Modello di corso su slide in formato Power Point con documenti di gestione del corso e test di verifica dell’apprendimento.
Il corso è realizzato in conformità all’Accordo tra Stato e Regioni del 21 dicembre 2011 (rep. atti n°221/CSR) relativo alla formazione di lavoratori, dirigenti e preposti.
Le slides proposte sono ricche di immagini, foto ed elementi grafici al fine di rendere più piacevole ed interessante l’intervento formativo sia per il soggetto formatore che per i partecipanti.
– SLIDES (in formato Power Point) modificabili, stampabili ed integrabili dal docente;
– DOCUMENTI DI GESTIONE:
– dispensa stampabile per i partecipanti contenente le slides del corso con il relativo spazio note;
– programma del corso;
– registro presenze;
– test di verifica dell’apprendimento con correttore;
– modello di attestato per i partecipanti.
Per maggiori informazioni:
http://bit.ly/formazionespecifica
infortuni ed uso delle attrezzature di lavoroCorrado Cigaina
corso di formazione-aggiornamento per RLS ; concetti generali circa l'uso delle attrezzature di lavoro e le indagini conseguenti gli infortuni sul lavoro
infortuni ed uso delle attrezzature di lavoroCorrado Cigaina
corso di formazione-aggiornamento per RLS ; concetti generali circa l'uso delle attrezzature di lavoro e le indagini conseguenti gli infortuni sul lavoro
principali misure prevenzione per ridurre i rischi meccaniciCorrado Cigaina
una carrellata delle èprincipali misure di prevenzione di tipo tecnico utili a ridurre i rischi meccanici generati dalle attrezzature di lavoro. aggiornato al maggio 2015
Corso art73 comma5 - Corso piattaforme di lavoro elevabili (PLE) - ANTEPRIMA ...SISTEMA SRL
Modello di corso su slide in formato Power Point con documenti di gestione del corso e test di verifica dell’apprendimento.
Il corso è realizzato in conformità all’Accordo tra Stato e Regioni del 22 febbraio 2012 (rep. atti n°53/CSR) relativo alla formazione ed addestramento per attrezzature per le quali è richiesta specifica abilitazione degli operatori.
Le slides proposte sono ricche di immagini, foto ed elementi grafici al fine di rendere più piacevole ed interessante l’intervento formativo sia per il soggetto formatore che per i partecipanti.
- SLIDES (in formato Power Point) modificabili, stampabili ed integrabili dal docente;
- DOCUMENTI DI GESTIONE:
- dispensa stampabile per i partecipanti contenente le slides del corso con il relativo spazio note;
- programma del corso;
- registro presenze;
- test di verifica dell’apprendimento con correttore;
- modello di attestato per i partecipanti.
Rischi specifici sul lavoro- legge 81/2008
Istituto Paritario S. Freud, Scuola privata a Milano per: indirizzo Tecnico Tecnologico Informatico e indirizzo Tecnico Economico Turismo
Istituto Tecnico Informatico: una scelta vincente
Istituto Tecnico Turismo: uno sguardo al futuro
Se ti piace il mio lavoro, lascia un commento, clicca "seguimi", "mi piace" e "favourite".
Se vuoi avere anche tutti gli altri corsi di formazione sicurezza ai sensi del Dgs 181/08, scrivimi a dianatedoldi@gmail.com. Sono formatrice freelance e posso svolgere interventi formativi presso aziende di ogni tipo su tematiche inerenti alla sicurezza sul lavoro.
Se usi parte dei materiali che ti permetto di scaricare gratuitamente sei etico e professionale se mi citi. La conoscenza condivisa è un valore da riconoscere. vedi qui: http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/
GRAZIE E BUON LAVORO!
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RSL) o Rappresentante dei Lavoratori per Sicurezza territoriali (RLST), sono di fatto la novità della legislazione in materia di salute e sicurezza, contenuta nella direttiva comunitaria,trasposta prima nel titolo I del D.Lgs.626/94 e successivamente al titolo I d.lgs. 81 del 2008 (T.U.) e sue modifiche con il D.lgs. 106 del 2009 , con due obbiettivi risaltanti:
• La consultazione e la partecipazione attiva dei lavoratori nella gestione della sicurezza per raggiungere i massimi livelli di lavoro sicuro possibile;
• contribuire nelle diverse azioni sino alle scelte di prevenzione e divenire soggetti di sistema aziendale.
Con le ultime modifiche introdotte viene rafforzato il ruolo partecipativo e responsabile dell’Rls nelle aziende,confermando l’attenzione che il legislatore ad esso rivolge.
valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichiCorrado Cigaina
un'introduzione alle principali metodologie per la valutazione dei rischi da movimentazione manuale dei carichi secondo il D.Lgs 81/08; aggiornato al maggio 2019
corso di formazione rivolto ad RSPP e/o personale addetto ai lavori in quota nei quali ai sensi del art 115 del D.Lgs 81/08 è richiesto l'uso di sistemi di arresto caduta - aggiornato dicembre 2013.
informazione, formazione addestramento all'uso delle attrezzature di lavoroCorrado Cigaina
alcune considerazioni in merito all'informazione, formazione ed addestramento all'uso delle attrezzature di lavoro: la presentazioneè stata utilizzata come momento di aggiornamento di RSPP - aggiornato al luglio 2015
corso di studi in Tecniche della Prevenzione -Università degli studi di Pavia -corso "la sicurezza nei cantieri e delle macchine" modulo 3 - sicurezza delle macchine
principali misure prevenzione per ridurre i rischi meccaniciCorrado Cigaina
una carrellata delle èprincipali misure di prevenzione di tipo tecnico utili a ridurre i rischi meccanici generati dalle attrezzature di lavoro. aggiornato al maggio 2015
Corso art73 comma5 - Corso piattaforme di lavoro elevabili (PLE) - ANTEPRIMA ...SISTEMA SRL
Modello di corso su slide in formato Power Point con documenti di gestione del corso e test di verifica dell’apprendimento.
Il corso è realizzato in conformità all’Accordo tra Stato e Regioni del 22 febbraio 2012 (rep. atti n°53/CSR) relativo alla formazione ed addestramento per attrezzature per le quali è richiesta specifica abilitazione degli operatori.
Le slides proposte sono ricche di immagini, foto ed elementi grafici al fine di rendere più piacevole ed interessante l’intervento formativo sia per il soggetto formatore che per i partecipanti.
- SLIDES (in formato Power Point) modificabili, stampabili ed integrabili dal docente;
- DOCUMENTI DI GESTIONE:
- dispensa stampabile per i partecipanti contenente le slides del corso con il relativo spazio note;
- programma del corso;
- registro presenze;
- test di verifica dell’apprendimento con correttore;
- modello di attestato per i partecipanti.
Rischi specifici sul lavoro- legge 81/2008
Istituto Paritario S. Freud, Scuola privata a Milano per: indirizzo Tecnico Tecnologico Informatico e indirizzo Tecnico Economico Turismo
Istituto Tecnico Informatico: una scelta vincente
Istituto Tecnico Turismo: uno sguardo al futuro
Se ti piace il mio lavoro, lascia un commento, clicca "seguimi", "mi piace" e "favourite".
Se vuoi avere anche tutti gli altri corsi di formazione sicurezza ai sensi del Dgs 181/08, scrivimi a dianatedoldi@gmail.com. Sono formatrice freelance e posso svolgere interventi formativi presso aziende di ogni tipo su tematiche inerenti alla sicurezza sul lavoro.
Se usi parte dei materiali che ti permetto di scaricare gratuitamente sei etico e professionale se mi citi. La conoscenza condivisa è un valore da riconoscere. vedi qui: http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/
GRAZIE E BUON LAVORO!
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RSL) o Rappresentante dei Lavoratori per Sicurezza territoriali (RLST), sono di fatto la novità della legislazione in materia di salute e sicurezza, contenuta nella direttiva comunitaria,trasposta prima nel titolo I del D.Lgs.626/94 e successivamente al titolo I d.lgs. 81 del 2008 (T.U.) e sue modifiche con il D.lgs. 106 del 2009 , con due obbiettivi risaltanti:
• La consultazione e la partecipazione attiva dei lavoratori nella gestione della sicurezza per raggiungere i massimi livelli di lavoro sicuro possibile;
• contribuire nelle diverse azioni sino alle scelte di prevenzione e divenire soggetti di sistema aziendale.
Con le ultime modifiche introdotte viene rafforzato il ruolo partecipativo e responsabile dell’Rls nelle aziende,confermando l’attenzione che il legislatore ad esso rivolge.
valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichiCorrado Cigaina
un'introduzione alle principali metodologie per la valutazione dei rischi da movimentazione manuale dei carichi secondo il D.Lgs 81/08; aggiornato al maggio 2019
corso di formazione rivolto ad RSPP e/o personale addetto ai lavori in quota nei quali ai sensi del art 115 del D.Lgs 81/08 è richiesto l'uso di sistemi di arresto caduta - aggiornato dicembre 2013.
informazione, formazione addestramento all'uso delle attrezzature di lavoroCorrado Cigaina
alcune considerazioni in merito all'informazione, formazione ed addestramento all'uso delle attrezzature di lavoro: la presentazioneè stata utilizzata come momento di aggiornamento di RSPP - aggiornato al luglio 2015
corso di studi in Tecniche della Prevenzione -Università degli studi di Pavia -corso "la sicurezza nei cantieri e delle macchine" modulo 3 - sicurezza delle macchine
Gform offre il corso di Formazione e Informazione.Il corso Formazione e Informazione per Lavoratori in Azienda a rischio alto rappresenta il percorso di formazione ai sensi dell'art 37 comma 2 del Dlgs 81/08 e disciplinato dall'Accordo Stato Regioni in vigore dal 26/01/12 per tutti quei lavoratori impiegati in aziende classificate ad alto rischio.
Il percorso formativo del corso Formazione e Informazione si articola in due moduli distinti i cui contenuti sono individuabili alle lettere a) e b) del comma 1 e al comma 3 dell'articolo 37 del D.Lgs. n.81/08.
Gform | Corso formazione
la formazione abilitante l'uso delle attrezzature di lavoroCorrado Cigaina
corso di aggiornamento ECM per tecnici della prevenzione.
Obbiettivo del corso è quello di uniformare le modalità ispettive relativamente ai contenuti dell'accordo stato regioni del 22/02/2012 relativo alla formazione abilitante l'uso di alcune attrezzature di lavoro . aggiornato al 01/12/2014
Vademecum per l'imprenditore e il responsabile del personale, sugli obblighi legati alla formazione in materia di sicurezza. Vademecum schematico, con schematizzati i contenuti obbligatori e le modalità di erogazione dei corsi.
Corso art37 formazione generale - anteprima - rev 2013-03SISTEMA SRL
Modello di corso su slide in formato Power Point con documenti di gestione del corso e test di verifica dell’apprendimento.
Il corso è realizzato in conformità all’Accordo tra Stato e Regioni del 21 dicembre 2011 (rep. atti n°221/CSR) relativo alla formazione di lavoratori, dirigenti e preposti.
Le slides proposte sono ricche di immagini, foto ed elementi grafici al fine di rendere più piacevole ed interessante l’intervento formativo sia per il soggetto formatore che per i partecipanti.
- SLIDES (in formato Power Point) modificabili, stampabili ed integrabili dal docente;
- DOCUMENTI DI GESTIONE:
- dispensa stampabile per i partecipanti contenente le slides del corso con il relativo spazio note;
- programma del corso;
- registro presenze;
- test di verifica dell’apprendimento con correttore;
- modello di attestato per i partecipanti.
Per maggiori informazioni:
http://bit.ly/formazionelavoratori-partegenerale
Corso art73 comma5 - Corso gru su autocarro - ANTEPRIMASISTEMA SRL
Modello di corso su slide in formato Power Point con documenti di gestione del corso e test di verifica dell’apprendimento.
Il corso è realizzato in conformità all’Accordo tra Stato e Regioni del 22 febbraio 2012 (rep. atti n°53/CSR) relativo alla formazione ed addestramento per attrezzature per le quali è richiesta specifica abilitazione degli operatori.
Le slides proposte sono ricche di immagini, foto ed elementi grafici al fine di rendere più piacevole ed interessante l’intervento formativo sia per il soggetto formatore che per i partecipanti.
Corso art 77_comma_5 - dpi anticaduta - ANTEPRIMA - r2014-09SISTEMA SRL
Modello di corso su slide in formato Power Point con documenti di gestione del corso e test di verifica dell’apprendimento.
Il corso è realizzato in conformità al Decreto Legislativo 81/08 art. 37 e 77 comma 5 relativo alla formazione ed addestramento per attrezzature per le quali è richiesta specifica abilitazione degli operatori.
Le slides proposte sono ricche di immagini, foto ed elementi grafici al fine di rendere più piacevole ed interessante l’intervento formativo sia per il soggetto formatore che per i partecipanti.
– SLIDES (in formato Power Point) modificabili, stampabili ed integrabili dal docente;
– DOCUMENTI DI GESTIONE:
– dispensa stampabile per i partecipanti contenente le slides del corso con il relativo spazio note;
– programma del corso;
– registro presenze;
– test di verifica dell’apprendimento con correttore;
– modello di attestato per i partecipanti.
Per maggiori informazioni:
http://bit.ly/Corsodpiarresto
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE CONTRO LE CADUTE DALL’ALTO - a cura Azienda U.S.L 4, Prato
Corso di formazione per Addetti e Preposti al montaggio/smontaggio/trasformazione di ponteggi
TEPALL - Modulo 2 - principali rischi di cantiereCorrado Cigaina
corso di studi in Tecniche della Prevenzione -Università degli studi di Pavia -corso "la sicurezza nei cantieri e delle macchine" modulo 2 -i principali rischi nei cantieri
Corso art37 - Corso macchine movimento terra - ANTEPRIMA - rev 2013-05SISTEMA SRL
Modello di corso su slide in formato Power Point con documenti di gestione del corso e test di verifica dell'apprendimento.
Il corso è realizzato in conformità all’Accordo tra Stato e Regioni del 22 febbraio 2012 (rep. atti n°53/CSR) relativo alla formazione ed addestramento per attrezzature per le quali è richiesta specifica abilitazione degli operatori.
Le slides proposte sono ricche di immagini, foto ed elementi grafici al fine di rendere più piacevole ed interessante l’intervento formativo sia per il soggetto formatore che per i partecipanti.
Corso art71 - Corso ponteggi mobili su ruote (TRABATTELLI) - ANTEPRIMA -SISTEMA SRL
Modello di corso su slide in formato Power Point con documenti di gestione del corso e test di verifica dell'apprendimento.
Il corso è realizzato in conformità al Decreto Legislativo 81/08 art. 37 e 71 comma 7 relativo alla formazione ed addestramento per attrezzature per le quali è richiesta specifica abilitazione degli operatori.
Le slides proposte sono ricche di immagini, foto ed elementi grafici al fine di rendere più piacevole ed interessante l’intervento formativo sia per il soggetto formatore che per i partecipanti.
- SLIDES (in formato Power Point) modificabili, stampabili ed integrabili dal docente;
- DOCUMENTI DI GESTIONE:
- dispensa stampabile per i partecipanti contenente le slides del corso con il relativo spazio note;
- programma del corso;
- registro presenze;
- test di verifica dell’apprendimento con correttore;
- modello di attestato per i partecipanti.
Corso art37 Corso carrelli elevatori - ANTEPRIMASISTEMA SRL
Modello di corso su slide in formato Power Point con documenti di gestione del corso e test di verifica dell'apprendimento.
Il corso è realizzato in conformità all’Accordo tra Stato e Regioni del 22 febbraio 2012 (rep. atti n°53/CSR)relativo alla formazione ed addestramento per attrezzature per le quali è richiesta specifica abilitazione degli operatori.
Le slides proposte sono ricche di immagini, foto ed elementi grafici al fine di rendere più piacevole ed interessante l’intervento formativo sia per il soggetto formatore che per i partecipanti.
- SLIDES (in formato Power Point) modificabili, stampabili ed integrabili dal docente;
- DOCUMENTI DI GESTIONE:
- dispensa stampabile per i partecipanti contenente le slides del corso con il relativo spazio note;
- programma del corso;
- registro presenze;
- test di verifica dell’apprendimento con correttore;
- modello di attestato per i partecipanti.
Corso art37 - Corso Trattori - ANTEPRIMASISTEMA SRL
Modello di corso su slide in formato Power Point con documenti di gestione del corso e test di verifica dell'apprendimento.
Il corso è realizzato in conformità al Decreto Legislativo 81/08 art. 37 e 71 comma 7 relativo alla formazione ed addestramento per attrezzature per le quali è richiesta specifica abilitazione degli operatori.
Le slides proposte sono ricche di immagini, foto ed elementi grafici al fine di rendere più piacevole ed interessante l’intervento formativo sia per il soggetto formatore che per i partecipanti.
- SLIDES (in formato Power Point) modificabili, stampabili ed integrabili dal docente;
- DOCUMENTI DI GESTIONE:
- dispensa stampabile per i partecipanti contenente le slides del corso con il relativo spazio note;
- programma del corso;
- registro presenze;
- test di verifica dell’apprendimento con correttore;
- modello di attestato per i partecipanti.
Per maggiori informazioni:
http://bit.ly/corsotrattori
Corso dpr177 formazione spazi confinati - ANTEPRIMASISTEMA SRL
Modello di corso su slide in formato Power Point con documenti di gestione del corso e test di verifica dell’apprendimento.
Il corso è realizzato in conformità al Decreto Legislativo 81/08 art. 66 e 121 e Allegato IV e al D.P.R. 177 del 14/09/2011 relativo alla formazione in ambienti sospetti d’inquinamento o confinati.
Le slides proposte sono ricche di immagini, foto ed elementi grafici al fine di rendere più piacevole ed interessante l’intervento formativo sia per il soggetto formatore che per i partecipanti.
– SLIDES (in formato Power Point) modificabili, stampabili ed integrabili dal docente;
– DOCUMENTI DI GESTIONE:
– dispensa stampabile per i partecipanti contenente le slides del corso con il relativo spazio note;
– programma del corso;
– registro presenze;
– test di verifica dell’apprendimento con correttore;
– modello di attestato per i partecipanti.
Per maggiori informazioni:
http://bit.ly/corsoambienticonfinati
Corso per addetti antincendio medio rischio - ANTEPRIMA - rev 2013-04SISTEMA SRL
Modello di corso su slide in formato Power Point con documenti di gestione del corso e test di verifica dell’apprendimento.
Il corso è realizzato secondo il D. Lgs. 81/08 e s.m.i. e il D.M. 10/03/98, relativo alla formazione per i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio.
Le slides proposte sono ricche di immagini, foto ed elementi grafici al fine di rendere più piacevole ed interessante l’intervento formativo sia per il soggetto formatore che per i partecipanti.
– SLIDES (in formato Power Point) modificabili, stampabili ed integrabili dal docente;
– DOCUMENTI DI GESTIONE:
– dispensa stampabile per i partecipanti contenente le slides del corso con il relativo spazio note;
– programma del corso;
– registro presenze;
– test di verifica dell’apprendimento con correttore;
– modello di attestato per i partecipanti.
Per maggiori informazioni:
http://bit.ly/corsoantincendiomediorischio
Corso art37 - Formazione preposti - ANTEPRIMASISTEMA SRL
Modello di corso su slide in formato Power Point con documenti di gestione del corso e test di verifica dell’apprendimento.
Il corso è realizzato in conformità all’Accordo tra Stato e Regioni del 21 dicembre 2011 (rep. atti n°221/CSR) relativo alla formazione di lavoratori, dirigenti e preposti.
Le slides proposte sono ricche di immagini, foto ed elementi grafici al fine di rendere più piacevole ed interessante l’intervento formativo sia per il soggetto formatore che per i partecipanti.
Per maggiori informazioni:
http://bit.ly/corsopreposti
2. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
RISCHI PER LA SICUREZZARISCHI PER LA SICUREZZA
Rischi meccanici, macchine ed attrezzature di lavoroRischi meccanici, macchine ed attrezzature di lavoro
RIPARO MOBILE INTERBLOCCATO
CASO A: protezione contro schizzi di liquidi, sfridi, ecc.
Riparo collegato meccanicamente alla macchina (es. con cerniere) che può
essere aperto senza l’uso di attrezzi.
Spesso il riparo è associato ad un dispositivo di interblocco
(microinterruttore) che provoca l’arresto della macchina a riparo aperto.
Il riparo mobile deve rimanere unito alla macchina quando è aperto.
SALUTEESICUREZZANEILUOGHI
2
Riparo mobile
interbloccato per carrelli
di torni paralleli
Riparo mobile
interbloccato per
mandrini di torni paralleli
Riparo mobile
interbloccato per
mandrini di trapani a
colonna
3. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
RISCHI PER LA SICUREZZARISCHI PER LA SICUREZZA
Rischi elettriciRischi elettrici
CONTATTO INDIRETTO
Toccare custodie o carcasse metalliche di
apparecchi elettrici che sono in tensione
a causa di un guasto d’isolamento
interno.
CONTATTO DIRETTO
• Toccare un filo scoperto.
• Toccare la morsettiera di un motore
elettrico.
• Toccare la ghiera metallica di un
portalampade.
• Toccare la vite di un morsetto.
SALUTEESICUREZZANEILUOGHI
COMPONENTI DI
CLASSE II
A DOPPIO
ISOLAMENTO
MESSA A TERRAISOLAMENTO CON SCHERMI E
BARRIERE DI PROTEZIONE
3
4. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
RISCHI PER LA SICUREZZARISCHI PER LA SICUREZZA
Cadute dall’altoCadute dall’alto
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA
RETI DI SICUREZZA
L'utilizzo delle reti consente piena
libertà di movimento alle persone
che lavorano nelle zone soprastanti.
Oltre a prevenire la caduta di
persone prevengono anche la caduta
di oggetti.
ASSITI DI CHIUSURA
Struttura composta da assi affiancate
da posizionare su lucernari ed
aperture al fine di prevenire la
caduta dell’operatore anche per
cedimenti strutturali.
PARAPETTI NORMALI
Parapetti alti almeno un metro, a due
correnti (di cui uno intermedio),
dotati di fascia d’arresto al piede alta
almeno 20cm (serve per prevenire
cadute di materiali dall’alto).
SALUTEESICUREZZANEILUOGHI
4
5. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
Misure di prevenzione e protezione: Marcatura CE Atex da
parte del Costruttore degli apparecchi elettrici e non (motori,
quadri elettrici, ecc.):
GAS E LIQUIDI
INFIAMMABILI
ZONA 0 (II 1G)
PRESENZA DI
ATMOSFERE ESPLOSIVE
Continua durante le normali
POLVERI
COMBUSTIBILI
ZONA 20 (II 1D)
RISCHI PER LA SICUREZZARISCHI PER LA SICUREZZA
Rischio esplosioneRischio esplosione
SALUTEESICUREZZANEILUOGHI
ZONA 0 (II 1G)
ZONA 1 (II 2G)
ZONA 2 (II 3G)
Continua durante le normali
attività
Probabile durante le normali
attività
Improbabile durante le
normali attività
(ipotesi di guasto)
ZONA 20 (II 1D)
ZONA 21 (II 2D)
ZONA 22 (II 3D)
5
6. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
LA CONDIZIONE DI EQUILIBRIO SI HA QUANDO I
BARICENTRI CADONO ALL’INTERNO DEL TRIANGOLO
ROSSO. Durante la curvatura del mezzo:
il baricentro del carrello senza carico è spostato verso i limiti di
stabilità laterali;
PERTANTO UN CARRELLO ELEVATORE CARICO È PIÙ
STABILE DI UNO SCARICO.
RISCHI PER LA SICUREZZARISCHI PER LA SICUREZZA
Movimentazione merci (carrelli elevatori)Movimentazione merci (carrelli elevatori)
SALUTEESICUREZZANEILUOGHI
6
Limite di stabilità
Baricentro senza carico
Baricentro con carico
Baricentro del carico
A: Direzione di marcia
B: Forza centrifuga
C: Forza netta
D: Forza di accelerazione
7. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO RISCHI PER LA SICUREZZARISCHI PER LA SICUREZZA
Movimentazione merci (apparecchi di sollevamento)Movimentazione merci (apparecchi di sollevamento)
La norma UNI ISO 4306-1 definisce un Apparecchio
di sollevamento è definito come “Un apparecchio a
funzionamento discontinuo destinato a sollevare e
manovrare nello spazio carichi sospesi mediante
gancio o altri organi di presa”.
Con questa definizione si distingue pertanto il campo
degli apparecchi di sollevamento da quello degli
impianti di sollevamento quali ascensori e
montacarichi e da mezzi di movimentazione merci
SALUTEESICUREZZANEILUOGHI
APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO: RISCHI PRINCIPALI
Caduta di materiale dall’alto.
Investimento e schiacciamento di persone a terra.
Incidenti con ostacoli fissi durante le manovre.
Urti fra il capo (od altre parti del corpo) contro i carichi sollevati ad altezza d’uomo.
Ferite e/o lesioni alle mani durante le operazioni di imbracatura e/o ricezione dei carichi.
Caduta dall’alto durante le fasi di manutenzione.
montacarichi e da mezzi di movimentazione merci
quale il carrello elevatore.
7
8. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
Accessori di sollevamento
Accessorio Descrizione Foto
FUNE Insieme di uno o più fili di acciaio
(corda) senza estremità per il
fissaggio carichi al gancio di una
gru o di altre macchine di
sollevamento; la foto riporta una
Asola con
redancia
RISCHI PER LA SICUREZZARISCHI PER LA SICUREZZA
Movimentazione merci (accessori di sollevamento)Movimentazione merci (accessori di sollevamento)
SALUTEESICUREZZANEILUOGHI
8
sollevamento; la foto riporta una
fune con estremità formata da
asola e redancia.
La fune possiede due estremità:
portante (tratto in tensione) e
capomorto (tratto non in
tensione).
Caopomorto
Portante
9. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
RISCHI PER LA SALUTERISCHI PER LA SALUTE
Rischio chimicoRischio chimico
“Nuovo”
pittogramma
(Regolamento CE
1272/2008)
“Vecchio”
pittogramma
Significato Esempi
Nessuna
corrispondenza
Classificazione: bombole o altri contenitori di gas
sotto pressione, compressi, liquefatti, refrigerati,
disciolti.
Precauzioni: trasportare, manipolare e utilizzare
con la necessaria cautela.
• Idrogeno
• Acetilene
Corrosivi: prodotti che a contatto con la pelle e le
mucose possono esercitare un’azione distruttiva. • Acido solforico
SALUTEESICUREZZANEILUOGHI
mucose possono esercitare un’azione distruttiva.
Precauzioni: non inalare ed evitare il contatto con
la pelle, gli occhi e gli abiti.
• Acido solforico
• Soda caustica
Tossici: prodotti che, per inalazione, ingestione o
penetrazione cutanea possono comportare rischi
gravi, acuti o cronici, ed anche la morte (es.
anidride solforosa)
Precauzioni: evitare il contatto con il corpo.
• Monossido di
carbonio
• Metanolo
Molto tossici: classificazione: sostanze o
preparazioni che, per inalazione, ingestione o
assorbimento attraverso la pelle, provocano rischi
estremamente gravi, acuti o cronici, e facilmente la
morte.
Precauzioni: evitare il contatto con il corpo,
l'inalazione e l'ingestione, anche per basse
concentrazioni.
• Cianuro
• Acido fluoridrico
9
10. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
Il D.Lgs. N°81/08 definisce le caratteristiche di
pericolosità di un agente biologico sulla base
dei seguenti fattori:
• infettività: capacità di un microrganismo
di resistere alle difese dell’ospite e di
replicarsi in esso;
• patogenicità: capacità di un
RISCHI PER LA SALUTERISCHI PER LA SALUTE
Rischio biologicoRischio biologico
Valutazione della pericolosità di un agente biologico
SALUTEESICUREZZANEILUOGHI
10
• patogenicità: capacità di un
microrganismo di produrre malattia a
seguito di infezione;
• trasmissibilità: capacità di un
microrganismo di essere trasmesso da un
soggetto portatore ad un soggetto non
infetto;
• neutralizzabilità: disponibilità di efficaci
misure profilattiche per prevenire la
malattia o terapeutiche per la cura.
11. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
RISCHI PER LA SALUTERISCHI PER LA SALUTE
Rischi fisici: RumoreRischi fisici: Rumore
Il danno uditivo prodotto da un'esposizione prolungata nel tempo a
rumori elevati è una riduzione di efficienza della funzione svolta
dall'orecchio interno, ossia dalla coclea (o chiocciola).
All’interno della coclea vi sono le cellule ciliate che vengono stimolate
dipendentemente dalla frequenza del suono percepito.
SALUTEESICUREZZANEILUOGHI
11
Coclea orecchio umano
12. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
RISCHI PER LA SALUTERISCHI PER LA SALUTE
Rischi fisici: Vibrazioni meccanicheRischi fisici: Vibrazioni meccaniche
Vibrazioni corpo intero (WBV): generate da macchine e/o veicoli
industriali, agricoli, di trasporto pubblico è associata ad un aumentato rischio
di insorgenza di disturbi e lesioni a carico del rachide lombare.
Le principali patologie consistono in lombalgie (dolore o fastidio muscolo-
scheletrico della regione inferiore del dorso) e lombosciatalgie (dolore al
nervo sciatico), alterazioni degenerative della colonna vertebrale
(spondiloartrosi, spondilosi, osteocondrosi intervertebrale), discopatie e ernie
discali lombari e/o lombosacrali.
SALUTEESICUREZZANEILUOGHI
discali lombari e/o lombosacrali.
12
13. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
RISCHI PER LA SALUTERISCHI PER LA SALUTE
VideoterminaliVideoterminali
LA STRUTTURA DELL’OCCHIO UMANO
Le informazioni esterne che noi riceviamo con l’atto visivo ci giungono attraverso
due fasi:
• nella prima, l’impulso luminoso proveniente dal corpo emanante luce
attraversa i mezzi diottrici trasparenti e raggiunge la retina;
• nella seconda, le cellule della retina sensibili alla luce convertono l’energia
luminosa in segnali nervosi che arrivano ai centri cerebrali attraverso il nervo
ottico.
SALUTEESICUREZZANEILUOGHI
13
ottico.
La retina è una membrana
fotosensibile costituita da
fotorecettori, cellule che
rilevano la presenza di luce
dove si crea il segnale visivo
che viene elaborato e
trasformato in immagine dalla
corteccia occipitale.
14. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
RISCHI PER LA SALUTERISCHI PER LA SALUTE
Movimentazione Manuale dei CarichiMovimentazione Manuale dei Carichi
LA STRUTTURA DELLA COLONNA VERTEBRALE
Il tratto dorso lombare è la parte della
colonnacolonna vertebralevertebrale chiamata anche
rachiderachide che serve per sostenerci.
Tra una vertebra e l’altra c’è un disco
intervertebrale.
SALUTEESICUREZZANEILUOGHI
14
Il rachide è formato da 24
segmenti ossei chiamati
vertebrevertebre disposte una
sopra l’altra.
Le vertebre sono suddivise
in cervicali, dorsali,
lombari e sacrali.
intervertebrale.
15. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
GUANTI: devono recare le seguenti indicazioni:
• pittogrammi delle categorie di pericolo (protezione
dai rischi meccanici, taglio, elettricità statica, rischi
chimici, microrganismi);
• proprietà allergiche del materiale.
ALTRI FATTORIALTRI FATTORI DIDI RISCHIORISCHIO
Dispositivi di Protezione IndividualeDispositivi di Protezione Individuale
SALUTEESICUREZZANEILUOGHI
MATERIALE
LATTICE NATURALE NEOPRENE NITRILE PVC
ECCELLENTE FLESSIBILITÀ E
RESISTENZA ALLO STRAPPO.
BUONA RESISTENZA A
NUMEROSI ACIDI E CHETONI.
RESISTENZA CHIMICA
POLIVALENTE: ACIDI,
SOLVENTI, ALIFATICI.
BUONA RESISTENZA ALLA
LUCE SOLARE E ALL’OZONO.
OTTIMA RESISTENZA
ALL’ABRASIONE E ALLA
PERFORAZIONE.
OTTIMA RESISTENZA AI
DERIVATI DA IDROCARBURI.
BUONA RESISTENZA AGLI
ACIDI E ALLE BASI.
EVITARE IL CONTATTO CON
OLI, GRASSI E DERIVATI DA
IDROCARBURI.
EVITARE IL CONTATTO CON
OLI, GRASSI E DERIVATI DA
IDROCARBURI.
EVITARE IL CONTATTO CON
SOLVENTI CONTENENTI
CHETONI, CON ACIDI
OSSIDANTI E CON PRODOTTI
ORGANICI AZOTATI.
DEBOLE RESISTENZA
MECCANICA. EVITARE IL
CONTATTO CON SOLVENTI
CONTENENTI CHETONI E CON
SOLVENTI AROMATICI.
15
16. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
ALTRI FATTORIALTRI FATTORI DIDI RISCHIORISCHIO
Organizzazione del LavoroOrganizzazione del Lavoro
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO: parte
dell’organizzazione aziendale che si occupa di
coordinare e utilizzare razionalmente le risorse
umane.
Le forme di organizzazione del lavoro determinano
una divisione del lavoro con compiti e
responsabilità ben definiti.
Lo stile di direzione può essere:
SALUTEESICUREZZANEILUOGHI
• AUTORITARIO: quando un superiore impone i suoi
ordini ai subordinati e ne controlla direttamente o
indirettamente l’esecuzione. Questo tipo di stile non
stimola le motivazioni del personale dipendente.
• PARTECIPATIVO: è fondato sulla delega del
potere decisionale e sulla responsabilizzazione dei
dipendenti; tanto più ampio sarà questo stile di
direzione, tanto più ampie saranno le deleghe
conferite.
16
17. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
ALTRI FATTORIALTRI FATTORI DIDI RISCHIORISCHIO
Procedure di sicurezzaProcedure di sicurezza
REGOLA 3: PRIMA DI ESEGUIRE I LAVORI DISINSERIRE
L’IMPIANTO E METTERLO IN SICUREZZA
Nel caso degli impianti che non sono stati disinseriti
in condizioni di sicurezza si corre il rischio che
l’impianto o parti di esso possa mettersi in
moto accidentalmente. C’è un forte pericolo che
i lavoratori siano trascinati, schiacciati o investiti
dalla proiezione o dell’emissione di sostanze nocive.
SALUTEESICUREZZANEILUOGHI
17
1. Impedire l’avviamento accidentale:
• Disinserire l’impianto e metterlo in sicurezza;
• mettere in sicurezza il dispositivo di
isolamento con il lucchetto personale;
In foto lucchetto con dispositivo di
chiusura multipla (1), oppure con chiusura
per spine industriali (2); la chiave va
conservata!
1 2
18. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
ALTRI FATTORIALTRI FATTORI DIDI RISCHIORISCHIO
Procedure di emergenza: incendioProcedure di emergenza: incendio
INCENDIO
• SE SONO PRESENTI IDRANTI E’ ALTRESI’ PRESENTE UN ATTACCO PER
AUTOBOTTE VIGILI DEL FUOCO.
• SE RICHIESTO DAI SOCCORRITORI CONDURRE IL PERSONALE DEI
VIGLI DEL FUOCO IN CORRISPONDENZA DELL’ATTACCO AUTOBOTTE E
DEGLI EVENTUALI IDRANTI SOPRASSUOLO.
SALUTEESICUREZZANEILUOGHI
18
20. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
33°° POSTO: Ribaltamento di mezzi e veicoli in movimentoPOSTO: Ribaltamento di mezzi e veicoli in movimento
L’infortunato è caduto da quattro
metri di altezza mentre stava
percorrendo con una piattaforma
aerea semovente la rampa del
cassone di un autocarro.
L’elettricista si trovava nel piazzale
di una ditta all’interno del cestello
Statistiche infortuniStatistiche infortuni
SALUTEESICUREZZANEILUOGHI
20
di una ditta all’interno del cestello
del carrello elevatore quando, per
cause ancora da accertare, il
mezzo si è ribaltato durante le
manovre di salita sulla rampa
di carico dell’autocarro. Il
lavoratore è precipitato al suolo
battendo la testa ed è riuscito
fortunatamente a salvarsi.
Come prevenire:
Effettuare lo spostamento del
mezzo solo in posizione di riposo.
Luogo: Prato.
Data: 31 gennaio 2012.
Età dell'infortunato: 57 anni.
Comparto produttivo: Impianti.
Esito: Urto al capo con perdita di
conoscenza.