Svolgere attività di ricerca, valorizzazione, trasferimento tecnologico e formazione sulla storia e sulle culture del Mediterraneo e sue proiezioni atlantiche, in una prospettiva di lungo periodo dal medio evo all’età contemporanea.
Svolgere attività di ricerca, valorizzazione, trasferimento tecnologico e formazione sulla storia e sulle culture del Mediterraneo e sue proiezioni atlantiche, in una prospettiva di lungo periodo dal medio evo all’età contemporanea.
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2022 - Template_PPT rev.pptxPaolaCaramadre1
La Soprintendenza Speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma è una realtà istituzionale la cui mission è quella di tutelare, conservare e valorizzare il Patrimonio storico, archeologico, artistico, architettonico, demoetnoantropologico e paesaggistico della città di Roma. Le attività dell’Istituto adempiono al dettato costituzionale dell’art. 9, considerando sempre il Patrimonio Culturale quale Bene comune destinato alla tradizione della memoria storica nazionale, alla formazione dell’identità collettiva, alla promozione della conoscenza scientifica e del senso critico dei cittadini, allo sviluppo e alla crescita economica dei territori, all’inclusione sociale e alla sostenibilità ambientale.
Nell’ambito di questa prospettiva si colloca il Primo Corso di Educazione civica al Patrimonio Culturale, rivolto agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado elaborato e realizzato all’interno di una struttura museale di prossimità in una periferia storica della città di Roma.
Il progetto è stato strutturato realizzando un sistema a rete che coinvolge la Soprintendenza, istituzione culturale dello Stato, la Scuola, in quanto presidio permanente di cultura sul territorio, figure professionali private e realtà associative territoriali.
L’unità di Ricerca applica due strategie di design. La prima - principale - attiene alla possibilità di garantire ad ogni persona l’utilizzo di luoghi, beni e servizi, secondo i principi dello Universal Design; la seconda - in sinergia con la prima - attiene alla predisposizione di specifici dispositivi di sostegno e di specifiche tecnologie (Assistive Technologies/Adaptive Technologies) volti a consentire a persone con particolari esigenze di tipo fisico, senso-percettivo o cognitivo una migliore qualità della vita.
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2022 - Template_WORD def.docxPaolaCaramadre1
La Soprintendenza Speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma è una realtà istituzionale la cui mission è quella di tutelare, conservare e valorizzazione il Patrimonio storico, archeologico, artistico, architettonico, demoetnoantropologico e paesaggistico della città di Roma. Le attività dell’Istituto adempiono al dettato costituzionale dell’art. 9, considerando sempre il Patrimonio Culturale quale Bene comune destinato alla tradizione della memoria storica nazionale, alla formazione dell’identità collettiva, alla promozione della conoscenza scientifica e del senso critico dei cittadini, allo sviluppo e alla crescita economica dei territori, all’inclusione sociale e alla sostenibilità ambientale.
Nell’ambito di questa prospettiva si colloca il Primo Corso di Educazione civica al Patrimonio Culturale, rivolto agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado elaborato e realizzato all’interno di una struttura museale di prossimità in una periferia storica della città di Roma.
Il progetto è stato strutturato realizzando un sistema a rete che coinvolge la Soprintendenza, istituzione culturale dello Stato, la Scuola, in quanto presidio permanente di cultura sul territorio, figure professionali private e realtà associative territoriali.
piano arti conferenza servizio presentazione progettoLuca Salvini - MI
Presentazione ed avvio del Progetto regionale "Promozione della cultura umanistica e valorizzazione del patrimonio Culturale". MI USR per la Toscana. Intervento ispettore Luca Salvini dell'11 giugno 2021. Finalità, obiettivi e azioni del progetto, con particolare riferimento ai documenti strategici della scuola. Conferenza di servizio dei Dirigenti Scolastici.
Le Tesa alle nappe è un grande capannone nell'Arsenale nord che era adibita alla produzione di varie ferramenta utili per le costruzioni navali. Ora è restaurata, ma vuota e usata saltuariamente per eventi di vario tipo. Conserva le caratteristiche forge a "cappello del Doge" che potrebbero essere in parte resturatre e riattivate. Ne proponiamo il recupero e la riattivazionbe come luogo di produzione fabbrile.
Strategie di rigenerazione del patrimonio industrialeRoberto Moretto
30 e 31 marzo 2017 Biella
L’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Biella, insieme a Ordine Ingegneri, l’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, il DocBi – Centro Studi Biellesi, il Centro Interdipartimentale di innovazione ICxT dell’Università degli Studi di Torino, il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e L’Università degli Studi di Padova ha organizzato Strategie di rigenerazione del patrimonio industriale. Heritage telling, creative factory, temporary use, business model
Conservare l'acqua. Le pozzelle di Zollino tra memoria storica e indagini sci...Zoom Cultura
La pubblicazione "Conservare l'acqua Le pozzelle di Zollino tra memoria storica e indagini scientifiche" a cura di Antonio Chiga, Paola Durante e Sofia Giammaruco, raccoglie i risultati dello studio multidisciplinare condotto sui sistemi di raccolta di acqua piovana presenti a Zollino dal Progetto In-Culture (Futuri Possibili) in collaborazione con il Comune di Zollino e l’Ibam-Cnr di Lecce. Il lavoro si arricchisce di un contributo su contesto storico, diffusione sul territorio delle pozzelle e una raccolta dei principali studi condotti dal compianto Ing. Gianni Carluccio. Completa la pubblicazione un contributo sulle recenti ricerche archeologiche che hanno avuto luogo presso le pozzelle di Apigliano, curato da Francesco Esposito e Barbara Vetrugno.
Rita Auriemma, Patrimoni culturali e sistemi informativi nell’era della trasp...Patrimonio culturale FVG
Slide dell'intervento realizzato da Rita Auriemma, Direttore dell'Istituto per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC.
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2022 - Template_PPT rev.pptxPaolaCaramadre1
La Soprintendenza Speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma è una realtà istituzionale la cui mission è quella di tutelare, conservare e valorizzare il Patrimonio storico, archeologico, artistico, architettonico, demoetnoantropologico e paesaggistico della città di Roma. Le attività dell’Istituto adempiono al dettato costituzionale dell’art. 9, considerando sempre il Patrimonio Culturale quale Bene comune destinato alla tradizione della memoria storica nazionale, alla formazione dell’identità collettiva, alla promozione della conoscenza scientifica e del senso critico dei cittadini, allo sviluppo e alla crescita economica dei territori, all’inclusione sociale e alla sostenibilità ambientale.
Nell’ambito di questa prospettiva si colloca il Primo Corso di Educazione civica al Patrimonio Culturale, rivolto agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado elaborato e realizzato all’interno di una struttura museale di prossimità in una periferia storica della città di Roma.
Il progetto è stato strutturato realizzando un sistema a rete che coinvolge la Soprintendenza, istituzione culturale dello Stato, la Scuola, in quanto presidio permanente di cultura sul territorio, figure professionali private e realtà associative territoriali.
L’unità di Ricerca applica due strategie di design. La prima - principale - attiene alla possibilità di garantire ad ogni persona l’utilizzo di luoghi, beni e servizi, secondo i principi dello Universal Design; la seconda - in sinergia con la prima - attiene alla predisposizione di specifici dispositivi di sostegno e di specifiche tecnologie (Assistive Technologies/Adaptive Technologies) volti a consentire a persone con particolari esigenze di tipo fisico, senso-percettivo o cognitivo una migliore qualità della vita.
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La Soprintendenza Speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma è una realtà istituzionale la cui mission è quella di tutelare, conservare e valorizzazione il Patrimonio storico, archeologico, artistico, architettonico, demoetnoantropologico e paesaggistico della città di Roma. Le attività dell’Istituto adempiono al dettato costituzionale dell’art. 9, considerando sempre il Patrimonio Culturale quale Bene comune destinato alla tradizione della memoria storica nazionale, alla formazione dell’identità collettiva, alla promozione della conoscenza scientifica e del senso critico dei cittadini, allo sviluppo e alla crescita economica dei territori, all’inclusione sociale e alla sostenibilità ambientale.
Nell’ambito di questa prospettiva si colloca il Primo Corso di Educazione civica al Patrimonio Culturale, rivolto agli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado elaborato e realizzato all’interno di una struttura museale di prossimità in una periferia storica della città di Roma.
Il progetto è stato strutturato realizzando un sistema a rete che coinvolge la Soprintendenza, istituzione culturale dello Stato, la Scuola, in quanto presidio permanente di cultura sul territorio, figure professionali private e realtà associative territoriali.
piano arti conferenza servizio presentazione progettoLuca Salvini - MI
Presentazione ed avvio del Progetto regionale "Promozione della cultura umanistica e valorizzazione del patrimonio Culturale". MI USR per la Toscana. Intervento ispettore Luca Salvini dell'11 giugno 2021. Finalità, obiettivi e azioni del progetto, con particolare riferimento ai documenti strategici della scuola. Conferenza di servizio dei Dirigenti Scolastici.
Le Tesa alle nappe è un grande capannone nell'Arsenale nord che era adibita alla produzione di varie ferramenta utili per le costruzioni navali. Ora è restaurata, ma vuota e usata saltuariamente per eventi di vario tipo. Conserva le caratteristiche forge a "cappello del Doge" che potrebbero essere in parte resturatre e riattivate. Ne proponiamo il recupero e la riattivazionbe come luogo di produzione fabbrile.
Strategie di rigenerazione del patrimonio industrialeRoberto Moretto
30 e 31 marzo 2017 Biella
L’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Biella, insieme a Ordine Ingegneri, l’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, il DocBi – Centro Studi Biellesi, il Centro Interdipartimentale di innovazione ICxT dell’Università degli Studi di Torino, il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e L’Università degli Studi di Padova ha organizzato Strategie di rigenerazione del patrimonio industriale. Heritage telling, creative factory, temporary use, business model
Conservare l'acqua. Le pozzelle di Zollino tra memoria storica e indagini sci...Zoom Cultura
La pubblicazione "Conservare l'acqua Le pozzelle di Zollino tra memoria storica e indagini scientifiche" a cura di Antonio Chiga, Paola Durante e Sofia Giammaruco, raccoglie i risultati dello studio multidisciplinare condotto sui sistemi di raccolta di acqua piovana presenti a Zollino dal Progetto In-Culture (Futuri Possibili) in collaborazione con il Comune di Zollino e l’Ibam-Cnr di Lecce. Il lavoro si arricchisce di un contributo su contesto storico, diffusione sul territorio delle pozzelle e una raccolta dei principali studi condotti dal compianto Ing. Gianni Carluccio. Completa la pubblicazione un contributo sulle recenti ricerche archeologiche che hanno avuto luogo presso le pozzelle di Apigliano, curato da Francesco Esposito e Barbara Vetrugno.
Rita Auriemma, Patrimoni culturali e sistemi informativi nell’era della trasp...Patrimonio culturale FVG
Slide dell'intervento realizzato da Rita Auriemma, Direttore dell'Istituto per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC.
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Presentazione fatta da Katia Dell’Aira (Parco Natura Viva di Bussolengo, VR) giovedí 10 novembre 2005 presso Learning Village, stand di ExpoScuola Padova
8. Selezionare e distinguere Ma di tutti gli “oggetti” che noi ereditiamo dai nostri predecessori e che possono costituire materia di studio non tutto può d’essere classificato e conservato come patrimonio . Bisogna selezionare e distinguere.