La comunicazione politica in rete: costruire il consenso nell'era del web 2.0Stefano Epifani
Cosa succede alla comunicazione politica quando incontra la rete? quali sono le regole e quale il contesto delle nuove modalità di costruzione del consenso?
Il libro è scaricabile gratuitamente qui: http://issuu.com/infodocs/docs/manualedicomunicazionepoliticainrete?mode=embed&layout=http%3A%2F%2Fskin.issuu.com%2Fv%2Flight%2Flayout.xml&showFlipBtn=true
Connessi e disinformati. La Rete fa bene o fa male all'informazione?Paolo Costa
Intervento per Iniziativa Laica Ingauna, 16 gennaio 2015:
Senza dubbio la tecnologia è una delle forze che contribuiscono in misura preponderante a determinare il modo in cui l’industria dell’informazione percepisce i fatti del mondo, realizza il proprio prodotto e distribuisce le notizie al pubblico, ma anche il modo in cui il pubblico decodifica le notizie stesse.
Dunque la tecnologia è una delle forze che contribuiscono a determinare il modo in cui l’opinione pubblica si informa.
Ma quanto la tecnologia è determinante? E come le cosiddette «nuove tecnologie» agiscono nel contesto odierno?
Per rispondere non basta comprendere le logiche delle nuove tecnologie. Non basta, cioè, un discorso meramente tecnologico. È necessario analizzare il rapporto fra la tecnologia e le altre forze – politiche, sociali, culturali – che agiscono nel medesimo contesto.
In sostanza: che cos’è la tecnologia?
Social & Cloud. Condivisione di link e informazioni. Aggregatori. Risorse gra...Renato Gelforte
Questa serie di slide (27) è sostanzialmente la guida principale usata per lo sviluppo dell'workshop sulla "condivisione sociale" e sulle "risorse gratuite" offerte sul web che ho sintetizzato con il titolo "Social & Cloud".
Ho tenuto questo corso il 10 maggio 2014 presso Istituto Pavoniano Artigianelli http://www.istitutoart.it/ a favore dell'Associazione Studi Grafici di Milano http://www.acsg.it/.
Lo scopo fondamentale del corso è stato quello di rendere edotti i soci e i partecipanti al corso sulle possibilità offerte dai social network e da una serie di strumenti correlati, atti a condividere risorse e informazioni in modo semplice, veloce e al tempo desiderato.
Il corso è iniziato alle ore 9:30 e si è concluso alle ore 13:30. Durante questo arco di tempo sono state usate altre tre presentazioni scaricabili da slideshare:
una premessa atta ad illustrare il contesto e lo scenario in cui queste tecnologie e questi approcci hanno preso forma, http://www.slideshare.net/spolaorso/00-premessa
altre quattro slide per spiegare le potenzialità degli aggregatori (03 gli aggregatori) http://www.slideshare.net/spolaorso/03-gli-aggregatori
ed infine una breve presentazione per demistificare il cloud: http://www.slideshare.net/spolaorso/04-cloud
Il problema dei fake users e delle loro attività (finti like, finte commenti e recensioni ecc..) sono molto sentiti sui diversi social network. Dopo una breve introduzione sui diversi modi di "fingere un' identità" sul web, abbiamo brevemente analizzato la situazione di facebook e tripadvisor e la loro reazione nei confronti dei fake.
We Are Social (Media) - Un viaggio introspettivo [su Giovani e Social media]Francesco Malaguti
Spesso ai ragazzi non viene detto nulla sui social media a scuola, la maggior parte di loro impara da sè a cavarsela online: la generazione Z (nati dopo il '95) ci nasce nella tecnologia, ma siamo sicuri che siano consapevoli di tutto ciò che li ruota attorno in rete? In questo laboratorio si è tentato di esaminare alcuni aspetti rilevanti della nostra presenza online sviluppando temi intricati e di cui c'è sempre più una forte necessità di aprire discussioni in proposito per educarci a un pensiero (più) critico in materia di privacy, cyberbullismo, disinformazione e altro ancora. Dati statistici, video di professionisti del settore e un test leggero che non fa mai male.
Spunti Per Una Educazione Digitale (Uso Consapevole dei Social media per i Ra...Francesco Malaguti
✪ Incontro/Seminario diviso in 2 parti tenuto agli studenti del Liceo 'G. Carducci' di Ferrara da Francesco Malaguti.
☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺
Diversi i temi discussi nell'intenzione di avere un dialogo coi ragazzi per capire il loro punto di vista: molte delle slide "provocano", infatti, dubbi o situazioni di disaccordo così che si possa stimolare il pensiero critico dei ragazzi. Infinite le opportunità con Internet, tanti i rischi di cui non si è consapevoli. Si parte da una panoramica sui dati di penetrazione di Internet, smartphone e social media nel nostro Paese. La 1° parte riguarda la definizione di Generazione Z, la consuetudine sociale dello smartphone e il rischio di alienazione, il privato ormai pubblico e come cercare, quindi, di tutelare al meglio i propri dati personali. Nella 2° parte: il tema dell'odio, uno sguardo ai meccanismi di Instagram, social più usato da questa genererazione, alcuni dati rilevanti sul cyberbullismo e la disinformazione, tema che l'attuale Governo vorrebbe trattare proprio a partire dalle scuole, per imparare a riconoscere fake news da notizie vere, ma soprattutto a porci dei dubbi.
La comunicazione politica in rete: costruire il consenso nell'era del web 2.0Stefano Epifani
Cosa succede alla comunicazione politica quando incontra la rete? quali sono le regole e quale il contesto delle nuove modalità di costruzione del consenso?
Il libro è scaricabile gratuitamente qui: http://issuu.com/infodocs/docs/manualedicomunicazionepoliticainrete?mode=embed&layout=http%3A%2F%2Fskin.issuu.com%2Fv%2Flight%2Flayout.xml&showFlipBtn=true
Connessi e disinformati. La Rete fa bene o fa male all'informazione?Paolo Costa
Intervento per Iniziativa Laica Ingauna, 16 gennaio 2015:
Senza dubbio la tecnologia è una delle forze che contribuiscono in misura preponderante a determinare il modo in cui l’industria dell’informazione percepisce i fatti del mondo, realizza il proprio prodotto e distribuisce le notizie al pubblico, ma anche il modo in cui il pubblico decodifica le notizie stesse.
Dunque la tecnologia è una delle forze che contribuiscono a determinare il modo in cui l’opinione pubblica si informa.
Ma quanto la tecnologia è determinante? E come le cosiddette «nuove tecnologie» agiscono nel contesto odierno?
Per rispondere non basta comprendere le logiche delle nuove tecnologie. Non basta, cioè, un discorso meramente tecnologico. È necessario analizzare il rapporto fra la tecnologia e le altre forze – politiche, sociali, culturali – che agiscono nel medesimo contesto.
In sostanza: che cos’è la tecnologia?
Social & Cloud. Condivisione di link e informazioni. Aggregatori. Risorse gra...Renato Gelforte
Questa serie di slide (27) è sostanzialmente la guida principale usata per lo sviluppo dell'workshop sulla "condivisione sociale" e sulle "risorse gratuite" offerte sul web che ho sintetizzato con il titolo "Social & Cloud".
Ho tenuto questo corso il 10 maggio 2014 presso Istituto Pavoniano Artigianelli http://www.istitutoart.it/ a favore dell'Associazione Studi Grafici di Milano http://www.acsg.it/.
Lo scopo fondamentale del corso è stato quello di rendere edotti i soci e i partecipanti al corso sulle possibilità offerte dai social network e da una serie di strumenti correlati, atti a condividere risorse e informazioni in modo semplice, veloce e al tempo desiderato.
Il corso è iniziato alle ore 9:30 e si è concluso alle ore 13:30. Durante questo arco di tempo sono state usate altre tre presentazioni scaricabili da slideshare:
una premessa atta ad illustrare il contesto e lo scenario in cui queste tecnologie e questi approcci hanno preso forma, http://www.slideshare.net/spolaorso/00-premessa
altre quattro slide per spiegare le potenzialità degli aggregatori (03 gli aggregatori) http://www.slideshare.net/spolaorso/03-gli-aggregatori
ed infine una breve presentazione per demistificare il cloud: http://www.slideshare.net/spolaorso/04-cloud
Il problema dei fake users e delle loro attività (finti like, finte commenti e recensioni ecc..) sono molto sentiti sui diversi social network. Dopo una breve introduzione sui diversi modi di "fingere un' identità" sul web, abbiamo brevemente analizzato la situazione di facebook e tripadvisor e la loro reazione nei confronti dei fake.
We Are Social (Media) - Un viaggio introspettivo [su Giovani e Social media]Francesco Malaguti
Spesso ai ragazzi non viene detto nulla sui social media a scuola, la maggior parte di loro impara da sè a cavarsela online: la generazione Z (nati dopo il '95) ci nasce nella tecnologia, ma siamo sicuri che siano consapevoli di tutto ciò che li ruota attorno in rete? In questo laboratorio si è tentato di esaminare alcuni aspetti rilevanti della nostra presenza online sviluppando temi intricati e di cui c'è sempre più una forte necessità di aprire discussioni in proposito per educarci a un pensiero (più) critico in materia di privacy, cyberbullismo, disinformazione e altro ancora. Dati statistici, video di professionisti del settore e un test leggero che non fa mai male.
Spunti Per Una Educazione Digitale (Uso Consapevole dei Social media per i Ra...Francesco Malaguti
✪ Incontro/Seminario diviso in 2 parti tenuto agli studenti del Liceo 'G. Carducci' di Ferrara da Francesco Malaguti.
☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺ ☺
Diversi i temi discussi nell'intenzione di avere un dialogo coi ragazzi per capire il loro punto di vista: molte delle slide "provocano", infatti, dubbi o situazioni di disaccordo così che si possa stimolare il pensiero critico dei ragazzi. Infinite le opportunità con Internet, tanti i rischi di cui non si è consapevoli. Si parte da una panoramica sui dati di penetrazione di Internet, smartphone e social media nel nostro Paese. La 1° parte riguarda la definizione di Generazione Z, la consuetudine sociale dello smartphone e il rischio di alienazione, il privato ormai pubblico e come cercare, quindi, di tutelare al meglio i propri dati personali. Nella 2° parte: il tema dell'odio, uno sguardo ai meccanismi di Instagram, social più usato da questa genererazione, alcuni dati rilevanti sul cyberbullismo e la disinformazione, tema che l'attuale Governo vorrebbe trattare proprio a partire dalle scuole, per imparare a riconoscere fake news da notizie vere, ma soprattutto a porci dei dubbi.
Effetto Social - 10 cose da sapere per essere più consapevoli in rete (Per ge...Francesco Malaguti
Presentazione pensata per genitori, educatori, docenti e chiunque sia interessato.
Seminario impostato a mò di dialogo svoltosi il 24 gennaio 2018 presso Spazio29 a Bondeno (FE).
Un piccolo excursus - contenente un decalogo - che introduce ai temi caldi legati all'educazione digitale: quanto usiamo i social, com'è cambiata la nostra vita, cosa ne facciamo della nostra privacy, come ci rapportiamo con i nostri figli quando sono connessi, cosa c'è su Instagram, cosa sono le fake news e perché è importante riconoscerle.
Contattami se sei interessato a portare un pizzico di educazione digitale nel tuo istituto o nella tua organizzazione, possiamo parlarne davanti a un buon caffé! Scrivimi a freefre@icloud.com
Cosa sono le fake news e da dove arriva questo fenomeno così discusso? Analizziamo l'argomento e ne discutiamo, portando esempi e considerazioni.
Una presentazione per il corso di Social Media Web e Smart Apps dell'università Ca' Foscari di Venezia, di Andrea Boscaro, Michele Dal Ben e Omar Utanti.
Presentazione sull'hate speech creata per il corso di strumenti e applicazioni del web (2016-2017) dal gruppo di lavoro composto da Cristina Moscatelli, Irene Barbieri e Leonardo Dal Tio.
Fasi della comunicazione politica in Italia e in occidentePiero Zilio
L'evoluzione della comunicazione politica può essere letta alla luce dei cambiamenti nelle campagne elettorali
Gli obiettivi di questa mini lezione sono:
1) definire la comunicazione politica
2) osservare l'evoluzione delle campagne elettorali
**Lezione 2 di 15 della serie «Comunicazione politica e media» in pubblicazione (estate 2014)**
Domande @PieroZilio con #PilloleComPol
Conoscenza e processi di interazione negli strumenti di Social Networking: un...Stefano Epifani
Una proposta di classificazione degli strumenti di social networking sulla base delle dimensioni inerenti la capacità di sviluppare conoscenza condivisa e di favorire processi di interazione collabotativa
Effetto Social - 10 cose da sapere per essere più consapevoli in rete (Per ge...Francesco Malaguti
Presentazione pensata per genitori, educatori, docenti e chiunque sia interessato.
Seminario impostato a mò di dialogo svoltosi il 24 gennaio 2018 presso Spazio29 a Bondeno (FE).
Un piccolo excursus - contenente un decalogo - che introduce ai temi caldi legati all'educazione digitale: quanto usiamo i social, com'è cambiata la nostra vita, cosa ne facciamo della nostra privacy, come ci rapportiamo con i nostri figli quando sono connessi, cosa c'è su Instagram, cosa sono le fake news e perché è importante riconoscerle.
Contattami se sei interessato a portare un pizzico di educazione digitale nel tuo istituto o nella tua organizzazione, possiamo parlarne davanti a un buon caffé! Scrivimi a freefre@icloud.com
Cosa sono le fake news e da dove arriva questo fenomeno così discusso? Analizziamo l'argomento e ne discutiamo, portando esempi e considerazioni.
Una presentazione per il corso di Social Media Web e Smart Apps dell'università Ca' Foscari di Venezia, di Andrea Boscaro, Michele Dal Ben e Omar Utanti.
Presentazione sull'hate speech creata per il corso di strumenti e applicazioni del web (2016-2017) dal gruppo di lavoro composto da Cristina Moscatelli, Irene Barbieri e Leonardo Dal Tio.
Fasi della comunicazione politica in Italia e in occidentePiero Zilio
L'evoluzione della comunicazione politica può essere letta alla luce dei cambiamenti nelle campagne elettorali
Gli obiettivi di questa mini lezione sono:
1) definire la comunicazione politica
2) osservare l'evoluzione delle campagne elettorali
**Lezione 2 di 15 della serie «Comunicazione politica e media» in pubblicazione (estate 2014)**
Domande @PieroZilio con #PilloleComPol
Conoscenza e processi di interazione negli strumenti di Social Networking: un...Stefano Epifani
Una proposta di classificazione degli strumenti di social networking sulla base delle dimensioni inerenti la capacità di sviluppare conoscenza condivisa e di favorire processi di interazione collabotativa
An interesting outlook about makers and the future of craftsmanship. This report is made by the team of Carlo Ratti, the director of the Senseable City Lab of the MIT in Boston, in partnership with garagErasmus.
Una Social Media Analysis dei politici italiani.Marco Massarotto
Milano, 27/2/2015 - Hagakure e DNSEE presentano la Social Media Analysis di: Matteo Renzi, Laura Boldrini, Matteo Salvini, Beppe Grillo e Silvio Berlusconi in benchmark con Barack Obama e David Cameron. Licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International (CC BY-NC-ND 4.0) -> http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/
Te lo ri-do io il computer
Giovani e adulti alla scoperta del continente digitale.
Incontro avvenuto a Firenze del 24 marzo 2012 con genitori ed insegnanti, sul web 2.0 e sull'educazione all'uso dei media digitali.
Relatori: Mattia Marasco (www.mattiamarasco.it), Tommaso Galli (www.tommyonweb.com)
Francesco Di Credico, social media specialist LiveXtention, si sofferma su trend presenti e futuri dei social media. Shake the media mix, le biciclette, Milano, Social Media Week, 23 settembre 2010.
Tutto quello che avreste voluto chiedere sui social network (ma non avete ami...Daniele Mondello
Caminetto sulla tematica dei Social Network realizzato presso il Rotary Club Baia dei Fenici.Una panoramica sui diversi social network, sui loro pericoli e opportunità
Slides del seminario tenuto a SMAU 2009 (Milano) il 23 ottobre, dedicato ad alcune problematiche relative al Web 2.0 suggerite dal pubblico (inviate al relatore nelle settimane precedenti). Le domande a cui sono state date risposte sono:
1 - Perché sottovaluti l’impatto che uno strumento come Wikipedia ha sull’esperienza quotidiana di migliaia di utenti?
2 - Si può trasformare il Web 2.0 in un ritorno economico per l’azienda? E per una PA?
3 - Perché parli del Web 2.0 come di un passo indietro per l’accesso universale?
4 - Il tuo parere sulla politica 2.0 e su fenomeni come Grillo.
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La presente Dispensa è tratta e adattata dal lavoro di tesi di Silvia Speranza - La videochiamata di ricerca - e di Sergio Straino - Il cellulare come strumento di intermediazione nei modelli relazionali giovanili - laureati nel 2007 con la Cattedra di Organizzazione e Gestione della Comunicazione Interattiva. L’adattamento è a cura di Mauro Gallinaro, con la supervisione del Prof. Stefano Epifani
La presente Dispensa è tratta e adattata dal lavoro di tesi di Carmen Adinolfi - Le applicazioni della Business TV in azienda: il caso Enel Web TV - laureata nel 2007 con la Cattedra di Organizzazione e Gestione della Comunicazione Interattiva. L’adattamento è a cura di Mauro Gallinaro, con la supervisione del Prof. Stefano Epifani
La presente Dispensa è tratta e adattata dal lavoro di tesi di Natalino Fiacco - Applicazioni e tecnologie semantiche: prospettive per lo sviluppo di una rete intelligente - laureato nel 2009 con la Cattedra di Organizzazione e Gestione della Comunicazione Interattiva. L’adattamento è a cura di Mauro Gallinaro, con la supervisione del Prof. Stefano Epifani
LA DISPENSA È TRATTA E ADATTATA DALLE TESI DI LAUREA DI ANDREA BOCCUZZI - ENTERPRISE 2.0: ANALISI DEL FENOMENO E PROSPETTIVE DI ADOZIONE NELLE IMPRESE ITALIANE - DANIELE BIAGIOTTI - LA GESTIONE DELLA CONOSCENZA NELL’ENTERPRISE 2.0: VERSO UN NUOVO KNOWLEDGE MANAGEMENT? - E RICCARDO MALESANI - SOFTWARE AS A SERVICE: COME E PERCHÉ IL BUSINESS ON DEMAND STA CAMBIANDO L’INDUSTRIA IT - LAUREATI NEL 2009 CON LA CATTEDRA DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERATTIVA. L’ADATTAMENTO È A CURA DI MAURO GALLINARO, CON LA SUPERVISIONE DEL PROF. STEFANO EPIFANI.
LA DISPENSA È TRATTA E ADATTATA DALLE TESI DI LAUREA DI ILARIA BAGNARO - SOCIAL NETWORK: UNA DIMENSIONE SOCIALE PER NUOVE FRONTIERE DI MARKETING; VALERIA LEUTI - A COLPI DI CODA. QUANDO LA CODA LUNGA DELLO SPORT INCONTRA QUELLA DEI SOCIAL NETWORK; FILIPPO RICCI - STAKEHOLDER 2.0; LUDOVICA FECAROTTA - LE OPPORTUNITÀ DI BUSINESS DEI SOCIAL NETWORK: IL CASO MYSPACE - LAUREATI NEL 2008 CON LA CATTEDRA DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERATTIVA. L’ADATTAMENTO È A CURA DI MAURO GALLINARO, CON LA SUPERVISIONE DEL PROF. STEFANO EPIFANI
LA DISPENSA È TRATTA E ADATTATA DAL LIBRO BUSINESS COMMUNITY, DI STEFANO EPIFANI (FRANCO ANGELI, 2003); DALLE TESI DI LAUREA DI DANIELE BIAGIOTTI (LA GESTIONE DELLA CONOSCENZA NELL’ENTERPRISE 2.0) E DI FRANCESCO DEPAOLANTONI (PROSPETTIVE EVOLUTIVE DEL CRM NEL SETTORE BANCARIO). L’ADATTAMENTO È A CURA DI MAURO GALLINARO, CON LA SUPERVISIONE DEL PROF. STEFANO EPIFANI
LA DISPENSA È TRATTA E ADATTATA DALLA TESI DI LAUREA DI FRANCESCA GLORIA, DAL TITOLO MUSIC R/EVOLUTION LA CONVERGENZA ED I SUOI IMPATTI SUL MERCATO DISCOGRAFICO, DISCUSSA NEL LUGLIO 2007. L’ADATTAMENTO È A CURA DI MAURO GALLINARO
10. 1: L’effetto Obama “BarackObama ha vinto le elezioni grazie ad Internet ed al popolo della Rete” “Obama's Message and Strategy, not Social Media won the 2008 Election” (Scott Goodstein su PCWorld del 10 Giugno 2009) http://www.pcworld.com/article/166400/obamas_message_not_social_media_won_the_2008_election.html
11. 2: Ascoltare gli Apocalittici Apocalittici e …apocalittici “se non sei su Internet non esisti” “Essere su Internet è tempo perso e porta solo guai”
20. Gli strumenti sono una funzione del proprio orientamento (e non il contrario!!) ATTENZIONE!
21. Sito Web Fase Attiva: Costruzione Contenuto Fase Abilitante: Condivisione Chat Fase Abilitante: Costruzione di Reti di Relazioni Fase Attiva: Interazione Interazione
47. Per concludere… “L'intelligenza è utile per la sopravvivenza se ci permette di estinguere una cattiva idea prima che la cattiva idea estingua noi” Karl Popper Grazie per l’attenzione!