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Il gruppo collaborativo
Complex Learning con i social networks
Istituto Comprensivo Ellera, Viterbo
Le caratteristiche di un gruppo
Deve avere almeno 4 membri:
Il numero di scambi deve superare il numero dei partecipanti
1 scambio
Non è un gruppo 3 scambi
Non è un
gruppo
6 scambi
È un gruppo
Fino a 6 persone
Dimensioni e dinamiche
• Tutti possono interagire
• Le dinamiche sono controllate e
organizzate
Da 7 a 10 persone
• Tutti possono interagire, qualcuno può
prevalere sugli altri
• Le dinamiche sono controllate
• Si possono formare spontaneamente dei
sottogruppi
Da 11 a 20 persone
Dimensioni e dinamiche
• Alcuni prevalgono nel gruppo in qualità di leader
• Il gruppo si divide quasi subito in sottogruppi
• Possono generarsi conflitti
Più di 20 persone
• Poche persone partecipano effettivamente
• È difficile gestire le dinamiche
• Ci si concentra sugli aspetti della relazione, il
docente ha meno tempo da dedicare agli
aspetti dei contenuti
Relazioni
Gruppo di amici Gruppo di studio Gruppo di lavoro
DIMENSIONI Variabili Piccolo - medio Da piccolo a
grande
FINALITA’ Mantenere i
rapporti di amicizia
Raggiungere
obiettivi di
apprendimento
individuali e di
gruppo
Eseguire un
compito lavorativo
RUOLI Informale Formale e
informale
Formale e
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RELAZIONE
AFFETTIVA
Solidarietà, affetto,
appartenenza
Alleanza di studio,
riconoscimento
reciproco,
competizione
Motivazione
condivisa
Dinamiche negative
1. Competizione
2. Conformismo
3. Dipendenza
4. Irresponsabilità
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leadership
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Ruoli
Ruoli orientati al compito: i membri che guidano il gruppo al
raggiungimento degli obiettivi, la valutazione dei prodotti, la
creazione di collegamenti
Ruoli orientati al processo: membri
che concentrano l’attenzione sul clima
di gruppo, cercano di far concordare le
diverse opinioni, sono attenti agli altri,
sostengono la comunicazione
Ruoli di chiusura: membri che antepongono i propri bisogni a quelli
del gruppo, tendono a emergere sugli altri, criticano, non
partecipano
Incoraggiare le dinamiche positive
FOCUS SUL PRESENTE =
Mantenere l’attenzione concentrata sul momento e l’attività presente
senza disperdere l’attenzione
FAVORIRE I CONTATTI =
Mettere a contatto le persone: il
contatto à la base per la
collaborazione
ESSERE ANCORATI ALLA REALTA’ =
I contenuti devono essere legati al
contesto reale e quotidiano; è importante
saper accettare le diverse prospettive
ESSERE SINCERI =
Se non si possiede la risposta, dire “non lo so” ai propri allievi
SOSTENERE LA CONDIVISIONE DELLE OPINIONI PERSONALI =
Spiegare agli studenti che si trovano in uno “spazio protetto” dove
possono esprimersi liberamente
Incoraggiare le dinamiche positive
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membri del gruppo
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Come funziona un gruppo collaborativo

  • 1. Il gruppo collaborativo Complex Learning con i social networks Istituto Comprensivo Ellera, Viterbo
  • 2. Le caratteristiche di un gruppo Deve avere almeno 4 membri: Il numero di scambi deve superare il numero dei partecipanti 1 scambio Non è un gruppo 3 scambi Non è un gruppo 6 scambi È un gruppo
  • 3. Fino a 6 persone Dimensioni e dinamiche • Tutti possono interagire • Le dinamiche sono controllate e organizzate Da 7 a 10 persone • Tutti possono interagire, qualcuno può prevalere sugli altri • Le dinamiche sono controllate • Si possono formare spontaneamente dei sottogruppi
  • 4. Da 11 a 20 persone Dimensioni e dinamiche • Alcuni prevalgono nel gruppo in qualità di leader • Il gruppo si divide quasi subito in sottogruppi • Possono generarsi conflitti Più di 20 persone • Poche persone partecipano effettivamente • È difficile gestire le dinamiche • Ci si concentra sugli aspetti della relazione, il docente ha meno tempo da dedicare agli aspetti dei contenuti
  • 5. Relazioni Gruppo di amici Gruppo di studio Gruppo di lavoro DIMENSIONI Variabili Piccolo - medio Da piccolo a grande FINALITA’ Mantenere i rapporti di amicizia Raggiungere obiettivi di apprendimento individuali e di gruppo Eseguire un compito lavorativo RUOLI Informale Formale e informale Formale e informale RELAZIONE AFFETTIVA Solidarietà, affetto, appartenenza Alleanza di studio, riconoscimento reciproco, competizione Motivazione condivisa
  • 6. Dinamiche negative 1. Competizione 2. Conformismo 3. Dipendenza 4. Irresponsabilità 5. Eccesso di leadership 6. Rifiuto
  • 7. Ruoli Ruoli orientati al compito: i membri che guidano il gruppo al raggiungimento degli obiettivi, la valutazione dei prodotti, la creazione di collegamenti Ruoli orientati al processo: membri che concentrano l’attenzione sul clima di gruppo, cercano di far concordare le diverse opinioni, sono attenti agli altri, sostengono la comunicazione Ruoli di chiusura: membri che antepongono i propri bisogni a quelli del gruppo, tendono a emergere sugli altri, criticano, non partecipano
  • 8. Incoraggiare le dinamiche positive FOCUS SUL PRESENTE = Mantenere l’attenzione concentrata sul momento e l’attività presente senza disperdere l’attenzione FAVORIRE I CONTATTI = Mettere a contatto le persone: il contatto à la base per la collaborazione ESSERE ANCORATI ALLA REALTA’ = I contenuti devono essere legati al contesto reale e quotidiano; è importante saper accettare le diverse prospettive
  • 9. ESSERE SINCERI = Se non si possiede la risposta, dire “non lo so” ai propri allievi SOSTENERE LA CONDIVISIONE DELLE OPINIONI PERSONALI = Spiegare agli studenti che si trovano in uno “spazio protetto” dove possono esprimersi liberamente Incoraggiare le dinamiche positive
  • 10. EVITARE LE CONVERSAZIONI PRIVATE = Non escludere dal dialogo parte dei membri del gruppo RISOLVERE I PROBLEMI = Se emerge un problema, dare la priorità alla sua soluzione Incoraggiare le dinamiche positive