Questo è un lavoro in PPT in cui troverete informazioni sull' Africa in generale.
-Territorio
-Etnie
-Clima
-Popolazione
-Economia
Ecc... 20 slide compresa bibliografia.
Buono studio!
Ho fatto un video su esso e se volete guardarlo cercate SamuChannel su YouTube e lo troverete, se volete iscrivetevi.
Al Phylum dei Platelminti, Platyhelminthes (dal greco: πλατύς platýs, "piatto"; ἕλμινς hélmins, "verme" ) appartengono circa 25.000 specie di animali vermiformi. I Platelminti comprendono sia specie che conducono vita libera sia parassiti, che infestano molte specie animali uomo incluso.
1 - Presentazione "Dall' ORIGINE dell' UNIVERSO alla comparsa dell'UOMO" di Carla e Paola Poppi insegnanti dell' Istituto Comprensivo di Crevalcore (BO).
Anno Scolastico 2010-'11 classe 3^
Questo è un lavoro in PPT in cui troverete informazioni sull' Africa in generale.
-Territorio
-Etnie
-Clima
-Popolazione
-Economia
Ecc... 20 slide compresa bibliografia.
Buono studio!
Ho fatto un video su esso e se volete guardarlo cercate SamuChannel su YouTube e lo troverete, se volete iscrivetevi.
Al Phylum dei Platelminti, Platyhelminthes (dal greco: πλατύς platýs, "piatto"; ἕλμινς hélmins, "verme" ) appartengono circa 25.000 specie di animali vermiformi. I Platelminti comprendono sia specie che conducono vita libera sia parassiti, che infestano molte specie animali uomo incluso.
1 - Presentazione "Dall' ORIGINE dell' UNIVERSO alla comparsa dell'UOMO" di Carla e Paola Poppi insegnanti dell' Istituto Comprensivo di Crevalcore (BO).
Anno Scolastico 2010-'11 classe 3^
I Cinque sensi
Istituto Comprensivo Statale di Cursi (Le)
Classi I Sez. A - B
Scuola Primaria "Don Bosco"
Preparazione delle attività Ins. Paolo Pitardi
Realizzazione Presentazione Ins. Anna Carmelitano
Dirigente Scolaticco Dott. Elio LIA.
In questo ricco inventario illustrato, potrete ammirare 100 animali e piante del mondo marino riprodotti da Emmanuelle Tchoukriel con l’arte e la precisione degli esploratori naturalisti di qualche secolo fa.
3. ASPETTO FISICO
Il corpo è ricoperto da del pelo
Le zampe (quelle posteriori) vengono
usate per trasportare il polline, che
viene sistemato nella cestella.
Ha quattro ali , accoppiate due a due
e quando non le usa sono sovrapposte
l'una sull'altra.
L' ape ha gli occhi composti con cui
riesce a vedere da ogni parte; vede a
raggi ultravioletti.
Le dimensioni vanno dai 0,3 cm ai 2,7
cm
4. AMBIENTE DI VITA
Hanno un' organizzazione sociale
molto forte:
La comunità è formata da
moltissimi esemplari tra cui:
- la regina ha il compito di deporre le
uova;
- l' operaia di pulire le celle in cui
vengono deposte le uova e quelle
per il cibo, nutre le larve con miele
e polline, esce dal nido per
esplorare i dintorni,fa la cera per
costruire nuove celle, l'operaia
diventa soldato,l'operaia diventa
bottina: raccoglie nettare e polline;
- il fuco ha il compito di fecondare la
regina.
5. FUNZIONI VITALI
COSA MANGIA: si ciba di nettare
dei fiori
COME SI RIPRODUCE: a una
settimana di vita l'ape regina
compie il volo nuziale:vola sempre
più in alto in modo che tra le
centinaia di fuchi che tentano di
fecondarla solo quello più
resistente riuscirà a raggiungerla e
a unirsi a lei.
L' APE REGINA può produrre 2'000
uova ai giorno,in tutta la sua vita ne
può produrre 2'000'000. Da uova non
fecondate nascono i maschi, dalle
uova fecondate nascono le operaie o
altre regine, a seconda del tipo di
nutrimento con cui vengono allevate le
larve (la pappa reale è il cibo per le
future api regine prodotta da
particolari ghiandole del capo delle
operaie nutrici. )
6. CURIOSITA'
Un nido può contenere
60.000 api, quasi tutte sono
operaie.
In una stagione le api
possono produrre 80 kg di
miele.
Un'ape regina può vivere 4
o 5 anni. E' l'ape che vive
più a lungo.
L'ape ha un pungiglione
velenoso con cui si difende.
8. Aspetto fisico
Corpo: ricoperto di peli duri e
la colorazione varia dal marrone
chiaro al nero con motivi
rosati, marroni, rossi o neri.
In più è munito di uncini che si
muovono sul piano verticale
anziché orizzontale e che si
esibiscono quando il ragno è
minacciato.
Zampe: sono 4 paia, con 2
cheliceri vicino alla bocca.
Testa: con una piccola bocca per
nutrirsi con cibo putrefatto
Dimensioni: variano dai 3 ai 12
cm. (aggiungendo le zampe può
misurare 18 cm.!). Le grandi
dimensioni hanno indotto molti a
credere che il morso delle
tarantole sia letale, ma in
realtà solo alcune specie,
quelle più piccole, sono
velenose.
9. Ambiente di vita
La tarantola può trovarsi
su pietraie, tra arbusti,
tra erbacee e pinete
d'Europa meridionale
Per catturare le prede il
ragno si nasconde nella
propria tana, profonda 20
cm circa, e aspetta
qualche preda.
La tarantola è ghiotta di
insetti e in inverno
digiuna chiudendosi nella
sua tana mettendo
all'entrata sostanze
vegetali secche.
10. Funzioni vitali
Si riproduce con uova avvolte da
un bozzolo bianco che si
trascina dietro.
L'attenzione che il ragno
riserva al bozzolo è notevole,
esponendolo al sole nelle ore
più calde e riportandolo poi
nella tana. Quando le uova si
schiudono, tutti i piccoli ragni
salgono sul dorso della madre
che pazientemente li trasporta
ovunque. Nonostante le cure, la
tarantola non riconosce i propri
cuccioli e gli eventuali giovani
ragni incontrati sono fatti
salire sul dorso. La
particolarità è che se due
adulti s'incontrano possono
anche uccidersi, ma i cuccioli
del ragno morto divorato vengono
raccolti e trasportati sul dorso
del vincitore
11. Curiosità
La tarantola, secondo le
leggende, sarebbe
originaria da Taranto e
con il suo morso
provocherebbe crisi di
epilessia e pazzia.
L'unico rimedio a queste
crisi sarebbe una danza
purificatrice, “la
tarantella”.
13. ASPETTO FISICO
La corporatura del coccodrillo è
formata da placche .
Le zampe sono corte; infatti
cammina in modo lento e goffo ma è
un ottimo nuotatore
La testa è formata da:
- gli occhi si trovano sopra al muso.
- le narici si chiudono ermeticamente
quando si immerge.
- la bocca presenta denti aguzzi.
La coda è lunga, robusta e
muscolosa e gli permette di colpire
la preda, ma anche di “tagliarla”.
Le sue dimensioni sono 9-10 metri
fino a un massimo di 12 metri.
14. AMBIENTE DI VITA
Reperibili pressoché in tutte le
aree equatoriali e tropicali del
pianeta, i coccodrilli vivono
lungo il corso dei fiumi e nei
laghi, nelle zone paludose;
alcune specie si spingono in
mare per lunghi tratti.
Siccome i rettili, al contrario dei
mammiferi e degli uccelli, non
hanno il sangue caldo, il
coccodrillo per riscaldarsi deve
costantemente crogiolarsi al
sole.
Per evitare che il suo corpo si
surriscaldi troppo, il coccodrillo
si rifugia all'ombra o si tuffa
nell'acqua.
15. FUNZIONI VITALI
Il coccodrillo è carnivoro e
mangia soprattutto:
mammiferi (zebre, bufali,
gnu e gazzelle);
rettili (compresi i propri
simili);
uccelli;
carogne;
rane e insetti (solo in
giovane età)
pesci
16. FUNZIONI VITALI
Ogni maschio si accoppia con più
femmine possibili quindi, a volte, si
verificano combattimenti tra rivali.
Per nidificare preferisce terreni
umidi e ombreggiati, dove possono
scavare facilmente il nido e
ricoprirlo di materia vegetale per
assicurare una temperatura
costante.
Fino alla schiusa delle uova il nido
viene sorvegliato.
La femmina può deporre da 25 a 100
uova dal guscio molle.
Una volta nati i piccoli vengono
protetti per 4 settimane dall'attacco
dei predatori.
Il sesso dei coccodrilli è
determinato dalla temperatura
dell'ambiente. Se la temperatura è
inferiore ai 29 °C, tutti gli individui
saranno femmine.
19. Aspetto fisico
Il serpente Boa ha:
la coda piuttosto sottile e prensile
il corpo grosso e la pelle può essere
colorata di: arancione, grigio e azzurro
a seconda della specie.
la testa piccola, nettamente divisa dal
corpo.
i denti più piccoli dall'esterno verso
l'interno. Non esistono ghiandole e
denti velenosi.
le costole, che non sono saldate allo
sterno, quindi si possono allargare
moltissimo.
Il boa può essere lungo dai 2 ai 7 metri.
20. Ambiente di vita
Le varie specie di boa
vivono generalmente
nell'America Meridionale e
Centrale.
La specie più nota, “boa
constrictor” , si può trovare
in Argentina e in Venezuela.
21. Funzioni vitali
Il boa è carnivoro; si nutre
di piccoli mammiferi,
lucertole, uccelli...
Si muove strisciando molto
lentamente e caccia
all'agguato.
Prima di cacciare stritola
la preda poi comincia a
ingoiarla senza masticarla,
l'animale entra nel corpo
del boa il quale si dilata
enormemente.
Una volta ingoiata la preda
comincia la lunga
digestione.
22. Funzioni vitali
Il boaèovoviviparo, cioèmantiene
all’interno di sèleuova, costituiteda
unamorbidamembrana, sino aquando
i piccoli sono completamente
sviluppati. aquel punto li partorisce
giàformati ed autonomi, lunghi circa
40-50cm.
Il numero dei piccoli èestremamente
vario, epuò spaziaredaunadecinaad
oltre30.
25. Aspetto fisico
Copertura:dentelli dermici
Coda a mezza luna
Muso conico
Dimensioni: 6-8 m
Pinna dorsale larga e
triangolare
Dorso grigio ardesia
Pinna pettorale falciforme
Ventre chiaro
Denti triangolari e seghettati
26. Ambiente di vita
È diffuso
particolarmente in
acque fredde o
temperate tra i 11 e
24 °C, sulla costa o al
largo. È
particolarmente
presente al largo delle
coste meridionali
dell'Australia, del
Sudafrica, della
California, del
Messico, del nord-est
degli Stati Uniti e
nell'isola messicana di
Guadalupe, in Nuova
27. Ambiente di vita
Per cacciare usa la
tattica del mordi e
fuggi:prima attacca
ferocemente poi si
ritira e dopo va a
nutrirsi.
Gli squali bianchi sono
animali prevalentemente
solitari, tuttavia capita che
in certi periodi di caccia vi
siano assembramenti di
molti esemplari in aree
ristrette.
Uno squalo bianco vuole
prevalere nei confronti di
un suo simile, esso compie
particolari movimenti che
segnalano intenzioni
aggressive
28. Funzioni vitali
Nuota sia in superficie sia in
profondità, coprendo grandi
distanze in breve tempo.
Notoriamente gli squali
necessitano di muoversi
continuamente per poter
respirare e ossigenare il
sangue che permette loro di
vivere in acqua
• Respira mantenendo la bocca
semiaperta per permettere
all’acqua di fluire
passivamente attraverso le
branchie.
• Caccia tonni, pesce spada,
tartarughe di mare, altri
squali, delfini
• È ovoviviparo.
29. Curiosità
È tra gli squali giudicati
pericolosi per l'uomo, è
esageratamente definito
“IL MANGIATORE DI
UOMINI”
31. ASPETTO FISICO
Copertura: piume e
penne che vanno dal
bianco al rosa al rosso.
Zampe: sottili e lunghe,
che terminano con tre
dita palmate rivolte in
avanti.
Ali: hanno un,apertura di
m1,70.
Testa: ha un becco nero e
aguzzo, viene sostenuta
da un lungo collo.
Dimensioni: 1,30 di
altezza
32. AMBIENTE DI VITA
Ambiente in cui vive: lagune
salmastre,nelle regioni del
bacino mediterraneo, in
Italia si trovano in
Sardegna.
Strategie: quando sono in
cerca di cibo frugano nel
fango muovendosi
lentamente e aspirando
“cibo”.
Relazioni con i simili: vivono
in gruppi numerosi.
33. FUNZIONI VITALI 1
Come si muovono:
camminano su due zampe e
mentre si riposano stanno
in bilico su una zampa.
Come respirano: come tutti
gli uccelli respirano con i
polmoni
Cosa mangiano: molluschi,
alghe e crostacei che
trovano nell'acqua. Il
filtraggio di cibo viene
assistito da strutture
pelose chiamate lamelle
che allineano le mandibole
e la grande lingua dalla
superficie ruvida.
34. FUNZIONI VITALI 2
Come si riproducono:
I nidi sono fatti di fango
compatto e hanno la forma
di tumulo con una cima
concava nella quale ogni
singolo uovo bianco viene
deposto.
La femmina depone due
uova che, alternandosi con il
maschio, cova per 30 giorni.
35. CURIOSITA'
I fenicotteri producono un latte simile a quello dei
piccioni dovuto all'azione di un ormone chiamato
prolattina.
Entrambi i genitori nutrono i loro piccoli di questo
latte che contiene anche globuli rossi e globuli
bianchi per circa due mesi, finché le loro
cistifellee non sono abbastanza sviluppate per
filtrare il cibo.
37. Caratteristiche fisiche
Le zampe: lo struzzo ha zampe molto
lunghe per poter fare ampie falcate in piena
corsa. La base delle zampe è ricoperta di
squame rosse nel maschio e nere nella
femmina.
I piedi: ha due dita in ciascun piede e
questo gli permette di correre molto veloce.
Le cosce: sono molto muscolose per
correre veloce.
La pelle: il maschio ha la pelle blu o rosa e
la femmina grigio-rosa.
Gli occhi: grandi e rotondi. Ha una vista
eccellente.
Le orecchie: sono due piccoli fori su
ciascun lato della testa.
Collo: molto lungo per vedere i pericoli.
Ali: sono piccole senza penne rigide. Non
riesce a volare.
38. L'ambiente di vita
DOVE VIVE: Vive in
Africa, nella savana o
nel deserto.
COSA MANGIA: Lo
struzzo mangia:
erba,radici,foglie,frutta,
insetti,lucertole e piccoli
uccelli.
39. Funzioni vitali
COME SI MUOVE:
E' molto pesante per
volare quindi corre a
70 km/h e può fare
dei salti lunghi fino a
4 m.
40. Funzioni vitali
COME SI RIPRODUCE:
Le femmine depongono 7 o 8 uova
enormi che pesano circa 1,5 kg.
Il maschio scava nella sabbia una
buca per le uova.
Il maschio e la femmina covano le
uova a turno. La femmina cova di
giorno perché il suo piumaggio si
confonde con i colori della savana.
Il maschio cova di notte perché il suo
piumaggio nero di giorno è troppo
appariscente.
Dopo 42 giorni di cova le uova
cominciano a muoversi. I piccoli
cercano di rompere il guscio con il
becco ma è talmente duro che
possono metterci due giorni prima di
uscire.
Alla nascita gli struzzi misurano 30
cm, sono piccoli come galline.
Raggiungono l'altezza adulta a un
anno e mezzo.
41. Curiosità
Da secoli lo struzzo
viene cacciato. Con le
sue piume si decorano
particolari abiti. La sua
pelle è usata per
fabbricare borse e
scarpe.
Oggi ci sono sempre
meno struzzi selvatici.
Molti vengono allevati
in fattorie.
43. ASPETTO FISICO
• La pelle: è liscia senza peli. Sotto la
pelle,uno spesso strato di grasso
protegge il delfino contro il freddo.
• I denti: il delfino ha 164 denti simili ,
a forma di piccoli coni.
• Lo sfiatatoio: questo orifizio, situato
sulla sommità della testa,
corrisponde alle narici dei mammiferi
terrestri. Lo sfiatatoio è munito di
una valvola che il delfino deve aprire
volontariamente quando vuole
respirare in superficie.
• La pinna caudale: serve a spingere
avanti il delfino. I suoi muscoli sono
sei volte più potenti del leopardo o il
leone .
• Le pinne pettorali: servono da
timone.
• La pinna dorsale: è in tessuto
fibroso. Serve da stabilizzatore ed
evita al delfino di essere trasportato
dalla corrente
• La lunghezza: 2 metri le femmine e
2,50 i maschi.
44. AMBIENTE DI VITA
Dove vivono?
I delfini abitano tutti i
mari della terra, da quelli
freddi delle regioni
artiche e antartiche, a
quelli temperati, a quelli
tropicali.
E' possibile ritrovare
questi cetacei anche
nelle acque dolci, anche
nei grandi fiumi dell' Asia
o dell'America del sud.
45. AMBIENTE DI VITA
Com'è la loro vita sociale?
I delfini sono animali gregari per
eccellenza e vivono in gruppi che
possono essere composti da una
decina di individui fino al massimo
di cento e più.
Come cacciano?
Di norma non si avvicinano alle coste,
preferiscono invece gli alti fondali
dove hanno più possibilità di
incontrare branchi di pesci, dei quali
fanno strage.
Nuotano a bocca aperta in mezzo alle
prede. Data la loro velocità (circa
80km l'ora!) le vittime non fanno in
tempo a scappare.
Lo sgombro è una delle prede preferite
dal delfino.
46. FUNZIONI VITALI
Come respirano?
Il delfino respira con i
polmoni.
Come si riproducono?
L'accoppiamento della
femmina e del maschio ha
luogo sott'acqua.
La femmina resta incinta per
12 mesi, dopodiché
partorisce un delfino lungo
circa 85 centimetri.
47. CURIOSITA'
L'altezza dei salti che fa il
delfino fuori dall'acqua può
arrivare fino a sette metri.
L'età che possono raggiungere
i delfini è 70 anni.
La profondità raggiunta tra i
cetacei è di 1200 metri.
I delfini hanno un cervello
stupefacente. Contiene piccole
particelle di ferro. Queste mini-
calamite si orientano come
bussole.
49. ASPETTO FISICO
Corpo: ricoperto da pelo
corto e giallastro con macchie
marroni
Zampe: molto lunghe e snelle,
robustissime (formidabile
corridore)
Corna: protuberanze ossee
presenti sia nelle femmine che
nei maschi (sembrano corna
ma non lo sono)e ricoperte
completamente dalla pelle
Coda: misura circa 80 cm e
termina con un fiocco di peli
neri di circa 40cm
51. AMBIENTE DI VITA
Ambiente in cui vive: solo in
Africa e a sud del Sahara e
della Nubia, verso est e a
nord del Kalahari (nella
savana).
Strategie: quando il nemico
è avvistato,esse si
allontanano velocemente
(sollevano quasi
contemporaneamente gli
arti dello stesso lato).
Organizzazione sociale: vive
in branchi di una decina di
componenti.
52. FUNZIONI VITALI
Come si muove: movimento
delle zampe non molto
veloce, ma ogni passo è
enormemente lungo, perciò
sono velocissime.
Come respira: è un
mammifero perciò respira
con i polmoni.
Cosa mangia: si ciba
soprattutto di foglie e
ramoscelli di acacia,
leguminose ad albero che si
trovano all'altezza della sua
testa.
53. FUNZIONI VITALI
Come si riproduce:
essendo un mammifero
produce piccoli già vivi e
formati, dall'unione di un
elemento maschile con uno
femminile.
54. CURIOSITA'
La giraffa ha 32 denti
(dentatura incompleta).
Lunghezza dell'intestino:il
tenue misura 48 m, il crasso
28 m (un totale di 76 m).
Lo scheletro della giraffa:
le vertebre cervicali sono
lunghe ben 30 cm.
Peso medio: 800 Kg, peso
massimo 1 000 Kg.
La giraffa ha la lingua blu.
56. ASPETTO FISICO
Copertura del corpo: il
leone è coperto da una
pelliccia liscia, rasa e
brillante; presenta un bel
colore giallo-rosso vivace e
bruno fulvo.
Zampe: sono più robuste di
quelle di qualsiasi altro
felide e sono munite di
unghioni affilati.
Testa: formata da una criniera
presente solo nel maschio
Coda: lunga e termina con una
punta coperta da un ciuffo di
peli.
Altezza: un maschio adulto
misura da 80 cm a 1 metro.
57. AMBIENTE DI VITA
Il leone vive soprattutto in
Africa, dove si è diffuso a
Sud del deserto del
Sahara, in Marocco e in
Asia.
2500 anni fa il leone si
trovava ancora in Grecia,
in Albania, in Jugoslavia e
in Bulgaria.
58. AMBIENTE DI VITA
I leoni sono gli unici felini
a vivere in branchi; si
tratta di unità familiari
che possono
comprendere da uno a
tre maschi e una dozzina
circa di femmine con i
loro cuccioli.
59. AMBIENTE DI VITA
Che cosa mangia?
Il leone è carnivoro.
Per attaccare una preda si
appiattisce, con i muscoli tesi,
pronti per lo scatto.
Con velocità fulminea corre
addosso alla preda e la
colpisce con una zampata.
In genere il leone mangia la preda
che lui stesso ha ucciso,
preferendo quelle facili da
catturare. Il leone torna al
banchetto per più notti, finché
non rimane solo la carcassa.
Attacca l’uomo raramente e in
casi del tutto eccezionali.
60. FUNZIONI VITALI
Il leone è un mammifero e
si riproduce partorendo
fino a 6 piccoli della sua
stessa specie che quando
nascono sono grossi come
gatti.
Durante il periodo degli amori,
dieci o dodici maschi seguono
un’unica femmina e combattono
tra di loro per appropriarsene.
Tuttavia, quando la femmina ha
scelto il compagno, gli altri
maschi se ne vanno e la coppia
vive unita fedelmente.
Una coppia di leoni può stare
unita per molti anni , talvolta
per tutta la vita, e questa
fedeltà è rara nel mondo
animale.
Se la coppia vive isolata, i
piccoli non vengono lasciati
incustoditi un istante: i
genitori si allontanano solo
uno per volta.
61. CURIOSITA'
Le leonesse sono le
cacciatrici del branco e
spesso predano in gruppo e
si lanciano all’attacco di
antilopi, zebre, gnu e altri
grandi mammiferi delle
praterie.
Le femmine sono spesso più
veloci dei leoni maschi e il
lavoro di squadra rende
ottimi bottini. Dopo la caccia,
gli sforzi comuni per uccidere
la preda degenerano in una
zuffa generale sulla
suddivisione delle parti, con i
cuccioli condannati alla base
della piramide gerarchica.