La Voluntary Disclosure e la regolarizzazione dei capitali esteri. Procedimento di adesione, sanzioni omessa compilazione quadro RW, rientro dei capitali dall'estero e dai paradisi fiscali (Svizzera e Principato di Monaco). A cura dell'Avv. Edoardo Tamagnone, Studio Legale Tamagnone Di Marco
Paolo Battaglia 2014.10.03 Voluntary Disclosure 4.3Paolo Battaglia
Le slide del mio intervento con cui ho fatto il punto sulla Voluntary Disclosure durante il Convegno sull'Internazionalizzazione delle Professioni organizzato da Ascheri & Partners a Londra il 3 ottobre 2014.
La fiscalità degli strumenti di protezione patrimoniale (Alba 3-2-17)Alberto Franco
Relazione al convegno "LA TUTELA DEL PATRIMONIO DELL'IMPRENDITORE. ANALISI DEGLI STRUMENTI UTILI" organizzato dall'UGDCEC di Asti, Alessandria e Casale Monferrato, tenutosi ad Alba (CN) il 3 febbraio 2017
La Normativa FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act) è nata nel 2010 per merito del Congresso americano con lo scopo di contrastare, con la collaborazione degli intermediari finanziari esteri, l'evasione fiscale da parte di soggetti statunitensi che operano all'estero.
La Voluntary Disclosure e la regolarizzazione dei capitali esteri. Procedimento di adesione, sanzioni omessa compilazione quadro RW, rientro dei capitali dall'estero e dai paradisi fiscali (Svizzera e Principato di Monaco). A cura dell'Avv. Edoardo Tamagnone, Studio Legale Tamagnone Di Marco
Paolo Battaglia 2014.10.03 Voluntary Disclosure 4.3Paolo Battaglia
Le slide del mio intervento con cui ho fatto il punto sulla Voluntary Disclosure durante il Convegno sull'Internazionalizzazione delle Professioni organizzato da Ascheri & Partners a Londra il 3 ottobre 2014.
La fiscalità degli strumenti di protezione patrimoniale (Alba 3-2-17)Alberto Franco
Relazione al convegno "LA TUTELA DEL PATRIMONIO DELL'IMPRENDITORE. ANALISI DEGLI STRUMENTI UTILI" organizzato dall'UGDCEC di Asti, Alessandria e Casale Monferrato, tenutosi ad Alba (CN) il 3 febbraio 2017
La Normativa FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act) è nata nel 2010 per merito del Congresso americano con lo scopo di contrastare, con la collaborazione degli intermediari finanziari esteri, l'evasione fiscale da parte di soggetti statunitensi che operano all'estero.
La flat tax introduce benefici fiscali per ricchi stranieri che intendono spostare la residenza in Italia. Ma anche i milionari nazionali sono agevolati, visto che la nostra imposta di donazione e successione è tra le più basse d’Europa. Almeno finora. Un suo aumento è infatti dietro l’angolo. Per evitare sorprese, agli interessati gli esperti consigliano di adottare strategie adeguate e una buona pianificazione.
www.global-trust.it aiuta le aziende Italiane a sopravvivere alla cristi.
Contenuto: IL SISTEMA FISCALE IL SERBIA
per informazioni operative su come delocalizzare la propria impresa, su come aprire una nuova società in Serbia:
opportunity@smartworkgroup.com
La tabella del contribuente nell’UE
Finite le consultazioni, il pool di esperti nominato dalla Commissione UE ha ultimato il decalogo concernente i principi fondamentali relativi ai diritti e agli obblighi del contribuente.
10 incontri a partire da mercoledì 2 ottobre 2013 a Jesi.
L’Italia si trova ad affrontare una tremenda crisi economica. Nata dal mondo della finanza, essa si è estesa sempre di più fino a contagiare l’economia reale; prova ne sono il numero massiccio di attività commerciali e piccole e medie imprese che negli ultimi due anni hanno chiuso i battenti e, di conseguenza, la percentuale crescente - a giugno 2013 il 12,1% - di popolazione che si trova senza lavoro.
La nuova edizione della Voluntary non promette gli stessi risultati della prima. Raggiungere 2 miliardi di euro sarà difficile. La parola agli esperti
Monitoraggio fiscale e rientro dei capitali dall'esteroPaolo Battaglia
Le slide relative al mio intervento su "Monitoraggio fiscale e rientro dei capitali dall'estero" alla 3a Conversazione di Aggiornamento Professionale tenuta da "Ascheri & Partners Ltd - London". Londra 24 Gennaio 2014
La flat tax introduce benefici fiscali per ricchi stranieri che intendono spostare la residenza in Italia. Ma anche i milionari nazionali sono agevolati, visto che la nostra imposta di donazione e successione è tra le più basse d’Europa. Almeno finora. Un suo aumento è infatti dietro l’angolo. Per evitare sorprese, agli interessati gli esperti consigliano di adottare strategie adeguate e una buona pianificazione.
www.global-trust.it aiuta le aziende Italiane a sopravvivere alla cristi.
Contenuto: IL SISTEMA FISCALE IL SERBIA
per informazioni operative su come delocalizzare la propria impresa, su come aprire una nuova società in Serbia:
opportunity@smartworkgroup.com
La tabella del contribuente nell’UE
Finite le consultazioni, il pool di esperti nominato dalla Commissione UE ha ultimato il decalogo concernente i principi fondamentali relativi ai diritti e agli obblighi del contribuente.
10 incontri a partire da mercoledì 2 ottobre 2013 a Jesi.
L’Italia si trova ad affrontare una tremenda crisi economica. Nata dal mondo della finanza, essa si è estesa sempre di più fino a contagiare l’economia reale; prova ne sono il numero massiccio di attività commerciali e piccole e medie imprese che negli ultimi due anni hanno chiuso i battenti e, di conseguenza, la percentuale crescente - a giugno 2013 il 12,1% - di popolazione che si trova senza lavoro.
La nuova edizione della Voluntary non promette gli stessi risultati della prima. Raggiungere 2 miliardi di euro sarà difficile. La parola agli esperti
Monitoraggio fiscale e rientro dei capitali dall'esteroPaolo Battaglia
Le slide relative al mio intervento su "Monitoraggio fiscale e rientro dei capitali dall'estero" alla 3a Conversazione di Aggiornamento Professionale tenuta da "Ascheri & Partners Ltd - London". Londra 24 Gennaio 2014
Varese, 30 marzo 2015 - Centro Congressi Ville Ponti
Convegno "Cosa fare per lavorare in Svizzera"
Giampaolo Lamantia e Massimo Pagano, dottori commercialisti, spiegano la differenza tra succursale e filiale per lo svolgimento dell'attività in Svizzera.
La tematica del frontaliere è sempre stata molto critica e tralasciata dai vari commenti tecnici.
In questo intervento cerco di offrire qualche spunto di approfondimento esaminando sia il caso "semplice" che quello "estremo" !:o)
Varese, 30 marzo 2015 Centro Congressi Ville Ponti
Convegno "Cosa fare per lavorare in Svizzera"
Giampaolo Lamantia e Massimo Pagano, dottori commercialisti, spiegano la normativa di riferimento: diritto, vincolo sociale, comunicazione preventiva, contenuto della notifica, limite dei 90 giorni, copertura assicurativa, cauzione, trasferimento delle merci all'estero, trasferimento di beni temporaneo, trasferimento strumenti di lavoro, distacco all'estero dei lavoratori, lavoratori indipendenti, lavoratori extracomunitari, indirizzi e link utili.
Il 6 febbario 2015 ho presentato una relazione su “Il bilancio di un comune in Sardegna” per una lista civica che si sta preparando a vincere le elezioni comunali a Sestu. Ve la propongo
Varese, 30 marzo 2015 Centro Congressi Ville Ponti
Convegno "Cosa fare per lavorare in Svizzera"
Giampaolo Lamantia e Massimo Pagano, dottori commercialisti.
Vi propongo una lettura critica di come è strutturato il bilancio di un comune. La presentazione è stata da me preparata per una serata formativa organizzata in collaborazione con ProgReS- Cagliari presso il Circolo Me-Ti di Cagliari.
La presentazione, utilizzata per una lezione al Master in Pianificazione tributaria internazionale presso l'Università "La Sapienza" di roma affronta il concetto di extraprofitto nelle sue più recenti declinazioni, nell'ordinamento tributario italiano
Similar to Convenzioni fiscali con la Svizzera (20)
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www.freenewsonline.it
i dossier
www.freefoundation.com
CONVENZIONI FISCALI
CON LA SVIZZERA
4 febbraio 2013 a cura di Renato Brunetta
2. EXECUTIVE SUMMARY
2
Per l’Italia:
i capitali e i redditi da capitali detenuti in Svizzera da
cittadini residenti in Italia e non dichiarati al fisco
costituiscono un tesoretto cui poter attingere per finanziare
iniziative di sviluppo e di crescita.
Per la Svizzera:
Gli accordi costituiscono un’opportunità per consolidare la
propria politica in materia di mercati finanziari attraverso
la gestione di patrimoni in regola con le legislazioni
tributarie.
3. EXECUTIVE SUMMARY
3
L’Italia ha l’occasione unica di far emergere capitali finora
sottratti a tassazione e di poter esercitare, d’ora in avanti, la
propria potestà impositiva sui redditi da questi prodotti.
L’Italia può stipulare una convenzione che entri in vigore già
dal 2013 adottando uno schema di accordo simile a quello
già siglato da Germania e Regno Unito e programmando
tempi accelerati di approvazione da parte degli organi
legislativi domestici.
4. EXECUTIVE SUMMARY
4
Stime (prudenziali)
Attività finanziarie in Svizzera riferibili a cittadini italiani:
100-120 miliardi di euro
Imposta forfettaria: 25%
Gettito atteso: 25-30 miliardi di euro una tantum
+
5 miliardi di flusso a regime
5. INDICE
5
Il panorama europeo
Allegato 1: Convenzione fiscale tra Svizzera e Germania
Allegato 2: Convenzione fiscale tra Svizzera e Regno Unito
6. IL PANORAMA EUROPEO
6
Nel mese di gennaio 2011, Germania e Regno Unito hanno
avviato i negoziati concernenti le convenzioni fiscali da
stipulare con la Svizzera circa la tassazione delle attività
patrimoniali ivi detenute da cittadini non residenti.
La firma dell’accordo è avvenuta rispettivamente:
il 21 settembre 2011 per la Germania;
il 6 ottobre 2011 per il Regno Unito.
In Germania e nel Regno Unito le convenzioni devono essere
approvate dai rispettivi organi legislativi.
In Svizzera l’accordo deve (verosimilmente) sottostare a
referendum facoltativo.
8. IMPOSIZIONE FUTURA DI REDDITI DA CAPITALI
DI CONTRIBUENTI TEDESCHI IN SVIZZERA
8
Al fine di garantire che i redditi da capitali vengano tassati in
modo identico in Svizzera e in Germania
Gli agenti pagatori svizzeri prelevano alla fonte un importo
equivalente all’imposta applicata in Germania, pari al 25%
(+ 1,375% di supplemento di solidarietà tedesco)
Il contribuente tedesco ha la possibilità di dichiarare i
propri redditi alle autorità finanziarie tedesche attraverso
gli agenti pagatori svizzeri
9. IMPOSIZIONE FUTURA DI REDDITI DA CAPITALI
DI CONTRIBUENTI TEDESCHI IN SVIZZERA
9
Allo scopo di impedire che nuovi averi non tassati vengano
depositati in Svizzera è previsto un meccanismo di garanzia
che permette alle autorità tedesche di presentare, sulla base
di motivi plausibili, domande di informazioni circa conti o
depositi riferiti a cittadini residenti in Germania.
10. PAGAMENTO A POSTERIORI DI UN’IMPOSTA SUI
VALORI PATRIMONIALI NON TASSATI IN PASSATO
10
Ai fini della tassazione a posteriori delle attuali relazioni
bancarie in Svizzera, i cittadini residenti in Germania pagano
un’imposta una tantum, forfettaria e anonima.
L’ammontare dell’imposta varia tra il 19% e il 34% in
funzione della durata del deposito degli investimenti non
tassati in Svizzera nonché dell’importo iniziale e finale del
capitale.
In luogo di tale pagamento, i cittadini residenti in Germania
possono dichiarare alle autorità tedesche la propria relazione
bancaria in Svizzera, ai fini di una tassazione individuale.
11. PAGAMENTO A POSTERIORI DI UN’IMPOSTA SUI
VALORI PATRIMONIALI NON TASSATI IN PASSATO
11
Chiunque si opponga espressamente all’imposizione forfettaria
oppure all’imposizione individuale deve chiudere i propri conti
e depositi in Svizzera.
La Svizzera si è impegnata a versare, al momento dell’entrata in
vigore della convenzione, un acconto di 2 miliardi di franchi su 4
miliardi di franchi di gettito previsto.
13. IMPOSIZIONE FUTURA DI REDDITI DA CAPITALI DI
CONTRIBUENTI DEL REGNO UNITO IN SVIZZERA
13
Al fine di garantire che i redditi da capitali vengano tassati in
modo identico in Svizzera e in Regno Unito:
gli agenti pagatori svizzeri prelevano alla fonte un importo
equivalente all’imposta applicata nel Regno Unito pari al:
48% sui redditi da interessi;
40% sui dividendi;
48% sugli altri redditi;
27% sugli utili da capitali.
14. IMPOSIZIONE FUTURA DI REDDITI DA CAPITALI DI
CONTRIBUENTI DEL REGNO UNITO IN SVIZZERA
14
Il contribuente del Regno Unito ha la possibilità di
dichiarare i propri redditi alle autorità finanziarie
britanniche attraverso gli agenti pagatori svizzeri.
È previsto il medesimo meccanismo di garanzia illustrato con
riferimento alla Germania.
15. PAGAMENTO A POSTERIORI DI UN’IMPOSTA SUI
VALORI PATRIMONIALI NON TASSATI IN PASSATO
15
Ai contribuenti del Regno Unito si applicano le medesime
previsioni descritte con riferimento alla Germania.
La Svizzera si è impegnata a versare, al momento dell’entrata in
vigore della convenzione, un acconto di 500 milioni di franchi su
6 miliardi di franchi di gettito previsto.