CowoShare COWORKING E ISTITUZIONI - Comune di Partanna (Trapani)Coworking Cowo®
Presentazione del Coworking e FabLab pubblico G55 di Partanna Trapani da parte del vicesindaco Antonino Zinnanti, in occasione dell'evento CowoShare COWORKING E ISTITUZIONI organizzato da Rete Cowo® a Milano il 30/9/2017.
Explore Talks on "Open Innovation" | Rome Edition - Open InnovationCoppa+Landini
In occasione della prima edizione romana degli Explore Talks - avvenuta mercoledì 24 febbraio grazie al sostegno di BNL Gruppo BNP Paribas -
Marcello Coppa, CEO di Coppa+Landini e Co-founder di Crowdchicken, ed Andrea Landini - Co-founder e Strategist Coppa+Landini e CEO di Crowdchicken, hanno condiviso gli ultimi trend emersi dalla World Open Innovation Conference di Santa Clara e i nuovi settori da guardare in Silicon Valley, oltre che il nuovo assetto organizzativo e progettuale di Coppa+Landini (costituita da C+L Consulting e C+L Ventures)
Il ruolo delle HR è cambiato all'interno delle aziende.
Diamo il benvenuto al nuovo HR leader!
In Coppa+Landini stiamo sviluppando una serie di progetti e soluzioni per poter aiutare le HR ad abbracciare il design thinking e la digital transformation. Queste slide nostre slide sono soltanto l'inizio per poterle ispirare!
CowoShare COWORKING E ISTITUZIONI - Comune di Partanna (Trapani)Coworking Cowo®
Presentazione del Coworking e FabLab pubblico G55 di Partanna Trapani da parte del vicesindaco Antonino Zinnanti, in occasione dell'evento CowoShare COWORKING E ISTITUZIONI organizzato da Rete Cowo® a Milano il 30/9/2017.
Explore Talks on "Open Innovation" | Rome Edition - Open InnovationCoppa+Landini
In occasione della prima edizione romana degli Explore Talks - avvenuta mercoledì 24 febbraio grazie al sostegno di BNL Gruppo BNP Paribas -
Marcello Coppa, CEO di Coppa+Landini e Co-founder di Crowdchicken, ed Andrea Landini - Co-founder e Strategist Coppa+Landini e CEO di Crowdchicken, hanno condiviso gli ultimi trend emersi dalla World Open Innovation Conference di Santa Clara e i nuovi settori da guardare in Silicon Valley, oltre che il nuovo assetto organizzativo e progettuale di Coppa+Landini (costituita da C+L Consulting e C+L Ventures)
Il ruolo delle HR è cambiato all'interno delle aziende.
Diamo il benvenuto al nuovo HR leader!
In Coppa+Landini stiamo sviluppando una serie di progetti e soluzioni per poter aiutare le HR ad abbracciare il design thinking e la digital transformation. Queste slide nostre slide sono soltanto l'inizio per poterle ispirare!
Se da una parte i maker sono raccontati come l'avanguardia del rapporto tra creatività e produzione, dall'altra sembrano esclusi dalle grandi manovre dell'Industria 4.0 e della Digital Transformation.
Come possono i maker dialogare con il mondo delle imprese? Quali competenze dovranno avere? Esisterà una professione maker?
In questo webinar Stefano Schiavo, founder di Sharazad e Lino's & Co, autore del libro #Maker, racconta:
- la prospettiva aziendale sul mondo maker
- le 3 skill del maker che dialoga con le imprese
- le 5 regole per il futuro della professione maker
Audizione Comune - Torino Mini Maker faire 2019Davide Gomba
Slide di presentazione dell'esperienza Torino Mini Maker Faire alla Commissione Consiliare Smart City che si è svolta il 6 Settembre 2019, congiuntamente alla III Commissione Consiliare Permanente, nella sala Orologio di Palazzo Civico di Torino
Federico Bellentani - Smart working: Come iniziare subito a farlo veramente -...Stefano Saladino
L’emergenza ha creato ciò che Bloomberg ha definito il più grande esperimento di smart working mai messo in atto. Eppure nessuno di noi ha veramente fatto o sta facendo smart working in quarantena. Lo smart working è un modello organizzativo che ha tra i principi fondamentali la libertà, non l’immobilità forzata della quarantena: è una cultura aziendale che permette di passare da un modello di lavoro quantitativo a uno qualitativo in cui si ragiona per obiettivi. John Kotter sostiene che per avviare un cambiamento occorre creare un senso di urgenza che lo giustifichi. Questo senso di urgenza è innegabilmente arrivato: molti hanno trovato il modo per continuare a rimanere produttivi anche durante la quarantena. Ma dobbiamo ragionare oltre l’emergenza, sfruttando il momento per comprendere e testare i vantaggi dello smart working per la propria azienda. Questo intervento evidenzia i principi, culturali prima che tecnologici, per lavorare in modo davvero smart. L’obiettivo è spiegare, in modo semplice e pratico, come adottare lo smart working subito, prendendo in considerazioni 3 dei suoi principi fondamentali: cultura, spazi e strumenti. Si propone anche una nuova metodologia per la collaborazione e la gestione dei processi basata su dinamiche di tipo social: il Social Process Management. In conclusione, sono presentati i principali vantaggi dello smart working per il business, le persone e l’ambiente. L’intervento sarà tenuto da Federico Bellentani, dottorato all’Università di Cardiff, che si occupa oggi di marketing e analisi dati a Injenia. Injenia è Google Cloud Premier Partner, con esperienza in modelli, progetti e strumenti per lo smart working da prima che fossero un tema caldo per innovare il business e migliorare il lavoro.
An interesting outlook about makers and the future of craftsmanship. This report is made by the team of Carlo Ratti, the director of the Senseable City Lab of the MIT in Boston, in partnership with garagErasmus.
Conoscenza e processi di interazione negli strumenti di Social Networking: un...Stefano Epifani
Una proposta di classificazione degli strumenti di social networking sulla base delle dimensioni inerenti la capacità di sviluppare conoscenza condivisa e di favorire processi di interazione collabotativa
Una Social Media Analysis dei politici italiani.Marco Massarotto
Milano, 27/2/2015 - Hagakure e DNSEE presentano la Social Media Analysis di: Matteo Renzi, Laura Boldrini, Matteo Salvini, Beppe Grillo e Silvio Berlusconi in benchmark con Barack Obama e David Cameron. Licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International (CC BY-NC-ND 4.0) -> http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/
Se da una parte i maker sono raccontati come l'avanguardia del rapporto tra creatività e produzione, dall'altra sembrano esclusi dalle grandi manovre dell'Industria 4.0 e della Digital Transformation.
Come possono i maker dialogare con il mondo delle imprese? Quali competenze dovranno avere? Esisterà una professione maker?
In questo webinar Stefano Schiavo, founder di Sharazad e Lino's & Co, autore del libro #Maker, racconta:
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Audizione Comune - Torino Mini Maker faire 2019Davide Gomba
Slide di presentazione dell'esperienza Torino Mini Maker Faire alla Commissione Consiliare Smart City che si è svolta il 6 Settembre 2019, congiuntamente alla III Commissione Consiliare Permanente, nella sala Orologio di Palazzo Civico di Torino
Federico Bellentani - Smart working: Come iniziare subito a farlo veramente -...Stefano Saladino
L’emergenza ha creato ciò che Bloomberg ha definito il più grande esperimento di smart working mai messo in atto. Eppure nessuno di noi ha veramente fatto o sta facendo smart working in quarantena. Lo smart working è un modello organizzativo che ha tra i principi fondamentali la libertà, non l’immobilità forzata della quarantena: è una cultura aziendale che permette di passare da un modello di lavoro quantitativo a uno qualitativo in cui si ragiona per obiettivi. John Kotter sostiene che per avviare un cambiamento occorre creare un senso di urgenza che lo giustifichi. Questo senso di urgenza è innegabilmente arrivato: molti hanno trovato il modo per continuare a rimanere produttivi anche durante la quarantena. Ma dobbiamo ragionare oltre l’emergenza, sfruttando il momento per comprendere e testare i vantaggi dello smart working per la propria azienda. Questo intervento evidenzia i principi, culturali prima che tecnologici, per lavorare in modo davvero smart. L’obiettivo è spiegare, in modo semplice e pratico, come adottare lo smart working subito, prendendo in considerazioni 3 dei suoi principi fondamentali: cultura, spazi e strumenti. Si propone anche una nuova metodologia per la collaborazione e la gestione dei processi basata su dinamiche di tipo social: il Social Process Management. In conclusione, sono presentati i principali vantaggi dello smart working per il business, le persone e l’ambiente. L’intervento sarà tenuto da Federico Bellentani, dottorato all’Università di Cardiff, che si occupa oggi di marketing e analisi dati a Injenia. Injenia è Google Cloud Premier Partner, con esperienza in modelli, progetti e strumenti per lo smart working da prima che fossero un tema caldo per innovare il business e migliorare il lavoro.
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Conoscenza e processi di interazione negli strumenti di Social Networking: un...Stefano Epifani
Una proposta di classificazione degli strumenti di social networking sulla base delle dimensioni inerenti la capacità di sviluppare conoscenza condivisa e di favorire processi di interazione collabotativa
Una Social Media Analysis dei politici italiani.Marco Massarotto
Milano, 27/2/2015 - Hagakure e DNSEE presentano la Social Media Analysis di: Matteo Renzi, Laura Boldrini, Matteo Salvini, Beppe Grillo e Silvio Berlusconi in benchmark con Barack Obama e David Cameron. Licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International (CC BY-NC-ND 4.0) -> http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/
The document discusses cloud computing, including definitions, characteristics, and survey results on adoption of and attitudes toward cloud computing. It defines cloud computing as a type of computing that relies on sharing computing resources over the internet rather than having local servers, with the goal of applying high-performance computing power normally used by research facilities to large networks of connected computer systems. A survey found that familiarity with cloud computing is still low but that respondents saw benefits in areas like scalability, costs, and flexibility. Barriers to adoption included concerns about security, control, and the readiness of organizations and IT departments.
Competenze digitali & innovazione: come svilupparle in aziendaPartners4Innovation
- Cominciare dall’Università
- Gli strumenti: digital readiness e innovation workshop
- Case History 1. L’innovation center di IntesaSanpaolo
- Case History 2. Snam: L’innovazione strutturata collettiva e frugale
Da STEM a STE/A/M - (come l'arte influenza l'innovazione) Gianfranco Pulitano
Viviamo in un'epoca di scoperte tecnologiche, di interazioni digitali, di un mercato del lavoro alla costante ricerca di
figure formate in ambito scientifico-tecnologico e per questo, in didattica, da qualche anno si parla di STEM
escludendo la disciplina "arte". Ma una formazione artistica può contribuire a formare una professionalità completa?
Scopriremo durante il webinar come anche la A di arte è entrata a far parte dell’acronimo…
SchoolUP è la piattaforma di didattica digitale per l’erogazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro, il contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa.
Ad oggi è stata adottata da oltre 150 scuole italiane e 30.000 studenti che, guidati da 4.000 docenti, hanno svolto percorsi su educazione all’imprenditorialità, preparazione e orientamento al lavoro, scrittura creativa e professioni digitali. Sono state create oltre 800 startup simulate tra i banchi di scuola e alcune sono andate avanti nel loro progetto di impresa entrando in contatto con l’ecosistema dell’innovazione.
Nel 2016 SchoolUP è rientrata tra le best practices del MIUR per aver sviluppato percorsi di “Alternanza di qualità” e, nel 2019, si è aggiudicata il primo premio del Global Junior Challenge per la categoria "Inserimento dei giovani nel mondo del lavoro", (il GJC è il concorso internazionale organizzato da Roma Capitale e Fondazione Mondo Digitale che seleziona i progetti più innovativi che usano le nuove tecnologie per l'educazione e la formazione dei giovani).
Nel 2020, inoltre, la Cervellotik Education ha ottenuto un investimento dal Fondo Nazionale Innovazione di Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital SGR che ci ha permesso di implementare integrazioni alla piattaforma e supportare al meglio le scuole italiane durante la pandemia.
I nostri percorsi hanno l’obiettivo di fornire agli studenti nozioni teorico pratiche per combattere il digital mismatch, contrastare la povertà educativa, formare alla cultura di impresa e acquisire competenze trasversali (soft, life e digital skills).
Mashable Social Media Day e’ una delle manifestazioni più importanti al mondo che celebra la rivoluzione digitale, le dinamiche, le potenzialità dei social network e gli impatti da questi generate.
ltre 40 eccellenze in campo digitale hanno raccontato come ottenere risultati di successo attraverso l’utilizzo dei principali strumenti in ambito social media.
Può il web creare sviluppo economico ed impiego? Cos'è il mondo "startup"?
L'innovazione tecnologica è considerata come una forza importante nella crescita economica. Oggi più che mai, in era globale, lo sviluppo delle imprese innovative può costituire ricchezza in termini economici, ma anche a livello di impiego. La "startup" come volano di impiego e sviluppo territoriale connessa alle potenzialità del web 2.0.
Generazione IoT: gli agenti del cambiamento secondo CiscoChiara Lupi
L'Internet of Thigs sta rivoluzionando il modo di produrre e il nostro modo di vivere. In un mondo che sarà sempre più connesso si moltiplicheranno le opportunità. Ma servono competenze che le sappiano cogliere.
È un ambiente fisico e virtuale ("Phyrtuale") per l'apprendimento esperienziale e la pratica dell'innovazione in tutte le sue espressioni: innovazione tecnologica, sociale e individuale. Non si producono solo oggetti, ma si imparano a modellare anche le idee per dare forma alle soluzioni.
Quali sono le competenze digitali necessarie al manager per gestire la trasformazione digitale? Cosa significa parlare di data driven decision nei contesti manageriali? Quali percorsi formativi possono essere erogati?
Tutti i manager hanno la necessità di acquisire un nuovo bagaglio di competenze digitali, fondamentali per gestire i nuovi scenari competitivi, accelerati da nuove tecnologie, smart working su larga scala e data economy. Il webinar si propone di presentare il percorso online Digital Upskilling, una palestra di competenze digitali, nata dalla collaborazione tra Skilla, Cefriel – Politecnico di Milano ed ECOLE.
Conoscere le principali conoscenze digitali oggi utili a ogni leader e manager per gestire i nuovi scenari competitivi.
CONTENUTI:
- il nuovo bagaglio di competenze del managaer
- Il percorso – Digital Upskilling
- Dati e smart working per il manager
- Il metodo didattico e i docenti d’eccellenza
Collegandoti al seguente link, potrai visionare l’abstract video del seminario online:
https://youtu.be/XytowdJj7bc
Impostare la value proposition 9 febbraio 2016Epistema
Un articolo in piu' parti pensato per gli imprenditori delle PMI italiane e non solo ...
«Una value proposition per gli imprenditori: come fare? ad esempio con la balanced scorecard»
(prima parte)
2. Investire nelle competenze digitali
non esiste una “digital economy”
l'economia è digitale
Stefano Paggetti
3. Investire nelle competenze digitali
l'Italia è un paese di creativi
che deve tornare ad essere un
paese per creativi
Stefano Paggetti
4. Investire nelle competenze digitali
il fenomeno dei makers edella
manifattura digitale è
interessante non solo per i
contenuti tecnologici e di
innovazione.
Il modello fablab ricomprende i
temi della formazione, della
produzione e dell'inclusione e
sottende una strategiadi
politica digitale ad ampio
spettro .
Stefano Paggetti
5. Investire nelle competenze digitali
La PA è l'ambiente più complesso
e rigido poi viene quello della
produzione e del lavoro, infine la
nostra sfera privata.
L'innovazione è più eficace e
rapida nel nostro privato, un po'
meno nel mondo produttivo, e
più lenta e complicata nella PA.
Applichiamo, ancora troppo poco, il pensiero digitale ad un modello
analogico basato sulla divisione del lavoro con efetti inversamente
proporzionali alla rigidità del modello stesso.
Stefano Paggetti
6. Investire nelle competenze digitali
per costruire il futuro servono persone e idee in
grado di vivere e pensare digitale in una società in
costante cambiamento. Servono Competenze
Digitali difuse
secondo il rapporto OCSE 2013 sulle competenze
degli adulti, il 70% degli adulti italiani ha
competenze ritenute al di sotto del minimo
indispensabile per vivere e lavorare nel mondo di
oggi.
la ricerca è disponibile all'indirizzo:
http://skills.oecd.org/documents/OECD_Skills_Outlook_2013.pdf
Stefano Paggetti
7. Investire nelle competenze digitali
Conoscere → competenze digitali per crescere
Fare → artigianato e manifattura digitale
Condividere → amplificare la creatività
Ripartiamo
dai
fondamentali
2 + 2 = 4
Stefano Paggetti
8. Investire nelle competenze digitali
Competenze Digitali
capacità di individuare, organizzare, capire, valutare,
creare e condividere informazioni e relazioni utilizzando la
tecnologia digitale.
conoscenza delle tecnologie e comprensione di come
possono essere utilizzate.
insieme di competenze per connettersi con il mondo ed
essere protagonisti nel mercato del lavoro di oggi e di
domani
non sono le capacità di usare strumenti e tecnologie, ma
anche
Stefano Paggetti
9. Investire nelle competenze digitali
Siamo abituati a fare le stesse cose con le stesse persone
e le stesse regole e questo inesorabilmente produce
sempre gli stessi risultati.
Competenze Digitali:
asset strategico per cambiare i risultati
Stefano Paggetti
10. Investire nelle competenze digitali
in periodi di congiuntura negativa si fatica a sviluppare
nuovi prodotti anche per la carenza di applicazioni digitali
alle produzioni tradizionali
Il tasso di innovazione
delle imprese dipende
dalla dimensione, dalla
geografia di mercato,
dalla cultura digitale
Artigianato e manifattura digitale
Stefano Paggetti
11. Investire nelle competenze digitali
favorire la nascita di una rete nazionale di laboratori
digitali per mettere insieme le competenze digitali con i
mestieri tradizionali
Stefano Paggetti
12. Investire nelle competenze digitali
botteghe artigiane multifunzionali e condivise, attrezzate
con macchine utensili di ultima generazione per
produzioni “custom” o su piccola serie
laboratorio di ricerca e sviluppo condiviso per gli
artigiani che difficilmente potrebbero permetterselo,
soprattutto i più piccoli
incubatore di creatività ed innovazione principalmente
orientato all'artigianato, ma non solo, per generare
nuove condizioni di studio e lavoro, in clima di piena
condivisione pluridisciplinare per nuove idee
imprenditoriali.
Stefano Paggetti
13. Investire nelle competenze digitali
Co-creazione, co-progettazione, co-working,
co-etcetc servono a stimolare e generare
idee e progetti anche grazie al contributo di
chi usualmente non lo fa
Riserva di creatività ed energia da usare
soprattutto nei momenti di congiuntura
negativa.
Stefano Paggetti
15. Investire nelle competenze digitali
Innovazione e cambiamento hanno bisogno di due
ingredienti da usare contemporaneamente
azioni locali basate sul “fare” rivolte alla operatività degli
interventi di innovazione
azioni globali dedicate alla crescita della cultura digitale,
all'innovazione ed al cambiamento
Stefano Paggetti
16. Investire nelle competenze digitali
azioni locali
tutto quello che stanno facendo i FabLab, gli Hub, i LUG
1 laboratorio digitale in ogni scuola (trasformazione
delle aule di informatica, fisica, chimica e tecnologia)
formazione professionale dedicata al digitale
coinvolgimento di banche e venture capital
Stefano Paggetti
17. Investire nelle competenze digitali
azioni globali
• Cultura digitale
• Cultura dell’innovazione e del cambiamento
• Openness
• Agenda Digitale
• Europa
Stefano Paggetti
18. Investire nelle competenze digitali
Grazie per l'attenzione
Stefano Paggetti
paggetti@sir.umbria.it
Stefano Paggetti