AR is a specific field of the graphic science which allows to put different virtual levels over imagies of the real world. It can be used in medical field, like in military and in communication, for example like virtual TRY-ON where the porpose is recreate the same emotional content in which the product has experienced. I have applied this application to a novel making the 3D elements trasforming the book in a theatrical scene. (from bidimensional images)
Aumentare l'esperienza. Applicazioni mobile di realtà aumentata nello spazio ...Marco Carboni
Il lavoro mira ad esaminare la tecnologia definita come realtà aumentata (o AR dall'inglese augmented reality), analizzando, da una parte l'infrastruttura tecnica che la costituisce e dall'altra i diversi processi che ne hanno segnato la storia fino allo stato attuale. In particolare verrà centrata l'attenzione sui fattori che hanno portato lo sviluppo dell'AR in mobilità su diversi dispositivi, dei quali verranno spiegate alcune applicazioni fruibili nello spazio urbano.
Realtà virtuale, realtà aumentata e stampa 3D sono solo alcune delle nuove tecnologie che possono facilitare i progettisti del verde nelle fasi di progettazione, realizzazione e comunicazione delle loro creazioni. Si tratta di strumenti che diventeranno fondamentali nel lavoro di paesaggisti, architetti, designer, urbanisti e operatori del turismo. In questo seminario mostriamo l’utilizzo pratico di queste innovazioni, presentando case history che ne confermano l’efficacia stimolando la fase creativa, riducendo i costi e i tempi di realizzazione e migliorando i processi di comunicazione. Come si può innovare l’architettura del paesaggio?
A discuterne con Giovanni Dalla Bona, di Imparafacile, ci sono: Maria Cristina Rodeschini, direttrice dell’Accademia di Belle Arti Carrara Bergamo, Alberto Attanasio, electronic bioengineer, Giuliana Guazzaroni, Augmented & Virtual Reality Developer e altri relatori... L'incontro si è svolto sabato 9 settembre dalle ore 16:00 alle ore 19:00 – Sala Conferenze di Casa Suardi – Piazza Vecchia, Bergamo nell'ambito della manifestazione: "I maestri del paesaggio".
Mi occupo di augmented reality sia in teoria che in pratica da circa un paio d'anni così...
..alcune slide senza pretese su una breve tesi discussa in sede d'esame con il mediologo Prof Alberto Abruzzese sul tema dell'augmented reality.
Applicazioni della Augmented Reality nel settore dell'editoria scolasticaMirko Compagno
L’ obiettivo che ci si pone nella realizzazione di un sistema di realtà aumentata, è la creazione di un oggetto comunicativo in cui non si noti la differenza tra il mondo reale e l’ arricchimento virtuale. L’ibrido che si viene così a creare è un nuovo oggetto comunicativo che agisce sul mondo reinterpretando la realtà e portandola ad uno stato di continua mutazione. L’importanza dell’AR risiede quindi nella capacità di colmare il gap tra i 2 mondi e di rendere così meno drammatica la transizione al digitale. E allo stesso tempo immaginare e creare nuovi prodotti editoriali con caratteristiche inedite ed originali.
AR is a specific field of the graphic science which allows to put different virtual levels over imagies of the real world. It can be used in medical field, like in military and in communication, for example like virtual TRY-ON where the porpose is recreate the same emotional content in which the product has experienced. I have applied this application to a novel making the 3D elements trasforming the book in a theatrical scene. (from bidimensional images)
Aumentare l'esperienza. Applicazioni mobile di realtà aumentata nello spazio ...Marco Carboni
Il lavoro mira ad esaminare la tecnologia definita come realtà aumentata (o AR dall'inglese augmented reality), analizzando, da una parte l'infrastruttura tecnica che la costituisce e dall'altra i diversi processi che ne hanno segnato la storia fino allo stato attuale. In particolare verrà centrata l'attenzione sui fattori che hanno portato lo sviluppo dell'AR in mobilità su diversi dispositivi, dei quali verranno spiegate alcune applicazioni fruibili nello spazio urbano.
Realtà virtuale, realtà aumentata e stampa 3D sono solo alcune delle nuove tecnologie che possono facilitare i progettisti del verde nelle fasi di progettazione, realizzazione e comunicazione delle loro creazioni. Si tratta di strumenti che diventeranno fondamentali nel lavoro di paesaggisti, architetti, designer, urbanisti e operatori del turismo. In questo seminario mostriamo l’utilizzo pratico di queste innovazioni, presentando case history che ne confermano l’efficacia stimolando la fase creativa, riducendo i costi e i tempi di realizzazione e migliorando i processi di comunicazione. Come si può innovare l’architettura del paesaggio?
A discuterne con Giovanni Dalla Bona, di Imparafacile, ci sono: Maria Cristina Rodeschini, direttrice dell’Accademia di Belle Arti Carrara Bergamo, Alberto Attanasio, electronic bioengineer, Giuliana Guazzaroni, Augmented & Virtual Reality Developer e altri relatori... L'incontro si è svolto sabato 9 settembre dalle ore 16:00 alle ore 19:00 – Sala Conferenze di Casa Suardi – Piazza Vecchia, Bergamo nell'ambito della manifestazione: "I maestri del paesaggio".
Mi occupo di augmented reality sia in teoria che in pratica da circa un paio d'anni così...
..alcune slide senza pretese su una breve tesi discussa in sede d'esame con il mediologo Prof Alberto Abruzzese sul tema dell'augmented reality.
Applicazioni della Augmented Reality nel settore dell'editoria scolasticaMirko Compagno
L’ obiettivo che ci si pone nella realizzazione di un sistema di realtà aumentata, è la creazione di un oggetto comunicativo in cui non si noti la differenza tra il mondo reale e l’ arricchimento virtuale. L’ibrido che si viene così a creare è un nuovo oggetto comunicativo che agisce sul mondo reinterpretando la realtà e portandola ad uno stato di continua mutazione. L’importanza dell’AR risiede quindi nella capacità di colmare il gap tra i 2 mondi e di rendere così meno drammatica la transizione al digitale. E allo stesso tempo immaginare e creare nuovi prodotti editoriali con caratteristiche inedite ed originali.
Realtà aumentata e realtà virtuale: innovazione, coinvolgimento e utilità per...Ministry of Education
Grazie agli sviluppi tecnologici, la realtà virtuale e la realtà aumentata avranno in breve un impatto enorme su ogni azienda. Il workshop presenta i numerosi campi di applicazione della realtà aumentata e virtuale, con esempi di pratiche in ambiti diversi (acquisti online, settore immobiliare, agenzie viaggio-hotel, medicina, riparazioni, giardinaggio, pubblicità, food & beverage ecc.). Gli incontri, promossi dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile, sono realizzati da Bergamo Sviluppo in collaborazione con il sistema associativo locale. I seminari si terranno nelle Sale del POINT di Dalmine in orario 15-18, sono rivolti, oltre che a imprenditori e aspiranti imprenditori, a tutti gli interessati. La partecipazione è GRATUITA, previa iscrizione online (posti disponibili: 40-60).
Seminario tecnico del 25 febbraio 2014 realizzato da Romagna Innovazione in collaborazione con il Gruppo di Lavoro Ricerca e Sviluppo di Unindustria Forlì-Cesena
Il passaggio dall'immagine alla realtà virtuale attraverso l'analisi delle scoperte dell'embodied cognition (cognizione incarnata) con l'introduzione del software open source "NeuroVR
La Realta' Aumentata, un nuovo oggetto comunicativo e le realtà mutantiMirko Compagno
Le ricadute della Realta' Aumentata non sono solo nel campo, p .es, del marketing non convenzionale, ma vanno nella direzione di una nuova definizione di medium tecnologico. La Realta' Aumentata non è solo una tecnologia grazie alla quale la percezione del mondo dell’utente viene aumentata per la sovrapposizione ed integrazione degli oggetti virtuali generati dal computer in tempo reale, ma è un nuovo oggetto comunicativo, con un proprio linguaggio, e con il quale si va a re-interpretare la realtà portandola ad uno stato di continua mutazione.
Realtà aumentata e realtà virtuale: innovazione, coinvolgimento e utilità per...Ministry of Education
Grazie agli sviluppi tecnologici, la realtà virtuale e la realtà aumentata avranno in breve un impatto enorme su ogni azienda. Il workshop presenta i numerosi campi di applicazione della realtà aumentata e virtuale, con esempi di pratiche in ambiti diversi (acquisti online, settore immobiliare, agenzie viaggio-hotel, medicina, riparazioni, giardinaggio, pubblicità, food & beverage ecc.). Gli incontri, promossi dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile, sono realizzati da Bergamo Sviluppo in collaborazione con il sistema associativo locale. I seminari si terranno nelle Sale del POINT di Dalmine in orario 15-18, sono rivolti, oltre che a imprenditori e aspiranti imprenditori, a tutti gli interessati. La partecipazione è GRATUITA, previa iscrizione online (posti disponibili: 40-60).
Seminario tecnico del 25 febbraio 2014 realizzato da Romagna Innovazione in collaborazione con il Gruppo di Lavoro Ricerca e Sviluppo di Unindustria Forlì-Cesena
Il passaggio dall'immagine alla realtà virtuale attraverso l'analisi delle scoperte dell'embodied cognition (cognizione incarnata) con l'introduzione del software open source "NeuroVR
La Realta' Aumentata, un nuovo oggetto comunicativo e le realtà mutantiMirko Compagno
Le ricadute della Realta' Aumentata non sono solo nel campo, p .es, del marketing non convenzionale, ma vanno nella direzione di una nuova definizione di medium tecnologico. La Realta' Aumentata non è solo una tecnologia grazie alla quale la percezione del mondo dell’utente viene aumentata per la sovrapposizione ed integrazione degli oggetti virtuali generati dal computer in tempo reale, ma è un nuovo oggetto comunicativo, con un proprio linguaggio, e con il quale si va a re-interpretare la realtà portandola ad uno stato di continua mutazione.
Sviluppo su apple ARKit:la mia prima voltaDavide Segullo
La frontiera tecnologica si sta evolvendo e con essa anche le aziende sono attente al suo progresso.
Sei mesi fa sono entrato in contatto con iDIB Group, un azienda specializzata in UX e UI design , che si voleva fiondare nel settore AR e VR.
Mi presentai al colloquio di lavoro senza un vera e propria esperienza lavorativa, avevo da poco compiuto 18 anni , ma nonostante ciò ero deciso a provarci e intraprendere quella che da sempre è la mia passione, la programmazione.
Probabilmente nel complesso il colloquio non è stato del tutto positivo, ma nonostante ciò hanno visto qualcosa in me e mi hanno dato fiducia.
Realtà Virtuale: il punto di vista del professor HofmannMarco Turolla
Proseguendo nelle nostre conversazioni con il professor Hofmann, questa volta parliamo di realtà virtuale: come sempre, una serie di spunti di riflessione estremamente interessanti
1. IntroduzioneAvreste mai pensato di ammirare l’Ara Pacis appena costruita e dedicata all’imperatore Augusto?
E assistere ad un sanguinoso combattimento tra gladiatori? Tutto ciò è possibile nel XXI secolo grazie a
dispositivi appositamente ideati con lo scopo di avvicinare e coinvolgere il maggior numero di persone possibili.
Del resto, è proprio dalla parola “Virtus” che in latino significa potente che deriva il termine “virtuale”.
Realtà aumentata e realtà virtuale sono i media più efficaci che ci circondano in quanto “immersivi”: tutto quello
che ruota intorno agli AR e VR, acquisisce una rilevanza aumentata, porta un ad un coinvolgimento emotivo e a
un ricordo che non ha eguali con nessun altro media che ha preceduto questa tecnologia.
È finito il tempo del visitatore passivo di fronte a situazioni, oggetti statici, poco coinvolgenti.
“La realtà virtuale è una visione della fantascienza. Come è stato per il computer e per gli smartphone. Adesso
vorrei portare un milione di persone in VR.” Mark Zuckerberg al lancio di Oculus Go, 11 Ottobre 2017
2. 1. REALTA’, VISIONE E INNOVAZIONE.
Il concetto di realtà
Che cos’è la realtà? “Iniziamo col dire una cosa: la realtà non
esiste, nel senso assoluto. È un concetto soggettivo, non
oggettivo. Ciascuno di noi vive una propria realtà e la costruisce
sulle proprie percezioni, esperienze ed emozioni. La realtà è
sempre più sinonimo di individualità, soprattutto in un mondo
sempre più libero culturalmente, aperto nei confini e
informalizzato, dove è sempre più facile avere delle proprie
opinioni e convinzioni; quindi delle proprie ‘realtà’. Ma la
NOSTRA realtà ci inganna, proprio perché nostra: sebbene
magari condivisa da molti, ma coincide con ciò che gli altri
vivono e vedono. La realtà non è verità. In reale non è vero in
assoluto”,. Questo aspetto viene illustrato nella seguente figura:
Proprio come nei viaggi, la nostra realtà quotidiana ci fa sentire sempre più liberi e questo crea tensione e
agitazione nel pre-partenza verso l’ignoto. Una volta arrivati, si entra in una nuova realtà eliminando
l’agitazione e preparandoci per una nuova esperienza. Lo stesso caso avviene per la AR e VR (augmented
reality, virtual reality). Il concetto di realtà non può prescindere dal concetto di visione, vediamo ora il motivo.
3. Il concetto di Visione
Il termine “Visione” è molto legato al mondo dello spettacolo; in quanto richiama il divano o la
poltrona del cinema, il cosiddetto “visionario”. Oltretutto, effettuando una ricerca sul termine
“visionario/visionary”, il risultato della traduzione della parola sostiene: “A person with original
ideas about what the future will or could be like”. È di notevole importanza capire cosa vedono le
persone per essere definite visionari: vedono quello che non vedono gli altri, in quanto hanno
più fantasia cercando di non accontentarsi di ciò che li circonda e al contrario sono sempre alla
ricerca di nuove esperienze.
Dopo aver analizzato il concetto di realtà e di visione, possiamo dedurre che entrambi sono alla
base della realtà aumentata e virtuale, in quanto sono legati all’innovazione tecnologica digitale.
4. 2. Definizione di AR e VR
La realtà aumentata, “augmented reality” o
AR
La realtà aumentata è una realtà simulata, un ambiente tridimensionale costruito al computer che può
essere esplorato e con cui è possibile interagire usando dispositivi informatici- visori, guanti, auricolari-
che proiettano chi li indossa in uno scenario cosi realistico da sembrare vero. La realtà aumentata
arricchisce, potenzia, “aumenta” la percezione del mondo attraverso contenuti digitali. Quest’ultima è
progettata per mantenere una connessione dell’utente con il mondo reale e non servono particolari
visori. L’AR sta sula nostra visuale e non la sostituisce, ma risulta essere meno invadente della virtual
reality, in quanto non è altro che la sovrapposizione di immagini, video o dati al mondo reale. La
tecnologia della realtà aumentata ha avuto una notevole accelerazione grazie allo sviluppo mobile di
Apple (ARKit) e di Google/Android (ARCore). Il primo dispositivo ad aver adoperato l’utilizzo
dell’augmented reality è stato lo smartphone, che permette a milioni di utenti di accedere a centinaia
di App disponibili per questo servizio.
Esistono due tipologie di realtà aumentata:
Realtà aumentata su dispositivo mobile
Realtà aumentata su computer
5. La realtà virtuale, “virtual reality” o VR
Per realtà virtuale si intende una realtà che si sostituisce
temporaneamente a quella che si vive veramente. La virtual
reality ci isola dal contesto reale; quindi i dispositivi che
indossiamo ci spostano dal mondo reale e ci propone nuovi
scenari, ci fa entrare in una dimensione 3D iperrealistica. Tutto
questo grazie a cuffie audio e visori. I contenuti che possiamo
vivere sono rappresentati da foto o video in modalità 360 gradi,
in formato digitale riproducendo luoghi e oggetti realmente
esistenti. Nel ambito museale, la proiezione immersiva è
un’organizzazione di grande effetto suggestivo che consiste
nell’utilizzo di contenuti virtuali e proiettori sincronizzati su
diverse pareti, con la possibilità di poter ottenere effetti
sensoriali di grande impatto
Questo concetto è sempre più presente nell’ambito artistico e
letterario, in quanto si basa sul non reale, sull’immaginario e sul
fantastico. Attualmente, la realtà virtuale è uno strumento
utilizzato da migliaia di persone, spesso in ambiti lavorativi,
poiché vengono impiegati per vendere, discutere, intrattenere e
informare altre persone.
6. LA DISTINZIONE IMPORTANTE TRA FOTO E
VIDEO A 360° E VIRTUAL REALITY
La distinzione da fare all’interno del mondo VR è quindi tra esperienza a 360°
e quelle in “vera” VR detta tecnicamente “VR CG”. La virtual reality è basata su
foto e video a 360° viene chiamata NI, ovvero “Non interactive”. Presenta
esperienze tramite fotografie scattate a 360° in alta definizione, o su video in
4K sempre a 360°. Normalmente, si usano da 4 a 8 Go Pro o altre macchine
fotografiche fissate su un cavalletto. I risultati sono sempre straordinari, ma
allo stesso tempo super realistici, ma alla base hanno un limite fisico dovuto
all’origine del file, essendo appunto uno scatto o un film. Di conseguenza
siamo limitati a guardarci intorno; non possiamo andare oltre. Infatti,
spostando la nostra visione o inclinandola la situazione non cambia; in quanto
saremo sempre nella stessa posizione di partenza. Perciò questo tipo di
metodo viene utilizzato con spettatori seduti come nel cinema. Quindi la
virtual reality correlata al video e foto a 360° dona grandi emozioni senza una
interazione fisica.
7. LA VIRTUAL REALITY “CG”
L’altra tipologia di VR è quella “CG”, basata sulla ricostruzione in digitale di oggetti, sia fantastici
che reali attraverso il computer. Si tratta di un’operazione completamente digitale di luoghi e
oggetti che posso non esistere “Ab origine” e che vengono creati “Ex-novo” oppure possono
essere già esistenti e quindi reali ed essere riprodotti come oggetti e non come foto. L’idea del
VRCG è resa:
Dalle riproduzioni perfette di persone, del viso di un individuo che sono resi talmente realistiche
da notare perfino rughe ed espressioni.
Dalla resa dei movimenti, in qualunque direzione ci spostiamo anche il più piccolo movimento
viene riconosciuto e riportato nel mondo digitale.
In conclusione, in questa tipologia di VR si entra in un altro mondo dal punto di vista
dell’interazione in cui non solo possiamo vedere gli oggetti, ma possiamo manipolarli, spostarli e
buttarli.
Tra le considerazioni finali, occorre sottolineare che la VR 360 consente di vivere gli eventi in
prima persona
8. LA MIXED REALITY O MR
Secondo gli esperti, il concetto di mixed reality può assumere definizioni diverse. Una prima affermazione sta
per AR+VR=MR, qui le esperienze si fondono partendo da AR per poi finire in VR. Una seconda definizione
afferma che esiste una realtà differente e intermedia, sospesa tra AR e VR. Dalla AR deriva la visione degli
ambienti circostanti, dalla VR riprende la totale interazione tra i nostri movimenti e gli oggetti digitali che ci
circondano. Caso conosciuto è proposto da Microsoft con i suoi HoloLens: si tratta di un contesto simile alla
AR, ma in questo caso gli ologrammi sono proporzionali in base all’ambiente circostante interagiscono con
esso ed è possibile far interagire più persone fisicamente in luoghi differenti con lo stesso oggetto. Ad
esempio, la NASA, tramite la MR, riesce a gestire discussioni importanti mettendo in relazione diretta diverse
persone da sedi differenti, che sono in grado di vedere lo stesso oggetto e interagendo con esso. L’obbiettivo
principale è quello di mantenere un contatto visivo con le persone presenti nello stesso posto, potendo
collaborare nella stessa stanza attraverso dispositivi con lenti semi-trasparenti. MR è un acronimo che
abbraccia vari significati; ad esempio “Merged reality”: in questo caso, il termine è sinonimo di fusione, unione
di realtà vera e digitale.