Pubblic speaking e metodologie didattiche innovative attraverso lo storytellingMatteo Adamoli
Workshop esperienziale per i docenti sulla competenza di parlare in pubblico attraverso la narrazione orale
Obiettivi:
1. Imparare la strategia dello storytelling durante una performance di public speaking
2. Utilizzo delle emozioni nella narrazione orale
3. Come utilizzare oggetti e materiale video in un discorso
Contenuti:
Lo storytelling è una metodologia di comunicazione attraverso cui si possono raccontare contenuti, informazioni, conoscenze a partire dalla creazione di un immaginario emozionale. Inserendosi in questo filone di ricerca l’incontro formativo toccherà le seguenti tematiche:
• Il paradigma dell’oralità
• Introduzione allo storytelling applicato al public speaking
• Gli strumenti a disposizione (in particolare il visual storytelling)
• Buone pratiche di public speaking utilizzando come fonti gli archivi di Ted, YouTube e Vimeo.
Rosy Nardone – University “G. D’Annunzio” of Chieti - Pescara
I read therefore I play.
Intersection between literature and videogames for children and adolescent.
Pubblic speaking e metodologie didattiche innovative attraverso lo storytellingMatteo Adamoli
Workshop esperienziale per i docenti sulla competenza di parlare in pubblico attraverso la narrazione orale
Obiettivi:
1. Imparare la strategia dello storytelling durante una performance di public speaking
2. Utilizzo delle emozioni nella narrazione orale
3. Come utilizzare oggetti e materiale video in un discorso
Contenuti:
Lo storytelling è una metodologia di comunicazione attraverso cui si possono raccontare contenuti, informazioni, conoscenze a partire dalla creazione di un immaginario emozionale. Inserendosi in questo filone di ricerca l’incontro formativo toccherà le seguenti tematiche:
• Il paradigma dell’oralità
• Introduzione allo storytelling applicato al public speaking
• Gli strumenti a disposizione (in particolare il visual storytelling)
• Buone pratiche di public speaking utilizzando come fonti gli archivi di Ted, YouTube e Vimeo.
Rosy Nardone – University “G. D’Annunzio” of Chieti - Pescara
I read therefore I play.
Intersection between literature and videogames for children and adolescent.
Premio E GOV 2015: Progetto "Tutto trema...e noi balliamo" della Direzione As...Alberta De Lisio
TUTTO TREMA… :GEMELLAGGI E PERCORSI DI DIGITAL STORYTELLING
INTRODUZIONE:
L’ambiente di apprendimento della classe della seconda elementare coinvolta è già stato modificato tramite l’introduzione di una piattaforma e-learning che è servita per una serie di attività: documentare quanto realizzato in aula, comunicare con i genitori, realizzare prodotti digitali da parte degli allievi che hanno acquisito competenze trasversali alle diverse aree disciplinari. L’intenzione che ha guidato la progettazione è consistita nel voler creare un nuovo ambiente di apprendimento che affrontasse sia in termini generali l’intero percorso di apprendimento sia si soffermasse su uno specifico aspetto: PREVENIRE IL RISCHIO SISMICO.Alla luce del percorso fatto, l’esigenza formativa si è articolata come segue:
- rendere maggiormente interattivo il rapporto tra insegnanti, genitori e bambini, consolidando e sviluppando le competenze digitali già conseguite ed incrementandone la ricaduta nelle diverse aree disciplinari;
- . produrre materiali didattici che possano essere riutilizzati in altri contesti per l’educazione alla prevenzione del rischio sismico;
I bambini avevano già in parte conseguito competenze digitali grazie alla partecipazione degli alunni alle attività della piattaforma di e-learning (moodle), alla disponibilità di alcuni strumenti: piattaforma e-learning (moodle), e alla disponibilità e competenze da parte delle insegnanti e della scuola.Dunque è stata apportata una ulteriore modifica dell’ambiente: da un utilizzo limitato della piattaforma a forme più intense di interazione in aula tramite l’utilizzo di tablet forniti in dotazione a ciascun alunno, l’utilizzo trasversale delle competenze digitali per incrementare e supportare le altre competenze testuali, linguistiche, relazionali. In tal senso sarà assegnato uno spazio particolare alla narrazione, la produzione di learning object finalizzati all’educazione della prevenzione del rischio sismico ..Le strategie organizzative e didattiche poste in essere dalla Regione in sinergia con la classe sono state quelle di favorire anzitutto l’interazione on line al di fuori delle ore di presenza a scuola tramite la piattaforma di e-leraning (Moodle), l’interazione in aula tramite l’utilizzo di tablet, lim, video camera, il Digital storytelling utilizzato anche all’interno del gemellaggio e di lavori intergenerazionali.Le modalità di valutazione sono state di tipo qualitativo tramite un diario on line del percorso con la partecipazione delle insegnanti e degli allievi e una raccolta, selezione e analisi dei prodotti realizzati (e-portfolio)
UN’ESIGENZA A CUI PRESTARE ASCOLTO
Andando a ripercorrere la cronaca di questi ultimi anni, tante sono le calamità naturali che hanno colpito località italiane rendendo sempre più urgente, oltre alla gestione delle emergenze, un’attenzione verso forme di prevenzione. In tal senso la scuola riveste un ruolo ce
Insegnare nel XXI secolo: una breve riflessione in occasione del secondo Meeting dei Docenti Digitali ed Insegnanti 2.0 alla Città della Scienza di Napoli.
Un grazie specialissimo a Piera, Iole e Giuseppe che hanno permesso di incontrarci «dal vero»! Un abbraccio a tutti i colleghi che hanno condiviso gratuitamente, durante questi tre giorni di festa, le proprie competenze, le scoperte, la passione dell’insegnare ed hanno regalato la propria esperienza perché altri ne possano trarre ispirazione.
Vivere una favola: lo storytelling come progettazione dell'accoglienzaMafe de Baggis
Lo storytelling può essere usato anche per trasformare una destinazione in un set in cui i clienti vivranno delle storie fantastiche: vediamo come usare il “viaggio dell’eroe” per riprogettare la nostra offerta tenendo conto della sovrapposizione naturale tra viaggi e storie.
Storytelling: l'Arte del Narrare da Omero al DigitaleGianfranco Marini
Presentazione in 48 slide realizzate in occasione del corso sullo storytelling tenutosi a Gorizia presso il Palazzo del Cinema, il giorno 11/11/2016.
L'intervento affronta il tema della narrazione digitale dal punto di vista dell'apprendimento. Questi i temi principali in cui si articola la presentazione:
- digital storytelling,
- crossmedia e transmedia storytelling,
- mito e narrazione: costruzione dell'identità e manipolazione
- information overload, cura dei contenuti e narrazione
- narrazione e competenze
- "messa in scena dell'apprendimento"
- struttura narrativa: modelli e risorse
- regole per una buona storia
- caratteristiche di una "narrazione"
- processo costruzione narrazione digitale
- applicazioni
L'utilizzo del Web e della applicazioni Educative in ambito didattico. Il blended learning, modello dimensioni sistema educativo, il triangolo didattico, tecnologia o metodologia? regia didattica e messinscena dell'apprendimento. Apprendimento Personalizzato. Competenze e valutazione della competenze. Esempi tratti dalla pratica didattica quotidiana: ipertesti, cura dei contenuti, sovraccarico informativo e cognitivo, mappe mentali e concettuali, lezioni realizzate dagli studenti, film, debate, video lezioni, narrazione digitale, lezione frontale come compito autentico,
Raccontare storie, non favole. Lo Storytelling per vendere.La Content
Come si fa Storytelling? Consigli, case history e piattaforme per vendere attraverso i racconti. Presentata alla Scuderia di Formazione di Fiordirisorse.
Storytelling- "La comunicazione è una bella cosa"Simone Buratti
Lo Storytelling è ormai al centro dell’attenzione nello sviluppo delle nuove strategie di marketing e in generale di comunicazione. Nel nostro lavoro abbiamo voluto "raccontare" come questa tecnica di comunicazione può aiutare ad implementare la brand value aziendale.
Una comunicazione aziendale efficace ed efficiente ruota attorno ad un nucleo centrale che è il “racconto aziendale”. Lo storytelling è quell’insieme di discipline che permette di sfruttare appieno i meccanismi che governano il “pensiero narrativo”, attraverso il quale la cultura codifica e cataloga le esperienze quotidiane, rendendo possibile realizzare “storie” in grado di coinvolgere il pubblico.
Per approfondimenti sull'evento: http://www.treatabit.com/article/storytelling-istruzioni-per-l-uso
This document provides an overview of digital storytelling and its implementation in the classroom. It discusses:
1) The benefits of digital storytelling for student learning such as developing multimedia literacy, communication skills, and motivation.
2) The steps involved in creating a digital documentary (digidoc) including selecting topics, conducting research and interviews, gathering media, developing a narrative, and sharing the final product.
3) Software such as Windows Movie Maker that can be used to edit video, audio, images and create transitions/effects.
Digital storytelling per la didattica laboratorialeMatteo Adamoli
Gli obiettivi del corso sono:
- Interpretare criticamente da un punto di vista strategico il paradigma narrativo
- Fornire i concetti di base del Digital Storytelling per la didattica
- Progettare e realizzare una narrazione digitale (video) basato sulla metodologia del Digital Storytelling
Contenuti
1) Introduzione allo storytelling
2) I campi di applicazione
3) Gli strumenti a disposizione
4) Digital Storytelling per la didattica
5) Sperimentazione di un video per la didattica utilizzando la metodologia del Digital Storytelling
Premio E GOV 2015: Progetto "Tutto trema...e noi balliamo" della Direzione As...Alberta De Lisio
TUTTO TREMA… :GEMELLAGGI E PERCORSI DI DIGITAL STORYTELLING
INTRODUZIONE:
L’ambiente di apprendimento della classe della seconda elementare coinvolta è già stato modificato tramite l’introduzione di una piattaforma e-learning che è servita per una serie di attività: documentare quanto realizzato in aula, comunicare con i genitori, realizzare prodotti digitali da parte degli allievi che hanno acquisito competenze trasversali alle diverse aree disciplinari. L’intenzione che ha guidato la progettazione è consistita nel voler creare un nuovo ambiente di apprendimento che affrontasse sia in termini generali l’intero percorso di apprendimento sia si soffermasse su uno specifico aspetto: PREVENIRE IL RISCHIO SISMICO.Alla luce del percorso fatto, l’esigenza formativa si è articolata come segue:
- rendere maggiormente interattivo il rapporto tra insegnanti, genitori e bambini, consolidando e sviluppando le competenze digitali già conseguite ed incrementandone la ricaduta nelle diverse aree disciplinari;
- . produrre materiali didattici che possano essere riutilizzati in altri contesti per l’educazione alla prevenzione del rischio sismico;
I bambini avevano già in parte conseguito competenze digitali grazie alla partecipazione degli alunni alle attività della piattaforma di e-learning (moodle), alla disponibilità di alcuni strumenti: piattaforma e-learning (moodle), e alla disponibilità e competenze da parte delle insegnanti e della scuola.Dunque è stata apportata una ulteriore modifica dell’ambiente: da un utilizzo limitato della piattaforma a forme più intense di interazione in aula tramite l’utilizzo di tablet forniti in dotazione a ciascun alunno, l’utilizzo trasversale delle competenze digitali per incrementare e supportare le altre competenze testuali, linguistiche, relazionali. In tal senso sarà assegnato uno spazio particolare alla narrazione, la produzione di learning object finalizzati all’educazione della prevenzione del rischio sismico ..Le strategie organizzative e didattiche poste in essere dalla Regione in sinergia con la classe sono state quelle di favorire anzitutto l’interazione on line al di fuori delle ore di presenza a scuola tramite la piattaforma di e-leraning (Moodle), l’interazione in aula tramite l’utilizzo di tablet, lim, video camera, il Digital storytelling utilizzato anche all’interno del gemellaggio e di lavori intergenerazionali.Le modalità di valutazione sono state di tipo qualitativo tramite un diario on line del percorso con la partecipazione delle insegnanti e degli allievi e una raccolta, selezione e analisi dei prodotti realizzati (e-portfolio)
UN’ESIGENZA A CUI PRESTARE ASCOLTO
Andando a ripercorrere la cronaca di questi ultimi anni, tante sono le calamità naturali che hanno colpito località italiane rendendo sempre più urgente, oltre alla gestione delle emergenze, un’attenzione verso forme di prevenzione. In tal senso la scuola riveste un ruolo ce
Insegnare nel XXI secolo: una breve riflessione in occasione del secondo Meeting dei Docenti Digitali ed Insegnanti 2.0 alla Città della Scienza di Napoli.
Un grazie specialissimo a Piera, Iole e Giuseppe che hanno permesso di incontrarci «dal vero»! Un abbraccio a tutti i colleghi che hanno condiviso gratuitamente, durante questi tre giorni di festa, le proprie competenze, le scoperte, la passione dell’insegnare ed hanno regalato la propria esperienza perché altri ne possano trarre ispirazione.
Vivere una favola: lo storytelling come progettazione dell'accoglienzaMafe de Baggis
Lo storytelling può essere usato anche per trasformare una destinazione in un set in cui i clienti vivranno delle storie fantastiche: vediamo come usare il “viaggio dell’eroe” per riprogettare la nostra offerta tenendo conto della sovrapposizione naturale tra viaggi e storie.
Storytelling: l'Arte del Narrare da Omero al DigitaleGianfranco Marini
Presentazione in 48 slide realizzate in occasione del corso sullo storytelling tenutosi a Gorizia presso il Palazzo del Cinema, il giorno 11/11/2016.
L'intervento affronta il tema della narrazione digitale dal punto di vista dell'apprendimento. Questi i temi principali in cui si articola la presentazione:
- digital storytelling,
- crossmedia e transmedia storytelling,
- mito e narrazione: costruzione dell'identità e manipolazione
- information overload, cura dei contenuti e narrazione
- narrazione e competenze
- "messa in scena dell'apprendimento"
- struttura narrativa: modelli e risorse
- regole per una buona storia
- caratteristiche di una "narrazione"
- processo costruzione narrazione digitale
- applicazioni
L'utilizzo del Web e della applicazioni Educative in ambito didattico. Il blended learning, modello dimensioni sistema educativo, il triangolo didattico, tecnologia o metodologia? regia didattica e messinscena dell'apprendimento. Apprendimento Personalizzato. Competenze e valutazione della competenze. Esempi tratti dalla pratica didattica quotidiana: ipertesti, cura dei contenuti, sovraccarico informativo e cognitivo, mappe mentali e concettuali, lezioni realizzate dagli studenti, film, debate, video lezioni, narrazione digitale, lezione frontale come compito autentico,
Raccontare storie, non favole. Lo Storytelling per vendere.La Content
Come si fa Storytelling? Consigli, case history e piattaforme per vendere attraverso i racconti. Presentata alla Scuderia di Formazione di Fiordirisorse.
Storytelling- "La comunicazione è una bella cosa"Simone Buratti
Lo Storytelling è ormai al centro dell’attenzione nello sviluppo delle nuove strategie di marketing e in generale di comunicazione. Nel nostro lavoro abbiamo voluto "raccontare" come questa tecnica di comunicazione può aiutare ad implementare la brand value aziendale.
Una comunicazione aziendale efficace ed efficiente ruota attorno ad un nucleo centrale che è il “racconto aziendale”. Lo storytelling è quell’insieme di discipline che permette di sfruttare appieno i meccanismi che governano il “pensiero narrativo”, attraverso il quale la cultura codifica e cataloga le esperienze quotidiane, rendendo possibile realizzare “storie” in grado di coinvolgere il pubblico.
Per approfondimenti sull'evento: http://www.treatabit.com/article/storytelling-istruzioni-per-l-uso
This document provides an overview of digital storytelling and its implementation in the classroom. It discusses:
1) The benefits of digital storytelling for student learning such as developing multimedia literacy, communication skills, and motivation.
2) The steps involved in creating a digital documentary (digidoc) including selecting topics, conducting research and interviews, gathering media, developing a narrative, and sharing the final product.
3) Software such as Windows Movie Maker that can be used to edit video, audio, images and create transitions/effects.
Digital storytelling per la didattica laboratorialeMatteo Adamoli
Gli obiettivi del corso sono:
- Interpretare criticamente da un punto di vista strategico il paradigma narrativo
- Fornire i concetti di base del Digital Storytelling per la didattica
- Progettare e realizzare una narrazione digitale (video) basato sulla metodologia del Digital Storytelling
Contenuti
1) Introduzione allo storytelling
2) I campi di applicazione
3) Gli strumenti a disposizione
4) Digital Storytelling per la didattica
5) Sperimentazione di un video per la didattica utilizzando la metodologia del Digital Storytelling
La forza delle storie - versione integraleeffedue86
La nostra vita è completamente immersa nel linguaggio e nelle storie e, quindi, è importante saperle ascoltare e analizzare, per migliorare diversi aspetti di noi stessi.
Report sull’interessante libro di Carmine Gallo, The Storyteller’s Secret. How TED speakers and inspitational leaders turn their passion into performance, Macmillan, London, 2016
Alessandra Cosso- sL'impresa si racconta: i come e i perché dello storytellin...KnowCamp
Alessandra Cosso Professional Counselor, Giornalista e Docente presso Scuola Holden di Torino e Fondazione ISTUD "L'impresa si racconta: i come e i perché dello storytelling organizzativo."
Relazione booktrailer Il Piccolo PrincipeChayn Italia
Incentivare i piccoli e i giovanissimi al piacere della lettura...Come? Realizzando dei booktrailer. In questa relazione è tutto spiegato nei minimi particolari con riferimento anche al link del mio profilo PREZI che mostra il booktrailer creato ad hoc per il tema trattato
Presentazione utilizzata da Giancarlo Sciascia nella lezione del 20 settembre 2014 del corso di aggiornamento in Social Media Strategies, organizzato dal Communication Strategies Lab.
Presentazione in 48 slide realizzate in occasione del corso sullo storytelling tenutosi a Gorizia presso il Palazzo del Cinema, il giorno 11/11/2016.
L'intervento affronta il tema della narrazione digitale dal punto di vista dell'apprendimento. Questi i temi principali in cui si articola la presentazione:
- digital storytelling,
- crossmedia e transmedia storytelling,
- mito e narrazione: costruzione dell'identità e manipolazione
- information overload, cura dei contenuti e narrazione
- narrazione e competenze
- "messa in scena dell'apprendimento"
- struttura narrativa: modelli e risorse
- regole per una buona storia
- caratteristiche di una "narrazione"
- processo costruzione narrazione digitale
- applicazioni
Published in: Education
License: CC Attribution-NonCommercial License
Eduntainment is a crasis. It is composed by 2 english word: educational and entertainment.
This term indicates a new type of educational approach.
This educational approach engage emotive mind.
It is an informal approach, that use many languages and multimedia.
Le slides del video-corso STORYTELLING PER IL MARKETING.
Puoi guardare le lezioni gratuite ed acquistare il video-corso da qui:
https://webfacile.thinkific.com/courses/storytelling-per-il-marketing
INFO & CONTATTI:
preva72@gmail.com
Storytelling per potenziare le competenze trasversali, promuovere knowledge management, migliorare la comunicazione aziendale.
Workshop introduttivo:
-Introdurre lo Storytelling come metodo e come strumento formativo.
-Esplicitare diverse modalità di utilizzo nella formazione, nelle organizzazioni e nelle aziende.
Moduli laboratoriali di approfondimento
1. Sperimentare lo Storytelling come narrazione di sé e condivisione nel gruppo:
-per promuovere auto-riflessività,
-per potenziare le competenze trasversali personali e sociali nelle organizzazioni.
2. Imparare a utilizzare lo Story telling come knowledge management per:
- la comunicazione interpersonale narrativa in azienda
- le narrazione di “storie” di esperienze personali come trasmissione di conoscenza
- il problem posing/problem solving narrativo
3. Sperimentare lo Storytelling come strumento nella comunicazione aziendale e nel marketing per:
- la costruzione dello Story board
- la realizzazione del Digital Storytelling
- Esempi di digital e di corporate Storytelling
2. Che cos’è un digital?
Un digital è una breve narrazione
(generalmente al massimo 5 min.) di un
evento che integra
diversi linguaggi: alcuni tipici della
narrazione, altri della sceneggiatura.
Leslie Rule lo definisce come l'espressione
moderna dell'antico mestiere di
cantastorie.
3. STORIA
Il Digital Storytelling nasce nella prima metà degli anni
Novanta a San Francisco in California ad opera di Dana
Atchley e Joe Lambert. Essi lo descrivono come un breve
racconto che viene realizzato con degli strumenti digitali; i
racconti vengono presentati attraverso dei video e i temi
affrontati possono essere molti: storie di vita, situazioni
lavorative, “ritratti” di persone. Le vicende narrate sono
personali ed autentiche e il contenuto di questi video
trasmette e crea emozioni e coinvolgimento nel fruitore.
E’ importante notare che il Digital Storytelling è nato
contemporaneamente alla diffusione di strumenti multimediali
a costi accessibili e alla difussione di Internet.
Si ricorre all’impiego della metodologia dello storytelling in
diversi contesti di educazione e formazione in prospettiva di
life-long education.
4. STORYTELLING
E APPRENDIMENTO
Alcuni studi di neuroscienze, sembrano confermare
l’importanza delle modalità narrative (storytelling) anche
nel processo di apprendimento.
In effetti l’utilizzo dello storytelling è sempre stato parte
della didattica, anche se spesso questa strategia viene
utilizzata per lo più in modalità inconsapevoli, proprio
perché fa parte dei nostri usuali schemi di
comunicazione sociali, tanto da divenire
quasi “invisibile”.
5. …nella scuola..
Si possono allora raccontare delle buone “storie”,
utilizzando dei racconti con protagonisti nei quali ci si
può immedesimare emozionalmente e quindi cercando
di stimolare l’apprendimento in un modo che non sia
freddo, ma che coinvolga anche le emozioni e riferimenti
alla vita reale.
L’apprendimento è allora “attivo” (il cosiddetto learning
by doing) nel senso che viene sperimentato utilizzando
tecniche come lo studio di casi reali, il role-playing, il
problemsolving, e in cui l’intenzionalità, intesa come a
volontà di raggiungere obbiettivi motivanti, ha un ruolo
importante perché dà un senso a tutto il processo
[Jonassen, 2000].