LA DISPENSA È TRATTA E ADATTATA DAL LIBRO BUSINESS COMMUNITY, DI STEFANO EPIFANI (FRANCO ANGELI, 2003); DALLE TESI DI LAUREA DI DANIELE BIAGIOTTI (LA GESTIONE DELLA CONOSCENZA NELL’ENTERPRISE 2.0) E DI FRANCESCO DEPAOLANTONI (PROSPETTIVE EVOLUTIVE DEL CRM NEL SETTORE BANCARIO). L’ADATTAMENTO È A CURA DI MAURO GALLINARO, CON LA SUPERVISIONE DEL PROF. STEFANO EPIFANI
LA DISPENSA È TRATTA E ADATTATA DAL LIBRO BUSINESS COMMUNITY, DI STEFANO EPIFANI (FRANCO ANGELI, 2003); DALLE TESI DI LAUREA DI DANIELE BIAGIOTTI (LA GESTIONE DELLA CONOSCENZA NELL’ENTERPRISE 2.0) E DI FRANCESCO DEPAOLANTONI (PROSPETTIVE EVOLUTIVE DEL CRM NEL SETTORE BANCARIO). L’ADATTAMENTO È A CURA DI MAURO GALLINARO, CON LA SUPERVISIONE DEL PROF. STEFANO EPIFANI
An interesting outlook about makers and the future of craftsmanship. This report is made by the team of Carlo Ratti, the director of the Senseable City Lab of the MIT in Boston, in partnership with garagErasmus.
Conoscenza e processi di interazione negli strumenti di Social Networking: un...Stefano Epifani
Una proposta di classificazione degli strumenti di social networking sulla base delle dimensioni inerenti la capacità di sviluppare conoscenza condivisa e di favorire processi di interazione collabotativa
Una Social Media Analysis dei politici italiani.Marco Massarotto
Milano, 27/2/2015 - Hagakure e DNSEE presentano la Social Media Analysis di: Matteo Renzi, Laura Boldrini, Matteo Salvini, Beppe Grillo e Silvio Berlusconi in benchmark con Barack Obama e David Cameron. Licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International (CC BY-NC-ND 4.0) -> http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/
The document discusses cloud computing, including definitions, characteristics, and survey results on adoption of and attitudes toward cloud computing. It defines cloud computing as a type of computing that relies on sharing computing resources over the internet rather than having local servers, with the goal of applying high-performance computing power normally used by research facilities to large networks of connected computer systems. A survey found that familiarity with cloud computing is still low but that respondents saw benefits in areas like scalability, costs, and flexibility. Barriers to adoption included concerns about security, control, and the readiness of organizations and IT departments.
LA DISPENSA È TRATTA E ADATTATA DALLA TESI DI LAUREA DI FRANCESCA GLORIA, DAL TITOLO MUSIC R/EVOLUTION LA CONVERGENZA ED I SUOI IMPATTI SUL MERCATO DISCOGRAFICO, DISCUSSA NEL LUGLIO 2007. L’ADATTAMENTO È A CURA DI MAURO GALLINARO
La presente Dispensa è tratta e adattata dal lavoro di tesi di Silvia Speranza - La videochiamata di ricerca - e di Sergio Straino - Il cellulare come strumento di intermediazione nei modelli relazionali giovanili - laureati nel 2007 con la Cattedra di Organizzazione e Gestione della Comunicazione Interattiva. L’adattamento è a cura di Mauro Gallinaro, con la supervisione del Prof. Stefano Epifani
Startups & Answers - Tutto quello che non hai mai osato chiedere sulle startupRaffaele Gaito
Presentazione fatta il 17 Giugno 2016 presso l'Università di Salerno nel corso dell'evento "Keyfactors to succeed".
Premessa: la presentazione era impostata come un AMA (ask me anything) e gli studenti hanno inviato le domande prima dell'evento. Queste slide sono, quindi, le risposte alle domande ricevute.
Per saperne di più sul tema visita il mio blog: www.raffaelegaito.com
La ricerca di documentazione scientifica nell'era digitale. La fine del ruolo dei mediatori. L'attendibilità delle informazioni. Le ripercussioni sociali.
Di Mario Rasetti
La tecnologia informatica è apparsa, sin dal suo sorgere, carica di promesse positive sulla qualità del lavoro e sulla democrazia nelle organizzazioni. Si sottolineava il fatto che i lavori ripetitivi e “materiali” sarebbero stati sostituti dalle tecnologie, che la capacità di interconnessione in rete avrebbe permesso di attribuire alle persone un forte potere decisionale sulla loro vita di lavoro e sociale. In realtà è stato riscontrato che le tecnologie digitali di rete portano con sé uno straordinario potenziale di controllo e di influenza sugli utenti, produttori o consumatori, che sembra tratteggiare un nuovo panopticon. È possibile pensare a una alternativa positiva per i cittadini?
Come ci ricorda Luciano Gallino nei suoi scritti, quando l’occupazione scarseggia e diventa precaria è inevitabile che si indebolisca la domanda di miglioramento del lavoro e sia favorita la disuguaglianza tra chi ha un “buon lavoro” e chi ha un “cattivo lavoro”. Il lavoro perde rilevanza sociale, quindi, dignità; la quota del reddito che va ai salari declina in rapporto ad altri redditi. È possibile un’inversione di tendenza e a quali condizioni?
Mario Rasetti ha creato a Torino nel 1983 la Fondazione ISI - Institute for Scientific Interchange di cui è Presidente. Ha svolto la sua attività scientifica a livello internazionale (Yale, Miami University, Institute for Advanced Studies a Princeton) ed è Professore emerito del Politecnico di Torino, dove è stato titolare della cattedra di Fisica Teorica. È autore o coautore di oltre 250 pubblicazioni su riviste scientifiche e di diversi libri. Fra le sue ultime pubblicazioni Spin Network Quantum Circuits con Annalisa Marzuoli e The ‘Life Machine’: a Quantum Metaphor for Living Matter.
An interesting outlook about makers and the future of craftsmanship. This report is made by the team of Carlo Ratti, the director of the Senseable City Lab of the MIT in Boston, in partnership with garagErasmus.
Conoscenza e processi di interazione negli strumenti di Social Networking: un...Stefano Epifani
Una proposta di classificazione degli strumenti di social networking sulla base delle dimensioni inerenti la capacità di sviluppare conoscenza condivisa e di favorire processi di interazione collabotativa
Una Social Media Analysis dei politici italiani.Marco Massarotto
Milano, 27/2/2015 - Hagakure e DNSEE presentano la Social Media Analysis di: Matteo Renzi, Laura Boldrini, Matteo Salvini, Beppe Grillo e Silvio Berlusconi in benchmark con Barack Obama e David Cameron. Licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International (CC BY-NC-ND 4.0) -> http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/
The document discusses cloud computing, including definitions, characteristics, and survey results on adoption of and attitudes toward cloud computing. It defines cloud computing as a type of computing that relies on sharing computing resources over the internet rather than having local servers, with the goal of applying high-performance computing power normally used by research facilities to large networks of connected computer systems. A survey found that familiarity with cloud computing is still low but that respondents saw benefits in areas like scalability, costs, and flexibility. Barriers to adoption included concerns about security, control, and the readiness of organizations and IT departments.
LA DISPENSA È TRATTA E ADATTATA DALLA TESI DI LAUREA DI FRANCESCA GLORIA, DAL TITOLO MUSIC R/EVOLUTION LA CONVERGENZA ED I SUOI IMPATTI SUL MERCATO DISCOGRAFICO, DISCUSSA NEL LUGLIO 2007. L’ADATTAMENTO È A CURA DI MAURO GALLINARO
La presente Dispensa è tratta e adattata dal lavoro di tesi di Silvia Speranza - La videochiamata di ricerca - e di Sergio Straino - Il cellulare come strumento di intermediazione nei modelli relazionali giovanili - laureati nel 2007 con la Cattedra di Organizzazione e Gestione della Comunicazione Interattiva. L’adattamento è a cura di Mauro Gallinaro, con la supervisione del Prof. Stefano Epifani
Startups & Answers - Tutto quello che non hai mai osato chiedere sulle startupRaffaele Gaito
Presentazione fatta il 17 Giugno 2016 presso l'Università di Salerno nel corso dell'evento "Keyfactors to succeed".
Premessa: la presentazione era impostata come un AMA (ask me anything) e gli studenti hanno inviato le domande prima dell'evento. Queste slide sono, quindi, le risposte alle domande ricevute.
Per saperne di più sul tema visita il mio blog: www.raffaelegaito.com
La ricerca di documentazione scientifica nell'era digitale. La fine del ruolo dei mediatori. L'attendibilità delle informazioni. Le ripercussioni sociali.
Di Mario Rasetti
La tecnologia informatica è apparsa, sin dal suo sorgere, carica di promesse positive sulla qualità del lavoro e sulla democrazia nelle organizzazioni. Si sottolineava il fatto che i lavori ripetitivi e “materiali” sarebbero stati sostituti dalle tecnologie, che la capacità di interconnessione in rete avrebbe permesso di attribuire alle persone un forte potere decisionale sulla loro vita di lavoro e sociale. In realtà è stato riscontrato che le tecnologie digitali di rete portano con sé uno straordinario potenziale di controllo e di influenza sugli utenti, produttori o consumatori, che sembra tratteggiare un nuovo panopticon. È possibile pensare a una alternativa positiva per i cittadini?
Come ci ricorda Luciano Gallino nei suoi scritti, quando l’occupazione scarseggia e diventa precaria è inevitabile che si indebolisca la domanda di miglioramento del lavoro e sia favorita la disuguaglianza tra chi ha un “buon lavoro” e chi ha un “cattivo lavoro”. Il lavoro perde rilevanza sociale, quindi, dignità; la quota del reddito che va ai salari declina in rapporto ad altri redditi. È possibile un’inversione di tendenza e a quali condizioni?
Mario Rasetti ha creato a Torino nel 1983 la Fondazione ISI - Institute for Scientific Interchange di cui è Presidente. Ha svolto la sua attività scientifica a livello internazionale (Yale, Miami University, Institute for Advanced Studies a Princeton) ed è Professore emerito del Politecnico di Torino, dove è stato titolare della cattedra di Fisica Teorica. È autore o coautore di oltre 250 pubblicazioni su riviste scientifiche e di diversi libri. Fra le sue ultime pubblicazioni Spin Network Quantum Circuits con Annalisa Marzuoli e The ‘Life Machine’: a Quantum Metaphor for Living Matter.
Ogni volta che una nuova tecnologia viene introdotta nella società, ci deve essere il contrappeso di una spinta umana che ristabilisce l'equilibrio – cioè high touch – se no la tecnologia viene respinta. Più c'è high tech, più occorre high touch.
Conferenza tenuta presso la ex SSAB da Domenico (Ingo) Bogliolo (AIDA) l' 8-04-2011 nell'ambito del 6. ciclo "Biblioteche libri documenti: dall'informazione alla conoscenza", a.a. 2010-2011, Prof.ssa M.T. Biagetti
Da Gutenberg a Internet: le "rivoluzioni" della comunicazione e il giornalism...Carlo Gubitosa
Oggi Internet viene salutata come una “rivoluzione” che potra’ cambiare il mondo grazie alla libera circolazione di idee e informazioni tra persone realizzata con nuove tecnologie che permettono di esprimersi senza il controllo, il filtro e l’intermediazione dei poteri dominanti. Ma e’ davvero la prima volta che questo accade nella storia dell’umanita’? o in passato ci sono state altre tecnologie “liberanti” successivamente “assimilate” e “depotenziate”?
“Comunita' Virtuali”, Internet come nuovo mass-media e metodo maieuticoCarlo Gubitosa
Dall'era delle "Comunita' Virtuali" a quella delle "Reti Sociali", l'evoluzione della comunicazione elettronica tra rischi di massificazione e opportunita' di cambiamento.
La comunicazione politica in rete: costruire il consenso nell'era del web 2.0Stefano Epifani
Cosa succede alla comunicazione politica quando incontra la rete? quali sono le regole e quale il contesto delle nuove modalità di costruzione del consenso?
Il libro è scaricabile gratuitamente qui: http://issuu.com/infodocs/docs/manualedicomunicazionepoliticainrete?mode=embed&layout=http%3A%2F%2Fskin.issuu.com%2Fv%2Flight%2Flayout.xml&showFlipBtn=true
La presente Dispensa è tratta e adattata dal lavoro di tesi di Carmen Adinolfi - Le applicazioni della Business TV in azienda: il caso Enel Web TV - laureata nel 2007 con la Cattedra di Organizzazione e Gestione della Comunicazione Interattiva. L’adattamento è a cura di Mauro Gallinaro, con la supervisione del Prof. Stefano Epifani
La presente Dispensa è tratta e adattata dal lavoro di tesi di Natalino Fiacco - Applicazioni e tecnologie semantiche: prospettive per lo sviluppo di una rete intelligente - laureato nel 2009 con la Cattedra di Organizzazione e Gestione della Comunicazione Interattiva. L’adattamento è a cura di Mauro Gallinaro, con la supervisione del Prof. Stefano Epifani
LA DISPENSA È TRATTA E ADATTATA DALLE TESI DI LAUREA DI ANDREA BOCCUZZI - ENTERPRISE 2.0: ANALISI DEL FENOMENO E PROSPETTIVE DI ADOZIONE NELLE IMPRESE ITALIANE - DANIELE BIAGIOTTI - LA GESTIONE DELLA CONOSCENZA NELL’ENTERPRISE 2.0: VERSO UN NUOVO KNOWLEDGE MANAGEMENT? - E RICCARDO MALESANI - SOFTWARE AS A SERVICE: COME E PERCHÉ IL BUSINESS ON DEMAND STA CAMBIANDO L’INDUSTRIA IT - LAUREATI NEL 2009 CON LA CATTEDRA DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERATTIVA. L’ADATTAMENTO È A CURA DI MAURO GALLINARO, CON LA SUPERVISIONE DEL PROF. STEFANO EPIFANI.
LA DISPENSA È TRATTA E ADATTATA DALLE TESI DI LAUREA DI ILARIA BAGNARO - SOCIAL NETWORK: UNA DIMENSIONE SOCIALE PER NUOVE FRONTIERE DI MARKETING; VALERIA LEUTI - A COLPI DI CODA. QUANDO LA CODA LUNGA DELLO SPORT INCONTRA QUELLA DEI SOCIAL NETWORK; FILIPPO RICCI - STAKEHOLDER 2.0; LUDOVICA FECAROTTA - LE OPPORTUNITÀ DI BUSINESS DEI SOCIAL NETWORK: IL CASO MYSPACE - LAUREATI NEL 2008 CON LA CATTEDRA DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERATTIVA. L’ADATTAMENTO È A CURA DI MAURO GALLINARO, CON LA SUPERVISIONE DEL PROF. STEFANO EPIFANI
3. Qualche dato… A livello mondiale, nel 2009 verranno creati 40 exabyte di nuova informazione. Più di quella creata negli ultimi 5000 anni (1 exabyte = 1.000.000.000.000.000.000 di byte)
4. Qualche dato… I dati non strutturati Presenti in azienda raddoppiano ogni 90 giorni
5. Qualche dato… 7 milioni di pagine vengono aggiunte al web ogni giorno
14. La Prospettiva Temporale Cosa abbiamo fatto nell’ultimo quarter? Cosa stiamo facendo ORA? Quali sono le nostre strategie per i prossimi 24 mesi? Quali sono le nostre strategie per DOMANI?
15. La prospettiva temporale La conoscenza del passato aiuta a comprendere il futuro La conoscenza del contesto aiuta a comprendere il futuro I sistemi di business intelligence quali strumenti di lettura del contesto esterno ed interno alla Organizzazione e di supporto nella definizione delle strategie Come progettare sistemi di gestione dei dati che permettano di selezionare le informazioni attraverso modalità ignote al momento della progettazione dei sistemi stessi?
16. La piramide dell’Informazione Supporto Strategico Knowledge Management Business Intelligence Information Management Supporto Operativo Data Mining
17. Il ruolo della tecnologia Nel 2007 si stima fossero utilizzati 2 miliardi di tag RFID. Nel 2010 ce ne saranno 30 miliardi Entro il 2011 le persone connesse al Web Supereranno i 2 miliardi. I device saranno oltre 1 trilione (1.000.000.000.000). Nel 2001 esistevano sul pianeta 60 milioni di transistor per essere umano. Entro il 2010 ci saranno un miliardo di transistor per essere umano
18. Uno scenario complesso Complessità informativa Più informazioni Minore strutturazione Maggiore variabilità Complessità tecnologica Diffusione infrastrutture Pervasività dei sistemi Oggetti “Intelligenti” Complessità economica Globalizzazione Convergenza Cultura
20. Il mondo è piatto? Ma SOPRATTUTTO, Possiamo permetterci di pensarlo?
21. 21 Gli ambiti Comunicazione Interna Gestione delle Risorse Umane Logistica Formazione del personale Servizio Clienti Gestione della conoscenza Marketing Comunicazione Esterna Vendite CAPITALE INTELLETTUALE
22. Qualche definizione… “il materiale che è stato formalizzato, incapsulato ed usato come leva per produrre un patrimonio di maggior valore” (Prusak) “L’intelligenza e la conoscenza diventano capitale intellettuale quando da un brainpower libero si ricava un certo ordine utile, vale a dire quando ad esso viene data una forma coerente (una mailing list, un database, la scaletta di una riunione, la descrizione di un processo); quando esso viene incapsulato in modo tale da consentire di descriverlo, comunicarlo ad altri e sfruttarlo; e quando può essere applicato per fare qualche cosa che non si potrebbe fare se rimanesse sparpagliato come tante monetine in un rigagnolo. Il capitale intellettuale è sapere utile confezionato” (Tomas Stewart) 22
23. 23 La struttura del capitale intellettuale Capitale d’Innovazione Capitale Clienti Capitale di procedimenti Capitale Fornitori / Partner Capitale Intellettuale Capitale Umano Capitale Strutturale Capitale Relazionale
24. 24 Gli strumenti di supporto Knowledge Management E-Learning Mktg / CRM Capitale Intellettuale
25. 25 Gli strumenti di supporto: Knowledge management e formazione Capitale Intellettuale sviluppato nel processo di apprendimento Capitale Intellettuale Iniziale Conoscenza in uscita Conoscenza d’ingresso Processo di apprendimento
26. 26 Gli strumenti di supporto: knowledge management e marketing Capitale Intellettuale sviluppato nella gestione delle relazioni Capitale Intellettuale Iniziale Conoscenza in uscita Conoscenza d’ingresso Customer Relationship Management
27. 27 Un modello infrastrutturale omogneo: la conoscenza Applicazioni Infrastruttura di business intelligences Infrastruttura di contact management … Data-Mining IVR e-Mail Utenza Web Database Mobile (cell. palm.) iDTV
28. 28 Un modello infrastrutturale omogeneo Infrastruttura di communication management … Mobile Infrastruttura di business intelligence IVR Data-Mining Database iDTV e-Mail Web Utenza