Comune di Firenze
Direzione Istruzione - Servizi all'infanzia
P.O. Coordinamento Pedagogico e Professionale
Formazione 2022
Metodi e strumenti per una comunicazione efficace in ambito educativo 0-6
Corso rivolto al personale dei servizi all'infanzia 0-6 del Comune di Firenze
La Terapia Metacognitiva (MCT), come non usare la mente per controllare la mente. Presentazione al congresso della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva 2014
Aiuto gli adolescenti a cavarsela nella loro vita perché svelo il loro potenziale davanti ai loro occhi.
Aiuto scuole e genitori a gestire la crisi degli adolescenti trasformandola in arricchimento per tutti.
La Terapia Metacognitiva (MCT), come non usare la mente per controllare la mente. Presentazione al congresso della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva 2014
Aiuto gli adolescenti a cavarsela nella loro vita perché svelo il loro potenziale davanti ai loro occhi.
Aiuto scuole e genitori a gestire la crisi degli adolescenti trasformandola in arricchimento per tutti.
L’Apprendimento Cooperativo (=AC) è un metodo di insegnamento/apprendimento che nasce dalle teorizzazioni sull’interdipendenza sociale e si propone, principalmente, di migliorare l’apprendimento sfruttando tutte le risorse presenti nella classe.
Quando si parla di relazioni il conflitto è inevitabile. Saper gestire il conflitto significa sviluppare risorse e competenze che ci permetteranno di aumentare l autostima, avere relazioni più gratificanti, raggiungere obiettivi più elevati e migliorare la qualità della vita.
FILMCAMS C.G.I.L. Ascoli Piceno Corso di FormazioneMicaela Passini
Presentazione per Corso di formazione
FILMCAMS C.G.I.L. Ascoli Piceno
Incontri teorico-esperenziali per migliorare
le proprie compentenze COMUNICATIVE, di ACCOGLIENZA, EMPATICHE e di SELF - EMPOWERMENT
Tecniche comunicative per la risoluzione dei conflitti. Insegnamento dell'italiano LS-L2.
Autori di riferimento: Thomas Gordon, Howard Gardner, Daniel Goleman.
A cura di Alessandro Arpetti.
Le competenze relazionali nel curricolo d'istitutoinformistica
Negli ultimi anni, la scuola secondaria di secondo grado, ha compiuto una svolta essendosi determinato il passaggio dalla didattica per obiettivi alla didattica per competenze.
Relazione “Potere Superiore e Potere Personale: Alcolisti Anonimi. Una visione d’insieme in riferimento all’Approccio Centrato sulla Persona”, al Convegno Nazionale ACP “Promuovere la resilienza delle persone, gruppi e comunità con l'Approccio Centrato sulla Persona", Genova, 18 – 19 giugno 2011. Relatrice: Dr.ssa Francesca Carubbi
Le parole per dirlo: come affrontare le conversazioni difficili in aziendaluciana zanon
Nella vita di tutti i giorni, così come nel mondo del lavoro, esistono momenti in cui si creano delle “impasse comunicative” con chi ci circonda che possono intaccare la nostra qualità della vita, personale e professionale. L'obiettivo è mparare ad affrontare in modo costruttivo le divergenze che se non adeguatamente affrontate si potrebbero trasformare in veri e propri conflitti.
Allegato al n.2/2022 di Zeroseiup Magazine maggio 2022.
- I bambini al centro Paola Vassuri
- Ripensare ai bambini. Un percorso articolato Aldo Garbarini
- So-stare nell’incertezza: recuperare uno sguardo “acerbo” Sara Andreani, Martina
Battistella, Viviana Franco, Annalisa Gentili, Michela Lamincia, Alessia Macagno, Elisa Morini,
Nicole Pellegrino, coordinamento Moira Sannipoli
- Il saluto del professor Patrizio Bianchi, Ministro dell’Istruzione
- I bambini devono toccare con mano Giorgio Parisi
- La salute, obiettivo comune Silvana Borsani
- Napoli: La sfida. Costruire il sistema educativo integrato
- Il sistema integrato di educazione e di istruzione zerosei è una sfida? Paola Vassuri
- PNRR e LEP Risorse e prospettive per un sistema zerosei di qualità Elena Cappai
- Pesaro: Il futuro dell’educazione tra incertezza e complessità
L’Apprendimento Cooperativo (=AC) è un metodo di insegnamento/apprendimento che nasce dalle teorizzazioni sull’interdipendenza sociale e si propone, principalmente, di migliorare l’apprendimento sfruttando tutte le risorse presenti nella classe.
Quando si parla di relazioni il conflitto è inevitabile. Saper gestire il conflitto significa sviluppare risorse e competenze che ci permetteranno di aumentare l autostima, avere relazioni più gratificanti, raggiungere obiettivi più elevati e migliorare la qualità della vita.
FILMCAMS C.G.I.L. Ascoli Piceno Corso di FormazioneMicaela Passini
Presentazione per Corso di formazione
FILMCAMS C.G.I.L. Ascoli Piceno
Incontri teorico-esperenziali per migliorare
le proprie compentenze COMUNICATIVE, di ACCOGLIENZA, EMPATICHE e di SELF - EMPOWERMENT
Tecniche comunicative per la risoluzione dei conflitti. Insegnamento dell'italiano LS-L2.
Autori di riferimento: Thomas Gordon, Howard Gardner, Daniel Goleman.
A cura di Alessandro Arpetti.
Le competenze relazionali nel curricolo d'istitutoinformistica
Negli ultimi anni, la scuola secondaria di secondo grado, ha compiuto una svolta essendosi determinato il passaggio dalla didattica per obiettivi alla didattica per competenze.
Relazione “Potere Superiore e Potere Personale: Alcolisti Anonimi. Una visione d’insieme in riferimento all’Approccio Centrato sulla Persona”, al Convegno Nazionale ACP “Promuovere la resilienza delle persone, gruppi e comunità con l'Approccio Centrato sulla Persona", Genova, 18 – 19 giugno 2011. Relatrice: Dr.ssa Francesca Carubbi
Le parole per dirlo: come affrontare le conversazioni difficili in aziendaluciana zanon
Nella vita di tutti i giorni, così come nel mondo del lavoro, esistono momenti in cui si creano delle “impasse comunicative” con chi ci circonda che possono intaccare la nostra qualità della vita, personale e professionale. L'obiettivo è mparare ad affrontare in modo costruttivo le divergenze che se non adeguatamente affrontate si potrebbero trasformare in veri e propri conflitti.
Allegato al n.2/2022 di Zeroseiup Magazine maggio 2022.
- I bambini al centro Paola Vassuri
- Ripensare ai bambini. Un percorso articolato Aldo Garbarini
- So-stare nell’incertezza: recuperare uno sguardo “acerbo” Sara Andreani, Martina
Battistella, Viviana Franco, Annalisa Gentili, Michela Lamincia, Alessia Macagno, Elisa Morini,
Nicole Pellegrino, coordinamento Moira Sannipoli
- Il saluto del professor Patrizio Bianchi, Ministro dell’Istruzione
- I bambini devono toccare con mano Giorgio Parisi
- La salute, obiettivo comune Silvana Borsani
- Napoli: La sfida. Costruire il sistema educativo integrato
- Il sistema integrato di educazione e di istruzione zerosei è una sfida? Paola Vassuri
- PNRR e LEP Risorse e prospettive per un sistema zerosei di qualità Elena Cappai
- Pesaro: Il futuro dell’educazione tra incertezza e complessità
La relazione interna ai gruppi e la gestione della criticitàCarlo Cremaschi
Firenze_19_03
Comune di Firenze
Direzione Istruzione - Servizi all'infanzia
P.O. Coordinamento Pedagogico e Professionale
Formazione 2022
Metodi e strumenti per una comunicazione efficace in ambito educativo 0-6
Corso rivolto al personale dei servizi all'infanzia 0-6 del Comune di Firenze
Ruoli professionali: consapevolezza organizzativa e dimensione comunicativo relazionale
La relazione interna ai gruppi e la gestione della criticità
Libertà è andare a scuola
Mantenere il legame durante il lockdown
Rachele Furfano e Flavia Portanova
Il lockdown ha determinato per la scuola e per i bambini condizioni mai sperimentate fino a quel momento: la sospensione della didattica e delle relazioni educative e sociali, decisive per lo sviluppo evolutivo, hanno già iniziato a mostrare i loro effetti di lungo periodo.
Durante i molti mesi di emergenza sanitaria, nel vuoto istituzionale e nell’inadeguatezza
della didattica a distanza, non tutte le scuole sono rimaste chiuse: in alcune città insegnanti e scuole hanno prodotto inediti modelli di lavoro durante l’emergenza.
Il volume, curato da Rachele Furfaro, ideatrice del modello e direttrice dei nidi e delle
scuole DPDB (acronimo Dalla Parte Dei Bambini) e da Flavia Portanova, psicoterapeuta
infantile e coordinatrice dei servizi 0-6 del network DPDB, raccoglie alcune esperienze
educative condotte durante i lockdown e racconta come educatori, insegnanti e coordinatori sono riusciti a non interrompere, in condizioni così eccezionali, il legame con i
bambini e le loro famiglie che consente alla scuola di non abdicare in nessun caso al suo
fondamentale ruolo.
Libertà è andare a scuola
Mantenere il legame durante il lockdown
Rachele Furfano e Flavia Portanova
Il lockdown ha determinato per la scuola e per i bambini condizioni mai sperimentate fino a quel momento: la sospensione della didattica e delle relazioni educative e sociali, decisive per lo sviluppo evolutivo, hanno già iniziato a mostrare i loro effetti di lungo periodo.
Durante i molti mesi di emergenza sanitaria, nel vuoto istituzionale e nell’inadeguatezza
della didattica a distanza, non tutte le scuole sono rimaste chiuse: in alcune città insegnanti e scuole hanno prodotto inediti modelli di lavoro durante l’emergenza.
Il volume, curato da Rachele Furfaro, ideatrice del modello e direttrice dei nidi e delle
scuole DPDB (acronimo Dalla Parte Dei Bambini) e da Flavia Portanova, psicoterapeuta
infantile e coordinatrice dei servizi 0-6 del network DPDB, raccoglie alcune esperienze
educative condotte durante i lockdown e racconta come educatori, insegnanti e coordinatori sono riusciti a non interrompere, in condizioni così eccezionali, il legame con i
bambini e le loro famiglie che consente alla scuola di non abdicare in nessun caso al suo
fondamentale ruolo.
Perché documentare
Laura Polidoro
La comunicazione interna e esterna ai gruppi - Dott.ssa ToniCarlo Cremaschi
Comune di Firenze
Direzione Istruzione - Servizi all'infanzia
P.O. Coordinamento Pedagogico e Professionale
Formazione 2022
Metodi e strumenti per una comunicazione efficace in ambito educativo 0-6
Ruoli professionali: consapevolezza organizzativa e dimensione comunicativo relazionale
La comunicazione interna e esterna ai gruppi - Dott.ssa Toni
Libertà è andare a scuola
Mantenere il legame durante il lockdown
a cura di Rachele Furfano e Flavia Portanova
Capitolo 1 - I principi generali
Perché documentare
Laura Polidoro
Il lockdown ha determinato per la scuola e per i bambini condizioni mai sperimentate fino a quel momento: la sospensione della didattica e delle relazioni educative e sociali, decisive per lo sviluppo evolutivo, hanno già iniziato a mostrare i loro effetti di lungo periodo.
Durante i molti mesi di emergenza sanitaria, nel vuoto istituzionale e nell’inadeguatezza
della didattica a distanza, non tutte le scuole sono rimaste chiuse: in alcune città insegnanti e scuole hanno prodotto inediti modelli di lavoro durante l’emergenza.
Il volume, curato da Rachele Furfaro, ideatrice del modello e direttrice dei nidi e delle
scuole DPDB (acronimo Dalla Parte Dei Bambini) e da Flavia Portanova, psicoterapeuta
infantile e coordinatrice dei servizi 0-6 del network DPDB, raccoglie alcune esperienze
educative condotte durante i lockdown e racconta come educatori, insegnanti e coordinatori sono riusciti a non interrompere, in condizioni così eccezionali, il legame con i
bambini e le loro famiglie che consente alla scuola di non abdicare in nessun caso al suo
fondamentale ruolo.
Chiari Lei_ Il concetto di servizio educativoCarlo Cremaschi
Comune di Firenze
Direzione Istruzione - Servizi all'infanzia
P.O. Coordinamento Pedagogico e Professionale
Formazione 2022
Metodi e strumenti per una comunicazione efficace in ambito educativo 0-6
Ruoli professionali: consapevolezza organizzativa e dimensione comunicativo relazionale
Comune di Firenze
Direzione Istruzione - Servizi all'infanzia
P.O. Coordinamento Pedagogico e Professionale
Formazione 2022
Metodi e strumenti per una comunicazione efficace in ambito educativo 0-6
L'alleanza educativa con le famiglie
Il gruppo di lavoro e le famiglie - Dott.ssa Dondoli - Dott. La Rocca
Dott.ssa Toni - Il linguaggio e le tecniche di problem solvingCarlo Cremaschi
Dott.ssa Toni - Il linguaggio e le tecniche di problem solving
Comune di Firenze
Direzione Istruzione – Servizi all’infanzia
P.O. Coordinamento Pedagogico e Professionale
Formazione 2022
Metodi e strumenti per una comunicazione efficace in ambito educativo 0-6
L’alleanza educativa con le famiglie
Gruppo di lavoro o team eccellente? Gentinetta - Fornero / Formazione Firenze Carlo Cremaschi
Comune di Firenze
Direzione Istruzione – Servizi all’infanzia
P.O. Coordinamento Pedagogico e Professionale
Formazione 2022
Metodi e strumenti per una comunicazione efficace in ambito educativo 0-6 / Gruppo di lavoro o team eccellente?
Firenze, 12/19/26 febbraio 2022
dott.ssa Alma Gentinetta
Metodi e strumenti per una comunicazione efficace in ambito educativo 0-6. La...Carlo Cremaschi
Comune di Firenze - Direzione Istruzione – Servizi all’infanzia
P.O. Coordinamento Pedagogico e Professionale
Formazione 2022
Metodi e strumenti per una comunicazione efficace in ambito educativo 0-6.
La comunicazione con le famiglie - Dott.ssa Lilia Bottigli . 02/04/2022
Formazione Firenze 2022 - Ruoli professionali: consapevolezza organizzativa e dimensione comunicativo relazionale
L'equipe e le famiglie, quali sinergie? - Dott.ssa Mauro Aula 1 26/03/2022 - Aula 2 - 02/04/2022
Chiara Brescianini, dirigente Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-RomagnaGino Passarini, dirigente responsabile Servizio Politiche sociali e socioeducative, Regione Emilia-Romagna
Il coordinamento pedagogico territoriale :
una risorsa strategica per la qualificazione di un sistema integrato di educazione e istruzione 0-6 anni
18 Giugno 2021
Il coordinamento pedagogico territoriale :
una risorsa strategica per la qualificazione di un sistema integrato di educazione e istruzione 0-6 anni
18 Giugno 2021
Il coordinamento nelle Scuole dell’infanzia Statali.
L’esperienza della provincia di Modena.
Tiziana De Leo -
3. La teoria dei sistemi
Un sistema è un insieme organico di elementi in relazione tra loro
4. La comunicazione è un
sistema
• La comunicazione è un processo sistemico in
quanto le persone coinvolte fanno parte di un
sistema di influenzamento reciproco
• E’ un processo pragmatico in quanto ciò che
conta sono gli effetti del comunicare, non le
intenzioni, conta il messaggio che l’altro
recepisce, la sua risposta
• E’ un processo in continuo oscillare e in continuo
equilibrio precario
5. I cinque assiomi della Comunicazione
Scuola di Palo Alto
( Watzlawick, Beavin, Jackson- 1967)
• Non si può non comunicare
• Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e un
aspetto di relazione – E’ un metamessaggio
• La punteggiatura delle sequenze degli eventi definisce la
relazione
• La comunicazione avviene attraverso I canali verbali e non
verbali
• Le interazioni possono essere complementari o
simmetriche
6. Individuo / Gruppo: la ricchezza e la fatica delle
diversità
• In un gruppo ognuno porta il proprio modo di
comunicare
• Le proprie conoscenze e competenze
• Il proprio ruolo
• Le proprie aspettative e le proprie motivazioni
• La propria storia personale e professionale
• Le proprie emozioni
• Ognuno deve sentire di essere valorizzato come
individuo
• Ognuno deve imparare a collaborare nel gruppo
7. Le criticità nel
gruppo
- Quando si dà per scontato che…
- Quando si accumula tensione e
non si comunica
- Quando l’individuo non si sente
valorizzato
- Quando il gruppo non risponde
al suo compito
- Quando si cerca il capro
espiatorio
Questa foto di Autore sconosciuto è concesso in licenza da CC BY-NC-ND
8. Come rimediare?
• Vedere tempestivamente “i
buchi”
• Capire e affrontare il conflitto
prima che diventi scontro
• Ascoltare e accogliere punti di
vista diversi
• Rivedere l’organizzazione del
gruppo
• Condividere limiti e difficoltà
Questa foto di Autore sconosciuto è concesso in licenza da
9. Come rimediare?
Concedersi il
tempo necessario
per pensare
Fare
manutenzioni
periodiche
Cogliere nuovi
stimoli
Coltivare la
curiosità
Collaborare con
altri gruppi
Accettare i limiti
individuali e del
gruppo
Avere sempre
fiducia nel gruppo
e nelle sue risorse
Imparare ad
imparare dalle
esperienze
10. • Un gruppo «sano» oscilla tra assunti di
base e centratura sulla realtà.
• E’ caratterizzato da:
Ø contatto con la realtà
Øtolleranza alla frustrazione
Øcontrollo delle emozioni
Øcapacità di pensare
Øcapacità di collaborazione
Questa foto di Autore sconosciuto è concesso in licenza da CC BY-
SA-NC
11. Contatto con la realtà
• Avere più punti di vista, più sguardi
• Analisi dinamica del contesto
• Se la realtà cambia, perché e come
cambia il «compito» del gruppo?
• Ne parliamo? Quando e dove?
12. Tolleranza alla frustrazione
• Tollerare è MOLTO DIVERSO da Sopportare:
Sopportare significa:
§ aspettare che il problema passi
§ NON assumersi la responsabilità di ciò che sta
accadendo
Tollerare, invece, significa:
§ non «andare in simmetria» , non agire
impulsivamente
§ riflettere per capire il problema
§ ipotizzare soluzioni
13. Controllo delle emozioni
• Controllare le emozioni non
significa negarle, soffocarle,
minimizzarle perché le emozioni
sono connesse direttamente con la
nostra energia e non possiamo fare
a meno di sentirle
Controllare le emozioni significa:
§ allenarsi a riconoscerle
§ riflettere
§ trasformarle e modularle
§ reimmetterle nel gruppo e nel
compito
Questa foto di Autore sconosciuto è concesso in licenza da CC BY-SA
14. Capacità di pensare
• Pensare è diverso da avere
idee che ci girano in testa
• Pensare = organizzare le idee
secondo un obiettivo
• Non perdere di vista «il
compito» del gruppo
15. Capacità di collaborare
E’ la capacità più complessa
Per riuscirci bisogna aver abbastanza realizzato i
punti precedenti:
ØContatto con la realtà
ØTolleranza alla frustrazione
ØControllo delle emozioni
ØCapacità di pensare
16. Noi, insieme…
• In particolare, in questo corso, abbiamo considerato:
vL’importanza della comunicazione e della gestione delle
difficoltà nel gruppo
vLa «manutenzione» come buona prassi di ordinario
funzionamento dei gruppi di lavoro
vL’importanza di:
üAccogliere il nuovo e i diversi punti di vista
üImparare a collaborare nell’equilibrio individuo/gruppo
üRipensare gli obiettivi del lavoro di gruppo e rimanere
aderenti al compito
üImparare ad apprendere dall’esperienza