La presentazione è stata realizzata da Claudia Ceccarelli, Isabella Garofolo, Giulia Gori, Giorgia Paolucci nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones.
Insieme alle presentazioni, gli studenti hanno realizzato l’ebook “Razionalismo ed empirismo”, reperibile al seguente indirizzo web: http://www.liceovailati.it/doceboKms/index.php?modname=documents&op=documents
Rapporto uomo-macchina: storia di una incomprensioneKEA s.r.l.
Come percepiamo, conosciamo e agiamo all’interno di ambienti fisici, naturali o costruiti che siano? Che cosa rende gli ambienti digitali radicalmente diversi da quelli fisici? Perché uomini e macchine faticano strutturalmente a capirsi? Come usare le informazioni in chiave architettonica? Come comporre software intesi come contesti, come spazi di possibilità da esplorare?
A queste e a molte altre domande tenta di rispondere lo splendido libro di Andrew Hinton, Understanding Context. Environment, Language and Information Architecture, O'Reilly Media, 2014.
La presentazione è stata realizzata da Claudia Ceccarelli, Isabella Garofolo, Giulia Gori, Giorgia Paolucci nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones.
Insieme alle presentazioni, gli studenti hanno realizzato l’ebook “Razionalismo ed empirismo”, reperibile al seguente indirizzo web: http://www.liceovailati.it/doceboKms/index.php?modname=documents&op=documents
Rapporto uomo-macchina: storia di una incomprensioneKEA s.r.l.
Come percepiamo, conosciamo e agiamo all’interno di ambienti fisici, naturali o costruiti che siano? Che cosa rende gli ambienti digitali radicalmente diversi da quelli fisici? Perché uomini e macchine faticano strutturalmente a capirsi? Come usare le informazioni in chiave architettonica? Come comporre software intesi come contesti, come spazi di possibilità da esplorare?
A queste e a molte altre domande tenta di rispondere lo splendido libro di Andrew Hinton, Understanding Context. Environment, Language and Information Architecture, O'Reilly Media, 2014.
Ulixe. Il lungo cammino delle idee tra arte, scienza e filosofia.Fausto Intilla
Solo in tempi assai recenti (storia contemporanea) si è riscoperto — poiché già noto in tempi antichi, quando ogni ambito della sfera umana si inseriva in uno stesso disegno, percepito da tutti con un profondo “senso del divino”; ovvero prima dell’era cartesiana — il sublime nesso tra tutte le cose presenti nel grande regno della realtà, che ci consente di visualizzare meglio ogni sottile collegamento tra tutto ciò che siamo sempre stati abituati a scindere, a suddividere in compartimenti stagni, ai quali abbiamo dato il nome di Arte, Scienza e Filosofia. Il tentativo di quest’opera, è dunque quello di esporre alcuni punti di partenza dai quali, seguendo percorsi diversi, si arrivi a un unico obiettivo: intravedere l’immagine di una realtà unitaria, dove tutto il sapere e l’operato umano, rivelino (seppure in termini metafisici ed astratti) la loro sottile interdipendenza con la natura dei nostri stessi sensi (filtri irremovibili e dai benèfici risvolti di stampo darwiniano), istinti ed emozioni.
What is evident in evidence? Epistemology and ethics in coloproctologyPier Paolo Dal Monte
This document discusses evidence and epistemology in coloproctology. It notes that there is a lack of high-quality evidence for many treatments of anal fistula due to few randomized controlled trials. For treatments like stapled hemorrhoidopexy and fistulotomy versus other surgeries, systematic reviews have found no clear evidence of superiority of one approach. The level of evidence is low for fistula treatments due to heterogeneous and small studies. More research is still needed to better understand and evaluate treatments for anal fistula and other colorectal conditions.
The impact of the new technologies in surgeryy: lights an shadows Pier Paolo Dal Monte
This document discusses the impact of new technologies in surgery, highlighting both benefits and risks. It summarizes the development of key technologies like laparoscopy, endoscopy, and stapling devices. While these technologies increased efficacy, safety, and improved surgical outcomes, they also pose hidden dangers. Costs have risen substantially without clear evidence of benefits. Additionally, overreliance on technology and industry influence can undermine appropriate, sustainable healthcare systems. The document calls for more rigorous evaluation of new technologies and adoption of sustainable, cost-effective models of medicine.
Salutogenesi versus paradigma prometeico della scienza medicaPier Paolo Dal Monte
This document summarizes key health indicators for OECD countries, including:
- Life expectancy at birth in 2009 and gains since 1960, with Japan having the highest life expectancy of 83 years and gains of 15.2 years.
- Total health expenditure as a share of GDP in 2009, with the United States spending the most at 17.4% of GDP and Indonesia the least at 2.4%.
- A graph showing a correlation between higher life expectancy and higher total health expenditures as a percentage of GDP across various countries for 2009.
La chirurgia scienza,arte, tecnocrazia, burocrazia
Epistemologia ed etica. Le radici cognitive del nostro agire
1. Epistemologia ed etica.
Le radici cognitive del nostro agire
Pier Paolo Dal Monte
Bologna
Italy
sabato 23 novembre 2013
2. Ma colui che conosce il rapporto fra le forze
della natura e le azioni, vede come certe forze
agiscono su altre e non ne diviene schiavo
Baghavad Gita VIII, 27
sabato 23 novembre 2013
3. Ricordo una discussione con Bohr che andò avanti sino a
tarda notte e finì con la domanda desolante: “E’ possibile
che la natura sia davvero così assurda come ci è sembrata
essere nei nostri esperimenti di fisica atomica?”
Werner Heisemberg, Physics and philosophy
sabato 23 novembre 2013
4. La vita della comunità è retta dall’immaginazione.
L’intero maestoso spiegamento di ordine e stabilità è
compaginato da un delicatissimo velo di sogni.
Una trama di archetipi lo eresse e incessantemente
lo regge
Elemire Zolla, Verità segrete esposte in evidenza
sabato 23 novembre 2013
5. Il lavoro analitico comincia col materiale fornito dalla
nostra visione delle cose, e questa visione è ideologica
quasi per definzione
Essa incarna l’immagine delle cose così come le
vediamo.
E il modo in cui vediamo le cose è difficilmente
distinguibile dal modo in cui noi desideriamo vederle
Joseph A. Schumpeter, History of economic analysis
sabato 23 novembre 2013
6. Epistemologia
Dal Greco Epi- istemi: “stare sopra”
Stha: s+dha
Essere vicino (S) a ciò che è posto, stabilito (Dha)
SSR GR LT
Stha: essere posto,
stare, stazionare Istemi Sto, stare
Satos: stabile Statua
systema Satus
Ekstasis Destino
I principi che guidano la nostra conoscenza
sabato 23 novembre 2013
7. Etica
Dal greco Ethos: “uso, costume, comportamento”
dal sanscrito Svadha: “ciò che è stabilito per sè”
Dha: d (luce)+ha)
Far sorgere (ha) la luce (D)
“stabilire”, “istituire”, “fondare”, “fato”, “destino”
SSR GR LT
Dhaman: legge Themis: legge divina Fas: legge divina
Svadha Thesis Factus
Thema
La disciplina che concerne il retto comportamento
sabato 23 novembre 2013
8. Conoscenza tradizionale
Il cosmo è visto come una unica realtà indivisibile, materiale e
spirituale nello stesso tempo.
Il movimento e il mutamento sono proprietà essenziali dei
fenomeni
Unità e l'interdipendenza di tutti i fenomeni
sabato 23 novembre 2013
9. La legge che governa l’“Ordine cosmico” (Dharma)
Indoeuropeo dhr-: Portare (hr) la luce divina (d)
"tenere assieme”, “sostenere”, “stabilire", “ciò che
sostiene”, “ciò che è stabilito”
Mahabarata: “ciò che mantiene l’universo e sostiene i
popoli”
sabato 23 novembre 2013
10. L’ordine del cosmo (Rta)
Rta: ciò che è connesso correttamente, ordine che regola
l’andamento dell’Universo
Secondo i Veda: ciò che è responsabile del funzionamento
corretto dell’ordine naturale, morale e sociale
Indoeuropeo ar-: muovere verso, moto in armonia con ciò
che è giusto
SSR GR LT
Rta aretè ars, artis
artha armonia artus
arya orthos ritus
ordo
modero
sabato 23 novembre 2013
11. La gerarchia tradizionale
Epistemologia
La conoscenza dei princìpi Theoria
Ethos (vita activa)
“
Agire (praxis): governato dalla prudentia
Produrre (poiesis): governato dall’arte (teknè)
sabato 23 novembre 2013
12. Conoscenza e Cosmo
Il mondo sensibile è la proiezione del mondo intelligibile
Platone, Timeo, 39
“Nell’universo arcaico tutte le cose erano segni e signature l’una
dell’altra, iscrizioni nell’ologramma da divinarsi con sottigliezza […]
E’ un vero e proprio edificio, una specie di matrice matematica,
regolata in ogni sua parte da una rigorosa misura”
G. De Santillana, E. Von Deckend, Il mulino di Amleto
sabato 23 novembre 2013
13. Conoscenza: l’immagine simbolica del Cosmo
Cosmo
Spazio Tempo
Suono Luce
Nascita dell’uomo: logos, episteme, ethos, tekne
E’ camminando che si traccia la via;
è nominandole che le cose sono
Chuang tzu
Con il movimento e la vista si definiscono lo spazio e il
tempo
Con la parola si costruisce il mondo umano
sabato 23 novembre 2013
14. Natura e cultura
Natura
Ciò che è generato
spontaneamente
Cosmo
(creazione demiurgica)
Cultura
Ciò che è coltivato
Mondo umano
(creazione dell’uomo)
L’arte (techne), come il fuoco di
Prometeo separa la cultura dalla
natura
sabato 23 novembre 2013
15. La conoscenza del mondo
Gli strumenti epistemici
Percezione sensoria
Linguaggio
Arte (teknè)
Immaginazione
Fede
Ragione
sabato 23 novembre 2013
16. Parola-Nome
Linguaggio: ordinamento mentale del mondo fenomenico
la parola è simbolo delle cose e dei fenomeni
Naman, nomos
Radice N: acqua: il nascosto, non visibile
Nam: Na+ m
Limite (M) concesso all’uomo dalle acque cosmiche (na)
Rispetto delle leggi divine
SSR GR LT
Namas: obbedienza Nomos Nummus
Naman: nome Nomisma Nomen
Nemesis
sabato 23 novembre 2013
17. La parola cosmopoietica
In Principio era il verbo.
E il verbo era con Dio
E il verbo era Dio”
Giovanni, I,1
“L’essenza dell’uomo è la Parola”
Chandogya Upanishad, I:3
“ Al principio Prajapati era solo, possedeva soltanto la Parola. La Parola era il secondo
ente. Egli pensò: voglio pronunciare la Parola ed essa pervaderà il tutto . Allora
pronunciò la Parola ed essa pervase il tutto […] e creò la Terra, Il cielo e i mondi
intermedi”
Pancavimsa Brahmana, XX, 14.2
Corpus Hermeticus (Poimandres):
La creazione (il Cosmo) scaturisce dall’incontro tra Nous e Logos
sabato 23 novembre 2013
18. La parola e le fasi della creazione
Veda Fasi Torah
Nirguna Brahman L'assoluto come fonte ultima della
creazione ->Verbo En-sóf
Saguna Brahman
Il verbo come essenza ultima della
realtà in rapporto con la creazione Keter
Veda come brahman,
Sabdabrahman
La Scrittura come verbo
->Conoscenza
Torah come Verbo o Nome
di Dio
Principio creatore Conoscenza come fonte immediata
della creazione Hokmàh (sapienza)
Veda come principio creatore Scrittura come principio creatore Torah come Hokmah
Unione del creatore e della
sua consorte Unione di conoscenza e linguaggio Unione di Hokmâh e Bînâh
Secondo sé del creatore Seconda fase del principio
maschile Tiferet (bellezza)
Discorso vocalizzato (vâc) Discorso vocalizzato Discorso vocalizzato
(Malkût)
Creazione Creazione Creazione
Il Veda si articola nei mantram Differenziazione della Scrittura Torah primordiale che si
differenzia in scritta e orale
Veda come programma Scrittura come programma della
creazione
Torah come programma
Barbara Holdrege, Veda and Torah : Transcending the Textuality of Scripture, New York University Press, 1996
sabato 23 novembre 2013
19. Immaginazione
“Le percezioni prima convogliate ai cinque sensi, sono trattate ed elaborate
dalla facoltà immaginativa, e le immagini così costituite divengono la materia
della facoltà intellettiva. L’immaginazione è l’intermediario tra la percezione e il
pensiero […]. E’ la parte fornitrice di immagini dell’anima, quella che rende
possibile l’opera dei più elevati processi di pensiero”
MAN M+ AN
M (limite misura)
Frances A. Yates, L’arte della memoria
La misura (M) dell’energia vitale delle acque (AN) (energia mentale)
SSR GR LT
Manas: mente Mimnesko: ricordare Memini
Mata: pensiero Mneme: memoria Mens
Mantra Mnemosyne Monstro, monstrare
Manu- manvantara Mania Monitus
sabato 23 novembre 2013
20. Fede
Gli scienziati che non hanno fede, non possono cercare la
migliore evidenza per le loro credenze. La fede è spesso
epistemologicamente più importante dei dati empirici o degli
argomenti logici: questi ultimi siano disponibili solo attraverso la
fede
Hardwig, J. 1991. The role of trust in knowledge. The Journal of Philosophy 88: 693–708
Lʼevidenza è lʼinformazione che usiamo nel decidere quando
credere in una teoria
Cassell, E.J. 1997. Why should doctors read medical books? Annals of Internal Medicine, 127: 576–8.
sabato 23 novembre 2013
21. Fede
Dhi: Spostamento (h) continuo (i) di luce (d)
pensare in sintonia con la luce divina
SSR GR LT
Dhi: pensare Theoria Fides
Didhi: meditare Theorema Fiducia
Dihitra: saggio Nemesis
sabato 23 novembre 2013
22. Ragione
Ratio: calcolo, misura
MA: effetto dell’azione (A) di dare un limite M: limitare,
misurare, moderare
SSR GR LT
Mat, mati: misurare Metron: misura Metiri
Matra: misura,
quantità Mesos: medio Mensura
Madhya: medio, che
sta nel mezzo Meta: in mezzo a Materia
Medio
Modero
Maya: il corso (YA) della realtà misurabile (MA): illusione
sabato 23 novembre 2013
23. Ratio e scienze moderne
Galileo Galilei
Qualità primarie: “misurabili”,“oggettive”
estensione, massa, temperatura:
Quello che può essere ridotto in quantità numeriche
Qualità secondarie: non misurabili, soggettive
percezioni dei sensi, colori, apprezzamento estetico,
odori, etc
Solo le prime possono entrare nella definizione di
scienza
Ma le “qualità primarie” sono quantà, non qualità
sabato 23 novembre 2013
24. Ratio e scienze moderne
Eliminazione delle “qualità”
Riduzione dal complesso al semplice (riduzionismo)
Attenzione solo a quegli aspetti dei fenomeni che
possono venire pesati, misurati o contati
Meccanicismo: azione e reazione
L’istante che segue è determinato soltanto da quello precedente
(vis a tergo)
sabato 23 novembre 2013
25. Natura come “materia” da dominare
Cartesio:
Res cogitans e res extensa: Natura come “meccanismo”
Scissione tra “Mondo dello spirito” e mondo della materia (estensione)
Bacone:
La scienza è capacità di dominio della natura
Cartesio
La scienza deve condurre l’uomo a divenire “dominator et
possessor mundi”
” Dopo che l’ordine oggettivo della natura si è liquidato come mito e
pregiudizio, rimane la natura come massa di materia”
T.W.Adorno, M. Horkeimer: Dialettica dell’illuminismo
sabato 23 novembre 2013
26. Conoscenza razionale
Conoscenza razionale: ordinamento dell'esperienza del mondo
Funzione: discriminare, dividere, confrontare, misurare e
ordinare
Caratteristica: astrazione
L’ Astrazione è molto efficace ma comporta un prezzo da pagare:
semplificazione eccessiva dei fenomeni del mondo reale.
(rasoio di Ockham)
Mappa intellettuale della realtà nella quale le cose sono ridotte ai
loro contorni
sabato 23 novembre 2013
28. Etica ed epistemologia in medicina
Ogni decisione clinica ha una imprescindibile
componente etica
Come prendere una decisione di fronte all’incertezza
scientifica, specialmente quando si tratta di decisioni che
riguardano la vita umana?
In quali circostanze un errore può
essere eticamente riprovevole?
In che modo la fallibilità della nostra scienza
condiziona i giudizi etici?
sabato 23 novembre 2013
29. Etica medica
Lo scopo principale della pratica medica, nella storia, è
stato sempre definito in termini di benefici per il paziente
Epistemologia medica
La conoscenza più appropriata (metodi) per perseguire
il beneficio per il paziente
sabato 23 novembre 2013
30. Conoscenza medica
Percezione sensoria
Istruzione/erudizione
Esperienza
Competenza/abilità
Giudizio clinico
Osservazione
Intuizione
Interazione col paziente
Paternalismo medico
Conoscenza implicita
Ipse dixit
(Polanyi’s Tacit knowledge)
sabato 23 novembre 2013
31. Conoscenza medica
Scienze di base
(Fisica, Biochimica, genetica, )
Anatomia
Fisiopatologia
Letteratura
Epidemiologia clinica
EBM
Conoscenza “esplicita”
sabato 23 novembre 2013
32. “Conoscenza implicita”: conoscenza data-per-scontata
alla periferia del campo di attenzione che consente alle
persone di comprendere il mondo e di ricavare un
significato in esso.
Michael Polanyi. Personal Knowledge: Towards a Post-Critical Philosophy. London: Routledge and Kegan Paul; 1962.
Tutta la conoscenza umana ha una dimensione pratica radicata nella
sedimentazione dellʼesperienza e della memoria.
Gli uomini possono ottenere la conoscenza solo mediante lʼinterazione
col loro ambiente, quindi qualunque conoscenza ha necessariamente
componenti Implicite ed esplicite.
sabato 23 novembre 2013
33. Conoscenza implicita + esplicita:
Come noi conosciamo la realtà
WV Quine: The web of belief
Quine WV: From a Logical Point of View. Cambridge, MA, Harvard University Press; 1953.
La totalità delle nostre convinzioni è come una ragnatela.
Le convinzioni alla periferia della ragnatela sono quelle che derivano
dallʼosservazione, mentre quelle più interne contengono asserzioni più
teoretiche
"Le nostre convinzioni sul mondo affrontano il tribunale dellʼ esperienza sensoriale non
individualmente, ma come un complesso inscindibile. Pertanto le nostre teorie devono
essere esaminate come unʼassieme. Non possiamo semplicemente esaminare soltanto
singoli aspetti isolati dal resto della nostra teoria.”
sabato 23 novembre 2013
34. Evidence Based Medicine:
Un nuovo paradigma?
Kuhn: paradigma scientifico
“L’intera costellazione di credenze, valori, tecniche e così
via, condivise dai membri di una data comunità”
Kuhn Thomas S.: The structure of scientific revolutions, Chicago, University of Chicago press, 1971
Quando coloro che proposero lʼEBM suggerirono che essa
costituisse un nuovo paradigma, hanno promosso lʼidea che un intera
costllazione di credenze, valori e tecniche erano da abbandonare, e
che lʼintero mondo della ricerca e della pratica clinica dovesse
diventare completamente diverso rispetto i tempi precedenti
lʼintroduzione dellʼEBM
S.R. Sehon. D.E. Stanley, A philosophical analysis of the evidence-based medicine
debate, BMC Health Services Research 2003, 3:14
sabato 23 novembre 2013
35. The web of belief in Medical decision
Pathophysiology
EBM
Observation
Basic Sciences
Anatomy
Experience
Mastery/expertise
Clinical judgment
Intuition
Interaction with the patient
sabato 23 novembre 2013
36. Evidence Based Medicine
Evidence Based Medicine (EBM):
Canone metodologico, basato sugli RCT,
che è divenuto centrale nella valutazione degli interventi medici
Gabbay J, le May A: Evidence based guidelines or collectively constructed "mindlines"? Ethnographic study of
knowledge management in primary care. British Medical Journal 2004, 329:1013-1017
EBM: sviluppato originariamente per la valutazione di nuovi farmaci, è
ora applicato a tutti i sistemi di cura, compresi quelli complessi
Therapy Conferences on: How to evaluate a new drug. American Journal of Medicine 1954, 17:722-727.
Therapy Conferences on: The use of placebos in therapy. New York Journal of Medicine 1946, 46:1718-1727.
L’equipollenza è la precondizione principale per condurre un RCT
Equipollenza: non esiste accordo circa il trattamento ottimale per una
determinata condizione clinica
Riguarda le nuove procedure o i farmaci che entrano nella fase III dello
studio clinico
Kaptchuk TJ: Powerful placebo: the dark side of the randomised controlled trial. Lancet 1998, 351:1722-1725.
Kaptchuk TJ: Intentional ignorance: A history of blind assess- ment and placebo controls in medicine. Bulletin of the
History of Medicine 1998, 72:389-433.
sabato 23 novembre 2013
37. La gerarchia dellʼ evidenza nellʼEBM
1 (strongest)"Randomized clinical trial with an N of 1
2"Systematic review of randomized clinical trials
3"Randomized, placebo-controlled trial
4"Systematic review of observational outcomes research
5"Observational outcomes research
6"Physiologic studies
7 (weakest)"Unsystematic clinical observations
Adapted from Guyatt G, Rennie D, eds. Usersʼ Guides to the Medical Literature: A Manual for Evidence-Based
Clinical Practice. Chicago: Ill: AMA Press; 2002:7.
sabato 23 novembre 2013
38. Evidence Based Medicine
Definizione ampia ed imprecisa
L’uso coscienzioso, esplicito e giudizioso delle migliori evidenze
disponbili nel prendere decisioni che riguardano la cura dei singoli
pazienti
Sackett DL, Straus SE, Richardson WS, Rosenberg W and Haynes RB: Evidence-Based Medicine: How to Practice and
Teach EBM. 2ndth edition. Edinburgh, Churchill Livingstone; 2000. 15
L’uso delle migliori informazioni che provengono dalle ricerche
mediche che siano al contempo valide e disponibii per l’applicazione
clinica
Haynes RB: What kind of evidence is it that Evidence-Based Medicine advocates want health care providers and
consumers to pay attention to? BMC Health Serv Res 2002, 2:3 15
sabato 23 novembre 2013
39. Evidence Based Medicine
Queste definizioni sembrano semplicemente affermare
che lʼEBM sia lʼuso più saggio delle migliori evidenze
disponibili.
Se si considera solo questa caratterizzazione, sarebbe
sorprendente che vi fosse una qualunque disputa
sullʼEBM.
Chi mai potrebbe opporsi allʼuso delle migliori evidenze
in maniera saggia?
Scott R Sehon and Donald E Stanley. BMC Health Services Research 2003, 3:14
sabato 23 novembre 2013
40. Etica ed epistemologia dell’EBM
L’imperativo morale
Dobbiamo perseguire la salute e quindi dobbiamo
perseguire il metodo più efficace per ottenere la salute
Solo se perseguiamo la verità potremmo giungere al metodo
più efficace per ottenere la salute
Solo se seguiamo lʼ EBM possiamo massimizzare la
probabilità di raggiungere la verità
Quindi lʼ EBM è il metodo più efficace per ottenere la salute
Quindi dobbiamo seguire lʼ EBM
M. Gupta: Journal of Evaluation in Clinical Practice, 9, 2, 111–121
sabato 23 novembre 2013
41. Conoscerete la verità, e la verità vi
renderà liberi
Giovanni, 8:32
Postulati dell’EBM
Se i dati delle ricerche provengono dai metodi che si
basano sull’ EBM è difficile che contengano dei bias
Se seguiamo le regole dell’EBM nel condurre le ricerche, le
inferenze ottenute da quei dati non sono influenzate da
processi di distorsione della verità
sabato 23 novembre 2013
42. EBM Biases
1) Fonti di finanziamento delle ricerche.
Gli studi che possono avere un valore commerciale hanno
maggiore possibilità di essere finanziati dalle aziende
Cho M.K. & Bero L.A. (1996) . Annals of Internal Medicine 124, 485–489.
...in più: conflitto di interessi,
corruzione (chiamata sponsoring) etc, etc
sabato 23 novembre 2013
43. EBM Biases
2) Bias Tecnici.
Spostamento delle evidenze in favore di procedure che
siano più facili da investigare e più passibili di
quantificazione numerica
La gerarchia delle evidenze privilegia certi tipi di dati e
certi tipi di metodologie di ricerca
Culpepper L. & Gilbert T.T. (1999) Evidence and ethics. Lancet 353, 829–831.
sabato 23 novembre 2013
44. EBM Biases
3) Bias di pubblicazione
Riviste mediche
Preferenza dei lavori con risultati positivi o
statisticamente significativi
Ricercatori
Scelta di studi o di topics dai quali vi sia una maggiore
probabilità di ottenere risultati pubblicabili.
Blau J.N. (1997) Evidence-based medicine. Journal of Evaluation in Clinical Practice 3, 149–151.
Black D. (1998) Limitations of evidence. Journal of the Royal College of Physicians of London 32, 23–26.
Gilbody S.M. & Song F. (2000). Psychological Medicine 30, 253–258
Miettinen O.S. (1998) y. Canadian Medical Association Journal 158, 215–221.
Naylor C.D. (1995). The Lancet 345, 840–842.
sabato 23 novembre 2013
45. Nella chirurgia vi è qualche bias in più
No double blind studies
Bias dovuti alle preferenze di tecnica chirurgica
Bias dovuti all’ abilità/esperienza dei chirurghi
Questa mancanza di “equipollenza” è uno dei maggiori
ostacoli ad una valutazione sistematica degli interventi
chirurgici con gli RCT
Lefering R, Neugebauer E: Problems of randomized controlled trials (RCT) in surgery. In Nonrandomized Comparative
Clinical Studies Edited by: Abel U, Koch A. Düsseldorf , Symposion Publishing; 1998
sabato 23 novembre 2013
46. Nessun equazione può tradurre esattamente un evento,
quale esso sia
Thomas Kuhn: The structure of scientific revolutions
Non esiste una singola metodologia “ideale”
Considerare i fenomeni seriamente è una cosa, usarli come
prova per supportare una certa ipotesi sul mondo, è un altra
H. Walach et al., Circular instead of hierarchical: methodological principles for the
evaluation of complex interventions, BMC Medical Research Methodology 2006, 6:29
Valutazione critica dei modelli esistenti
sabato 23 novembre 2013
47. Pregiudizi epistemologici
Conoscenza scientifica: risutato di un processo sociale
complesso nel quale gli scienziati che interagiscono e
vengono educati in modo simile e osservano le cose simili.
“Un modello scientifico è basato sul consenso a smettere di
pensare”
Fleck, L. (1980), Entstehung und Entwicklung einer wissenschaftlichen Tatsache. Einführung in die Lehre vom Denkstil
und Denkkollektiv, in: H. Walach, S. Schmidt ,Repairing Plato’s Life Boat with Ockham’s Razor, Journal of
Consciousness Studies, 12, No. 2, 2005, pp. 52–70
La nostra percezione è regolata per dare la preferenza a un
informazione che è consona alle aspettative esistenti, sia
individualmente che collettivamente. E’ facile quindi che le
“anomalie” sfuggano all’indagine, siano neglette o
marginalizzate
sabato 23 novembre 2013
48. Riduzionismo e complessità
Rasoio di Ockham e Zattera di Platone
Rasoio di Ockham: Principio di parsimonia
“Pluralitas non est ponenda praeter necessitatem”
William of Ockham (1285–1349?)
“A parità di fattori è da preferire la spiegazione più semplice”
Zattera di Platone: Principio di “osservazione esaustiva”
Una teoria deve essere abbastanza completa da comprendere
tutti i fenomeni (σωζειν τα φαινομενα)
“Non tentare ogni modo per mettere alla prova quello che se ne dice, e
cessare di insistervi prima di aver esaurita ogni indagine da ogni punto di
vista, questo, o Socrate, non mi par degno di uno spirito saldo e sano”
Fedone, 85,c
sabato 23 novembre 2013
49. Spuntare il Rasoio di Ockham con la Zattera di Platone
Osservare e considerare tutti i dati
(specialmente quelli che confliggono con modelli accettati)
Elaborare una struttura teoretica che possa spiegare quei
dati, senza rifugiarsi in entità non necessarie come
postulati
Modello circolare vs
modello gerarchico
!"#$"%&'()*$+%,%)-(.$"%/.0&0*012!"##$%!!&"' FCiigrculere o 2f methods
Circle of methods. Experimental methods that test specifi-cally
Metodi “sperimentali”
Metodi “osservazionali”
Grafico da: H. Walach et al., Circular instead of hierarchical: methodological
principles for the evaluation of complex interventions, BMC Medical
Research Methodology 2006, 6:29
sabato 23 novembre 2013
50. Il cambio di paradigma
Il superamento dell’epistemologia meccanicistica
Riduzionismo meccanicista (1600-1900): le false premesse
La concezione della natura attraverso la semplicistica concezione
meccanica, inventata dagli scienziati durante il diciassettesimo
secolo, ha fuorviato i filosofi per più di tre secoli, eliminando il
nesso causale tra gli spetti fisici e psicologici della natura che la
fisica contemporanea ha ripristinato
Henry P.Stapp, MINDFUL UNIVERSE, Quantum Mechanics and the Participating Observer, Springer-Verlag Berlin
Heidelberg 2007
sabato 23 novembre 2013
51. Il cambio di paradigma
Complessità, Olismo, Indeterminazione, Ruolo dell’osservatore
Meccanica quantistica
Planck, Bohr, Heisenberg, Pauli, Von Neumann (Sudarshan, Misra )
Relatività ristretta
Einstein
Teoria dei sistemi complessi
Von Bertalanffy, Wiener, Von Neumann, Odum, Maturana, Boulding
Strutture dissipative
Ilya Prigogine, Gell-Mann, Holling
Post Normal Science
Funtowicz, Ravetz
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52. Il cambio di paradigma
Lo studio della complessità
L’obiettivo della scienza non è quello di scoprire come la
natura è, ma che cosa possiamo dire riguardo alla natura
Studiare la complessità implica riconoscere la distinzione tra
percezione e rappresentazione:
non solo le caratteristiche di ciò che si osserva, ma anche quelle
dell’osservatore
Niels Bohr
La teoria quantistica è intrinsecamente “psico-fisica”: è una
teoria sulla struttura della nostra esperienza che si poggia su una
radicale strutturazione matematica delle leggi della fisica
Henry P. Stapp, Mind, matter and quantum mechanics, Springer-VerlagBerlinHeidelberg, 2009
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53. Complessità e pregiudizi culturali
La scienza medica
La medicina e la chirurgia contemporanee sono pratiche
difficili e multiformi, spesso confuse e incerte, che
necessitano modelli conoscitivi basati sulla complessità e
non sul riduzionismo
Plsek, P. & Greenhalgh, T. (2001) Complexity science: the challenges of complexity in
healthcare. British Medical Journal, 323 (7313), 625–62
La medicina soffre di un’aporia fondamentale:
la sua teoria abbraccia universali,
la sua pratica ha a che fare con indivudui concreti
Stephanus Alexandrinus (VI sec. A.D.)
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54. Complessità e pregiudizi culturali
...Purtroppo la povera umanità non è nata a
Vienna, ma da qualche parte in Africa
Giorgio de Santillana: On Psychoanalysis, Congress of American Cardiology Society, 1965
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55. Sistemi adattativi complessi
Essere umano e organizzazione delle cure
Un sistema adattativo complesso è composto da diversi
sotto-sistemi che sono definiti dalle modalità con le quali
interagiamo con il con il sistema (visione del mondo)
Rosen, R., (1977), Complexity as a system property, Int. J. Gen. Syst., 3, 227–232
Nessuna una singola descrizione può essere
soddisfacente, neutrale e obiettiva per definire le proprietà
significative di un sistema adattativo complesso
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56. I Modelli descrittivi e il tempo complesso
Le traiettorie evolutive di un sistema adattativo complesso hanno una
scala spazio-temporale diversa, a seconda degli osservatori
S. Salthe, Development and evolution: complexity and change in biology, MIT Press, Cambridge, MA 1993
I modelli descrittivi hanno valore temporaneo
Anche quando validati in occasioni precedenti non sono
necessariamente appropriati per predire futuri scenari.
Dobbiamo essere pronti ad aggiornare continuamente le identità
che noi attribuiamo al sistema
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57. Contesto spazio-temporale:
i domini descrittivi non-equivalenti
Cause di morte di un individuo
Come
Orizzonte
temporale Causa Contesto Azione
Brevissimo Arresto cardiaco
terminale Rianimazione Come
Procedure rianimatorie
Breve Neoplasia polmonare Ospedale
Come > perchè
Cure (chirurgia,
oncologia)
lungo Forte fumatore Tecnico-Politico
Perchè > come
Prevenzione, politiche
sanitarie
Molto lungo Tutti gli uomini devono
morire
Filosofico
Epistemologico
Economico
Perchè
Discussione teoreticaca
Tabella adattata da: M. Giampietro, Multi-scale integrated analysis of agro-ecosystem, CRC Press 2004
Come
Perchè
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58. La complessità della decisione nei sistemi complessi
Arte chirurgica
Empatia
Burocrazia-tecnocrazia
Costi
Il meglio per il paziente Compromesso tra molteplici
fattori
Verità statistica
(Evidence Based Medicine)
Organizzazione
“Medicina difensiva”
Conoscenza-incertezza
Competenza
Abilità tecnica
Decisione
Clinica
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59. “Everyone has a plan – until they get punched in
the face.”
Mike Tyson
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