Nel corso della nostra vita ci vengono insegnate molte cose. Raramente ci viene insegnato come trovare una saggia relazione con le nostre emozioni, che non sia sopprimerle e controllarle, né lasciarle occupare tutto il nostro panorama interiore
Le emozioni hanno una funzione vitale per il nostro benessere, ma quando non riusciamo a gestirle, in certe situazioni, rischiano di metterci nei guai. Quando e perché non riusciamo a gestirle e come imparare a farlo in 6 mosse.
La presentazione offre un'esposizione della relazione tra pensieri ed emozioni alla luce della Mindfulness. Sottolinea inoltre elementi rilevanti del protocollo clinico MBCT (Mindfulness based Cognitive Therapy)
Nel corso della nostra vita ci vengono insegnate molte cose. Raramente ci viene insegnato come trovare una saggia relazione con le nostre emozioni, che non sia sopprimerle e controllarle, né lasciarle occupare tutto il nostro panorama interiore
Le emozioni hanno una funzione vitale per il nostro benessere, ma quando non riusciamo a gestirle, in certe situazioni, rischiano di metterci nei guai. Quando e perché non riusciamo a gestirle e come imparare a farlo in 6 mosse.
La presentazione offre un'esposizione della relazione tra pensieri ed emozioni alla luce della Mindfulness. Sottolinea inoltre elementi rilevanti del protocollo clinico MBCT (Mindfulness based Cognitive Therapy)
Il lavoro occupa gran parte della nostra giornata e della nostra vita, diventa importante allora viverlo come esperienza felice e gratificante. Trovare la motivazione dentro sè stessi, cambiando prospettiva può essere un importante passo per vivere con entusiasmo anche questa realtà
Le parole di Alexander Lowen, anche a distanza di tanti anni, parlano al cuore di ciascuno di noi. Perché sono parole che nascono da una esperienza vissuta sulla propria pelle.
Aggrapparsi: hangs up in mindfulness e bioenergeticaNicoletta Cinotti
La nostra tendenza ad aggrapparci a delle illusione ha un correlato corporeo nei blocchi e nelle tensioni muscolari che ci tengono appesi, privi di radicamento a terra e nella realtà.
Perdendo il grounding perdiamo la capacità di uscire dai conflitti che ci immobilizzano.
Tra Ospedale PER il bambino e Ospedale DEI bambiniGiancarlo Izzi
L’approccio bio-psico-sociale al bambino malato e alla sua famiglia.
"Non tutto, del bambino malato, è malato"
CONVEGNO REGIONALE
Parma, 7 ottobre 2011
Centro Congressi Paganini Parma
Il lavoro occupa gran parte della nostra giornata e della nostra vita, diventa importante allora viverlo come esperienza felice e gratificante. Trovare la motivazione dentro sè stessi, cambiando prospettiva può essere un importante passo per vivere con entusiasmo anche questa realtà
Le parole di Alexander Lowen, anche a distanza di tanti anni, parlano al cuore di ciascuno di noi. Perché sono parole che nascono da una esperienza vissuta sulla propria pelle.
Aggrapparsi: hangs up in mindfulness e bioenergeticaNicoletta Cinotti
La nostra tendenza ad aggrapparci a delle illusione ha un correlato corporeo nei blocchi e nelle tensioni muscolari che ci tengono appesi, privi di radicamento a terra e nella realtà.
Perdendo il grounding perdiamo la capacità di uscire dai conflitti che ci immobilizzano.
Tra Ospedale PER il bambino e Ospedale DEI bambiniGiancarlo Izzi
L’approccio bio-psico-sociale al bambino malato e alla sua famiglia.
"Non tutto, del bambino malato, è malato"
CONVEGNO REGIONALE
Parma, 7 ottobre 2011
Centro Congressi Paganini Parma
Lavorare con le associazioni di volontariato ci sta dando molto stimoli, ma anche emozioni. E’ un mondo con molte risorse inespresse, talenti ed a volte conflittualità interne nate da grandi aspettative.
Ognuno di noi conosce un’associazione di volontariato o ne fa parte direttamente.
Questo servizio si propone di aiutare l’associazione a capire il momento attuale ed a cogliere le opportunità: un servizio di consulenza-formazione (rivolto a dirigenti e volontari tutti) volto a migliorare l’organizzazione interna, a rafforzare le motivazioni, a comunicare «chi sono, cosa hanno fatto, cosa fanno, cosa si propongono, perché esistono …».
Un vero e proprio «Storytelling globale» delle associazioni dove c’è spazio per eventi in piazza, giochi, fumetti, infografiche, comunicazione e comportamenti, social media e crowdfunding… quindi spazio per l’espressione dei molti talenti di Len!
Il Bambino e il Gioco come promozione della SaluteGiancarlo Izzi
Presso Comune di Lesignano de’ Bagni
e Istituto Comprensivo di Lesignano de’ Bagni il giorno mercoledì 16 Aprile 2014 ho tenuto la conferenza
"Il Bambino e il Gioco come promozione della Salute"
Percorso interiore per il Counsellor Socio-Aziendalefranzini
Vi è una connessione tra ciò che accade fuori e il livello di consapevolezza interiore da cui agiamo.
Questa è la presentazione del workshop base esperienziale di psicosintesi socio-aziendale. Trainer: Elena Franzini
Chi sei veramente lo si vede quando ti cade la maschera… questo libro vuole essere un invito a lasciar cadere la maschera dell'io, la maschera sociale, la maschera spirituale.
Questo volume pratico contiene numerose esercitazioni per rompere l’incantesimo dell’io. Si veda l’anteprima per maggiori dettagli.
Paura da public speaking o public speaking da paura ??
scopri con noi i segreti dell'arte di parlare in pubblico supportati da presentazioni "eccellenti"..per informazioni info@admind.it oppure andreadimartino@admind.it
Mindfulness Training in TBWA_ presentazione del corsoCinzia Franchi
The TBWA Milan office has provided the first Mindfulness Training classes to a group of selected employees . Here is the presentation given to the employees to explain the training goals and contents and recruit volunteer participants.
8. SPERIMENTIAMO
Canali Rappresentazionali
- A pensa ad una persona negativa la "racconta"
attraverso la "temperatura" delle mani
- Poi pensa ad una persona positiva e la "racconta"
attraverso la "temperatura" delle mani
- Poi sceglie una delle due e la "racconta" attraverso
la "temperatura" delle mani
- B deve indovinare
- A e B si scambiano
10. Le submodalità
V - Visivo
● Luminosità
● Colore o B/N
● Qualità dei colori
(pastello, più o meno saturi...)
● Ferma o in movimento
● Grande o piccola
● a Fuoco o sfuocata, ecc.
14. Le submodalità
K - Cinestesico
●
●
●
●
●
la Rotazione dell'emozione
il suo Peso
la sua Pressione
Velocità della respirazione
Velocità del battito cardiaco, ecc.
15. Trasformiamo un'emozione usando
le submodalità K
● Sensazione di lieve disagio
● Dove è
● Movimento
● Direzione rotazione
● Cambiare senso di rotazione
16. Associarsi - Dissociarsi
- Associarsi a situazioni
che ci fanno stare bene
(emozioni e stati
potenzianti)
- Dissociarsi da
situazioni che ci
provocano disagio
17. Swish
● Rappresentare una convinzione/situazione leggermente
negativa
Dissociare - Davanti - Grande
● Rappresentare una situazione/convinzione-risorsa
Associare - in Basso a sx - Piccola
● Swish
18. La mente non distingue
un'esperienza vividamente
immaginata
da un'esperienza
realmente vissuta
21. Tutti abbiamo un
dialogo interiore
Proviamo ad immaginare una situazione che ci
crea un leggero disagio:
- Cosa ci diciamo?
- Come ce lo diciamo?
- E’ la nostra voce che ci parla o è quella
di qualcun altro?
23. Parlarsi
- Devo – Voglio – Posso / Dovrei – Vorrei – Potrei
- Non (il cervello non lo riconosce)
- Cerco/Provo è una droga linguistica
- Via da / Verso
- STOP ai “Ma / Però” # meglio “E / E anche"
26. Le ancore
Un'ancora è uno stimolo (un'immagine, un
odore, un sapore, un tocco, un suono...) che
innesca una risposta sistematica in una
persona
(i cani di Pavlov)
29. Il cerchio dell'eccellenza
E' uno spazio virtuale che
viene arricchito di stati
emozionali potenzianti.
Entrare nel cerchio dell’
eccellenza è come entrare
in uno spazio magico,
pieno di stati-risorsa
1) Individuare Stati-risorsa
2) Avatar
3) Cerchio / Colore
4) Dotare l'Avatar delle risorse
5) Entrare
30. La mappa non è il territorio
“Quando una persona
affronta un problema,
il problema non
è nella realtà
stessa, ma nella
mappa della
persona.
C’è quindi sempre una
soluzione.
La mappa deve
arricchirsi di quelle
scelte che
permetteranno alla
persona di trovare la
soluzione”.
35. FAMILIARITY ZONE
Insieme delle nostre abitudini,
i ciò che conosciamo, che ci è familiare e per questo soddis
il nostro
Bisogno di Sicurezza
Anche in una situazione difficile possiamo sentirci “a casa”
perché la conosciamo, ci siamo abituati
e ci dà in qualche modo Sicurezza
38. E’ comunque importante
Ascoltate le Resistenze
Spesso la resistenza avrà delle motivazioni ragionevoli.
Questo vi darà ottime idee,
consentendovi di modificare un progetto
sulla base di questi spunti.