Diverse specie di ragni sono note per alimentarsi di artropodi morti (saprofagia), della seta delle ragnatele ed anche delle loro cuticole esterne dopo la muta. Il polline intrappolato nella ragnatela può essere mangiato e vari studi hanno dimostrato che i giovani ragni che hanno potuto nutrirsi di polline hanno migliori possibilità di sopravvivenza. In cattività si hanno diverse notizie attendibili di ragni che si cibano anche di banane, marmellate, salsicce e latte. Tutto ciò è meno insolito di quanto si pensi: fra gli insetti, gli esemplari giovani di una specie di mantide religiosa, si nutrono attivamente di polline, proprio come si comportano alcuni ragni adulti che catturano insetti all'interno dei fiori, (Thomisidae, ad esempio), cibandosi anche del polline per integrare l'alimentazione.
  • 5. Riproduzione • Le molte variazioni delle posizioni dell'accoppiamento si possono riassumere in tre tipi fondamentali ed uno inusuale: • Caratteristico dei ragni erranti più primitivi Mesothelae, Ortognatha e Haplogynae: il maschio si avvicina alla femmina di fronte, alza il suo prosoma e vi inserisce uno o entrambi i palpi nell’apertura genitale femminile. • Diffuso fra i ragni che tessono una ragnatela: l'incontro è sempre frontale ma avviene mentre i due partners sono appesi alla tela capovolti. Il maschio inserisce nella femmina i due palpi consecutivamente. • Riscontrato nei ragni erranti più evoluti: Clubionidae, Lycosidae, Salticidae e Thomisidae: il maschio si arrampica sul prosoma della femmina e si sporge dalla parte in cui vuole inserire il palpo provocando una torsione volontaria della femmina dalla stessa parte. • In Cheriacanthium, genere dei Clubionidae, viene posta in opera una quarta posizione: i ragni si accoppiano con le superfici ventrali a contatto. • All'interno di una stessa famiglia la posizione dell'accoppiamento non sempre è fissa. Ad esempio negli Agelenidae la posizione n.3 è quella più comune ma in certe specie di Tegenaria adottano la n.1.
  • 6. Sostenimento • I ragni hanno quattro paia di zampe funzionali all'ambulazione, ognuna delle quali è formata da sette segmenti; partendo dall'interno verso l'esterno sono: la coxa, il trocantere, il femore, la patella, la tibia, il metatarso e il tarso. Tutti questi segmenti sono ricoperti da una cuticola provvista di peli, alcuni dei quali si possono considerare veri e propri organi di senso. Anche se tutti gli artropodi usano per la locomozione muscoli legati all'interno del loro esoscheletro per flettere i loro arti, i ragni ed alcuni gruppi di artropodi usano un sistema pressorio idraulico per distenderli e contrarli, sistema ereditato a sua volta dalle forme di vita antenate degli artropodi. Di conseguenza, un ragno col cefalotorace forato non può più estendere le sue zampe, e le zampe stesse di ragni morti si contraggono su se stesse accartocciandosi e aggranchiendosi. A quanto risulta da alcuni esperimenti, i ragni possono generare pressioni, internamente, fino ad otto volte la forza necessaria ad estendere totalmente le loro zampe, e i ragni salticidi possono saltare verso l'alto fino a cinquanta volte la loro lunghezza aumentando all'improvviso la pressione del sangue nel terzo e quarto paio di zampe.
  • 7. Curiosità • L'Italia, per la varietà di habitat che possiede lungo tutto l'arco peninsulare, è un paese candidato ad una buona biodiversità aracnologica. Al 2004 sono stati censiti 375 generi di 49 differenti famiglie, per complessive 1534 specie rinvenute nel territorio della nazione. • I ragni del sottordine Mesothelae sono completamente assenti in territorio italiano. • I ragni migalomorfi, in Italia peraltro piuttosto rari, sono rappresentati da 5 famiglie : è degna di nota la presenza dei Nemesiidae con 2 generi e 20 specie rinvenute. • Per quanto riguarda gli araneomorfi, è una vera esplosione di biodiversità a partire dai Linyphiidae che con il 20% dei generi (126) e il 10% delle specie (427) rinvenute sul nostro territorio; per poi continuare con gli Gnaphosidae (23% dei generi e l'8% delle specie), con i Theridiidae (28% dei generi e il 5% delle specie) e i Lycosidae (13% dei generi e 5% delle specie).