1. Il Cooperative Learning
in ambito educativo
Sesto Calende, 5-8 settembre 2016
Matteo Locatelli
Mirko Pagani
2. Cos'è il Cooperative Learning?
• Peer Educational (insegnamento tra pari): l'alunno
tutor, segue, aiuta, incoraggia il compagno
nell'apprendimento
• Peer Collaboration (collaborazione tra pari): gli
studenti sono pari di fronte al compito e devono
collaborare
• Cooperative Learning (apprendimento cooperativo):
il gruppo è composto da più persone su un compito
che si realizza con un'interdipendenza positiva tra i
membri
3. È un insieme di tecniche di conduzione della
classe, grazie alle quali gli studenti, mettendo in
gioco le loro risorse, lavorano in piccoli gruppi
per attività di apprendimento e ricevono
valutazioni in base ai risultati acquisiti
(M. Comoglio, M. Cardoso)
È una metodologia
didattica che utilizza
piccoli gruppi in cui gli
studenti lavorano
insieme per migliorare
reciprocamente il loro
apprendimento
Non si può però parlare di
Cooperative Learning ogni
volta che in classe si
formano gruppi per
discute un tema o studiare
una lezione, o svolgere un
esercizio
4. Cooperative learning: modalità asincrona -
ognuno svolge una parte del lavoro complessivo
per arrivare ad un risultato comune (es. Forum)
Collaborative learning: lavoro sincrono, tutti
lavorano sullo stesso oggetto simultaneamente per
arrivare ad un risultato comune (es. Chat)
Collaborative learning & cooperative learning
6. Istruzioni per l'uso...
È una tecnica di insegnamento centrata sullo studente, ma
è sempre l'insegnante, facilitatore, educatore che propone i
problemi da risolvere, fissa i tempi, fornisce gli spunti ai
gruppi, stabilisce chi deve rispondere, ecc. Consideriamo
però anche una possibile resistenza da parte degli studenti
C.L. Informale C.L. Formale
7. C.L. informale
• S i d e d i c a i l 1 0 - 2 5 % d e l t e m p o
all'apprendimento attivo (gli studenti lavorano
insieme o in gruppo) e il resto alle usuali
spiegazioni e alla risoluzione di problemi da
parte dellinsegnante
• attività basate su risposte, domande o nel
risolvere esercizi di problemi in un tempo
compreso tra 30 secondi e 5 minuti
• Riorganizzazione del programma
• Thinking-Aloud pair-problem-solving (TAPPS)
8. C.L. informale
• S i d e d i c a i l 1 0 - 2 5 % d e l t e m p o
all'apprendimento attivo (gli studenti lavorano
insieme o in gruppo) e il resto alle usuali
spiegazioni e alla risoluzione di problemi da
parte dellinsegnante
• attività basate su risposte, domande o nel
risolvere esercizi di problemi in un tempo
compreso tra 30 secondi e 10 minuti
• Riorganizzazione del programma
• Thinking-Aloud pair-problem-solving (TAPPS)
9. Thinking-Aloud pair-problem-solving (TAPPS)
• Assegnazione ruoli senza sapere i compiti
• Studente A (spiega), studente B (pone le domande)
• Spiegazione dell'insegnante
• Lavoro dei gruppi (5-10 minuti)
• Insegnante osserva, pone domande e offre aiuto
• 2 o 3 studenti B faranno una presentazione alla classe
• Studenti A e B si scambiano i ruoli e continuano il lavoro (10
minuti)
• Altri 2 o 3 studenti faranno una nuova presentazione alla
calesse
10. I 5 elementi fondanti (Kagan)
• Interdipendenza positiva: i membri del gruppo
lavorano su obiettivi tali per cui nessuno può arrivare
individualmente al successo, ma solo attraverso il
successo dell'intero gruppo
1. Risorse e materiali (logistico, strumentale o
cognitivo)
2. Ruoli (leadership condivisa)
3. Valutazione (individuale e di gruppo)
4. Competizione positiva
5. Identità (favorisce il senso di appartenenza)
6. Celebrazione (ogni gruppo decide come festeggiare
il successo, per aumentare la coesione)
7. Scopo (cognitivo o sociali)
11. • Interazione costruttiva faccia a faccia: gli studenti
lavorano insieme promuovono reciprocamente la loro
riuscita condividendo risorse, aiutandosi,
sostenendosi, incoraggiandosi e lodandosi a
vicenda.
• responsabilità individuale e di gruppo: il gruppo
deve essere responsabile del raggiungimento degli
obiettivi e ogni membro deve esserlo nel contribuire
con la sua parte di lavoro
12. 1. Competenze comunicative
2. Competenze di leadership
3. Competenze nella soluzione negoziata dei
conflitti
4. Competenze nella soluzione dei problemi
5. Competenze nel prendere decisioni
• Insegnamento diretto delle abilità sociali:gli
studenti devono acquisire sia le abilità scolastiche
che quelle sociali (comunicazione efficace,
costituzione della fiducia reciproca,leadership
distribuita, abilità nella risoluzione dei conflitti)
13. • revisione e valutazione autentica: gli studenti
verificano e discutono i progressi compiuti verso il
raggiungimento degli obiettivi e l'efficacia dei loro
rapporti relazionali. (Auto-valutazione e aspetto
metacognitivo sono fondamentali)
I gruppi di apprendimento cooperativo sono sistemi di
sostegno scolastico (ogni studente ha qualcuno che lo
aiuta ad imparare) e di sostegno personale (ogni studente
ha qualcuno che lo aiuta come persona)
14. Lavoro di gruppo Vs Cooperative Learning
1. Alta indipendenza positiva
2. Eterogeneità di
competenze
3. Leadership distribuita
4. Obiettivi rivolti al compito e
alla relazione
5. Competenze sociali
sviluppate
consapevolmente
6. Valutazione di gruppo e
individuale
1. Bassa o inesistente
indipendenza positiva
2. Omogeneità di
competenze
3. Leadership unica
4. Obiettivo principale è
il compito
5. Competenze sociali
date per scontato
6. Valutazione solo di
gruppo
15. I vantaggi del lavoro cooperativo
• Miglioramento dei risultati degli studenti (si
sviluppano maggiori capacità di ragionamento e
pensiero critico)
• Relazioni più positive tra gli studenti
• Maggiore benessere psicologico (sviluppo del senso
di autoefficacia e autostima, maggior sopportazione
delle difficoltà e dello stress)
• Insegnamento diretto delle competenze sociali
16. Competenze sociali
Insieme di abilità consolidate e utilizzate spontaneamante
e con continuità dallo studente per avviare, sostenere e
gestire un'interazione in coppia o in gruppo
• Le competenze sociali non sono innate, ma devono
essere identificate e insegnate
• Sono le competenze sociali a determinare il livello
di successo del gruppo stesso
17. Le abilità all'interno del gruppo
Competenze comunicative
Leadership distribuitiva
Negoziazione del conflitto
Problem
solving
Presa di
decisioni
18. Quattro categorie di abilità sociali
(Johnson & Johnson)
1. Abilità che aiutano gli studenti a stare insieme in
gruppo (abilità comunicative e di gestione dei
conflitti)
• Formare il gruppo in modo ordinato
• Stare con il gruppo e non girare per l'aula
• Parlare sottovoce
• Essere interessati e partecipare
• Essere positivi verso altri membri
• Fare a turno
19. 2. Abilità che aiutano i gruppi a funzionare bene (abilità
di leadership)
• Chiedere, dare informazioni
• Aiutare ad organizzare il materiale
• Dare dei ritmi di lavoro
• Sapere ascoltare e saper comandare
• Incoraggiare la partecipazione
• Mostrare apprezzamento
• Condividere i sentimenti
• Fare a turno
• Scherzare quando è appropriato
20. 3. Abilità di apprendimento per comprendere il
materiale fornito
• Saper ripetere e riassumere
• Saper spiegare passo passo il proprio
ragionamento
• Valutare o correggere con accuratezza le sintesi
dei propri compagni
• Trovare modi intelligenti per memorizzare
• Pensare a voce alta ed invitare gli altri a farlo
21. 4. Abilità di stimolo all'approfondimento e alla
riflessione
• Porre domande, profonde, critiche e creative
• Chiedere di mostrare i passi del proprio
ragionamento
• Criticare le idee e non le persone
• Differenziare le opinioni
• Trasferire le idee
• Integrare idee e prospettive differenti
22. Un po' di teoria...
• Dewey e l'ambiente sociale di apprendimento
• Lewin e la teoria dei campi e dei climi di apprendimento
• Bion e la relazione tra affettivo e cognitivo, tra emozioni ed apprendimento
• Piaget e la cooperazione come fattore essenziale del progresso intellettuale
• Vygotskij e la zona di sviluppo prossimale
• Deutsch e il concetto di interdipendenza
• Gardner e la teoria delle intelligenze multiple (visiva, cinestetica,
interpersonale, intrapersonale, musicale, naturalistica, logica, esistenziale e
verbale)
• Johnson & Johnson e le prime esperienze di cooperative Learning